il presidente della Repubblica di Slovacchia ha visionato dal mare
a bordo di una motovedetta della Capitaneria di porto
le peculiarità dello scalo portuale giuliano da cui
nel 2024 sono partiti circa 500 treni in direzione del suo Paese
TRIESTE - Il presidente della Repubblica di Slovacchia Peter Pellegrini
dopo essere arrivato al Trieste Airport intorno alle 15 e successivamente alla commemorazione a Campoformido del generale Milan Rastislav Štefánik
eroe nazionale slovacco che il 4 maggio 1919 decollò
da Campoformido per l’ultima volta insieme ai piloti italiani Giotto Mancinelli Scotti
Accompagnato da una nutrita delegazione slovacca
Pellegrini è giunto intorno alle 17.30 in Capitaneria di porto accolto dal presidente della Regione Massimiliano Fedriga
il commissario straordinario Vittorio Torbianelli e il futuro presidente dell’Adsp Mare Adriatico Orientale Antonio Gurrieri
ha visitato il porto imbarcandosi dal molo IV a bordo della motovedetta Corsi della Capitaneria di Porto
ha permesso a Pellegrini di conoscere da vicino un asset strategico di primaria importanza per il suo Paese
circa 500 treni sono partiti da Trieste con destinazione la Repubblica Slovacca
La visita dal mare permetterà di apprezzare la centralità logistica e commerciale dello scalo giuliano
La giornata in Fvg si concluderà con un ricevimento solenne organizzato dal console onorario della Repubblica Slovacca a Trieste
“La visita del Presidente Pellegrini in Friuli Venezia Giulia - ha commentato Farina - sottolinea l'importanza delle relazioni storiche
culturali ed economiche tra Slovacchia e Italia
con particolare riferimento al ruolo strategico del nostro territorio per la Repubblica Slovacca e dell’importante ruolo che il Fvg e la Slovacchia possono avere nella ricostruzione dell’Ucraina e nel corridoio logistico Imec (India Middle-East Europe Economic Corridor)”
saltare in macchina e tornare a casa per riguardare la partita della Openjobmetis
la squadra di Kastritis ci ha riacceso questo desiderio: Varese batte Trieste
la Trieste ricca tanto di ex quanto di quattrini e lo fa con pienissimo merito
85-80 il finale su cui nessuno può eccepire
perché soprattutto nella ripresa Librizzi e compagni hanno composto una sinfonia che forse non si era mai vista quest’anno
speriamo di rivedere l’anno prossimo: una pallacanestro fatta di aggressività in difesa
di sudore speso bene in difesa ma anche di un attacco incisivo
una produzione distribuita – 4 in doppia cifra (Alviti
di ritmi giusti e di attenzione nel non gettare palloni al vento
Il tutto condito da un po’ di spettacolo in entrambe le metà campo
qualche tripla da ovazione e una serie di stoppate firmate Kao pronte a finire dritte tra le migliori azioni della settimana
Insomma: la Varese del basket ha saputo togliersi uno sfizio notevole nella notte del congedo da Masnago e del ritorno all’Itelyum Arena di tanti personaggi dal recentissimo passato biancorosso
Talenti veri che però hanno dovuto fare i conti con la fame e la voglia dimostrate da un’Openjobmetis preparata a puntino dal suo coach greco: non era scontato trovare questo impatto a obiettivo (salvezza) raggiunto e la partita di Bologna lasciava qualche timore in merito
Invece la OJM ha giocato come se una vittoria valesse la qualificazione playoff
quindi nella maniera più gradita ai tifosi
raggiunta anche per qualche merito proprio e non soltanto per i demeriti di chi è sceso in A2 (Pistoia e Scafati
che speriamo di dimenticare presto: l’estate (cestistica) sta già iniziando
non ci andrebbe ripetere le esperienze trascorse in questa stagione
Alviti, Assui, Librizzi, gli “americani” di Varese sono loro
Tanti applausi dal pubblico di casa alla presentazione delle squadre per il trio formato da Ross
in borghese accanto alla panchina di Trieste
Manca tra gli ex Ruzzier (infortunio alla spalla dell’ultim’ora)
compare anche Matt Brase per assistere alla gara
Kastritis ha tutti gli effettivi a disposizione eccetto Gray (stagione finita
altro infortunio muscolare al polpaccio) e propone il quintetto dell’ultimo periodo con Assui e Alviti ali
Q1 – Uno scatto eccellente di Mitrou Long (6 punti) vale il 7-0 iniziale di Varese con tanto di antisportivo a Johnson su Kao
Trieste non si spaventa ma ci mette un po’ a risalire perché la difesa di casa reagisce bene e perché anche Alviti inizia ad aggiungere punti
Nella seconda metà del quarto però l’attacco OJM va in panne e segna solo 4 punti con Hands in costante quota zero
McDermott prova il sorpasso in extremis ma fa 1 su 2 in lunetta: alla sirena è 19 pari
Q2 – Gli ospiti provano quindi a scappare a inizio secondo quarto: 5 punti di Candussi danno il massimo vantaggio (+7) a fronte di una fatica sempre alta di fare canestro per Varese
Una tripla in corsa con fallo di Mitrou Long però rianima la OJM che nella seconda parte del periodo torna a galoppare: Alviti è una sentenza e anche Librizzi aggiunge un gioco da 4 punti
E la difesa regge: Trieste segna solo 4 punti in 5′ e l’ultimo canestro di Valentine
Q3 – Al rientro dagli spogliatoi la Openjobmetis mette insieme un terzo periodo eccellente
Lo apre Hands con la sua unica tripla della serata (1/11)
primi punti dei 14 realizzati dalla guardia americana nei 10′ dopo l’intervallo
Ma Varese non è solo il suo numero 50: Librizzi vive minuti da protagonista puro con un altro gioco da 4 punti
trova punti soprattutto dagli angoli con Uthoff e soprattutto Brown ma nel finale la OJM piazza una doppietta dall’arco che spedisce gli ospiti sulle corde del ring: Alviti e Librizzi per il 66-57
Kastritis: “Presenti in ogni situazione: giocando così i risultati arrivano”
finita a -8 nelle prime battute è di nuovo in scia poco dopo grazie a Valentine e
con i tiri liberi perché Varese esaurisce prestissimo il bonus al contrario degli ospiti
La squadra di Kastritis fatica un po’ a segnare ma trova comunque sempre almeno un guizzo buono: Kao schiaccia piovendo dal cielo
Il play però poi dice una parola di troppo dopo il canestro: fallo tecnico e quinta penalità che costringe Kastritis a riadattare il quintetto
Si vedono anche Esposito a rimbalzo e Bradford in entrata ma il testa a testa prosegue per i canestri di Valentine e Ross che poi lascerà a sua volta il parquet
Assui segna un libero ma prende rimbalzo con Hands che segna
L’ultimo rischio – dopo due errori di Jaylen – arriva a 8” dalla fine con il -3 di Brown in lunetta
Ma per una volta la rimessa OJM è perfetta ed Hands schiaccia il definitivo 85-80
Trieste 34; Venezia 30; Tortona 28; Sassari
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Pallacanestro Trieste comunica che Michele Ruzzier non farà parte del roster a disposizione di Coach Christian nella sfida di oggi con Pallacanestro Varese
Il playmaker triestino è stato infatti fermato da un colpo alla spalla sinistra ricevuto in allenamento: è stato sottoposto nella giornata di ieri a indagini strumentali per valutare l’ entità dell’ infortunio
Ulteriori aggiornamenti saranno comunicati nei prossimi giorni
Pallacanestro Trieste announces that Michele Ruzzier will not be part of Coach Christian’s roster for today’s game against Pallacanestro Varese
The Trieste point guard sustained an injury to his left shoulder during practice
he underwent tests to assess the extent of the injury
Further updates will be provided in the coming days
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Mancato rispetto delle procedure normative e stime economiche approssimative: queste sono alcune delle motivazione che hanno portato ad assegnare alla giunta comunale di Trieste uno dei tre vessilli neri ottenuti dal Fvg
TRIESTE - Sono 4 bandiere verdi e 3 nere quelle attribuite da Carovana delle Alpi al Fvg
Delle tre nere una è andata alla giunta comunale di Trieste per il progetto cabinovia
Le bandiere hanno coperto l’intera montagna regionale: dal Carso
che si estende dal colle di Cadibona in Liguria al valico di Vrata in Croazia
