si svolgerà domenica tra le vie del centro e il lungomare
Terrasini si prepara ad accogliere uno degli appuntamenti più attesi del podismo siciliano: domenica prossima (4 maggio) si correrà la XXIV edizione della Maratonina di Terrasini
organizzata dall'Asd Media@ sotto l'egida della Fidal
Inserita nel calendario nazionale Fidal (categoria Bronze)
la manifestazione propone la classica mezza maratona di 21,097 km
ma anche due gare alternative: la "Vivi Terrasini" (7 chilometri
un giro del tracciato) e la "Corri Terrasini" (14 chilometri
si snoda tra le vie del centro e il lungomare di Terrasini
dalla manifestazione dedicata ai più giovani
La mezza maratona sarà valida come Campionato regionale di società assoluto e come seconda prova del circuito Mare e Monti
La 7 chilometri sarà invece inserita nel circuito BioRace
Lo start per tutte le distanze è previsto per le ore 8:30
Favorito d’obbligo il keniano Onésphore Nzikwinkunda
Nzikwinkunda vanta numerosi successi: nel 2018 ha vinto il Giro podistico internazionale di Castelbuono e
Sempre nel 2018 ha fatto registrare il suo personal best nella mezza maratona di Foligno
In gara anche Giovanni Soffietto (Universitas Palermo)
partinicese e autentica leggenda della manifestazione
favorita è la romagnola Chiara Camporesi (Dinamo Running)
della Half Marathon Perla del Tirreno di Cefalù e terza alla recente Half Marathon di Prato
reduce dal secondo posto alla Marsala Marathon e già due volte vincitrice a Terrasini
Sfogliando l’Albo d’oro della Maratonina di Terrasini emergono nomi che hanno fatto la storia del podismo siciliano: su tutti Giovanni Soffietto
Tra gli uomini si ricorda anche il marocchino Adil Lyazail
Al femminile spiccano i tre successi consecutivi (2021
a salire sul gradino più alto del podio furono Soumaila Diakite e Simona Sorvillo
La Maratonina di Terrasini è anche la storia di due figure centrali nell’organizzazione: Pino Sutera
indimenticato ideatore e anima della manifestazione
colonna logistica ed esempio di passione sportiva
Amica News
a nome mio personale e dell’intera amministrazione comunale
le più vive e sentite congratulazioni al nostro concittadino Ino Cardinale
è stato insignito del prestigioso titolo di “Ambasciatore della Cultura e dell’Identità Siciliana”
Lo dichiara il sindaco di Terrasini Giosuè Maniaci che aggiunge: “Un riconoscimento assolutamente meritato per l’instancabile lavoro culturale svolto da Ino
da anni protagonista sul territorio con la sua associazione “Così per… passione!”
eventi e momenti di riflessione che mettono al centro le tradizioni
la storia e il patrimonio culturale della nostra Sicilia”
Un ringraziamento è stato rivolto al presidente Pino Di Trapani
per aver dato vita a questa importante occasione di valorizzazione dell’eccellenza culturale siciliana
sono stati premiati nomi di grande rilievo come Laura Anello
magistralmente condotto dalla giornalista Marina Turco del Giornale di Sicilia
“A Ino – conclude Maniaci – va il nostro orgoglio di amministratori e concittadini: questo riconoscimento conferma quanto sia fondamentale sostenere chi si adopera quotidianamente per la promozione dell’identità siciliana attraverso la cultura
Ino rappresenta un esempio virtuoso di cittadinanza attiva
passione civile e amore per il nostro territorio”
Partinicaudace, è retrocessione: finisce dopo appena un anno il sogno Eccellenza →
Il Partinicaudace chiude la regular season con un prezioso 1-1 contro l’Athletic Palermo. Neroverdi ai playout contro il Casteldaccia →
Partinico, dolore in città: addio Manuela, un giovane angelo vola in cielo. →
In vigore da oggi una nuova ordinanza sulla sicurezza urbana che regola la vendita degli alcolici e dei super alcolici
è’ stata firmata dal sindaco di Terrasini Giosuè Maniaci in forma contigibile ed urgente
“Il provvedimento nasce dopo i recenti fatti di cronaca che continuano a ripetersi nel territorio – spiega il primo cittadino- episodi che ci impongono alcune riflessioni e considerazioni
Contestualmente abbiamo potenziato i servizi serali della Polizia municipale
abbiamo sottoscritto una convenzione con i volontari Unac (Unione nazionale Arma dei carabinieri)
chiesto ai gestori dei locali di dotarsi di steward e addetti alla sicurezza
ed abbiamo chiesto alle forze dell’ordine – conclude – più controlli e presenza sul territorio vista la mole di visitatori che Terrasini riceve nel fine settimana”
Ecco alcune delle principali regole della nuova ordinanza che mira in particolare a regolamentare la vendita dei superalcolici
Stop alcol da asporto a partire dalle 23 compresi distributori h 24 e negozi di prossimità
Il consumo di alcool è permesso solo all’interno dei locali o sul suolo pubblico dato il concessione
No agli intrattenimenti musicali dal vivo con utilizzo di strumentazione o karaoke
Chiusura dell’attività alle 02.00 con possibilità di pulizia dei luoghi dati in concessione entro le 02.30
Divieto di girare dopo le 23 con bottiglie o bicchieri di vetro
Maggiore rispetto per il decoro urbano
Questa ordinanza sarà in vigore da oggi 3 maggio 2025 fino al prossimo 2 giugno
“Sarà un test significativo in prossimità del periodo estivo – aggiunge il sindaco Giosuè Maniaci che nei giorni scorsi ha incontrato e condiviso con i gestori dei locali queste misure
nell’interesse della sicurezza pubblica e del decoro urbano
“Confidiamo nel rispetto dell’ordinanza per avere un paese migliore accogliente
Di seguito immagini del provvedimento integrale
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Confermando i pronostici della vigilia, Onésphore Nzikwinkunda e Chiara Camporesi hanno vinto l’edizione numero 24 della Maratonina di Terrasini che si è disputata oggi
con il patrocinio del Comune di Terrasini è stata valida anche come Campionato Regionale di Società Assoluto e come seconda prova del circuito “Mare e Monti”
Per l’atleta del Burundi in forza all’ASD Sicilia Running Team
il successo di oggi fa la coppia con la vittoria ottenuta nel 2023
Tutto facile per Nzikwinkunda (quarto quest’anno alla Stramilano) che ha dominato dal primo fino all’ultimo chilometro
Al secondo posto il giovane Alessio Azzarello (Universitas Palermo) in 1h15’17
terzo il partinicese Giovanni Soffietto (cinque i succcessi a Terrasini) con l’ottimo crono di 1h17’07
Al femminile tutto facile per Chiara Camporesi (Dinamo Running)
nell’ottobre scorso trionfatrice all’Half Marathon Perla del Tirreno di Cefalù
Per la 39enne romagnola il tempo finale di 1h27’53
“Percorso stupendo – il commento a caldo della Camporesi – con una veduta mozzafiato sul golfo di Terrasini e i suoi faraglioni
Podio femminile completato con il secondo posto di Rosaria Plano (Sport Amatori Partinico) che
grazie ad una perfetta seconda parte di gara ha avuto la meglio sulla vinctrice dello scorso anno Simona Sorvillo (Trinacria Palermo) terza con il crono di 1h34’52
Inserita nel calendario nazionale FIDAL (categoria Bronze)
la manifestazione ha proposto anche due gare alternative: la “Vivi Terrasini” (7 km
un giro del tracciato) valida come prova del BioRace. La gara
che ha avuto il fattivo supporto del Club Atletica Partinico
ha visto la vittoria di Roberto Di Bella (Amatori Palermo) e Emily Inzirillo (Equilibra Running Team)
che ha fatto registrare il successo di Francesco Paolo Tona (Team Atletica Palermo) e
Per il Campionato Regionale di Società Assoluto la vittoria è andata alla Pietro Guarino Rosolini al femminile
mentre tra gli uomini successo e titolo per l’Univeritas Palermo.
648 gli atleti al traguardo in tutte le distanze e la ciliegina sulla torta dei due atleti 93enni Nino Macaluso e Francesco De Trovato che hanno tagliato il traguardo della sette chilometri
Buona anche la partecipazione di atleti stranieri
in tutto dieci le nazioni rappresentate con atleti arrivati tra l’altro da Stati Uniti
Ucraina e Venezuela. Ad aprire ufficialmente il weekend sportivo era stata la “Correndo per Terrasini”
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L'alzata dell'albero durante la "Festa de li Schietti" a Terrasini
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il concerto del re del reggaeton FRED DE PALMA
nell'ambito della tradizionale "Festa di li Schietti"
È noto per il suo stile musicale che spazia tra reggaeton
Ha iniziato la sua carriera musicale nel 2007
mostrando un talento precoce per il freestyle
che gli ha permesso di guadagnare notorietà nella scena musicale torinese
Nel 2010 ha formato il gruppo Royal Rhymes con Dirty C
pubblicando il loro album di debutto nello stesso anno
Nel 2012 ha intrapreso la carriera da solista
pubblicando il suo primo album "F.D.P." e collaborando con artisti come Moreno
Successivamente è entrato a far parte del collettivo Roccia Music di Marracash
con cui ha realizzato l'album "Genesi"
Fred De Palma ha firmato con Warner Music Italy e ha pubblicato diversi album di successo
tra cui "BoyFred" e "Hanglover"
si è avvicinato maggiormente al genere reggaeton
consolidando la sua posizione come uno degli artisti più influenti della scena musicale italiana
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TERRASINI – L’ASD Renzo Lo Piccolo Terrasini conquista l’accesso alla finalissima del campionato provinciale Under 17 del CP Palermo
superando con un netto 5-2 l’ASD Unione Sportiva Trabia nel terzo turno play-off
disputato sul campo neutro del centro sportivo “Pietro Pisani”
ha permesso ai giovani gialloblù di imporsi in una gara combattuta
nonostante l’inferiorità numerica per l’espulsione al 46′ del primo tempo di capitan Gervasi
allontanato dal campo per doppia ammonizione
Il match si è acceso sin dai primi minuti: al 12’ è Mazzola a sbloccare il risultato con una splendida conclusione al volo
servito da un raffinato assist di petto di Cammarata
Il pareggio del Trabia non si è fatto attendere: al 16’ Geraci ha trasformato un rigore assegnato per fallo di mano
La Renzo Lo Piccolo ha reagito immediatamente
trovando il nuovo vantaggio al 21’ grazie a Cammarata
Nella fase finale del primo tempo è arrivato il nuovo pareggio degli avversari
con un pregevole tiro da fuori area di Rizzo su respinta corta della difesa
l’espulsione di Gervasi ha complicato i piani dei terrasinesi
che però nella ripresa hanno ristabilito la parità numerica: Cammarata
ha rubato palla al portiere avversario Ponziano che
Espulsione e rigore trasformato dallo stesso attaccante gialloblù per il 3-2
la Renzo Lo Piccolo ha preso il controllo del match
Al 72’ Mazzola ha firmato la sua doppietta personale finalizzando una splendida azione su punizione battuta da Cammara
sponda di Sollena e conclusione vincente del numero 10
A chiudere definitivamente i conti ci ha pensato lo stesso Sollena all’88’
finalizzando con freddezza un assist di Cataldo
Un successo che premia il lavoro della squadra e dello staff tecnico e che proietta la formazione terrasinese all’ultimo atto del campionato
«Complimenti ai nostri ragazzi per una prova di grande maturità – fanno sapere dalla società – ma un ringraziamento sincero va anche all’US Trabia di mister Raimondi
avversario leale e competitivo incontrato due volte in pochi giorni
è già proiettata verso la finalissima: ancora una sfida decisiva
da vivere con determinazione e spirito di squadra
Alzata dell'albero concerto di Fred de Palma e fuochi d'artificio
Sono solo alcuni degli appuntamenti che animeranno la Pasqua dei terrasinesi e di coloro che decideranno di trascorrere la giornata del 20 aprile a Terrasini dove si terrà la Festa degli "Schietti"
n programma dal 19 al 20 aprile e dal 26 al 27 aprile.
