Telenorba spa2021- All right reservedVia Pantaleo 20/aC.a.p 70014Conversano (BA) – ItalyTel: 080-40.92.111Fax: 080-49.55.412P.IVA: 00825610728 Made with by Xdevel Home » Attualità » “Giustizia per Fabiana” a Turi il corteo per la soccorritrice del 118: “Era un angelo Una marcia silenziosa per le strade di Turi la 32enne che ha perso tragicamente la vita un mese fa sulla Turi-Putignano ma anche i genitori della giovane soccorritrice del 118 hanno sfilato per le vie della città dietro allo striscione “Giustizia per Fabiana” perché non si dimentichi cosa è successo e si faccia chiarezza sulla vicenda Ad organizzare la traversata commemorativa la Bers Rugby Capurso di cui Fabiana faceva parte come giocatrice appassionata L’itinerario ha visto il passaggio obbligato anche nei pressi della chiesa di San Giovanni Battista guidata da Don Nicola Donghia agli arresti domiciliari da martedì scorso per omicidio stradale e omissione di soccorso e in conclusione l’arrivo in chiesa madre per la messa di Trigesi © Tele Bari srl - 2023 - Dir Maddalena Mazzitelli - P.iva 00412820722 - Telebari.it è una testata registrata presso il tribunale di Bari n° 449 Inserisci il tuo nome utente o indirizzo email per reimpostare la password © Tele Bari srl - 2023 - Dir Maddalena Mazzitelli - P.iva 00412820722 - Telebari.it è una testata registrata presso il tribunale di Bari n° 449 Notizie da TerlizziDirettore Antonio Quinto Terza sconfitta in quindici giorni per le terlizzesi Si terra’ domani 4 maggio il corteo commemorativo in memoria di Fabiana Chiarappa la giovane donna morta  in un incidente di moto con contorni ancora oscuri È agli arresti domiciliari il sacerdote don Nicola D’Onghia che avrebbe travolto la giovane passando con la sua auto nel tratto di strada Turi – Putignano L’iniziativa è promossa dagli amici di Fabiana e dall’associazione di rugby di Capurso dove Fabiana giocava email e sito web in questo browser per la prossima volta che commento Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti. Qui la Cgil Puglia e lo Spi hanno voluto dare il via alle celebrazioni del prossimo 25 aprile alla presenza di Gigia Bucci e Tania Scacchetti “Turi è un piccolo centro in provincia di Bari che pure racchiude un pezzo importante della storia antifascista di questo Paese” È questa la sintesi della segretaria generale della Cgil Puglia che introduce così la giornata dedicata alla Liberazione e alla memoria che è stata organizzata oggi si incrociarono due figure cruciali dell’opposizione al fascismo e della storia d’Italia “entrambi animati dal desiderio di far tornare la democrazia in Italia” “Ricordarli – continua Gigia Bucci – significa rimettere al centro il tema della Storia e della Memoria ma anche il tema della partecipazione popolare e della difesa della democrazia” “Siamo la memoria in cui ci riconosciamo e siamo la responsabilità che ci assumiamo da quella memoria” citando le celebri parole di José Saramago In queste testimonianze il senso di una giornata che lancia idealmente la volata verso il 25 aprile quest’anno in cui si celebra l’80° della Liberazione dal nazifascismo cui la Cgil e lo Spi Puglia hanno voluto dedicare queste ore con un incontro pubblico seguito alla visita del carcere e un piccolo corteo con un flash mob per rendere omaggio a questo luogo “Da qui ripartiamo con la nostra Resistenza quella che ogni giorno coltiviamo con l’impegno politico che trova ancora più forza nel contributo inestimabile che questi due grandi politici e intellettuali antifascisti è quello di immaginare di essere nuovamente partigiani e di lottare per conquistare libertà solidarietà e dare sostanza a quei valori che la Costituzione antifascista ha saputo lasciarci” l’azienda di Como concorda un piano di esodi incentivati Sindacati: “Rispettate dignità ed esigenze individuali” Mentre il governo invita a disertare le urne i cinque quesiti su lavoro e cittadinanza rischiano di affondare tra prosecco e ombrelloni L’Arrè Formaggi Turi chiude la regular season con una sconfitta interna per 3-1 contro il Tricase ma senza conseguenze sulla classifica: il terzo posto nel girone B era stato già blindato grazie al successo nello scontro diretto a Squinzano La squadra allenata da mister Difino ha approfittato dell’ultima giornata per dare spazio ad alcune rotazioni preservando giocatori chiave e verificando le condizioni fisiche in vista dei playoff spazio al giovane Simone Mancino nel ruolo di opposto Il sestetto iniziale era composto da Mingolla in regia capitalizzando gli errori dei padroni di casa nei momenti chiave I biancazzurri affronteranno la Florigel Andria quarta classificata nel girone A con 35 punti L’andata è in programma sabato 3 maggio alle 19:30 al Nuovo Polivalente di Andria mentre il ritorno si giocherà mercoledì 7 maggio alle 20:00 al Palazzetto di via Cisterna a Turi Il torneo promozione assegnerà due posti nella prossima Serie B maschile Le squadre classificate dal 2° al 5° posto nei gironi A e B disputano un tabellone a eliminazione diretta con gare di andata ritorno e set supplementare in caso di parità le prime classificate dei due gironi si sfideranno per il primo pass diretto in B mentre la seconda promozione sarà assegnata attraverso un lungo percorso che coinvolgerà anche la perdente della prima finale Per il Turi del presidente Domenico D’Aprile e del direttore generale Daniele Marotta inizia ora il momento più delicato: ogni errore può costare caro ma la squadra ha dimostrato di avere le carte in regola per inseguire l’obiettivo Contatti: info@antennasud.com Testata Antenna Sud 14: Registrazione Tribunale