alle prealpi e Alpi Giulie per proseguire alle Carniche e relative prealpi. Ogni anno Legambiente fotografa la situazione ambientale e culturale dei territori montani e assegna un vessillo che distingue le varie esperienze: le 'bandiere verdi'
che premiano pratiche innovative ed esperienze di qualità ambientale e culturale e le 'bandiere nere'
che segnalano le lacerazioni dell’arco alpino
La motivazione che ha spinto ad assegnare alla cabinovia metropolitana Trieste - Porto Vecchio - Carso la 'bandiera nera' sta "nell’insistenza con cui si sostiene e si assicurano copiosi finanziamenti ad un fantasmagorico e contestatissimo progetto che dal porto di Trieste dovrebbe salire sull’altopiano del Carso
che si estende dal Colle di Cadibona in Liguria al Valico di Vrata in Croazia
è una delle 26 sezioni del sistema alpino
Quindi anche Trieste è considerata ‘parzialmente montana’
come spiega il report diffuso da Legambiente "i costo iniziale di 61 milioni
L’analisi dei documenti e delle rapide delibere di approvazione ha evidenziato superficialità
assenza di valutazioni ambientali serie — soprattutto per la Zona di protezione speciale e il Sic del Bosco Bovedo
unico luogo in Europa dove il rovere convive con specie mediterranee —
mancato rispetto delle procedure normative e stime economiche approssimative che potrebbero causare gravi deficit gestionali
Le dichiarazioni del sindaco Roberto Dipiazza e dei suoi assessori
spesso caratterizzate da toni assertivi e poco inclini al confronto
hanno determinato una reazione articolata da parte della cittadinanza
di esperti del settore e di numerosi esponenti del mondo accademico e culturale"
Anche quest’anno la Carovana delle Alpi di Legambiente ha attribuito le sue bandiere verdi e nere ai progetti e alle pratiche più virtuose e più criticate del Friuli Venezia Giulia
a spiccare è proprio quella assegnata al Comune di Trieste
per l’ormai celebre e discusso progetto dell’ovovia
il progetto – che dovrebbe collegare il centro cittadino con l’altopiano carsico – è stato bollato come esempio di assenza di pianificazione strategica in tema di mobilità sostenibile
Un’infrastruttura considerata non solo inutile
ma potenzialmente dannosa per l’ambiente e scollegata dai reali bisogni della cittadinanza
“Molto spesso – ha commentato Marco Lepre
responsabile della Carovana delle Alpi – non ci sono risorse per iniziative realmente utili alle comunità
mentre si trovano fondi per progetti discutibili come questo
È la conseguenza di una mancanza di pianificazione da parte delle istituzioni pubbliche
che dovrebbero invece misurare i risultati rispetto agli obiettivi dichiarati”
A rendere ancora più simbolico il giudizio negativo
il fatto che il Carso triestino – dove dovrebbe svilupparsi l’ovovia – appartiene al sistema alpino
secondo la definizione che lo vede estendersi dal Colle di Cadibona in Liguria fino al Valico di Vrata in Croazia
la visione ambientalista si inserisce in una lettura complessiva della montagna regionale come bene comune da tutelare e valorizzare con attenzione
sono state assegnate anche quattro bandiere verdi
segnalando esperienze di valore come la reintroduzione della lince nella foresta di Tarvisio
la gestione collettiva del patrimonio civico a Clavais in Carnia e le attività culturali di due realtà d’avanguardia come Casa Alexander Langer e l’associazione Oplon
Il presidente di Legambiente FVG Sandro Cargnelutti ha sottolineato come queste esperienze rappresentino una “bella cartolina
che racconta l’impegno delle comunità montane contro lo spopolamento
la crisi climatica e il degrado ambientale
resta il simbolo negativo di una montagna urbana senza direzione
che rischia di spendere milioni senza reali benefici
Web Strategy & Development: Exe Advisor
Gestione Cookie
Volevamo magia è un romanzo riuscito e che resta impresso nella memoria
A trascinarli in certi tribunali speciali della critica letteraria
molti capolavori cumulerebbero un numero cospicuo di anni di galera
Persino La montagna incantata di Thomas Mann
a cominciare dal fatto che non ha un finale
La stessa riflessione si adatta al romanzo d'esordio di Matteo Quaglia: si attende invano un explicit
euro 14,90) è un romanzo riuscito e che resta impresso nella memoria
Il talento narrativo dell'autore è corroborato da una serie di scelte spiazzanti; a cominciare dall'ambientazione
una Trieste che scansa l'aneddotica più usurata (il solito Svevo
il solito Joyce) per andare a pescare il nesso fra compagnie di assicurazioni e letteratura
ma che imparò l'italiano perché sperava di esservi trasferito
dove sono stati esposti striscioni e bandiere della Jugoslavia comunista
ai martiri delle foibe e agli esuli dal confine orientale d’Italia
Chiediamo l’intervento delle autorità competenti
I sindacati prendano le distanze e isolino questi jugonostalgici”
“Purtroppo ancora oggi c’è chi sventola le bandiere con la stella rossa
simboli di morte e oppressione – denuncia il presidente del Comitato
che si ripete ossessivamente da anni e deve essere condannato da tutti i veri democratici
I sindacati prendano le distanze da queste esibizioni e allontanino chi si traveste da partigiano
esponendo simboli comunisti e magliette inneggianti al dittatore Tito
Chiediamo l’intervento delle autorità competenti affinché simili sconcezze non si ripetano più
Quelle bandiere 80 anni fa vennero sventolate dagli invasori slavi e dai loro accoliti italiani quando occuparono Trieste
deportando e infoibando circa 4mila italiani – conclude – esporle oggi è un attentato alla nostra Nazione e un insulto a chi venne trucidato dai partigiani comunisti o fu costretto con la violenza ad abbandonare la propria terra”
sono stufo – commenta con il Secolo d’Italia Roberto Menia – perché questa vergogna si ripete ogni anno
C’è qualcuno che ha diritto di offendere
di sputare sui morti e sulle tragedie di questa città
eppure Trieste è città martire del comunismo titino”
Per il senatore di Fratelli d’Italia
padre della legge che istituisce il Giorno del ricordo
queste persone “possono permettersi di bestemmiare la nostra storia
Ottant’anni fa non c’è stata nessuna liberazione
Per poi fare un parallelismo: “Se andassero con la bandiera nazista sul luogo di una strage nazifascista
“La storia dice che dal primo maggio al 9 giugno 1945 – scrive il vicepresidente della Camera dei deputati Fabio Rampelli sulla sua bacheca Facebook – ci furono 40 giorni di occupazione comunista jugoslava efferata
Solo dopo gli accordi di Belgrado del 9 giugno fu definita la ‘Linea Morgan’ e nacquero la zona A del territorio libero di Trieste – che il 12 giugno passò sotto la protezione degli Alleati – e la zona B di Capodistria temporaneamente affidata agli jugoslavi
ma poi ceduta definitivamente nel 1975 da un’Italia vile alla Jugoslavia col Trattato di Osimo
“Domanda – prosegue l’esponente di Fratelli d’Italia – non ci sono leggi italiane che possano fermare manifestazioni irrispettose della sofferenza di tanti esseri umani
O la legge dell’ignominia con tanto di inchieste giudiziarie vale a senso unico
Lunedì deposito interrogazione parlamentare
Meglio chiedere e se la risposta è negativa porre rimedio”
In queste ore giunge anche la denuncia dell’Unione degli esuli istriani contro la presentazione
del “Gioco da Tavolo dedicato alla Corsa per la Liberazione di Trieste”
Un gioco che insulta la memoria del massacro degli italiani sul fronte orientale
ad 80 anni dall”occupazione slava di Trieste e di tutta la Venezia Giulia che causò migliaia di deportati e morti
“Nelle città a forte presenza slovena
oggi si festeggia addirittura l’occupazione titina
si mette in piedi addirittura un gioco contro la sofferenza degli italiani
a partire dalle famiglie degli infoibati”
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RE-BASKET 2000 REGGIO EMILIA: Stellato 2, Frediani 2, Alberione 24, Paparella ne, Porfilio 5, Longangani 20, Digno 7, Martelli ne, Obayagbona ne, Codeluppi 5, Lusetti 10. All. Baroni.
