discarica cielo aperto tra via Foligno e via Norcia (Google Maps) sta attraversando una grave emergenza ambientale che è stata dibattuta anche nel corso di un recente Consiglio comunale di Pomezia ormai ridotto a una discarica a cielo aperto vede l’accumularsi incontrollato di rifiuti di varia natura e un consistente ammasso di legname che aumenta notevolmente il rischio di incendi una perdita d’acqua significativa ha sollevato ulteriori allarmi compromettendo temporaneamente la rete idrica della zona oltre a rappresentare un danno estetico e ambientale incide pesantemente sulla sicurezza pubblica e sulla salute della comunità soprattutto in vista della prossima stagione estiva in cui la presenza di turisti e residenti nelle vicinanze risulta particolarmente elevata Il materiale accumulato in particolare il legname secco e infiammabile costituisce una minaccia concreta per la sicurezza dell’area il rischio di incendi aumenta notevolmente esponendo non solo i residenti ma anche i turisti a potenziali incidenti gravi La problematica è ulteriormente aggravata dall’assenza di interventi tempestivi dovuta anche a vincoli operativi legati alla presenza di sequestro da parte delle autorità competenti In passato episodi simili avevano già innescato preoccupazioni e reazioni dimostrando che una gestione inefficace può tradursi in conseguenze disastrose La situazione richiede ora azioni decise e coordinate capaci di prevenire l’innesco di incendi che rischierebbero di diffondere il danno ben oltre i confini del quartiere evidenziando come l’area segnalata sia attualmente sottoposta a sequestro impedendo così interventi di bonifica immediata Nonostante le numerose segnalazioni da parte dei residenti e i numerosi appelli all’azione le procedure burocratiche e i vincoli legali hanno ritardato la possibilità di operare una pulizia efficace segnalata già a novembre e ancora irrisolta evidenzia una lacuna nella gestione del territorio: il sistema di monitoraggio preventivo e le misure di intervento straordinario risultano insufficienti di fronte a problematiche strutturali di degrado urbano In un contesto in cui la sicurezza e il benessere della popolazione sono in primo piano l’inerzia degli interventi si configura come un punto critico che necessita di soluzioni tempestive e definitive Oltre alla gestione dell’emergenza specifica l’attuale scenario evidenzia un problema ben più ampio: la necessità di intervenire strutturalmente nella gestione dei rifiuti e nella tutela del territorio La mancata implementazione di sistemi di controllo e di bonifica preventiva favorisce il ripetersi di situazioni simili Una risposta efficace richiede la collaborazione tra enti locali al fine di superare i blocchi burocratici e attivare misure straordinarie Investire in tecnologie per il monitoraggio ambientale e prevedere interventi rapidi in caso di emergenze possono rappresentare soluzioni vincenti per evitare future crisi L’area interessata trasmette un messaggio negativo scoraggiando non solo i turisti ma anche eventuali investitori interessati allo sviluppo del territorio La trasformazione di un tratto simbolo della vicinanza al mare in una sorta di discarica a cielo aperto rischia di erodere la fiducia nei confronti delle istituzioni e di compromettere le prospettive di crescita economica basata nel turismo sostenibile e nelle valorizzazioni territoriali il rischio di incendi e di un ulteriore deterioramento del decoro urbano potrebbe trasformarsi in una vera emergenza per la salute dei cittadini e per l’immagine della zona superati gli ostacoli burocratici e vincolate da restrizioni operative possano presto fornire soluzioni definitive adeguate alle esigenze di un territorio che merita riscatto e attenzione ma una risposta concertata e tempestiva potrebbe fare la differenza ma anche il rilancio di una località che da sempre si contraddistingue per il suo fascino e la sua vitalità Leggi anche: Pomezia, il colosso farmaceutico cresce in ricerca e produzione e prevede nuove assunzioni © 2025 JNews - Premium WordPress news & magazine theme by Jegtheme Ci troviamo di fronte all’ennesima disattenzione di chi deve controllare il nostro territorio Questo è lo scandalo di pochi giorni fa che coinvolge la zona di Rio Torto qui c’è stato uno spianamento della duna che ha quasi cancellato del tutto una parte di macchia mediterranea È l’ennesimo colpo inferto a un territorio già fragile Il boom mediatico è partito dalla segnalazione da parte della consigliera del PD Rosaria Del Buono che in suo video ha dichiarato: “Siamo intervenuti qui perché ci hanno segnalato dei lavori non autorizzati sulla duna stiamo preparando una denuncia e un’interrogazione per cercare di capire da chi sono autorizzati e cosa dovevano fare Questo è l’esempio di un territorio lasciato a sé stesso Abbiamo approfondito la questione recuperando la mappa delle dune del litorale di Torvaianica Al suo interno troviamo una suddivisione specifica delle spiagge di Torvaianica e l’area in questione è all’interno del perimetro del corpo dunale (area 1) ed è anche indicata come una stazione con un maggior valore vegetazionale La mappa delle dune è uno strumento di supporto per il regolamento del verde pubblico che nel capitolo 13 si occupa specificamente della tutela delle aree dunali e della vegetazione Il regolamento ci dice che è vietata qualunque alterazione di queste aree senza esplicita autorizzazione del settore ambiente e in ogni caso sono vietate operazioni come “lo spianamento il livellamento e qualunque altra alterazione morfologica delle formazioni dunali e con presenza di macchia mediterranea” Questo non è che l’ennesimo affronto a Torvaianica e ai suoi cittadini l’ennesimo deturpamento della bellezza delle dune e nella rabbia dei cittadini echeggia una sola domanda: dove sono le forze dell’ordine a difendere il territorio ci pensano i cittadini Pomezia - Torvaianica: molti cittadini e residenti della zona e i numerosi automobilisti che percorrono ogni giorno la zona di via Campo Ascolano segnalano dei lavori in corso su strada che vanno avanti da oltre un mese con l'istituzione del senso unico alternato che provoca delle file chilometriche sia la mattina che nell'ora di punta del pomeriggio " E in alcuni casi - dicono i residenti - ci vuole circa un'ora  per fare pochi chilometri e recarsi al lavoro o per altre necessità chiediamo un intervento all'amministrazione comunale affinché si evitino questi disagi ormai divenuti insopportabili con il gran caldo di questi giorni è diventato un forte stress per tutti coloro che ci vivono e ci passano con i loro mezzi " Torvaianica – Nottata di fuoco per un incendio (probabilmente di origine dolosa le indagini sono tuttora in corso) divampato al chiosco bar in legno e altro materiale del noto stabilimento balneare “Belvedere” in pieno centro a Torvaianica (nel comune di Pomezia) Le fiamme sarebbero partite in più punti della struttura svegliati dal rumore del fuoco e scesi in strada verso le 2.30 di stanotte Sono subito arrivati sul posto la gazzella radiomobile dei vicini Carabinieri di Pomezia la pattuglia della vigilanza notturna della Evolution Service e 2 autobotti dei vigili del fuoco di Pomezia L’intervento di spegnimento è durato oltre due ore (fino all’alba di oggi) con danni ingenti a tutta la nota struttura balneare sotto alla piazza principale della cittadina balneare QUI per leggere altre INFO simili – QUI per consultare la nostra pagina Facebook il percorso (primo troncone) della ciclopedonale a Torvaianica L’intervento per la costruzione della nuova pista ciclabile pedonale sul Lungomare delle Sirene di Torvaianica pensato per restituire decoro e sicurezza a una delle zone più frequentate della costa pometina ha visto una sostanziosa variante che ha provocato un aumento dei costi per più di mezzo milione di euro finanziato con fondi europei del PNRR e concepito come intervento strategico di rigenerazione urbana prevedeva la realizzazione di un percorso ciclopedonale che migliorasse l’accessibilità e la vivibilità del lungomare Tale aumento è stato validato dal Comune di Pomezia lo scorso 29 aprile approvando una variante tecnica al progetto La pista ciclopedonale sarà suddivisa in due tronconi che hanno appunto subito delle lievi modifiche rispetto al progetto originale mentre il secondo da via San Paolo a via Lago Maggiore Solo per i lavori il tratto più lungo – quello tra San Francisco e San Paolo – avrà un costo stimato in circa 4 milioni e mezzo di euro A queste cifre vanno poi aggiunti costi di progetto L’intervento non si limiterà a una semplice pista: include opere di sicurezza riorganizzazione dei sottoservizi e installazione di colonnine elettriche per la ricarica dei mezzi assistiti elettricamente A pesare sul bilancio complessivo del progetto sono stati le varianti al progetto e gli aumenti dei prezzi delle materie prime che hanno colpito in modo trasversale l’intero settore edilizio a partire dal 2023 il Comune di Pomezia ha chiesto un’integrazione dei fondi disponibili con l’assegnazione alla realizzazione del progetto di altri 600mila euro (circa) Per la precisione si parla di risorse pari a € 581.177,46 avviata a giugno 2023 con la formula dell’offerta economicamente più vantaggiosa si è conclusa nell’autunno dello stesso anno L’appalto è stato aggiudicato all’Associazione Temporanea di Imprese guidata dalla Costanza S.r.l. che ha presentato il  miglior ribasso sull’importo base La riqualificazione del Lungomare delle Sirene è da tempo una delle priorità del territorio rappresenta un passo importante verso la valorizzazione turistica e ambientale della fascia costiera Torvaianica potrà contare su un’infrastruttura moderna sostenibile e integrata nel tessuto urbano in linea con gli obiettivi europei di rigenerazione urbana e transizione ecologica Con il quadro economico ora consolidato e l’aggiudicazione completata l’opera potrà finalmente entrare nella fase esecutiva Il traguardo è ambizioso: restituire a residenti e visitatori un lungomare rinnovato Il percorso ciclopedonale non è solo un’infrastruttura per la mobilità ma un simbolo della trasformazione urbana avviata grazie ai fondi europei e alla pianificazione strategica dell’amministrazione comunale Dell’efficienza e di un nuovo volto per il litorale di Pomezia Leggi anche: Torvaianica, casa al mare con box auto, piazzale e cancello sulla spiaggia abusivi: 22 anni per rimuoverli Disabilità e burocrazia nell’era della digitalizzazione: ecco la “via Crucis” per chi deve rinnovare la patente speciale parte la nuova edizione del magazine di Rai Gulp Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato Δdocument.getElementById( "ak_js_1" ).setAttribute( "value" This site uses Akismet to reduce spam. 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We use cookies to help you navigate efficiently and perform certain functions You will find detailed information about all cookies under each consent category below The cookies that are categorized as "Necessary" are stored on your browser as they are essential for enabling the basic functionalities of the site We also use third-party cookies that help us analyze how you use this website and provide the content and advertisements that are relevant to you These cookies will only be stored in your browser with your prior consent You can choose to enable or disable some or all of these cookies but disabling some of them may affect your browsing experience Necessary cookies are required to enable the basic features of this site such as providing secure log-in or adjusting your consent preferences These cookies do not store any personally identifiable data Functional cookies help perform certain functionalities like sharing the content of the website on social media platforms Analytical 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locale sono stati affiancati da un’auto al cui interno c’era l’ex fidanzato a sua volta insieme ad altri amici che una volta scesi dalla vettura li hanno aggrediti.  La rissa è stata interrotta solo dall’arrivo dei carabinieri che si trovavano poco distanti dalla zona in cui è successo il fatto impegnati in un servizio di controllo Alla fine l’ex fidanzato della giovane è finito in ospedale trasportato dopo essere stato soccorso al San Camillo di Roma dove è stato ricoverato per ulteriori accertamenti non sarebbe comunque in pericolo di vita.  