Bari reg Testata Antenna Sud 92: Registrazione Tribunale Brindisi reg Utilizziamo i cookie per migliorare la tua esperienza di navigazione offrirti pubblicità o contenuti personalizzati e analizzare il nostro traffico Utilizziamo i cookie per aiutarti a navigare in maniera efficiente e a svolgere determinate funzioni Troverai informazioni dettagliate su tutti i cookie sotto ogni categoria di consensi 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strada spesso teatro di gravi incidenti: "Ora basta - dice De Tomaso -. Continueremo ad assediare le istituzioni deputate affinché questa strada sia messa in sicurezza Ma è fondamentale una risposta immediata da parte degli altri organismi" "La lentocrazia burocratica - rimarca De Tomaso - non deve contribuire a provocare tragedie Ecco perché rinnovo un forte appello a tutti i decisori da cui dipende la messa in sicurezza della strada Un abbraccio affettuoso e corale alla famiglia del povero Nicolò Di Venere" conclude il sindaco 13 del Codice in materia di protezione dei dati personali (“GDPR”) che i dati conferiti dall’utente mediante la compilazione dei campi del form sopra riportato (“Dati personali”) saranno trattati in qualità di Responsabile del trattamento al solo fine di soddisfare la richiesta dell’utente e ottemperare al contratto con i propri clienti Italiaonline non assume alcuna responsabilità in merito al contenuto del messaggio formulato dall’utente e alla gestione dei suoi dati personali da parte del Titolare a cui sono indirizzati Sabato 3 e domenica 4 maggio in molte piazze d'Italia tornano le "Erbe aromatiche" di AISM per portare ovunque il gusto della solidarietà e un aiuto concreto alle persone con sclerosi multipla e patologie correlate I volontari di AISM saranno presenti nei punti di solidarietà nelle principali piazze italiane dove troverai profumatissimi mix di erbe aromatiche composti da maggiorana origano e tre varietà di timo (faustini perfetti da usare in cucina o per portare un tocco verde sul balcone Scegliere un kit significa fare molto di più che portare a casa aromi e sapori: vuol dire contribuire attivamente ai servizi che AISM garantisce ogni giorno su tutto il territorio nazionale Già da ora è possibile prenotare la propria confezione di Erbe Aromatiche contattando la Sezione Provinciale della propria città il cui elenco è consultabile su oppure chiamando direttamente la sezione provinciale AISM del proprio territorio Visita il sito di Aism per maggiori informazioni e trova la piazza più vicina a te. Una giornata dedicata alla Costituzione e all’Antifascismo Prima dell’incontro pubblico omaggio a Gramsci e Pertini nel carcere che li vide reclusi Partecipa la segretaria regionale Gigia Bucci In occasione dell’80° della Liberazione dal nazifascismo insieme allo Spi Cgil regionale e all’Osservatorio sui neofascismi della Regione Puglia all’interno del ciclo di iniziative “Resistenti” ha promosso per martedì 15 aprile un incontro pubblico sul tema “Costituzione e antifascismo” che si terrà a Turi – in provincia di Bari – presso l’Auditorium ex Mattatoio in Largo Pozzi una delegazione della Cgil Puglia visiterà il carcere per un piccolo momento commemorativo di due grandi italiani e antifascisti che in questo istituto penitenziario furono reclusi dal governo di Mussolini “In un passo della sua famosa epigrafe scritta in risposta al comandante delle forze naziste in Italia Piero Calamandrei scrive che se si vuole andare in pellegrinaggio nel luogo dove è nata la nostra Costituzione si deve andare sulle montagne dove caddero i partigiani spiega la segretaria generale della Cgil Puglia “Noi abbiamo scelto Turi e grazie alla disponibilità della direttrice Nicoletta Siliberti renderemo omaggio a due militanti con due destini differenti: Gramsci morirà per un aggravarsi delle sue condizioni di salute a causa della lunga detenzione contribuendo a quella Liberazione che ci ha donato la più bella carta dei diritti del mondo della divisione tra poteri dello Stato e della loro autonomia contro un’ondata di revanscismo nazionalista non sono relegati in una straordinaria pagina di storia di riscatto e liberazione tappa in Piazza Aldo per un flash mob dedicato all’80° della Liberazione a cura di “S-Confin-Arti” Quindi ci si sposterà in corteo verso l’auditorium dove vi sarà il saluto del sindaco di Turi e a seguire gli interventi – moderati dal giornalista e direttore di Collettiva.it Stefano Milani – della segretaria Gigia Bucci; dello storico Davide Conti; della coordinatrice dell’Osservatorio sui neofascismi della Regione Puglia Antonella Morga; del presidente dell’Anpi Puglia Pasquale Martino; del coordinatore della Rete della Conoscenza Puglia Le conclusioni saranno affidate alla segretaria generale dello Spi nazionale Terza vittoria consecutiva per la Farmacia Mastrolonardo Turi che nel recupero della 24ª giornata del campionato di Serie C femminile espugna agevolmente il campo del MaximaVolley Casamassima con un netto 0-3 (13-25 inizialmente prevista per sabato e poi rinviata a lunedì sera in seguito alla scomparsa di Papa Francesco confermando la netta superiorità della formazione turese Le ragazze allenate da Francesco Savino e Henry Rodriguez consolidano così il sesto posto in classifica che occupa l’ultima posizione valida per accedere ai playoff Il tecnico conferma la formazione delle ultime uscite: Alejandra Rodriguez in regia con Francesca Cont opposta Linda Di Carlo e Maria Giulia Lippolis al centro Il match è stato dominato in tutti i set dalla squadra ospite che ha potuto così dare spazio anche alle giocatrici