Protagonisti gli "schietti" o scapoli che si impegneranno in una prova di forza unica al mondo
l'alzata di un albero di arancio amaro del peso di 50/55 chili con una sola mano
Una prova di destrezza con la quale il giovanotto dimostra la sua abilità e la forza fisica in modo da impressionare la ragazza dei suoi sogni e arrivare a conquistarne il cuore.
Il rituale vero e proprio comincia il sabato Santo quando
si reca in uno dei giardini di Contrada Paternella
Poi si va a Torre Alba la tradizionale "manciata" a base di carne di castrato e sarde arrostite
il tutto accompagnato da un buon vino locale.
L’albero viene successivamente opportunamente addobbato con fazzoletti rossi (di quelli usati dai contadini)
cioè campanellini usati per i finimenti dei cavalli. Così addobbato l’albero viene portato in giro su di un carro trainato da un cavallo riccamente bardato con finimenti per le feste
A seguito del carro si riunisce una folla di ragazzini e di giovani che accompagna il comitato degli schietti
Ed è già il momento in cui si cominciano a fare i primi commenti sul peso e la robustezza dell’albero e
sull’abilità dei giovani nel cimentarsi nell’alzata.
Scarica il programma completo della festa
Giosuè Maniaci: "Era sempre attento ai bisogni dei concittadini e alla vita sociale del nostro comune"
"Se ne va un amico di tante battaglie e amico di tutti"
"saluta" Mimmo Infantolino, morto nelle scorse ore all'età di 74 anni
Figura storica della politica locale, Infantolino è stato più volte consigliere comunale e assessore sia nella "prima repubblica" nelle fila del Partito comunista italiano
poi nella "seconda" in liste civiche
Si è spento dopo qualche giorno di degenza in ospedale
con la sua ironia gioviale e caratteristica - commenta il sindaco di Terrasini -
Sempre attento ai bisogni dei concittadini e alla vita sociale del nostro comune
Un grande lavoratore che nella sua professione di infermiere dell'azienda ospedaliera Villa Sofia Cervello e del 118 si è sempre prodigato per aiutare gli altri
Più volte consigliere comunale e assessore
"Sempre premuroso e affettuoso per la sua famiglia. Ciao Mimmo - conclude Giosuè Maniaci - ci stringiamo accanto al dolore dei tuoi familiari
portando con noi i tantissimi bei momenti passati insieme che mai si cancelleranno"
Un ponte culturale tra Sicilia e Cantabria
in collaborazione con l’associazione SolidAnime Ets
ha avviato un gemellaggio con la città spagnola di Santoña
Le due comunità sono legate da una storia di emigrazione
di pesca e di salagione dell’acciuga
L’iniziativa mira a valorizzare le tradizioni culturali e a creare opportunità di dialogo e scambi sociali ed economici
rafforzando i legami di amicizia e cooperazione internazionale
Il gemellaggio tra Terrasini e Santoña è nato nell’ambito del progetto “L'arte di crescere e fare crescere” (Fnpg) gestito dall’associazione Solidanime Ets
attiva nel territorio siciliano con progetti di inclusione sociale e promozione culturale
che ha svolto un ruolo chiave nell’organizzazione dell’incontro avvenuto nei giorni dal 29 aprile al 3 maggio ed ha coinvolto giovani cittadini e istituzioni di entrambe le città
in un incontro storico che ha suggellato la “fratellanza” tra le due comunità che hanno sottoscritto il patto di gemellaggio in occasione della “Feria de la anchoa” evento di risonanza nazionale
La delegazione terrasinese capitanata dal vice sindaco Fabio Viviano
dagli assessori Nunzio Maniaci e Rosaria Li Cavoli
dal consigliere comunale Nicola Ventimiglia
dalla presidente di SolidAnime Ets Maria Moceo
e dalla coordinatrice del progetto Rosaria Vinciguerra ha portato in Spagna ben 30 giovani e studenti del liceo Felicia e Peppino Impastato di Terrasini che attraverso il dialogo e la condivisione di esperienze
continueranno un rapporto basato su valori comuni di famiglia
Anche quest’anno Terrasini si conferma palcoscenico ideale per lo sport e la partecipazione collettiva: torna infatti la Maratonina 2025
evento attesissimo che richiama centinaia di partecipanti da tutta Italia e da diversi paesi esteri
I maratoneti si sfideranno su tre diverse distanze – 7
14 e 21 chilometri – attraversando i luoghi simbolo del paese: il suggestivo lungomare
la vivace piazza e le caratteristiche vie del centro storico
offrendo a partecipanti e spettatori uno scenario unico nel suo genere
«Anche quest’anno una grandissima partecipazione alla nostra Maratonina 2025
si cimenteranno nella gara che vede protagonista il nostro paese – dichiara il sindaco di Terrasini Giosuè Maniaci –
Vi aspettiamo domani alla partenza in piazza Falcone e Borsellino»
L’amministrazione comunale invita cittadini e visitatori a partecipare numerosi
non solo come atleti ma anche come pubblico
per sostenere con calore i corridori e vivere insieme una giornata all’insegna dello sport
della salute e della valorizzazione del territorio
Una giornata densa di emozione e gratitudine quella vissuta ieri mattina presso il Presidio Veterinario gestito dall’Enpa di Carini
dove è stato ufficialmente inaugurato il nuovo ufficio amministrativo
L’evento ha rappresentato anche l’occasione per rendere omaggio al Dott
al quale è stata dedicata una targa commemorativa
alla presenza della moglie Rita e del figlio Vittorio
L’intervento è stato reso possibile grazie al contributo di tutti i distretti Lions di Palermo e provincia
che non solo hanno sostenuto il restyling dei locali
ma hanno anche fornito un supporto concreto per le cure veterinarie di diversi animali presi in carico dalla struttura
Fondamentale anche il contributo di Luca Tantino e Luigi Zumbo
a quella che l’Enpa definisce una “piccola grande realtà”
Un ringraziamento particolare è stato rivolto all’Amministrazione Comunale di Terrasini e all’ASP di Palermo per il costante supporto istituzionale
così come all’Amministrazione Comunale di Balestrate
Il sindaco Vito Rizzo ha voluto infatti essere presente personalmente all’inaugurazione
testimoniando la vicinanza e la collaborazione tra territori
Tra i partner dell’iniziativa anche l’azienda MD Metal Dog House di Francesco La Corte
che ha curato il montaggio e il collaudo della tettoia
donando inoltre un magazzino per il pet-food
successivamente arredato grazie al contributo dei Lions
Una rete di solidarietà che conferma l’importanza della cooperazione tra associazioni
istituzioni e privati per la tutela degli animali e il potenziamento dei servizi veterinari sul territorio
31/3/1979 e dotato di personalità giuridica
organizzazione di volontariato (ODV) iscritta al Registro Unico Nazionale del Terzo Settore
Associazione nazionale di protezione ambientale riconosciuta dal Ministero dell’ambiente e della tutela del territorio
a rappresentare la città pitagorica nella fase finale del campionato italiano giovanile di scacchi under 18
Entrambi fanno parte del club scacchistico “Giò di Bona” con sede a Crotone
A darne notizia è il Comune di Crotone attraverso l’Assessore allo Sport Luca Bossi che ha voluto sottolineare: “Due nostri rappresentanti che già hanno dimostrato in altri tornei prestigiosi il loro valore e la passione per questo nobile gioco
L’augurio di vivere questa prestigiosa esperienza con entusiasmo
Per ricevere notizie ed approfondimenti quotidiani
Il paese a due passi da Palermo si veste di magia natalizia con un albero artigianale
una mostra di presepi e un ricco programma di eventi
I Carabinieri del Comando Provinciale di Palermo nel corso della notte hanno eseguito i provvedimenti cautelari emessi dall’Ufficio del G.I.P
del Tribunale diPalermo e i decreti di fermo di indiziati di delitto emessi dalla Direzione Distrettuale Antimafia della locale Procura della Repubblica a carico di 163persone
delle quali 33 già detenute per altra causa
dei reati di associazione per delinquere di tipo mafioso
associazione finalizzata al traffico illecito di sostanze stupefacenti
e altro.I provvedimenti restrittivi sono l’esito delle indagini condotte dal Nucleo Investigativo di Palermo tra il 2023 e il 2025 in direzione dei mandamenti di “Porta Nuova”
i Carabinieri del Reparto Anticrimine del R.O.S
di Palermo hanno eseguito un’ordinanza cautelare nei confronti di 20fra capi e gregari del mandamento di “Santa Maria del Gesù”
Complessivamente sono stati impegnati 1.200 Carabinieri provenienti dai Comandi Provinciali della Sicilia
dal Reparto Anticrimine del ROS di Palermo
dai “baschi rossi” dello Squadrone Eliportato Cacciatori di Sicilia
dal 12° Reggimento “Sicilia” (tra gli altri
personale specializzato della “Compagnia di Intervento Operativo” e delle “Squadre Operative di Supporto”) e dal 14° Battaglione “Calabria”
che si è svolta con la copertura dal cielo di un velivolo del 9° Nucleo Elicotteri di Palermo
ha visto anche la partecipazione di personale delle “Aliquote di Primo Intervento” del Gruppo di Palermo nonché delle unità cinofile antidroga e anti esplosivo di Palermo Villagrazia e Nicolosi (CT)
Le indagini hanno fatto emergere come “cosa nostra” sia un’associazione criminale vitale e al “passo coi tempi”: se infatti essa è fortemente legata alle regole dei “padri fondatori”
ai suoi antichi riti e al compimento delle “classiche” condotte illecite
il traffico di droga e il controllo delle scommesse clandestine online
dall’altro è emersa la capacità degli affiliati di ricorrere ai moderni mezzi di comunicazione per cercare di sfuggire alla pressione investigativa
È stato infatti documentato il sistematico utilizzo di smartphone criptati che consentono comunicazioni – anche di gruppo – sicure
limitando all’essenziale la necessità degli incontri e delle riunioni tradizionali.I capi di “cosa nostra” tendono a risolvere pacificamente le controversie che sorgono cercando di mantenere un profilo costantemente basso nel tentativo di non attirare le attenzioni delle Forze di Polizia
Servendosi di apparati tecnologicamente avanzati quali i telefoni criptati
hanno creato delle community ristrette nelle quali i personaggi più influenti possono discutere degli affari criminali senza i rischi che comportano gli incontri “in presenza”
Questosistema di comunicazione ha reso possibile il dialogo
non solo con i trafficanti di droga ma anche tra i vari mandamenti
Tale tecnologia ha consentito ad un esponente del Mandamento di Porta Nuova
non solo di poter affrontare un lungo periodo di latitanza (circa 2 anni)
ma in una fase in cui non vi erano altri esponenti influenti in libertà
di poter continuare a reggere le sorti del mandamento evitando di incontrare di persona gli altri adepti.Dopo aver posto fine alla latitanza del predetto nel marzo del 2024
con l’operazione di oggi vengono tratti in arresto i suoi presunti fiancheggiatori: si tratta di persone contigue o ritenute appartenenti al mandamento di Porta Nuova che lo avrebbero supportato logisticamente
consentendogli altresì di intrattenere comunicazioni sicure per mezzo di criptofonini
Le indagini hanno poi riscontrato la possibilità di introdurre negli istituti penitenziari minuscoli apparecchi telefonici e migliaia di sim card al fine di neutralizzare le attività di intercettazione
di continuare ininterrottamente la militanza mafiosa
Il quadro che emerge dalle investigazioni restituisce una “cosa nostra” che
nonostante le numerose operazioni coordinate dalla Magistratura palermitana e portate avanti dai Carabinieri e dalle altre forze di polizia
continua a mantenere la sua presa: un’associazione ben ancorata al proprio territorio sul quale esercita un costante controllo
incidendo significativamente sul tessuto economico attraverso le estorsioni e l’imposizione di prodotti
non disdegnando di ricorrere all’uso della forza quando lo ritiene opportuno
grazie anche ad una buona disponibilità di armi
“Cosa nostra” nel perseguire i grossi guadagni
quelli derivanti dal traffico di stupefacenti e dall’esercizio del gioco digitale illegale
fa “cartello” prendendo decisioni che favoriscono tutti i mandamenti e tesse alleanze anche al di fuori della propria area di competenza