JADRAN TRIESTE: Batich 13, Ban 11, Demarchi 13, De Petris, Jakin 2, Gobbato 2, Malalan, Karapetrovic 6, Bedesic 8, Milisavljevic 7. All. Vatovec.
Arbitri: Invernizzi di Pavia e Brambilla di Monza Brianza.
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tra riflessi di luce sul mare e sorrisi rivolti al cielo
all’alba di una domenica dal sapore agrodolce
sono iniziate le operazioni di smontaggio dell’attrazione che ha fatto sognare grandi e piccini nel cuore pulsante delle Rive
si dissolve anche quell’atmosfera sospesa che aveva trasformato il lungomare in una cartolina vivente
coppie che si abbracciavano in cabina e bambini che contavano le luci una a una
entusiasmo e stupore: una Trieste affamata di spettacolo
Il successo è stato evidente fin dal primo giorno
Come documentato nei reportage pubblicati da Trieste Cafe nei giorni scorsi
l’arrivo della ruota panoramica ha generato code continue e un entusiasmo travolgente
C’è chi è salito più volte
chi ha immortalato ogni momento e chi – semplicemente – si è limitato ad ammirare la struttura da terra
rapito da quella visione che mancava alla città da troppo tempo
Ora che la ruota non c’è più
si alza una voce: “Perché non tenerla tutto l’anno?”
la nostalgia ha acceso il dibattito: in tanti chiedono che Trieste possa avere attrazioni permanenti sulle Rive
ma di un vero e proprio luna park urbano vista mare
Un’idea che – se sviluppata – potrebbe trasformare la zona in un polo di socialità
intrattenimento e richiamo turistico tutto l’anno
già protagonista durante eventi come Barcolana
si presta perfettamente a diventare un teatro urbano a cielo aperto
In una città che sempre più si afferma come meta per il turismo culturale
la presenza continuativa di attrazioni di qualità rappresenterebbe un valore aggiunto per residenti e visitatori
Trieste Cafe racconta i sogni e i desideri della città
Trieste Cafe – media partner informale di questa ondata di entusiasmo – ha raccolto numerose testimonianze
video e foto che raccontano meglio di ogni parola l’effetto ruota panoramica su Trieste: stupore
Ora che la struttura è stata smontata
Un vuoto che – come spesso accade nelle storie più belle – può essere l’inizio di qualcosa di nuovo
Matt Brase, di passaggio domenica a Varese, ha risposto alle domande di varesenoi sul suo addio al biancorosso e sul possibile futuro a Trieste
«È stata un’uscita di scena difficile e so che alcune persone non sono state contente
ma a volte nella vita bisogna prendere delle decisioni
sono un assistant coach dei Philadelphia 76ers
sono pronto a tornare per la prossima stagione
Tutte le foto presenti in questo sito sono riservate e protette da copyright
no-profit o governativo senza il permesso scritto di Sportando
Nonostante i diversi punti di vista e le differenti posizioni manifestate nel corso di numerose questioni legate al lavoro
saranno compatti sul fronte della sicurezza e contro gli infortuni
Cisl e Uil sollevano alla vigilia del Primo Maggio
"Solo nei primi due mesi di quest'anno l'Italia ha visto 138 infortuni mortali
il 16 per cento in più rispetto a quelli di gennaio febbraio 2024" ricorda Michele Piga
a cui contribuisce anche il Friuli Venezia Giulia
trafitto da due schegge lo scorso 25 marzo a Maniago
"Dobbiamo tenere la guardia alta - evidenzia Piga - la sicurezza non è un costo
è la qualificazione del nostro sistema produttivo"
ribadisce che "l'Italia è una repubblica fondata sul lavoro
correttamente retribuito che lasci alla persona la possibilità di realizzarsi e di programmarsi un futuro all'interno del proprio contesto sociale"
evidenzia che "il governo sembra aver abdicato sui temi della sicurezza sul lavoro
della precarietà e dell'aumento del costo della vita per le persone
Anche quest'anno registriamo troppi infortuni sul lavoro in Friuli Venezia Giulia
in un contesto di occupazione quasi piena"
intanto per il corteo del Primo Maggio a Trieste: ritrovo in Campo San Giacomo alle 9 e partenza fino in piazza Unità
Nell'Isontino l'evento principale si terrà a Gradisca d'Isonzo
con il raduno alle 10 al parco di piazza Unità
e chiusura alle 12 con il comizio del segretario nazionale confederale Cgil
Noi della redazione di VareseNews crediamo che una buona informazione contribuisca a migliorare la vita di tutti
Ogni giorno lavoriamo cercando di stimolare curiosità e spirito critico
05 MAG - Tutto esaurito a Trieste per il ponte del primo maggio
Un boom di arrivi che ha occupato le strutture presenti in città: "Nulla era libero in tutta la provincia" sottolinea Guerrino Lanci
Con una specifica geografica: "Presenze per il 60% dall'Italia e per il 40% dall'estero"
Per Lanci "molti ospiti provengono da nuovi posti
grazie ai collegamenti aerei introdotti al Trieste Airport
sia dall'Italia che dall'Est Europa"
che per la prima volta hanno scoperto la città grazie ai giorni di festa e che si sono fermati per un lungo fine settimana
Trieste si prepara a un nuovo pienone anche nei prossimi week end
Lanci precisa comunque che "tutto maggio sta registrando numeri molto buoni
e così sono anche le previsioni per giugno"
Tante le prenotazioni per i prossimi mesi anche da parte di turisti austriaci in particolare per le festività della Pentecoste e del Corpus Domini
con una città che negli ultimi giorni ha sofferto sul fronte della viabilità e delle soste introvabili
con ingorghi e pesanti rallentamenti segnalati soprattutto nella zona centrale
nell'area attorno a piazza Unità d'Italia
Riproduzione riservata © Giornale di Brescia
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quotidiano di informazione registrato al Tribunale di Brescia al n° 07/1948 in data 30 novembre 1948
La competitiva Trieste 21K se l'è aggiudicata Vincent Ntabo Momanyi
che ha completato il percorso panoramico in 1h05:34
mentre tra le donne la vittoria è andata alla campionessa di casa Caterina Stenta che ha dominato la gara con una prova maiuscola
TRIESTE - Si è conclusa oggi la Trieste Spring Run
Oltre 10.000 persone, tra atleti professionisti
hanno preso parte ai tre appuntamenti cardine della manifestazione: la Trieste 21K
la Bavisela Family Run e la Trieste Spring Young
la rassegna ha confermato anche quest’anno la sua vocazione internazionale
che ha reso evidente come lo spirito della Trieste Spring Run non sia solo quello di un evento agonistico di alto livello
capace di mettere in dialogo generazioni e culture
sotto un cielo limpido e con una leggera brezza di mare
mezza maratona tra le più suggestive d’Italia
A trionfare è stato il giovane Vincent Ntabo Momanyi
imponendo il suo ritmo fin dai primi chilometri
Sul secondo gradino del podio è salito un altro talento africano
che ha confermato la straordinaria competitività del gruppo keniota con il tempo di 1h06:17
la gioia è tutta triestina: la campionessa di casa Caterina Stenta
già nota per i suoi successi nel mondo del surf e dell’atletica
ha dominato la gara con una prova maiuscola
autrice di una prestazione solida chiusa in 1h26:44
Completa il podio femminile Mariangela Stringaro della Keep Moving Udine
la Trieste Spring Run 2025 ha rappresentato un vero e proprio evento turistico e culturale
L’eccezionale scenografia del percorso – dalla Strada Costiera al Castello di Miramare fino al traguardo sul mare