To view this video please enable JavaScript and consider upgrading to a web browser that supports HTML5 video Claudia racconta con emozione l'incontro con Papa Francesco: ogni mercoledi' insieme ad altre ragazze trans latinoamericane partiva da Torvaianica per partecipare all'udienza generale in Vaticano portavano in dono al Pontefice un vassoio di empanadas fatte in casa Un gesto semplice che Papa Francesco accoglieva sempre con affetto e rispetto una colonna di fumo si è alzata nel cuore di Torvaianica Il bar del Belvedere è stato avvolto dalle fiamme A dare l’allarme sono stati alcuni passanti svegliati dal crepitio del fuoco o preoccupati dalla densa nube visibile anche da lontano I carabinieri della Compagnia di Pomezia e della Stazione locale sono intervenuti tempestivamente insieme ai vigili del fuoco di Pomezia che hanno domato l’incendio in circa mezz’ora riuscendo a contenere i danni e salvare il resto della struttura La natura dell’incendio è ancora oggetto di accertamenti ma gli inquirenti propendono per l’ipotesi del dolo Non sono state rinvenute tracce evidenti di acceleranti ma le telecamere di sorveglianza hanno registrato movimenti sospetti Si vedono alcune sagome oltre il recinto del chiosco: ombre che sembrano scavalcare Gli investigatori mantengono il massimo riserbo su questi elementi ma il sospetto che l’incendio sia stato appiccato volontariamente si fa sempre più solido ma per l’idea che qualcuno abbia voluto colpire deliberatamente un’attività storica nel cuore della località balneare Il Belvedere è uno dei punti di riferimento della piazza centrale: l’attacco arriva a poche settimane dall’inizio della stagione estiva dove il mare è ancora il centro pulsante della vita economica ville sul mare nei pressi di via Lago Misurina (Google Maps) A Torvaianica il progetto immobiliare di notevoli dimensioni comprendente una villa principale e una dependance è finito al centro di un intricato caso amministrativo dopo aver inizialmente concesso il permesso di costruire ha clamorosamente annullato (per la precisione sospeso in autotutela) la sua stessa autorizzazione gettando nello sconcerto i proprietari e sollevando interrogativi sulla gestione urbanistica del territorio La vicenda ruota attorno a una villa situata in via Lago Misurina.nella zona cosiddetta “Villaggio Tognazzi” I proprietari avevano ottenuto dal municipio il via libera per ampliare un fabbricato esistente e realizzarne uno nuovo entrambi da adibire a pertinenze dell’abitazione principale Un’operazione immobiliare che il Comune di Pomezia ha emesso un’ordinanza di sospensione dei lavori motivata da presunte irregolarità legate alla legittimità del fabbricato originario l’amministrazione comunale ha comunicato l’avvio del procedimento di annullamento d’ufficio del permesso di costruire precedentemente rilasciato sostenendo che fosse in contrasto con le normative regionali in materia edilizia nello specifico la Legge Regionale n° 21/2009 (ossia con il Piano Casa in base alla quale era stato rilasciato il permesso di costruire) La decisione del Comune di Pomezia non è stata accettata dai proprietari che hanno presentato un ricorso al Tribunale Amministrativo Regionale (TAR) del Lazio Il ricorrente ha contestato con forza la decisione del Comune di Pomezia sollevando diverse eccezioni di legittimità tra cui la presunta violazione delle norme sul procedimento amministrativo difetti di motivazione e carenze istruttorie da parte dell’ente locale anche i proprietari delle abitazioni confinanti sono intervenuti nel procedimento opponendosi al ricorso e sostenendo che l’approvazione del progetto avrebbe leso i loro diritti in particolare in relazione al rispetto delle distanze legali tra le costruzioni Il nodo cruciale della controversia sembra risiedere nel presunto mancato rispetto delle distanze minime tra edifici così come stabilito dalle normative statali e richiamate dalla legge regionale Il Comune di Pomezia contesta in particolare l’ampliamento del fabbricato esistente ritenuto troppo vicino al confine di proprietà considerato come una nuova costruzione soggetta a limiti specifici tali interventi avrebbero generato una volumetria non conforme alle prescrizioni del Piano Casa Dopo un’attenta analisi della documentazione e delle argomentazioni delle parti il Tribunale Amministrativo ha respinto il ricorso presentato dai proprietari della villa a Torvaianica Nella sua sentenza il TAR ha ritenuto legittima la decisione del Comune di Pomezia di annullare in autotutela il permesso di costruire I giudici amministrativi hanno in particolare evidenziato la violazione delle norme sulle distanze legali un aspetto considerato di primaria importanza per la corretta pianificazione urbanistica e la tutela del territorio Il Tribunale ha inoltre respinto la richiesta di risarcimento danni avanzata dai ricorrenti non ravvisando una situazione di “affidamento incolpevole” da parte dei privati di fronte a una violazione normativa ritenuta oggettivamente rilevabile La vicenda della villa sul mare di Torvaianica finita in tribunale rappresenta un caso emblematico delle complessità che possono emergere nel settore dell’edilizia e della pianificazione urbana sottolinea l’importanza del rispetto rigoroso delle normative e la necessità di una verifica accurata della legittimità degli interventi edilizi anche a distanza di tempo dal rilascio delle autorizzazioni La sentenza del TAR sembra rafforzare il principio della prevalenza dell’interesse pubblico alla corretta gestione del territorio anche a fronte di investimenti privati già avviati Resta da vedere se i proprietari decideranno di impugnare la sentenza al Consiglio di Stato aprendo un nuovo capitolo di questa intricata vicenda giudiziaria Leggi anche: Torvaianica, la discarica vicino alle case che non si riesce a bonificare. Rischio incendi Il Tribunale Amministrativo Regionale (TAR) del Lazio ha respinto il ricorso presentato dallo Stabilimento Miami confermando la validità dell’ordinanza di sgombero dell’area demaniale marittima di 6.000 metri quadri emanato dal Comune di Pomezia e successivamente confermato dai giudici di primo grado impone alla società di rilasciare l’area e di riconsegnarla allo Stato entro 30 giorni Il termine ultimo per l’esecuzione del provvedimento è stato fissato al 5 maggio segnando la fine di una lunga disputa amministrativa che ha visto contrapporsi interessi privati e tutela del bene pubblico la società ha facoltà di presentare ricorso di secondo grado contro tale sentenza al Consiglio di Stato Il contenzioso ha avuto origine con la notifica del ricorso il 29 settembre 2022 quando lo stabilimento Miami ha contestato l’ordinanza di rilascio dell’area La società ha messo in discussione la legittimità dell’atto invocata per giustificare il provvedimento sono stati sollevati dubbi in merito alla corretta delimitazione dei beni oggetto di sgombero e all’eccesso di potere amministrativo il Tribunale ha evidenziato come l’ordinanza derivasse da una decadenza già accertata della concessione demaniale confermata da sentenze precedenti del TAR Lazio e del Consiglio di Stato Secondo il TAR le contestazioni sulla mancata applicazione delle norme emergenziali e sulla delimitazione dei confini si sono dimostrate infondate ponendo fine a una battaglia legale che ha visto il richiamo anche a giudizi e principi consolidati La vicenda si è articolata su molteplici livelli tra cui l’interpretazione degli strumenti normativi La società ricorrente aveva sostenuto l’inapplicabilità dell’art strumenti pensati per fronteggiare l’emergenza sanitaria ma che nel caso in esame non potevano essere invocati per giustificare il mancato rispetto degli obblighi contrattuali relativi alla concessione il ricorso contestava la corretta individuazione dell’area demaniale sollevando la questione della presenza di eventuali porzioni private all’interno del litorale depositato documentazione attestante la legittima appartenenza dell’intera area al demanio marittimo ribadendo quanto già deciso in precedenti pronunce Il Tribunale ha infine respinto anche l’istanza di rinvio della trattazione sottolineando l’urgenza e la necessità di definire definitivamente la situazione giuridica La decisione assume una rilevanza fondamentale per l’assetto urbanistico e ambientale della zona vede in questa sentenza un chiaro segnale della volontà dell’amministrazione di preservare l’uso pubblico del litorale rappresenta un passo importante per garantire la tutela del patrimonio costiero e favorire una gestione che metta al centro l’interesse collettivo segna una svolta in una vicenda che ha coinvolto non solo l’operatore economico ma anche numerosi soggetti legati al turismo e alla valorizzazione del territorio a una necessità di ordine e trasparenza nella gestione degli spazi demaniali ribadendo il principio della prevalenza del bene pubblico sugli interessi privati Leggi anche: Pomezia, il Tribunale boccia l’ampliamento di un capannone: “Prima pagate il Comune, poi lamentatevi” il Comune mostra il progetto di pedonalizzazione della sua frazione balneare La giunta comunale di Pomezia ha ufficialmente approvato il progetto di riqualificazione urbana che dovrebbe trasformare Torvaianica Del progetto è stata resa pubblica al momento solo una foto Un Piano che potrebbe segnare una svolta significativa per la vivibilità e l’attrattività turistica della zona nel caso venisse approvato e quindi finanziato L’intervento includerebbe la creazione di un’ampia area riservata ai pedoni l’installazione di arredi urbani ecosostenibili e la realizzazione di nuovi spazi verdi con l’obiettivo di rendere il litorale più accogliente e vivibile per residenti e visitatori Il progetto rientra nel “Fondo Straordinario per lo Sviluppo Economico del Litorale Laziale” della Regione Lazio che mette a disposizione 10 milioni di euro per il triennio 2024-2026 Il Comune di Pomezia ha presentato la propria candidatura per ottenere le risorse necessarie alla realizzazione dell’opera La Regione Lazio dovrà ora valutare la richiesta di finanziamento e il suo inserimento tra i progetti meritevoli di sostegno sarà cruciale per l’effettiva attuazione sarà completamente pedonalizzata e arricchita con nuovi elementi di arredo urbano Il piano include anche il miglioramento dell’illuminazione pubblica e l’installazione di impianti ecosostenibili L’obiettivo è quello di creare uno spazio accogliente e moderno in linea con le attuali tendenze di sviluppo urbano orientate alla sostenibilità Se la Regione Lazio approverà il finanziamento i lavori potrebbero partire a Torvaianica entro 12-18 mesi dopo il completamento delle fasi di progettazione esecutiva e delle procedure di gara per l’affidamento La decisione di pedonalizzare il centro di Torvaianica arriva dopo le polemiche suscitate dall’aumento dei parcheggi a pagamento una misura criticata da commercianti e residenti prosegue nella sua strategia di trasformazione urbana cercando un equilibrio tra esigenze di mobilità e valorizzazione degli spazi pubblici Il successo del progetto dipenderà anche dalla capacità del Comune di Pomezia di ottenere il necessario supporto finanziario regionale La riqualificazione di Torvaianica rappresenta una grande occasione per rilanciare il turismo e migliorare la qualità della vita dei residenti moderna e ben attrezzata potrebbe attrarre visitatori e investitori favorendo la crescita economica della zona L’amministrazione comunale ora attende il sostegno regionale per concretizzare questa visione Leggi anche: Il Comune di Pomezia pronto alle vie legali per bloccare il mega impianto fotovoltaico Al centro della foto si nota il dehors di Torvaianica soggetto delle sentenze del Tribunale (Google Maps 3D con ausilio AI) È stata quindi confermata la legittimità dell’ordine di demolizione della maxi veranda affacciata sul mare era stata realizzata senza le necessarie autorizzazioni e già oggetto di precedenti sentenze negative che aveva disposto la rimozione del dehors già nel 2022 ha ottenuto una nuova conferma in Tribunale sulla regolarità del provvedimento La decisione potrebbe non essere ancora quella definitiva Infatti i ristoratori hanno ancora la possibilità di portare di nuovo la discussione davanti ai Giudici del Consiglio di Stato ultimo grado della giustizia amministrativa La vicenda ha origine nel 2020 quando la società ha installato una pedana con arredi e ombrelloni sulla passeggiata antistante il locale la struttura è stata ampliata con l’aggiunta di una pergotenda e di un perimetro fisso Il Comune di Pomezia ha rigettato la richiesta di concessione per l’occupazione permanente del suolo pubblico citando la normativa locale che vieta dehors perimetrati e coperti nella zona La società ha contestato la decisione sostenendo che l’occupazione fosse legittima ai sensi della normativa emergenziale adottata durante la pandemia nel 2023 il TAR ha confermato l’abusività della struttura Il Tribunale ha ribadito che la richiesta presentata nel 2022 non era una proroga di un’occupazione temporanea bensì una nuova istanza per un’occupazione permanente Quindi non poteva rientrare nelle agevolazioni concesse alle attività economiche nel periodo pandemico La società ha deciso di ricorrere anche al Consiglio di Stato la cui sentenza la società ha risposto con un nuovo ricorso al TAR che però ha nuovamente deciso in favore del Comune