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Home » Attualità » “Giustizia per Fabiana”
a Turi il corteo per la soccorritrice del 118: “Era un angelo
Una marcia silenziosa per le strade di Turi
la 32enne che ha perso tragicamente la vita un mese fa sulla Turi-Putignano
ma anche i genitori della giovane soccorritrice del 118 hanno sfilato per le vie della città dietro allo striscione “Giustizia per Fabiana”
perché non si dimentichi cosa è successo e si faccia chiarezza sulla vicenda
Ad organizzare la traversata commemorativa la Bers Rugby Capurso di cui Fabiana faceva parte come giocatrice appassionata
L’itinerario ha visto il passaggio obbligato anche nei pressi della chiesa di San Giovanni Battista guidata da Don Nicola Donghia
agli arresti domiciliari da martedì scorso per omicidio stradale e omissione di soccorso e in conclusione l’arrivo in chiesa madre per la messa di Trigesi
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Maddalena Mazzitelli - P.iva 00412820722 - Telebari.it è una testata registrata presso il tribunale di Bari n° 449
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Notizie da TerlizziDirettore Antonio Quinto
Terza sconfitta in quindici giorni per le terlizzesi
Si terra’ domani 4 maggio il corteo commemorativo in memoria di Fabiana Chiarappa
la giovane donna morta in un incidente di moto con contorni ancora oscuri
È agli arresti domiciliari il sacerdote don Nicola D’Onghia che
avrebbe travolto la giovane passando con la sua auto nel tratto di strada Turi – Putignano
L’iniziativa è promossa dagli amici di Fabiana e dall’associazione di rugby di Capurso dove Fabiana giocava
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Qui la Cgil Puglia e lo Spi hanno voluto dare il via alle celebrazioni del prossimo 25 aprile
alla presenza di Gigia Bucci e Tania Scacchetti
“Turi è un piccolo centro in provincia di Bari che pure racchiude un pezzo importante della storia antifascista di questo Paese”
È questa la sintesi della segretaria generale della Cgil Puglia
che introduce così la giornata dedicata alla Liberazione e alla memoria che è stata organizzata oggi
si incrociarono due figure cruciali dell’opposizione al fascismo e della storia d’Italia
“entrambi animati dal desiderio di far tornare la democrazia in Italia”
“Ricordarli – continua Gigia Bucci – significa rimettere al centro il tema della Storia e della Memoria
ma anche il tema della partecipazione popolare e della difesa della democrazia”
“Siamo la memoria in cui ci riconosciamo e siamo la responsabilità che ci assumiamo da quella memoria”
citando le celebri parole di José Saramago
In queste testimonianze il senso di una giornata che lancia idealmente la volata verso il 25 aprile
quest’anno in cui si celebra l’80° della Liberazione dal nazifascismo
cui la Cgil e lo Spi Puglia hanno voluto dedicare queste ore con un incontro pubblico seguito alla visita del carcere e un piccolo corteo con un flash mob per rendere omaggio a questo luogo
“Da qui ripartiamo con la nostra Resistenza
quella che ogni giorno coltiviamo con l’impegno politico che trova ancora più forza nel contributo inestimabile che questi due grandi politici e intellettuali antifascisti
è quello di immaginare di essere nuovamente partigiani e di lottare per conquistare libertà
solidarietà e dare sostanza a quei valori che la Costituzione antifascista ha saputo lasciarci”
l’azienda di Como concorda un piano di esodi incentivati
Sindacati: “Rispettate dignità ed esigenze individuali”
Mentre il governo invita a disertare le urne
i cinque quesiti su lavoro e cittadinanza rischiano di affondare tra prosecco e ombrelloni
L’Arrè Formaggi Turi chiude la regular season con una sconfitta interna per 3-1 contro il Tricase
ma senza conseguenze sulla classifica: il terzo posto nel girone B era stato già blindato grazie al successo nello scontro diretto a Squinzano
La squadra allenata da mister Difino ha approfittato dell’ultima giornata per dare spazio ad alcune rotazioni
preservando giocatori chiave e verificando le condizioni fisiche in vista dei playoff
spazio al giovane Simone Mancino nel ruolo di opposto
Il sestetto iniziale era composto da Mingolla in regia
capitalizzando gli errori dei padroni di casa nei momenti chiave
I biancazzurri affronteranno la Florigel Andria
quarta classificata nel girone A con 35 punti
L’andata è in programma sabato 3 maggio alle 19:30 al Nuovo Polivalente di Andria
mentre il ritorno si giocherà mercoledì 7 maggio alle 20:00 al Palazzetto di via Cisterna a Turi
Il torneo promozione assegnerà due posti nella prossima Serie B maschile
Le squadre classificate dal 2° al 5° posto nei gironi A e B disputano un tabellone a eliminazione diretta con gare di andata
ritorno e set supplementare in caso di parità
le prime classificate dei due gironi si sfideranno per il primo pass diretto in B
mentre la seconda promozione sarà assegnata attraverso un lungo percorso che coinvolgerà anche la perdente della prima finale
Per il Turi del presidente Domenico D’Aprile e del direttore generale Daniele Marotta inizia ora il momento più delicato: ogni errore può costare caro
ma la squadra ha dimostrato di avere le carte in regola per inseguire l’obiettivo
Contatti: info@antennasud.com
Testata Antenna Sud 14: Registrazione Tribunale Bari reg
Testata Antenna Sud 92: Registrazione Tribunale Brindisi reg
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Il primo cittadino De Tomaso: "La Prefettura si sta impegnando con forza
Ma è fondamentale una risposta immediata da parte degli altri organismi"
Turi piange la morte di Nicolò Di Venere
lo studente di 22 anni deceduto nella notte tra venerdì e sabato a seguito di un incidente avvenuto sulla Statale 172
ha espresso il cordoglio della comunità per la tragica perdita e
chiesto provvedimenti urgenti per rendere più sicura una strada spesso teatro di gravi incidenti: "Ora basta - dice De Tomaso -. Continueremo
ad assediare le istituzioni deputate affinché questa strada sia messa in sicurezza
Ma è fondamentale una risposta immediata da parte degli altri organismi"