passando per il rinnovato Porto Vivo- Porto Vecchio – ha reso l’esperienza indimenticabile per i partecipanti e per le migliaia di visitatori giunti da fuori regione
Il sindaco di Duino Aurisina Igor Gabrovec ha portato i saluti dell’amministrazione alla partenza della 21k
Ben 5500 sono stati gli iscritti che hanno preso parte alla Bavisela Family Run
la corsa non competitiva di 7km con partenza da Miramare
Le premiazioni si sono svolte in piazza Unità d’Italia
dagli assessori regionali Pierpaolo Roberti e Fabio Scoccimarro
all’assessore del Comune di Trieste Everest Bertoli
dal celebre ultramaratoneta Marco Olmo – testimonial dell’edizione 2025 della Trieste Spring Run che ha preso parte alla mezza maratona – Adriano Kovacic
dal presidente della Fondazione Burlo Garofolo Gabriele Cont
al presidente di Trieste Atletica Pompeo Tria
passando per il presidente di Apd Miramar Emilio Porto e il consigliere regionale Fidal Francesco Colella
la manifestazione ha previsto la partecipazione gratuita per persone con fragilità
rafforzando il messaggio di uno sport che non esclude
Momenti particolarmente toccanti si sono vissuti anche durante la Trieste Spring Young
che ha visto protagonisti oltre 1500 bambini e bambine delle scuole cittadine
con la presenza di un fossile di dinosauro - il Tarbosaurus Bataar - grazie alla collaborazione con l’azienda locale Zoic
fondata 40 anni fa dal geologo Flavio Bacchia
Protagonista della mini maratona uno dei simboli della città: il Faro della Vittoria
oggetto del progetto scolastico “Alla scoperta di Trieste”
EPA/JAREK PRASZKIEWICZ POLAND OUTAARiduciIngrandisciTRIESTE
04 MAG - In occasione della sua visita ufficiale in Italia e in Friuli Venezia Giulia
accompagnato dal ministro degli Affari esteri ed europei
e dall'ambasciatrice della Repubblica slovacca in Italia
ha fatto tappa questo pomeriggio anche al porto di Trieste
rafforzando così il dialogo e la cooperazione tra Italia e Slovacchia in ambito economico e logistico
Pellegrini ha incontrato le istituzioni locali
e successivamente i vertici dell'Autorità di sistema portuale del Mare Adriatico orientale
Insieme hanno effettuato una visita istituzionale dello scalo via mare a bordo della motovedetta Corsi della Guardia costiera con altre autorità locali e operatori
La visita - aggiunge la nota - ha offerto l'occasione per evidenziare il ruolo strategico dello scalo giuliano nei collegamenti tra l'Adriatico e l'Europa centrale
è stata sottolineata la collaborazione in corso tra il sistema logistico del porto di Trieste e la Slovacchia
con l'obiettivo condiviso di sviluppare ulteriormente i servizi intermodali e ferroviari che connettono i due territori
L'incontro si è concluso con la volontà di rafforzare il partenariato economico
confermando il ruolo del Porto di Trieste come porta sul mare per la Slovacchia e come hub logistico di riferimento per l'Europa centro-orientale
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Penultima giornata della fase primaverile per gli Esordienti. Ne parliamo anche sull'edizione di oggi di City Sport, che potete scaricare qui gratuitamente
FANI OLIMPIA A – SAN LUIGI B rinviata
18 - 34125 Trieste Pubblicità (in proprio) City Media S.r.l
È ora ufficiale: come da comunicazione da parte della LBA sulla programmazione televisiva dell'ultima giornata di campionato, Pallacanestro Trieste giocherà il 30° turno di regular season contro la Dinamo Sassari al Pala ASGM AIM di Verona, con data di disputa del match fissata per sabato 10 maggio alle ore 20.00
"la gara è anticipata al sabato per evitare la concomitanza con la partita di Serie A di calcio Verona – Lecce in programma domenica 11 maggio"
AKOBUNDU EHIOGU 7,5 – Diretto come si deve
questo ragazzo sta facendo passi da gigante
quindi rapportati alle sue gambe lunghe ed elastiche
Ricordate la sua difficoltà a prendere rimbalzi
E migliora a vista d’occhio anche nel fondamentale che è la sua specialità
quando decolla lo fa a botta sicura e respinge cinque volte Trieste in questa maniera
MITROU LONG 7 – La fronda dei maicontenti è già iniziata nei confronti di Elijah ma sfidiamo chiunque
a preferire il Ross di questa partita al greco-canadese
poi proseguimento più normale dove però spicca quella tripla in transizione con fallo che riaccende la Openjobmetis
Peccato quel tecnico dopo bel canestro nel finale: uscita di scena immeritata e poco furba
Ma la polpa era già stata messa in dispensa
BRADFORD 6 – Si redime con l’unico canestro in entrata contro McDermott
a evitare la virgola sul tabellino e l’insufficienza in pagella
fa pochi danni e per questo si guadagna 18′ dal colonnello Kastritis
ANTICEVICH 6 – Primi 2 punti in maglia biancorossa
La Openjobmetis si toglie uno sfizio: la Trieste degli ex si inchina a Masnago
LIBRIZZI 8 – Tu vo’ fa’ l’americano
Altra partita con i razzi accesi per il capitano che si prende il lusso di convertire ben due giochi da 4 punti
da straniero – ci ripetiamo dopo Alviti – da uomo decisivo
era in riabilitazione con la spalla aperta e che avrebbe dovuto giocare briciole di partita alle spalle di Mannion
ESPOSITO 6 – Dentro a fare il pivot in un quintetto senza pivot si fa notare per buone difese e rimbalzi d’alta quota
Niente in attacco dove vede un solo pallone
ma quando Kastritis parla di buone cose anche da chi gioca poco
ASSUI 7,5 – Il manifesto della Varese di Kastritis
difende direttamente o in raddoppio su tutti gli avversari che mettono in pericolo il canestro biancorosso
perché talvolta affretta tiri che andrebbero selezionati meglio
ma è il bello della gioventù e non saremo certo noi a sgridarlo
zittisce il trash talking di Brown prendendo rimbalzo sul proprio errore e offre un pallone per il canestro di Hands
HANDS 7,5 – Mezzo punto in più perché – lo ribadiamo – la scelta di affidarsi a lui nella corsa salvezza è stata azzeccata
Stasera gioca sotto un sortilegio: quando tira da 3 il canestro o si restringe o si sposta beffandolo ogni volta
Jaylen comincia ad attaccare direttamente il ferro e i risultati si vedono: zero punti nei primi 20′
venti nella seconda metà di gara senza i quali Varese non avrebbe vinto
Lo ha detto Riccardo Laterza di Adesso Trieste
secondo cui occorre "cancellare l'idea folle del raddoppio di Park San Giusto e mettere mano a un sistema di parcheggi di scambio
tanto da parlare di "soffocamento da turismo"
Per Laterza occorre "cancellare l'idea folle del raddoppio di Park San Giusto e mettere mano a un sistema di parcheggi di scambio
Per farlo però servirebbe innanzitutto un sindaco che rappresenti gli interessi dei triestini
piuttosto che le pretese dei turisti"
Svelate le t-shirt della 22ma Rosso Corri Trieste 10K
TRIESTE – E’ il momento attesissimo dai runner
quello della presentazione dei gadget che vestiranno di emozioni i ricordi di partecipazione alla 22ma Rosso Corri Trieste e della seconda edizione Rosso di Sera Family Run
manifestazione podistica organizzata da Asd Promorun in collaborazione con Comune di Trieste e Regione Friuli-Venezia Giulia e dell’azienda di manutenzione e costruzioni generali Rosso
L’evento si colloca in un contesto magico
alle prime luci di una serata di primavera inoltrata
quella di Porto Vecchio – Porto Vivo di Trieste
a cavallo tra i fasti del passato e i progetti futuri
La T-shirt Asd Promorun ha nel Dna tradizione di grande accoglienza