di Pomezia la società aveva deliberatamente modificato la struttura originale trasformandola in un dehors fisso con perimetro e copertura differente da quello inizialmente autorizzato La domanda di concessione presentata nel 2022 essendo riferita a un’occupazione permanente che vieta dehors di tale tipologia in quella specifica area La decisione conferma che l’installazione deve essere rimossa e l’area sgomberata il Comune di Pomezia ha ora il via libera per procedere con la rimozione della struttura La decisione rappresenta un importante precedente per la gestione delle concessioni di suolo pubblico nel territorio Viene riaffermato il principio secondo cui le normative locali devono essere rispettate anche dalle attività commerciali più consolidate Leggi anche: Pomezia, il Tribunale smentisce il Comune: Il nuovo mega-capannone si può fare Rendering di un esempio di progetto di pedonalizzazione del lungomare (nello specifico quello di Pisa) La zona sarà trasformata in un’area pedonale arricchita da una specie di mini parchi urbani e arredi eco-compatibili Un progetto ambizioso che arriva dopo la controversa decisione di aumentare il numero di parcheggi a pagamento che ha fatto nascere numerose polemiche tra residenti e commercianti: il progetto relativo ai parcheggi a pagamento è nato sotto la precedente Giunta Zuccalà e viene realizzata operativamente dalla giunta Felici Ora l’intervento sulla pedonalizzazione dovrebbe rientrare nel piano di finanziamento regionale per lo sviluppo del litorale laziale che prevede uno stanziamento complessivo di 10 milioni di euro nel triennio 2024-2026 Pomezia ha scelto di partecipare alla ‘chiamata regionale’ per tentare di destinare i fondi alla trasformazione del lungomare di Torvaianica con l’obiettivo di rilanciare il turismo e migliorare la qualità della vita degli abitanti Il progetto prevede la pedonalizzazione definitiva di Piazza Ungheria e l’installazione di nuovi arredi urbani con materiali eco-sostenibili nel caso in cui la Regione Lazio inserisca il progetto di Pomezia tra quelli meritevoli di essere finanziati Non nascondiamoci che la presenza della cosiddetta filiera di governo cioè il fatto che Comune e Regione siano guidati da una coalizione dello stesso colore possa aiutare a raggiungere l’obiettivo sperato in attesa di conoscere il destino del suo progetto di pedonalizzazione si sta preparando a una rivoluzione nella gestione della sosta per gli autoveicoli i parcheggi a pagamento aumenteranno esponenzialmente: da 1.272 a 3.127 posti La misura coinvolgerà in particolare Torvaianica ma anche Santa Palomba e il centro di Pomezia La decisione è stata approvata nel Consiglio comunale di febbraio con la bocciatura della mozione presentata dal gruppo Valore Civico L’introduzione massiccia delle strisce blu è stata motivata dall’amministrazione comunale con la necessità di regolamentare la sosta e incentivare la mobilità sostenibile la mossa ha incontrato resistenze tra i cittadini preoccupati per i costi aggiuntivi e per l’impatto sulle attività commerciali Molti temono che il provvedimento possa allontanare turisti e avventori penalizzando un’area che vive in gran parte di commercio stagionale per bilanciare le tensioni nate con l’aumento delle strisce blu I parcheggi a pagamento sono stati accolti con scetticismo da molti residenti Ma la pedonalizzazione e la riqualificazione del lungomare potrebbero rappresentare un punto di svolta per il rilancio del territorio La sfida sarà trovare un equilibrio tra esigenze di bilancio senza compromettere il tessuto economico locale Nei prossimi mesi si vedrà se la ‘mossa acchiappa-consensi’ del Comune (ossia la pedonalizzazione dell’intero centro urbano pometino) diverrà realtà E soprattutto se sarà sufficiente a placare i malumori o se le polemiche continueranno a tenere banco Una cosa è certa: Torvaianica sta cambiando volto e il futuro del suo sviluppo urbano si è ormai messo in moto Leggi anche: Torvaianica, ecco l’elenco dei 43 stabilimenti balneari per la stagione balneare 2025 Non solo una spianata di nuovi parcheggi a pagamento Il Comune di Pomezia ha avviato il 14 aprile scorso l’istituzione di due servitù di aree private ad uso pubblico per garantire in anticipo rispetto ai tempi previsti l’accesso gratuito a due maxi parcheggi situati a Torvaianica Il servizio partirà quindi già dal 1° maggio Questa scelta strategica risponde all’esigenza di offrire una soluzione efficace alla gestione del traffico in vista dell’imminente stagione balneare assicurando ai turisti e ai residenti uno spazio sosta accessibile e ben organizzato Il provvedimento rappresenta un ulteriore passo avanti nell’ottimizzazione della mobilità nella zona La messa in opera dei due maxi parcheggi gratuiti si configura come risposta concreta alle problematiche riscontrate nella gestione del traffico lungo la costa ma forse anche per rispondere alle polemiche seguite all’aumento Le superfici, ubicate strategicamente su Via Pola sono state riconvertite per favorire l’accesso alle spiagge e ridurre il flusso di veicoli nelle aree più congestionate che sfrutta spazi di proprietà privata messi a disposizione tramite le nuove servitù consente di distribuire più equamente il traffico e garantisce una maggiore fluidità agli spostamenti Il Comune di Pomezia intende così porre rimedio alle critiche rivolte al sistema dei parcheggi a pagamento offrendo un’alternativa che valorizza l’accessibilità e la sicurezza del territorio Dopo l’utilizzo intenso riscontrato nelle scorse estati le aree destinate al parcheggio sono state sottoposte a un accurato intervento di ripristino Il Comune di Pomezia ha affidato i lavori alla ditta Delta Appalti Srls con l’obiettivo di garantire la piena operatività degli spazi in vista dell’estate corrente e di quella successiva Con un investimento di 12.200 euro IVA inclusa l’intervento ha riguardato il ripristino delle superfici e il rinnovamento delle segnaletiche essenziali per agevolare l’orientamento degli automobilisti L’azione di manutenzione rientra in un piano più ampio di gestione della mobilità territoriale finalizzato a creare ambienti urbani più vivibili e funzionali capaci di rispondere in modo tempestivo alle esigenze dei cittadini e dei visitatori L’attivazione dei due maxi parcheggi gratuiti si inserisce in una strategia globale di valorizzazione del territorio balneare di Torvaianica La scelta di anticipare l’apertura al 1° maggio garantirà uno sblocco immediato della pressione del traffico in prossimità delle spiagge incentivando così l’arrivo di turisti già in fase iniziale della stagione estiva favorendo l’indotto commerciale legato all’attività turistica l’utilizzo di aree private per fini pubblici rappresenta un modello di collaborazione innovativo che consente di ottimizzare le risorse a disposizione del Comune di Pomezia e di migliorare la qualità della vita per la comunità residente Leggi anche Pomezia, +145% di nuovi parcheggi a pagamento dal 1° maggio: chiesta la revoca del progetto la frazione di Pomezia dall'alto (Google Maps) Si tratta del box auto di una casa al mare che ricomprende anche una vasta area pavimentata di manovra di 350 metri quadri realizzata (la pavimentazione) sempre direttamente sull’arenile del lungomare in zona di proprietà del demanio marittimo un cancello che sbarra l’accesso al litorale per il quale non risulta il rilascio di alcuna autorizzazione L’intervento ha sottratto alla libera fruizione pubblica una porzione di lungomare di circa 370 metri quadri totali violando le norme che tutelano il demanio marittimo La costruzione è priva di qualsiasi titolo formulato dalla Capitaneria di Porto o dal Comune di Pomezia Lo sgombero è stato confermato ora anche con una sentenza del Tribunale Amministrativo Regionale (TAR) del Lazio I numerosi «OMISSIS» presenti nella sentenza non consentono di individuare di quale immobile si tratti Viene oscurato persino il nome del Comune di Pomezia La stessa sentenza è di difficile reperimento Già nel 2003 la Guardia Costiera di Torvajanica e la Stazione Carabinieri di Tor San Lorenzo avevano segnalato l’occupazione abusiva di spiaggia Anche un sopralluogo del 2009 aveva evidenziato la persistenza delle opere irregolari In quell’occasione si rilevò l’assenza di concessioni marittime per l’intervento sanzionando la violazione degli articoli 54 e 1161 del Codice della Navigazione Nel novembre 2010 fu emessa un’ordinanza di sgombero nei confronti del cittadino che allora occupava abusivamente lo stesso tratto di spiaggia non è mai stato eseguito: le opere sono rimaste in loco senza interventi di ripristino Il mancato adeguamento alle prescrizioni ha lasciato immutata la situazione per oltre un decennio personale del Demanio marittimo comunale e agenti della Polizia locale hanno confermato la presenza del box auto e della pavimentazione nei pressi della spiaggia di Torvaianica Hanno inoltre scoperto un pergolato in legno e un cancello in ferro Le nuove strutture non erano menzionate nelle precedenti informative di reato Il 13 luglio 2022 il Comune di Pomezia ha emesso un’ordinanza per la rimozione delle opere abusive Con questo provvedimento è stato ordinato al cittadino di demolire il garage l’amministrazione sarebbe potuta intervenire d’ufficio Il cittadino a quel punto ha impugnato l’ordinanza davanti al Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio sostenendo che il Comune di Pomezia non aveva valutato la sua buona fede e che l’area demaniale era cambiata nel tempo Ha inoltre fatto riferimento a un permesso di costruire in sanatoria ritenendo di aver agito conformemente alle regole edilizie Il Tribunale ha confermato che ogni intervento sul demanio marittimo richiede previa autorizzazione dell’autorità marittima Ha escluso la necessità di un formale processo di delimitazione dei confini considerata l’assenza di incertezza sulla porzione di spiaggia occupata Ha inoltre affermato che la buona fede non è motivo per annullare l’ordine di ripristino La sentenza definisce legittima l’ordinanza del Comune di Pomezia Il cittadino dovrà ora demolire le opere abusive e restituire lo stato originale della spiaggia Naturalmente per lo sconfitto al TAR c’è la possibilità di ricorrere all’ultimo grado della giustizia amministrativa Ma viste le argomentazioni della sentenza del TAR è facile che un eventuale tale ricorso produrrebbe solo ulteriori spese da sostenere L’azione amministrativa e giurisdizionale ribadisce il valore strategico del demanio marittimo La libera accessibilità alla spiaggia è un interesse collettivo essenziale Le autorità vigilano con rigore per impedire nuove occupazioni abusive e garantire la fruizione pubblica dell’arenile Leggi anche: Il Comune di Pomezia cambia volto: il progetto prevede 4 sedi nuove o rinnovate Il rogo divampato nella zona di Torvaianica è stato domato dai vigili del fuoco; le indagini affidate ai carabinieri Incendio in uno stabilimento balneare a Torvaianica, nel territorio di Pomezia Le fiamme sono divampate alle prime ore di oggi nella zona di piazza Ungheria; un rogo su cui stanno indagando ora i carabinieri e al momento non viene esclusa nessuna ipotesi sulle cause.  Come riporta RomaToday le fiamme sarebbero partite dal chiosco bar (risultato danneggiato) della struttura - il "Belvedere ritual" -; l’allerta al 112 è partita da un segnale dell’allarme e sul posto si sono subito recati oltre ai militari dell’Arma anche i vigili del fuoco che hanno domato il rogo.  Dai primi accertamenti effettuati non sono state rinvenute tracce di acceleranti o di liquido infiammabile ma comunque al momento non viene esclusa l’ipotesi della natura dolosa dell’incendio sarebbero state viste delle ombre che stavano scavalcando; un elemento questo su cui c'è massimo riserbo da parte degli investigatori che stanno andando avanti con le indagini per chiarire quanto accaduto e risalire agli eventuali responsabili.  