una ragazza ha perso il controllo dell’auto che guidava ha colpito due macchine parcheggiate e si è ribaltata rimanendo incastrata nell’abitacolo.  Sono intervenuti i vigili del fuoco e un’ambulanza che ha trasportato la conducente in ospedale gli agenti della polizia locale hanno eseguito i rilievi e gestito la viabilità Fino al momento della rimozione del mezzo dalla carreggiata in corso Potenza si sono verificati alcuni rallentamenti Continua a leggere le notizie di TorinoToday, segui la nostra pagina Facebook e iscriviti al nostro canale WhatsApp Un violento temporale si è abbattuto su Caselle Torinese nella serata di domenica con piogge intense e localmente a carattere di nubifragio ServizioServizioContenuto basato su fatti, osservati e verificati dal reporter in modo diretto o riportati da fonti verificate e attendibili.Scopri di piùIl progetto di Redazione Scuola Campus Grapes diventa realtà: nasce la prima vigna urbana hi-tech al mondo ideato dalla start up torinese Citiculture sorgerà nel cuore del Politecnico di Torino su una superficie di circa 1.000 metri quadri trasformando lo spazio universitario in un laboratorio a cielo aperto per la sostenibilità Oltre 750 le piante di vite in vaso che saranno collocate entro il mese di giugno Nelle prossime settimane la posa della prima barbatella.Stamani nell a Sala delle Colonne del Comune di Torino è stato presentato il piano operativo alla presenza delle istituzioni e delle aziende sostenitrici e partner Campus Grapes prende vita grazie al successo della prima fase del crowdfunding conclusa con il raggiungimento di 90mila euro risultato della generosa partecipazione di 10 aziende sponsor del territorio torinese - Exclusive Brands Torino Enoteca Regionale dei Vini della Provincia di Torino Zenit - oltre a numerosi sostenitori corporate e privati Un segnale forte della fiducia e dell'entusiasmo che circondano questa iniziativa innovativa e partecipativa Il progetto entra ora nella seconda fase di raccolta fondi aperta attraverso la piattaforma Produzioni dal basso con l'obiettivo di raccogliere ulteriori risorse che serviranno per completare e arricchire lo spazio con panchine segnaletica interattiva e altre infrastrutture per la fruizione pubblica inauguriamo un nuovo modello di rigenerazione urbana e innovazione green trasformando le città in luoghi di benessere inclusione e sperimentazione scientifica - ha dichiarato Luca Balbiano amministratore delegato e fondatore di Citiculture - Una vigna urbana come simbolo concreto per migliorare la qualità della vita in città rafforzare i legami sociali e ridurre l'impatto ambientale» La futura vigna si inserisce all'interno del più ampio piano di riqualificazione del verde dell'Ateneo «e fa parte del Piano di Decarbonizzazione e Resilienza a cui il Politecnico di Torino sta lavorando - ha spiegato Patrizia Lombardi Vicerettrice per Campus sostenibile e Living Lab del Politecnico - con l'obiettivo di fornire soluzioni basate sulla natura per rafforzare la capacità di adattamento al cambiamento climatico non solo della comunità universitaria ma anche ai cittadini A questo si aggiunge la forte valenza didattica e scientifica del progetto» sarà a disposizione della comunità del Politecnico e in particolare di studenti e studentesse della nuova Laurea Magistrale in Agritech Engineering «diventando un laboratorio all'aperto per testare soluzioni di adattamento al cambiamento climatico e pratiche dell'agricoltura 4.0: un ecosistema vivo in cui teoria e pratica si incontrano» ha aggiunto il referente scientifico Danilo Demarchi Altrettanto fondamentale è la dimensione sociale e comunitaria del progetto di aggregazione per la comunità accademica ma è teso ad allargare la propria funzione partecipativa all'intera cittadinanza grazie anche alla progettazione di iniziative virtuose e benefiche in collaborazione con Associazioni del territorio organizzato in collaborazione tra 1 Caffè Onlus - prima realtà sociale digitale nata per sostenere i piccoli-medi enti non profit italiani attraverso la diffusione della cultura del gesto del dono - e Citiculture segna inoltre l'inizio di una partnership strategica finalizzata allo sviluppo di progetti ad alto impatto sociale e ambientale «Affiancheremo questo progetto nello sviluppo di attività culturali con l'obiettivo di rendere il vigneto una piattaforma fisica e simbolica per promuovere il dono la consapevolezza ambientale e l'attivismo civico» ha commentato Pietro Mazza Midana socio onorario e membro del Direttivo di 1 Caffè Onlus 1 Caffè Onlus ha creduto nel valore di Citiculture attivandosi come partner promotore per rendere possibile questo primo importante appuntamento La convinzione che l'incontro tra innovazione tecnologica e impegno sociale rappresenti una leva fondamentale per generare cambiamento positivo e partecipazione attiva nelle comunità è al centro di questa collaborazione Citiculture oggi ha premiato alcune personalità di spicco del territorio che hanno contribuito in modo significativo “nel coltivare il futuro di Torino”: Accesso illimitato al sito de Il Sole 24 Ore • Patrizia Sandretto Re Rebaudengo – Presidente Fondazione Sandretto A ciascuno è stata consegnata un'opera in legno e offerta l'adozione di una barbatella simbolo della crescita e della connessione tra natura diventando a tutti gli effetti “ambasciatori di Campus Grapes” La newsletter premium dedicata al mondo della scuola con approfondimenti normativi App disponibile su:Google Play App store l’ostensione multimediale della Sindone in un nuovo progetto ora al pubblico Un marocchino di 48 anni ha cercato di uccidere un suo connazionale di 41 anni poco dopo la mezzanotte di oggi, domenica 4 maggio 2025, in via Martorelli a Torino. È verosimile che si sia trattato dell'epilogo della rissa scoppiata qualche ora prima nel quartiere Barriera di Milano e spostatasi per le strade l'aggressore ha sferrato un fendente al collo al rivale per rapinarlo in quanto quest'ultimo aveva addosso circa 5mila euro in contanti Sul posto sono arrivate in breve le volanti della polizia che hanno bloccato l'autore della sanguinosa rapina e anche un suo complice Il primo è stato arrestato per tentato omicidio e rapina mentre il secondo è stato denunciato La vittima è stata trasportata in ambulanza all'ospedale Giovanni Bosco Fortunatamente non è in pericolo di vita Appena si riprenderà gli investigatori lo ascolteranno per capire come giustificherà il possesso dell'ingente cifra Si sospetta che il delitto sia maturato nell'ambito del traffico di droga nella zona Continua a leggere le notizie di TorinoToday, segui la nostra pagina Facebook e iscriviti al nostro canale WhatsApp Anche quest’anno Torino si prepara a festeggiare la Giornata Nazionale della Ristorazione con una serie di iniziative diffuse sul territorio che uniscono il mondo della scuola Promossa a livello nazionale da FIPE (Federazione Italiana Pubblici Esercizi) la giornata è coordinata in città da EPAT Ascom Torino che rinnova il proprio impegno a favore della valorizzazione della cultura gastronomica locale Al centro dell’edizione 2025 c’è un tema universale: l’ospitalità un simbolo potente e carico di significati I ristoratori torinesi aderenti interpreteranno l’alimento protagonista all’interno dei propri menù con ricette tradizionali e creazioni innovative in un omaggio collettivo alla ricchezza della cucina italiana e alla sua capacità di rigenerarsi Il programma si apre il 6 maggio con un’iniziativa rivolta alle scuole primarie: oltre 20.000 bambini riceveranno un menù speciale a tema uovo all’interno delle mense scolastiche accompagnato da momenti educativi per scoprirne le qualità nutrizionali Un gesto concreto che coinvolge le nuove generazioni e promuove una riflessione sull’alimentazione consapevole il progetto entra nelle aule con una serie di laboratori didattici: sei cuochi professionisti incontreranno nove classi delle scuole elementari torinesi per proporre esperienze sensoriali giochi e attività interattive dedicate al cibo con un focus particolare sulla lotta allo spreco alimentare L’intervento è frutto della collaborazione con le associazioni Cuochi della Mole ed EPAT Ascom gli studenti degli ITS Academy di Turismo e Agroalimentare saranno protagonisti di un laboratorio di cucina guidato dalle “Lady Chef” L’incontro sarà l’occasione per riflettere sullo stato della ristorazione a Torino e immaginare insieme i prossimi vent’anni del settore Le visioni degli studenti saranno elaborate con l’ausilio dell’intelligenza artificiale che restituirà un’immagine suggestiva della ristorazione del futuro Si prosegue il 14 maggio con un pranzo di gala presso la sede di Ascom Torino dove l’uovo sarà ancora protagonista sia nei piatti preparati dagli chef che nell’allestimento scenografico La giornata sarà arricchita da un confronto generazionale sulle prospettive del mestiere e dalle elaborazioni visuali prodotte grazie al supporto dell’intelligenza artificiale oltre agli chef e cuochi delle associazioni organizzatrici La chiusura della rassegna è prevista per venerdì 17 maggio tutti i locali aderenti proporranno un piatto a base di uovo nel proprio menù grazie alla collaborazione con il Salone Internazionale del Libro di Torino 52 ristoranti e locali prolungheranno l’orario di apertura oltre le 22 accogliendo visitatori e appassionati per un’ideale prosecuzione dell’esperienza culturale in chiave gastronomica Newsletter EventiResta aggiornato su tutti gli eventi a Torino e dintorni Mentelocale Web Srl - Piazza della Vittoria 6/6 - Genova Testata giornalistica registrata al Tribunale di Genova nr Iscrizione al Registro delle Imprese di Genova n.02437210996 - R.E.A di Genova: 486190 - Codice Fiscale / P.Iva 02437210996 Copyright © 2023 (V3) - Tutti i diritti riservati La nostra azienda nel corso del 2022 a fronte della domanda di agevolazione presentata in data 05/08/2020 a valere sull’Azione 3.1.1 "Covid19" del POR FESR 2014-2020 ha ricevuto il sostegno