Ivan Filippini e Franco Marantelli Colombin: "Dopo 9 mesi il bilancio è fallimentare sia dal punto di vista politico che amministrativo" Animi infiammati attorno alla Comunità Montana di Tirano A nove mesi dall’insediamento della giunta esecutiva guidata da Giordana Caelli il giudizio di cinque sindaci del Tiranese è netto: "Il bilancio è fallimentare sia dal punto di vista politico che amministrativo" A dirlo sono i primi cittadini di minoranza all'interno dell'ente territoriale: Dario Corvi (Aprica) Ivan Filippini (Teglio) e Franco Marantelli Colombin (Villa di Tirano) "Stanno facendo poco e pure male" elencando una lunga serie di criticità: provvedimenti discutibili è un ente "penalizzato nella sua rappresentatività ininfluente e incapace di qualsiasi raccordo con i Comuni" in particolare con quelli esclusi dalla maggioranza Nel mirino anche due questioni specifiche: la mancata riattivazione della pista di sci di fondo di Trivigno considerata una risorsa importante sia per la popolazione locale che in chiave turistica e l’inefficiente valorizzazione della Trivigno-Mortirolo nonostante la disponibilità di risorse Viene poi definita "sciagurata" la decisione di ospitare nella sede della Comunità Montana i servizi sociali per l’incompatibilità tra il viavai di persone e le attività dell’ente Nel documento non manca un riferimento critico alla posizione di Tirano accusata di mostrarsi arrendevole e subalterna ai piccoli Comuni I sindaci denunciano in particolare le nuove modalità di ripartizione dei fondi del regolamento 33 non più basate sul numero di abitanti ma su criteri che favorirebbero solo i Comuni vicini alla maggioranza a scapito dei centri più grandi come Tirano di cui Giordana Caelli è assessore e vicesindaco accusato di essersi piegato alle logiche dei piccoli Comuni invece di esercitare il proprio ruolo di capofila del mandamento Sotto accusa le nuove modalità di ripartizione dei fondi del regolamento 33 ma su criteri "ad hoc" che – secondo i sindaci – favorirebbe i Comuni che compongono la maggioranza in Comunità Montana (Lovero Vervio, Mazzo di Valtellina e Sernio) ovvero i comuni più importanti nei quali risiede la maggioranza della popolazione" "Temiamo la deriva di un ente che non è più in grado di essere un sostegno per i Comuni – concludono Dario Corvi Ivan Filippini e Franco Marantelli Colombin – è una palla al piede per il mandamento: un ente inutile del quale non sentiamo la presenza e di cui non sentiremo la mancanza" Siamo ancora in attesa di conferme per quanto riguarda il cast della nuova versione cinematografica di American Psycho il romanzo cult firmato da Bret Easton Ellis Lo scorso dicembre i media (Variety per primo) avevano dato per certo che a interpretare Patrick Bateman il sanguinario yuppie newyorchese del romanzo del 1991 American Psycho di Bret Easton Ellis Ad oggi però nessuna conferma è ancora arrivato dalla società Lionsgate che finanzia il progetto in attesa di uno scampolo di annuncio ufficiale si riapre il margine per continuare a speculare sui nomi che andranno a formare il cast del film Patrick Schwarzenegger si era "proposto" mesi fa rispondendo su X a un utente che lo adulava dicendogli quanto sarebbe stato perfetto per il ruolo di Bateman che nel film originale fu di Christian Bale ribatteva mesi fa l'attore che nel frattempo si è messo in grande risalto con la terza stagione di The White Lotus I fan lo hanno nuovamente stuzzicato sull'argomento pochi giorni fa e lui: "Niente mi piacerebbe più di questo" Visualizza questo post su Instagram Un post condiviso da Lionsgate Horror (@lionsgatehorror) La chiusura utile a Terna per interrare l'elettrodotto: stop al transito dal 22 aprile Chiude per oltre un mese un tratto della strada provinciale 26 "del Campone" Da lunedì 22 aprile a sabato 1° giugno 2025 la circolazione da e verso l'Alta Valtellina sarà completamente interdetta dal km 0+630 al km 0+815 per consentire a Terna S.p.A di intervenire sul tracciato dell’elettrodotto interrato a 132 KV La decisione è arrivata dopo la riunione del Comitato Operativo Viabilità che si è tenuta in Prefettura lo scorso 11 aprile necessari per il riposizionamento dell’infrastruttura elettrica richiederanno l’occupazione completa della sede stradale rendendo inevitabile la chiusura al traffico è stata prevista una viabilità alternativa: un percorso segnalato da cartellonistica specifica permetterà il transito anche ai mezzi pesanti tramite gli abitati di Cologna e Sernio Nei punti strategici saranno installati semafori temporanei per regolare il flusso dei veicoli Gli automobilisti diretti o in uscita da Tirano dovranno quindi prestare attenzione alle indicazioni presenti lungo la rete stradale La Prefettura ha diffuso anche una planimetria con il dettaglio delle deviazioni previste Conquistato anche il pass per la Finale Nazionale di Lignano Sabbiadoro prevista per giugno Nella giornata di domenica 27 Aprile 2025 a Cimbro (VA) si è svolta la finale Regionale del Campionato CSI di Ginnastica Una gara ricca di emozioni per la Squadra della Gymnica Tirano capitanata da Chiara Reghenzani con Isabel Riello Gara basata sull’esecuzione di un Collettivo eseguito da un numero minimo di 4 ginnaste ad un massimo di 7 Il collettivo ha un numero di difficoltà obbligatorie scelte ed eseguite all’unisono da tutta la squadra ed hanno penalità ben definite La squadra di seconda fascia Super ha eseguito il collettivo in maniera quasi perfetta aggiudicandosi il Primo posto Assoluto e staccando così il pass per la Finale Nazionale di