Copyright © 2006 - 2025 - Testata associata ANSO Registrato presso Tribunale di Savona N° 571/06 Dove sei: Homepage > Lista notizie > "Cappellacci in centro": iniziativa dedicata piatto tipico ferrarese « Vai alla ricerca 10-10-2024 / Giorno per giorno è il tema dell'iniziativa in programma per quattro fine settimana dal venerdì al pranzo della domenica dall'11 ottobre al 3 novembre 2024 (11-13 ottobre 25-27 ottobre e 1-3 novembre 2024) organizzata dalla Contrada di Santa Maria in Vado nella sede di via Cammello 13/15 a Ferrara All'incontro con i giornalisti sono intervenuti l'Assessore al Palio del Comune di Ferrara; il presidente della Contrada Santa Maria in Vado Giovanni Bellini il presidente della Fondazione Palio di Ferrara Nicola Borsetti LA SCHEDA a cura degli organizzatori - L'Osteria dell'Unicorno dopo un anno di pausa dedicato alla ristrutturazione della propria sede torna con la proposta che ha riscosso grande successo negli ultimi anni: "Cappellacci in Centro" Con questa iniziativa della Contrada di Santa Maria in Vado vogliamo celebrare il piatto tipico ferrarese che potrà essere gustato con i condimenti più classici e qualche proposta accattivante della nostra cucina Il tutto nella splendida cornice di Casa di Stella dè Tolomei più bella che mai dopo il lungo lavoro di rinnovo e ristrutturazione della sede della Contrada nel centro storico di Ferrara.Completamente gestita dai volontari della contrada col patrocinio del Comune di Ferrara e della Fondazione Palio città di Ferrara Cappellacci in Centro sarà a disposizione della cittadinanza per quattro fine settimana nelle seguenti date: 11-12-13 Oltre alle ormai classiche serate del venerdì e sabato sera in questa edizione si aggiunge il pranzo della domenica per dare ad ancora più persone la possibilità di partecipare a questa iniziativa cui sempre più persone si sono affezionate negli anni La Contrada ringrazia per il sostegno tutti gli sponsor che hanno voluto contribuire alla realizzazione di questo evento: Ottica Bonora quotidiano on line del Comune di Ferrara - Reg redazione giornalistica: 0532 419244 - email: ufficiostampa@comune.fe.it - URP Comune di Ferrara - informazioni ai cittadini: 800 532 532 Developed by Plastic Jumper srl - Accesso redazione l’amministrazione comunale ha annunciato l’avvio delle procedure di progettazione per tre importanti interventi: la riqualificazione del Parco dei Griffi la manutenzione straordinaria dell’edificio del Centro Anziani Marinella e la trasformazione della piazza antistante Piazza Cialet a Porto Vado Il sindaco Fabio Gilardi ha sottolineato che tali interventi mirano a “migliorare la qualità della vita dei cittadini e a riqualificare aree cruciali della nostra comunità” Il Parco dei Griffi vedrà una trasformazione totale rendendolo un luogo moderno e accogliente per tutte le età con nuove aree gioco e spazi verdi rigenerati si prevede una manutenzione straordinaria che interesserà sia l’interno che l’esterno dell’edificio è “rendere la struttura più efficiente migliorando gli spazi dedicati alle attività sociali per gli anziani la riqualificazione della piazza antistante Piazza Cialet a Porto Vado è progettata per migliorare l’integrazione urbana e l’aspetto paesaggistico affrontando anche criticità legate alla gestione delle acque per migliorare la funzionalità e il decoro dell’area Questi interventi sono descritti da Gilardi come “un passo concreto verso la realizzazione degli impegni presi con i cittadini” vi aspetta un pomeriggio di festa e divertimento nel centro di Vado Ligure sbandieratori e gruppi mascherati animeranno le vie di Vado Ligure in un coinvolgente corteo che culminerà con la tradizionale rottura delle pentolacce Ore 14.30 – Ritrovo in via Gramsci (presso il Panificio Antonelli)Ore 15 – Partenza del Corteo dei Gruppi Mascherati Ospiti speciali:Maschere storiche provenienti da varie località liguriSbandieratori di Castell’Alfero (AT)Sosta presso il Centro Nautico Vadese per accogliere BacicciaRipresa del corteo fino all’AncoraTappa ai Giardini a Mare per l’esibizione delle maschereRitorno in piazza Cavour e Via Gramsci per la tradizionale rottura delle pentolacce Evento a cura dei Commercianti di via Gramsci e realizzato in collaborazione con AMI e E Mascue dâ Ligûria Newsletter EventiResta aggiornato su tutti gli eventi a Genova e dintorni Mentelocale Web Srl - Piazza della Vittoria 6/6 - Genova Testata giornalistica registrata al Tribunale di Genova nr Iscrizione al Registro delle Imprese di Genova n.02437210996 - R.E.A di Genova: 486190 - Codice Fiscale / P.Iva 02437210996 Copyright © 2023 (V3) - Tutti i diritti riservati La nostra azienda nel corso del 2022 a fronte della domanda di agevolazione presentata in data 05/08/2020 a valere sull’Azione 