della panchina il Turi si prepara ora all’ultima sfida casalinga della stagione in programma sabato alle 18:30 al Palazzetto di via Cisterna contro l’Asd Zest Terlizzi seconda forza del torneo e già qualificata ai playoff la formazione barese si era imposta per 3-1 Tritto e compagne servirà una prestazione maiuscola per provare a sovvertire il pronostico e restare agganciate alla zona spareggi Lo schianto si è verificato sulla strada statale 172 nel Barese Nicolò Di Venere, è deceduto a seguito di uno schianto avvenuto sulla Statale 172 nel Barese L'incidente si è verificato nella notte tra venerdì 18 e sabato 19 aprile il ragazzo era alla guida della sua auto che si è ribaltata terminando la sua corsa fuoristrada personale del 118 e le Forze dell'Ordine Nella notte vi è stato anche un altro incidente mortale In mattinata i carabinieri di Turi hanno eseguito l'ordinanza di custodia cautelare a carico di don Nicola D'Onghia indagato in relazione al sinistro avvenuto lo scorso 2 aprile e costato la vita alla 32enne Fabiana Chiarappa I carabinieri di Turi hanno eseguito in mattinata un'ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari a carico di don Nicola D'Onghia, il sacerdote indagato per i reati di omicidio stradale aggravato dalla fuga e omissione di soccorso in relazione all'incidente stradale avvenuto a Turi lo scorso 2 aprile, costato la vita alla 32enne Fabiana Chiarappa Il provvedimento è stato disposto dal gip del Tribunale di Bari su richiesta della Procura nella acquisizione di informazioni di persone informate e nell'interrogatorio dell'indagato stesso sono state condotte dai carabinieri della stazione di Turi La Procura ha richiesto il provvedimento ipotizzando il pericolo di inquinamento probatorio e di reiterazione dei reati commessi.  Secondo la ricostruzione emersa dagli accertamenti ma sarebbe stata pochi secondi dopo travolta dall'auto condotta dal sacerdote 54enne e l'investimento ne avrebbe provocato il decesso il sacerdote fino a 11 secondi prima dell'impatto sarebbe stato impegnato in conversazioni e tentativi di chiamata al cellulare Il tribunale di Bari conferma la misura cautelare per il parroco I legali annunciano ricorso al Tribunale del Riesame Turi - Don Nicola D'Onghia resterà agli arresti domiciliari Lo ha deciso il gip del tribunale di Bari Nicola Bonante respingendo la richiesta di revoca della misura fatta dagli avvocati del parroco di Turi I legali Vita Mansueto e Federico Straziota hanno annunciato che presenteranno ricorso al Riesame interrogato più volte alla presenza dei suoi legali Vita Mansueto e Federico Straziota non ha mai ammesso di sapere quello che era accaduto coordinate dal procuratore aggiunto Ciro Angelillis e dalla pm Ileana Ramundo dicono il contrario: il prete era al telefono avrebbe prima chiacchierato per alcuni minuti con un collega e poi ripetutamente cercato di rintracciarne un altro E proprio i due sono tra le persone che gli inquirenti sentiranno nelle prossime ore allo scopo principalmente di verificare il suo stato alterato da ansia o agitazione che sarebbe corso a recuperarlo dalla stazione di servizio dove si era fermato subito dopo l'investimento Il parroco aveva infatti telefonato a sua sorella chiedendole di raggiungerlo mentre a poca distanza già si vedevano i lampeggianti di ambulanze e forze dell'ordine Le immagini della telecamera della stazione di servizio inquadrano i tre che si avviano verso il punto dell'incidente con l'auto del cognato incolonnandosi nella fila di vetture che nel frattempo si era creata Tragedia sulla Castellana-Alberobello: muore motociclista 21enne nello scontro del 25 aprile Putignano - Incidente sulla circonvallazione: pedone investito Investita a Putignano: rintracciato il 26enne in fuga dopo l’impatto Casamassima - Achille Lauro incontra i fan al Parco Commerciale Arresti domiciliari per don Nicola D'Onghia: omicidio stradale aggravato e omissione di soccorso Prevenzione oncologica: l’Ospedale di Putignano in prima linea per lo screening del colon-retto Alberobello - Scontro tra pullman e auto sulla SS172: ferita una donna Recapito postale: Associazione C.R.E.A Comunicazione Via Gianfedele Angelini,39 - 70017 Putignano Bari Tel Comunicazione - Direttore Responsabile: Patrizio F E’ durato circa un’ora l’interrogatorio di garanzia di don Nicola D’Onghia il parroco di Turi accusato di omicidio colposo per aver travolto e ucciso la 32enne Fabiana Chiarappa il 2 aprile scorso Il sacerdote è arrivato in tribunale a Bari accompagnato dal suo difensore l’avvocato Federico Straziota che per il suo assistito ha chiesto la scarcerazione hanno partecipanto anche il procuratore aggiunto Ciro Angelillis ed il sostituto Ileana Ramundo Il parroco in sua difesa ha sostenuto di non essersi accorto di aver investito Fabiana ma di aver invece pensato di aver colpito una pietra D’Onghia avrebbe travolto Chiarappa che avrebbe perso il controllo della sua moto Suzuki Proprio lo scontro con la Fiat Bravo del prete secondo quanto ricostruito dall’autopsia D’Onghia si sarebbe fermato per circa 45 minuti in una vicinastazione di servizio per controllare i danni all’auto Agli inquirenti ha detto di non aver visto nulla e di aver sentito un rumore provenire dal pianale dell’auto Il  neo direttore dell’Utin dell’ospedale Perrino di Brindisi si è insediato lo scorso 1 maggio Dopo pochi giorni ai microfoni di Antenna sud si dice fiducioso sul futuro dell’Unita intensiva neonatale Mi sono innamorata della regione e della mia città Venti anni fa mi sono trasferita a Brindisi dopo una lunga esperienza come giornalista pubblicista