finanziario dell’Unione Europea per la realizzazione di un programma di investimenti in macchinari impianti e beni intangibili e accompagnamento dei processi di riorganizzazione e ristrutturazione aziendale "Covid19 – Adeguamento processi produttivi delle PMI" Pastorale MISSIONARIA e cooperazione tra le Chiese La squadra é stata premiata domenica 4/05/2025 dal Consigliere Regionale Alla fine del match venerdì sera bombe carta e fumogeni sarebbero partiti da entrambe le tifoserie avversarie Una decina di tifosi non ultras del Venezia ha rischiato Al ritorno dalla trasferta seduto davanti al van c'era anche un bambino Non era una partita considerata "a rischio" E invece alla fine del match Torino-Venezia di venerdì sera bombe carta e fumogeni ne sarebbero partiti da entrambe le tifoserie avversarie Al ritorno dalla trasferta tra le 23 e le 23.30 quando seduto davanti all'interno di un van c'era anche un bambino di 12 anni tra i lagunari un grosso mattone è stato scaraventato contro il parabrezza anteriore da un gruppo di 20-30 persone che si sono poi dileguate I veneziani hanno temuto di rimanere stritolati nella morsa dei violenti che avrebbero colpito dopo gli scontri tra tifoserie rivali scattati al pareggio (1-1) di fine partita «Torniamo in treno dopo un pernottamento di fortuna per colpa di alcuni deficienti che hanno lanciato fumogeni e bombe carta per rallentarci e poi prendere a mattonate il nostro minivan da 9» Ci sono post Facebook che raccontano di attacchi veneziani ai granata «In Corso Unione a Torino una cinquantina di ultras del Venezia armati hanno scassato macchine e scoppiato bombe carta e fumogeni L'umanità è finita davvero Mentre la colonna con gli arancioneroverdi procedeva verso la tangenziale scortata dai poliziotti visto l'assalto al van alcuni agenti si sarebbero staccati per andare verso i facinorosi che sembravano ormai spariti Adesso ci sono accertamenti con immagini e materiali utili all'identificazione degli assaltatori C'è chi data gli ultimi scontri a oltre vent'anni fa arriva dopo quella di tre mesi fa nel match Udinese-Venezia con l'attacco al treno dei lagunari al ritorno Che quella fosse una partita "critica" la polizia lo sapeva e poi gli udinesi con i gemellati del Salisburgo hanno mandato al Pronto soccorso alcuni ultras veneziani quando una trentina di arancioneroverdi aveva attaccato un gruppetto di udinesi alla stazione di Venezia Le conseguenze c'era solo da attenderle «C’ero anch’io nel van brutalmente aggredito venerdì notte - si legge in un altro post - coi fioi (con i ragazzi) un’altra trasferta all’insegna del divertimento seguendo la nostra squadra del cuore Un peccato non averla conclusa come dovrebbe essere ogni settimana Dall'ennesimo episodio ognuno può essere portatore di valori Sta a noi scegliere da che parte stare (con la violenza o contro) perché il ragazzo di 12 anni merita un futuro migliore del nostro» c'erano stati dei contatti tra tifoserie nemiche anche all'andata venerdì con con lanci di sassi e bastonate contro la carrozzeria dei bus dei tifosi lagunari Al ritorno quando la polizia li ha portati fuori verso l'autostrada fumogeni e bombe carta che hanno costretto il corteo a rallentare almeno una ventina di persone incappucciate è sbucata da strade limitrofe attaccando con sassi e bastoni ma senza fermare la colonna dei mezzi dei lagunari come la polizia ha disposto per ragioni di sicurezza «Volevano bloccarci - racconta un testimone - ma sarebbe stato peggio Ecco perché poi i facinorosi si sono dileguati conoscano le traiettorie lungo le quali le tifoserie avversarie vengono scortate Chissà se cambiare strada magari non possa fare da deterrente - si chiede il testimone - I botti erano fortissimi poi il colpo del mattone proprio davanti al bambino che era con noi sul van Ringraziamo i poliziotti che poi hanno cercato di smorzare la tensione I vetri in frantumi ci sono finiti addosso I poliziotti ci hanno scortato con un carro attrezzi per il trasporto del van danneggiato fino a un albergo, poi siamo ripartiti la mattina dopo in treno» Dal 10 maggio al 21 novembre sei nuovi itinerari turistici tematici condurranno visitatori e appassionati alla scoperta dei quartieri storici e delle aree in trasformazione di Torino segni e storie che testimoniano la vocazione creativa della nostra città Nel 2014 Torino è stata designata Città Creativa UNESCO per il Design riconoscimento che ha consacrato il ruolo del capoluogo subalpino come polo di eccellenza dell’innovazione e del design ma anche di sostenibilità ambientale e innovazione sociale sede di una ricchissima rete di realtà produttive istituzioni di alta formazione e ricerca e professionisti impegnati sul fronte delle nuove tecnologie Al fine di valorizzare e promuovere tale patrimonio anche dal punto di vista turistico le Associazioni Federagit Confesercenti e G.I.A Torino e Turismo Torino e Provincia hanno ideato sei percorsi guidati che raccontano il design come chiave di lettura della città con un linguaggio che si intreccia con l’architettura L’iniziativa nasce nell’ambito del progetto “Torino finanziato dal Ministero del Turismo attraverso l’avviso pubblico del 2022 per la valorizzazione dei comuni con siti UNESCO e delle città creative “I nuovi itinerari turistici dedicati al design – dichiara l’assessore al Turismo della Città di Torino Domenico Carretta – permettono di leggere la città da angolazioni inedite portando cittadini e visitatori a scoprire quartieri in trasformazione luoghi simbolici e realtà virtuose legate alla creatività e alla sostenibilità Un percorso coerente con il riconoscimento UNESCO che Torino detiene nel settore del design che valorizza il patrimonio culturale della nostra città intrecciando storia “Questo progetto – aggiunge l’assessora alla Cultura della Città di Torino Rosanna Purchia – contribuisce a rendere più visibile e accessibile il patrimonio culturale legato al design come forma di espressione I percorsi proposti mettono in dialogo spazi storici e contemporanei offrendo un’esperienza culturale diffusa e dinamica È anche un invito a riconoscere il valore dei linguaggi del contemporaneo come strumenti per comprendere meglio la città e i suoi processi di cambiamento.” “Siamo certi – sottolinea il presidente di Turismo Torino e Provincia Maurizio Vitale – che tali percorsi regaleranno ai visitatori un racconto inedito della nostra città; ringrazio le Associazioni di Categoria per il loro prezioso supporto nella progettazione degli itinerari turistici e Urban Lab e il Circolo del Design per aver mappato i luoghi” conduce gli ospiti alla scoperta della storia industriale del quartiere operaio per eccellenza un viaggio affascinante di circa due ore nel cuore di uno dei quartieri operai più emblematici della città dove le tracce del passato industriale si intrecciano con le espressioni più innovative del design contemporaneo si potranno scoprire esempi concreti di recupero architettonico e rigenerazione creativa in un perfetto equilibrio tra memoria e futuro.La passeggiata con partenza da piazza Crispi – punto di accesso simbolico al quartiere operai e grandi fabbriche e oggi al centro di una significativa trasformazione urbana – attraversa ex aree industriali oggi riconvertite in spazi culturali e laboratori artigianali copertoni e teloni dismessi vengono trasformati in oggetti d’uso quotidiano e arredi dal design originale dando vita a un’economia circolare che mette al centro l’ambiente e la creatività La tappa finale è un affascinante complesso di magazzini industriali dei primi del Novecento oggi cuore pulsante di creatività in cui il recupero dei materiali prende forma in prodotti originali e sostenibili testimoni di una nuova sensibilità ambientale e sociale è un tour nel cuore della Torino postindustriale alla scoperta dell’ex area delle ferriere Fiat oggi trasformata in uno dei parchi urbani più innovativi della città Il Parco Dora sarà lo sfondo di un percorso che racconta la nascita di un nuovo quartiere architettura e memoria industriale si intrecciano in un equilibrio inedito Dal punto di partenza alla Chiesa del Santo Volto le Terrazze sul Parco e le storiche case Michelin – simboli di una città che guarda al futuro senza dimenticare le proprie radici con partenza dall’Ufficio del Turismo di Turismo Torino e Provincia (piazza Castello) si snoda tra design Il percorso inizia dalla Galleria Subalpina in equilibrio tra classicismo e interventi moderni lo scenografico scalone barocco del Museo del Risorgimento cattura lo sguardo con luci e proporzioni teatrali si entra nell’atmosfera senza tempo di Baratti & Milano concept store che incarna un’estetica urbana contemporanea Il tour continua nel foyer del Teatro Regio dove forme curve e riflessi metallici disegnano uno spazio visionario davanti al cantiere della Cavallerizza Reale hanno un costo di 7 euro; ridotto a 5 euro per over 65 ragazzi dai 12 ai 17 anni e possessori di Torino+Piemonte Card Royal Pass o Abbonamento Musei; gratuito per bambini fino agli 11 anni Prenotazioni su http:turismotorino.org/tour-designSono in fase di definizione i restanti tre itinerari che si svolgeranno a partire da domenica 20 luglio sino a venerdì 26 settembre Sabato 10 maggio ore 18 – Nel cuore di Torino: riflessi di Storia sguardi sul FuturoDomenica 18 maggio ore 10 – Un Inferno Trasformato In Paradiso Archeologia Industriale a Parco DoraVenerdì 23 maggio ore 16.30 – Barriera Di Milano CircolareSabato 31 maggio ore 18 – Nel cuore di Torino: riflessi di Storia Domenica 8 giugno ore 10 – Un Inferno Trasformato In Paradiso Archeologia Industriale a Parco DoraVenerdì 13 giugno ore 16.30 – Barriera Di Milano CircolareSabato 21 giugno ore 18 – Un Inferno Trasformato In Paradiso Archeologia Industriale a Parco Dora   Domenica 29 giugno ore 10 – Nel cuore di Torino: riflessi di Storia Venerdì 4 luglio ore 16.30 – Barriera Di Milano Circolare Sabato 12 luglio ore 18 – Nel cuore di Torino: riflessi di Storia Iscriviti alla newsletter settimanale L'archivio delle edizioni di TorinoClick in formato .pdf dal 2007 al 2014 Torino Click - Agenzia quotidiana della Città di Torino - Registrazione del Tribunale di Torino n.97 del 14/11/2007 Condizioni d'uso, privacy e cookie | Impostazione cookie Chi da oggi passa davanti alle Carceri Nuove di Torino si imbatterà in una scritta semplice proprio davanti all’ingresso dell’ex carcere recita:«Tra il settembre 1943 e il marzo 1945 oltre mille persone furono imprigionate fra queste mura e di qui deportate nei lager nazisti».