Lignano Sabbiadoro prevista per giugno Intanto è stato revocato lo sciopero di 24 ore che era in programma a partire dalle 21 di oggi venerdì 11 aprile e fino a domenica 13 aprile 2025 per lavori di potenziamento infrastrutturale la circolazione ferroviaria sarà bloccata tra le stazioni di Morbegno e Tirano Questo comporterà delle modifiche alle corse in programma sulla linea Tirano-Milano con l'istituzione di un servizio di bus sostitutivi è arrivata almeno una buona notizia per i viaggiatori e i pendolari visto che è stato revocato lo sciopero nazionale che era in programma dalle 21 di stasera alle 21 di domani Ancora uno stop alla circolazione ferroviaria in Valtellina che provocherà disagi ai pendolari e ai turisti che viaggiano in provincia di Sondrio per lavori di potenziamento infrastrutturale tra le stazioni di Morbegno e Tirano i treni delle seguenti relazioni subiscono variazioni I lavori e la chiusura verranno poi replicati anche nel weekend dall'11 al 13 aprile Un sistema ferroviario transfrontaliero per collegare Valtellina e Grigioni Menegola: "Visione di medio-lungo termine per una mobilità intermodale che unisca Valtellina e Grigioni" finanziata con 1,2 milioni di euro e 50.000 franchi svizzeri vede la collaborazione tra la Provincia di Sondrio l’Ufficio Cantonale dell’energia e dei trasporti dei Grigioni e altri partner italiani e svizzeri L’obiettivo è sviluppare un sistema ferroviario integrato con collegamenti più efficienti e servizi moderni per residenti e turisti “Il progetto TRIP definisce una visione di medio-lungo termine per una mobilità intermodale che unisca Valtellina e Grigioni valorizzando il nostro patrimonio storico e naturale con la realizzazione di uno studio mirato all'evoluzione e al potenziamento dei collegamenti ferroviari transfrontalieri nell'ambito del progetto TRIP si approfondirà ulteriormente il tema della mobilità e dei trasporti rispetto al quale la Provincia sta per concludere e presentare un Masterplan al quale si sta lavorando dallo scorso autunno Ritengo che questo progetto rappresenti una grande opportunità per i nostri Paesi un'opportunità alla quale lavorare insieme nell'ottica di una visione condivisa Uno dei punti centrali del progetto è la creazione di un hub intermodale a Tirano che dovrà diventare un nodo strategico per il trasporto pubblico locale e transfrontaliero Qui verranno studiati interventi per agevolare l’integrazione tra ferrovia autobus e altre forme di mobilità sostenibile Un altro pilastro del progetto è il traforo ferroviario Livigno-S-chanf che potrebbe trasformare radicalmente la mobilità tra la Valtellina e l’Engadina con l'arrivo dell'iconico Trenino Rosso nella vallata livignasca ha ribadito l’importanza strategica di questa infrastruttura da tempo auspicata dal territorio per ridurre il traffico e potenziare il turismo il progetto include la linea ferroviaria Tirano-Bormio che migliorerebbe l’accessibilità dell’Alta Valtellina riducendo la dipendenza dal trasporto su gomma e incentivando forme di mobilità più sostenibili I partner di progetto lavoreranno nei prossimi mesi su studi di prefattibilità e piani d’azione per coordinare lo sviluppo delle opere infrastrutturali.Durante l’incontro è stato avviato un tavolo di confronto con ARC (Alta Rezia Connect) progetto gemello per la mobilità sostenibile transfrontaliera condividono l’obiettivo di integrare trasporti pubblici e infrastrutture ottimizzando gli orari e riducendo l’impatto ambientale "Si tratta di un'iniziativa ambiziosa volta a ridefinire la mobilità del nostro territorio di confine in ottica di sostenibilità e a rafforzare i legami storici sociali e culturali tra i territori della Valtellina e del vicino Cantone dei Grigioni attraverso la promozione di un turismo sostenibile e la valorizzazione del patrimonio condiviso Il Comune di Tirano è pronto ad impegnarsi al massimo per il raggiungimento degli obiettivi di questo importante progetto" Al termine dei lavori il vicesindaco di Livigno Thommy Cantoni ha espresso profonda soddisfazione per la giornata organizzata dalla Provincia di Sondrio ed in particolare del collegamento ferroviario Livigno S-chanf un sogno nel cassetto del territorio e grazie a questo nuovo Interreg si avrà la possibilità di approfondire e avvicinarsi sempre di più alla sua fattibilità Un progetto che porterà numerosi vantaggi sul territorio dalla riduzione del traffico ai numerosi scambi per un turismo più sostenibile tra Livigno Importanza strategica e interesse ribadito anche dal sindaco di S-chanf, Riet Rudolf Campell che ha partecipato con molto interesse ai lavori della giornata L'incontro ha visto la partecipazione attiva di tutti i partner di progetto: Provincia di Sondrio e Ufficio Cantonale dell'energia e dei trasporti del Cantone dei Grigioni rispettivamente capofila italiano e svizzero il Comune di Tirano (presente oltre al sindaco anche il responsabile dei lavori pubblici Paolo Clementi) Hanno inoltre partecipato i partner associati di progetto: il sindaco del Comune di S-chanf, Riet Rudolf Campell e per la Direzione Generale Trasporti e Mobilità Sostenibile di Regione Lombardia la dirigente Silvia Volpato e l'ingegner Fabrizio Bin responsabile dell'Ufficio Pianificazione integrata della mobilità pubblica capace di valorizzare la comunità locale e di promuovere uno sviluppo armonico presso la sala consiliare del Comune di Tirano il primo incontro del percorso “Tirano che cambia: progettazione partecipata per la Tirano del futuro” promosso dal Comune di Tirano in collaborazione