Una ragazza di 18 anni è stata trasportata in codice rosso (massimo grado di gravità) all’ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo, dopo che in sella alla sua moto è rimasta ferita in un incidente con un’automobile, poco prima delle 15 di venerdì 4 aprile, a Treviolo.
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L’uomo invece stava procedendo nel senso opposto e, giunto in prossimità dell’incrocio con via San Celso, avrebbe svoltato a sinistra, proprio verso la strada laterale. Inevitabile il violento impatto tra i due mezzi. «Ero in casa quando all’improvviso ho sentito un forte boato proveniente dalla strada e mi sono spaventato», racconta un residente nei pressi del luogo dell’incidente.
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morto incastrato in un macchinario agricolo: indagato l’anziano padreL’87enne papà di Norberto Luigi Viviani iscritto nel registro degli indagati per omicidio colposo: un atto dovuto
È lui il proprietario del terreno agricolo dove è avvenuta la tragedia
Disposta l’autopsiaLa tragedia è avvenuta nel terreno agricolo della famiglia
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Domenica 9 marzo, Treviolo celebra la tradizione contadina con una giornata ricca di eventi, cultura e gastronomia in occasione della Festa del Ringraziamento. La manifestazione avrà inizio alle 9.30 con il ritrovo in Piazza della Conciliazione, dove la comunità si radunerà per vivere insieme un giorno speciale all'insegna della tradizione agricola e della convivialità.
Alle 10, la giornata proseguirà con la Santa Messa, un momento di riflessione e di preghiera che apre la celebrazione del ringraziamento per i frutti della terra. Subito dopo, si terrà la tradizionale sfilata dei mezzi agricoli, che percorreranno le strade di Treviolo fino a raggiungere il Parco Callioni alla Roncola, dove si svolgerà una parte importante della festa
A partire dalle 12.30, il Centro Sportivo US Roncola ospiterà il pranzo comunitario, un'occasione imperdibile per gustare i piatti tipici della cucina bergamasca. Il menù proposto includerà specialità come i famosi casoncelli, le tagliatelle con funghi porcini e una succulenta grigliata che delizierà tutti i partecipanti.
Nel pomeriggio, il divertimento è assicurato con animazione per grandi e piccini, DJ set, gonfiabili e tanto altro ancora. Per tutta la giornata, non mancheranno le gustose proposte dello street food, per assaporare prelibatezze locali mentre si partecipa alle attività.
La Festa del Ringraziamento di Treviolo è un'occasione unica per unire la comunità agricola e cittadina, riscoprendo le tradizioni del passato e celebrando insieme la cultura e la gastronomia del nostro territorio. Un evento che coinvolge tutti, grandi e piccini, in una giornata di festa e condivisione.
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moto si schianta contro auto: gravissima una ragazza di 18 anniLa giovane è stata trasportata in ospedale in codice rosso
Sul posto la polizia locale per ricostruire l’esatta dinamica dell’accadutoI soccorsi con un'automedica e un'ambualnza
4 aprile 2025 – Grave incidente a Treviolo
una ragazza di 18 anni che viaggiava in sella a una moto si è scontrata con un’auto in via Broglio
Immediato l’intervento dei soccorsi con un’automedica e un’ambulanza per il trasporto della giovane in ospedale in codice rosso
Sul posto la polizia locale per ricostruire l’esatta dinamica dell’accaduto
Solo ieri, giovedì 3 aprile, una donna di 39 anni è stata investita da un’auto lungo viale Roma
all’altezza dell’attraversamento pedonale libero in corrispondenza della Torre dei Caduti
le sue condizioni sono apparse subito gravi e
è stata trasferita in codice rosso all’ospedale Papa Giovanni XXIII
Attimi di apprensione nella mattinata di domenica 2 marzo a Treviolo
dove il crollo parziale del tetto di una vecchia corte disabitata ha richiesto l’intervento delle autorità per mettere in sicurezza l’area
Fortunatamente l’incidente non ha causato danni a persone o a edifici vicini
ma ha reso necessario l’intervento immediato delle forze dell’ordine e dei vigili del fuoco
L’allarme è scattato quando alcuni residenti hanno segnalato un forte rumore proveniente dall’area dell’edificio
i vigili del fuoco di Bergamo e le autorità locali hanno constatato che una porzione del tetto era collassata all’interno della struttura
senza però interessare la strada principale
un piccolo tratto di via Risorgimento è stato temporaneamente chiuso al traffico fino a quando non verranno effettuati i necessari controlli da parte di periti per garantire la sicurezza dell’intero stabile
Sul posto sono intervenuti il sindaco di Treviolo
il comandante della Polizia locale Matteo Copia con i suoi agenti
i carabinieri di Curno e i vigili del fuoco e alcuni responsabili degli uffici tecnici del Comune
Le autorità hanno valutato la situazione e predisposto le misure necessarie per evitare ulteriori rischi
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Un lavoratore agricolo di 59 anni è morto dopo un incidente avvenuto sabato mattina in un’azienda nella frazione Roncola del comune di Treviolo, in provincia di Bergamo. Secondo una prima ricostruzione, l’uomo sarebbe rimasto incastrato in un macchinario per la lavorazione del mais.