presso la redazione di TeleRadioCittàBianca L’esperienza giornalistica è proseguita con collaborazioni presso altre tv e testate giornalistiche faccio parte del Gruppo editoriale Distante e ricopro il ruolo di responsabile della redazione sportiva di AntennaSud85 sono il direttore di TuttoCalcioPuglia.com Home » Apertura » La madre della soccorritrice morta a Turi: “Mia figlia Fabiana era responsabile L’interrogatorio di garanzia del parroco assistito dagli avvocati Vita Mansueto e Federico Straziota si terrà il 30 aprile alle 15 davanti al gip Nicola Bonante Home » Cronaca » Dramma nella notte tra Casamassima e Turi perde il controllo dell’auto e si ribalta: muore 23enne Un giovane di 23 anni è morto nella notte in un drammatico incidente avvenuto sulla statale 172 che è finita fuori strada e si è ribaltata Per il giovane sono stati inutili i soccorsi prestati dal 118 Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco e le forze dell’ordine che indagano per ricostruire l’esatta dinamica di quanto accaduto E’ stato arrestato stamani dai carabinieri di Turi indagato per omicidio stradale aggravato dalla fuga e omissione di soccorso in relazione all’incidente avvenuto lo scorso 2 aprile sulla Turi-Putignano in cui ha perso la vita la 32enne Fabiana Chiarappa L’esigenza cautelare ravvisata dalla Procura di Bari è duplice: “consiste nel pericolo di inquinamento probatorio e nel pericolo di reiterazione dei reati commessi”.“Le indagini espletate fino a questo momento sono consistite nella acquisizione e visione delle immagini registrate dai sistemi di video sorveglianza pubblici e privati presenti nell’area del sinistro negli accertamenti tecnici di natura medico legale (in contraddittorio) sui mezzi coinvolti nel sinistro e sull’area del sinistro svolti dal consulente tecnico e dalla Sezione Investigazioni Scientifiche dei CC (questi ultimi in contraddittorio a rilevare la presenza di tracce ematiche presenti sul mezzo condotto dall’indagato nella acquisizione di informazioni di persone informate e nell’interrogatorio dell’indagato” I primi risultati degli accertamenti svolti sull’auto di D’Onghia effettuati nei giorni successivi all’incidente hanno chiarito che le tracce presenti erano di sangue con tutta probabilità riconducibile a quello della 32enne la sera del 2 aprile Chiarappa era in sella alla sua moto Suzuki sulla provinciale 172 che collega i comuni di Turi e Putignano quando avrebbe perso il controllo del mezzo e sarebbe finita fuori strada Compito della procura è quello ora di capire cosa effettivamente abbia causato la morte della 32enne se lo schianto contro il muretto o il successivo impatto con l’auto ha avvertito un rumore provenire dal pianale della propria auto (“come se avessi colpito una pietra”) ma di non essersi accorto né della moto né della ragazza si è quindi fermato in una stazione di servizio per controllare eventuali danni all’auto prima di rimettersi in macchina e tornare verso casa Il parroco ha detto di aver appreso dell’incidente dalla stampa il giorno dopo e per questo gli avvocati Vita Mansueto e Federico Straziota ha deciso di raccontare il tutto ai carabinieri Quanti adolescenti si sono lasciati abbronzare selvaggiamente dal sole Anche l’industria cinematografica colpita dai dazi Usa di Donald Trump: “Autorizzo il Dipartimento del Commercio eil Rappresentante per il Commercio degli Stati Uniti ad avviare… Trento resta al centrosinistra: il sindaco uscente verso la riconferma con oltre il 54% dei consensi (con 93 sezioni scrutinate su 98) sostanzialmente… Il miracolo di maggio di San Gennaro si è compiuto: alle 18.09 il sangue del patrono di Napoli si è… A perdere la vita un operaio di 47 anni di San Nicandro Garganico Crolla palazzina in ristrutturazione a Magliano Le persone presenti all’interno sono già state affidate alla cura del personale… Hanno bloccato un furgone portavalori ma non sono riusciti ad aprire il portellone e si sono dati alla fuga a mani vuote: fallito assalto Il cadavere di un 64enne di cui si erano perse le tracce ieri è stato individuato e recuperato questa mattina dalla Guardia costiera nelle acque… I Carabinieri di Turi hanno posto agli arresti domiciliari Don Nicola D’Onghia il parroco indagato per i reati di omicidio stradale aggravato dalla fuga e omissione di soccorso in relazione all’incidente mortale in cui ha perso la vita Fabiana Chiarappa di 32 anni L’esigenza cautelare è dovuta al pericolo di inquinamento probatorio e alla reiterazione dei reati commessi Questo sito utilizza cookie di profilazione Se vuoi saperne di pi\u00F9 o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie clicca qui<\/a> Se accedi a un qualunque elemento sottostante questo banner acconsenti all\u2019uso dei cookie BARI - Proseguono senza sosta le indagini sulla morte di Fabiana Chiarappa la soccorritrice del 118 e rugbista di 32 anni che ha perso la vita la sera del 2 aprile lungo la strada provinciale che collega Turi a Putignano gli inquirenti sono tornati sul luogo dell’incidente per un nuovo sopralluogo nella speranza di raccogliere ulteriori elementi utili a chiarire le circostanze della tragedia La giovane viaggiava in sella alla sua moto Suzuki quando è finita contro un muretto a secco che costeggia la carreggiata stanno esaminando con attenzione ogni dettaglio del tratto di strada: si cercano segni sull’asfalto sul muro e sulla stretta fascia erbosa che separa la carreggiata dalla struttura in pietra Ogni traccia potrebbe essere decisiva per ricostruire l’esatta dinamica dei fatti Per la morte della ragazza è al momento indagato per omicidio