con il Consorzio Turistico Media Valtellina e cofinanziato dalla Società “Cogeninfra” con l’obiettivo di costruire insieme agli operatori una nuova visione strategica e identitaria della città facilitato dal team di “Destination Makers” e che ha registrato grande partecipazione e coinvolgimento da parte degli intervenuti operatori del territorio e cittadini attivi hanno condiviso un percorso di co-progettazione di una nuova narrazione per Tirano risorse e unicità della destinazione Questo momento di ascolto e confronto rappresenta il primo passo di un percorso più ampio: i risultati emersi saranno infatti alla base dell’analisi strategica sulla destinazione capace di valorizzare la comunità locale e di promuovere uno sviluppo armonico rispettoso dell’identità e dell’ambiente “Come sarà la Tirano post-tangenziale? Che città sogniamo di diventare nei prossimi anni Come ci adegueremo ai cambiamenti in corso pur mantenendo le nostre caratteristiche storiche Ecco alcune delle domande a cui cercherà di rispondere il progetto “Tirano che cambia: progettazione partecipata per la Tirano di domani” un nuovo modello socio-economico di Tirano analizzare e riposizionare l’immagine complessiva della destinazione suggerire buone pratiche per gli anni a venire rispettose sia della sostenibilità ambientale e sia della comunità locale - ha spiegato il sindaco Stefania Stoppani - Il valore aggiunto del progetto sta proprio nella partecipazione di esponenti della comunità provenienti da settori diversi che stanno lavorando in prima persona per definire nuovi scenari e strategie che verranno messe a terra come output del progetto” “Tirano che cambia” è un progetto che farà da ponte fra la città che abbiamo ereditato e quella che abbiamo pensato E’ un grande contenitore per tutti coloro che desiderano condividere con noi questo momento storico di cambiamento - ha fatto eco l'assessore alla cultura Isabella Ciapponi Landi - E’ il momento di mettersi insieme alla prova e vedere se si potrà attivamente disegnare insieme il futuro di Tirano” “Un sentito ringraziamento a tutti i partecipanti al workshop di lunedì 14 aprile che hanno lavorato con competenza e passione Vedere l’entusiasmo da parte dei nostri concittadini e imprenditori in questo primo appuntamento ci fa ben sperare Tutti insieme possiamo rendere Tirano più vivibile per tutti noi cittadini e più attrattiva per chi la visiterà in futuro - ha concluso l'assessore al turismo e al commercio Leonardo Tancini - Ci saranno altri incontri nei prossimi mesi e comunicheremo la data a tutti i partecipanti del primo workshop” Fortunatamente l'incendio è stato domato prontamente e non ha provocato feriti ma per fortuna nessuna conseguenza per le persone questa mattina a Tirano dove è divampato un incendio in un garage di via Aprica L'allarme è scattato poco dopo le 5,15 per le fiamme che hanno letteralmente divorato e distrutto un'auto che era parcheggiata proprio nel garage Sono intervenuti i vigili del fuoco di Tirano e sul posto è stata inviata anche un'ambulanza anche se intossicazioni o ustioni e ha dovuto ricorrere alle cure dei sanitari L'incendio è stato prontamente domato dai vigili del fuoco e ora sono in corso ulteriori accertamenti per capire le cause che lo hanno provocato Si rende noto che per l’esecuzione di lavori di potenziamento infrastrutturale per le Olimpiadi Milano-Cortina 2026 ha comunicato che RFI- Gruppo Ferrovie dello Stato ha disposto l’interruzione del servizio ferroviario sulla relazione Morbegno-Tirano             In particolare le indisponibilità si verificheranno secondo il seguente orario: I treni della linea RE8 saranno soppressi tra Morbegno e Sondrio/Tirano e sostituiti con autobus (fanno eccezione i treni 2821 e 2816 che nei giorni festivi saranno attestati a Colico anziché Morbegno); I treni della linea R12 saranno soppressi sull’intera tratta e sostituiti con autobus; I treni della linea R13 saranno soppressi tra Morbegno e Sondrio e sostituiti con autobus; il treno 10307 sarà posticipato di circa 30 minuti in partenza da Morbegno.  si invita a consultare la pagina dedicata del sito internet di TRENORD s.r.l. raggiungibile al seguente indirizzo:   https://www.trenord.it/news/trenord-informa/avvisi/modifiche-programmate-alla-circolazione-per-lavori-di-manutenzione/                                      F.to    L ‘ ADDETTO STAMPA                                                  La prima edizione del “Reggio Calabria Street Food Fest” è un successo di presenze e consensi: 78mila i visitatori che hanno animato il Food Village e l’area entertainment allestite nel suggestivo lungomare Falcomatà ideato e organizzato da Eventivamente con la Città metropolitana e il Comune di Reggio Calabria ha dato una visibilità enorme a Reggio e al suo comprensorio va aggiunto il press tour organizzato per giornalisti di altre regioni i quali hanno conosciuto luoghi incantevoli e aziende importanti per l’economia calabrese e le statistiche dei social: 3 milioni di visualizzazioni complessive sulle pagine ufficiali distribuite nei 28 giorni precedenti di campagna di comunicazione più le date dell’evento di cui 2 milioni su Facebook e 1milione su Instagram; inoltre 14 mila interazioni con i contenuti 3mila nuovi follower e 5mila accessi al sito nei giorni della manifestazione Per allestire l’evento e poi smontare le strutture sono stati necessari 14 giorni di lavoro continuativo Si sono alternate 30 persone per i vari allestimenti falegnami ed elettricisti; movimentati sei tir e otto furgoni ll gruppo operativo