Sono infatti emerse stabili e documentate interlocuzioni con esponenti della ‘ndrangheta di Reggio Calabria e di “cosa nostra” agrigentina e catanese.In linea con la tendenza registrata negli ultimi anni nel corso delle molteplici operazioni condotte dai Carabinieri del Nucleo Investigativo di Palermo
tra cui l’operazione Cupola 2.0 del dicembre 2018
anche oggi emerge il ruolo centrale riconquistato da parte dei mandamenti cittadini nell’ambito delle dinamiche criminali
ruolo che era stato perso durante il periodo di predominio dell’ala corleonese.Seppure oggi non si possa parlare di una nuova Commissione provinciale
il dato acquisito è quello del coordinamento e della gestione intermandamentale degli affari più delicati e lucrosi
le attività hanno documentato i fortissimi legami venutisi a creare tra alcuni dei più importanti mandamenti mafiosi palermitani
ovvero quelli di Tommaso Natale/San Lorenzo
Pagliarelli e Santa Maria di Gesù nella gestione coordinata di affari illeciti connessi con il traffico di sostanze stupefacenti
è emerso il ruolo preminente dei mandamenti cittadini su quelli della provincia
Eloquente al riguardo è lo scenario bagherese nell’ambito del quale è emerso come le famiglie mafiose palermitane rappresentino una sorta di caposaldo attraverso il quale ottenere legittimazione mafiosa piuttosto che alleanze
l’appoggio delle famiglie palermitane avrebbe rappresentato l’ago della bilancia che avrebbe consentito ai due contendenti alla leadership
di prevalere l’uno sull’altro.Emerge un vero e proprio dualismo tra due schieramenti contrapposti
a cui apparterrebbe il primo e quello dei “rotoliani” a cui si ispirerebbe il secondo
quest’ultimo -secondo l’ipotesi accusatoria- riconosciuto dalla consorteria mafiosa bagherese come reggente protempore
Il richiamo alle regole che disciplinano l’organizzazione è emerso in maniera significativa nelle indagini condotte dai Carabinieri di Palermo nel corso degli ultimi anni
facendo emergere la consapevolezza dei consociati che solo attraverso un ortodosso rispetto delle stesse
l’organizzazione criminale può continuare ad esistere ed operare
nel corso dell’indagine “Roccaforte” con cui in data 24.01.2023 è stata smantellata la famiglia mafiosa di Rocca-Mezzomonreale
In particolare veniva intercettata una riunione di mafia tenutasi con l’intento di ricomporre alcune gravi fratture venutesi a creare tra lo storico capo famiglia e il nipote
La lunga discussione che ne scaturiva era l’occasione per richiamare ripetutamente l’esistenza di talune imprescindibili regole mafiose
custodito gelosamente da decenni e che regola
La struttura verticistica dell’organizzazione criminale e il rispetto delle sue rigide regole
vengono oggi emblematicamente rappresentati da alcune conversazioni captate nel mandamento di San Lorenzo – Tommaso Natale
nel parlare del presunto reggente del mandamento di San Lorenzo-Tommaso Natale
avrebbe ribadito che da “cosa nostra” si può uscire solo con la morte
spiegando il concetto stesso di reggenza mafiosa
che conferiva temporaneamente l’autorità della direzione del mandamento in capo a chi in quel momento si trovava in libertà
fino al momento in cui non fosse stato scarcerato qualcuno a lui sovraordinato
Un altro importante richiamo al rispetto delle rigide regole di “cosa nostra” emergeva nel contesto delle investigazioni svolte in direzione dell’area di Terrasini
Cinisi e Carini: allorquando un indagato di quel contesto territorialeaveva subito un torto da parte di un soggetto residente a Siracusa e
al fine di realizzare un intervento punitivo nei confronti del contendente
si sarebbe rivoltoalla persona ritenuta capo della locale famiglia mafiosa
Questi gli avrebbe però fatto notare la necessità di seguire un percorso gerarchico che passasse in primo luogo dalla città di Palermo al fine di gestire la vicenda
Un altro elemento cardine dell’attività mafiosa è stato rappresentato durante una riunione riservata tra i presunti appartenenti alla consorteria dello Zen
Uno di loro avrebbe evidenziato la necessità di individuare un soggetto capace e affidabile
pienamente inserito nel contesto associativo mafioso
Questi sarebbe stato il detentore e custode di tutti i proventi delle attività illecite del sodalizio
soldi necessari per il mantenimento delle famiglie dei detenuti
garantivano quella solidità economica necessaria nonché la stabilità del potere mafioso nel corso del tempo nonostante i cambi al vertice dell’organizzazione
come quello che il suddetto prevedeva proprio allo Zen quando sarebbe stato sostituito
Il nuovo reggente infatti avrebbe fatto affidamento al cassiere
chiedendo un rendiconto del lavoro svolto e apprezzando
nel caso di una gestione oculata e precisa delle risorse economiche
il lavoro dei sodali e di chi lo aveva preceduto
Per la famiglia di Santa Maria del Gesù sarebbe invece il capo famiglia a tenere il “libro mastro” su cui sono metodicamente indicate le attività economiche sottoposte ad estorsione ed annotate le entrate e le uscite
necessarie anche a garantire il sostentamento agli uomini d’onore detenuti
Nonostante l’organizzazione mafiosa nel corso degli anni sia stata colpita da diverse attività investigative che hanno condotto all’arresto di molti affiliati
essa riesce ancora ad esercitare una forza di attrazione su un nutrito numero di giovani che ne sposano i principi e si mettono a disposizione per accattivarsi la stima dei rappresentanti di riferimento
È emersa non solo la necessità da parte dell’organizzazione di trovare nuovi adepti ma anche quella di formarli secondole regole della consorteria
Emblematica è la vicenda che riguarda il mandamento mafioso di Pagliarelli e nello specifico il reclutamento
da parte della famiglia di Corso Calatafimi di un giovane
al fine di avviarlo alle attività illecite tipiche del sodalizio non prima però di averlo istruito circa i principi cardine di “cosa nostra” attraverso vere e proprie “lezioni di mafia”
Il giovane sarebbe stato “preso in carico” da un indagato che gli avrebbe offerto specifiche indicazioni invitandolo a prendere esempio dal proprio modo di agire nei confronti delle persone da sottoporre ad estorsione nonché consigliandolo su come rapportarsi ai vertici mafiosi
Tra le attività criminali più remunerative per l’organizzazione criminale vi è il traffico di stupefacenti
nel cui ambito gli interessi sono così alti che vi è una gestione coordinata da parte dei mandamenti cittadini
Sono emersi i rapporti che i mandamenti palermitani hanno intrapreso con le altre provincie dell’isola e con la ‘Ndrangheta calabrese per le forniture
Il traffico di stupefacenti a Palermo ha evidenziato infatti il consolidamento di stretti rapporti tra “cosa nostra” palermitana e “cosa nostra” agrigentina
nonché con esponenti di vertice di alcuni clan della ‘ndrangheta calabrese della piana di Gioia Tauro per l’approvvigionamento di ingenti quantità di stupefacenti
Il coordinamento tra i mandamenti cittadini sarebbe stato salvaguardato dal presunto reggente del mandamento di Porta Nuova
la cui figura sarebbe in qualche modo sovraordinata agli altri reggenti dei mandamenti cittadini che -secondo l’ipotesi accusatoria- gli riconoscono la possibilità di imporre la sua volontà anche al difuori dei confini del suo territorio di riferimento
Difatti acquisita la reggenza del mandamento dopo l’arresto nel marzo 2024 del latitante
il predetto avrebbe imposto il suo monopolio sulle piazze di spaccio di Palermo
pur creando malcontento in alcuni affiliati di altri mandamenti
sarebbe stata accettata perché proveniente da uno dei massimi esponenti di “cosa nostra” palermitana.Il traffico di stupefacenti oltre a garantire importanti proventi da reinvestire o da utilizzare per il sostentamento di affiliati e famiglie dei detenuti
attraverso il controllo delle piazze di spaccio
di esercitare una pressante azione di controllo del territorio
I pusher possono approvvigionarsi dal canale autorizzato e controllato dal mandamento oppure utilizzarne un altro
pagando all’organizzazione mafiosa una “tassa”
La non osservanza di tali imposizioni viene punita dagli esponenti mafiosi anche con violente ritorsioni.Nel corso dell’attività sono stati complessivamente sequestrati 43 kg di cocaina
8,5 kg di hashish ma anche 335 gr di crack
sostanza stupefacente sempre più diffusa tra i giovanissimi di Palermo
rappresenta una delle attività più remunerative per “cosa nostra” che in tal modo
oltre al controllo del territorio attraverso l’imposizione mafiosa dei “pannelli di gioco”
può contare su importanti introiti che consentono di rimpinguare le casse dell’organizzazione e quindi di sostenere le famiglie dei detenuti e gli affiliati
L’imprenditore del settore scommesse che intenda promuovere l’utilizzo del sito di sua proprietà
sigla accordi di cooperazione con i vertici mafiosi e quindi si avvale della forza di intimidazione mafiosa per imporre il proprio sito alle agenzie di scommesse del territorio
Uno spaccato dell’attuale scenario in materia di gioco digitale è emerso in maniera significativa dalle attività investigative condotte sui mandamenti di Tommaso Natale – San Lorenzo e di Porta Nuova
vede coinvolti i più importanti mandamenti cittadini.Nel contesto territoriale di Carini
abili inventori di un software per il gioco on line
dopo aver costituito alcuni siti a Malta avrebberoiniziato a commercializzarli avvicinandosi ai mafiosi
tra cui il presunto vertice della famiglia di Carini- abbinandoli ad un sito perfettamente legale che funge da schermo
Dopo l’arresto di quest’ultimo si sarebbe creata una simbiosi tra l’imprenditore e il presunto reggente del mandamento mafioso di Tommaso Natale
che avrebbe avuto un ruolo determinante nelle dinamiche di commercializzazione del sito nonché nella risoluzione di varie controversie sorte.Parte dei proventi provenienti dalle scommesse illegali è stata utilizzata per il mantenimento dei carcerati
“master”,il loro prodotto a condizioni agevolate così da realizzare un extra profitto da destinare ai detenuti
L’organizzazione mafiosa ha la necessità di effettuare un costante controllo del territorio
garantito anche per mezzo delle estorsioni
Le modalità predilette continuano a essere la richiesta del cosiddetto “pizzo” e l’imposizione ai commercianti di prodotti da fornitori contigui a “cosa nostra” e a prezzi imposti
si cita a esempio quello che sarebbe avvenuto nel territorio della famiglia mafiosa di Corso Calatafimi ove uno degli indagati nel commentare le resistenze manifestate dal titolare di un esercizio commercialealla richiesta estorsiva avanzatagli
si sarebbe mostrato adirato per la mancanza di rispetto e sarebbe stato intenzionato a risolvere la vicenda anche facendo uso della forza.Anche l’attività di spaccio di stupefacenti
qualora le sostanze non siano approvvigionate da canali intermediati da “cosa nostra”
Nel mandamento di Tommaso Natale – San Lorenzo
ad aprile 2024 emergevache l’organizzazione mafiosa aveva avuto delle difficoltà nell’approvvigionamento dello stupefacente che fino a quel momento aveva immesso nel circuito delle piazze di spaccio dello Zen
senza risparmiare gli ambulanti del mercato rionale del giovedì
Uno degli indagati avrebbe inoltrechiarito i termini delle richieste estorsive
avrebbero anche usato la violenza nei suoi confronti
accettando il rischio di poter essere arrestati.Sempre nell’ambito dello stesso mandamento è emersa l’imposizione del pesce ai ristoranti delle borgate marinare di Sferracavallo e Mondello
la compagine mafiosa guidata di Tommaso Natale-San Lorenzo avrebbe deciso di riprendere la distribuzione dei mitili e degli altri frutti di mare a tutti i ristoratori delle citate aree
imponendone l’acquisto con la forza derivante dall’appartenenza a “cosa nostra” ed estromettendo la concorrenza
previa individuazione di un noto imprenditore del settore