Torvaianica ingresso sulla duna dello stabilimento balneare accusato di abusi ha deciso di intervenire con fermezza contro le irregolarità edilizie accertate presso uno stabilimento balneare situato nella località di Campo Ascolano così si legge tra i documenti resi pubblici dallo steso municipio pometino L’intervento delle autorità ha avuto inizio dopo una serie di esposti presentati dalla società proprietaria dei terreni a Torvaianica I sopralluoghi condotti tra settembre 2024 e gennaio 2025 dal personale tecnico del Comune di Pomezia insieme alla Polizia Locale e agli uffici competenti hanno rilevato la presenza di opere non autorizzate tra cui una pedana in legno con strutture sovrastanti docce e un passaggio pedonale artificiale che collega la strada provinciale all’arenile Le verifiche hanno evidenziato che tali opere non rientrano nella concessione demaniale rilasciata nel 2009 che prevedeva esclusivamente una superficie scoperta la loro ubicazione risulterebbe – sempre secondo il Comune – difforme rispetto a quanto stabilito nei documenti ufficiali L’ordinanza ribadisce che le strutture sono state realizzate in assenza di permessi e in violazione delle normative urbanistiche e paesaggistiche vigenti L’area in questione è soggetta a rigorose tutele ambientali Il sito rientra in una zona di valore paesaggistico protetta per la presenza di dune e bellezze naturali oltre a ricadere nelle fasce costiere marittime vincolate per legge è situata a ridosso della locale Riserva naturale delle Dune di Castelporziano e Capocotta La presenza delle opere abusive compromette il rispetto delle normative di tutela del territorio imponendo un intervento immediato per la rimozione di ogni elemento non autorizzato Secondo l’ordinanza emessa dal dirigente del settore edilizia privata la società titolare della concessione demaniale e la società proprietaria dei terreni dovranno provvedere alla demolizione e alla rimozione di tutte le opere abusive entro trenta giorni il Comune di Pomezia procederà con l’acquisizione dell’area al proprio patrimonio o con la demolizione a spese dei responsabili L’ordinanza è stata trasmessa alla Polizia Locale per i controlli di competenza e pubblicata all’Albo Pretorio online del Comune di Pomezia per garantire la massima trasparenza L’amministrazione ribadisce la volontà di contrastare con decisione ogni abuso edilizio sul litorale Leggi anche:  Pomezia, la multinazionale promette un mare più pulito a Torvaianica. Il progetto La stagione balneare 2025 di Torvaianica si prepara quindi ad accogliere turisti e residenti con un’offerta consolidata di 43 stabilimenti bar e chioschi privati in concessione pubblica che garantiranno servizi lungo la costa del comune di Pomezia uno dei punti di riferimento del turismo balneare laziale vedrà una gestione diversificata delle concessioni demaniali con strutture che offriranno servizi di ristoro noleggio attrezzature e spazi per attività sportive lungo tutto il litorale di Torvaianica Mentre il Comune di Pomezia sta cercando ancora di reperire i bagnini per garantire sicurezza e servizi anche per le spiagge libere sembra già segnata la strada per i servizi privati in concessione che avranno luogo lungo la costa balneare di Pomezia Leggi anche: Bando del Comune di Pomezia: a Torvaianica c’è bisogno di bagnini e altri servizi Il litorale di Torvaianica si estende per circa 8,8 chilometri con una superficie di arenile disponibile pari a 8.850 metri lineari il 27,9% è occupato da concessioni demaniali mentre il 67,5% è destinato alla libera fruizione pubblica risulta ancora concedibile per eventuali future assegnazioni Gli stabilimenti confermati per la stagione 2025 includono alcune realtà storiche come Eden affiancate da nuove realtà come Port Royal e Sunset Beach che hanno ottenuto la concessione negli ultimi anni si segnalano il Miraggio Club e il Playa del Mar punti di ristoro apprezzati dai frequentatori abituali della spiaggia Al termine dell’elenco delle concessioni demaniali di Torvaianica il Comune di Pomezia ha inserito delle note relative solo ad alcune delle 43 società indicate All’inizio della nota è indicato il numero di concessione demaniale a cui si riferisce Il Comune di Pomezia ha pubblicato una scheda contenente anche altri dati come l’importo pagato per la concessione le superfici occupate e la lunghezza del litorale di pertinenza Puoi leggere direttamente la scheda CLICCANDO QUI Gli stabilimenti balneari di Torvaianica offriranno quindi una gamma completa di servizi dalla ristorazione alla possibilità di noleggiare ombrelloni e lettini Molti degli esercizi propongono inoltre attività sportive come beach volley grazie alla presenza di associazioni sportive come la Ginnico Sportiva Pineta Mare e il Club della Vela Una particolare attenzione è stata dedicata alla sostenibilità ambientale e all’accessibilità delle spiagge Il Comune di Pomezia ha confermato l’impegno per garantire la fruibilità delle spiagge libere certificate con percorsi accessibili per persone con disabilità e la disponibilità di passerelle e sedie da mare dedicate La presenza di 43 concessioni attive conferma il ruolo centrale del litorale di Torvaianica nell’offerta turistica del Lazio L’amministrazione comunale di Pomezia punta a valorizzare il patrimonio costiero favorendo una gestione equilibrata tra stabilimenti privati e spazi pubblici con l’obiettivo di promuovere un turismo sostenibile e inclusivo Leggi anche: Torvaianica, acquistato a caro prezzo il terreno per costruire nuovi parcheggi mira a migliorare la viabilità e facilitare l’accesso alle spiagge Le aree interessate si trovano su Via Pola e sono state concesse in comodato d’uso modale al Comune si è reso necessario ripristinare le superfici per renderle nuovamente operative I lavori sono stati affidati alla ditta Delta Appalti Srls per un importo complessivo di 12.200 euro IVA inclusa L’amministrazione comunale ha avviato la ricerca delle aree idonee già nell’aprile 2024 con un avviso pubblico per poi formalizzare la concessione delle superfici private per l’uso stagionale L’obiettivo è garantire spazi di sosta adeguati per il flusso turistico durante i mesi estivi Terminata la stagione si è reso necessario intervenire per il ripristino delle aree La ditta incaricata ha garantito un avvio immediato dei lavori assicurando la piena operatività in vista dell’estate 2025 I due maxi parcheggi pubblici gratuiti saranno disponibili su Via Pola L’apertura è prevista con l’inizio della stagione turistica e proseguirà per tutta l’estate offrendo una soluzione comoda e accessibile per i visitatori delle spiagge Questo progetto si inserisce in un più ampio piano di gestione della mobilità estiva volto a ridurre il traffico e agevolare gli spostamenti nelle zone balneari Il Comune ha confermato che il ripristino delle aree avverrà entro aprile Il finanziamento dell’intervento è stato inserito nel bilancio comunale per il triennio 2025-2027 L’affidamento dei lavori rientra tra le competenze del Settore Lavori Pubblici del Comune di Pomezia che ha curato le procedure amministrative e finanziarie necessarie L’importo destinato al ripristino delle aree di sosta stagionali è stato stabilito in 12.200 euro Il pagamento avverrà in un’unica soluzione dopo l’emissione della fattura elettronica da parte della ditta incaricata Il ripristino dei due maxi parcheggi stagionali su area privata rappresenta un elemento chiave per la gestione del flusso turistico sul litorale di Torvaianica L’iniziativa permette di offrire un servizio efficiente senza gravare sulle aree pubbliche garantendo ordine e funzionalità durante il periodo di maggiore affluenza cittadini e visitatori potranno usufruire di spazi di sosta gratuiti e regolamentati contribuendo a migliorare la vivibilità e la sicurezza dell’area costiera Salvatore Cernuzio – Città del Vaticano periferia tra le più periferiche di Roma le “celebrazioni” per la Giornata Mondiale dei poveri di domenica prossima 17 novembre sono iniziate già oggi Nella parrocchia della Beata Vergine Immacolata è arrivata questa mattina una équipe di otto medici e infermieri a bordo di un camper dell’Ambulatorio sanitario “Madre della Misericordia” polo di carità dal 2015 attivo sotto il colonnato di San Pietro per offrire visite e cure gratis alla gente bisognosa del quartiere frequentatori della mensa dei padri orionini di Anzio e il gruppo di persone transessuali che sono quotidianamente assistite dal parroco don Andrea Conocchia e che hanno pure incontrato diverse volte il Papa all’udienza generale del mercoledì ma anche al pranzo proprio della Giornata mondiale dei poveri tutti - anche persone di parrocchie di aree limitrofe come Ardea e Pomezia - hanno potuto usufruire degli esami specialistici gratuiti messi a disposizione dallo staff medico nelle sale parrocchiali o sul sagrato con il sostegno dei volontari Caritas o del centro d'ascolto o dei gruppi scout pure delle parrocchie vicine “Se troviamo casi particolari gli chiediamo di venire in Piazza San Pietro per fare accertamenti specifici” elemosiniere pontificio e ‘capitano’ di questa nuova missione domenicale Anche lui si è messo in campo a Torvaianica: mentre i medici visitavano “sempre ci dividiamo così… io mi metto a disposizione per confessare” Tra le 30 e 40 persone hanno usufruito oggi dei vari servizi Numeri simili a quelli dell’Ambulatorio sotto il Colonnato dove ogni giorno vengono accolte fino anche a 70 persone tra i clochard o i profughi che bazzicano la zona San Pietro Sono gli stessi che hanno partecipato negli anni precedenti e che parteciperanno anche quest’anno al tradizionale pranzo con il Papa per la Giornata dei poveri che si terrà subito dopo la Messa nella Basilica vaticana “Una cinquantina degli ospiti verranno proprio da qui Che aggiunge: “Possiamo dire che da oggi è iniziata la Settimana per i Poveri… Il primo comandamento è amare Dio e amare il prossimo e i medici sono venuti fin qui per santificare questo giorno aiutando il prossimo” località balneare sul litorale romano è zona nota per l’Elemosineria apostolica – Dicastero per la Carità che il cardinale Krajewski e i suoi volontari assistono i poveri che bussano alla porta della Beata Vergine Immacolata a contattare il cardinale elemosiniere quando Un’ambulanza messa a disposizione dal Governatorato è stata subito spedita a Torvaianica con medici e infermieri che hanno somministrato vaccini antinfluenzali ed effettuato tamponi rapidi alle persone transessuali e ai senza fissa dimora “Una esperienza di ‘Chiesa ospedale da campo’” l’Elemosineria apostolica replica ogni mese in diverse parti di Roma “Facciamo questo servizio a nome del Santo Padre” “la gente di strada ha bisogno della nostra presenza” grande carità che il Papa rivolge e indirizza in maniera concreta alle famiglie e alle persone della comunità parrocchiale fa sentire a questa gente l’amore del Signore e l’amore della Chiesa" commenta ai media vaticani il parroco don Andrea È una gran bella testimonianza evangelica ed ecclesiale Grazie per aver letto questo articolo. Se vuoi restare aggiornato ti invitiamo a iscriverti alla newsletter cliccando qui Torvaianica si trasforma in set cinematografico per ospitare le riprese di “Illusione” (titolo internazionale “Illusion”) la nuova fiction diretta da Francesca Archibugi Dopo l’inizio delle riprese nel mese di marzo la produzione si sposta ora sulla costa laziale coinvolgendo una delle località più suggestive del litorale romano che porta la firma della regista in collaborazione con gli sceneggiatori Francesco Piccolo e Laura Paolucci darà vita a una storia intensa e avvincente che promette di catturare il pubblico La fiction ruota attorno al personaggio interpretato da Jasmine Trinca un magistrato impegnato in un’inchiesta su un giro di prostituzione con legami internazionali L’indagine prende il via dopo il ritrovamento di Rosa Lazar una sedicenne in fin di vita alla periferia di Perugia Un caso complesso che porta a rivelazioni scottanti e a una fitta rete di connessioni con l’Europa dell’Est e il Parlamento Europeo La serie affronta temi di grande attualità con uno stile incisivo e una narrazione che mescola dramma e tensione investigativa Il tutto è reso ancora più realistico dalle ambientazioni suggestive e dalla regia attenta ai dettagli Il film ha già toccato altre località scelte come location per diverse scene L’arrivo della troupe cinematografica comporterà alcune modifiche alla viabilità locale verrà istituito un divieto temporaneo di sosta in diverse strade della località per consentire il regolare svolgimento delle riprese Le aree interessate comprendono Via Lungomare Tognazzi, Via Lungomare delle Sirene e Via Rumenia dove verranno posizionati i mezzi tecnici e le attrezzature necessarie per il set Questa temporanea trasformazione del territorio si inserisce in un quadro più ampio di valorizzazione della cittadina attraverso il cinema contribuendo a portare visibilità a Torvaianica e al comune di Pomezia rappresentano un’importante occasione per il territorio attirando attenzione mediatica e con essa  ulteriori opportunità economiche “Illusione” si inserisce nel filone delle produzioni di alta qualità firmate Rai confermando l’interesse della televisione pubblica per storie profonde e complesse La regia di Francesca Archibugi e la sceneggiatura firmata da autori di spessore assicurano un prodotto che promette di unire intrattenimento e riflessione grazie a un cast di primo piano e a una trama densa di colpi di scena Non resta che attendere la messa in onda per scoprire come questa storia prenderà vita sul piccolo schermo con Torvaianica a fare da sfondo a un racconto dal forte impatto emotivo e sociale Leggi anche: Torvaianica, demolizione dell’ex ‘ecomostro’ di via Varna: al suo posto importanti opere pubbliche uno stabilimento balenare attivo nel comune di Pomezia Il