di Eventivamente è formato da 12 persone sul campo e altre sei che hanno lavorato da remoto su visual Tre persone hanno curato l’area show cooking oltre i nove chef e otto maestri gelatieri che hanno curato la comunicazione e i rapporti con i media calabresi e siciliani circa 200 tra testate e giornalisti; diversi “instant articoli” sono stati redatti durante il press tour “È una macchina organizzativa molto complessa – spiega Alberto Palella amministratore unico di Eventivamente  – che non si ferma mai La sicurezza durante i giorni dell’evento è stata garantita 24 su 24 da otto persone di safety e quattro agenti di vigilanza armata Negli orari di apertura del Food village si sono aggiunte dieci unità di soccorso sanitario altre sei unità di Protezione civile e tre unità di servizio antincendio oltre l’attività di controllo svolta da Polizia Per illuminare l’area della manifestazione – aggiunge Palella- sono stati usati oltre 55 fari in quattro giorni di evento di circa 700kw con un consumo di 3mila litri di gasolio più tre forniture straordinarie” Editore Progetto Touring srl - iscrizione al ROC n°20616 - P.IVA e CF 02636800803 - Reg. Tribunale Reggio Calabria n° 04/1976 - redazione@touring104.it@2022 - All Right Reserved. Designed and Developed by Auranex | Cookie Policy | Privacy Policy Dopo la grande paura per la pesante sconfitta in quel di Trieste i leoni tirano fuori gli artigli e conquistano il posto che sanno di meritare una gara 3 foriera di stanchezza fisica e mentale galvanizza le calottine bresciane e soprattutto vale la finale scudetto con Recco Una prestazione corale dell’An Brescia un 13 a 6 che riporta la squadra all’ultimo atto dopo una anno di purgatorio nella “finalina” per il terzo posto Superato con qualche fatica di troppo l’ostacolo Martedì 6 maggio alle 20 si parte con la prima gara della serie scudetto Grazie all’ultima sfida vinta dai leoni in regular season si parte dalla Mompiano e il fattore casa contro Recco oltre a non essere scontato è primo passo importante “Dovevamo vincere e l’abbiamo fatto pienamente – è stato il commento a caldo di Stefano Guerrato – Non ci siamo mai disuniti e siamo rimasti concentrati dal primo all’ultimo minuto Loro pensavano di venire qua a vincere ma così non è stato: per alcuni poteva essere bella la favola di Trieste in Finale Detto questo si festeggia per questa vittoria che con la testa giusta possiamo fare grandi cose” dopo un paio di tentativi dalla lunga distanza trovano il vantaggio a gioco fermo con Dolce dai 5 metri con Draskovic che realizza la doppia superiorità numerica iscrivendosi al match già dalla fase più embrionale Guerrato rimette il naso in avanti con una bomba scagliata da posizione tre ci pensa ancora Draskovic a pareggiare in controfuga Il collettivo guidato da Sandro Bovo passa nuovamente in vantaggio grazie alla conclusione mortifera di Ferrero e poi con l’alzo e tiro letale di Del Basso I bresciani strappano decisamente nei minuti successivi: Dolce innesca ai due metri Gianazza e sigla il +3 registrando un intervento provvidenziale su Mezzarobba mentre in attacco Alesiani trae il massimo con un tiro a schizzo che finisce alle spalle di Lazovic I bianco blu schiacciano sull’acceleratore in cerca di un vantaggio che garantisca maggior tranquillità in una sfida che nasconde sicuramente possibili insidie incaricandosi e spedendo in fondo al sacco il tiro lasciatogli Alla ripresa delle ostilità c’è un continuo botta e risposta di reti tra i lombardi e i giuliani Draskovic e Podgornik dall’altro; nel mezzo anche un rigore spedito largo da Irving Il capitano dell’AN manda all’incrocio una diagonale lunga imprendibile il quale schiaffeggia la sfera con la punta delle dita dal palo scaraventa sotto la traversa una saetta con i fiocchi; Draskovic trafigge Baggi Necchi ma Dolce fa lo stesso dall’altra parte con l’estremo difensore montenegrino; infine la Podgornik invece conclude il terzo quarto con la rete del 10-5 Gli ultimi otto giri di lancette iniziano nuovamente in salita per Trieste: Draskovic e Balzarini lottano al centro con il primo che nel duello commette un’ingenua brutalità di frustrazione Ferrero mette a segno la tripletta personale finalizzando il penalty e Brescia gode dei quattro minuti di vantaggio numerico Nonostante ciò l’AN non gonfia immediatamente la rete ma prima ci pensa Mezzarobba con una deliziosa palomba che supera la linea di porta I padroni di casa vanno vicini al primo gol dopo il gioco violento con Lazovic che però respinge sul suo palo; ma nella seconda chance Guerrato non perdona su imbeccata perfetta di Dolce Piove sul bagnato per la Pallanuoto Trieste che si vede terminare anche la gara del proprio capitano Petronio dopo molteplici proteste seguite dal cartellino rosso estratto dalla guida arbitrale A mettere la ciliegina sulla torta ci pensa Giri che pone la firma sulla tredicesima rete dei suoi e fa partire i festeggiamenti dell’intero pubblico bresciano in visibilio AN Brescia – Pallanuoto Trieste: 13-6 (4-2; 3-0; 3-3; 3-1) Puoi segnalare situazioni di degrado, disservizi, eventi o inviare le tue immagini scrivendoci direttamente su WhatsApp al numero +39 393 1810181 In alternativa a WhatsApp puoi scrivere all'indirizzo news@elivebrescia.tv Sarà una delle più dure della competizione L’edizione 2025 del Giro-E Enel organizzato da RCS Sports & Events è stata presentata oggi a Roma: conterà 18 tappe tra il 13 maggio e l’1 giugno: da Ostuni a Roma, per un viaggio in sella alle e-bike alla scoperta delle bellezze del Paese verrà inaugurato