"La lentocrazia burocratica - rimarca De Tomaso - non deve contribuire a provocare tragedie
Ecco perché rinnovo un forte appello a tutti i decisori da cui dipende la messa in sicurezza della strada
Un abbraccio affettuoso e corale alla famiglia del povero Nicolò Di Venere" conclude il sindaco
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Sabato 3 e domenica 4 maggio in molte piazze d'Italia tornano le "Erbe aromatiche" di AISM per portare ovunque il gusto della solidarietà e un aiuto concreto alle persone con sclerosi multipla e patologie correlate
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origano e tre varietà di timo (faustini
perfetti da usare in cucina o per portare un tocco verde sul balcone
Scegliere un kit significa fare molto di più che portare a casa aromi e sapori: vuol dire contribuire attivamente ai servizi che AISM garantisce ogni giorno su tutto il territorio nazionale
Già da ora è possibile prenotare la propria confezione di Erbe Aromatiche contattando la Sezione Provinciale della propria città il cui elenco è consultabile su oppure chiamando direttamente la sezione provinciale AISM del proprio territorio
Visita il sito di Aism per maggiori informazioni e trova la piazza più vicina a te.
Una giornata dedicata alla Costituzione e all’Antifascismo
Prima dell’incontro pubblico omaggio a Gramsci e Pertini nel carcere che li vide reclusi
Partecipa la segretaria regionale Gigia Bucci
In occasione dell’80° della Liberazione dal nazifascismo
insieme allo Spi Cgil regionale e all’Osservatorio sui neofascismi della Regione Puglia
all’interno del ciclo di iniziative “Resistenti” ha promosso per martedì 15 aprile un incontro pubblico sul tema “Costituzione e antifascismo”
che si terrà a Turi – in provincia di Bari – presso l’Auditorium ex Mattatoio in Largo Pozzi
una delegazione della Cgil Puglia visiterà il carcere
per un piccolo momento commemorativo di due grandi italiani e antifascisti che in questo istituto penitenziario furono reclusi dal governo di Mussolini
“In un passo della sua famosa epigrafe scritta in risposta al comandante delle forze naziste in Italia
Piero Calamandrei scrive che se si vuole andare in pellegrinaggio nel luogo dove è nata la nostra Costituzione
si deve andare sulle montagne dove caddero i partigiani
spiega la segretaria generale della Cgil Puglia
“Noi abbiamo scelto Turi e grazie alla disponibilità della direttrice Nicoletta Siliberti renderemo omaggio a due militanti
con due destini differenti: Gramsci morirà per un aggravarsi delle sue condizioni di salute a causa della lunga detenzione
contribuendo a quella Liberazione che ci ha donato la più bella carta dei diritti del mondo
della divisione tra poteri dello Stato e della loro autonomia
contro un’ondata di revanscismo nazionalista
non sono relegati in una straordinaria pagina di storia di riscatto e liberazione
tappa in Piazza Aldo per un flash mob dedicato all’80° della Liberazione a cura di “S-Confin-Arti”
Quindi ci si sposterà in corteo verso l’auditorium
dove vi sarà il saluto del sindaco di Turi
e a seguire gli interventi – moderati dal giornalista e direttore di Collettiva.it
Stefano Milani – della segretaria Gigia Bucci; dello storico Davide Conti; della coordinatrice dell’Osservatorio sui neofascismi della Regione Puglia
Antonella Morga; del presidente dell’Anpi Puglia
Pasquale Martino; del coordinatore della Rete della Conoscenza Puglia
Le conclusioni saranno affidate alla segretaria generale dello Spi nazionale
Terza vittoria consecutiva per la Farmacia Mastrolonardo Turi
che nel recupero della 24ª giornata del campionato di Serie C femminile espugna agevolmente il campo del MaximaVolley Casamassima con un netto 0-3 (13-25
inizialmente prevista per sabato e poi rinviata a lunedì sera in seguito alla scomparsa di Papa Francesco
confermando la netta superiorità della formazione turese
Le ragazze allenate da Francesco Savino e Henry Rodriguez consolidano così il sesto posto in classifica
che occupa l’ultima posizione valida per accedere ai playoff
Il tecnico conferma la formazione delle ultime uscite: Alejandra Rodriguez in regia con Francesca Cont opposta
Linda Di Carlo e Maria Giulia Lippolis al centro
Il match è stato dominato in tutti i set dalla squadra ospite
che ha potuto così dare spazio anche alle giocatrici della panchina
il Turi si prepara ora all’ultima sfida casalinga della stagione
in programma sabato alle 18:30 al Palazzetto di via Cisterna contro l’Asd Zest Terlizzi
seconda forza del torneo e già qualificata ai playoff
la formazione barese si era imposta per 3-1
Tritto e compagne servirà una prestazione maiuscola per provare a sovvertire il pronostico e restare agganciate alla zona spareggi
Lo schianto si è verificato sulla strada statale 172 nel Barese
Nicolò Di Venere, è deceduto a seguito di uno schianto avvenuto sulla Statale 172 nel Barese
L'incidente si è verificato nella notte tra venerdì 18 e sabato 19 aprile
il ragazzo era alla guida della sua auto che
si è ribaltata terminando la sua corsa fuoristrada
personale del 118 e le Forze dell'Ordine
Nella notte vi è stato anche un altro incidente mortale
In mattinata i carabinieri di Turi hanno eseguito l'ordinanza di custodia cautelare a carico di don Nicola D'Onghia
indagato in relazione al sinistro avvenuto lo scorso 2 aprile e costato la vita alla 32enne Fabiana Chiarappa
I carabinieri di Turi hanno eseguito in mattinata un'ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari a carico di don Nicola D'Onghia, il sacerdote indagato per i reati di omicidio stradale aggravato dalla fuga e omissione di soccorso in relazione all'incidente stradale avvenuto a Turi lo scorso 2 aprile, costato la vita alla 32enne Fabiana Chiarappa
Il provvedimento è stato disposto dal gip del Tribunale di Bari su richiesta della Procura
nella acquisizione di informazioni di persone informate e nell'interrogatorio dell'indagato stesso
sono state condotte dai carabinieri della stazione di Turi
La Procura ha richiesto il provvedimento ipotizzando
il pericolo di inquinamento probatorio e di reiterazione dei reati commessi.