Tribunale Amministrativo Regionale del Lazio (Tar) ha accolto la richiesta di sospendere la validità di un documento comunale di fine novembre 2024 che imponeva alla titolare della concessione di liberare l’area di cui è concessionaria un’area demaniale a lei assegnata con concessione classe 2007 La controversia giudiziaria riguarda l’indennità di occupazione dal 2018 al 2024 inclusi il Tar del Lazio ha accolto infatti l’istanza presentata dalla difesa della ricorrente sospendendo l’efficacia del provvedimento comunale che disponeva lo stop alla concessione e la riconsegna delle aree oggetto della concessione Il provvedimento del Comune di Pomezia contestato risaliva a novembre 2024 e prevedeva non solo la revoca della concessione demaniale ma anche la richiesta di riconsegna dell’area e il pagamento delle indennità di occupazione per gli anni precedenti Secondo il Tribunale esistono le condizioni per sospendere temporaneamente l’efficacia del provvedimento comunale in attesa della trattazione del ricorso in modo definitivo la Camera di consiglio è fissata per il 28 gennaio 2025 già entro i primi giorni di febbraio il Tribunale pubblicherà la sentenza giudiziaria il Comune di Pomezia aveva rigettato la richiesta di proroga della concessione demaniale avanzata dalla titolare dello stabilimento La decisione era stata motivata da presunte irregolarità e con la necessità di liberare l’area per una migliore gestione del demanio marittimo La proprietaria aveva contestato il rigetto della richiesta e il successivo ordine di liberazione ritenendo ingiustificata la revoca della concessione e sottolineando l’importanza della attività di cui è titolare per il settore turistico ed economico della località La difesa della titolare ha chiesto al Tar non solo la sospensione del provvedimento impugnato ma anche il ripristino della concessione sul portale del demanio marittimo La vicenda riflette una più ampia problematica che coinvolge molte località costiere italiane alle prese con la regolamentazione delle concessioni balneari e con le direttive europee sulla concorrenza La titolare della concessione ha quindi vinto la prima fase giudiziaria dello scontro e forse già messo una seria ipoteca sulla sentenza Il braccio di ferro tra il Comune di Pomezia e la proprietaria prosegue Per ora il Tar ha imposto una tregua: lo stabilimento di Torvaianica non va smantellato Leggi anche: Zona Sughereta contesa a Pomezia: il Tribunale gela il Comune, ma la partita è ancora aperta il mare alcuni anni non è balneabile a causa dell'inquinamento delle acque Due stabilimenti balneari colpiti dal problema hanno chiesto una riduzione del 50% sui canoni di concessione demaniale il Tribunale Amministrativo Regionale (Tar) del Lazio ha respinto la loro richiesta I divieti di balneazione imposti dal Comune di Pomezia nel 2012 2017 e 2019 – su istanza dell’Arpa Lazio – hanno avuto un impatto negativo in particolare sugli stabilimenti “Coco Village” e “Ma.Mi Beach” Quest’ultima ha chiesto la riduzione del 50% del canone di concessione che prevede agevolazioni in caso di eventi straordinari che limitano l’utilizzo delle aree in concessione L’Agenzia del Demanio ha respinto la richiesta sostenendo che il divieto di balneazione riguardava esclusivamente il mare e non le strutture in concessione le strutture hanno potuto continuare a operare sulle spiagge e nelle strutture fisse senza una riduzione diretta dell’utilizzo dell’area concessa Il Tribunale Amministrativo Regionale del Lazio ha esaminato il caso e ha confermato la posizione dell’Agenzia del Demanio Secondo il Tar la riduzione del canone può essere concessa solo in presenza di limitazioni dirette all’uso della concessione e non in caso di diminuzione della clientela per cause esterne il divieto di balneazione ha avuto un impatto economico significativo scoraggiando il turismo e penalizzando gli stabilimenti il Tar ha ribadito che la normativa vigente si applica solo alla riduzione fisica dell’uso della concessione e non alle perdite economiche indirette Questa sentenza rappresenta una battuta d’arresto per gli stabilimenti balneari che speravano di ottenere un alleggerimento dei costi in un contesto economico difficile Le società interessate dovranno continuare a pagare il canone intero nonostante le difficoltà legate all’inquinamento marino La vicenda solleva interrogativi sul futuro del turismo balneare a Torvaianica Se i problemi ambientali non verranno affrontati e i divieti di balneazione continueranno a danneggiare il settore saranno necessarie misure di sostegno per proteggere le attività economiche locali il caso evidenzia la necessità di interventi concreti per contrastare l’inquinamento marino e tutelare il turismo Gli operatori del settore chiedono politiche mirate per garantire un mare pulito e favorire lo sviluppo sostenibile delle attività balneari la costa di Torvaianica rischia un declino turistico con pesanti conseguenze per l’economia locale Leggi anche: Torvaianica, pugno duro del Comune contro lo storico stabilimento balneare: via subito gli abusi oppure… Il Comune di Pomezia ha infatti revocato la precedente gara d’appalto del 2024 per il servizio di assistenza e salvataggio sulle spiagge libere del litorale di Torvaianica e ha avviato una nuova procedura per l’affidamento del servizio dal 2025 al 2029 ufficializzata con la Determinazione Dirigenziale n si è resa necessaria per adeguare il bando alla recente normativa sugli appalti pubblici e garantire così standard di sicurezza più elevati sulle spiagge libere avranno una postazione di salvataggio presidiata da un bagnino grazie all’installazione di passerelle rimovibili Ecco l’elenco delle spiagge libere con bagnino: La revoca della precedente Determinazione Dirigenziale n 1673 del 24 dicembre 2024 è stata motivata dall’esigenza di rivedere le disposizioni tecnico-economiche del bando ormai obsolete alla luce delle modifiche legislative introdotte dal nuovo Codice degli Appalti (D.Lgs Anche se il decreto è entrato in vigore prima dell’appalto comunale Il Comune di Pomezia ha pertanto deciso di adottare una nuova determinazione più aderente alla normativa vigente e orientata a garantire la massima efficienza nella gestione del servizio di assistenza ai bagnanti Il nuovo bando prevede l’affidamento quinquennale del servizio di assistenza e salvataggio sulle spiagge libere di Torvaianica con un importo complessivo a base d’asta di 860.800 euro oltre a 63.200 euro per oneri di sicurezza non soggetti a ribasso per un totale di 924.000 euro al netto dell’IVA comprensivo di IVA e altri oneri accessori La procedura di gara sarà aperta e si baserà sul criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa valutando il miglior rapporto qualità/prezzo Le offerte saranno esaminate con un punteggio massimo di 100 punti di cui 70 riservati alla qualità tecnica e 30 all’offerta economica il punteggio massimo di 40 punti per le migliorie rappresenta un incentivo per le aziende a offrire un servizio di qualità superiore L’obiettivo principale dell’appalto è quello di garantire la sicurezza e la salvaguardia dell’incolumità pubblica sulle spiagge libere di Torvaianica Infine dovranno essere presenti anche passerelle per l’accesso facilitato da parte di persone con disabilità Particolare attenzione sarà riservata alle proposte migliorative da parte delle imprese concorrenti l’aggiunta di attrezzature e servizi gratuiti per i disabili Il nuovo appalto coprirà quindi  cinque stagioni balneari I fondi sono stati stanziati nel bilancio di previsione 2025-2027 e nel Piano Esecutivo di Gestione approvato dalla Giunta Comunale l'area di mare e spiaggia interessata dalle novità Con un provvedimento ufficiale dei giorni scorsi l’Amministrazione di Pomezia ha revocato le autorizzazioni concesse a quattro stabilimenti balneari situati lungo il Lungomare Ugo Tognazzi Gli impianti fognari realizzati risultano irregolari e privi delle necessarie autorizzazioni urbanistiche ed edilizie La decisione arriva a seguito di numerose segnalazioni ed esposti che hanno portato i tecnici comunali ad effettuare verifiche sul campo hanno rivelato gravi difformità rispetto ai progetti approvati Le tubazioni e le infrastrutture fognarie sono state posizionate in maniera irregolare in alcuni casi su proprietà private senza le necessarie autorizzazioni il Comune di Pomezia ha annullato i permessi concessi nel 2011 per l’allaccio alla rete fognaria e per lo scarico delle acque reflue domestiche Contestualmente ha imposto il divieto assoluto di scarico per gli stabilimenti coinvolti e ordinato la demolizione delle opere non conformi entro 30 giorni con il ripristino dello stato originario dei luoghi Il mancato rispetto dell’ordinanza potrebbe portare a sanzioni severe e ulteriori provvedimenti L’intervento dell’amministrazione si inserisce in una più ampia strategia di tutela ambientale e salvaguardia del litorale L’obiettivo è garantire che le strutture balneari operino nel rispetto delle normative vigenti evitando rischi per l’ecosistema marino e per la salute pubblica Le autorità locali ribadiscono l’importanza di un turismo sostenibile e rispettoso dell’ambiente sottolineando che non saranno più tollerate violazioni che possano compromettere la qualità delle acque e il decoro del territorio La revoca delle autorizzazioni e l’ordine di demolizione rappresentano un segnale chiaro da parte del Comune di Pomezia che intende far rispettare le regole senza eccezioni il Comune ha dato seguito anche ad iniziative volte a colpire abusi edilizi nella stessa zona di mare I titolari degli stabilimenti coinvolti dovranno ora adeguarsi alle disposizioni imposte pena ulteriori provvedimenti amministrativi e legali Il provvedimento segue le leggi regionali e nazionali che regolano la gestione delle acque reflue Viene ribadito il principio secondo cui ogni intervento deve essere conforme agli strumenti urbanistici e alle normative ambientali Leggi anche: Torvaianica, niente bagno per 4 anni nel mare inquinato: stabilimenti chiedono lo sconto La zona sotto accusa è quella del lungomare Ugo Tognazzi, in località Campo Ascolano a Pomezia ora al centro di un’operazione straordinaria di bonifica ambientale A seguito di numerose segnalazioni e verifiche sul campo il Comune di Pomezia ha emesso un’ordinanza per imporre la rimozione dei rifiuti accumulati in alcuni lotti di terreno e stabilimenti balneari della zona L’intervento si è reso necessario per garantire il rispetto delle normative ambientali e tutelare l’igiene pubblica La situazione si è aggravata a causa della presenza di rifiuti di vario genere disseminati su diversi appezzamenti di terreno identificati catastalmente Il Comune di Pomezia ha riscontrato una condizione di degrado che coinvolge tanto i soggetti utilizzatori quanto i titolari-concessionari delle aree marittime interessate Tra i materiali accumulati vi sono scarti di manutenzione residui edilizi e altri rifiuti che hanno trasformato l’area in una vera e propria discarica a cielo aperto Le condizioni igienico-sanitarie della zona sono state ritenute critiche al punto da giustificare un intervento immediato Secondo il Comune di Pomezia il degrado non è soltanto una questione estetica ma rappresenta un rischio concreto per l’ambiente e per la salute dei residenti e dei turisti è frequentata durante la stagione primaverile ed estiva e dovrebbe essere un punto di attrazione per il turismo locale la mancata manutenzione ha portato a un progressivo abbandono con conseguenze negative per la comunità e per l’immagine del territorio l’Amministrazione comunale ha imposto ai soggetti interessati di procedere entro 30 giorni alla pulizia completa delle aree L’operazione include la raccolta e il corretto smaltimento di tutti i rifiuti presso discariche autorizzate con l’obbligo di presentare la documentazione che attesti l’avvenuto smaltimento L’Amministrazione ha inoltre specificato che Un termine di 15 giorni è stato fissato per consentire ai soggetti interessati di presentare eventuali osservazioni o documenti a loro difesa Il Comune di Pomezia ha affidato alla Polizia Locale il compito di monitorare l’esecuzione dell’ordinanza e di prestare assistenza agli uffici competenti L’obiettivo è assicurarsi che i lavori vengano effettuati nei tempi e nei modi previsti L’operazione rientra in una più ampia strategia di tutela del territorio che mira a prevenire fenomeni di degrado ambientale e garantire la vivibilità delle aree pubbliche Leggi anche: A Pomezia +145% di nuovi parcheggi a pagamento (3.127): invasa soprattutto Torvaianica dal 1° maggio il lungomare del comune di Pomezia (Google Maps 3D con ausilio AI) le sentenze del Tar del Lazio che gli hanno negato la vittoria contro il Comune di Pomezia che ha negato al ristorante/bar l’annullamento del provvedimento di decadenza della concessione demaniale disposto dal comune di Pomezia