in Piazza Sant’Oronzo a Lecce il Green Fun Village che in tutte le città di partenza offrirà intrattenimento e approfondimento sui temi propri del Giro-E: mobilità green e dolce E l’11 maggio sarà proprio il Green Fun Village a ospitare la Teams Presentation del Giro-E con tutti i capitani Tra le 18 tappe ce ne sarà una interamente valtellinese: il 28 maggio infatti si correrà da Tirano a Bormio per un totale di 61,7 chilometri e un dislivello positivo di ben 2100 metri il che renderà la frazione la seconda più dura della kermesse dopo quella da Rovereto a San Valentino che conterà 2400 metri di dislivello la settima edizione del Giro-E Enel, nato nel 2019 è stata presentata oggi a Roma presso l’Auditorium Toyota con la partecipazione di Marco Frattini Responsabile B2B Retail Italia di Enel, Alberto Santilli Amministratore Delegato di Toyota Motor Italia, Giorgio Cattaneo Responsabile Comunicazione di Continental Italia, Matteo Mursia, Chief Revenue Officer RCS Sports & Events vice Presidente ANCI, Cordiano Dagnoni Presidente Federazione Ciclistica Italiana, Roberto Salvador Direttore Giro-E Hanno moderato la presentazione la conduttrice televisiva e appassionata ciclista Justine Mattera con Simone Carpanini Presenti anche alcuni capitani e guest dei team che parteciperanno all’edizione 2025 Tutti sono stati a più riprese protagonisti del Giro-E e hanno rievocato alcuni momenti delle loro “avventure” con le bici da corsa a pedalata assistita Dal due volte Campione del mondo Gianni Bugno ai dominatori della Parigi-Roubaix Andrea Tafi e Sonny Colbrelli ma anche a Emiliano Cantagallo, Elisa Scarlatta e Lello Ferrara Tirano si prepara a un Natale magico e ricco di eventi. .  l'ennesimo incontro con l'amministrazione comunale non ha prodotto le rassicurazioni sperate il comitato per la sicurezza del torrente Poschiavino sulla necessità di interventi che scongiurino una nuova alluvione ora si rivolgono anche agli esponenti politici di opposizione in quel di Tirano come dimostrano le fotografie dell'alluvione del 1987 Da anni il comitato del Poschiavino chiede invano al Comune ed agli enti sovraordinati la messa in sicurezza del torrente Poschiavino ma nulla è stato fatto - sottolineano gli esponenti del comitato stesso - Anche l'ultimo incontro con l'amministrazione comunale tiranese nel quale abbiamo esposto e consegnato un esaustivo dossier delle problematiche del quartiere non ha dato delle risposte adeguate in modo da dare un minimo di tranquillità ai residenti.  A fronte delle mancate risposte il Comitato sta ora cercando di coinvolgere anche le forze politiche di opposizione" "I residenti implorano per avere un piano sistemico che dia adeguate risposte alle richieste di sicurezza che il comitato chiede da anni e per questo aveva già nel 2022  presentato alle autorità competenti una petizione popolare di messa in sicurezza firmata da più di 800 cittadini - proseguono i componenti del comitato - Rifacimento del ponte con annessa passerella pedonale costruzione di adeguati parapetti dove mancanti e pulizia ricorrente queste sono le opere essenziali che dal 1987 chiediamo. Fra un anno la nuova tangenziale di Tirano sarà realtà pertanto sarà possibile rifare il ponte sul Poschiavino che rimane la principale causa delle esondazioni del nostro quartiere allora chiediamo con forza: è stato redatto il progetto Sono stati richiesti ufficialmente i finanziamenti?Si sta procedendo nell'iter per fare l'appalto e procedere alla sua realizzazione Chi procede alla pulizia continua e ricorrente dell' alveo del torrente Abbonandoti a IntornoTirano potrai avere accesso ai contenuti riservati e dare la tua opinione potrai avere la pagina della tua attività nella sezione dedicata Cliccando su registrati, dichiari di aver letto e approvato l' informativa sulla privacy La chiusura del servizio di fisioterapia presso il presidio sanitario di Tirano sta suscitando forte preoccupazione tra i cittadini. Una lettrice, in una lettera aperta giunta alla nostra redazione, esprime il proprio sconcerto per la decisione, che costringerà molti utenti a spostarsi a Sondalo o a Sondrio per ricevere le cure necessarie. L’inquietudine riguarda anche il servizio di mammografia, che sarebbe destinato alla stessa sorte. Se così fosse, le donne di Tirano e dei comuni limitrofi dovranno recarsi a Sondrio o Sondalo per effettuare questo importante esame di prevenzione. Anche in questo caso, il timore è che la chiusura temporanea diventi definitiva, privando il territorio di un ulteriore servizio essenziale. La richiesta dei cittadini è chiara: mantenere attivi i servizi che funzionano bene e garantire un’assistenza sanitaria adeguata anche nelle zone periferiche. "Non possiamo sempre tacere e subire queste decisioni senza opporci – conclude la lettrice – abbiamo bisogno anche noi di servizi sanitari efficienti e accessibili". La questione è ormai aperta e resta da vedere quali saranno le risposte delle istituzioni di fronte a queste legittime preoccupazioni della comunità. DEVI ESSERE REGISTRATO PER POTER COMMENTARE LA NOTIZIA! EFFETTUA IL LOGIN O REGISTRATI. Copyright © 2016 INTORNO TIRANO Tutti i diritti riservati AccediCosa sappiamo di Giulia Robin Srl Società soggetta a direzione e coordinamento di Monrif AccediLa piccola 5th Avenue ServizioServizioContenuto basato su fatti, osservati e verificati dal reporter in modo diretto o riportati da fonti verificate e attendibili.Scopri di piùFinanza aziendale di Alessandro Germani Anche nel 2024 il private equity si è dimostrato una fonte di