È la “Soglia d’Inciampo” un progetto di memoria urbana ideato dal Museo Diffuso della Resistenza dall’ANED – Associazione Nazionale Ex Deportati (Sezione Ferruccio Maruffi) e dalla Comunità ebraica di Torino La “Soglia” si ispira al progetto delle Pietre d’Inciampo dell’artista tedesco Gunter Demnig presidente della Comunità ebraica torinese.«Il Museo Diffuso della Resistenza ha deciso di completare la rete delle Pietre d’Inciampo apponendo oltre alle pietre dedicate alle singole vittime anche uno stencil con una scritta provvisoria per ricordare una collettività».La scritta temporanea è realizzata con una vernice speciale Ma proprio questa sua natura effimera le conferisce una forza particolare spiegano i promotori: «È una traccia visiva un segno che interrompe il passo e impone uno sguardo anche se solo per qualche giorno».Un segno da oggi posto davanti alle Carceri Nuove con una cerimonia a cui sono intervenuti Disegni il presidente del Museo Diffuso della Resistenza le Nuove sono state testimoni anche di piccoli gesti di eroismo» «Per questo ho voluto ricordare la storia di suor Giuseppina De Muro che riuscì a salvare dalla deportazione i coniugi Zargani e il piccolo Massimo Foa Foa fu nascosto in una cesta di biancheria sporca: un atto di grande coraggio per il quale suor De Muro è stata finalmente riconosciuta come Giusta tra le Nazioni Un episodio di grande umanità in un contesto buio di violenza» Seleziona il modo in cui vuoi essere contattato da Unione delle Comunità Ebraiche Italiane: Usiamo Mailchimp come piattaforma per la realizzazione e l'invio dei nostri notiziari. Con l'iscrizione le tue informazioni saranno trasferite a Mailchimp per l'elaborazione. Scopri di più sulla privacy di Mailchimp Questo sito utilizza cookie di profilazione Se vuoi saperne di pi\u00F9 o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie clicca qui<\/a> Se accedi a un qualunque elemento sottostante questo banner acconsenti all\u2019uso dei cookie Un fulmine che illumina la Mole "tinta" di granata: ecco la foto-simbolo (di Valerio Minato) dell'ondata di maltempo che si sta abbattendo su Torino e Piemonte il fotografo torinese premiato (due volte) dalla Nasa per i suoi incredibili scatti: un fulmine che illumina il cielo di Torino con la Mole Antonelliana "tinta" di granata in onore del Grande Toro.  Valerio Minato l'ha rifatto: una sua foto di nuovo premiata dalla Nasa E' uno degli effetti - il più spettacolare e piacevole - della nuova ondata di maltempo che sta colpendo Torino e il Piemonte Sul capoluogo in queste ore sta piovendo e da varie zone della regione arrivano segnalazioni di grandinate per fortuna con chicchi di piccole dimensioni A spiegare cosa sta succedendo sono i meteorologi di Arpa Piemonte: «Una vasta saccatura interessa tutta l'Europa centro-occidentale portando ad una lunga fase di tempo perturbato sulla regione con precipitazioni sparse localmente forti E così «oggi pomeriggio le precipitazioni più intense si sposteranno verso sud interessando tutta la fascia meridionale della regione» Le previsioni del tempo per i prossimi giorni preannunciano ancora piogge «Domattina si assisterà ad una temporanea attenuazione con locali fenomeni moderati sulla parte sud-orientale Nella notte e al mattino di mercoledì è previsto un marcato aumento dell'instabilità sui settori nord con temporali anche forti 0116669232 ISSN 2611-2272                                                                                           Consiglio di amministrazione: Presidente Massimo Massano | Consigliere trattamento dati e sicurezza: Beppe Fossati Registrazione tribunale n° 1877 del 14.03.1950 Tribunale di Milano La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017 Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo. Dopo aver ricevuto il Premio Hystrio Nuove Scritture di Scena nel 2017 e aver conquistato le platee italiane Stabat Mater torna sul palcoscenico in una forma diversa con un nuovo cast e un allestimento completamente rinnovato nella volontà di far rivivere un progetto che tratta tematiche politicamente e socialmente centrali come l’autodeterminazione e la libertà d’espressione identitaria La storia che viene raccontata è quella di uno scrittore trentenne alle prese col diventare adulto e il trovare una collocazione nel mondo Una collocazione che viene cercata nella relazione con l’altro e nell’emancipazione dalla madre Il lavoro è un invito a pensare noi stessi come autori della nostra “forma” concependo i tasselli identitari che ci compongono non come una gabbia ma come strumenti per comunicare con l’altro LA SCHEDA DI SALA We firmly believe that the internet should be available and accessible to anyone and are committed to providing a website that is accessible to the widest possible audience we aim to adhere as strictly as possible to the World Wide Web Consortium’s (W3C) Web Content Accessibility Guidelines 2.1 (WCAG 2.1) at the AA level These guidelines explain how to make web content accessible to people with a wide array of disabilities Complying with those guidelines helps us ensure that the website is accessible to all people: blind people This website utilizes various technologies that are meant to make it as accessible as possible at all times We utilize an accessibility interface that allows persons with specific disabilities to adjust the website’s UI (user interface) and design it to their personal needs the website utilizes an AI-based application that runs in the background and optimizes its accessibility level constantly This application remediates the website’s HTML adapts Its functionality and behavior for screen-readers used by the blind users and for keyboard functions used by individuals with motor impairments If you’ve found a malfunction or 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elements using the arrow keys and fill them in with the Spacebar or Enter key.Additionally keyboard users will find quick-navigation and content-skip menus or as the first elements of the site while navigating with the keyboard The background process also handles triggered popups by moving the keyboard focus towards them as soon as they appear and not allow the focus drift outside of it Users can also use shortcuts such as “M” (menus) and “G” (graphics) to jump to specific elements We aim to support the widest array of browsers and assistive technologies as possible so our users can choose the best fitting tools for them we have worked very hard to be able to support all major systems that comprise over 95% of the user market share including Google Chrome Despite our very best efforts to allow anybody to adjust the website to their needs there may still be pages or sections that are not fully accessible or are lacking an adequate technological solution to make them accessible we are continually improving our accessibility updating and improving its options and features and developing and adopting new technologies All this is meant to reach the optimal level of accessibility In occasione delle celebrazioni in onore del Grande Torino caduto a Superga accompagnato da alcuni membri dell’Associazione ha partecipato alla cerimonia di commemorazione in ricordo degli Invincibili Al Centro Congressi dell’Unione Industriale Tavani ha annunziato l’imminente inaugurazione nel Museo da una idea condivisa col direttore Di Sisto e al regista Paolo Quaregna Durante la cerimonia commovente la lettura dei nomi degli Invincibili poterne raccontare la storia – commenta a Rietinvetrina Antonio Tavani – suggestivo lo spettacolo serale con la Mole Antonelliana e i ponti sul Po’ per la lettera di saluto inviata a Leonardo Mario D’Alessandro Presidente del Circolo Soci Torino FC 1906” – conclude Tavani TORINO (ITALPRESS) – Un nuovo ecosistema di servizi di private banking che possa offrire un’esperienza di gestione patrimoniale personalizzata valorizzazione e pianificazione a lungo termine ha annunciato durante la convention nazionale intitolata “Perchè” che si svolge oggi all’Inalpi Arena di Torino davanti a quasi seimila persone in cui Banca Mediolanum è forte di una quota di mercato di 42 miliardi di euro di clientela e una posizione tra i primi dieci operatori.Accanto ai servizi già offerti Grandi Patrimoni si arricchisce di nuovi strumenti Grazie al Family Office Report è possibile avere una fotografia integrata e dinamica del patrimonio complessivo per ricalibrare il piano strategico nel tempo Le Casseforti di Famiglia offrono una mappatura del patrimonio immobiliare delle holding famigliari mentre la Family Governance è un supporto alla definizione del piano di obiettivi mediante l’analisi della documentazione societaria e della struttura di governo famigliare Fra i nuovi strumenti offerti c’è anche il Report Scenario di Mercato una pubblicazione periodica per contestualizzare la strategia patrimoniale alla luce del contesto macroeconomico e dei trend globali.