Nel complesso sono stati accertati circa 50 episodi di estorsione tra consumate e tentate
In pochissimi casi le vittime hanno denunciato la richiesta di “pizzo”
un dato certamente minimo rispetto al totale che trova spiegazione in un contesto di forte presenza mafiosa
È emerso a più riprese che l’organizzazione mafiosa può contare su una buona disponibilità di armi da fuoco
La presenza di armi viene registrata su ogni mandamento anche se “cosa nostra” negli ultimi anni ha cercato di non rendersi protagonista di eventi delittuosi eclatanti
preferendo mantenere un profilo basso in modo da evitare di attirare le attenzioni delle forze di polizia.In alcuni casi è stato possibile sequestrare delle armi: nel mandamento di Tommaso Natale – San Lorenzo
è emerso che uno degli indagati aveva la disponibilità di alcune armi da fuoco
avrebbe prelevato da un terreno una pistola
A seguito di un mirato servizio di osservazione svolto dai Carabinieri il 15 ottobre 2023 sono stati quindi tratti in arresto i predetti assieme ad altri due parenti
perché trovati in possesso di una pistola cal
1fucile e materiale per la pulizia delle armi
“Cosa nostra” non disdegna di risolvere le problematiche attraverso l’uso della forza
come sarebbe successo con un presunto esponente del mandamento di Tommaso Natale – San Lorenzo: questi
dopo aver subito il furto del quad del figlio
avrebbe incaricato uno degli indagati di identificare il responsabile e punirlo
mediante un pestaggio.Analogamente a Ficarazzi
al fine di risolvere un suo problema con un artigiano a cui aveva commissionato una fornitura
ne avrebbe ordinato il pestaggio: ne scaturiva una lesione grave all’occhio della vittima con una riduzione della vista.Complessivamente le indagini hanno consentito di ricostruire una decina diepisodi di pestaggio alcuni dei quali con l’aggravante mafiosa
Tra gli episodi spicca un caso di “tortura”
commesso in danno di una persona ritenuta responsabile di alcuni furti e
picchiata più volte violentemente.Anche i contrasti per la gestione di una piazza di spaccio hanno avuto esito in un grave atto violenza: il 5 settembre 2024 a causa di alcuni dissidi sorti per lo spaccio di stupefacenti allo Zen
uno degli indagati sparava alcuni colpi di arma da fuoco all’indirizzo dell’antagonista
Seguiva pertanto l’intervento della consorteria mafiosa al fine di ristabilire l’ordine nel quartiere e non ostacolare gli affari illeciti
L’associazione gode anche di una fitta rete di informatori
Il 7 novembre 2023 viene arrestato un commesso giudiziario della Procura di Palermo
essendo addetto al materiale traporto dei fascicoli
fotografare e poi diffondere il contenuto dei procedimenti coperti dal segreto
compresi i decreti di intercettazione ancora attivi
Dalle indagini è emerso che il predetto impiegato non era l’unica fonte informativa di “cosa nostra”: lo stesso giorno del predetto arresto
un indagato della compagine bagherese sarebbe stato informato che un esponente di Corso dei Mille aveva appreso di tre imminenti operazioni di polizia previste per “fine anno”
gli affiliati si adoperavano per fare “sparire” alcune cose
mentre taluni sodali di Brancaccio (quelli più pesanti) si “buttavano latitanti”.L’esistenza di altre fonti di informazione è emersa inoltre nel contesto della famiglia di Partanna Mondello
con riguardo a un avvocato il quale avrebbe “messo in guardia” un esponente dell’organizzazione mafiosa avvisandolo di essere indagato e di avere una microspia in macchina
Nell’ambito della maxi retata disposta dalla Direzione Distrettuale Antimafia
tra Carini e Terrasini che appartengono al mandamento di San Lorenzo sono scattati i fermi anche per: Giuseppe Lo Duca
di associazione per delinquere di tipo mafioso
Alcuni boss finiti in carcere nella maxi operazione antimafia che ha portato all’esecuzione di 183 misure cautelari
erano talmente sicuri di non poter essere intercettati da non prendere alcuna precauzione nelle riunioni online per decidere le strategie di riorganizzazione della commissione provinciale
A tal punto da svelare i nomi dei capi dei diversi mandamenti e i nuovi organigrammi.Non sospettavano che dall’altra parte i carabinieri del reparto operativo e del nucleo investigativo guidati dal colonello Ivan Boracchia e dal tenente colonnello Domenico La Padula stessero ascoltando ogni parola dopo essere riusciti a bucare la crittografia dei loro telefoni
in piazza Verdi ci sono tanti parenti dei 181 arrestati
Qui sono stati portati gli indagati dopo l’esecuzione delle ordinanze cautelari della Dda
Attorno alla caserma c’è una massiccia presenza di carabinieri
Dopo diverse sentenze della Corte di giustizia Tributaria - che hanno annullato gli avvisi di accertamento per la riscossione del tributo
notificati dall'amministrazione cinisense - il pool di avvocati che assiste i proprietari degli immobili ha chiesto "un tavolo tecnico" per sciogliere il nodo sui confini
La chiamano "terra di mezzo" e da 189 anni è al centro di una contesa fra i Comuni di Cinisi e Terrasini
che si ripercuote sui cittadini. Nella "terra di mezzo" capita infatti che a un contribuente venga chiesto di pagare due volte lo stesso tributo
Dopo diverse sentenze della Corte di giustizia Tributaria
che hanno annullato gli avvisi di accertamento per la riscossione dell'Imu notificati dal Comune di Cinisi
il pool di avvocati che assiste i proprietari degli immobili che hanno fatto ricorso ha chiesto all'amministrazione "un tavolo tecnico per dirimere l'annosa questione" che vede interessati i residenti a Terrasini
via Gorizia e in tutte le altre arterie alla sinistra di via Ventimiglia
gli immobili che si trovano in queste strade sono seconde case; mentre per quello di Terrasini sono prime case
"In pratica - sostiene lo studio legale Alessi
che assieme al Caf Cisl di Terrasini ha promosso i ricorsi alla Corte di giustizia Tributaria - l’errore in cui è incorso il Comune di Cinisi deriva dall’antica questione dei confini con il Comune di Terrasini in quella che è chiamata la 'terra di mezzo' e che affonda le proprie origini nel Regio decreto del Regno delle Due Sicilie datato 1836 ove statuisce che '..
appartenente allora a Cinisi ma contiguo a Terrasini
si unisca a quest'ultimo fino al lido del mare'
Le numerose sentenze della Corte di Giustizia Tributaria hanno affermato che gli immobili oggetto dell'accertamento non si trovano sul territorio di Cinisi
bensì su quello di Terrasini e costituiscono abitazione principale dei contribuenti pur essendo iscritte nel catasto fabbricati del comune di Cinisi".
nel corso dei decenni, il villaggio di Favarotta si è allargato finendo per addentrarsi dentro il territorio di Terrasini
In assenza di una netta demarcazione fra i territori dei due Comuni
a pagarne le conseguenze sono stati i cittadini
hanno avuto dalle sentenze emesse dalla Corte di giustizia Tributaria
la "certezza" che "l'immobile oggetto dell'accertamento e l'immobile oggetto della residenza del ricorrente sono coincidenti e ciò anche per convergenza dei dati catastali con l'indirizzo anagrafico". Dall'analisi della documentazione
la Corte ha affermato "con lapalissiana evidenza" che "l'errore in cui è incorso l'ente impositore deriva dall'iscrizione nel catasto fabbricati del Comune di Cinisi"
Attualmente sono pendenti decine di ricorsi
che cita anche una sentenza di primo grado della Corte di giustizia del 2023
"alla luce anche della secolare disputa fra i due Comuni non può fare affidamento la classificazione catastale sulla quale si basa l'accertamento del Comune di Cinisi"
Ente condannato pure a pagare le spese legali
La speranza è che la situazione si possa risolvere con un accordo amministrativo
ha ispezionato otto attività commerciali elevando complessivamente sanzioni per un totale di circa 7 mila euro
In alcuni casi la merce è stata dichiarata non idonea al consumo umano e quindi avviata alla distruzione
Controlli e sequestri di prodotti ittici in pescherie e ristoranti sparsi tra il capoluogo e la provincia
Continuano senza sosta le ispezioni da parte del personale della guardia costiera che nei giorni scorsi ha effettuato accertamenti in otto attività commerciali (delle quali non sono stati forniti i nomi) trovando anomalie che hanno portato a oltre 7 mila euro di sanzioni
bollata come "non idonea al consumo umano"
è stata avviata alla distruzione attraverso l'impiego di alcune ditte specializzate
A Terrasini i militari del 12° Centro di controllo area pesca della capitaneria
hanno passato al setaccio tre esercizi commerciali
Nei primi due sono stati rinvenuti circa 450 chili di seppie congelate giudicate non conformi alle norme igienico-sanitarie e pertanto sottoposte a fermo per la verifica da parte del personale dell’Azienda sanitaria provinciale di Carini
In una terza attività sono stati trovati
all’interno di un frigo privo di autorizzazione sanitaria
circa 975 chili di prodotto ittico vario e altri 250 privi di etichettatura
Nel territorio di Palermo sono stati ispezionati quattro ristoranti e una pescheria ai quali è stata contestata la mancanza di idonea documentazione attestante la tracciabilità dei prodotti ittici conservati
elevando complessivamente quattro sanzioni amministrative per un importo complessivo di 60 mila euro e sequestrando 250 chili di esemplari di varie specie dichiarati non idonei al consumo umano e dunque avviati alla distruzione
E’ stata costituita ieri nell’aula consiliare di palazzo La Grua alla presenza dell’amministrazione comunale guidata dal sindaco Giosuè Maniaci
dí Consiglieri Comunali e di tanti ragazzi che hanno eletto Presidente Claudio Ventimiglia
La Consulta Giovanile proporrà e collaborerà alla realizzazione di iniziative intese a favorire l’integrazione e il raccordo tra le associazioni locali
la biblioteca e gli altri organismi consultivi
e tra queste e l’Amministrazione Comunale
a promuovere lo sviluppo di attività e manifestazioni congiunte nell’ambito di progetti condivisi
“Voglio ringraziare i consiglieri comunali che sono stati da pungolo all’Amministrazione per il raggiungimento di questo risultato – dice il sindaco Giosuè Maniaci – tra questi il consigliere Ciccio Perna
gli assessori Nunzio Maniaci e Rosaria Li Cavoli
i dipendenti comunali e tutte le associazioni che hanno collaborato
Insieme al presidente del Consiglio Comunale Marcello Maniaci abbiamo ribadito ai ragazzi che la consulta giovanile deve svolgere un ruolo di stimolo
opere concrete e positive nell’ interesse di tutti
Sono fiducioso – conclude Maniaci – che metteremo in campo tante iniziative nell’interesse della nostra Terrasini”
tra Carini e Terrasini che appartengono al mandamento di San Lorenzo sono scattati i fermi per: Giuseppe Lo Duca
A tal punto da svelare i nomi dei capi dei diversi mandamenti e i nuovi organigrammi
Non sospettavano che dall’altra parte i carabinieri del reparto operativo e del nucleo investigativo guidati dal colonello Ivan Boracchia e dal tenente colonnello Domenico La Padula stessero ascoltando ogni parola dopo essere riusciti a bucare la crittografia dei loro telefoni
Attorno alla caserma c’è una massiccia presenza di carabinieri
Terrasini si prepara ad accogliere la quinta edizione di "Macaria - Festival della Pasta"
un viaggio tra le eccellenze della tradizione della pastificazione siciliana in tutte le sue sfaccettature
il lungomare Peppino Impastato e il piazzale del Mediterraneo di Terrasini diventano il vivace palcoscenico dove la pasta di grano duro siciliano
fiore all'occhiello dell'artigianato gastronomico dell'Isola
Il festival metterà in mostra la varietà di paste locali siciliane: dai formati classici come le caserecce
a quelli storici che caratterizzano le aree di produzione dell’isola
Un'area espositiva dedicata permetterà ai visitatori di esplorare e acquistare la pasta secca nei suoi vari formati
direttamente dai pastifici locali che racconteranno la storia della trasformazione del grano duro siciliano in prodotto finale.