L’allarme è arrivato all’Agenzia regionale di emergenza urgenza intorno alle 10.30 e sul posto sono state inviante un’ambulanza e un’automedica. Purtroppo, l’intervento di medici e infermieri non è bastato a salvare il lavoratore. All’incidente avrebbe assistito la madre dell’uomo, di 84 anni, che dopo aver visto morire il figlio ha avuto un malore ed è stata soccorsa dagli operatori sanitari.
Allertati anche vigili del fuoco, carabinieri e personale dell’Azienda per la tutela della salute di Bergamo. Dovranno accertare cosa è accaduto e se sono state rispettate le norme di sicurezza.
A Treviolo è stato individuato un nuovo focolaio di tarlo asiatico. Il Servizio fitosanitario della Regione Lombardia–Ersaf, durante i recenti controlli di monitoraggio che avvengono ciclicamente, hanno individuato l’insetto all’interno del parco Callioni e in alcune zone della frazione Roncola.
L’inizio dei lavori è fissato per il 17 marzo e comporterà la chiusura del parco Callioni per circa un mese, al fine di garantire la sicurezza durante le operazioni. Il taglio delle piante avverrà all’interno dell’alveo e sulla sponda sinistra del fiume Brembo, in un’area di proprietà demaniale
Il trattore con il macchinario agricolo è ancora lì nel campo dove si trovava al momento della tragedia e alcune persone, passando sulla ciclabile nelle vicinanze, si fermano per dire una preghiera o per portare un ultimo saluto guardando in quella direzione. La comunità della Roncola, frazione di Treviolo, è ancora profondamente scossa dalla tragedia che l’ha colpita nella giornata di sabato.
Norberto Viviani, ex operaio di 59 anni in pensione da due, ha perso la vita in un incidente mentre aiutava il padre Angelo, agricoltore, a raccogliere pannocchie in un campo di granturco in via Tobagi. Viviani, residente a Curno in via Dalmine, era conosciuto sia a Roncola che a Treviolo e Curno, dove la famiglia è stimata: tutti, almeno di vista, lo conoscevano.
Il tragico incidente intorno alle 10.40 di sabato: l’uomo stava lavorando su una piccola mietitrebbiatrice con cui raccoglieva alcune pannocchie destinate alle galline di casa quando, nel tentativo di rimuoverne una che si era incastrata nel macchinario, è rimasto impigliato, venendo trascinato dalla macchina.
È stato il padre, 86 anni, a scoprire il corpo privo di sensi del figlio e a chiamare i soccorsi. Nonostante il rapido intervento dei vigili del fuoco, dei carabinieri di Curno e del personale medico, per Norberto Viviani non c’è stato nulla da fare.
«È sempre stato un lavoratore instancabile, gli piaceva darsi da fare. Come amministrazione non possiamo che ringraziarlo per quanto faceva per la comunità di Treviolo»
all’altezza dell’incrocio tra le vie Broglio e San Celso
sul posto sono intervenuti i soccorritori con un’ambulanza e un’automedica
Stando alle prime ricostruzioni della polizia locale di Treviolo
intervenuta per i rilievi e gli accertamenti
all’origine dell’incidente ci sarebbe una mancata precedenza da parte della vettura
una Ford Focus condotta da un 74enne residente in paese
Sembra che la giovane stesse viaggiando in sella alla sua Suzuki
L’uomo invece stava procedendo nel senso opposto e
giunto in prossimità dell’incrocio con via San Celso
Inevitabile il violento impatto tra i due mezzi
«Ero in casa quando all’improvviso ho sentito un forte boato proveniente dalla strada e mi sono spaventato»
racconta un residente nei pressi del luogo dell’incidente
Stava lavorando nel campo che il padre Angelo ha in affitto in via Tobagi a Treviolo, che coltiva a granturco per le mucche della sua stalla. È stato proprio il papà, 86 anni, a trovarlo incastrato nella mietitrebbiatrice e ha chiamare il 112
all’altezza del cartello della frazione Roncola
a poca distanza dalla Villa d’Almè-Dalmine
Il campo di mais era quasi del tutto trebbiato: stando ai primi accertamenti dei tecnici dell’Ats Bergamo e dei carabinieri della stazione di Curno
Viviani era andato nel campo per aiutare il padre a raccogliere le pannocchie
che avrebbe poi portato in parte a casa sua
Non mancavano molti metri alla fine del lavoro quando il padre è rientrato in cascina lasciando il figlio sulla mietitrebbiatrice
Il 59enne ha proseguito a raccogliere il mais quando improvvisamente una pannocchia è rimasta incastrata nel macchinario