“Vogliamo portare la cultura dell’attenzione personalizzata e della capacità imprenditoriale a quelle persone che hanno esigenze più complesse è dal gennaio 2024 che lavoravamo a Grandi Patrimoni – spiega Volpato – Vogliamo essere dove siamo sempre stati vicini alle persone”.Fa parte del progetto anche Soluzioni di Investimento strumento utile a favorire l’accesso a fondi alternativi selezionati tra i migliori gestori globali specializzati in private markets Il lancio di Grandi Patrimoni prevede anche Linee di finanziamento a condizioni vantaggiose e l’introduzione del contratto Wealth Care Premium per il Risparmio Amministrato.Grandi Patrimoni si rivolge ai clienti che abbiano aderito al servizio di consulenza evoluta Wealth Care Premium la Banca guidata da Massimo Doris da maggio a settembre lancerà una campagna pubblicitaria nazionale I nuovi servizi saranno attivati da inizio 2026 – foto xn3/Italpress –(ITALPRESS) Il Delegato e tutti i componenti della Delegazione Provinciale di Torino esprimono il proprio plauso alle tre contendenti e si congratulano con la Società A.S.D CENTROCAMPO per il successo sportivo conseguito Il Delegato e tutti i componenti della Delegazione Provinciale di Torino esprimono il proprio plauso alle tre contendenti e si congratulano con la Società U.S.D CARRARA 90 per il successo sportivo conseguito i piccoli alunni del plesso di scuola dell’infanzia “Montessori” di Nardò (via Torino) hanno potuto fare ritorno in classe dopo un intervento di messa in sicurezza e riqualificazione progettato dal Comune L’investimento complessivo dei lavori realizzati con finanziamento della Regione Puglia presentava diverse problematiche e il progetto (a firma degli ingegneri Gianluigi Barone Antonio Inguscio e Sara Russo) ha consentito la realizzazione di un bagno per persone diversamente abili al piano terra l’adeguamento degli impianti alla normativa vigente il risanamento e la tinteggiatura delle murature la realizzazione di una rampa esterna per le persone diversamente abili la realizzazione del cappotto esterno su tutti i prospetti dell’edificio la realizzazione di una pensilina esterna in corrispondenza dell’ingresso la riqualificazione degli spazi e degli arredi esterni I lavori sono stati eseguiti dalla ditta “Miccoli Giovanni” di Salice Salentino l’assessora all’Istruzione e alla Cultura la consigliera con delega alle Politiche per l’Infanzia e altri consiglieri comunali questa mattina hanno salutato l’ingresso in classe degli studenti dei docenti e della dirigente dell’Istituto comprensivo ”Polo 2” “Quello che abbiamo fatto e continuiamo a fare sul patrimonio scolastico della città – dice il sindaco Mellone – è qualcosa di straordinario Nel 2016 abbiamo ereditato immobili letteralmente in disfacimento dove ogni giorno i nostri ragazzi rischiavano la salute Oggi siamo fieri di poter dire che siamo intervenuti ovunque consentendo ai nostri figli di studiare in ambienti moderni al personale scolastico e soprattutto ai nostri piccolissimi studenti In un territorio e in un Paese dove i dati sullo stato dell’edilizia scolastica sono pietosi noi costituiamo orgogliosamente una clamorosa eccezione impegno e amore per la città” Sito di Rosario Faggiano con finestra news al Tribunale di Lecce n° 8 del 10/11/2020 L'Aero Club Torino ha il piacere di invitarvi al Nostro Open Day evento aeronautico che si svolgerà in data 24 maggio 2025 Dalle 10:00 alle 19:00 verrà offerta un'esperienza coinvolgente e interattiva ai partecipanti Home | Città | Lo Russo e i candidati Unito: Torino citta universitaria Torino può fare della sua dimensione universitaria una delle sue caratteristiche principali? Il tema al centro del dibattito “Come si diventa città universitaria”, organizzato da Alleanza per Torino neonata associazione diretta da Pietro Garibaldi che nella mattina del 5 maggio ha fatto da moderatore tra il sindaco della città e i tre candidati alla posizione di rettore dell’Unito: Cristina Prandi per città universitaria si intende una città di dimensioni medie o medio-piccole il cui funzionamento ruota intorno alle esigenze di studenti e personale universitario che rappresentano una parte consistente della sua popolazione residente Ma è una sfida che coinvolge anche le grandi città bisogna “avere una dinamica di governo e promozione della città che fa dell’università una delle sue cifre caratterizzanti” Non si può trattare solo infatti di prestigio internazionale Questo è lo sfondo della domanda lanciata da Lo Russo ai tre candidati: “L’obiettivo della città universitaria è l’attrattività intesa come il trattenere a Torino gli studenti che qui si laureano o quello di offrire la qualità e l’accessibilità che sono il pregio dell’università pubblica italiana?” Raffaele Caterina “non è pensabile che tutti coloro che si laureano a Torino restino a Torino” “lo scopo è che a prescindere da dove si decida di trascorrere la propria vita si mantenga un legame forte con questa città che intanto deve pensare a come accogliere altri studenti o laureati” Per la professoressa Prandi bisogna puntare sulla qualità intesa non come quella “dell’offerta formativa ma come quella “dei servizi interni ed esterni come la tecnologia applicata alla ricerca da un lato e l’accoglienza e l’abitabilità dall’altro” È necessaria anzi una collaborazione tra comune e università che possono lavorare l’uno per l’altra ma anche di concerto definendo obiettivi condivisi Ed è necessario un dialogo tra atenei e Città molto più intenso rispetto al passato: “Perché Torino non deve essere tanto una città universitaria quanto una città a misura di studenti e studentesse” Registrazione Tribunale di Torino Numero 5825 del 9/12/2004Testata di proprietà del Corep Direttore responsabile: Marco FerrandoCapo segreteria di Redazione: Sabrina RoglioSegreteria di redazione: giornalismo@corep.it Un dettaglio di "Waste to Paradise Memorial" Attraverso l'opera di Vincenzo Zancana prende vita a Torino un nuovo dialogo tra passato e futuro. La sua installazione "Waste to Paradise Memorial" è un'esposizione artistica ed un viaggio concettuale che trasforma i luoghi abbandonati in un'opportunità di rinascita Graphic Days 2023 a Torino: l'arte visiva si reinventa al Vitali Park ha creato un ambiente ibrido che ricorda un modello 3D un paesaggio che si estende oltre i confini fisici e temporali Attraverso un intreccio di estetica spirituale e archeologie industriali l'artista esplora i luoghi segnati dall'abbandono restituendo loro una nuova valenza simbolica Le sue opere si configurano come forme astratte e strutture architettoniche collocandosi in un territorio sospeso tra memoria e futuro privati del loro scopo originale dopo un uso intensivo si trasformano sotto lo sguardo di Zancana in territori liminali il tempo lineare imposto dall’uomo viene sostituito da un tempo organico L'artista ci invita a vedere questi luoghi non come scarti del passato La spettralità diventa un dispositivo concettuale per esplorare il destino degli spazi architettonici dismessi Zancana rivela la dimensione memoriale e utopica di questi luoghi suggerendo che anche ciò che è stato abbandonato può avere un futuro La sua opera si inserisce in un dibattito più ampio sulla condizione delle città contemporanee e sulle loro zone marginali sintetizzando teorie culturali e urbanistiche per immaginare nuovi paradigmi di convivenza tra naturale e artificiale A post shared by MUTA (@muta_torino) "Waste to Paradise Memorial" è un contributo significativo al dibattito sulle città contemporanee Zancana ci sfida a vedere le rovine del presente non come simboli di fallimento Alice Cattaneo alla GAM di Torino: quando lo spazio chiama il segno, e la scultura risponde Immagine promozionale della Giornata Della Ristorazione 2025 In onore della Giornata Nazionale della Ristorazione Torino diventa il palcoscenico di un evento che celebra l'uovo attraverso un programma che coinvolge oltre 22mila scolari delle scuole primarie.  Gelato salato: un trend gastronomico in crescita (e dove gustarlo a Torino) con la sua forma perfetta e il suo significato profondo è stato scelto come tema centrale della terza edizione della Giornata Nazionale della Ristorazione promossa dalla Federazione Italiana Pubblici Esercizi (FIPE) è un modo per sottolineare l'importanza della ristorazione come pilastro culturale ed economico del nostro paese "l'uovo rappresenta l'inizio di una nuova vita e Riflette perfettamente l'essenza della cucina: nutrire Un pensiero che trova eco nelle parole di Maria Luisa Coppa che sottolinea come la ristorazione sia un settore strategico per la società e lo stile di vita italiano Torino sarà animata da una serie di eventi che vedranno protagonisti bambini studenti degli Istituti Tecnici Superiori (ITS) L'obiettivo è quello di valorizzare il ruolo sociale attraverso iniziative che uniscono educazione alimentare e cultura dell'ospitalità oltre 20.000 bambini delle scuole primarie troveranno un menù speciale dedicato all'uovo accompagnato da momenti educativi sul suo valore nutrizionale.  