L'ingresso all'area espositiva sarà gratuito
come anche l’accesso ai cooking show
per un numero limitato di 70 ospiti.
vedrà la partecipazione di protagonisti di spicco come il carismatico Francesco Aquila
rinomato per il suo ristorante "Il Bavaglino" di Terrasini
I due maestri della cucina si cimenteranno in cooking show
prenotabili sui canali social ufficiali di Macaria. Solo 70 fortunati potranno assaggiare i piatti da loro preparati.
Il festival offre un'esperienza gastronomica unica con i suoi stand dedicati alla vendita di piatti di pasta da parte di ristoratori rinomati in tutta la Sicilia
Dai classici della tradizione alle creazioni più innovative
ogni preparazione sarà un'ode alla ricchezza e alla versatilità di questo prodotto.
Un'attenzione particolare è rivolta ai più piccoli: in programma laboratori a loro dedicati
Si comincia giovedì 31 ottobre, dalle 18.30 alle 20 e dalle 21.30 alle 22 con il laboratorio creativo didattico con realizzazione di lavoretti
Venerdì 1 novembre, alla stessa ora (dalle 18.30 alle 20 e dalle 21.30 alle 22) si dipingono i piatti di terracotta con Miriam Gambino
laboratorio creativo didattico interattivo con storytelling e realizzazione di lavoretti
in programma un altro laboratorio creativo didattico con realizzazione di lavoretti e dalle 18.30 alle 20 e dalle 20.30 alle 22 laboratorio teatrale interattivo.
Posti limitati: solo 20 bambini (6 ai 12 anni) a turno
L’ingresso è libero su prenotazione.
La serata sarà presentata da Federica Picone
sul palco arriva Rosa Chemical con la sua energia travolgente e i suoi ritmi unici. Sabato 2 novembre a Macaria ci saranno I Mai dire Goku, la più grande cartoon experience d’Italia
L'appuntamento è alle 18:30 sul lungomare
per una notte indimenticabile tra musica e divertimento sotto le stelle di Terrasini. Domenica 3
si chiude in bellezza con le voci delle Song' Sisters.
Organizzato da Sevenapp Srl e dall'Associazione Bica
Macaria 2024 gode del sostegno di prestigiose istituzioni
l'assessorato regionale dell'Agricoltura
dello Sviluppo Rurale e della Pesca Mediterranea e l'assessorato regionale delle Attività produttive
l’Università degli studi di Palermo
Questo supporto istituzionale testimonia l'importanza di Macaria non solo come evento culturale
ma anche come vetrina per l'eccellenza agroalimentare siciliana
Il cittadino spagnolo Giovan Battista Orlando
in visita stamani a Terrasini alla ricerca delle proprie origini
ha fatto tappa a sorpresa al comune dove è stato accolto dal sindaco Giosuè Maniaci
Chiacchierando è’ emerso che il padre e i nonni di Giovanni Battista Orlando erano nativi di Terrasini
ma che si stabilirono in Spagna tra la fine del 1800 e i primi del 1900 nel piccolo borgo marinaro di Santoña in Cantabria
iniziando a lavorare per la salagione del pesce
Insieme ad altri terrasinesi e siciliani di Sciacca
Porticello e Palermo insegnarono le loro tecniche di salagione agli operai del luogo
E Giovan Battista ha mostrato al sindaco Maniaci i riscontri istituzionali e anagrafici che testimoniano come presso il municipio di Santoña si trovino i nomi di molte famiglie di pescatori emigrate da Terrasini nello stesso periodo: gli Orlando
chefecero della loro arte una delle attività più floride della regione tanto da realizzare stabilimenti di pescato che oggi esportano in tutto il mondo acciughe sott’olio e salate e che vengono considerate di altissima qualità a livello mondiale
“Abbiamo completato la visita con la scoperta delle loro origini all’interno di Palazzo D’Aumale – spiega il primo cittadino – dove proprio Giovan Battista alla vista di un quadro e dei cenni storici che ricordano l’opera di suo nonno e dei terrasinesi è scoppiato in lacrime
Abbiamo dato appuntamento ai nostri amici a fine Aprile quando una delegazione del nostro comune andrà in Spagna proprio a Santoña per suggellare un gemellaggio e rafforzare i legami tra le nostre comunità
Voglio ringraziare i ragazzi del servizio civile che oggi ci hanno accompagnato
Matilde Rizzuto per aver fatto da interprete per la lingua spagnola e la dottoressa Cossentino per l’accoglienza e l’ospitalità ricevuta all’interno del museo D’Aumale
Una bella storia di emigrazione dai bei risvolti di terrasinesi che si sono fatti onore in un’altra terra con la passione per il loro lavoro mantenendo salda l’identità delle radici siciliane che hanno trasmesso a figli e nipoti
“La Festa dedicata ai più piccoli rappresenta anno dopo anno una speranza per le nuove generazioni.Tradizioni popolari sane che si tramandano da padre in figlio grazie ai ragazzi e ai bambini”
Lo afferma il sindaco di Terrasini Giosuè Maniaci
presente agli eventi dedicati ai pargoletti a cui viene dedicata un’intera giornata con gli stessi rituali celebrati a Pasqua dagli adulti per la Festa di li Schietti
con l’obiettivo per trasmettergli i significati della tradizione unica al mondo
affinché la custodiscano e continuino a rinnovarla negli anni a venire
“Grazie ragazzi – conclude Giosuè Maniaci – e grazie a tutti coloro che contribuiscono a rendere Unica la nostra Festa di li Schietti”
ha presentato con entusiasmo il ricco programma dell’attesissima “Festa di li Schietti”
una delle tradizioni più amate e identitarie del territorio
“Anche quest’anno – ha dichiarato il primo cittadino – tanto folklore
ma soprattutto l’Albero come attore principale
simbolo della rinascita nella giornata di Pasqua
protagonista delle suggestive fasi del taglio
che si svolgeranno in un clima di partecipazione collettiva e intensa emozione popolare
Già dal 17 aprile al Palazzo d’Aumale sarà possibile visitare la mostra tematica “La Festa di li Schietti”
spazio al “Torneo di Pasqua” di calcio giovanile presso lo stadio comunale “Salvatore Favazza”
Il fine settimana del 19 e 20 aprile sarà all’insegna del folclore: dal taglio dell’albero alla “Mangiata di li Schietti”
dalla sfilata della scuola Giovanni XXIII all’addobbo dell’albero e alla tradizionale “alzata”
fuochi pirotecnici e il concerto di Fred De Palma
Il 21 aprile si terrà la passeggiata “di li Schietti… e non”
sabato 26 aprile spazio alla sfilata equestre e allo spettacolo teatrale in piazza
mentre domenica 27 aprile sarà la volta dei più piccoli con l’albero dei “Pulcini”
in una giornata dedicata alle nuove generazioni e all’intrattenimento con cabaret
“La Festa di li Schietti” non è solo un evento folcloristico
ma un vero e proprio rito identitario che coinvolge l’intera comunità di Terrasini e richiama ogni anno numerosi visitatori da tutta la Sicilia
ma anche per vivere la bellezza del territorio attraverso momenti di gioia
Il Comune di Terrasini e il Comitato Schietti invitano tutti a partecipare e vivere insieme questa straordinaria esperienza di comunità
ottenuto il certificato di agibilità per la tribunaFabiana Mascolinogiovedì 23 Gennaio 2025Le porte della piscina comunale di Terrasini riaprono al pubblico
Tornerà dunque a riempirsi la tribuna dell’impianto che in questa stagione ospita gli allenamenti e le partite del Telimar
squadra di pallanuoto che disputa il campionato di A1 maschile
dopo “l’esilio” dalla piscina comunale di Palermo
chiusa a causa dei lavori di ristrutturazione
Ad attendere il via libera erano anche le altre società sportive e i tanti fruitori della struttura
Il club dell’Addaura aveva disputato le prime sfide casalinghe senza alcun tipo di problema, ospitando l’Onda Forte, la De Akker Bologna e i pluricampioni della Pro Recco. Poi la tegola a fine novembre, alla vigilia del derby contro l’Ortigia (CLICCA QUI)
L’assenza dell’autorizzazione pubblico spettacolo al di sopra delle duecento persone
il sindaco di Terrasini Giosuè Maniaci aveva rassicurato sulla mobilitazione del Comune
per cercare di risolvere il problema il prima possibile
il primo cittadino ha annunciato la lieta notizia: “Una bella notizia attesa dalle nostre società sportive e da tutti i fruitori del campo di calcio e della piscina comunale
Ottenuto il certificato d’agibilità per lo svolgimento del pubblico spettacolo per i nostri impianti
Agibilità al 100% e capienza sugli spalti per il campo di calcio fino ad un massimo di 660 persone e per le tribune della piscina fino ad un massimo di 160 spettatori
Un adeguamento resosi necessario con la convocazione di una commissione pubblico spettacolo
visto che oggi i nostri impianti sono frequentati e utilizzati da tante società sportive con al seguito numerosi appassionati
divenendo un punto di riferimento per tutto il territorio
Voglio ringraziare i tecnici comunali e l’assessore Salvo Brunetti per il grande impegno e il risultato ottenuto“
Ecco le prime reazioni raccolte da ilSicilia.it a Palazzo Comitini
Luca Sbardella è l’ospite della puntata numero 322 di Bar Sicilia
Il coordinatore di Fratelli d’Italia in Sicilia
commenta il post elezioni Provinciali del 27 aprile
La 63^ puntata de La Buona Salute è dedicata all’oncologia ortopedica
Abbiamo visitato l’Ospedale Giglio di Cefalù
Vi abbiamo accompagnato tra le stanze di 19 splendidi Castelli di Sicilia alla scoperta delle bellezze dei territori siciliani
Un viaggio indimenticabile attraverso la storia
l’enogastronomia e l’economia locale
raccontata dai protagonisti di queste realtà straordinarie
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con la sua ditta a Carrara era conosciuto in Toscana dove ha vissuto parte della sua vita diventato un imprenditore del settore
ha voluto ricordarlo con un lungo messaggio in cui ha espresso tutto il suo cordoglio: "Ci mancherà il tuo sorriso"
E' morto nelle scorse ore Giuseppe Palazzolo
da molti conosciuto in paese come Peppe "Ninarieddu"
ha voluto ricordarlo con un lungo messaggio in cui ha espresso tutto il suo cordoglio
"Questa mattina - scrive il primo cittadino - vogliamo stringerci al dolore dei familiari di Giuseppe Palazzolo
sempre disponibile ad aiutare chi ne avesse bisogno
pieno di vita e dalla battuta sempre pronta
con la sua ditta a Carrara era conosciuto in Toscana dove ha vissuto parte della sua vita diventato un imprenditore del settore"
"Le nostre più sentite condoglianze alla moglie Rosaria Maniaci
ai parenti e amici tutti - scrive ancora il sindaco -
Non siamo riusciti a sconfiggere questo male che ti ha portato via in un soffio ma ti porteremo per sempre con noi nei nostri ricordi per la persona buona e generosa che sei stata"
I funerali di Giuseppe Palazzolo saranno celebrati domani pomeriggio alle 15 nella Chiesa Madre di Terrasini
Complessivamente durante le operazioni sono state identificate oltre 100 persone
ispezionati 43 veicoli e contestate 31 violazioni al codice della strada
Sei persone denunciate e sanzioni per violazioni al codice della strada per quasi 15 mila euro
E' il bilancio di una serie di controlli effettuati dai carabinieri della compagnia di Carini
con il supporto di personale della compagnia di intervento operativo del 12° Reggimento Sicilia e del Nucleo ispettorato del lavoro nei comuni di Isola delle Femmine