investimento nelle imprese italiane che gode di ottima salute e crescita Per l’impresa è una forma di finanziamento di tipo «private» rispetto a quella borsistica che è di tipo «public» Ed è alternativo non solo rispetto alla borsa ma anche rispetto alla banca Quello che è importante comprendere è che si tratta di molteplici opzioni al servizio dell’imprenditore per finanziare la propria crescita per cui non esiste a priori una soluzione migliore delle altre Infatti il private equity può supportare la crescita aziendale più da vicino rispetto al partner bancario Il private equity indirizza sia la strategia aziendale sia quella finanziaria La Borsa comporta generalmente degli obblighi informativi più pressanti rispetto a un fondo Ma sono situazioni che possono convivere e alternarsi perché il private equity utilizza sempre il credito bancario e perché la sua exit può essere data da una quotazione a meno che non si ceda l’azienda a un altro fondo (secondary buy out) o a un’altra realtà industriale Altro elemento distintivo fondamentale è la tipologia di intervento Quello di maggioranza mira al controllo della società anche se non è infrequente che i vecchi imprenditori vengano mantenuti a bordo eventualmente mediante un reinvestimento che comunque comporta un allineamento di interessi fra tutti gli attori finalizzato a compiere un tragitto assieme nell’ottica di una futura exit In questo caso il fondo è saldamente presente in Cda nonché nell’organo di controllo in modo tale da poter garantire la propria impronta alla strategia Ma non è infrequente anche un intervento di minoranza che accompagni l’impresa per un tratto di strada generalmente nell’ottica dello sviluppo su altri mercati e l’innesto di equity da parte del fondo consente di raccogliere poi anche il debito bancario Spesso il fondo parte da un’azienda target e ne determina la crescita mediante acquisizioni successive («add on») che valorizzano ulteriormente l’investimento in termini di Ebitda e di multiplo di uscita Occorre considerare gli indicatori che generalmente i fondi guardano per decidere il proprio ingresso in una target Si guarda in generale alla redditività di un certo settore data dall’Ebitda margin In questo modo si individuano i settori di interesse e le aziende che da un punto di vista di performance sono in grado di eccellere L’Ebitda consente di inquadrare l’economicità della gestione aziendale ma è poi importante anche la variabile della liquidità Se infatti l’azienda necessita di forti investimenti (capex) ciò comporta un rilevante assorbimento di liquidità l’incremento del fatturato tende a comportare una dilatazione del circolante netto ed è fondamentale comprendere come avvenga la politica degli incassi capex e finanziamento (di mezzi propri e di terzi) si compone il mix della variabile finanziaria dell’impresa Perché partendo da un certo Ebitda è importante comprendere quanto di esso si trasformi poi in flusso di cassa L’attenzione dell’impresa ai numeri economico-finanziari è fondamentale se si intende attrarre un fondo di private equity Notizie e approfondimenti sugli avvenimenti politici App disponibile su:Google Play App store La tragedia pochi minuti prima delle ore 16 di sabato 11 gennaio nei pressi di via Argine Poschiavino un uomo di 40 anni è morto dopo essere stato investito da un treno nei pressi del passaggio a livello in via Argine Poschiavino Nonostante l'intervento immediato dei soccorritori per l'uomo non c'è stato nulla da fare. Sul posto sono intervenuti i carabinieri di Tirano coordinati dal capitano Riccardo Angeletti Purtroppo i sanitari non hanno potuto fare altro che constatare la morte del 40enne. Le autorità stanno lavorando per ricostruire la dinamica dell'incidente e chiarire se si sia trattato di una tragica fatalità o di un gesto volontario Stando alle prime ricostruzioni è assai probabile che l'uomo abbia trovato la morte attraversando i binari mentre le sbarre erano abbassate Il traffico ferroviario nella zona è stato interrotto per consentire i rilievi e le operazioni necessarie "La circolazione della direttrice è rallentata a causa dell'investimento di una persona da parte di un treno in prossimità della stazione di Tirano Si registrano ritardi fino a 120 minuti, possibili variazioni di percorso e cancellazioni. I treni locali Sondrio - Lecco non sono coinvolti. È stato previsto un servizio autobus sostitutivo che effettuerà spola tra Sondrio e Tirano Il primo autobus partirà da Sondrio alle ore 17:40" A perdere la vita è stato un tiranese nato nel 1972 Le parole del Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti: il video perché di questa tangenziale sento parlare da quando sono bambino Oggi ho 51 anni e sono ministro dei Trasporti: essere protagonista di una rivoluzione positiva per tutta questa zona della Valtellina è qualcosa di importante per me" È con queste parole che il ministro e vicepresidente del Consiglio Matteo Salvini ha commentato il suo sopralluogo al cantiere della tangenziale di Tirano il cui completamento è previsto entro il 31 dicembre 2025 Dopo una mattinata trascorsa a Livigno per l'inaugurazione della prima opera olimpica legata a Milano-Cortina 2026 Salvini è giunto a Villa di Tirano per verificare lo stato dei lavori di un’infrastruttura ritenuta fondamentale utile per liberare il centro storico dal traffico e migliorare la qualità della vita dei cittadini oltre che dei turisti. Accompagnato dai progettisti e dai responsabili dell'azienda titolare dell'opera il leghista ha potuto 'toccare con mano' lo stato