Il 17 maggio tutti i ristoratori aderenti all'iniziativa proporranno un piatto a base di uovo nei loro menù 52 locali prolungheranno l'apertura oltre le 22 "Abbiamo voluto creare un'iniziativa che celebri la ristorazione quale settore strategico per la società la cultura dell'ospitalità e lo stile di vita italiano" Salone del Libro 2025: i regali imperdibili per chi ama leggere GEDI News Network S.p.A. Iphone | Android la splendida Piazza Vittorio Veneto di Torino ospiterà una nuova edizione di AgriFLOR l’evento dedicato agli appassionati di botanica e prodotti tipici del territorio il cuore della città si trasformerà in un vivace mercato all’aperto dove i visitatori potranno scoprire e acquistare una vasta selezione di piante fiori e prelibatezze provenienti dalle terre piemontesi I vivaisti presenti offriranno una varietà di piante ideali per chi desidera arricchire il proprio giardino o semplicemente apprezzare la bellezza della flora locale L’incontro con i produttori agricoli del Piemonte sarà l’occasione per scoprire prelibatezze regionali: frutta e verdura di stagione nocciole e gelatine di frutta saranno solo alcune delle proposte che richiamano la tradizione e la genuinità delle terre piemontesi marmellate artigianali e prodotti cosmetici naturali tutti frutto del lavoro di piccole realtà agricole che promuovono il rispetto per l’ambiente e la qualità AgriFLOR si conferma come un appuntamento imperdibile per chi desidera entrare in contatto con il meglio della natura e delle tradizioni locali a Torino è accessibile a tutti coloro che vogliono trascorrere una giornata immersi nei colori e nei profumi della primavera alla scoperta delle ricchezze naturali e gastronomiche del Piemonte Utilizziamo i cookie per personalizzare i contenuti e gli annunci fornire le funzioni dei social media e analizzare il nostro traffico Inoltre forniamo informazioni sul modo in cui utilizzi il nostro sito ai nostri partner che si occupano di analisi dei dati web i quali potrebbero combinarle con altre informazioni che hai fornito loro o che hanno raccolto in base al tuo utilizzo dei loro servizi Se vuoi maggiori informazioni o se vuoi negare il consenso puoi consultare la nostra Privacy Policy cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera Posso comprendere lo spirito dei 20 mila che hanno sfilato lungo le vie della città per chiedere a Urbano Cairo di lasciare il Toro il tifo acceca e non si vedono le cose come stanno Forse Cairo avrà pure intenzione di vendere concrete e ufficiali (non i soliti rumors) non vi è contezza dai tempi del tentativo quantomeno fantasioso di tal Ciuccariello Toro: Cairo a Superga durante la contestazione, accompagnato dal figlio A Cairo va riconosciuto il merito di aver garantito stabilità alla società Forse in molti si sono scordati le condizioni nelle quali si trovava il Toro quando arrivò l’attuale presidente Ma il valore di una squadra non è solo rappresentato dai calciatori la cosa da fare sarebbe quella che presidente e tifosi tornassero a dialogare comprendendo ciascuno l’importanza dell’altro perché i tifosi sono una ricchezza; la tifoseria se non manovrata da chi sul Toro vuole metterci le mani a prezzi stracciati In 20mila alla marcia per il Grande Torino (e contro Cairo) rapporto con le imprese e con la Città e politiche abitative: sono alcuni dei macro argomenti su cui si sono confrontati i tre candidati a rettore dell’Università ospitati ieri dalla neonata Alleanza per Torino e moderati dal presidente Pietro Garibaldi e dal sindaco Stefano Lo Russo (al Centro italiano per la fotografia di via delle Rosine) direttore del dipartimento di Giurisprudenza sono partiti dal titolo dell’incontro: “Come si diventa città universitaria” Sull’emigrazione dei talenti prodotti “in casa” i candidati sono più o meno d’accordo: il tema non è tanto “trattenerli” «che consenta una gestione flessibile di calendari e lezioni Non dobbiamo competere con gli “esamifici” (le università telematiche costruendo un’offerta formativa sostenibile e ripianando lo squilibrio delle facoltà Stem» che ipotizza la rimozione del numero chiuso sulle Stem (cioè le materie scientifiche) «per non impattare con le crescenti richieste di mercato» Che il numero degli iscritti possa aumentare sembra difficile alla luce dell’invecchiamento della popolazione: «Nel 2040 Torino perderebbe 20mila studenti» «Bisogna snellire le procedure burocratiche e farsi intermediario attivo con le imprese» «Saranno loro a dirci di che competenze hanno bisogno i candidati sono d’accordo sul creare spazi di “catalizzazione” (sull’esempio delle Ogr) Uno di questi potrebbe essere proprio le arcate del Moi: «Come incubatore per imprese biomediche in collaborazione tra Politecnico e Università ed in ottica di futuro Parco della Salute È uno dei progetti in cui Compagnia di San Paolo ha dichiarato di voler investire entro il 2025» Ma il nodo più difficile da sciogliere probabilmente sarà quello dei posti letto: «L’idea che l’Università debba farsi promotrice di un incontro tra i bisogni di studenti e offerta privata è imprescindibile Un’ipotesi è la creazione di uno studentato alle Molinette» «La politica deve rispondere - conclude Prandi -Si deve decongestionare il centro e sviluppare un campus in cintura Nei primi 100 giorni l’obiettivo è un tavolo condiviso TORINO FC S.p.a. - Società a Socio Unico - Via Giovanni Battista Viotti, 9 10121 Torino - P.I. 09012680014 Tel: +39.011.19700348 Fax: +39.011.19700349   Disclaimer: i testi contenuti sul sito sono liberamente riproducibili citando la fonte www.torinofc.it - Foto LaPresse – M.Dreosti Paura a Torino: auto si ribalta dopo aver centrato due vetture parcheggiate Un lunedì mattina ad alta tensione per i residenti di corso Potenza dove intorno alle 10:30 del 5 maggio si è verificato un incidente spettacolare che ha attirato una folla di curiosi e scosso chi si trovava nei paraggi finendo contro due auto parcheggiate prima di ribaltarsi su se stessa è stata estratta dai vigili del fuoco grazie a un intervento tempestivo e professionale Subito dopo è stata trasportata in ospedale in ambulanza e secondo fonti sanitarie non sarebbe in pericolo di vita Sul posto sono intervenuti anche gli agenti della polizia locale che hanno eseguito i rilievi del caso e gestito la viabilità La circolazione lungo corso Potenza ha subito forti rallentamenti inevitabili vista la dinamica e la necessità di rimuovere l’auto ribaltata grazie alla prontezza dei soccorsi e a una gestione rapida L’incidente riaccende i riflettori su un tema ormai strutturale nelle città italiane: la sicurezza stradale soprattutto nei tratti urbani ad alta densità di traffico Corso Potenza è una di quelle arterie in cui la distrazione alla guida o un’accelerazione eccessiva possono trasformarsi L’episodio rappresenta un monito chiaro: la guida in città richiede massima attenzione rispetto dei limiti e prontezza di riflessi Non basta confidare nella fortuna o nella reattività dei soccorsi – che oggi hanno funzionato alla perfezione – ma serve una responsabilità condivisa Candia Canavese scatta il piano anti-sosta selvaggia: 15 nuove telecamere intelligenti per tutelare viabilità e non solo Strage senza sosta sulle strade: 354 morti nei weekend del 2025, autovelox ancora bloccati Blitz a Barriera Milano dopo l’omicidio Diane: arresti, controlli e sequestri Condividi le tue opinioni su Giornale La Voce Direttore responsabile: Liborio La Mattina 3474431187 La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017 Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo Testi e foto qui pubblicati sono proprietà de LA VOCE DEL CANAVESE tutti i diritti sono riservati L’utilizzo dei testi e delle foto on line è LA VOCE DEL CANAVESE ha aderito tramite la File (Federazione Italiana Liberi Editori) allo IAP – Istituto dell’Autodisciplina Pubblicitaria accettando il Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale Torino si tinge di viola per il World Lupus Day Torino si prepara a celebrare con consapevolezza e determinazione il World Lupus Day quando il reparto di Reumatologia dell’ospedale Molinette un evento scientifico dedicato agli ultimi aggiornamenti sul Lupus Eritematoso Sistemico (LES) e sulle Vasculiti Sistemiche che colpiscono centinaia di migliaia di persone nel mondo e centinaia nella sola area torinese la facciata dell’ospedale Molinette si illuminerà di viola in collaborazione con il Gruppo LES Italiano ODV che da anni si batte per sostenere i malati promuovere la diagnosi precoce e favorire l’accesso a cure efficaci sarà la Mole Antonelliana a tingersi di viola un gesto potente per “fare luce” su una malattia sistemica spesso invisibile all’opinione pubblica Il LES è una malattia autoimmune che colpisce circa 500 persone a Torino con una netta prevalenza tra le donne in età fertile tra fasi di calma e riacutizzazioni violente ma la diagnosi precoce può fare la differenza È per questo che la Reumatologia delle Molinette ha attivato una Lupus Clinic follow-up costanti e supporto multidisciplinare non solo clinica ma anche sociale: diagnosi ancora tardive terapie complesse e impatto sulla qualità della vita evitare i flares e permettere alle pazienti di vivere pienamente anche affrontando maternità e progetti di vita Torino manda un messaggio forte: la ricerca non si ferma e la conoscenza è la prima medicina accendere un monumento è anche accendere una speranza E dare voce a chi combatte ogni giorno una battaglia silenziosa ma coraggiosa Ministro Crosetto, la guerra è un crimine. L’Italia firmi il trattato ONU contro le armi nucleari Sanità al collasso: chi non paga, aspetta. O rinuncia Torino ospita la presentazione del volume curato da Monica Canalis “50 ritratti del Cattolicesimo democratico Da Rosmini a Sassoli: volti e storie di una cultura politica” L’evento è in programma all’Arsenale della Pace di Piazza Borgo Dora 61 edito da Capricorno e arricchito dalla postfazione di Ernesto Maria Ruffini propone un’antologia foto-biografica che ripercorre le vite e il contributo di cinquanta figure chiave del pensiero e dell’azione cattolico-democratica italiana hanno lasciato un segno indelebile nella costruzione della Repubblica Alla presentazione interverranno personalità di spicco del panorama politico e culturale italiano: A testimoniare il rinnovato impegno di questa cultura politica parteciperanno anche cinque giovani amministratori locali piemontesi: In un’epoca spesso caratterizzata dalla superficialità e dalla preminenza della comunicazione immediata quest’opera si propone come un’occasione di riflessione profonda sulle radici del pensiero politico ma fecondo” – come sottolinea la presentazione – per riscoprire come le culture politiche siano state fondamentali per la nascita della Costituzione e come la loro attualizzazione sia cruciale per affrontare le sfide della democrazia contemporanea Il volume non vuol essere un testo celebrativo particolarmente rivolto alle nuove generazioni Conoscere le storie di questi cinquanta uomini e donne capaci di realizzare grandi cose pur affrontando enormi difficoltà – fino al sacrificio estremo nei casi di Moro Bachelet e Gorrieri – può fornire ispirazione e incoraggiamento per affrontare le sfide del presente “50 ritratti del Cattolicesimo democratico” è un’opera collettiva che ha visto il contributo di cinquanta autori La presentazione di Torino rappresenta la prima tappa di un tour che vedrà Graziano Delrio Stefano Lepri e