Secondo la ricostruzione emersa dagli accertamenti
ma sarebbe stata pochi secondi dopo travolta dall'auto condotta dal sacerdote 54enne
e l'investimento ne avrebbe provocato il decesso
il sacerdote fino a 11 secondi prima dell'impatto sarebbe stato impegnato in conversazioni e tentativi di chiamata al cellulare
Il tribunale di Bari conferma la misura cautelare per il parroco
I legali annunciano ricorso al Tribunale del Riesame
Turi - Don Nicola D'Onghia resterà agli arresti domiciliari
Lo ha deciso il gip del tribunale di Bari Nicola Bonante
respingendo la richiesta di revoca della misura fatta dagli avvocati del parroco di Turi
I legali Vita Mansueto e Federico Straziota hanno annunciato che presenteranno ricorso al Riesame
interrogato più volte alla presenza dei suoi legali Vita Mansueto e Federico Straziota
non ha mai ammesso di sapere quello che era accaduto
coordinate dal procuratore aggiunto Ciro Angelillis e dalla pm Ileana Ramundo
dicono il contrario: il prete era al telefono
avrebbe prima chiacchierato per alcuni minuti con un collega e poi ripetutamente cercato di rintracciarne un altro
E proprio i due sono tra le persone che gli inquirenti sentiranno nelle prossime ore
allo scopo principalmente di verificare il suo stato alterato da ansia o agitazione
che sarebbe corso a recuperarlo dalla stazione di servizio dove si era fermato subito dopo l'investimento
Il parroco aveva infatti telefonato a sua sorella chiedendole di raggiungerlo mentre a poca distanza già si vedevano i lampeggianti di ambulanze e forze dell'ordine
Le immagini della telecamera della stazione di servizio inquadrano
i tre che si avviano verso il punto dell'incidente con l'auto del cognato
incolonnandosi nella fila di vetture che nel frattempo si era creata
Tragedia sulla Castellana-Alberobello: muore motociclista 21enne nello scontro del 25 aprile
Putignano - Incidente sulla circonvallazione: pedone investito
Investita a Putignano: rintracciato il 26enne in fuga dopo l’impatto
Casamassima - Achille Lauro incontra i fan al Parco Commerciale
Arresti domiciliari per don Nicola D'Onghia: omicidio stradale aggravato e omissione di soccorso
Prevenzione oncologica: l’Ospedale di Putignano in prima linea per lo screening del colon-retto
Alberobello - Scontro tra pullman e auto sulla SS172: ferita una donna
Recapito postale: Associazione C.R.E.A
Comunicazione Via Gianfedele Angelini,39 - 70017 Putignano Bari Tel
Comunicazione - Direttore Responsabile: Patrizio F
E’ durato circa un’ora l’interrogatorio di garanzia di don Nicola D’Onghia
il parroco di Turi accusato di omicidio colposo per aver travolto e ucciso la 32enne Fabiana Chiarappa il 2 aprile scorso
Il sacerdote è arrivato in tribunale a Bari accompagnato dal suo difensore
l’avvocato Federico Straziota che per il suo assistito ha chiesto la scarcerazione
hanno partecipanto anche il procuratore aggiunto Ciro Angelillis ed il sostituto Ileana Ramundo
Il parroco in sua difesa ha sostenuto di non essersi accorto di aver investito Fabiana ma di aver invece pensato di aver colpito una pietra
D’Onghia avrebbe travolto Chiarappa che
avrebbe perso il controllo della sua moto Suzuki
Proprio lo scontro con la Fiat Bravo del prete
secondo quanto ricostruito dall’autopsia
D’Onghia si sarebbe fermato per circa 45 minuti in una vicinastazione di servizio per controllare i danni all’auto
Agli inquirenti ha detto di non aver visto nulla e di aver sentito un rumore provenire dal pianale dell’auto
Il neo direttore dell’Utin dell’ospedale Perrino di Brindisi si è insediato lo scorso 1 maggio
Dopo pochi giorni ai microfoni di Antenna sud si dice fiducioso sul futuro dell’Unita intensiva neonatale
Mi sono innamorata della regione e della mia città
Venti anni fa mi sono trasferita a Brindisi dopo una lunga esperienza come giornalista pubblicista presso la redazione di TeleRadioCittàBianca
L’esperienza giornalistica è proseguita con collaborazioni presso altre tv e testate giornalistiche
faccio parte del Gruppo editoriale Distante e ricopro il ruolo di responsabile della redazione sportiva di AntennaSud85
sono il direttore di TuttoCalcioPuglia.com
Home » Apertura » La madre della soccorritrice morta a Turi: “Mia figlia Fabiana era responsabile
L’interrogatorio di garanzia del parroco
assistito dagli avvocati Vita Mansueto e Federico Straziota
si terrà il 30 aprile alle 15 davanti al gip Nicola Bonante
Home » Cronaca » Dramma nella notte tra Casamassima e Turi
perde il controllo dell’auto e si ribalta: muore 23enne
Un giovane di 23 anni è morto nella notte in un drammatico incidente avvenuto sulla statale 172
che è finita fuori strada e si è ribaltata
Per il giovane sono stati inutili i soccorsi prestati dal 118
Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco e le forze dell’ordine che indagano per ricostruire l’esatta dinamica di quanto accaduto
E’ stato arrestato stamani dai carabinieri di Turi
indagato per omicidio stradale aggravato dalla fuga e omissione di soccorso
in relazione all’incidente avvenuto lo scorso 2 aprile sulla Turi-Putignano