La denuncia è scattata per un 19enne
un 45enne e un 50enne trovati alla guida di automezzi già gravati da provvedimenti amministrativi e penali
Complessivamente durante i controlli sono state identificate oltre 100 persone
contestate 31 violazioni al codice della strada
per un ammontare complessivo di sanzioni amministrative pari a quasi 15 mila euro
I militari del Nucleo ispettorato del lavoro di Palermo
hanno effettuato un controllo in un ristorante di Isola delle Femmine e denunciato in stato di libertà la titolare
comminando la sanzione accessoria della sospensione dell’attività lavorativa per motivi di sicurezza
Le violazioni amministrative riscontrate hanno riguardato
"la mancata formazione dei lavoratori in materia di sicurezza nei luoghi di lavoro e l’infedele registrazione degli orari di lavoro dei dipendenti"
"Le attività proseguiranno anche prossimi giorni"
spiegano dal comando provinciale dei carabinieri di Palermo
Durante la seduta consiliare del 5 febbraio scorso , il Consiglio comunale è stato chiamato a discutere e votare la mozione presentata dal gruppo CambiAmo Isola
contro il collettamento dei reflui dei Comuni di Cinisi e Terrasini al depuratore consortile di Carini
Il progetto prevede la rlizzazione di un gigantesco impianto
costituito da stazioni di sollevamento e oltre 18 Km di condutture
che dovrebbero servire per convogliare nel golfo di Carini tutti gli scarichi fognari provenienti dall’Aeroporto “Falcone Borsellino” e dai Comuni di Terrasini
Un’opera che ha già superato i 70 milioni di euro dai circa 30 iniziale e che ancora è alla fase di progettazione
che rischia seriamente di compromettere la salute del nostro mare e delle nostre coste nonché la tutela degli ecosistemi marini
ma anche dell’Area Marina Protetta Capo Gallo-Isola delle Femmine
supportato dalle principali associazioni ambientaliste operanti sul territorio
il cui obiettivo è quello di opporsi fermamente alla realizzazione del progetto attraverso un’azione legale mirata
il consigliere Pagano ha manifestato la volontà da parte sua e del suo gruppo di intervenire a gamba tesa su questa vicenda
chiedendo all’Ente di intraprendere un’azione legale contro il decreto della Regione Siciliana che
prevede la realizzazione del collettore unico fognario
oltre a minacciare le risorse naturalistiche del territorio
potrebbe avere ripercussioni negative anche sul settore turistico e
ha invitato gli altri gruppi consiliari a condividere la mozione presentata
Il sindaco Nevoloso, nel corso del suo intervento
ha fatto un breve excursus della problematica a partire dal 2012
evidenziando tutte le incongruenze che hanno caratterizzato questa vicenda
«E’ impensabile – ha dichiarato Nevoloso – creare una infrastruttura che capta queste acque
le porta per 18 Km e le viene a riversare in un bacino idrografico molto più piccolo come quello di Carini»
Il Sindaco ha precisato che tale progetto viola la normativa europea vigente
non prevedendo nemmeno il recupero delle acque
di cui faceva parte in veste di consigliere di minoranza
senza tuttavia che il Commissario Straordinario Unico tenesse minimamente in considerazione il voto espresso dal territorio
cercare la polemica sterile a tutti i costi
il suo nuovo alter ego: il consigliere Giuseppe Rubino
Colui che guarda a destra e a sinistra contemporaneamente
perché è convinto che tutte le strade portino a lui
L’egoriferito “suggeritore” di copioni ideati e scritti da altri
Colui che si proclama proiettato verso il futuro
ma che rimane ancorato alle logiche del passato
tende ad accusare gli altri del suo più completo fallimento politico
Il moralizzatore che “predica bene e razzola male”
capace di dire “tutto” e “il contrario di tutto” (anche nella stessa frase) e che
è in grado di contraddire pure se stesso (senza nemmeno rendersene conto)
sfociando in un imbarazzante e spesso esilarante “strabismo di Venere” politico
comprendendo l’importanza della problematica
ha affrontato con intelligenza e senso di responsabilità la trattazione dell’argomento
pur di rivendicare paternità a lui sconosciute e racimolare qualche misera briciola di visibilità
Infatti, nel corso del suo intervento
sono contento che finalmente sia arrivata dopo le varie pressioni che sono state fatte da me e dal nostro Assessore (Dionisi ndr) per portare in Consiglio questa mozione»
la risposta del sindaco Nevoloso non si è fatta attendere: «Questa Amministrazione
del mandato che aveva già dato il Consiglio comunale nel 2018 e degli studi fatti sulle carte
ha combattuto in sede di conferenza dei servizi
riuscendo a creare una linea di opposizione coerente con i Sindaci
e poi di Capaci e Carini che si sono allineati […] Quindi
l’Amministrazione non aveva bisogno di essere compulsata da nessuno…
Gli allegati che ci sono in quel decreto portano la mia firma e gli unici documenti che sono allegati a quel decreto portano il nome di Orazio Nevoloso e l’intestazione del Comune di Isola delle Femmine
Il Sindaco e la Giunta non avevano bisogno di questo passaggio in Consiglio comunale
poteva essere utile avere anche un ulteriore mandato del Consiglio comunale […] Se anche il Consiglio comunale bocciasse la mozione
per mia convinzione e per il dovere che ho di proteggere questo paese
farei ricorso ad adiuvandum a prescindere»
dichiara di non aver mai messo in dubbio l’interessamento di Sindaco e Giunta alla vicenda e la loro volontà di opporsi al progetto
c’è stata un’accelerazione che ha fatto sì che la mozione venisse portata in Consiglio
il “bifronte” Rubino è in grado di contraddire pure se stesso
cerca di minimizzare e ridimensionare le sue affermazioni precedenti
Ma, facciamo un rewind e torniamo a qualche minuto prima, nel momento in cui il consigliere Rubino afferma: «Comunque
sono contento che finalmente sia arrivata dopo le varie pressioni che sono state fatte da me e dal nostro Assessore per portare in Consiglio questa mozione»
Lo abbiamo sentito tutti con le nostre orecchie
affermare «Ma non per fare pressioni al Sindaco»
Si può anche cambiare versione nel giro di pochi minuti
a questi continui cambi di opinione e di direzione
degni del più becero trasformismo politico
Il capogruppo di Fratelli d’Italia non la prende bene
quando il sindaco Nevoloso afferma: «Capisco
che 117 pagine (del decreto ndr) da leggere
quando una volta le ho dato un regolamento di 90 pagine
avrebbe visto che l’unico Sindaco presente ero io e che gli altri Sindaci mandavano i delegati […] Quindi
Lei mi spiega quale pressione doveva esercitare su questa Amministrazione»
una cosa che sta dicendo Lei» replica Rubino (dal minuto 1:21:48 a 1:24:30)
dal Sindaco un regolamento di 90 pagine da leggere e affermando che
qualora la richiesta fosse avvenuta realmente
lui avrebbe sicuramente svolto il compito assegnatogli
Non possiamo esprimerci in merito alla vicenda delle 90 pagine
ma siamo certi che non è la prima volta che il consigliere Rubino si presenta impreparato in Consiglio comunale
senza però avere avuto il tempo di produrre emendamenti
Gli vengono concessi altri 2 mesi di tempo, ma nemmeno dopo 8 mesi, il pigro Rubino trova il tempo per fare “i compiti a casa” e presentare qualche emendamento, nella seduta dell’11 giugno 2024.
Noi de “Il Vespro” possiamo confermare tutto ciò
perché eravamo presenti in quell’occasione e non solo
a differenza del consigliere Giuseppe Rubino che
predica bene dallo scranno consiliare e dalla tastiera del suo universo virtuale
L’intervento di Dionisi infastidisce parecchio il consigliere Rubino
sostiene che tutta la vicenda nasce da una sorta di “guerra politica” tra Cinisi e Terrasini
Il capogruppo di “Un’altra Isola…Sì”
accogliendo di buon grado l’invito iniziale di Pagano
decide di firmare insieme ai suoi consiglieri la mozione presentata
affinché possa emergere la coesione dell’intero Consiglio comunale nei confronti di questa problematica
firmata e votata da tutti i gruppi consiliari
affidano nelle mani di Sindaco e Giunta l’impegno ad aderire al ricorso al T.A.R.
già presentato da associazioni e cittadini
(Provvedimento Autorizzatorio Unico Regionale)
che ha concesso l’autorizzazione per la costruzione del collettore unico fognario
strepita e minaccia vendetta per l’“affronto” subito dal Sindaco
le sue pseudorivalse non possono che consumarsi via social
Da lui non ci si può certo aspettare nient’altro
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Il sindaco di Terrasini Giosuè Maniaci ha letto per la prima volta
in Consiglio Comunale la propria relazione sullo stato di attuazione del suo programma
che fa riferimento alla legge regionale 3 del 31 gennaio 2024 che obbliga i sindaci a farlo
pena la riduzione dell’1% dei trasferimenti regionali e una decurtazione del 10% della loro indennità
Il primo cittadino ha fatto un excursus sui risultati raggiunti
Per i Consiglieri di opposizione Ciccio Perna e Fabio Censoplano “la relazione presentata dal sindaco non ha fatto altro che confermare una gestione distante dalla realtà dei fatti
priva di concrete soluzioni alle problematiche quotidiane dei cittadini
sono praticamente inesistenti: gli accessi al mare
Maidduzza e la spiaggia di San Cataldo sono limitati o addirittura interdetti
con il divieto di balneazione su vari tratti di costa
mentre la scala alla Praiola non è ancora a norma
nonostante le ingenti somme derivanti dalla tassa di soggiorno
i servizi per i visitatori sono praticamente assenti”
Secondo i due Consiglieri di minoranza “Terrasini
pur essendo un paese ricco di strutture ricettive
è ormai diventato un centro di turismo “mordi e fuggi”
che non favorisce la crescita delle attività locali
L’aumento spropositato delle tasse comunali
ha contribuito ad una “stangata” che il sindaco sembra ignorare
nonostante le difficoltà che sta creando per le famiglie e le imprese locali
Non ci sono finanziamenti concreti per le opere pubbliche
sempre più vicini alle campagne elettorali
di cui si parla ormai da anni senza alcun risultato tangibile”.
riferiscono inoltre che “per quanto riguarda il depuratore
il sindaco ha scritto che le opere potrebbero partire
ma rimane l’unico comune favorevole al progetto
Lo stesso discorso vale per il Centro di Raccolta
installato durante l’amministrazione Cucinella con il contributo di Maniaci
sanzioni che naturalmente pagano i cittadini”
“altro simbolo della sua gestione inefficace è il tratto di ringhiera al lungomare
La tanto attesa inaugurazione di una parte del lungomare sembra essere presentata come un’impresa straordinaria
solo una parte dell’intero verrà rinnovato mentre tutto il resto può cadere a pezzi”
rammentano che “è stato riqualificato con fondi pubblici e un mutuo che grava sulle tasche di tutti noi per ospitare eventi sovra comunali ma
Nel frattempo – aggiungono- la piscina comunale è stata di fatto ‘regalata’ al sindaco Lagalla
con rincari esorbitanti e orari di accesso che penalizzano i cittadini comuni.