Gianfranco Morgando accompagnare la diffusione di questo importante lavoro in tutta Italia Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato email e sito web in questo browser per la prossima volta che commento Δdocument.getElementById( "ak_js_1" ).setAttribute( "value" Autorizzazione del tribunale di Pinerolo numero n Informativa Privacy - Cookie Policy - Note Legali quanto ci costi?”: manifesti a Torino accendono il dibattito tra politica estera e caro vita Una domanda in stampatello nero su fondo bianco: “Ucraina quanto ci costi?” Apparsa a caratteri cubitali sui muri di Torino è la provocazione lanciata dal Movimento Politico Italia Unita che ha affisso una decina di manifesti nelle principali vie del capoluogo piemontese una riproduzione dell’indice dei prezzi al consumo dal 2022 ad oggi a suggerire un legame diretto tra il conflitto russo-ucraino e l’aumento del costo della vita non lascia spazio a interpretazioni: “Volevamo mostrare i fatti La sofferenza economica di tanti italiani è figlia delle scelte folli degli ultimi governi Siamo di fronte a un’inflazione fuori controllo mentre si continuano a finanziare guerre che nulla hanno a che fare con l’interesse del nostro Paese” Il bersaglio polemico è duplice: da un lato le politiche economiche ed estere dell’Unione Europea accusato di assecondare logiche geopolitiche a scapito delle urgenze sociali interne Avondet attacca frontalmente anche il mondo industriale: “Invece di sedersi a Leopoli per discutere di ricostruzione e interessi economici si dovrebbe pensare a come sollevare milioni di italiani dalla povertà assoluta e relativa” ma in un contesto di crescente disagio economico assume una forza comunicativa mirata e dirompente diventa palcoscenico perfetto per una campagna che punta a mettere in discussione il consenso intorno all’impegno occidentale nel conflitto in Ucraina La campagna di Italia Unita è già destinata a suscitare polemiche Da un lato chi vi leggerà una legittima richiesta di priorità nazionali dall’altro chi accuserà il movimento di strumentalizzare un conflitto sanguinoso e di minare la solidarietà internazionale opporsi a questa visione dominante è “un atto d’amore per l’Italia” una presa di posizione valoriale prima ancora che politica In un momento in cui l’opinione pubblica è sempre più frammentata la domanda “Ucraina quanto ci costi?” rischia di diventare non solo uno slogan E nel dibattito sempre più acceso tra interessi globali e sofferenze locali il confine tra propaganda e riflessione legittima resta pericolosamente sottile Guerre, eserciti e paure globali: Torino è la città più preoccupata d’Italia. E la meno convinta dalle promesse di Trump Aggressione choc nel carcere di Torino: agente pestato a calci e pugni Evento in programma domenica mattina 4 maggio Nella mattinata di domenica 4 maggio 2025 a Torino si svolgerà un corteo commemorativo in ricordo della scomparsa del Grande Torino (l'incidente aereo a Superga il 4 maggio 1949) sul seguente percorso: piazza Solferino – via Pietro Micca – piazza Castello – via Po – piazza Vittorio Veneto – Ponte Vittorio Emanuele II – corso Casale – piazza Modena. Di conseguenza varieranno il servizio oltre 30 linee gtt Tutti gli orari delle modifiche temporanee di percorso delle linee potrebbero subire variazioni in funzione dell’andamento della manifestazione. Sempre domenica è previsto l'omaggio della squadra agli Invincibili alla Basilica di Superga SERVIZIO SOSPESO dalle ore 09.15 alle ore 12.30 LINEE 14 – 63. Dalle 9 alle 10.45 LINEE 29 – 59. Dalle 9 alle 10.45 2ª FASE. Dalle 11.30 alle 13  LINEA 67 Festiva. Dalle 9 alle 10.45 Venaria express. Da inizio servizio alle 12   Linea Extraurbana 107 Festiva Torino – Gassino – Chivasso – Brusasco  Iscriviti al canale di TorinoToday su WhatsApp e su Facebook facebooktwitter A Torino torna il "Festival del Verde": dal 5 al 25 maggio 2025, oltre 150 eventi gratuiti tra natura urbana, arte, educazione ambientale e cittadinanza attiva. WhatsappTelegramFacebookTwitterCopia linkTi potrebbe interessare Podcast Video Accedi a Sky Go Torino diventa protagonista di un'intensa mobilitazione legale dalla durata di tre giorni gli avvocati della camera penale "Vittorio Chiusano" hanno deciso di aderire all'astensione dalle udienze come segno di dissenso nei confronti del decreto sicurezza approvato l'11 aprile scorso dal governo guidato da Giorgia Meloni Magistrati in sciopero a Torino contro il Governo: «La riforma è un attacco gravissimo» è stato accolto con preoccupazione da parte della comunità legale Secondo la camera penale "Vittorio Chiusano" le nuove norme rappresentano una minaccia ai principi costituzionali introducendo ipotesi di reato e aggravanti che mancano di un fondamento giuridico razionale Le pene sono aumentate in modo sproporzionato e il decreto sembra criminalizzare la marginalità e il dissenso piuttosto che affrontare le radici dei problemi sociali ha visto la partecipazione di figure come l'avvocata Giulia Boccassi membro della giunta dell'unione camere penali italiane e il professore Andrea Giorgis dell'Università di Torino Un altro aspetto critico sollevato dagli avvocati riguarda la situazione carceraria non faranno altro che aggravare il sovraffollamento degli istituti penitenziari senza affrontare il drammatico aumento dei suicidi tra i detenuti Gli avvocati della "Vittorio Chiusano" non usano mezzi termini: è necessario mobilitarsi ora per difendere i principi della Costituzione Il coordinamento macchinisti cargo interviene dopo la condanna a otto mesi di carcere per Stefano Romanazzi accusato di omicidio colposo per la morte del lavoratore Umberto Leone il coordinamento macchinisti cargo lancia un appello sulla sicurezza per il lavoro È una realtà autoconvocata che riunisce decine di macchinisti in tutta Italia compresi quelli che viaggiano sulle linee di Torino e dintorni.  Spiegano i referenti del coordinamento: “Negli ultimi anni Non ci occupiamo più solo di gestire gli spostamenti dei treni merci ma anche delle operazioni di gancio-sgancio delle locomotive”.  è morto proprio durante una di queste previste anche da un accordo siglato nel 2012 con diversi sindacati da anni non c’è più personale di terra Ma siamo comunque noi a occuparci del gancio-sgancio Ogni scalo ha le proprie procedure e le proprie peculiarità Conoscerli tutti è difficilissimo e i rischi aumentano a dismisura”.  il coordinamento insiste: “Anche alla luce del processo che si è celebrato a Torino chiediamo di rivedere l’accordo del 2012 I macchinisti devono tornare a fare solo il loro lavoro: occuparsi dello spostamento dei vagoni e delle locomotive Per le operazioni di gancio-sgancio serve personale specializzato”.  A pochi mesi dalla pensione, Leone venne schiacciato da un treno mentre lavorava allo scalo ferroviario di Orbassano il tribunale di Torino ha condannato Stefano Romanazzi il rischio relativo al luogo di lavoro non era stato valutato nel modo corretto con procedure insufficienti per tutelare l’incolumità dei lavoratori L'avvocato difensore Andrea De Carlo aveva chiesto l'assoluzione motivandola così: "Non è mai semplice dirlo ma in questo caso siamo di fronte a uno scenario in cui la responsabilità della tragedia è della vittima La procedura in corso era normata da procedura rigide e precise Questo processo riguarda una regola semplice in un contesto complesso Il mio assistito non ha colpe per la morte del lavoratore".  Continua a leggere le notizie di TorinoToday, segui la nostra pagina Facebook e iscriviti al nostro canale WhatsApp  Furto ‘sacrilego’ a Torino: trafugata una reliquia di Don Bosco dall’Istituto Valsalice Una preziosa reliquia di San Giovanni Bosco è stata rubata dalla chiesa dell’Istituto Valsalice Si tratta di un frammento osseo del fondatore dei Salesiani custodito nella teca metallica esposta da oltre settant’anni ai piedi dell’immagine del santo scoperto la mattina del 1° maggio dai religiosi sarebbe avvenuto durante la notte precedente dopo aver forzato la vetrinetta che conteneva la reliquia Da lì hanno sottratto vari oggetti sacri: alcuni calici i malviventi sarebbero penetrati nell’edificio passando dal cortile interno un’area coperta da sistemi di videosorveglianza ha già acquisito le immagini delle telecamere installate nel complesso che ospita anche una scuola e la Casa salesiana Gli inquirenti ritengono probabile che i responsabili siano stati ripresi L’episodio si colloca in un contesto più ampio di criminalità nella zona sono stati registrati altri quattro furti ai danni di negozi tra via Monferrato e corso Casale sottolineando che il danno non riguarda tanto il valore materiale degli oggetti rubati quanto la gravità del gesto per il significato spirituale e storico della reliquia sottratta hanno rivolto un appello pubblico agli autori del furto: «Restituite la reliquia Condivilo su tutti i social e menziona TorinoNews24 - Notizie da Torino Dopo il brutale omicidio del diciannovenne Mamoud Diane le autorità torinesi hanno deciso di intensificare in modo significativo la presenza delle forze dell’ordine nel quartiere Barriera di Milano Nell’ambito di un piano straordinario di sicurezza Raffica di furti nei negozi della “Torino bene”: 4 spaccate in 2 giorni La zona della Gran Madre uno dei quartieri più eleganti e centrali di Torino quattro attività commerciali sono state prese d’assalto da una o più bande di ladri Torino – Terribile dramma in strada: 19 enne accoltellato al cuore morto Nella tarda serata di venerdì 2 maggio 2025 un grave fatto di sangue ha sconvolto il quartiere Barriera di Milano è stato accoltellato mortalmente in via Monterosa Una ragazza di 22 anni originaria di Torino è precipitata  nel pomeriggio del 2 maggio con il parapendio nei pressi di Malga Campo Croce ha dovuto effettuare un atterraggio forzato che si è concluso con una […] Torino – Metropolitana ferma per un atto vandalico Riparte dopo mezz’ora di blocco Il servizio della metropolitana di Torino ha subito un’interruzione a