in cui ha perso la vita la 32enne Fabiana Chiarappa
L’esigenza cautelare ravvisata dalla Procura di Bari
è duplice: “consiste nel pericolo di inquinamento probatorio e nel pericolo di reiterazione dei reati commessi”.“Le indagini espletate fino a questo momento
sono consistite nella acquisizione e visione delle immagini registrate dai sistemi di video sorveglianza pubblici e privati presenti nell’area del sinistro
negli accertamenti tecnici di natura medico legale (in contraddittorio)
sui mezzi coinvolti nel sinistro e sull’area del sinistro
svolti dal consulente tecnico e dalla Sezione Investigazioni Scientifiche dei CC (questi ultimi in contraddittorio
a rilevare la presenza di tracce ematiche presenti sul mezzo condotto dall’indagato
nella acquisizione di informazioni di persone informate e nell’interrogatorio dell’indagato”
I primi risultati degli accertamenti svolti sull’auto di D’Onghia
effettuati nei giorni successivi all’incidente
hanno chiarito che le tracce presenti erano di sangue
con tutta probabilità riconducibile a quello della 32enne
la sera del 2 aprile Chiarappa era in sella alla sua moto Suzuki sulla provinciale 172 che collega i comuni di Turi e Putignano quando
avrebbe perso il controllo del mezzo e sarebbe finita fuori strada
Compito della procura è quello ora di capire cosa effettivamente abbia causato la morte della 32enne
se lo schianto contro il muretto o il successivo impatto con l’auto
ha avvertito un rumore provenire dal pianale della propria auto (“come se avessi colpito una pietra”) ma di non essersi accorto né della moto né della ragazza
si è quindi fermato in una stazione di servizio per controllare eventuali danni all’auto
prima di rimettersi in macchina e tornare verso casa
Il parroco ha detto di aver appreso dell’incidente dalla stampa il giorno dopo e per questo
gli avvocati Vita Mansueto e Federico Straziota
ha deciso di raccontare il tutto ai carabinieri
Quanti adolescenti si sono lasciati abbronzare selvaggiamente dal sole
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I Carabinieri di Turi hanno posto agli arresti domiciliari Don Nicola D’Onghia
il parroco indagato per i reati di omicidio stradale aggravato dalla fuga e omissione di soccorso
in relazione all’incidente mortale in cui ha perso la vita Fabiana Chiarappa di 32 anni
L’esigenza cautelare è dovuta al pericolo di inquinamento probatorio e alla reiterazione dei reati commessi
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BARI - Proseguono senza sosta le indagini sulla morte di Fabiana Chiarappa
la soccorritrice del 118 e rugbista di 32 anni che ha perso la vita la sera del 2 aprile
lungo la strada provinciale che collega Turi a Putignano
gli inquirenti sono tornati sul luogo dell’incidente per un nuovo sopralluogo
nella speranza di raccogliere ulteriori elementi utili a chiarire le circostanze della tragedia
La giovane viaggiava in sella alla sua moto Suzuki quando
è finita contro un muretto a secco che costeggia la carreggiata
stanno esaminando con attenzione ogni dettaglio del tratto di strada: si cercano segni sull’asfalto
sul muro e sulla stretta fascia erbosa che separa la carreggiata dalla struttura in pietra
Ogni traccia potrebbe essere decisiva per ricostruire l’esatta dinamica dei fatti
Per la morte della ragazza è al momento indagato per omicidio stradale e omissione di soccorso don Nicola D’Onghia
sacerdote 54enne della chiesa di San Giovanni Battista di Turi e docente presso la facoltà teologica pugliese
il religioso avrebbe percorso quel tratto di strada intorno alle 20.30
Dopo aver avvertito un rumore provenire dalla parte inferiore del veicolo
si sarebbe fermato poco dopo in una stazione di servizio per verificare eventuali danni alla vettura
Le telecamere di sorveglianza del distributore di benzina
hanno immortalato la presenza del sacerdote e serviranno anche a stabilire se altri veicoli siano transitati nei pressi del luogo dell’impatto
Gli inquirenti stanno infatti vagliando ogni ipotesi
compresa la possibilità di eventuali corresponsabilità di altri automobilisti
D’Onghia resta l’unico iscritto nel registro degli indagati
Oggi è prevista una consulenza tecnica cruciale: gli esperti analizzeranno sia la motocicletta di Fabiana Chiarappa sia l’automobile del prete
per tentare di fornire un quadro più chiaro di quanto accaduto
sembra che il sacerdote abbia appreso della tragedia solo il giorno seguente
spiegando di essere passato nella zona dell’incidente e di aver percepito un urto
descritto come "simile a quello provocato dall’impatto con una pietra"
sottolineando la scarsa illuminazione del tratto stradale in questione
Ha inoltre confermato di aver attraversato quella zona proprio nell’orario in cui la giovane è stata investita
il sacerdote si è presentato spontaneamente ai carabinieri per raccontare quanto accaduto
nella chiesa madre di Turi si sono svolti i funerali di Fabiana Chiarappa
in un clima di profondo dolore e commozione per una vita spezzata troppo presto