stradale e omissione di soccorso don Nicola D’Onghia sacerdote 54enne della chiesa di San Giovanni Battista di Turi e docente presso la facoltà teologica pugliese il religioso avrebbe percorso quel tratto di strada intorno alle 20.30 Dopo aver avvertito un rumore provenire dalla parte inferiore del veicolo si sarebbe fermato poco dopo in una stazione di servizio per verificare eventuali danni alla vettura Le telecamere di sorveglianza del distributore di benzina hanno immortalato la presenza del sacerdote e serviranno anche a stabilire se altri veicoli siano transitati nei pressi del luogo dell’impatto Gli inquirenti stanno infatti vagliando ogni ipotesi compresa la possibilità di eventuali corresponsabilità di altri automobilisti D’Onghia resta l’unico iscritto nel registro degli indagati Oggi è prevista una consulenza tecnica cruciale: gli esperti analizzeranno sia la motocicletta di Fabiana Chiarappa sia l’automobile del prete per tentare di fornire un quadro più chiaro di quanto accaduto sembra che il sacerdote abbia appreso della tragedia solo il giorno seguente spiegando di essere passato nella zona dell’incidente e di aver percepito un urto descritto come "simile a quello provocato dall’impatto con una pietra" sottolineando la scarsa illuminazione del tratto stradale in questione Ha inoltre confermato di aver attraversato quella zona proprio nell’orario in cui la giovane è stata investita il sacerdote si è presentato spontaneamente ai carabinieri per raccontare quanto accaduto nella chiesa madre di Turi si sono svolti i funerali di Fabiana Chiarappa in un clima di profondo dolore e commozione per una vita spezzata troppo presto Testata: BuonaseraISSN: 2531-4661 (Sito web)Registrazione: n.7/2012 Tribunale di Taranto La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo  15 maggio 2017 70. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo Piazza Giovanni XXIII 13 | 74123 | TarantoTelefono: (+39)0996960416Email: redazione.taranto@buonasera24.itPubblicità : pubblicita@buonasera24.it Editore: SPARTA Società CooperativaVia Parini 51 | 74023 | Grottaglie (TA)Iva: 03024870739 Presidente CdA Sparta: CLAUDIO SIGNORILEDirettore responsabile: ENZO FERRARIPresidente Comitato Editoriale: DIEGO RANA Turi si prepara ad accogliere “Falò e Buon Gusto” un evento che celebra il connubio tra tradizione organizzata dall’Associazione Lillymod in collaborazione con il Comune di Turi si svolgerà nel cuore del paese e offrirà un’esperienza unica tra fiamme danzanti musica coinvolgente e sapori irresistibili I falò tradizionali illumineranno le piazze del borgo antico A partire dalle ore 19.00 la comunità si riunirà intorno al fuoco per vivere momenti di condivisione e festa Street food e specialità locali: stand gastronomici offriranno il meglio dei sapori tipici Musica dal vivo con il Gruppo Folcloristico di Alberobello e l’Orchestra Mancina che animeranno la serata con ritmi coinvolgenti e un’atmosfera di festa Intrattenimento per i più piccoli: sin dal mattino i bambini potranno divertirsi ballando con simpatiche mascotte L’albero della cuccagna: nel tardo pomeriggio una spettacolare prova di abilità e spirito di squadra riporterà in vita uno dei giochi popolari più amati di sempre Dj set con Gianfranco Brunone e Daniele Colacicco per concludere la serata con musica e divertimento l'amministrazione comunale ha voluto proporre un evento che unisce due tradizioni popolari profondamente radicate nella nostra comunità: i falò di San Giuseppe e l’albero della cuccagna Abbiamo deciso di realizzare l'evento durante il weekend per garantire una maggiore partecipazione sia dei nostri concittadini sia per i visitatori che verranno dai comuni limitrofi." ha dichiarato il vicesindaco e  l'assessore agli eventi Teresa De Carolis "I falò rappresentano da sempre un momento di aggregazione e buon auspicio simbolo di luce che vince sull’oscurità si innalza verso il cielo in un legame profondo con la spiritualità e la storia È una tradizione che affonda le sue radici nella notte dei tempi e che vogliamo continuare a custodire La grande novità di quest’anno è la riproposizione di un gioco popolare che per anni ha fatto parte della nostra storia: l’albero della cuccagna era un momento atteso da tutta la comunità una sfida di abilità e spirito di squadra in cui i partecipanti tentavano di scalare un palo reso viscido per raggiungere i premi posti in cima ingegno e collaborazione che merita di essere riscoperto Le tradizioni sono l’anima di una comunità saremmo come una fonte senz’acqua o un terreno arido Recuperarle non significa solo celebrare il passato ma anche trasmetterle alle nuove generazioni affinché possano farle proprie e portarle avanti nel tempo Un ringraziamento speciale va a tutti coloro che hanno contribuito all’organizzazione e alla realizzazione di questo evento Tutti gli aggiornamenti sono disponibili sulle pagine Facebook e Instagram (@faloebuongusto) dell'evento Cerca gli spettacoli online e vivili offline Il Tacco di Bacco è uno strumento pensato per migliorare la qualità della nostra vita: un'esistenza piena si basa su connessioni autentiche Per questo abbiamo creato un'agenda che orienta Il mezzo a due ruote su cui viaggiava ha impattato contro un muretto a secco: in servizio alla postazione 118 di Turi Sui social tanti i messaggi di cordoglio di chi la conosceva: "Siamo attoniti Incredulità e dolore per una giovane vita spezzata tragicamente. Sono tanti, sui social, i messaggi per Fabiana Chiarappa, la giovane soccorritrice del 118 morta nella serata di mercoledì in un tragico incidente in moto sulla