il sindaco ha ringraziato gli impiegati comunali per il loro operato
ma sembra ignorare il clima di continua pressione che questi ultimi vivono
con procedimenti disciplinari nei confronti di chi osa sollevare critiche o manifestare disaccordo
Quello che ci si aspetterebbe da un sindaco – concludono i Consiglieri Perna e Censoplano – è un’analisi sincera e puntuale della situazione
accompagnata da azioni chiare e tempestive
ci siamo trovati di fronte a promesse vuote e a una visione miope”.
presso l’Aula Consiliare del Comune di Terrasini
la conferenza stampa di presentazione del 61° “Torneo delle Regioni”
il più importante appuntamento del calcio dilettantistico (Girone A
organizzato dalla Lega Nazionale Dilettanti e che interesserà le province di Palermo e Trapani
celebre per le sue interpretazioni nei film di Dario Argento e nella serie "Centovetrine"
Si sono concluse le riprese del cortometraggio "Time To Love"
ha messo in risalto alcuni dei luoghi più simbolici e suggestivi del capoluogo siciliano
tra cui la storica Villa Garibaldi e il Foro Italico
"Time To Love" non è solo un prodotto cinematografico
ma rappresenta anche un'importante opportunità per il territorio
poiché le riprese hanno l'obiettivo di generare un indotto significativo per la comunità locale e per il settore turistico
Il cortometraggio affronta un tema di grande rilevanza sociale: il femminicidio
Attraverso una narrazione profonda e coinvolgente
"Time To Love" si propone come un potente strumento di denuncia
mirato a sensibilizzare gli spettatori su una problematica mai come adesso attuale
Il cast del cortometraggio vanta nomi di spicco
celebre per le sue interpretazioni nei film di Dario Argento e nella serie "Centovetrine"
Al suo fianco si sono distinti l'attore siciliano Manfredi Russo
già noto nel panorama cinematografico italiano
e altri talentuosi attori come la trapanese Serena Giacalone
Il regista Fabio Oddo esprime grande entusiasmo per il progetto: "Le location mozzafiato di Palermo e Terrasini hanno conferito a 'Time To Love' una dimensione unica
che siamo certi sarà apprezzata da tutti coloro che avranno l'opportunità di vedere il cortometraggio
affrontare un tema così delicato è fondamentale
e speriamo di contribuire attivamente alla sensibilizzazione del pubblico". La post-produzione del film è già in corso
con l'obiettivo di presentarlo ai festival cinematografici nazionali e internazionali
Ulteriori dettagli sulla data di uscita e sulle proiezioni saranno comunicati nei prossimi mesi
Il bilancio dei controlli nella notte di sabato messi in campo dai carabinieri
Oltre 17 mila euro di sanzioni invece sono state elevate ad automobilisti indisciplinati: tra questi denunciato un 22enne di Capaci che aveva addosso un taglierino e un 35enne di Terrasini trovato alla guida ubriaco
Un giovane è stato trovato con un taglierino di grosse dimensioni
un uomo guidava con un tasso alcolemico superiore a quello consentito
Altri conducenti invece sono stati sanzionati
per un totale di multe che si attesta sui 17 mila euro. Due pizzerie (delle quali non è stato fornito il nome)
sono state beccate con 4 chili di alimenti non tracciabili
È questo il bilancio dei controlli nella notte di sabato messi in campo dai carabinieri della compagnia di Carini, con il supporto di personale di rinforzo della compagnia di intervento operativo del 12° Reggimento Sicilia e del Nucleo cinofili di Palermo
Nei guai sono così finiti un 22enne di Capaci
che è stato denunciato perché addosso aveva un'arma da taglio
e un 35enne di Terrasini per guida in stato di ebbrezza.
con il supporto del personale specializzato del Nas di Palermo
sono stati controllati due locali della zona che sono stati sanzionati perché il cibo portato in tavola sarebbe stato di dubbia provenienza.
articolato lungo le principali aree della movida per fronteggiare situazioni di degrado urbano e delinquenza giovanile
ha consentito di identificare un centinaio di persone (due delle quali segnalate alla Prefettura di Palermo per uso personale di sostanze stupefacenti) e di controllare 37 veicoli
sono state contestate 51 violazioni al codice della strada oltre 17 mila euro di multe cui ha fatto seguito il fermo amministrativo di 5 veicoli
il sequestro di altri 2, il ritiro di 3 patenti di guida e di 4 carte di circolazione
Il “Concerto versatile” di Antonella Ruggiero
è il quarto appuntamento del festival diffuso Terra D’Amuri Music Fest
e sarà accompagnata sul palco da Roberto Olzer al pianoforte e Roberto Colombo al vocoder e basso synth
Una delle voci più versatili del panorama italiano
Antonella Ruggiero con le sue canzoni ha raccontato e seguito in parallelo l’evoluzione e la traiettoria dei costumi
intrecciata ad una naturale curiosità
al desiderio di spaziare oltre i confini delle formule e dei linguaggi tradizionali
ha saputo toccare campi e punti virtualmente molto distanti tra loro
Il giovane si è spento nelle scorse ore a Villa Sofia
Il sindaco Giosuè Maniaci: "Di lui ricorderemo il suo sorriso e la voglia di vivere
ha lottato fino alla fine nonostante i tanti interventi subiti in poco tempo"
Ha lottato per quasi un mese sul lettino di un ospedale ma alla fine si è dovuto arrendere
Il ventenne che lo scorso ottobre era precipitato da una scogliera a Terrasini è morto nelle scorse ore a Villa Sofia
il giovane era stato ricoverato al Trauma Center dell’ospedale palermitano in condizioni molto gravi
La notizia è stata data oggi dal sindaco di Terrasini
che ha espresso il cordoglio della comunità
"È sempre difficile trovare le parole giuste per comunicare una notizia del genere - ha detto il primo cittadino -
Vincenzo è un altro angelo di questa comunità che vola via"
Le condizioni del ragazzo ieri si erano aggravate ancora di più
Sull'incidente avvenuto un mese fa a Terrasini stanno indagando i carabinieri
il sindaco ha aggiunto: "Noi vogliamo solamente stringerci con tutto il calore e la vicinanza possibile al dolore dei genitori
dei familiari e degli amici del nostro giovane concittadino Vincenzo Compagnone
Di Vincenzo ricorderemo il suo sorriso e la voglia di vivere
ha lottato fino alla fine nonostante i tanti interventi subiti in poco tempo"
Giosuè Maniaci ha concluso così: "Vincenzo resterà sempre nei ricordi e nel cuore della nostra comunità"
Le abbondanti piogge dei giorni scorsi e la notevole quantità di reflui che arriva all’impianto di pretrattamento che insiste sul lungomare di Terrasini
ha provocato un crollo alla parete visibile solamente dal mare
E’ accaduto domenica sera e ad accorgersene sono stati alcuni cittadini
i quali hanno informato il sindaco Giosuè Maniaci
“Il nostro sistema fognario è misto e riceve le acque piovane e le acque delle nostre fognature- spiega il primo cittadino- ieri mattina abbiamo verificato che i refluì vengono convogliati all’interno del pennello a mare esistente
quindi in atto non c’è nessuno sversamento sulla costa.
Abbiamo dato mandato agli uffici che prontamente si sono adoperati per la sistemazione e la messa in sicurezza dei luoghi e la successiva ricostruzione e sistemazione dell’impianto di pretrattamento
Quindi stiamo intervenendo urgentemente e nelle prossime ore inizieranno i lavori
abbiamo avvisato il Commissario alla Depurazione che è necessario lavorare alla soluzione definitiva del depuratore che non è più rimandabile
ma nel frattempo stiamo facendo tutto ciò che è nelle nostre competenze e possibilità”
Accordo tra le due amministrazioni per l'utilizzo della vasca a una trentina di chilometri dal capoluogo da parte delle società sportive
Con l'intesa anche assistenti bagnanti e pulizieri dell'olimpionica dovrebbero svolgere i servizi in trasferta
Il Comune, dopo la chiusura della piscina di viale del Fante per lavori
trova una sistemazione per le squadre di pallanuoto: Telimar e Waterpolo Palermo potranno utilizzare la vasca di Terrasini
in virtù di un patto siglato fra le due amministrazioni
L'intesa dovrebbe prevedere anche l'ausilio di assistenti bagnanti e addetti alle pulizie distaccati dal Comune di Palermo che temporaneamente dovrebbero raggiungere l'impianto nella cittadina che si trova a una trentina di chilometri dal capoluogo
nell'ambito delle attività legate alle società sportive palermitane
"Abbiamo definito l'accordo sulla piscina comunale di Terrasini per l'utilizzo da parte delle società natatorie palermitane
in particolare per gli allenamenti della pallanuoto in virtù delle misure regolamentari della vasca"
"Ringrazio il sindaco Giosuè Maniaci per la disponibilità
L'impianto sarà fruibile ogni giorno nella fascia oraria pomeridiana a partire da settembre
L'utilizzo della piscina di Terrasini consentirà
nelle more della realizzazione della vasca alternativa
una programmazione delle attività delle società sportive
anche per non pregiudicare la partecipazione alle varie competizioni nazionali ed internazionali"
La stagione della pallanuoto inizia il 12 ottobre con la prima giornata di A1
la massima serie in cui è impegnato il Telimar
Al momento il club dell'Addaura giocherebbe
Ma da qui a due mesi potrebbero sbloccarsi altre situazioni
già utilizzata in passato dalla società presieduta da Marcello Giliberti
Per quanto riguarda gli utenti privati
restano ancora da definire gli accordi per le altre strutture alternative all'olimpionica
Il Comune attraverso un avviso ha chiesto una mano ai privati e l'assessore Anello
ha parlato di una disponibilità di massima data da altri tre impianti privati: il Tc3
nei prossimi giorni potrebbero essere chiusi altri accordi
Resta ancora aperta inoltre la questione del centro sportivo
Andrea Zamparini, legale rappresentante della Immobiliare Malu
non si è presentato al polo tecnico del Comune di via Ausonia per la firma sulla convenzione col permesso per costruire e
la sottoscrizione non è stata ancora definita
alle ore 19 a Torre Alba la IV edizione del premio organizzato dal Club Inner Wheel Terrae Sinus
presso Torre Alba (lungomare Peppino Impastato - Terrasini) la IV edizione del “Premio Domina”
organizzato dal Club Inner Wheel Terrae Sinus che premierà sei eccellenze al femminile: cinque per essersi distinte nelle attività sociali e ci sarà anche un Premio Speciale alla carriera introdotto per la prima volta quest’anno
il Premio Domina verrà conferito a: Anna Rita Piazza
responsabile servizi sociali del comune di Terrasini; Giusy Salamone
promotrice Aido (Associazione italiana per la donazione di organi
educatrice presso Casa del sorriso Onlus; Sabrina Petyx
docente di italiano e vicepresidente nazionale dell’Associazione Crocerossine d’Italia Onlus; Premio Speciale alla carriera: Carmela Rizzuti
Molte le autorità che saranno presenti per l’occasione tra queste i sindaci dei Comuni di Terrasini
Durante la cerimonia di premiazione è previsto un intermezzo culturale dell’attrice e drammaturga Sabrina Petyx e musica dal vivo con la “Pietro Lo Piccolo Band” composta da: Pietro Lo Piccolo voce; al pianoforte Giorgio Di Maio; al basso Luca Castiglione e Luca Maggipinto al Cajon e ambient effects
“Il Premio Domina è quel riconoscimento assegnato alle donne che si distinguono nel sociale
Lo consideriamo come l’Oscar delle donne
una fucina femminile di energie e idee per l’Italia e per il mondo – afferma Rosalba Bommarito
presidente dell’Inner Wheel Terrae Sinus che aggiunge - In questa particolare edizione ho voluto inserire un Premio Speciale che motiveremo durante la serata
Come Club service – conclude la Bommarito – questo è un momento di festa che
grazie all’impegno di tutte le socie del Club
ci permettere di costruire ulteriori relazioni e dar luce alle donne più meritevoli
una delle attività di service che rientrano in un programma annuale molto ricco e diversificato
volto a sviluppare progetti per i più fragili
nonché le Istituzioni che investono nella comunità attraverso attività sociali
ci siamo soffermate sul premiare l’impegno sociale”
L’evento è patrocinato dal Comune di Terrasini grazie al quale Torre Alba verrà allestita con particolari effetti luminosi che esalteranno ulteriormente le bellezze del luogo
“Il Comune ha sempre sostenuto e patrocinato tutte le iniziative sociali e culturali dell’Inner Wheel – ha detto il sindaco di Terrasini
Giosuè Maniaci che ha aggiunto - per questa Amministrazione è un pregio e un valore aggiunto poter contribuire a questo tipo di attività a supporto delle esigenze del territorio”
L’evento ha anche un secondo risvolto dedicato a migliorare le strutture pubbliche del territorio
il ricavato della serata (è previsto un contributo volontario all’ingresso) servirà ad acquistare un sollevatore per persone con disabilità motorie per donarlo alla piscina comunale di Terrasini
Ad avere risposto all’appello per il sollevatore
presidente della Onlus Senior L’Età della Saggezza (derivazione dell’Associazione Nazionale Pensionati di Confagricoltura) che svolge attività nel campo dell’assistenza sociale
socio-sanitaria e della tutela dei diritti civili
con particolare attenzione per le persone anziane – “Non si può rimanere indifferenti di fronte al profondo disagio derivante dalle condizioni di media ed estrema fragilità
che necessitano di presidi specialistici per il miglioramento delle attività funzionali
come può esserlo un sollevatore per piscina i cui vantaggi sono noti; in qualità di presidente della Onlus Senior L’Età della Saggezza sono stato ben lieto di poter contribuire al suo acquisto”
L’Inner Wheel Terrae Sinus è un Club service che da diversi anni opera nel territorio di Terrasini e nei Comuni limitrofi ma anche nella città di Palermo
sia in proprio che collaborando con altri Club service per dare risposte ai bisogni della comunità
A chiusura dell’evento sarà offerto un buffet a tutti gli ospiti
PALERMO (ITALPRESS) – E’ in programma mercoledì 2 aprile, alle ore 11, presso l’Aula Consiliare del Comune di Terrasini, la conferenza stampa di presentazione del girone A del Torneo delle Regioni che vedrà impegnati alcuni tra i campi della provincia di Palermo e Trapani.