che ha negato al ristorante/bar l’annullamento di alcuni pagamenti sempre relativi alla concessione pregressa Lo storico ristorante e bar di cui parliamo è La Bussola, situato sul lungomare di Torvaianica. Il rischio è che sia costretto a dover chiudere i battenti in maniera definitiva Da anni non è già più aperto col suo marchio distintivo La seconda sentenza del TAR Lazio ha segnato un nuovo punto a sfavore della società che gestisce l’attività aggravando una vicenda che dura ormai da anni e che coinvolge questioni legate ai canoni concessori per l’uso dell’area demaniale Tutto nasce nel 2020 quando il Comune di Pomezia ha richiesto alla società titolare del ristorante La Bussola il pagamento di 8.535,13 euro come canone concessorio per l’utilizzo del suolo pubblico La società ha immediatamente contestato la richiesta sostenendo che la proroga della concessione sospendesse il pagamento dei canoni demaniali come la classificazione dei manufatti presenti sull’area demaniale e il calcolo dei canoni il TAR Lazio ha dichiarato inammissibile il ricorso della società per difetto di giurisdizione sostenendo che la questione debba essere trattata dal giudice ordinario Questo perché la controversia riguarda esclusivamente il pagamento del canone senza contestazioni dirette sui provvedimenti amministrativi che regolano il rapporto di concessione in realtà la sentenza aprirebbe una porta ancora per i proprietari de La Bussola che possono quindi ricorrere al Tribunale civile Se fossimo a scuola si direbbe che l’alunno non è stato bocciato il ristorante/bar vede comunque complicarsi la propria posizione Dovrà ora presentare il ricorso al Tribunale civile competente entro tre mesi ripartendo da zero in un quadro legale già complesso la bocciatura del 2022 del Tar sulla decadenza della concessione demaniale potrebbe essere impugnata anch’essa al Tribunale civile non sappiamo se ciò sia già avvenuto o se magari i proprietari abbiano intenzione di farlo in futuro È certo che tutta la vicenda rischia di avere ripercussioni definitive sulla storica attività di Torvaianica il ristorante-bar potrebbe essere costretto a cessare le proprie attività privando la località di un punto di riferimento per residenti e turisti La chiusura potrebbe inoltre rappresentare un precedente significativo per altre attività sul lungomare molte delle quali potrebbero trovarsi in situazioni simili Leggi anche: Autovelox tra Pomezia e Torvaianica attivo per un altro anno. Ma c’è il rischio che diventi ‘illegale’ l'area di terreno di via Las Vegas acquistata dal Comune (Google Maps) formalizzata con la Delibera del Consiglio Comunale n prevede una spesa complessiva di oltre 1,1 milioni di euro utilizzato da tempo per scopi di interesse pubblico verrà quindi ufficialmente inglobato nel patrimonio immobiliare del Comune di Pomezia La decisione giunge dopo un iter burocratico lungo e complesso che ha visto coinvolte sentenze del Tribunale Amministrativo regionale (TAR) del Lazio e valutazioni tecniche per determinare il valore effettivo dell’area la relazione di stima redatta dall’architetto Luciano Piermattei ha rappresentato un elemento chiave nella definizione dell’importo da corrispondere A fronte di ciò il Comune di Pomezia ha previsto un piano di pagamento suddiviso in due tranche: un primo acconto di circa 773mila euro e una seconda rata da 363mila euro da saldare entro l’anno in corso L’acquisizione del terreno è strettamente legata a un piano di sviluppo più ampio volto a migliorare la viabilità e i servizi per i residenti e i turisti La crescente necessità di parcheggi a Torvaianica ha reso questa operazione strategica per rispondere alle esigenze di una località costiera sempre più frequentata rappresenta inoltre un passo avanti nella gestione sostenibile dei rifiuti urbani incentivando la raccolta differenziata e riducendo l’impatto ambientale Il Comune di Pomezia ha inserito questa operazione all’interno del Documento Unico di Programmazione 2025-2027 approvato a febbraio 2025 insieme al bilancio di previsione triennale Questi atti amministrativi confermano la volontà dell’amministrazione di investire nel miglioramento delle infrastrutture locali puntando su una maggiore vivibilità della zona di Torvaianica l’amministrazione comunale avrà ora il compito di pianificare e avviare i lavori di realizzazione dei nuovi parcheggi L’obiettivo sarà quello di completare le due opere nel minor tempo possibile per offrire alla cittadinanza un servizio essenziale per la mobilità urbana e per il miglioramento dei servizi connessi alla gestione dei rifiuti urbani Il progetto doppio rappresenta una possibile svolta per Torvaianica che punta a migliorare l’accoglienza turistica e la qualità della vita per i residenti Resta da vedere se i tempi di realizzazione saranno rispettati e se l’investimento si tradurrà in un reale beneficio per la comunità è che i parcheggi possano essere tutti a pagamento e costituire quindi un possibile salasso per turisti e residenti di Torvaianica Leggi anche: Pomezia ‘costretta’ a comprare (a caro prezzo) un secondo ‘pezzo’ di strada pubblica Italia La diretta CONTENUTO PUBBLICITARIO Motori Mondo Mondo Italia CONTENUTO PUBBLICITARIO CONTENUTO PUBBLICITARIO CREATO PER EY CONTENUTO PUBBLICITARIO Start Market Mover Macro La crepa Start Market Mover Fentanyl. La molecola del diavolo Fentanyl. 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Si va in Tribunale A Torvaianica procedono veloci i lavori e riqualificazione di Piazza Kennedy un intervento che sta trasformando il cuore del centro marittimo di Pomezia in base al cronoprogramma previsto dalla concessione approvata dal Comune di Pomezia la sosta a pagamento diventerà una realtà molto più presente sul territorio cittadino È stata respinta difatti la mozione presentata dal gruppo Valore Civico e dal consigliere Giacomo Castro discussa nel Consiglio comunale del 13 febbraio 2025 La richiesta puntava a mettere in discussione l’intero impianto del progetto Questo cambiamento porterà a un aumento significativo degli stalli tariffati che passeranno dagli attuali 1.272 a ben 3.127 La crescita colpirà in modo particolare Torvaianica Qui il numero dei parcheggi auto a pagamento salirà fino a 2.267 modificando radicalmente le abitudini di residenti e turisti L’estensione delle aree di sosta tariffata non si limiterà però al litorale Anche altre zone del Comune di Pomezia saranno coinvolte Anche il centro della città di Pomezia vedrà estendersi le strisce blu Nuovi stalli a pagamento sono previsti in vie centrali come via Virgilio presentato come una misura per migliorare la gestione della sosta e incentivare la rotazione dei veicoli viene però percepito dalla cittadinanza come un nuovo peso economico La tabella dei costi previsti per parcheggiare negli stalli a pagamento prevede una tariffa oraria una giornaliera e anche la possibilità di un abbonamento Il piano di espansione dei parcheggi a pagamento non sta certo trovando il consenso della popolazione Molti cittadini lo considerano una vera e propria “gabella” che penalizza non solo i residenti ma anche i turisti che scelgono Torvaianica come meta di vacanza L’introduzione di una così ampia rete di stalli tariffati rischia infatti di scoraggiare i visitatori e di avere ripercussioni negative sul commercio locale il progetto non tiene conto delle peculiarità del territorio Torvaianica è una località che vive di turismo stagionale e di una mobilità tipica delle zone costiere dove l’automobile rappresenta spesso l’unico mezzo pratico per spostarsi La mancanza di un piano parallelo per potenziare il trasporto pubblico o creare alternative di sosta gratuita aggrava ulteriormente la percezione di una misura iniqua Il sindaco di Pomezia Veronica Felici ci aveva tenuto a far sapere già in un precedente Consiglio comunale che (riportiamo un sunto delle dichiarazioni): “La preoccupazione i cittadini la manifestano fortemente e anche in modo accusatorio quindi io lo voglio dire finalmente in Consiglio comunale che è una scelta politica non imputabile a questa Amministrazione Non avremmo mai assolutamente preso una decisione del genere perché vuol dire non volere bene a Torvajanica Affronteremo la questione in tutela dell’ente Perché quando c’è stata la firma di un contratto un progetto iniziato che prevede tutta una serie di lavori e installazioni l’ente e gli amministratori che vengono dopo devono farsene carico anche prendendosi delle responsabilità che non hanno” Il caso di Torvaianica mette in luce una sfida che molti comuni italiani affrontano: conciliare la modernizzazione delle infrastrutture urbane con il rispetto delle esigenze e delle aspettative dei cittadini Se da un lato interventi come la riqualificazione di Piazza Kennedy testimoniano l’impegno per migliorare l’aspetto e la funzionalità del territorio dall’altro il peso economico delle nuove misure di sosta rischia di compromettere l’equilibrio sociale Leggi anche: Pomezia, il Comune blocca in Tribunale una società che voleva gestire le entrate della città L'ecomostro di Torvaianica verrà abbattuto (e ricostruito) da un'azienda di Frascati Torvaianica si prepara a voltare pagina con la demolizione del famigerato ecomostro: l’ex Centro Elisabetta L’area è situata in via Varna, a Pomezia dalla pista di atterraggio dell’aeroporto di Pratica di Mare e dalla celebre attrazione Zoomarine L’edificio era da tempo simbolo di un passato turistico ormai lontano e di un’area lasciata in balia del tempo Il Consiglio Comunale di Pomezia ha affrontato di recente lo stato di avanzamento dei lavori finanziato con oltre 5,2 milioni di euro provenienti dal PNRR prevede la costruzione di una scuola moderna un ampio parco pubblico e nuovi parcheggi per migliorare la viabilità locale Durante l’ultima seduta del Consiglio si è discusso dell’avanzamento di vari progetti finanziati con i fondi del PNRR L’Assessore ai Lavori Pubblici Giuseppino Francion ha illustrato i progressi finora compiuti evidenziando che alcuni cantieri procedono secondo i tempi previsti mentre altri registrano ritardi significativi Tra le opere più rilevanti si segnalano la ristrutturazione di immobili pubblici la realizzazione di piste ciclabili e la demolizione e ricostruzione proprio del centro Elisabetta che comprende anche la realizzazione di nuovi alloggi di edilizia popolare La demolizione e ricostruzione del centro Elisabetta è ad uno stato di avanzamento al 10% il termine lavori è fissato per dicembre 2025 L’area dell’ex Centro Elisabetta verrà completamente ridisegnata con un’impronta urbanistica innovativa anche l’inserimento di nuovi alloggi di edilizia residenziale pubblica contribuendo così alla risposta ai bisogni abitativi della comunità La creazione di un parco di grandi dimensioni punta a restituire spazi verdi fruibili ai cittadini e a migliorare la qualità della vita nel quartiere L’abbattimento dell’edificio rappresenta una svolta tanto attesa eliminando un manufatto ormai fatiscente e restituendo dignità al territorio Il cronoprogramma dell’intervento prevede la conclusione dei lavori entro il 10 dicembre 2025 il cantiere è in una fase iniziale con un avanzamento stimato intorno Il finanziamento rientra nel piano PNRR e si inserisce in un più ampio programma di interventi volti alla riqualificazione urbana della città Il Comune di Pomezia ha infatti stanziato fondi anche per altre opere strategiche tra cui il completamento della pista ciclabile di via Danimarca la ristrutturazione del Borgo Santa Rita e il miglioramento della viabilità comunale Il recupero del Centro Elisabetta non è solo un intervento di riqualificazione urbana ma anche un’opportunità per favorire il rilancio dell’intera zona di Torvaianica L’obiettivo dell’amministrazione è quello di trasformare l’area in un nuovo polo di riferimento per la città con servizi moderni e spazi pubblici di qualità L’attenzione è rivolta in particolare alla sostenibilità ambientale e all’accessibilità con la realizzazione di percorsi pedonali e ciclabili che favoriranno una mobilità più green Leggi anche: Da ecomostro di Torvaianica a parco pubblico con scuola, parcheggi e… Un esempio di un progetto per la pulizia dei corsi d'acqua problema che Torvaianica vuole ora affrontare Torvaianica, via al progetto del Comune di Pomezia per contrastare il fenomeno dei rifiuti che da fossi e corsi d’acqua sboccano a mare comportando un forte inquinamento delle acque e delle spiagge Il municipio pometino ha avviato una iniziativa per tentare di contrastare l’inquinamento che colpisce i circa 9 km di mare e spiaggia del litorale laziale di Roma sud L’obiettivo è quello di garantire un ambiente costiero più pulito e sicuro Il progetto include l’affidamento di un incarico professionale per la progettazione e il coordinamento delle attività progettuali necessarie alla sua realizzazione l’obiettivo sarà quello di tentare di ottenere i