come prova l’attenzione ai dettagli nell’organizzazione degli eventi ma anche la presenza nel pacco gara di gadget ricercati
sul fronte sul fronte raffigura il profilo del Magazzino 26 di Porto Vecchio - Porto Vivo impreziosito da note di colore verde
la medaglia che tutti gli atleti giunti al traguardo potranno indossare con orgoglio
preziosa memoria delle emozioni di partecipazione all’evento
la medaglia costituisce una risposta concreta al tema della sostenibilità ambientale
trattandosi di un oggetto prodotta da IFeelWood
ricavato da alberi caduti o da materiale raccolto durante la pulizia dei boschi o da processi biologici e rotativi di taglio degli alberi
il legno è dotato di certificati Fsc e Pefc®
a garanzia che le piantagioni da cui proviene sono controllate e
il colore usato per dipingere le medaglie è stampato con prodotti ad emissioni zero
Anche sulla medaglia è riportata la grafica della T-shirt
in pendant con il logo della manifestazione
Prima partenza alle 18 per la seconda edizione Rosso di Sera Family Run
passeggiata di 3 km in famiglia o con amici
chiuso al traffico e completamente illuminato
Rinnovata la finalità solidale verso la Fondazione Burlo Garofolo Ets
negli anni declinato verso diversi progetti
promuovere eventi divulgativi di educazione sanitaria per bambini/e e ragazzi/e
per le loro famiglie e per la salute della donna
gara di corsa su strada di 10 km inserita nel Calendario Nazionale Fidal
un evento al quale possono partecipare tutti
Le iscrizioni sono aperte sul sito fino alle 23:59 del 13 maggio o al numero massimo di 800 atleti
Info: segreteria@promorun.it; info@promorun.it
Questa mattina la sorpresa con la vetrina interna posizionato dopo la saracinesca frantumata e dalla quale i ladri si sono introdotti nel locale per prelevare il fondo cassa e infiorescenze di cannabis light
TRIESTE - Questa mattina amara sopresa per titolare e commesso del Primizie Grow Shop al civico 20 di via Battisti
Nella notte ignoti si sono intrufolati nel locale dopo aver frantumato una parte della vetrina interna che da l'accesso al negozio e alla cassa
I ladri hanno aperto senza forzare apparentemente la saracinesca in quanto non sono presenti segni di scasso - parliamo di una saracinesca a fori aperti - per poi riuscire ad intrufolarsi nel negozio dopo aver spaccato la vetrata arcuata della vetrina che conteneva diverse infiorescenze di cannabis light ormai accantonate - il negozio aveva in vendita prima del ddl sicurezza un'ampia gamma di articoli di alta qualità a base di cbd o cbg - e dirigersi verso la casa
prelevando il fondo pari a 200 euro circa e l'incasso
"E' stata una brutta sorpresa - racconta il commesso Mattia
che intorno alle 10 si è ritrovato con la vetrina in frantumi ma con la saracinesca abbassata - ho allertato il 112 ed è arrivata una pattuglia della polizia di Stato
Ho chiesto ai vicini se avessero sentito qualcosa ma purtroppo nessuno ha sentito nulla
anche perchè le abitazioni sono più verso l'interno
Il colpo deve essere avvenuto nel corso della notte
i ladri hanno portato vie le infiorescenze ma non hanno toccato i prodotti a uso alimentare"
Il locale non è dotato di un sistema di videosorveglianza
andato più volte nella polvere lo scorso anno prima che la bora e i risultassi spazzassero via le critiche
verso la Bryant University che allenerà l’anno venturo
annunciato in arrivo alla Itelyum Arena dove è stato autore tanto di un miracolo quanto di una fuga entrambi rilevanti
potrebbe passare di qui non solo per i saluti ma anche per rivedere il suo vecchio gm
oggi plenipotenziario (dal budget molto ricco) a Trieste
il quale vorrebbe riavere con sé il coach dell’Arizona proprio al posto di Christian
si potrebbe dire che l’incontro business tra Arcieri e Brase (ammesso che la trattativa sia reale) renderebbe reale uno degli obiettivi di Luis Scola: fare di Masnago non solo il luogo delle partite ma anche dei meeting d’affari
magari in uno degli skybox che hanno proprio quel doppio scopo di tribuna privilegiata e ufficio commerciale
Cose che succedono in questo mondo (e in altri) e non ce ne stupiamo
però sarebbe sbagliato far passare per normali certi comportamenti e allo stesso tempo cercare di educare le persone (e le giovani generazioni) alla correttezza dei rapporti
i discorsi degli ex possono interessare i tifosi e non la Openjobmetis: la speranza del popolo biancorosso è che la squadra abbia ancora dentro di sé la motivazione per affrontare il match con Trieste nel modo giusto
provando quindi a regalare la decima vittoria stagionale
Che sarebbe anche un piccolo risarcimento dopo un campionato di fatiche
Sarà dura perché i giuliani dei tanti ex (Ross
Brown e McDermott oltre all’infortunato Reyes e al gm Arcieri… in attesa di Brase) hanno già in tasca il biglietto per i playoff e vogliono un altro successo per consolidare una classifica che al momento dice settimo posto
Una casella in meno di quella sesta piazza virtuale dell’OJM di due anni fa
al netto della maledetta penalizzazione che ha rovinato per tanti motivi la storia contemporanea della Pallacanestro Varese
DIRETTAVN – La partita di Masnago sarà raccontata dal nostro giornale attraverso il liveblog #DirettaVN già attivo dal venerdì pomeriggio con notizie
immagini e con il sondaggio-pronostico pre-partita
Openjobmetis Varese – Pall. Trieste, la partita in diretta
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La palla a due è fissata per le ore 20
Il palazzetto dei giuliani era stato infatti squalificato per due turni e sono oggi lunedì 5 maggio è stata resa nota la scelta del campo neutro
La gara è stata anticipata per evitare la concomitanza con il match della Serie A di calcio tra Verona e Lecce in programma domenica 11 maggio
Anticipata anche Napoli-Trento per lo stesso motivo (c’è Napoli-Genoa nel calcio)
I sassaresi sono reduci dalla sconfitta interna con Brescia
i triestini hanno perso a Varese e per non rischiare di scivolare dalla sesta alla settima posizione devono necessariamente battere i biancoblù
sono stati ricordati oggi alla presenza delle autorità
Giornata di commemorazioni a Trieste: nella mattinata di oggi
presso il Monumento Nazionale della Foiba di Basovizza
è stato commemorato l’eccidio dei 97 Finanzieri in servizio presso la caserma “Campo Marzio” che
all’indomani della liberazione della città di Trieste
furono dapprima deportati e successivamente uccisi ed infoibati
dopo essere stati indotti con l’inganno a consegnare armi ed uniformi
anche il comandante generale della guardia di finanza
gli assessori regionali Pierpaolo Roberti e Fabio Scoccimarro e il sindaco Dipiazza. Al termine della commemorazione è stato inaugurato lo spazio espositivo dedicato alla Guardia di Finanza all'interno del Centro di documentazione di Basovizza
con la proiezione di un documentario e lo scoprimento di una teca contenente un'uniforme alla presenza di congiunti delle vittime del '45
Oggi si è anche tenuta la cerimonia in onore delle medaglie d'oro al merito civile in via Imbriani di fronte alla lapide che ricorda le cinque vittime dell'occupazione jugoslava di Trieste
L'assessore Roberti ha ricordato "Claudio Burla