Alla dimensione sportiva si affiancherà anche quella umana e sociale. Nell’occasione del Torneo delle Regioni nasce l’iniziativa promossa dal Comitato Regionale Sicilia che ha deciso di donare 5 euro per ogni rete messa a segno nel corso del Torneo, da destinare all’associazione culturale “La Casa di Lucia” di Bompietro: nell’occasione sarà presente il presidente dell’associazione.
Tribunale di Roma n.53/2016 del 5/04/2016 - Direttore Responsabile Rosalba Garofalo
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Home » Cronaca » 5 arresti e 3 denunce per pedopornografia tra Carini
Hanno tra i 20 e gli 80 anni i cinque arrestati per pedopornografia tra Carini
Grazie all’indagine Secondo condotta a livello informatico dalla Procura di Palermo
nei computer e nei cellulari degli arrestati sono stati trovati video e foto pornografiche ritraenti anche bambini di pochi anni
file che poi venivano scambiati nel dark web
Dai controlli del centro operativo per la sicurezza coordinato da Stefano Sorrentino
infatti alcuni video ritraevano bambini in azioni sessuali inequivocabili
L’operazione mira inoltre a rintracciare le vittime di questo sistema
Sequestrata a Carini piantagione di cannabis: “incastrati” 2 soggetti grazie ai social
Multati ambulanti a Villagrazia di Carini per 3500 euro
Accoltella il padre sul lungomare di Carini
“A nome dell’Amministrazione comunale e di tutta la cittadinanza di Carini
esprimo – commenta il sindaco Giovì Monteleone – il più profondo ringraziamento alle forza dell’ordine e alla magistratura per l’operazione che ha portato agli ultimi arresti di mafia
Questo risultato – continua il primo cittadino – aggiunge un altro tassello nella lotta contro la criminalità organizzata e conferma l’impegno incessante di chi con coraggio lavora giornalmente per garantire sicurezza e legalità
L’Amministrazione comunale – conclude Monteleone – continuerà a fare la sua parte con azioni concrete di prevenzione
promuovendo la cultura della legalità e contrastando ogni forma di condizionamento mafioso
come già dimostrato attraverso il nostro impegno quotidiano e le iniziative adottate in questi anni”
Gli fa eco il sindaco di Terrasini Giosuè Maniaci
“Vogliamo complimentarci e ringraziare la Procura di Palermo e l’Arma dei Carabinieri per la dedizione dimostrata – afferma il primo cittadino- nella vasta operazione Antimafia che questa mattina ha visto interessata la città di Palermo e il nostro territorio
Più volte abbiamo ribadito in questi anni la necessità di una presenza concreta e forte da parte dello Stato per liberare la nostra terra dalla mafia
per contrastare ogni forma di criminalità organizzata. Per questo salutiamo con favore il lavoro dei magistrati e delle donne e degli uomini dello forze dell’ordine”
Il sindaco di Terrasini Giosuè Maniaci ha accolto stamani in comune l’imprenditore Daniele Di Piazza che
insieme al fratello Lorenzo ha realizzato una bottiglia di Gin dedicata al comune costiero: “Terrasini Gin” London dry
prodotto in Italia con arance del territorio siciliano
villeggia a Terrasini nel periodo estivo e se ne è innamorato a tal punto da voler realizzare e dedicare il suo prodotto al paese
“Abbiamo dato appuntamento ai ragazzi a quest’estate quando organizzeremo un evento in collaborazione con l’associazione A.B.I
(Associazione Italiana Barman) dedicato a questo gin – dice il sindaco Giosuè Maniaci – complimenti ai produttori
siamo sicuri che questo gin avrà successo perché è frutto della passione per la propria terra e di tanto spirito d’iniziativa”
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il giovane di 21 anni morto nei giorni scorsi all’Ismett di Palermo in seguito alle lesioni riportate per una caduta da un’altezza di 6 metri dalla scogliera di Terrasini nelle vicinanze del porto
La procura ha disposto l’esame autoptico anche perché non sono ancora chiare le cause della caduta avvenuta nella notte tra il 26 e il 27 ottobre scorsi
Tra 60 giorni sarà depositata la perizia medico-legale sulle analisi dei vari campioni prelevati dai tessuti della vittima
Secondo le prime indiscrezioni a livello superficiale non sarebbero stati trovati segni di violenza su Compagnone se non quelli compatibili con la caduta
Ma anche su questo sarà sciolto ogni dubbio a conclusione delle varie analisi
La salma è stata restituita ai familiari e si trova nella casa della nonna della vittima a Terrasini in via Salvatore Quasimodo
una traversa della principale via Cala rossa da dove c’è un gran via vai di amici e parenti per dare l’ultimo saluto al ragazzo
I funerali si terranno venerdì prossimo alle 14 nella chiesa della Provvidenza sopra il porto
Compagnone è morto lo scorso 15 novembre all’ospedale Ismett di Palermo
Nei giorni precedenti il giovane era stato operato più volte proprio all’Ismett dove era stato trasferito in seguito ad un aggravamento del suo quadro clinico
Sono in corso le ricerche di un 22enne di Partinico che era andato a fare il bagno con un amico in un tratto di costa in contrada Paternella, non lontano da Città del mare. Il sindaco Rao: "Sarà una notte di preghiera e di speranza per tutti noi"
ma non i tre punti: Brescia troppo forte per i palermitaniRedazionesabato 1 Febbraio 2025CREDITS: Antonio Melita/TeLiMarA Terrasini il Telimar ritrova il suo pubblico e anche un bel piglio
che si conferma tra le migliori squadre di questo campionato
Alla piscina comunale Pietro Giliberti finisce 5-12
ma il divario viene costruito dai Leoni solo nel terzo parziale
dovuto anche alle tante espulsioni contro fischiate dalla coppia Alfi e Scappini
che hanno portato alle uscite per limite di falli di ben tre giocatori palermitani in poco più di metà gara
Migliore in vasca tra le due formazioni è Drew Holland
Il buon approccio alla partita di oggi è ciò da cui ripartire in vista della delicata sfida di Bologna di sabato prossimo
Nonostante il pressing altissimo da parte degli ospiti
è il Club dell’Addaura a sbloccare il risultato dopo 2’ di gioco con Giliberti in extra player
Holland non può nulla contro il tiro angolato di Alesiani
che alla prima occasione di uomo in più fa 1-1
Lo statunitense in forza al Telimar è sicuramente il migliore in vasca nel primo periodo
che si chiude sul 2-2 per la rete di Gianazza in più e il rigore trasformato da Giliberti a pochi secondi dalla sirena
I Leoni provano a scappare nella seconda frazione con Guerrato a uomini pari e dai cinque metri con Balzarini
ma Fabiano in più su assist di Boggiano si rifà sotto
Holland si frappone per la seconda volta tra sé e i lombardi in controfuga solitaria
può solo intuire il tiro di rigore di Faraglia che firma così il 3-5
Protesta la panchina dei padroni di casa per un rigore non assegnato dalla coppia arbitrale
che non ci pensa due volte ad assegnarne un altro proprio sulla ripartenza all’An Brescia
che stavolta viene intercettato da un super Holland
Nonostante l’uscita per limite di falli di Marini e Mangiante
che chiude la prima metà gara sul 4-5 per la rete di capitan Lo Cascio in extra player
e Ferrero e Gitto in superiorità in avvio del terzo quarto
con il Telimar che perde per limite di falli anche Bajic
Il Brescia va in doppia cifra con Balzarini
Dopo un controfallo contestato dalla panchina di casa
controfuga dei Leoni che chiudono il terzo tempo sul 4-11
Boggiano per l’orgoglio fa 5-11 su uomo in più
perso anche Baldineti per rosso nel momento del secondo e ultimo time out
prende il 5-12 a 51’’ da Guerrato in controfuga
Francesco Paolo Lo Cascio: “Siamo stati bravi nella prima parte del match a contenere le loro ripartenze e soprattutto a muoverci bene sul loro pressing veramente asfissiante
Loro giocano una pallanuoto aggressiva con questo pressing in anticipo ed è sempre difficile smarcarsi o anche solo prendere un semplice fallo
Nella seconda metà della partita avevamo un sacco di giocatori fuori ed è stato ancora più complicato
siamo stati aggressivi dall’inizio alla fine
complimenti ai miei compagni ed è stato bellissimo riavere il pubblico
È stata quella spinta in più che mi auguro avremo anche nelle partite che contano“
Anche il presidente Marcello Giliberti si è complimentato con i suoi ragazzi per “l’ottima partita
indubbiamente condizionata dalle innumerevoli espulsioni contro e dai rigori subiti nel secondo e terzo tempo
Questa partita giocata con questo piglio e con questa intensità sarà certamente utile in ottica di preparazione per il prossimo match in trasferta contro la De Akker Bologna
giocando così da qui alla fine del Campionato
Un nuovo strumento alla portata di tutti per restare sempre aggiornati su attività e iniziative
inviare segnalazioni e sbrigare pratiche comunali