fondi regionali ha presentato un piano di fattibilità tecnica ed economica al Comune Questo in parole povere è quanto prevede la determinazione dell’ufficio tecnico di Pomezia n Il progetto si inserisce in un quadro più ampio di interventi che il Comune sta attuando per la protezione del litorale laziale considerato uno dei patrimoni naturali più preziosi della zona L’azione del Comune di Pomezia si distingue per il forte focus sulla prevenzione dell’inquinamento in particolare per quanto riguarda i rifiuti che possono transitare dai fossi e dai corsi d’acqua verso il mare anche un progetto di “manutenzione e messa in sicurezza dell’impianto dunale del litorale di Torvaianica” La spesa complessiva per il solo supporto professionale è stata determinata in circa 5.682 euro Il progetto di difesa costiera rappresenta un passo significativo verso la salvaguardia dell’ecosistema marino e costiero La presenza di rifiuti nei corsi d’acqua è un problema noto E le azioni messe in campo dal Comune di Pomezia intendono affrontare questa emergenza ambientale con serietà e determinazione il Comune di Pomezia sta implementando misure concrete per la tutela del suo litorale rispondendo così a un’esigenza di sicurezza e salubrità ambientale si auspica una significativa riduzione dei rifiuti e un miglioramento delle condizioni del nostro patrimonio naturale Leggi anche: Torvaianica, via ai lavori per la costruzione del nuovo-grande ponte ‘Pratica di Mare’. Costi e tempi Si sono aperte le candidature per la Biennale del Mare di Torvaianica 2025 un evento artistico che celebra il profondo legame tra la comunità di Torvaianica e il suo mare Il tema centrale della Biennale di quest’anno è “Il Mare e Torvaianica: Tradizioni e Storia” Gli artisti sono invitati ad esplorare il vasto patrimonio culturale e le tradizioni marittime di Torvaianica con opere che riflettano la bellezza e la complessità di questa relazione i partecipanti avranno l’opportunità di esprimere la loro visione unica del mare Per inviare la propria candidatura e ricevere ulteriori informazioni è possibile contattare l’organizzazione entro il 28 aprile al seguente indirizzo email: biennaledelmaretorvaianica@gmail.com La Biennale del Mare di Torvaianica rappresenta non solo un’importante vetrina per artisti ma anche un momento di incontro e partecipazione per la comunità Non perdere l’occasione di far parte di questo evento straordinario che unisce arte Unisciti a noi nella celebrazione della bellezza e della storia di Torvaianica attraverso l’Arte sabato 17 e domenica 18 maggio presso il Teatro Cardinal Pizzardo di Piazza Ungheria a Torvaianica seguici sui nostri canali social e rimanete aggiornati sulle novità della Biennale del Mare di Torvaianica 2025 via ai lavori per la costruzione del nuovo-grande ponte di Pratica di Mare L’ultimo ok comunale ai lavori risale allo scorso 14 ottobre insieme a un secondo ponte denominato Crocetta rappresenta un passo significativo nella riqualificazione della viabilità della frazione marittima del comune di Pomezia Si prevede che entrambe le opere siano completate entro la fine del 2025 Il progetto ha avuto inizio il 15 ottobre scorso Mezzi e cantieri inizieranno alla spicciolata le attività situati all’intersezione di via Romenia sono finanziati con 2,5 milioni di euro provenienti dai fondi PNRR Questi investimenti non solo miglioreranno l’accessibilità della zona ma contribuiranno anche a un significativo rinnovamento urbano L’intera area di Torvaianica è in fase di trasformazione con un’attenzione particolare alla viabilità e alla sostenibilità La realizzazione del ponte di Pratica di Mare e del ponte Crocetta è stata approvata con autorizzazione dell’Ufficio tecnico del Comune di Pomezia Segna l’avvio definitivo di un progetto ‘doppio’ atteso da tempo La progettazione prevede poi per entrambi i ponti anche una doppia struttura moderna e funzionale Sarà infatti in grado di supportare il traffico veicolare e pedonale migliorando la connessione tra le diverse aree della città Le modifiche alla viabilità saranno evidenti con l’istituzione di divieti temporanei di transito e sosta in via Romenia e lungo il Lungomare delle Sirene per garantire la sicurezza durante le fasi di cantiere Saranno implementate segnaletiche di sicurezza per informare e guidare i residenti e i visitatori che potranno accedere solo in alcune aree specifiche Ma i lavori non si limitano ai nuovi ponti Torvaianica sta vivendo una fase di profonda riqualificazione Si prevede l’abbattimento dell’ex ecomostro di via Varna il lungomare delle Sirene è oggetto di una ristrutturazione completa che include la realizzazione di una pista ciclopedonale Questa nuova infrastruttura permetterà di percorrere con le due ruote l’intera lunghezza della frazione in modo sicuro e sostenibile incentivando l’uso della bicicletta e delle passeggiate a piedi I lavori saranno affidati a due aziende: D&J Costruzioni Bertelli S.r.l Entrambi i gruppi hanno esperienza consolidata nel settore e contribuiranno a realizzare questi progetti ambiziosi che si preannunciano come una vera e propria rivoluzione per la viabilità di Torvaianica l’avvio di questi cantieri segna un momento cruciale per il futuro della comunità di Torvaianica Con i fondi PNRR e un impegno chiaro verso la modernizzazione si prospetta un’era di sviluppo e crescita per la frazione rendendo Torvaianica non solo più accessibile ma anche un luogo più vivibile e attrattivo per residenti e turisti somministra bevande alcoliche a minorenni: 10 giorni di chiusura per un locale della movida raccolta differenziata: al via il progetto di sensibilizzazione “Un jingle per l’ambiente” Pomezia: in corso lavori di manutenzione alla scuola d’infanzia Maria Immacolata e alle scuole primarie di Santa Procula e San Giovanni Bosco trend contagi rallenta al 3,9 percento: la situazione aggiornata nelle ASL e Aziende Ospedaliere il rendering di uno dei parcheggi varati dall'ex Giunta Zuccalà Il Consiglio Comunale di Pomezia sarà chiamato a esprimersi sulla richiesta di revoca in autotutela (ossia di sospensione dell’efficacia) del progetto privato in Project Financing presentato dall’Associazione Temporanea di Imprese SIAT s.r.l Un’iniziativa dal valore di 1,5 milioni di euro (interamente forniti dal privato) che prevede la riqualificazione di tre aree strategiche di Pomezia: Torvaianica Tuttavia il piano non è privo di ostacoli e rischia di subire uno stop a causa di possibili irregolarità giuridiche Il progetto venne approvato ad agosto 2021 dalla giunta comunale guidata dall’allora sindaco Adriano Zuccalà attuale consigliere regionale capogruppo M5S in Regione Lazio Sul tema dei parcheggi c’è già stata una accesa polemica tra l’ex sindaco e l’attuale sindaco Veronica Felici Leggi anche: L’ex sindaco di Pomezia Zuccalà risponde all’attuale sindaco Felici sui parcheggi blu di Torvaianica La mozione che il Consiglio comunale sarà ora chiamato a votare prevede la “revoca in autotutela – così si legge tra le carte che il Caffè ha potuto visionare – di tutti gli atti amministrativi relativi al progetto stesso inclusi i successivi posti in essere dal Comune compreso il bando di gara ed i relativi verbali per potenziali irregolarità giuridiche lesive del pubblico interesse” Il progetto varato sotto la Giunta Zuccalà punterebbe a rivoluzionare – così spiega il Comune a mezzo stampa – il sistema della sosta a Pomezia attraverso tre interventi principali: Torvaianica: riqualificazione di piazzale Kennedy e dell’area di sosta di via Zara con la creazione di oltre 2.000 parcheggi gratuiti Il piano prevede il rifacimento del manto stradale l’installazione di torrette elettriche a scomparsa Sarà inoltre rivista la viabilità interna con sensi unici per ottimizzare il traffico estivo e aumentare lo spazio per i pedoni Santa Palomba: creazione di due parcheggi custoditi e videosorvegliati a ridosso della locale stazione ferroviaria, in via della Siderurgia e via dell’Ecologia con sistemi di accesso automatizzati e servizio di vigilanza Pomezia Centro: estensione della sosta a pagamento nelle aree di via Virgilio con agevolazioni previste per residenti e commercianti il progetto è finito sotto la lente d’ingrandimento per presunte irregolarità giuridiche che potrebbero compromettere la validità dell’iter amministrativo La mozione in discussione chiede la revoca in autotutela delle delibere già approvate e di tutti gli atti successivi Il rischio di violazioni di interesse pubblico impone un’approfondita verifica prima di procedere Giovedì 13 febbraio alle 9:30 il Consiglio Comunale sarà dunque chiamato a decidere le sorti del progetto i lavori potrebbero partire entro l’estate portando significativi miglioramenti alla viabilità e all’offerta di sosta il progetto stesso e il bando stesso verrebbero ‘congelati’ L’esito del voto potrebbe incidere profondamente sul futuro della mobilità a Pomezia La decisione del Consiglio comunale dovrà tenere conto sia della necessità di modernizzare le infrastrutture che del dovere di garantire la piena regolarità amministrativa del processo decisionale Leggi anche: Torvaianica, il Comune di Pomezia blocca le autorizzazioni per gli scarichi a mare di 4 stabilimenti balneari Torvaianica mareggiata danneggia spiaggia e strutture (foto Facebook Fabio Angelini) Il Comune di Pomezia ha chiesto difatti alla società concessionaria di farsi carico del ripristino delle strutture scatenando una battaglia legale destinata a protrarsi ancora per qualche mese La questione ruota attorno agli obblighi imposti dalla concessione demaniale marittima n in base alla quale la società sarebbe responsabile della gestione e manutenzione dello stabilimento con una nota ufficiale inviata alla stessa società concessionaria il 3 ottobre 2024 ha intimato al concessionario di provvedere alla ricostruzione delle cabine distrutte sostenendo che l’evento straordinario della mareggiata non rientrerebbe nella sua sfera di controllo Il concessionario ha deciso di rivolgersi al Tribunale Amministrativo Regionale (Tar) del Lazio chiedendo l’annullamento dell’ordine comunale e una sospensione immediata della sua efficacia alla richiesta di proroga della concessione avanzata dalla società per poter recuperare le perdite subite e riorganizzare l’attività Durante l’udienza del 14 gennaio 2025 il giudice ha accolto almeno per il momento la richiesta della società di sospendere la validità delle richieste comunali ritenendo necessario approfondire la questione nel merito sarà fondamentale stabilire con precisione fino a che punto il concessionario possa essere ritenuto responsabile per danni derivanti da eventi straordinari e imprevedibili come una mareggiata La prossima e decisiva udienza è stata fissata per il 10 giugno ma la vicenda ha già sollevato interrogativi rilevanti sull’interpretazione delle concessioni demaniali Il caso di Pomezia potrebbe rappresentare un precedente importante per situazioni analoghe in tutta Italia dove i concessionari si trovano spesso a fronteggiare eventi climatici estremi con oneri economici difficilmente sostenibili la sospensione dell’ordine comunale non cancella l’incertezza per il futuro dello stabilimento balneare deciso a far rispettare quanto previsto dalla concessione attenderà l’esito del giudizio per stabilire le responsabilità definitive il rischio di dover affrontare un conto salato resta concreto in un contesto in cui il cambiamento climatico rende sempre più frequenti eventi distruttivi sulle coste italiane Questa vicenda mette in luce il delicato equilibrio tra la tutela del demanio pubblico e i diritti dei concessionari lasciando aperta una domanda: chi deve pagare il prezzo delle catastrofi naturali sempre più violente e frequenti non solo sul litorale pometino ma anche in tutta Italia e nel resto del mondo Leggi anche: Pomezia, via a 6 espropri per la nuova maxi rotatoria che ridurrà gli incidenti stradali uno dei canali di Pomezia che sboccano a mare è nota la presenza di sostanze inquinanti nei canali Queste rappresentano una seria minaccia per la qualità del mare e quindi per l’ambiente e l’economia locale Ora arriva la soluzione adottata dal Comune di Pomezia Si tratta dell’introduzione di microrganismi specifici nei canali degraderanno le sostanze inquinanti presenti nell’acqua riducendone drasticamente la concentrazione Il risultato sarà un netto miglioramento della qualità delle acque sia nei canali che nelle zone costiere limitrofe prevede la fornitura dei prodotti necessari all’allestimento dell’impianto di bio-trattamento e la sua successiva gestione Il Comune ha scelto questa soluzione in quanto rientra nei limiti di spesa che consentono l’adozione di procedure semplificate Questo progetto rappresenta un passo importante verso una gestione più sostenibile del territorio e un miglioramento della qualità della vita dei cittadini e dei turisti “Il tratto di costa