Testata: BuonaseraISSN: 2531-4661 (Sito web)Registrazione: n.7/2012 Tribunale di Taranto
La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017
70. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo
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Presidente CdA Sparta: CLAUDIO SIGNORILEDirettore responsabile: ENZO FERRARIPresidente Comitato Editoriale: DIEGO RANA
Turi si prepara ad accogliere “Falò e Buon Gusto”
un evento che celebra il connubio tra tradizione
organizzata dall’Associazione Lillymod in collaborazione con il Comune di Turi
si svolgerà nel cuore del paese e offrirà un’esperienza unica tra fiamme danzanti
musica coinvolgente e sapori irresistibili
I falò tradizionali illumineranno le piazze del borgo antico
A partire dalle ore 19.00 la comunità si riunirà intorno al fuoco per vivere momenti di condivisione e festa
Street food e specialità locali: stand gastronomici offriranno il meglio dei sapori tipici
Musica dal vivo con il Gruppo Folcloristico di Alberobello e l’Orchestra Mancina
che animeranno la serata con ritmi coinvolgenti e un’atmosfera di festa
Intrattenimento per i più piccoli: sin dal mattino
i bambini potranno divertirsi ballando con simpatiche mascotte
L’albero della cuccagna: nel tardo pomeriggio
una spettacolare prova di abilità e spirito di squadra riporterà in vita uno dei giochi popolari più amati di sempre
Dj set con Gianfranco Brunone e Daniele Colacicco
per concludere la serata con musica e divertimento
l'amministrazione comunale ha voluto proporre
un evento che unisce due tradizioni popolari profondamente radicate nella nostra comunità: i falò di San Giuseppe e l’albero della cuccagna
Abbiamo deciso di realizzare l'evento durante il weekend per garantire una maggiore partecipazione sia dei nostri concittadini sia per i visitatori che verranno dai comuni limitrofi." ha dichiarato il vicesindaco e l'assessore agli eventi Teresa De Carolis
"I falò rappresentano da sempre un momento di aggregazione e buon auspicio
simbolo di luce che vince sull’oscurità
si innalza verso il cielo in un legame profondo con la spiritualità e la storia
È una tradizione che affonda le sue radici nella notte dei tempi e che vogliamo continuare a custodire
La grande novità di quest’anno è la riproposizione di un gioco popolare che per anni ha fatto parte della nostra storia: l’albero della cuccagna
era un momento atteso da tutta la comunità
una sfida di abilità e spirito di squadra in cui i partecipanti tentavano di scalare un palo reso viscido per raggiungere i premi posti in cima
ingegno e collaborazione che merita di essere riscoperto
Le tradizioni sono l’anima di una comunità
saremmo come una fonte senz’acqua o un terreno arido
Recuperarle non significa solo celebrare il passato
ma anche trasmetterle alle nuove generazioni
affinché possano farle proprie e portarle avanti nel tempo
Un ringraziamento speciale va a tutti coloro che hanno contribuito all’organizzazione e alla realizzazione di questo evento
Tutti gli aggiornamenti sono disponibili sulle pagine Facebook e Instagram (@faloebuongusto) dell'evento
Cerca gli spettacoli online e vivili offline
Il Tacco di Bacco è uno strumento pensato per migliorare la qualità della nostra vita: un'esistenza piena si basa su connessioni autentiche
Per questo abbiamo creato un'agenda che orienta
Il mezzo a due ruote su cui viaggiava ha impattato contro un muretto a secco: in servizio alla postazione 118 di Turi
Sui social tanti i messaggi di cordoglio di chi la conosceva: "Siamo attoniti
Incredulità e dolore per una giovane vita spezzata tragicamente. Sono tanti, sui social, i messaggi per Fabiana Chiarappa, la giovane soccorritrice del 118 morta nella serata di mercoledì in un tragico incidente in moto sulla provinciale 172
lavorava nella postazione 118 di Turi ed era giocatrice di rugby
ha voluto esprimere vicinanza "alla famiglia e al 118" per la tragica scomparsa della giovane
"L’amministrazione comunale di Turi è vicina alla famiglia di Fabiana Chiarappa
in servizio presso il 118 del nostro paese
morta a soli 32 anni in un terribile incidente stradale
Siamo vicini anche a tutta la famiglia del 118
Gli antichi dicevano che muore giovane chi al cielo e’ caro
Ma è una riflessione dura da accettare
Tutti convengono sulla gioia di vivere che animava Fabiana che non a caso aveva scelto un’attività simbolo di generosità e solidarietà
"Attoniti e devastati dal dolore ci stringiamo intorno ai genitori ed a tutta la famiglia per la prematura scomparsa della nostra amata Fabiana Chiarappa - si legge sulla pagina della Bears Rugby Capurso
di cui la giovane era giocatrice - Ciao Faby insegna agli angeli il nostro sport che amavi tanto e continua a lanciare le tue magiche Touch
"In questa immagine sono rappresentate due tra le tue più grandi passioni: il rugby ed il volontariato sanitario come soccorritrice
scrivono sulla propria pagina Fb i Volontari del soccorso protezione civile Cellamare
postando una foto della 32enne intenta a giocare a rugby con la divisa del 118 - "Oggi siamo tutti tristi..