di avanzamento dei lavori giunti oggi a circa il 40% del loro compimento "Questa è un’opera storica per la Valtellina e sono orgoglioso di vedere i lavori avanzare rapidamente anticipando di un anno il cronoprogramma iniziale. Sono contento che grazie alle Olimpiadi volute dalla Lega siano arrivati finanziamenti per andare più velocemente rispetto ai tempi previsti L'obiettivo è che valligiani e turisti percorrano questa tangenziale già dalla fine dell'anno prossimo per evitare di intasare la splendida Tirano e di perdere ore di tempo in coda" ha aggiunto Salvini parlando con la stampa Al sopralluogo erano presenti numerosi rappresentanti istituzionali: in primis i sindaci di Tirano e Villa di Tirano, Stefania Stoppani e Franco Marantelli Colombin accompagnati dal vicesindaco di Bianzone chiamato a rappresentare anche la Provincia di Sondrio vista l'assenza del presidente Davide Menegola Presenti anche gli assessori regionali Claudia Maria Terzi e Massimo Sertori il responsabile Area Nuove Opere Anas Piemonte oltre agli alti rappresentanti delle forze dell'ordine in Valtellina e Valchiavenna Durante l'incontro non ha nascosto l'entusiasmo il sindaco di Tirano Stefania Stoppani. "Aspettiamo quest’opera da quando siamo nati Sarà il secondo miracolo a Tirano dopo l'apparizione della Madonna" ha scherzato con il ministro. "Queste Olimpiadi non sono solo un evento sportivo ma un volano di sviluppo per i prossimi 30 anni cambierà il volto della Valtellina" annunciando la sua prossima visita in zona tra febbraio e marzo per i test event olimpici a Livigno e Bormio Dopo il "Domani" anche le "Iene" rivelano le chat tra i protagonisti del caso Becciu perché davvero l'ex sostituto alla Segreteria di Stato è un bergogliano doc È pacifico che il Papa si sentisse tradito da lui e non lo volesse al Conclave per la condanna a cinque anni e mezzo per la gestione dei fondi della Santa Sede e i 200 milioni persi nell'affare del palazzo londinese di Sloane Avenue dopo un processo le cui regole sono cambiate in corsa quattro volte Ma se qualcuno - come lo stesso Versaldi ma non solo - mette in dubbio persino l'autenticità delle due lettere del Papa firmate «F» e vergate nel 2023 e solo poche settimane fa A raccogliere i cocci dovrà essere Pietro Parolin erede naturale di Francesco a cui il Papa ha conferito l'ingrato incarico di allontanare Becciu dal Conclave potenzialmente il candidato migliore per mettere ordine nel chaos (le sue chance le capiremo meglio dopo la Messa pro eligendo...) ma anche bersaglio degli schizzi di fango che arrivano indirettamente da chi questo è ciò che emerge dalle chat e dai file audio - alcuni anticipati dal Domani altri inediti messi in onda ieri sera dalle Iene - che si sarebbero scambiati Francesca Romana Chaouqui ascoltatissima «papessa» del cerchio magico di Bergoglio il Promotore di Giustizia Alessandro Diddi il commissario della Gendarmeria vaticana Stefano De Santis e Genevieve Ciferri angelo custode del supertestimone del processo Alberto Perlasca ex collaboratore di Becciu diventato il suo carnefice se da un lato rafforzano l'ipotesi che il il Papa sia stato ingannato e cardinale sardo sia stato incastrato dall'altro millantano un improbabile ruolo per la vicenda anche dello stesso Segretario di Stato ripete la Chaouqui a una spaventata Ciferri Emergerebbe infatti che Perlasca sarebbe stato imbeccato da dettagli e informazioni provenienti direttamente da informazioni riservate allora in mano solo agli inquirenti e che il principale papabile del Conclave E ancora: «Parolin ha svolto la parte del cieco e del sordo» ma «era il capo di tutto pentitasi di aver contribuito alla condanna a Becciu omissate durante il processo nonostante le richieste dei legali del prelato sardo (e si capisce perché...) sono state girate al finanziere italo-inglese Raffaele Mincione condannato nello stesso processo di Becciu Avverrà da domani a domenica nella tratta compresa tra Tirano e Morbegno A poche ore dalla conclusione dello sciopero di ieri ecco nuovi disagi in vista per chi viaggia in treno: da venerdì a domenica cioè dal 7 al 9 febbraio, per lavori di potenziamento infrastrutturale tra le stazioni di Morbegno e Tirano Lo stesso scenario con lavori di potenziamento strutturale che imporranno lo stop della circolazione ferroviaria tra Tirano e Morbegno verificatosi già dal 17 al 19 gennaio scorsi si riproporrà anche in altri weekend nella prima parte dell'anno e Fissati i funerali del 52enne tragicamente scomparso sabato 11 gennaio: le esequie presso la Basilica della Madonna di Tirano In tanti in queste ore si stringono attorno alla famiglia dell'uomo con messaggi di cordoglio e vicinanza. "Con affetto e dolore ricordiamo Marco, gentile e impegnato socio volontario della Cooperativa San Michele. Alla sua famiglia sono vicini gli utenti dei CDD, i soci, gli amministratori ed i collaboratori della Cooperativa", è il pensiero rivolto dalla cooperativa San Michele. Il comitato ha chiesto aiuto agli enti preposti. “Da anni chiediamo invano al comune ed agli enti sovraordinati la messa in sicurezza del torrente Poschiavino, ma nulla è stato fatto. Anche l’ultimo incontro con l’amministrazione comunale tiranese, nel quale abbiamo esposto e consegnato un esaustivo dossier delle problematiche, non ci ha dato delle risposte adeguate. A fronte delle mancate risposte, il comitato sta ora cercando di coinvolgere anche le forze di opposizione”. E ancora: “Bisogna quantomeno pensare alla gestione del rischio. Ma come? Anche su questo nessuno ci dà risposte. Esiste un piano di Protezione civile comunale? È stato valutato il rischio esondazione del Poschiavino? È stato prevista la gestione reale dell’emergenza nel nostro quartiere?”