Graziano Novelli e Mirano Sancin: sono cinque nomi che non devono essere dimenticati; caddero inermi per il solo fatto di recare il Tricolore davanti alla furia titina". I fatti del '45 sono stati rievocati dal presidente della Lega Nazionale Paolo Sardos Albertini nell'ambito di una breve commemorazione promossa insieme al Comune di Trieste presente con l'assessore Maurizio De Blasio
VARESE – I 4.322 spettatori della Itelyum Arena vivono una serata da sogno come quest’anno ne hanno vissute pochissime
Ma la vittoria contro la Trieste degli ex ha veramente un sapore particolarissimo
Resa ancora più dolce dalla presenza in tribuna del coach degli Immarcabili Matt Brase
tornato per la prima volta a Varese dopo la “fuitina” a Philadelphia e ammirato dal gioco di una Openjobmetis che
E se la sua prossima destinazione sarà Trieste (come pare oramai probabile) si ricorderà che per espugnare Masnago ci vuole il cuore
se vuoi uccidere Varese devi colpirla al cuore
Come Clint Eastwood in Per un Pugno di Dollari
che graffia tantissimo in difesa sulle linee di passaggio e poi parte a 100 all’ora tra triple e contropiedi (13-5 al 4’)
poi ripresi dalla fisicità e dal maggior tonnellaggio in difesa di Trieste (19-19 al 10’)
Il giro di cambi premia inevitabilmente la maggiore qualità della panchina triestina soprattutto a rimbalzo offensivo (24-31 al 14’)
ma sull’abbrivio delle triple Varese ripassa (39-35 all’intervallo)
Dopo un primo tempo chiuso incredibilmente a zero si scatenano Hands (14 punti in 10’) e Librizzi (55-50 al 27’) e la tripla del capitano (10 punti nella terza frazione) stampano il 66-57 del 30’
Arrivo in volata vietato ai deboli di cuore (74-68 al 35’)
Tecnico a Mitrou Long su canestro segnato (78-72 al 37’)
Assui va due volta a conquistarsi il pane a rimbalzo offensivo e Hands firma il 83-76
Ross sfonda ed esce per falli (83-78 32” dalla fine)
ma sulla forzatura di Hands è Brown a fare 2/2 (83-80 a 8” dalla fine)
Il punto esclamativo è di Hands che schiaccia il canestro della vittoria
La Openjobetis va a guadagnarsi la vittoria nel tiro da 2
Il 18/34 da 2 (53%) e le poche palle perse rispetto al solito (solo 7) sono il sigillo su questo successo
Ricordate Luca Mio (ex centro delle giovanili varesine)
La legge di “Batman” (il suo soprannome) non perdona: percorso netto di 3 vittorie in altrettante apparizioni a Masnago…e che vittorie (Milano
Adesso la palla passa alla dirigenza per mettere le basi per una stagione
che porti soddisfazioni a un pubblico clamoroso e invidiato da tutta la serie A
Ex aequo per i due italiani simbolo della Openjobmetis di quest’anno
Che aprono la scatola da fuori a differenza dei loro compagni (8/18 in due
12/42 per tutta Varese) e che infiammano Masnago ad ogni possesso
Il cuore del capitano (nella foto di Camilla Bettoni) da solo fa provincia
Openjobmetis Varese-Pallacanestro Trieste: 85-80
Ultima giornata di campionato per la Openjobmetis
Prossimo turno domenica 11 maggio al Taliercio di Mestre contro la Umana Reyer Trieste
Brase, Arcieri e Reyes al Palazzetto per l’ultima dell’OJM: «Varese nel cuore»
San Teodoro e la sua celebre spiaggia Cinta
23 Daspo in arrivo: il Palazzo ha già deciso
Dopo aver ciccato clamorosamente la partita salvezza contro la Vanoli Cremona, la Openjobmetis Varese torna in campo a Napoli per un altro spareggio che vale la serie A. [leggi]
VARESE – Mat-te-o Li-briz-zi. I 4.052 spettatori della Itelyum Arena invocano il loro nuovo capitano (Nico Mannion già in archivio) che esplode una prestazione pozzecchiana da 28 punti (e tantissimo altro) e guida la sua [leggi]
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al confine con la Slovenia sono state arrestate quattordici persone in flagranza di reato
e sette in esecuzione di provvedimenti emessi dall’autorità giudiziaria
TRIESTE - Ammonta a ventuno arresti l’ultimo bilancio mensile delle attività della polizia di frontiera di Trieste
al confine con la Slovenia sono state arrestate quattordici persone in flagranza di reato e sette in esecuzione di provvedimenti emessi dall’autorità giudiziaria
Gli arresti hanno avuto luogo in diverse ore del giorno
ai valichi di frontiera nei Comuni di Monrupino
undici i passeur – due cittadini bengalesi
due turchi e tre ucraini di età compresa tra i 18 e i 60 anni – sorpresi mentre tentavano di introdurre nel territorio nazionale complessivamente 34 migranti
Per gli undici fermati l’accusa è di favoreggiamento dell’immigrazione irregolare
si segnala l’episodio del 16 marzo scorso: al valico ferroviario di Villa Opicina sette giovani cittadini bengalesi sono stati controllati a bordo di un treno proveniente dalla Slovenia
Alla richiesta degli agenti di esibire i documenti d’identità
tutti hanno dichiarato di esserne sprovvisti
il maggiore di loro ha presentato il proprio passaporto e il proprio permesso di soggiorno
rilasciato in Croazia e valido al momento del controllo
Dalle successive verifiche è emerso che anche un altro cittadino bengalese era in possesso di un permesso di soggiorno croato
Ulteriori verifiche hanno accertato che i due
stavano accompagnando in Italia gli altri cinque connazionali
Per entrambi è quindi scattato l'arresto per favoreggiamento dell'immigrazione clandestina
una giovane coppia partita dalla Turchia con due bambini in tenera età per raggiungere la Germania
La famiglia viaggiava a bordo di un’autovettura condotta da un cittadino ucraino di 60 anni
nel territorio comunale di San Dorligo della Valle
Le autovetture utilizzate dai passeur – alcune intestate a imprese commerciali
altre a privati – sono state sottoposte a sequestro penale
Risultavano immatricolate nei seguenti Paesi: Bosnia-Erzegovina
Due cittadini albanesi di 26 anni sono stati arrestati mentre tentavano di rientrare in Italia
nonostante il divieto di reingresso di dieci anni
su disposizione delle autorità giudiziarie di Trieste e di Roma
Uno è stato identificato al valico di Rabuiese
a bordo di un’autovettura con targa slovena; l’altro
al valico di Pese tra i passeggeri di un autobus proveniente dall’Albania
L’espulsione a carico dei due cittadini albanesi era stata disposta quale sanzione alternativa alla detenzione
controllato al valico di Fernetti alla guida di un’autovettura con targa romena
è stato arrestato per possesso e fabbricazione di documenti di identità falsi
La patente di guida e la carta d’identità esibite dall’uomo sono
sono stati intercettati sei destinatari di altrettanti ordini di carcerazione – un cittadino bulgaro
un serbo e un albanese – e un cittadino italiano destinatario
di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere
Il 40enne cittadino bulgaro aveva una condanna definitiva da scontare di un anno e quattro mesi per furto e simulazione di reato
commessi in una località piemontese
condannata per reati contro il patrimonio commessi in età minore nel Nord Italia
con una pena residua di un anno e quasi otto mesi di reclusione
è stata trasferita in un carcere per minori fuori regione
La 42enne cittadina romena e il 59enne cittadino serbo sconteranno la pena detentiva
rispettivamente di un anno e sei mesi e di quattro mesi
per reati contro il patrimonio commessi in due diverse località venete
Il cittadino romeno di 50 anni è stato condannato a Trieste a quasi tre anni di carcere per il reato di favoreggiamento dell’immigrazione irregolare
Il cittadino albanese di 34 anni dovrà espiare un cumulo di pene pari a un anno e sette mesi di reclusione per guida in stato di ebbrezza e porto di armi o oggetti atti ad offendere