"Fabiana una ragazza semplice e solare
si legge ancora tra i tantissimi messaggi che la ricordano
BARI - La Puglia si prepara a celebrare una ricorrenza di profondo significato civile
In occasione degli 80 anni dalla Liberazione dall’oppressione nazifascista
insieme allo Spi Cgil regionale e all’Osservatorio sui neofascismi della Regione
ha organizzato per martedì 15 aprile un’importante giornata di incontri e riflessioni pubbliche
presso l’Auditorium ex Mattatoio in Largo Pozzi
una delegazione della Cgil Puglia renderà omaggio nel carcere locale a due figure simbolo della lotta al fascismo
entrambi reclusi in questo penitenziario durante la dittatura di Mussolini
voluto per ricordare il sacrificio e il coraggio di due personalità che
hanno segnato la storia della democrazia italiana
sottolinea il senso profondo della scelta di Turi come luogo simbolico di questa celebrazione
che nella sua celebre epigrafe scrisse che "se si vuole cercare il luogo in cui è nata la Costituzione bisogna andare sulle montagne dei partigiani o nelle carceri dove furono rinchiusi gli oppositori"
Bucci ricorda il destino diverso dei due antifascisti
mentre Pertini continuò la lotta armata contro il regime
contribuendo alla Liberazione e alla nascita della nostra Costituzione
definita con orgoglio "la più bella carta dei diritti del mondo"
Bucci ribadisce con forza quanto quella lezione sia ancora attuale
La battaglia per difendere la Costituzione e i suoi principi fondamentali
come la separazione dei poteri e l’autonomia delle istituzioni
di fronte alle insidie del nazionalismo estremo
del fascismo strisciante e delle derive xenofobe
"Quegli eventi non appartengono solo al passato," ha affermato la segretaria
La giornata proseguirà con un flash mob in Piazza Aldo Moro
proprio in occasione dell’80° anniversario della Liberazione
i partecipanti si muoveranno in corteo verso l’auditorium
Ad aprire i lavori sarà il saluto del sindaco di Turi
guidati nella discussione dal giornalista e direttore di Collettiva.it Stefano Milani
Interverranno inoltre la stessa Gigia Bucci
la coordinatrice dell’Osservatorio sui neofascismi della Regione Puglia Antonella Morga
il presidente dell’Anpi Puglia Pasquale Martino e il coordinatore della Rete della Conoscenza Puglia Vittorio Ventura
A chiudere la giornata sarà Tania Scacchetti
cui spetterà il compito di tirare le conclusioni di un incontro che si preannuncia ricco di spunti e riflessioni
la Cgil Puglia intende non solo commemorare una tappa cruciale della nostra storia
ma anche riaffermare la necessità di custodire i valori della Resistenza e della Costituzione
facendone un baluardo contro le sfide di oggi e di domani
Ordinanza emessa dal Gip su richiesta della Procura della Repubblica
La segretaria generale Gigia Bucci: "Due grandi antifascisti come Gramsci e Pertini
furono rinchiusi dal regime nel carcere cittadino"
“Come recita l’epigrafe di Calamandrei
se volete andare in pellegrinaggio sui luoghi dove è nata la Costituzione
bisogna andare sulle montagne dove caddero i partigiani o nelle carceri dove furono imprigionati
Allora abbiamo scelto Turi perché anche qui è stato scritto un pezzo della nostra Carta
due grandi antifascisti come Gramsci e Pertini
Ad affermarlo è la segretaria generale della Cgil
svoltosi questa mattina nella cittadina barese
con cui celebrare gli 80 anni dalla Liberazione dal nazifascismo
Un'occasione che ha visto anche le proposte
avanzate da Cgil Puglia e dal sindaco di Turi
di fare del centro del Sudbarese una 'capitale' della cultura con riferimento ad Antonio Gramsci e di rendere 'patrimonio culturale' nazionale il carcere dove sono stati rinchiusi
L'appuntamento ha visto la deposizione di una corona di fiori proprio nel penitenziario dove si conserva la cella di Gramsci e un busto ricorda il presidente e partigiano Pertini
dove ha portato i saluti il sindaco De Tomaso
Dopo l’introduzione di Gigia Bucci sono intervenuti lo storico Davide Conti, la presidente dell’Osservatorio regionale sui neofascismi
Pasquale Martino e il coordinatore regionale della Rete della Conoscenza
Le conclusioni sono state affidate alla segretaria generale dello Spi Cgil nazionale
Sia in piazza che nell’Auditorium l’associazione S-Confin-Arti ha tenuto due momenti di performance artistica sui temi della libertà
Home » Attualità » Soccorritrice 118 morta investita a Turi
interrogato il parroco: “Non mi sono accorto di niente”
Ha risposto a tutte le domande don Nicola D’Onghia
il parroco di Noci arrestato ieri per omicidio stradale e omissione di soccorso nel caso della morte della 32enne Fabiana Chiarappa
“Ha ricostruito la vicenda per come è andata secondo la sua prospettiva
Riteniamo che l’accertamento nel merito della vicenda richieda delle verifiche tecniche e delle attività investigative ulteriori
Quello che riteniamo assolutamente privo di fondamento è il provvedimento restrittivo”
spiegando anche che è stata chiesta al gip la revoca dei domiciliari
ha confermato la ricostruzione fornita dall’inizio: “Lui non si è reso conto che c’era un corpo sul ciglio della strada”
Quanto al sangue trovato sull’auto del prete
“sono accertamenti che richiederanno ulteriori approfondimenti
ma anche il fatto di averla colpita non implica di per sé della responsabilità nell’omicidio”
TURI – Era al cellulare don Nicola D’Onghia nel momento in cui avrebbe provocato la morte di Fabiana Chiarappa