.   Interventi prioritari sarebbero invece la messa in sicurezza e il consolidamento degli argini e dei parapetti del Poschiavino stesso e dell'Adda Pulizia e consolidamento degli argini e dei parapetti sul Poschiavino e lungo l'Adda: sono questi gli interventi prioritari a Tirano e non certo la costruzione di un parcheggio olimpico dal costo di svariati milioni di euro Gli esponenti proprio del comitato lo hanno ribadito "Prima di spendere milioni di euro per parcheggi olimpici in una zona a grande rischio idraulico forse è meglio mettere in sicurezza la zona stessa le nostre case come chiediamo da anni Rifacimento parapetti sugli argini e consolidamento degli stessi sono gli interventi prioritari - sottolinea il comitato - Pensiamo che la nostra sicurezza e quella delle nostre case siano prioritarie rispetto al parcheggio olimpico e si spenderebbe anche molto meno Da tempo anche questa amministrazione comunale ha promesso un piano organico di messa in sicurezza del Poschiavino Finora non è stato fatto nulla di nulla tranne la rimozione di poche ramaglie una nuova alluvione devastante come quella del 1987 I soldi dei canoni devono andare in queste opere non nelle Olimpiadi" "Nel 2024 dalle rimesse dei canoni idroelettrci in generale (canoni aggiuntivi e rivieraschi) la provincia di Sondrio ha introitato circa 100 milioni di euro Si fa presente che questa valanga di soldi dovrebbe essere indirizzata prioritariamente  a favore delle  risorse che l'hanno generata Invece ci troviamo molti di questi soldi spesi per finanziare opere che a nulla hanno a che fare con queste risorse anzi in opere effimere come ad esempio i cerchi delle Olimpiadi - incalzano ancora i componenti del comitato - dovrebbe investire prioritariamente nella sicurezza dei propri cittadini e del territorio circostante Invece no appena a valle dello scarico di restituzione delle acque turbinate dalla centrale Enel che ormai rischiano di franare in alveo Il Comitato del Poschiavino da tempo ha segnalato all'attuale amministrazione comunale il grave rischio riguardante la  precarietà dell'arginatura in sponda sinistra sul comune di Tirano peggiorata per il fatto che su tale arginatura vengono parcheggiati costantemente dei Tir che con il loro peso contribuiscono ad aggravare la situazione Visto che chi di competenza ha una certa difficoltà a garantire la sicurezza  del territorio forse è meglio fare gestire la sicurezza idraulica ai concessionari "Il Comitato inoltre esprime viva preoccupazione in merito al progetto del nuovo mega parcheggio olimpico (capacità 120 pullman) che l’amministrazione comunale intende realizzare in località Rodun - così si conclude il comunicato -. Oltre al problema della messa in sicurezza idraulica il progetto dovrà essere attentamente valutato al fine che lo stesso sia compatibile con il contesto urbano del quartiere e sia coordinato con aree verdi attrezzate Madonna non è il Bronx da asfaltare Pertanto il progetto dovrà essere condiviso con chi il quartiere lo vive quotidianamente" La tragedia nella serata di martedì in via Porta Milanese è stato trovato esanime in un'abitazione di via Porta Milanese L’allarme è scattato intorno alle 21:30 quando alcuni conoscenti hanno chiamato i soccorsi Sul posto sono intervenuti immediatamente i sanitari dell’AREU con un’ambulanza della Croce Rossa e l’elisoccorso oltre ai carabinieri della compagnia di Tirano per l’uomo non c’è stato nulla da fare I sanitari non hanno potuto far altro che constatare il decesso l'ipotesi più probabile è quella di un’overdose ma saranno gli accertamenti medico-legali a stabilire le cause esatte della morte Le forze dell’ordine hanno avviato le indagini per ricostruire gli ultimi momenti di vita della vittima e chiarire le circostanze del dramma Il corpo è stato trasferito a disposizione dell’autorità giudiziaria per gli esami di rito Anas ha organizzato un Open day per l'opera strategica in vista delle Olimpiadi di Milano-Cortina 2026 Anas apre le porte ai cittadini per visitare il cantiere della "Variante di Tirano" lungo la strada Statale 38 "dello Stelvio" L’ open day in programma è stato promosso per far conoscere Villa di Tirano e Bianzone, i lavori in corso di esecuzione della nuova opera Gli interventi procedono nel pieno rispetto del cronoprogramma con il coordinamento del Commissario Straordinario Ing Nicola Prisco e con l’obiettivo di concludere i lavori e rendere fruibile la Variante prima dell'inizio dei Giochi Olimpici Milano-Cortina 2026 Nelle giornate di sabato 16 e domenica 17 novembre dalle ore 9:00 alle ore 16:00 con la scansione del QR Code o recandosi presso la sede del Comune di Tirano (Piazza Cavour 18), i cittadini avranno l'opportunità di scoprire i progressi del cantiere Anas prenotando il loro posto sulle navette che condurranno i partecipanti in diversi punti dell'opera offrendo una visita guidata con tecnici a bordo pronti ad illustrare ogni dettaglio Il tracciato ha una lunghezza complessiva di circa 6,6 km a partire dall’intersezione tra l’esistente SS 38 con la rotatoria di Villa di Tirano fino alla rotatoria terminale di Campone interessando il territorio dei comuni di Bianzone L’investimento complessivo della nuova variante ammonta a circa 221 milioni di euro Le opere d’arte principali sono costituite da:  L'Open day segue di alcuni giorni la visita della giunta comunale di Tirano