sotto la giurisdizione amministrativa del Comune di Pomezia vede lo sbocco in mare di 5 canali di raccolta delle acque superficiali I canali con le alternanze di portata legate ai fenomeni atmosferici sfociano per tutto l’anno in mare trasportando tutte le sostanze derivanti dalle diverse attività antropiche raccolte nei territori attraversati Della problematica derivante da tali trasporti ne hanno piena contezza gli operatori della pesca professionale ai molluschi bivalvi che operano sul territorio i quali si vedono intercluse delle aree di pesca per superamento dei limiti microbiologici in campioni analizzati dai servizi sanitari competenti Alle problematiche della pesca professionale che portano a perdita di economia per impossibilità di pescare vanno aggiunte quelle derivanti dal mancato utilizzo delle acque costiere per divieti di balneazione durante la stagione estiva anch’esse causa di perdite economiche per gli operatori e danno di immagine per il territorio Viene individuata la possibilità di avviare un programma di interventi con microrganismi sul tratto finale dei canali volti ad ottenere un miglioramento delle condizioni ambientali delle acque dei canali stessi e della zona costiera” Negli atti a nostra disposizione non vengono però meglio individuati e definiti i canali oggetto del progetto Non sappiamo nemmeno quanto durerà questo trattamento ma di sicuro la speranza è che sia efficace «Non salite su quello scoglio in mare a Torvaianica»: in realtà è “vivo” l'area di spiaggia su cui è attivo lo stabilimento (Google Maps 3D con ausilio AI) Con una sentenza destinata a fare storia, il Tar del Lazio ha accolto il ricorso presentato da una società pometina, concessionaria dello stabilimento balneare ex “Bagni Belvedere” attivo da decenni nella frazione del Comune di Pomezia La società ha avviato un’azione legale nei confronti dell’Amministrazione comunale per il mancato riscontro a due richieste cruciali che gli aveva rivolto La prima riguarda la richiesta di sostanziale riduzione del canone di concessione La seconda la proroga della stessa concessione Il Tribunale ha stabilito che il Comune dovrà pronunciarsi entro un termine di 30 giorni dalla pubblicazione della sentenza stessa La vicenda ha avuto inizio nell’aprile del 2023 quando la stessa società ha presentato al Comune di Pomezia una istanza formale per chiedere sia la rideterminazione del canone che la proroga della concessione demaniale La prima richiesta si basa sull’articolo 3 della legge 494 del 1993 che prevede la possibilità di ridurre la misura del canone in presenza di eventi di eccezionale gravità che comportino una ridotta utilizzazione del bene oggetto della concessione la straordinaria mareggiata che causò non pochi danni all’area di cui si parla Basti pensare ai danni generati sul limitrofo belvedere la società aveva chiesto anche una contestuale proroga della concessione Basando la richiesta sulla intenzione di presentare un progetto di intervento sulla spiaggia che avrebbe migliorato l’area dello stabilimento e quindi i vantaggi per i cittadini lasciando la società senza alcun provvedimento formale di risposta Di fronte al silenzio dell’Amministrazione la società ha chiesto che il tribunale obbligasse il Comune a rispondere formalmente alle sue istanze Tale richiesta è stata sostanzialmente accolta poiché la questione coinvolge l’azione discrezionale della pubblica amministrazione la giurisdizione è del giudice amministrativo sebbene la rideterminazione del canone possa sembrare una questione patrimoniale è legata a una valutazione discrezionale dell’amministrazione in merito agli eventi eccezionali che hanno compromesso l’uso del bene demaniale Lo stesso discorso vale per la proroga della concessione che dipende da un potere valutativo della pubblica amministrazione Il Tribunale ha dunque ordinato al Comune di Pomezia di pronunciarsi espressamente sia sulla richiesta di riduzione del canone che su quella di proroga della concessione entro trenta giorni La sentenza ha inoltre condannato l’Amministrazione comunale al pagamento delle spese processuali stabilite in 1.500 euro a favore della società ricorrente Questa decisione potrebbe rappresentare un precedente importante per le numerose concessioni balneari presenti lungo le tutte le coste italiane In particolare per quanto riguarda la gestione delle concessioni demaniali marittime e le richieste di rideterminazione dei canoni Siamo infatti in una fase di caos normativo dove la Comunità Europea impone i bandi per le concessioni demaniali il Parlamento italiano non legifera sulla materia e i singoli Comuni sono lasciati soli a contrastare le richieste legali di migliaia di stabilimenti balneari la cui attività è lasciata nel ‘limbo normativo’ Proprio per tali incertezze i Comuni quasi sempre hanno adottato la tattica di non rispondere alle richieste relative alle concessioni demaniali Leggi anche: Pomezia, il Consiglio comunale ha discusso e votato sull’istituzione di zone a 30 Kmh anziano fa arrestare “topo d’appartamento” il Tar Lazio respinge l’istanza cautelare di SIT: la linea Porto-Stazione tornerà al terminal crociere dopo 15 anni parte il count down per l’abbattimento dell’ecomostro di piazza Ungheria l'”Ex Biagio” abbandonato verrà buttato giù al via i lavori di manutenzione straordinaria anche a Torvaianica sequestrati 3mila mq di discarica abusiva su terreno di un privato Da Anzio la filiera della cocaina tra Lavinio e Torvaianica: smantellata organizzazione criminale .css-djvho4{margin-bottom:36px;font-family:"PTSans",sans-serif;font-weight:400;font-size:14px;line-height:21px;width:100%;padding-left:15px;padding-right:15px;}Foto d'archivioL’appuntamento è domenica 26 gennaio presso il Teatro della Parrocchia Beata Vergine Immacolata – Piazza Ungheria 1 23 gennaio 2025 – L’associazione “Ora Italia” promuove una raccolta solidale di alimenti per cani e gatti che si terrà nella giornata di domenica 26 gennaio dalle ore 16:00 alle ore 18:00 presso il Teatro della Parrocchia Beata Vergine Immacolata – Piazza Ungheria 1 – Torvaianica Il ricavato dell’iniziativa sarà destinato unicamente all’ Associazione attivisti per i Diritti Animali Onlus Pomezia e Ardea La tua pubblicità sul giornaleRichiedi informazioni La storia è stata raccontata da Giovanni Simiani sulla pagina Facebook “Gente di Pomezia” e quanto rivela è davvero noto a poche persone Il famoso scoglio di Torvaianica si trova davanti all’ex Piccolo Porto oggi Sunset Beach. «Si narra che dopo una mareggiata nel 1957 un peschereccio a vela in legno affondò in quel punto Il veliero rimase per molti anni abbandonato e si dice che il mare abbiano trasformato quel fasciame abbandonato in una roccia» «La verità è che sembra una roccia ma non lo è… si tratta di un enorme organismo vivente una sorta di barriera corallina dei nostri mari cresciuta forse attorno ai resti più pesanti dell’imbarcazione» Il nome scientifico è “Sabellaria alveolata” «È una biocostruzione edificata da milioni di grossi vermi di mare del tutto simili ai lombrichi di terra che laboriosamente ingeriscono sabbia e la espellono insieme a delle secrezioni costruendo milioni di “tubi” che costituiscono la struttura che si vede Queste formazioni sono molto importanti e sono un habitat per numerose specie e sono anche tutelate ma al momento nessuno l’ha mai segnalato per quello che è» «Siccome si tratta di un organismo vivente molto fragile essendo fatto di sabbia la cosa assolutamente da non fare è salirci sopra o estirpare quei pochi ciuffi di cozze che faticosamente crescono Purtroppo dall’ultimo sopralluogo ho notato che si è fortemente ridotto Le persone che salgono su per farsi la foto e per fare i tuffi o per pescare con la canna sono quelli che compromettono la struttura Quelli che strappano i mitili fanno anche un grosso danno Spero che questa mia lettera arrivi alle persone che frequentano il luogo e che si sensibilizzino affinché possa ingrandirsi sempre di più Ho segnalato questa cosa anche al comune di Pomezia con protocollo segnalazione 1098033 in modo che se ritengono emanino un ordinanza che almeno impedisca di salirci su e impedisca di estirpare quei pochi mollusci che ci crescono Torvaianica dice ‘sì’ alla spiaggia libera coi cani, ma solo in 4 zone. Ecco quali L’obiettivo è garantire la sicurezza dei bagnanti lungo la costa in previsione della stagione balneare 2025 il bando costituisce di fatto una sorta di corsa contro il tempo visto che ad ogni gara segue di solito una sequela di ricorsi e contro-ricorsi giudiziari Le postazioni di soccorso previste saranno otto distribuite lungo il litorale in punti strategici I bagnini saranno operativi dal 15 giugno al 15 settembre periodo di massima affluenza sulle spiagge I punti di salvataggio saranno situati nei seguenti tratti: Tutte le spiagge saranno dotate di passerelle removibili per garantire l’accessibilità alle persone con disabilità Il bando prevede un importo annuo a base d’asta di 172.160 euro per un totale di 860.800 euro in cinque anni 627.440 euro saranno destinati ai costi della manodopera mentre 63.200 euro copriranno gli oneri di sicurezza Le imprese partecipanti dovranno garantire il rispetto del Contratto Collettivo Nazionale del Lavoro (CCNL) per il settore turistico con un inquadramento minimo al 5° livello per tutti gli operatori La gara d’appalto del 2024 è stata revocata con la Determinazione Dirigenziale n La decisione è stata presa per adeguare il bando alle nuove normative sugli appalti pubblici garantendo maggiore trasparenza e sicurezza per gli operatori e i bagnanti Il Comune di Pomezia ha ritenuto necessario modificare le condizioni di affidamento alla luce del nuovo Codice degli Appalti (D.Lgs introducendo standard più elevati nella gestione del servizio il Comune di Pomezia punta a concludere il processo di selezione entro maggio per garantire il servizio già dal 15 giugno La sicurezza dei bagnanti e l’efficienza del servizio di salvataggio sono una priorità La speranza quindi è che quest’anno la procedura si concluda positivamente Leggi anche: Torvaianica, la ‘famosa’ veranda sul mare dello storico ristorante va tolta. Il Comune vince in Tribunale L’impianto fisso di rilevazione delle velocità installato a Pomezia in via Giovanni Gronchi la principale arteria di collegamento tra la città e Torvaianica Alta continuerà a monitorare la velocità dei veicoli La decisione di prorogarne il funzionamento è stata ufficializzata il 12 novembre scorso Con l’obiettivo di rafforzare la sicurezza stradale su un tratto da sempre considerato ad alto rischio è stato introdotto per limitare la velocità dei veicoli e ridurre il numero di incidenti Via Giovanni Gronchi è stata teatro di numerosi episodi drammatici con tre incidenti mortali registrati solo negli ultimi anni Due di questi si sono verificati lungo via di Torvaianica Alta mentre un altro è avvenuto su via Giuseppe Di Vittorio dimostrando la pericolosità di queste strade per automobilisti e pedoni L’apparecchiatura è stata posizionata in modo permanente poiché le caratteristiche strutturali della carreggiata non consentono l’impiego di pattuglie mobili per il controllo della velocità In realtà bisognerà comunque valutare la possibilità che l’impianto diventi ‘illegale’ dopo la data del 12 giugno 2025 in base a quanto stabilito dalle norme introdotte con il Decreto 11 aprile 2024 del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti Ma questa è una materia molto più complessa che riguarda in particolare tutti gli impianti autovelox installati in Italia sulle strade extraurbane Una problematica che dovrà essere affrontata non tanto dal Comune di Pomezia Il Comune di Pomezia intanto ha deciso di prorogare il funzionamento del dispositivo fino al 6 dicembre 2025 rinnovando il contratto con la società fornitrice fornirà i servizi tecnici necessari al mantenimento dell’autovelox L’affidamento è stato realizzato attraverso procedura diretta Gli introiti derivanti dalle sanzioni erogate dall’autovelox secondo quanto comunicato dall’Amministrazione comunale un anno fa saranno reinvestiti per migliorare la circolazione e la sicurezza stradale sul territorio L’autovelox non è solo uno strumento per sanzionare chi infrange le regole ma soprattutto un mezzo per sensibilizzare gli automobilisti e prevenire tragedie La decisione di mantenere attivo il dispositivo è stata fortemente supportata anche da cittadini e comitati di quartiere che avevano più volte segnalato l’urgenza di intervenire sul problema dell’alta velocità si è dimostrato efficace non solo per ridurre le infrazioni ma anche per disincentivare condotte pericolose contribuendo a un miglioramento generale della sicurezza su una delle strade più trafficate della zona Leggi anche: Torvaianica, via al cantiere per la costruzione del nuovo-grande ponte ‘Crocetta’ © 2025 JNews - Premium WordPress news & magazine theme by Jegtheme.