avrebbe schiacciato il corpo della ragazza riverso per terra dopo l’impatto della moto Sukuki Sv 650 guidata dalla 32enne contro un muretto a secco in una curva della provinciale 172 tra Turi e Putignano
è stato messo ai domiciliari su richiesta dei pm Ciro Angelillis e Ileana Ramundo
L’accusa è di omicidio stradale aggravato dalla fuga e omissione di soccorso
La svolta nell’inchiesta si è avuta con gli accertamenti tecnici sulla Fiat Bravo di D’Onghia che hanno dimostrato come sul mezzo c’erano tracce di sangue umano
avrebbe sbattuto contro il muretto e poi sarebbe caduta dalla moto
Venti secondi dopo sarebbe stata investita dalla Fiat Bravo condotta da don D’Onghia
il prete è stato ripreso dalla videocamera del distributore di carburanti a circa 200 metri
L’auto presentava evidenti segni di un impatto violento e alcuni pezzi sono stati trovati sul luogo dello scontro
L’autopsia ha rilevato come la 32enne fosse viva dopo la caduta dalla moto e che la morte è stata causata dallo schiacciamento del corpo da parte di un veicolo
era quello condotto da don Nicola D’Onghia
Tesi supportata anche da alcune testimonianze oltre che dalle telecamere di videosorveglianza della zona dell’impatto
è morta “solo a causa” dello “schiacciamento” provocato dalla Fiat Bravo
Dalla analisi dei tabulati è emerso “l’uso continuativo e costante del cellulare alla guida” da parte del prete “impegnato in conversazioni e tentativi di chiamata fino a 11 secondi prima dell’investimento” letale
Home » Cronaca » Morte soccorritrice a Turi
dettaglio shock: il prete era al cellulare
sarebbe avvenuto venti secondi dopo la caduta
la 32enne sarebbe morta perché colpita alla testa dall’auto
e trascinata sull’asfalto per alcuni metri
l’utilizzo del cellulare fino a pochi secondi prima dell’impatto tra la sua Fiat Bravo e il corpo di Fabiana Chiarappa
avrebbe distratto don Nicola D’Onghia in modo da impedirgli di accorgersi tempestivamente della presenza sull’asfalto della 32enne
sacerdote nella chiesa di san Giovanni Battista di Turi e docente della facoltà teologica pugliese
fino a poco prima dell’incidente era al telefono con una persona e
ha provato a chiamare ripetutamente un altro uomo
Appena undici secondi dopo l’ultimo tentativo
a terra dopo aver perso il controllo della sua moto Suzuki
avrebbe guidato a una velocità non adeguata alle circostanze di tempo (era sera) e di luogo (una strada stretta e buia
con asfalto scivoloso a causa dell’umidità)
A confermare l’uso del cellulare negli attimi immediatamente precedenti all’incidente è l’analisi dei tabulati telefonici di D’Onghia la cui versione
secondo la quale non si sarebbe accorto di nulla se non di aver urtato qualcosa (“una pietra
ha detto a carabinieri e pm) non è stata ritenuta credibile dagli inquirenti
Questi ultimi – nell’ordinanza con cui il gip di Bari Nicola Bonante ne ha disposto i domiciliari – l’hanno definita inverosimile
che il parroco 54enne abbia scambiato per una pietra il corpo della vittima
che è stato prima sormontato dalla Fiat Bravo e poi trascinato per alcuni metri sull’asfalto
condotte dai carabinieri e coordinate dal procuratore aggiunto Ciro Angelillis e dalla pm Ileana Ramundo
meno di 20 secondi dopo aver avvertito il rumore D’Onghia si è fermato in una stazione di servizio distante poche centinaia di metri per controllare eventuali danni all’auto
Dopo aver notato come l’auto fosse danneggiata
dopo aver visto che sulla strada si creava traffico e dopo aver notato le sirene blu di ambulanze e auto dei carabinieri
non si sarebbe preoccupato di verificarne il motivo
decidendo di rientrare a casa insieme alla sorella e al cognato
il gip ha ritenuto esistenti i pericoli di inquinamento delle prove e di reiterazione del reato
La Carta Europea per i Ricercatori è un insieme di principi generali e requisiti che riguardano i ruoli
le responsabilità e le prerogative dei ricercatori e dei loro datori di lavoro o degli Enti finanziatori della ricerca
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Si amplia la sede del CREA Viticoltura ed Enologia di Turi (Bari) con l’inaugurazione della nuova struttura di ricerca
arricchita da laboratori di enologia e di microbiologia enologica
Un supporto aggiuntivo in grado di far fare un salto di qualità alla ricerca sperimentale nell’enologia a Turi
unica sede del Centro CREA dedicato nel Sud d’Italia
Si amplia la sede del CREA Viticoltura ed Enologia di Turi (Bari) con l’inaugurazione della nuova struttura di ricerca
Il CREA Viticoltura ed Enologia può annoverare una consolidata esperienza sul territorio
storicamente vocato come quello della Regione Puglia
grazie alle partecipazioni al Consorzio di Gioia DOC e al Distretto del Vino di Puglia e alle collaborazioni con tutte le maggiori realtà pugliesi: dal Consorzio del Primitivo di Manduria alle cantine Due Palme
da Tormaresca (gruppo Antinori) ai programmi per il rilancio della spumantizzazione dei bianchi e dei rosati pugliesi
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Consiglio per la ricerca in agricoltura e l’analisi dell’economia agraria
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Richieste all'URP e modulistica tel
E' accaduto sulla provinciale 132 a Turi: per cause in corso di accertamento
il conducente ha perso il controllo del veicolo
ribaltandosi e finendo sul ciglio della strada
ribaltandosi e terminando la corsa sul ciglio della strada
Ferite le tre persone che viaggiavano a bordo dell'autovettura
una Mini Cooper: secondo prime informazioni
le loro condizioni non sarebbero comunque gravi.