causa di un gesto vandalico L’episodio si è verificato nel pomeriggio di ieri Stando alle prime informazioni disponibili pare che un individuo o più persone abbiano cercato di […] Tragedia nel Torinese – Uccide i vicini a coltellate poi si suicida Un drammatico episodio di violenza ha sconvolto la comunità di Volvera Tre persone hanno perso la vita in quello che secondo le prime ricostruzioni degli inquirenti sarebbe un duplice omicidio seguito da […] Torino – Ciclista travolto da Tram 4: è grave Violento impatto tra un tram e un ciclista nella zona di Barriera di Milano a Torino precisamente all’incrocio tra largo Giulio Cesare e corso Palermo ha riportato lesioni gravissime ed è stato trasportato […] Cosa è successo Attimi di tensione nel cuore di Torino a causa di un principio d’incendio presso il Cinema Lux situato all’interno della Galleria San Federico dopo che alcuni passanti e commercianti hanno percepito un forte odore di bruciato Torino – Caos in piena via Roma: rapine ai passanti e botte ai vigili Sotto i portici di via Roma due agenti della Polizia Municipale sono stati brutalmente aggrediti mentre cercavano di fermare una rapina E’ accaduto nel pomeriggio dello scorso martedì I componenti di una baby gang composta da tre […] Iscriviti alla nostra newsletter e rimani aggiornato sulle migliori notizie della settimana Due giorni granata: il cuore del Toro tra campo e memoria E anche il Venezia ha reso omaggio poche ore prima della partita Lo stadio Olimpico Grande Torino si è acceso ieri sera per una partita che era molto più di una semplice sfida di campionato. Torino-Venezia è stata il prologo di due giorni che il popolo granata vive ogni anno come un pellegrinaggio laico un tributo agli Invincibili del Grande Torino In campo, il Toro non è andato oltre l’1-1 contro il Venezia solido. Perez aveva gelato lo stadio con un colpo di testa nel primo tempo, ma un rigore di Vlasic nella ripresa ha rimesso in equilibrio il risultato. Eppure, il calcio giocato è passato in secondo piano quando Paolo Vanoli si è accasciato improvvisamente in panchina subito dopo la concessione del penalty ma fortunatamente il tecnico non ha mai perso conoscenza ed è stato subito assistito dallo staff medico Ieri anche il Venezia ha mostrato cosa significa onorare la storia Poche ore prima del fischio d’inizio una delegazione lagunare guidata da Eusebio Di Francesco e dall’ex granata Cristian Molinaro si è recata a Superga per deporre una corona di fiori ricordando che la memoria del Grande Torino appartiene a tutto il calcio il popolo granata si prepara a vivere il culmine di questo tributo il Cortile della Memoria accoglierà i tifosi al Filadelfia mentre alle 12 la commemorazione ufficiale al Cimitero Monumentale unirà passato e presente in un unico abbraccio la Messa solenne alla Basilica di Superga: un rito che ogni anno si rinnova un pellegrinaggio di cuori e passi che salgono la collina per dire grazie la Mole Antonelliana e i ponti sul Po si illumineranno di granata e continua a camminare con il cuore rivolto a quel cielo sopra Superga dove 76 anni fa si è scritto un pezzo di eternità Continua a leggere le notizie di TorinoToday, segui la nostra pagina Facebook e iscriviti al nostro canale WhatsApp Torino invita cittadini e turisti a esplorare la città da nuove prospettive con sei itinerari tematici dedicati al design Un progetto che nasce per raccontare la trasformazione urbana la creatività e l’identità di Torino riconosciuta nel 2014 come Città Creativa UNESCO per il Design realizzati in collaborazione con la Città di Torino offrendo un racconto coinvolgente che intreccia passato e futuro Barriera di Milano CircolareUn viaggio nel quartiere operaio per eccellenza dove l’eredità industriale dialoga con il design sostenibile laboratori artigianali e oggetti realizzati con materiali di recupero si esplora un’economia circolare che valorizza creatività e memoria Partenza da Piazza Crispi.Un Inferno Trasformato in Paradiso Archeologia Industriale a Parco DoraAlla scoperta della Torino postindustriale il tour attraversa le ex ferriere Fiat oggi diventate uno dei parchi urbani più innovativi della città passerelle e architetture industriali raccontano una rinascita urbana dove natura e memoria si fondono sguardi sul futuroUn percorso tra luoghi storici e visioni contemporanee nel centro cittadino Dalla Galleria Subalpina a Piazza Castello passando per il Teatro Regio di Carlo Mollino e i cantieri della Cavallerizza Reale si attraversano spazi iconici che raccontano il legame tra tradizione e innovazione Ogni itinerario dura circa 2 ore.Costo intero: 7 euroRidotto (over 65, 12-17 anni, Torino+Piemonte Card, Royal Pass, Abbonamento Musei): 5 euroGratuito per i minori di 11 anni.Prenotazioni su: www.turismotorino.org/tour-design Muta Torino presenta Waste to Paradise Memorial di Vincenzo Zancana (1991 in cui l'artista trasforma lo spazio espositivo in un ambiente ibrido che riflette sulla condizione dei paesaggi urbani e naturali residuali Attraverso una ricerca che interseca estetica spirituale e archeologie industriali Zancana esplora i luoghi segnati dall'abbandono e dal degrado restituendo loro una nuova valenza simbolica e immaginifica Nella sua installazione le opere si configurano come forme astratte e strutture architettoniche si trasformano sotto lo sguardo dell'artista in territori liminali dove il tempo lineare imposto dall’uomo viene sostituito da un tempo organico L'opera di Zancana si muove in un'intersezione tra immaginario urbano e dimensione visionaria reinterpretando gli spazi residuali come ambienti di speculazione e trasformazione l'artista richiama il potenziale evocativo di questi luoghi dimenticati suggerendo nuove modalità di percezione e di coesistenza tra naturale e artificiale oltre l’umano La ‘spettralità’ diventa un dispositivo concettuale per esplorare il destino degli spazi architettonici dismessi rivelandone la dimensione memoriale e utopica Waste to Paradise Memorial si inserisce in un dibattito più ampio sulla condizione delle città contemporanee e sulle loro zone marginali Zancana sintetizza teorie culturali e urbanistiche per immaginare nuovi paradigmi di convivenza tra naturale e artificiale trasformando le rovine del presente in luoghi di potenziale rinascita La mostra è curata da Ilaria Sponda per Muta Torino in stretta collaborazione con l'artista allarme sicurezza a Barriera di Milano: tre accoltellamenti in quattro giorni l’ultimo durante una rapina in via Martorelli tutti concentrati in poche strade e con un comune denominatore: armi da taglio L’ultimo in ordine di tempo è accaduto nella serata di domenica 4 maggio: un uomo di 47 anni è stato accoltellato al braccio durante una rapina avvenuta in via Martorelli alcune persone – anch’esse di origine straniera – lo hanno aggredito per portargli via il portafoglio un cittadino marocchino era stato a sua volta accoltellato e derubato nella notte tra sabato e domenica Per quell’aggressione è già stato fermato un connazionale di 48 anni ma l’impressione è che si tratti solo della punta dell’iceberg Il bilancio si aggrava se si torna indietro di qualche ora ancora originario della Costa d’Avorio e senza permesso di soggiorno era stato ucciso con una coltellata al cuore durante una rissa scoppiata sempre nella stessa zona simbolo di un degrado urbano e sociale che torna a esplodere ciclicamente A Barriera di Milano non è la prima volta che si accendono i riflettori per fatti di cronaca nera fa i conti con una presenza debole dello Stato con pattugliamenti saltuari e un tessuto abitativo spesso sfuggito al controllo L’ennesima escalation di violenza riapre il dibattito su quali misure siano necessarie per garantire ordine e sicurezza soprattutto in quelle periferie dove la convivenza civile è messa a dura prova chi accompagna i figli a scuola al mattino passa davanti ai luoghi delle aggressioni con una sola domanda in testa: chi sarà il prossimo Ciclisti ovunque, strada nel caos: “Se ci scappava il morto?” San Benigno, la festa finisce a botte: rissa, urla e degrado in centro storico eserciti e paure globali: Torino è la città più preoccupata d’Italia E la meno convinta dalle promesse di Trump Secondo l’indagine nazionale Changes Unipol il capoluogo piemontese si conferma come la città italiana più inquieta di fronte ai conflitti globali ma anche la più scettica sulle soluzioni proposte a livello politico e internazionale L’84% dei torinesi si dice preoccupato per la guerra in Ucraina e l’80% per quella tra Israele e Palestina Percentuali che superano la media nazionale e raccontano una popolazione sensibile turbata da uno scenario mondiale che sembra peggiorare ogni giorno Non stupisce allora che il 58% dei torinesi si dichiari contrario a un aumento delle spese militari da parte dell’Unione Europea fino al 3% del PIL come previsto da alcune ipotesi circolate negli ultimi mesi tra i vertici comunitari che traduce in numeri un sentimento di rigetto verso la logica della militarizzazione in una fase già colma di tensioni internazionali E ancora: l’idea di un esercito europeo unificato divide la città poco incline a soluzioni imposte dall’alto e ancora in cerca di certezze Particolarmente significativa la risposta sul ritorno della leva obbligatoria: quasi la metà dei torinesi (48%) si dice contraria mentre un 38% la accoglierebbe favorevolmente e un 14% rimane indeciso Numeri che evidenziano un certo attaccamento alla neutralità e alla dimensione civile del rapporto tra cittadino e Stato in una fase in cui la retorica del “pronti alla difesa” torna a occupare spazio nel dibattito pubblico potenziale protagonista della diplomazia internazionale che i torinesi si mostrano i più scettici d’Italia: quasi 1 su 3 (29%) ritiene che il suo eventuale ritorno sulla scena globale ostacolerebbe i negoziati di pace tra Russia e Ucraina Un segnale di disillusione verso le figure forti verso chi promette di risolvere i conflitti senza ascoltare le complessità