sottoposto alla misura della custodia cautelare
è ritenuto responsabile di una rapina avvenuta lo scorso dicembre in Toscana
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E mentre i riflettori si accenderanno sull’Arena Garibaldi
1290 matti cuori nerazzurri sono già da ieri a Bari
pronti a entrare nel libro della storia dalla porta principale
Un libro che conosce già altre pagine memorabili
Proprio queste ultime due storiche trasferte sono state caratterizzate anche dal maxischermo all’Arena
si può scrivere un altro capitolo della storia nerazzurra
È difficile ripercorrere trentacinque anni nei quali siamo inciampati mille volte
E’ arrivata una dirigenza che non ha promesso miracoli ma ha fatto una cosa molto più difficile: ha mantenuto la parola
Ha fatto passare il messaggio che salire non è un colpo di fortuna
con una parola che per noi sembrava una chimera: programmazione
Viterbo – Scontro auto-ambulanza su viale Trieste
118 e polizia locale – Immagine di repertorio
Incidente stradale lungo viale Trieste in mattinata
un’auto e un’ambulanza si sono scontrate violentemente
La conducente dell’auto è stata trasportata in ospedale per accertamenti
Cure e accertamenti anche per il personale sanitario a bordo del mezzo di soccorso
Sul posto due pattuglie della polizia locale
una per i rilievi del caso e una per la viabilità
Possibili disagi al traffico e rallentamenti
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Trieste, 2 maggio 2025 – Pallacanestro Trieste mette un altro tassello fondamentale per la prossima stagione confermando Jeff Brooks nel roster che affronterà il campionato di Serie A 2025-2026
L’ala forte/centro italo-americano (203 cm per 100 kg)
è uno dei pilastri della squadra della stagione in corso
versatilità e leadership nello spogliatoio
che continuerà ad occupare uno slot da giocatore italiano grazie alla sua doppia cittadinanza
si è distinto nel suo primo anno a Trieste per la capacità di incidere su entrambi i lati del campo
l’abilità a rimbalzo e la pericolosità offensiva (sia nel pitturato che da fuori) sono stati fino ad ora un fattore chiave per la squadra e continueranno a esserlo anche per il prossimo anno
“Poter contare su Jeff anche per la prossima stagione sportiva è un fattore fondamentale per dare continuità al progetto – il commento del presidente di Pallacanestro Trieste Paul Matiasic – Siamo entusiasti di come lui e la sua famiglia abbiano trovato a Trieste un luogo speciale in cui vivere e in cui Jeff potesse dimostrare le sue incredibili doti di giocatore e di uomo
la sua dedizione al lavoro e la sua capacità di essere decisivo nei momenti importanti
Abbiamo ancora tutti negli occhi la sua azione decisiva nei quarti di finale in Coppa Italia: uno dei momenti più indimenticabili di questa stagione
che personalmente porterò nel cuore per sempre
La sua attenzione ai compagni di squadra va di pari passo con le sue doti da papà con il piccolo Jordan e con sua moglie Benedetta
Avremo il privilegio di poter avere la famiglia Brooks ancora con noi in biancorosso e di questo andiamo davvero fieri
“La rinascita sportiva di Jeff Brooks è una delle sottotrame più belle e gratificanti di questa stagione – sono le parole del GM biancorosso Michael Arcieri – Ciò che Jeff mostra in campo
è solo una piccola frazione dell’incredibile contributo che sta dando alla nostra squadra
alla nostra organizzazione e alla nostra città
unita a un’intelligenza cestistica d’élite
all’altruismo e alla predisposizione a fare le giocate decisive su entrambi i lati del campo
sono qualità uniche che si trovano raramente in un singolo giocatore
dalla sua appassionata leadership nello spogliatoio al suo delizioso senso dell’umorismo
all’esempio ispirato che dà come marito
Jeff è il tipo di uomo su cui si costruiscono le organizzazioni di più alto livello
Avere Jeff ancora nei nostri colori biancorossi garantisce un livello di professionalità
integrità e classe di cui tutta Trieste può essere orgogliosa
Benedetta e Jeff per aver messo radici qui e aver reso la nostra amata Trieste la loro casa!”“Era da molto tempo che non mi sentivo così felice e stimolato – le parole di Jeff Brooks all’annuncio – e sono al settimo cielo di poter continuare il mio percorso con questi colori
Trieste mi è è diventata davvero la mia casa in pochissimo tempo
posso dire che questo è solo l’inizio.”
La sua lunga carriera ai massimi livelli in Italia (con Cantù
Reyer Venezia) e in Europa (Avtodor Saratov
EuroCup) e dalla partecipazione ai Mondiali FIBA 2019 con l’Italia
In 25,6 minuti di impego medio a partita nella stagione in corso
Jeff è stato in grado di mettere a referto oltre 8 punti di media con percentuali importanti che superano il 68% da due punti e il 38% da dietro l’arco
La conferma di Jeff Brooks è un segnale importante di continuità e ambizione per Pallacanestro Trieste
Siamo felici di poter contare ancora sulla sua professionalità
sulla sua energia e sul suo prezioso contributo
per affrontare insieme le sfide della prossima stagione
2025 – Pallacanestro Trieste adds another fundamental piece for the upcoming season by confirming Jeff Brooks on the roster that will compete in the 2025-2026 Serie A championship
The Italian-American power forward/center (203 cm
is one of the pillars of the current season’s team
who will continue to occupy an Italian player slot thanks to his dual citizenship
distinguished himself in his first year in Trieste for his ability to impact on both sides of the court
and offensive threat (both inside the paint and from outside) have been a key factor for the team so far and will continue to be so next year
“Being able to count on Jeff for next season is a fundamental factor in providing continuity to the project,” commented Pallacanestro Trieste President Paul Matiasic
“We are thrilled with how he and his family have found Trieste to be a special place to live and where Jeff could demonstrate his incredible qualities as a player and a man
and his ability to be decisive in important moments have never wavered
We all still vividly remember his decisive play in the Italian Cup quarterfinals: one of the most unforgettable moments of this season
one I will personally carry in my heart forever
His attention to his teammates goes hand-in-hand with his qualities as a father to young Jordan and with his wife Benedetta
We will have the privilege of having the Brooks family with us in red and white again
The Renaissance of Jeff Brooks is one of this season’s most remarkable and enjoyable subplots – General Manager MIchael Arcieri said – What Jeff displays on the court for all to see is a small fraction of the incredible contribution he is making to our team
unselfishness and penchant for making the timeliest of plays on both sides of the ball
are unique traits seldom found in one player
from his impassioned locker room leadership to his delightful sense of humor to the inspired example he sets as a husband
Jeff is the kind of man upon which elite organizations are built
To have Jeff continue in our Red & White guarantees a level of professionalism
integrity and class in which all of Trieste can be proud
Benedetta and Jeff for putting down their roots here and making our beloved Trieste their home!”