provinciale 172 lavorava nella postazione 118 di Turi ed era giocatrice di rugby ha voluto esprimere vicinanza "alla famiglia e al 118" per la tragica scomparsa della giovane "L’amministrazione comunale di Turi è vicina alla famiglia di Fabiana Chiarappa in servizio presso il 118 del nostro paese morta a soli 32 anni in un terribile incidente stradale Siamo vicini anche a tutta la famiglia del 118  Gli antichi dicevano che muore giovane chi al cielo e’ caro Ma è una riflessione dura da accettare Tutti convengono sulla gioia di vivere che animava Fabiana che non a caso aveva scelto un’attività simbolo di generosità e solidarietà "Attoniti e devastati dal dolore ci stringiamo intorno ai genitori ed a tutta la famiglia per la prematura scomparsa della nostra amata Fabiana Chiarappa - si legge sulla pagina della Bears Rugby Capurso di cui la giovane era giocatrice - Ciao Faby insegna agli angeli il nostro sport che amavi tanto e continua a lanciare le tue magiche Touch "In questa immagine sono rappresentate due tra le tue più grandi passioni: il rugby ed il volontariato sanitario come soccorritrice scrivono sulla propria pagina Fb i Volontari del soccorso protezione civile Cellamare postando una foto della 32enne intenta a giocare a rugby con la divisa del 118 - "Oggi siamo tutti tristi.. "Fabiana una ragazza semplice e solare si legge ancora tra i tantissimi messaggi che la ricordano BARI - La Puglia si prepara a celebrare una ricorrenza di profondo significato civile In occasione degli 80 anni dalla Liberazione dall’oppressione nazifascista insieme allo Spi Cgil regionale e all’Osservatorio sui neofascismi della Regione ha organizzato per martedì 15 aprile un’importante giornata di incontri e riflessioni pubbliche presso l’Auditorium ex Mattatoio in Largo Pozzi una delegazione della Cgil Puglia renderà omaggio nel carcere locale a due figure simbolo della lotta al fascismo entrambi reclusi in questo penitenziario durante la dittatura di Mussolini voluto per ricordare il sacrificio e il coraggio di due personalità che hanno segnato la storia della democrazia italiana sottolinea il senso profondo della scelta di Turi come luogo simbolico di questa celebrazione che nella sua celebre epigrafe scrisse che "se si vuole cercare il luogo in cui è nata la Costituzione bisogna andare sulle montagne dei partigiani o nelle carceri dove furono rinchiusi gli oppositori" Bucci ricorda il destino diverso dei due antifascisti mentre Pertini continuò la lotta armata contro il regime contribuendo alla Liberazione e alla nascita della nostra Costituzione definita con orgoglio "la più bella carta dei diritti del mondo" Bucci ribadisce con forza quanto quella lezione sia ancora attuale La battaglia per difendere la Costituzione e i suoi principi fondamentali come la separazione dei poteri e l’autonomia delle istituzioni di fronte alle insidie del nazionalismo estremo del fascismo strisciante e delle derive xenofobe "Quegli eventi non appartengono solo al passato," ha affermato la segretaria La giornata proseguirà con un flash mob in Piazza Aldo Moro proprio in occasione dell’80° anniversario della Liberazione i partecipanti si muoveranno in corteo verso l’auditorium Ad aprire i lavori sarà il saluto del sindaco di Turi guidati nella discussione dal giornalista e direttore di Collettiva.it Stefano Milani Interverranno inoltre la stessa Gigia Bucci la coordinatrice dell’Osservatorio sui neofascismi della Regione Puglia Antonella Morga il presidente dell’Anpi Puglia Pasquale Martino e il coordinatore della Rete della Conoscenza Puglia Vittorio Ventura A chiudere la giornata sarà Tania Scacchetti cui spetterà il compito di tirare le conclusioni di un incontro che si preannuncia ricco di spunti e riflessioni la Cgil Puglia intende non solo commemorare una tappa cruciale della nostra storia ma anche riaffermare la necessità di custodire i valori della Resistenza e della Costituzione facendone un baluardo contro le sfide di oggi e di domani Ordinanza emessa dal Gip su richiesta della Procura della Repubblica La segretaria generale Gigia Bucci: "Due grandi antifascisti come Gramsci e Pertini furono rinchiusi dal regime nel carcere cittadino" “Come recita l’epigrafe di Calamandrei se volete andare in pellegrinaggio sui luoghi dove è nata la Costituzione bisogna andare sulle montagne dove caddero i partigiani o nelle carceri dove furono imprigionati Allora abbiamo scelto Turi perché anche qui è stato scritto un pezzo della nostra Carta due grandi antifascisti come Gramsci e Pertini Ad affermarlo è la segretaria generale della Cgil svoltosi questa mattina nella cittadina barese con cui celebrare gli 80 anni dalla Liberazione dal nazifascismo Un'occasione che ha visto anche le proposte avanzate da Cgil Puglia e dal sindaco di Turi di fare del centro del Sudbarese una 'capitale' della cultura con riferimento ad Antonio Gramsci e di rendere 'patrimonio culturale' nazionale il carcere dove sono stati rinchiusi L'appuntamento ha visto la deposizione di una corona di fiori proprio nel penitenziario dove si conserva la cella di Gramsci e un busto ricorda il presidente e partigiano Pertini dove ha portato i saluti il sindaco De Tomaso Dopo l’introduzione di Gigia Bucci sono intervenuti lo storico Davide Conti, la presidente dell’Osservatorio regionale sui neofascismi Pasquale Martino e il coordinatore regionale della Rete della Conoscenza Le conclusioni sono state affidate alla segretaria generale dello Spi Cgil nazionale Sia in piazza che nell’Auditorium l’associazione S-Confin-Arti ha tenuto due momenti di performance artistica sui temi