Ha spento il trattore ed è andato a togliere la pannocchia
con il dispositivo di sicurezza attivato e - secondo i primi riscontri - funzionante
Da lì in poi si possono al momento formulare solo ipotesi
Probabilmente ha riacceso il macchinario ed è rimasto impigliato con la manica destra del giubbotto
finendo trascinato anche con la testa nella mietitrebbiatrice
Il padre Angelo è uscito dalla cascina e si è trovato davanti una scena terribile
con la testa e il braccio destro nel macchinario
Anche la madre di 84 anni è uscita e ha avuto un malore
A Treviolo sono intervenuti l’automedica dall’ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo
un’ambulanza della Croce Rossa di Villa d’Almè
due pattuglie dei carabinieri della stazione di Curno e i tecnici dell’Ufficio prevenzione e sicurezza ambienti di lavoro dell’Ats Bergamo
Quando il medico rianimatore è arrivato nel campo
per Norberto Viviani non c’era ormai più nulla da fare
I vigili del fuoco hanno estratto il corpo dalla mietitrebbiatrice e i soccorritori hanno assistito l’anziana madre
che non è stato necessario trasportare in ospedale
Carabinieri e tecnici dell’Ats hanno raccolto la testimonianza dei genitori e svolto i primi accertamenti
Il macchinario è stato sequestrato: il magistrato di turno
ha chiesto all’Ats di Bergamo di verificare se fosse a norma.In cascina sono subito arrivati familiari e parenti di Viviani
Il figlio Andrea è stato uno dei primi ad arrivare a casa dei nonni
disperato davanti alla salma del padre accanto alla quale
è rimasto incastrato nella macchina per raccogliere il grano» piangeva al telefono un cugino
Passava da via Trento per caso e si è fermato non appena ha visto le ambulanze e i vigili del fuoco nel campo
Per tutta la mattinata sono arrivati parenti e amici della famiglia Viviani
molto conosciuta alla Roncola di Treviolo: un viavai tra il campo di grano e via Trento
dove hanno lasciato le auto parcheggiate in fretta e furia per andare a portare le condoglianze
Si sono fermati a chiedere informazioni anche molti ciclisti che vivono in paese e che
«Conosco i genitori della vittima – spiega uno di loro – hanno il campo da anni
ma un po’ tutti i Viviani sono agricoltori e coltivano i campi qui attorno
Era tutta settimana che li vedevo raccogliere il mais»
Angelo Viviani aveva il campo in affitto e
anche solo per dare da mangiare alle poche mucche che ha nella stalla
andato in pensione nel 2022 dopo quasi trent’anni di lavoro all’Aprica di Bergamo come operaio
La salma del cinquantanovenne è stata composta nella camera mortuaria dell’ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo a disposizione del magistrato
La famiglia ha già espresso l’intenzione di celebrare i funerali nella parrocchia del Sacro Cuore alla Roncola di Treviolo
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A partire dalle 14, pomeriggio di animazione in oratorio per bambini e ragazzi. Da lunedì a venerdì 20 settembre, in diversi giorni, alle 20,30 momenti di preghiera lungo le vie del paese.
«Rilevo che, rispetto a due anni fa, la situazione di tensione fra i due gruppi rivali è scemata - commenta l’avvocato Cinquepalme -. Credo che anche l’intervento molto risoluto delle Procure di Milano e di Bergamo sia servito da deterrente».
Accerchiati, minacciati con tanto di spray al peperoncino pronto all’uso e poi lasciati senza scarpe, felpe e telefono. È quanto sarebbe avvenuto la notte tra giovedì 12 e venerdì 13 settembre nei pressi di un noto locale della movida tra Bergamo e Treviolo ai danni di alcuni ragazzi, ai quali una gang non troppo «baby» avrebbe sottratto un paio di Nike Jordan, un iPhone e una maglia, il tutto per un valore di diverse centinaia di euro.
Le forze dell’ordine hanno avviato le indagini e rintracciato la gang di giovani e adolescenti
Nel fine settimana di sabato 22 e domenica 23 febbraio la Ginnastica Treviolo ha schierato ‘in campo’ ben 37 ginnaste
“I successi nel campionato Gold ci confermano il valore del lavoro portato avanti in palestra – commenta la direttrice tecnica della Ginnastica Treviolo Irene Castelli -
grazie anche al prezioso contributo della consulenza tecnica di Claudia Ferrè
L’impegno delle ginnaste Silver e delle pre-agoniste fa ben sperare per il loro percorso futuro”
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