“It had been a long time since I felt so happy and motivated,” said Jeff Brooks upon the announcement
“I’m over the moon to be able to continue my journey with these colors
Trieste has truly become my home in a very short time
I can say that this is just the beginning.”
His long career at the highest levels in Italy (with Cantù
Reyer Venezia) and in Europe (Avtodor Saratov
Unicaja Malaga), highlighted by numerous trophies (Scudetto, Italian Cups, Supercups
EuroCup) and participation in the FIBA World Cup 2019 with Italy, speaks volumes about his caliber
In 25.6 minutes of average playing time per game this season
Jeff has been able to score over 8 points on average with significant percentages exceeding 68% from two-point range and 38% from beyond the arc
The confirmation of Jeff Brooks is an important signal of continuity and ambition for Pallacanestro Trieste. We are happy to still count on his professionalism
and invaluable contribution, both technical and human
to face the challenges of next season together
Openjobmetis Varese e Pallacanestro Trieste in campo per il 29° turno di campionato
La Pallacanestro Varese conclude la propria stagione casalinga con una vittoria contro la Pallacanestro Trieste
Vittoria non banale per la squadra lombarda
che farà la post-season al suo anno da neopromossa in LBA
La partita si è conclusa con il risultato di 85-80
punteggio caratterizzato specialmente da un terzo periodo di alto livello offensivo per Alviti e compagni
i quali hanno segnato 27 punti nei terzi 10 minuti del match
Varese ha difeso bene vicino al proprio canestro e non solo
avendo concesso appena il 37.9% al tiro da due punti a Trieste
La Openjobmetis Varese trionfa con 21 punti di Davide Alviti
Per la Pallacanestro Trieste non sono sufficienti i 20 punti con 8 rimbalzi di Markel Brown e gli 11 a testa di Valentine e Candussi
Come spiegato dal commissario straordinario dell'Adspamo
"il lancio della fase progettuale della ristrutturazione integrata del varco IV rappresenta un passaggio decisivo e consente di concretizzare i risultati costruiti negli ultimi anni"
TRIESTE - L’Autorità di sistema portuale del Mare Adriatico orientale
dopo aver sviluppato negli ultimi anni un percorso di dematerializzazione documentale per l’accesso allo scalo attraverso il Port Community System
ha avviato l’intervento integrato di ampliamento e ammodernamento tecnologico del principale gate d’accesso al porto di Trieste
co-finanziato dal Programma Interreg VI-A Italia-Croazia 2021-2027
prevede la realizzazione di un sistema di varco integrato che combinerà componenti fisiche e digitali
la piena digitalizzazione delle procedure doganali
“Siamo consapevoli - così il Commissario dell’Autorità di Sistema Portuale
nonostante gli importanti progressi compiuti sul fronte della digitalizzazione
i varchi portuali presentano ancora alcune criticità
riteniamo che il lavoro svolto finora sulla digitalizzazione degli aspetti doganali
Il lancio della fase progettuale della ristrutturazione integrata del varco IV rappresenta un passaggio decisivo e consente di concretizzare – con effetti significativi per gli utilizzatori in termini di semplificazione e riduzione dei tempi – i risultati costruiti negli ultimi anni”
L’obiettivo è migliorare i tempi di transito
l’efficienza dei controlli e la qualità nella gestione dei flussi
riducendo al contempo il margine di errore nei processi di gestione
Il nuovo sistema consentirà di raccogliere e analizzare i dati sui transiti di mezzi
favorendo una piena integrazione con le infrastrutture telematiche del porto
La procedura di gara per la progettazione di fattibilità tecnica ed economica (Pfte) prevede un importo a base d’asta di 221.974,52 euro (per un totale complessivo di 246.801,72 euro)
La progettazione riguarderà sia gli interventi fisici sia quelli digitali
servizi di interoperabilità e il coordinamento della sicurezza in fase di progettazione
gli interventi previsti includeranno anche una serie di modifiche al lay-out del varco: dall’aumento del numero di corsie di ingresso per migliorare il flusso veicolare
all’ottimizzazione delle loro lunghezze per evitare congestioni sulla grande viabilità triestina
in modo da garantire un deflusso efficiente senza interferenze tra i mezzi soggetti a controlli e quelli esenti
alla predisposizione di una configurazione che consenta futuri ampliamenti della struttura
Guardando alle avversarie, però, appaiono flebili le possibilità di agguantare la sesta piazza: se da una parte la Unahotels domenica prossima ospiterà una Pistoia già retrocessa, Trieste riceve Sassari salva da tempo e senza alcuna ambizione. Archiviati i discorsi per il piazzamento finale dei reggiani, si accendono i riflettori sulla testa della classifica per capire chi potrà essere la sfidante della truppa di coach Priftis.
E qui fare i conti diventa davvero complicato. Tanti sono gli scenari, infatti, ad una giornata dal termine e sbilanciarsi non è per nulla semplice e ad aggiungere pepe sulle varie ipotesi, il calendario presenta un finale che nemmeno il miglior regista hollywoodiano di film thriller avrebbe potuto scrivere, ovvero lo scontro diretto fra la Virtus Bologna, e Trapani attualmente in vetta a pari punti. Più defilate Trento e Brescia, rispettivamente ad oggi al terzo e quarto posto.
Il successo clamoroso della ruota panoramica installata sulle Rive ha acceso la fantasia dei triestini
Sulla pagina social È Quasi Magia Jonny Puk
seguita da migliaia di persone per i suoi contenuti ironici e creativi
è comparsa nelle ultime ore una proposta tanto curiosa quanto sorprendente: portare il format “Dinner in the Sky” a Trieste
Un ristorante sospeso sopra piazza Unità
La foto pubblicata mostra un fotomontaggio ben riuscito: un ristorante volante agganciato a una gru
sospeso sopra il mare davanti a piazza Unità
con la didascalia: “Oggi tutti in piena per la ruota panoramica… ma allora perché no se pol far
come go za proposto una volta 'dinner in the sky'?”
L’idea riprende un famoso format internazionale già realizzato in città come Dubai
dove gruppi di commensali cenano sospesi a decine di metri d’altezza
Il post ha già cominciato a circolare sui social triestini
dopo le lunghe code e l’entusiasmo attorno alla ruota panoramica
non stupisce che qualcuno sogni un’esperienza ancora più spettacolare
sarebbe senza dubbio un’attrazione originale
anche se – va detto – realizzarlo davvero comporterebbe una lunga trafila burocratica e autorizzativa
La magia continua a Trieste (anche con un po’ di fantasia)
Quel che è certo è che la città si sta riscoprendo più viva
La ruota panoramica ha riportato movimento
turisti e un pizzico di meraviglia sulle Rive
E anche le proposte più improbabili
dimostrano una cosa: Trieste vuole volare alto
AccediLa piccola 5th Avenue
E ancora: "Siamo contenti di portare a termine questo intervento che era atteso da parecchio. Restituiremo a breve strutture rinnovate e sicure". M.A.
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