della libertà Home » Attualità » Soccorritrice 118 morta investita a Turi interrogato il parroco: “Non mi sono accorto di niente” Ha risposto a tutte le domande don Nicola D’Onghia il parroco di Noci arrestato ieri per omicidio stradale e omissione di soccorso nel caso della morte della 32enne Fabiana Chiarappa “Ha ricostruito la vicenda per come è andata secondo la sua prospettiva Riteniamo che l’accertamento nel merito della vicenda richieda delle verifiche tecniche e delle attività investigative ulteriori Quello che riteniamo assolutamente privo di fondamento è il provvedimento restrittivo” spiegando anche che è stata chiesta al gip la revoca dei domiciliari ha confermato la ricostruzione fornita dall’inizio: “Lui non si è reso conto che c’era un corpo sul ciglio della strada” Quanto al sangue trovato sull’auto del prete “sono accertamenti che richiederanno ulteriori approfondimenti ma anche il fatto di averla colpita non implica di per sé della responsabilità nell’omicidio” TURI – Era al cellulare don Nicola D’Onghia nel momento in cui avrebbe provocato la morte di Fabiana Chiarappa avrebbe schiacciato il corpo della ragazza riverso per terra dopo l’impatto della moto Sukuki Sv 650 guidata dalla 32enne contro un muretto a secco in una curva della provinciale 172 tra Turi e Putignano è stato messo ai domiciliari su richiesta dei pm Ciro Angelillis e Ileana Ramundo L’accusa è di omicidio stradale aggravato dalla fuga e omissione di soccorso La svolta nell’inchiesta si è avuta con gli accertamenti tecnici sulla Fiat Bravo di D’Onghia che hanno dimostrato come sul mezzo c’erano tracce di sangue umano avrebbe sbattuto contro il muretto e poi sarebbe caduta dalla moto Venti secondi dopo sarebbe stata investita dalla Fiat Bravo condotta da don D’Onghia il prete è stato ripreso dalla videocamera del distributore di carburanti a circa 200 metri L’auto presentava evidenti segni di un impatto violento e alcuni pezzi sono stati trovati sul luogo dello scontro L’autopsia ha rilevato come la 32enne fosse viva dopo la caduta dalla moto e che la morte è stata causata dallo schiacciamento del corpo da parte di un veicolo era quello condotto da don Nicola D’Onghia Tesi supportata anche da alcune testimonianze oltre che dalle telecamere di videosorveglianza della zona dell’impatto è morta “solo a causa” dello “schiacciamento” provocato dalla Fiat Bravo Dalla analisi dei tabulati è emerso “l’uso continuativo e costante del cellulare alla guida” da parte del prete “impegnato in conversazioni e tentativi di chiamata fino a 11 secondi prima dell’investimento” letale Home » Cronaca » Morte soccorritrice a Turi dettaglio shock: il prete era al cellulare sarebbe avvenuto venti secondi dopo la caduta la 32enne sarebbe morta perché colpita alla testa dall’auto e trascinata sull’asfalto per alcuni metri l’utilizzo del cellulare fino a pochi secondi prima dell’impatto tra la sua Fiat Bravo e il corpo di Fabiana Chiarappa avrebbe distratto don Nicola D’Onghia in modo da impedirgli di accorgersi tempestivamente della presenza sull’asfalto della 32enne sacerdote nella chiesa di san Giovanni Battista di Turi e docente della facoltà teologica pugliese fino a poco prima dell’incidente era al telefono con una persona e ha provato a chiamare ripetutamente un altro uomo Appena undici secondi dopo l’ultimo tentativo a terra dopo aver perso il controllo della sua moto Suzuki avrebbe guidato a una velocità non adeguata alle circostanze di tempo (era sera) e di luogo (una strada stretta e buia con asfalto scivoloso a causa dell’umidità) A confermare l’uso del cellulare negli attimi immediatamente precedenti all’incidente è l’analisi dei tabulati telefonici di D’Onghia la cui versione secondo la quale non si sarebbe accorto di nulla se non di aver urtato qualcosa (“una pietra ha detto a carabinieri e pm) non è stata ritenuta credibile dagli inquirenti Questi ultimi – nell’ordinanza con cui il gip di Bari Nicola Bonante ne ha disposto i domiciliari – l’hanno definita inverosimile che il parroco 54enne abbia scambiato per una pietra il corpo della vittima che è stato prima sormontato dalla Fiat Bravo e poi trascinato per alcuni metri sull’asfalto condotte dai carabinieri e coordinate dal procuratore aggiunto Ciro Angelillis e dalla pm Ileana Ramundo meno di 20 secondi dopo aver avvertito il rumore D’Onghia si è fermato in una stazione di servizio distante poche centinaia di metri per controllare eventuali danni all’auto Dopo aver notato come l’auto fosse danneggiata dopo aver visto che sulla strada si creava traffico e dopo aver notato le sirene blu di ambulanze e auto dei carabinieri non si sarebbe preoccupato di verificarne il motivo decidendo di rientrare a casa insieme alla sorella e al cognato il gip ha ritenuto esistenti i pericoli di inquinamento delle prove e di reiterazione del reato La Carta Europea per i Ricercatori è un insieme di principi generali e requisiti che riguardano i ruoli le responsabilità e le prerogative dei ricercatori e dei loro datori di lavoro o degli Enti finanziatori della ricerca Media & Eventi keyboard_arrow_down Si amplia la sede del CREA Viticoltura ed Enologia di Turi (Bari) con l’inaugurazione della nuova struttura di ricerca arricchita da laboratori di enologia e di microbiologia enologica Un supporto aggiuntivo in grado di far fare un salto di qualità alla ricerca sperimentale nell’enologia a Turi unica sede del Centro CREA dedicato nel Sud d’Italia Si amplia la sede del CREA Viticoltura ed Enologia di Turi (Bari) con l’inaugurazione della nuova struttura di ricerca Il CREA Viticoltura ed Enologia può