Dalla ricerca emerge un dato di fondo: Torino è inquieta Non cerca scorciatoie e guarda con sospetto tanto i conflitti quanto i loro presunti risolutori In un contesto internazionale segnato da guerre a bassa e alta intensità i torinesi preferiscono pensare alla pace come processo Trump guerriero Jedi (con spada rossa): la Casa Bianca scatena lo scontro social nel giorno di Star Wars Galline a noleggio: la risposta americana al caro-uova e all'influenza aviaria Il 25 aprile e le solite ipocrisie sinistre Il corteo dei tifosi è partito da piazza Solferino Il grande toro che abitualmente è posizionato all'Olimpico Grande Torino Cori di incitamento (e contro il presidente Urbano Cairo) In 20mila si sono dati appuntamento questa mattina Ritrovo davanti al bar Norman di via Pietro Micca (dove il Toro venne fondato nel 1906) e poi via a sfilare per le vie del centro di Torino gli ultras della Maratona e della Primavera come l'ex calciatore granata degli anni '90 "Uno spettacolo - ha detto l'ex difensore del Toro targato Mondonico - Uno spettacolo questa è la manifestazione che vuole dimostrare che il Toro siamo noi tifosi” In testa al corteo ci sono gli ultrà delle curve insieme a 80 Toro club da tutta Italia e una marea di semplici tifosi «Facciamo sentire forte la nostra voce – dicono gli organizzatori - la nostra richiesta pressante di un Torino nuovo in cui identificarci pienamente con fierezza e orgoglio Il nostro è un grido di dolore e anche un inno alla speranza Troppe volte ci siamo sentiti umiliati da una gestione del Torino caratterizzata da un’arida contabilità più che dalla passione» Imponente il servizio d'ordine della polizia ma la manifestazione si è svolta senza tensioni Nel contesto della 24ª edizione del Premio InediTo – Colline di Torino 2025 uno dei più prestigiosi concorsi letterari italiani dedicati alle opere inedite il Premio InediTo RitrovaTo sarà assegnato a Antonio de Curtis Questo speciale riconoscimento è dedicato a opere mai pubblicate di scrittori scomparsi e è stato conferito a figure di spicco della letteratura come Primo Levi Il premio sarà assegnato a una lettera inedita in cui Totò ringrazia il giornalista Carlo Nazzaro—direttore del Roma e del Mattino—per aver firmato la prefazione della prima edizione di ‘A Livella celebre raccolta poetica del principe della risata La scoperta di questo documento è avvenuta grazie al pronipote di Nazzaro che riceverà un riconoscimento speciale per il ritrovamento della lettera. L’evento culminante della manifestazione organizzata dall’associazione Il Camaleonte di Chieri (Torino) e diretta da oltre vent’anni dal poeta e performer Valerio Vigliaturo si svolgerà sabato 17 maggio con una lettura musicata della lettera di Totò e di alcuni versi tratti dalla sua raccolta poetica Questa iniziativa si inserisce nel più ampio Premio InediTo che ogni anno sostiene i vincitori nella pubblicazione e promozione delle loro opere Le opere premiate vengono pubblicate con editori di rilievo come La Nave di Teseo e hanno l’opportunità di essere presentate in concorsi e rassegne prestigiose Dopo la selezione degli 84 finalisti—scelti tra 864 iscritti e 906 opere provenienti da tutta Italia e dall’estero grazie al lavoro del comitato di lettura—la proclamazione dei vincitori avverrà durante il Salone del Libro di Torino gli estratti delle opere verranno interpretati dall’attrice accompagnata dai musicisti Paolo Dellapiana (strumenti elettronici non convenzionali) e Fabrizio Modonese Palumbo (viola elettrica e percussioni metalliche) non è chiaro quale sia stato il fattore scatenante o l'oggetto del contendere Un ferito lieve, sei arrestati e un denunciato: è il bilancio di una rissa tra persone di etnia rom scoppiata all'alba di oggi all'incrocio tra via Monginevro e via La Thuile a Torino dove c'è il distributore di carburanti Eni con botte da orbi da una parte e dall'altra, è stato anche vandalizzato un suv Bmw mentre un ragazzo è rimasto ferito in modo lieve a una guancia da un'arma da taglio (un coltellino o un coccio di bottiglia) Trasportato in ambulanza all'ospedale Martini il giovane è stato medicato e dimesso Sul posto sono poi arrivati gli agenti del commissariato di polizia San Donato Non è chiaro quale sia stato il fattore scatenante o l'oggetto del contendere La camera penale "Vittorio Chiusano" aderisce all'astensione dalle udienze dal 5 al 7 maggio 2025 gli avvocati della camera penale “Vittorio Chiusano” aderiscono all’astensione dalle udienze deliberata dall’unione delle camere penali italiane Molte attività in programma in questi giorni in tribunale L’iniziativa è una protesta contro il decreto sicurezza approvato lo scorso 11 aprile e voluto dal governo di Giorgia Meloni le nuove normi “ledono i principi costituzionali perché introducono nuove ipotesi di reato e aggravanti senza fondamento giuridico razionale; aumentano le pene in modo sproporzionato; criminalizzano la marginalità e il dissenso”.  Aggiungono gli avvocati della “Vittorio Chiusano”: “Sulla situazione carceraria le misure acuiranno il sovraffollamento degli istituti senza contrastare l’aumento dei suicidi Bisogna mobilitarsi ora a difesa dei principi della costituzione”.  l’aula 74 del tribunale ospita un’assemblea con l’avvocata Giulia Boccassi (giunta dell’unione camere penali italiane) e il professore Andrea Giorgis (Università di Torino) un auto si è ribaltata dopo aver colpito due veicoli parcheggiati in corso Potenza La dinamica dell'incidente ha visto la conducente perdere il controllo del veicolo per ragioni ancora da chiarire lasciando la ragazza intrappolata nell'abitacolo L'intervento dei vigili del fuoco è stato fondamentale per estrarre la conducente che è stata poi trasportata in ospedale da un'ambulanza gli agenti della polizia locale hanno eseguito i rilievi necessari per comprendere le cause dell'accaduto e gestire la viabilità Si schiantano con il furgone rubato e scappano: presi i responsabili La terza vittima è un uomo rimasto ferito ad un braccio in via Martorelli TORINO – La situazione in Barriera di Milano negli ultimi giorni ha decisamente superato ogni limite accettabile. Dopo l’accoltellamento mortale di Mamoud Diane e quello per rapina di sabato c’è stata una terza aggressione con lama nella serata di domenica è stato accompagnato al pronto soccorso del Giovanni Bosco dalla polizia Le polemiche sulla gestione del quartiere sono vive da anni Cittadini e associazioni denunciano come l’intera zona sia ormai in mano completamente agli spacciatori e la cronaca ci dice che risse e violenze Inutile pare essere stata la decisione di presenziare l’area in orario diurni con i militari Nelle ultime ore il sindaco di Torino Stefano Lorusso ha chiesto un maggiore impegno da parte delle forze dell’ordine “Noi possiamo fare di tutto – ha detto in Aula il sindaco – per la rigenerazione urbana ma questo lavoro rischia di essere insufficiente se non è accompagnato dal contrasto allo spaccio di droghe da parte delle forze dell’ordine: occorre intensificare i controlli Il Comitato per la Sicurezza è la sede dove affrontare queste questioni” “Sono preoccupato – ha poi aggiunto – della situazione che si sta verificando per l’efferatezza degli episodi che evidenziano come i problemi siano ascrivibili alla presenza di gang nella zona” Il sindaco ha ribadito di essere a disposizione del “Ministero dell’Interno del Prefetto e del Questore: contrastare la criminalità e lo spaccio è compito dello Stato Il consumo di crack sta producendo danni a molte persone Iscriviti al canale Quotidiano Piemontese su WhatsApp, segui la nostra pagina Facebook e continua a leggere Quotidiano Piemontese Commento * document.getElementById("comment").setAttribute( "id" "ade2d549ab88be27e2aa1f0ebc772909" );document.getElementById("ebbd71d228").setAttribute( "id" Una nuova settimana intensa e vibrante prende vita al Circolo dei lettori di Torino l’arte contemporanea e la memoria collettiva il calendario si arricchisce di incontri culturali diffusi tra le sedi della città e in collaborazione con importanti realtà culturali autore vincitore di premi letterari internazionali ospite alla Biblioteca del carcere Lorusso e Cotugno e alla Libreria Luxemburg tre eventi accendono il tardo pomeriggio torinese: la riscoperta del “Fetonte” di Euripide attraverso una lettura scenica un viaggio nella storia del pianoforte con Enzo Beacco e il suggestivo concerto "Colors" dedicato ai colori dell’orchestra nei capolavori di Debussy mentre martedì 6 maggio si apre con la geopolitica di Domenico Quirico e le sue “Quattro jihad” per poi immergersi negli appunti leonardeschi con Gian Vico Melzi d’Eril che riflette sul rapporto tra scienza e pittura Mercoledì 7 maggio sarà la volta delle giornaliste Stefania Battistini e Serena Danna che discuteranno di come si raccontano i conflitti contemporanei doppio appuntamento: l’incontro multisensoriale con Giulia Muscatelli ed Elisa Seitzinger per brindare ai nuovi classici della letteratura potere” con Espérance Hakuzwimana una riflessione sul potere del linguaggio e della narrazione con una riflessione su illuminismo e sinistra Giovedì 8 maggio si apre a Villa della Regina con una lectio di Giuseppe Culicchia dedicata alle librerie storiche torinesi Poi si passa alla tecnologia bellica in "Le muse sapienti" e si chiude con il reading teatrale "Bennettkabarett" spazio alla creatività femminile con l'inaugurazione della mostra “PensaEssenza” nell’ambito dei Graphic Days Torino seguita in serata dall’autore Giorgio Vasta che rievoca Pasolini e Sciascia in un racconto tra memoria e finzione si parte al mattino con il Death Café di Torino Spiritualità per poi ritrovare Ilenia Zodiaco e i suoi Mattoni italiani in una riflessione sull’attualità della scrittura di Natalia Ginzburg Non mancano laboratori per bambine e bambini e un ultimo prezioso incontro: un omaggio alla scrittrice Dubravka Ugrešić e al racconto della fine della Jugoslavia Una settimana che è già trasformazione culturale