Le operazioni di ripristino del tratto interessato sono state eseguite dagli addetti della ditta Pissta
Direttore Responsabile: Samantha Dell’EderaPer segnalazioni:Cell
+39 375 5535222Email: redazione@borderline24.com
“Ho sempre insegnato a mia figlia a prendersi le sue responsabilità
non mi sembra che in questo caso qualcuno se le sia prese
Speriamo che la giustizia faccia il suo corso
Non riesco nemmeno a concepire tutta la situazione”
sull’arresto di don Nicola D’Onghia
il parroco finito questa mattina ai domiciliari per omicidio stradale aggravato e omissione di soccorso
secondo quanto ricostruito dagli inquirenti
la sera del 2 aprile scorso avrebbe travolto e ucciso la 32enne sulla statale 172 che collega i comuni di Turi e Putignano
pochi secondi prima aveva perso il controllo della sua moto Suzuki ed era finita fuori strada
ma – da quanto emerso dalle indagini e dai primi esiti dell’autopsia – sarebbe morta dopo essere stata schiacciata dall’auto
si terrà domani alle 15 davanti al gip Nicola Bonante
si è consumata una tragedia che ha scosso l’intera comunità: Fabiana Chiarappa è stata investita dopo essere caduta dalla propria motocicletta
Alla guida del veicolo che l’ha travolta vi era don Nicola D’Onghia
Le indagini hanno rivelato che il sacerdote stava utilizzando il telefono cellulare pochi secondi prima dell’incidente
Secondo gli accertamenti della Polizia Locale di Turi
il sacerdote stava maneggiando il cellulare durante la guida
L’analisi delle immagini di videosorveglianza ha evidenziato che Fabiana Chiarappa era ancora viva al momento dell’investimento
Il successivo mancato immediato soccorso ha aggravato la posizione di don D’Onghia
che ora risponde di omicidio stradale aggravato e omissione di soccorso
Le autorità invitano i cittadini a prestare maggiore attenzione durante la guida, richiamando al rispetto delle norme stradali per evitare simili tragedie. Un approfondimento sui rischi della distrazione alla guida è consultabile anche sul sito della Polizia di Stato
Il Comune di Turi ha espresso ufficialmente il suo cordoglio alla famiglia di Fabiana Chiarappa e ha annunciato l’intenzione di proclamare il lutto cittadino in occasione dei funerali
I dettagli della cerimonia saranno resi noti nei prossimi giorni
si stringe intorno ai familiari della giovane vittima
mentre proseguono le indagini coordinate dalla Procura di Bari per chiarire ogni aspetto della vicenda
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La Direzione del Distretto sanitario ha deciso di rimodulare le attività distrettuali a partire dalla giornata di oggi e fino a nuova comunicazione
A causa di una caduta di calcinacci è stato parzialmente interdetto al pubblico il Poliambulatorio di Turi
L'Asl rende noto che è stato già disposto il trasferimento delle attività per consentire le attività di manutenzione urgente della struttura
La Direzione del Distretto ha quindi deciso di rimodulare le attività distrettuali a partire dalla giornata di oggi e fino a nuova comunicazione
Per i servizi Cup e Anagrafe sanitaria sarà possibile rivolgersi agli altri sportelli del Distretto (Sammichele di Bari
mentre le attività sanitarie del Poliambulatorio saranno temporaneamente erogate presso il PTA di Gioia del Colle
gli assistiti con prenotazione attiva saranno informati telefonicamente del cambio di sede
anch’essa sospesa precauzionalmente a Turi
sarà comunque garantita dal Dipartimento di Prevenzione - Sisp Area Sud negli uffici del Poliambulatorio di Sammichele di Bari
l’Area Tecnica Asl sta verificando con urgenza tempistiche e modalità per i necessari interventi di ripristino e riparazione che
saranno effettuati nel più breve tempo possibile
la tradizione si rinnova con la IX edizione della "Fanòva di San Giuseppe"
Una serata di festa all’insegna della musica
La Fanòva di San Giuseppe - IX Edizione
Anche quest'anno torna la tradizionale Fanòva di San Giuseppe
un evento imperdibile che celebra la nostra cultura con il calore del fuoco
19:30 - Accensione della Fanòva con spettacolo a cura del Bazar della Donna
degustazione di prodotti tipici e musica dal vivo
20:30 - Spettacolo di musica e danze popolari con "Folkémigra"
Non mancare a questa serata di festa e tradizione
l'evento sarà rinviato al 25 marzo