annoverare una consolidata esperienza sul territorio storicamente vocato come quello della Regione Puglia grazie alle partecipazioni al Consorzio di Gioia DOC e al Distretto del Vino di Puglia e alle collaborazioni con tutte le maggiori realtà pugliesi: dal Consorzio del Primitivo di Manduria alle cantine Due Palme da Tormaresca (gruppo Antinori) ai programmi per il rilancio della spumantizzazione dei bianchi e dei rosati pugliesi stampa@crea.gov.it arrow_back Torna all'elenco Consiglio per la ricerca in agricoltura e l’analisi dell’economia agraria 00184 Roma Partita IVA 08183101008 C.F.: 97231970589 tel. + 39 06 478361 email crea@crea.gov.it PEC crea@pec.crea.gov.it Richieste all'URP e modulistica tel E' accaduto sulla provinciale 132 a Turi: per cause in corso di accertamento il conducente ha perso il controllo del veicolo ribaltandosi e finendo sul ciglio della strada ribaltandosi e terminando la corsa sul ciglio della strada Ferite le tre persone che viaggiavano a bordo dell'autovettura una Mini Cooper: secondo prime informazioni le loro condizioni non sarebbero comunque gravi.  Le operazioni di ripristino del tratto interessato sono state eseguite dagli addetti della ditta Pissta Direttore Responsabile: Samantha Dell’EderaPer segnalazioni:Cell +39 375 5535222Email: redazione@borderline24.com “Ho sempre insegnato a mia figlia a prendersi le sue responsabilità non mi sembra che in questo caso qualcuno se le sia prese Speriamo che la giustizia faccia il suo corso Non riesco nemmeno a concepire tutta la situazione” sull’arresto di don Nicola D’Onghia il parroco finito questa mattina ai domiciliari per omicidio stradale aggravato e omissione di soccorso secondo quanto ricostruito dagli inquirenti la sera del 2 aprile scorso avrebbe travolto e ucciso la 32enne sulla statale 172 che collega i comuni di Turi e Putignano pochi secondi prima aveva perso il controllo della sua moto Suzuki ed era finita fuori strada ma – da quanto emerso dalle indagini e dai primi esiti dell’autopsia – sarebbe morta dopo essere stata schiacciata dall’auto si terrà domani alle 15 davanti al gip Nicola Bonante si è consumata una tragedia che ha scosso l’intera comunità: Fabiana Chiarappa è stata investita dopo essere caduta dalla propria motocicletta Alla guida del veicolo che l’ha travolta vi era don Nicola D’Onghia Le indagini hanno rivelato che il sacerdote stava utilizzando il telefono cellulare pochi secondi prima dell’incidente Secondo gli accertamenti della Polizia Locale di Turi il sacerdote stava maneggiando il cellulare durante la guida L’analisi delle immagini di videosorveglianza ha evidenziato che Fabiana Chiarappa era ancora viva al momento dell’investimento Il successivo mancato immediato soccorso ha aggravato la posizione di don D’Onghia che ora risponde di omicidio stradale aggravato e omissione di soccorso Le autorità invitano i cittadini a prestare maggiore attenzione durante la guida, richiamando al rispetto delle norme stradali per evitare simili tragedie. Un approfondimento sui rischi della distrazione alla guida è consultabile anche sul sito della Polizia di Stato Il Comune di Turi ha espresso ufficialmente il suo cordoglio alla famiglia di Fabiana Chiarappa e ha annunciato l’intenzione di proclamare il lutto cittadino in occasione dei funerali I dettagli della cerimonia saranno resi noti nei prossimi giorni si stringe intorno ai familiari della giovane vittima mentre proseguono le indagini coordinate dalla Procura di Bari per chiarire ogni aspetto della vicenda Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato Commento * document.getElementById("comment").setAttribute( "id" "a7926f3695cb0e32461ce19720b91d5c" );document.getElementById("j3be595d21").setAttribute( "id" Da oltre 20 anni il quotidiano online che informa i pugliesi e gli italiani La Direzione del Distretto sanitario ha deciso di rimodulare le attività distrettuali a partire dalla giornata di oggi e fino a nuova comunicazione A causa di una caduta di calcinacci è stato parzialmente interdetto al pubblico il Poliambulatorio di Turi L'Asl rende noto che è stato già disposto il trasferimento delle attività per consentire le attività di manutenzione urgente della struttura La Direzione del Distretto ha quindi deciso di rimodulare le attività distrettuali a partire dalla giornata di oggi e fino a nuova comunicazione Per i servizi Cup e Anagrafe sanitaria sarà possibile rivolgersi agli altri sportelli del Distretto (Sammichele di Bari mentre le attività sanitarie del Poliambulatorio saranno temporaneamente erogate presso il PTA di Gioia del Colle gli assistiti con prenotazione attiva saranno informati telefonicamente del cambio di sede anch’essa sospesa precauzionalmente a Turi sarà comunque garantita dal Dipartimento di Prevenzione - Sisp Area Sud negli uffici del Poliambulatorio di Sammichele di Bari l’Area Tecnica Asl sta verificando con urgenza tempistiche e modalità per i necessari interventi di ripristino e riparazione che saranno effettuati nel più breve tempo possibile la tradizione si rinnova con la IX edizione della "Fanòva di San Giuseppe" Una serata di festa all’insegna della musica La Fanòva di San Giuseppe - IX Edizione Anche quest'anno torna la tradizionale Fanòva di San Giuseppe un evento imperdibile che celebra la nostra cultura con il calore del fuoco 19:30 - Accensione della Fanòva con spettacolo a cura del Bazar della Donna degustazione di prodotti tipici e musica dal vivo 20:30 - Spettacolo di musica e danze popolari con "Folkémigra" Non mancare a questa serata di festa e tradizione l'evento sarà rinviato al 25 marzo