3.1.1 "Covid19" del POR FESR 2014-2020 ha ricevuto il sostegno finanziario dell’Unione Europea per la realizzazione di un programma di investimenti in macchinari impianti e beni intangibili e accompagnamento dei processi di riorganizzazione e ristrutturazione aziendale "Covid19 – Adeguamento processi produttivi delle PMI" QUOTIDIANO ONLINE DI MeRcomm Il Ministero dell’Ambiente ha approvato il progetto definitivo per la realizzazione del nuovo casello autostradale di Bossarino e delle opere di collegamento alla piattaforma multipurpose di Vado Ligure con esito positivo e prescrizioni della Valutazione di Impatto ambientale Un ok che arriva dopo tre anni e mezzo di attesa, considerando che Autostrada dei Fiori aveva avanzato l’istanza per l’avvio del procedimento nel giugno del 2021 con la presentazione del progetto definitivo recepite le prescrizioni del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici Nel corso della procedura Autofiori ha fornito tutte le integrazioni richieste in particolare in relazione allo Studio di impatto ambientale e al Piano di utilizzo delle terre e rocce da scavo L’opera riceverà un finanziamento di 72.720.000 euro a coprire interamente i costi di realizzazione «Si tratta di un traguardo storico», commenta l’assessore alle Infrastrutture di Regione Liguria «tenuto conto che del nuovo svincolo si parla da quindici anni con l’aggiornamento dell’accordo di programma tra Regione la concessionaria si è impegnata a realizzare il nuovo casello previa approvazione del progetto che oggi è finalmente arrivata il nostro impegno sarà massimo perché quest’opera strategica venga realizzata con l’apertura dei cantieri nel più breve tempo possibile» l’elemento di connessione tra l’autostrada e una serie di infrastrutture quali le aree industriali il bacino portuale e la strada di scorrimento per Savona senza alcuna modifica alla viabilità esistente La realizzazione di quest’opera migliorerà in modo significativo la fluidità del traffico pesante e l’impatto ambientale dell’attuale rete stradale riducendo in maniera significativa i flussi veicolari e quindi eventuali criticità di percorrenza soprattutto sulla strada intercomunale di scorrimento da e per il casello di Savona Giampedrone ha aggiunto inoltre che «l’esito positivo della complessa procedura di Via è un’ottima notizia anche e soprattutto per lo scalo portuale di Vado con la nuova piattaforma Maersk per la quale il casello costituisce un’indispensabile opera di mitigazione dell’impatto ambientale» Autostrade, in Liguria aumentano i pedaggi, tutte le novità La Redazione di LiguriaDay è formata da persone di ogni dove e diversa provenienza culturale e professionale Un gruppo eterogeneo e colorato di professionisti che Posts by Pubblicato da la Redazione Cookie&Policy | Sviluppato e gestito da MeRcomm.it Largo Filomena Delli Castelli 10 - 65128 Pescara (PE) P.IVA 01270590687I diritti delle immagini e dei testo sono riservati E' espressamente vietata la loro riproduzione con qualsiasi mezzo e l'adattamento totale o parziale Dentro la casa della tiktoker tra marmo e oro: «Non prendo soldi dalle agenzie» Ma oggi non ci sarà: «Senza di me niente invasione» ma ci sarà una sorpresa tra qualche giorno Ecco l’annuncio che fa “tremare” mezza Italia: la tiktoker 45enne Rita De Crescenzo rivela la sua prossima tappa seduta nella sua cucina davanti a due giornalisti del Centro arrivati dall’Abruzzo per scoprire chi si nasconde dietro il suo profilo da un milione e 700mila follower Domenica 26 gennaio De Crescenzo è stata capace di “influenzare” oltre 20mila persone e indirizzarle verso Roccaraso con pochi secondi di video Ora lancia una nuova sfida all’Abruzzo: Ovindoli LADY TIKTOK IN PRIMA PAGINA Da quasi una settimana giornalisti delle testate nazionali entrano ed escono da un appartamento dove l’oro e il marmo la fanno da padrone E il Centro è il primo giornale abruzzese a intervistarla «Siete i primi giornalisti che arrivano dall’Abruzzo dice lady TikTok mentre sfoglia le pagine del giornale Quindici minuti a piedi dalla stazione centrale di Napoli Ai lati i cassonetti dei rifiuti strabordanti Dal citofono risponde la voce di un uomo: «Pronto ci facciamo strada tra le mura ingiallite seguendo la voce che ci ha aperto il portone Segnale che stiamo lasciando alle spalle l’atmosfera popolare che ci ha accolto Ed ecco il lungo corridoio d’ingresso di marmo bianco e oro Sarà Rita a dirvi quando e dove fare le riprese» dice Franco che ci stringe la mano e ci porta nella sala con la tv maxischermo accesa sui programmi in diretta che discutono del boom dei turisti a Roccaraso Allungato sul divano il marito Salvatore con la tuta nera Proprio quella dove De Crescenzo immortala gran parte dei suoi filmati virali Seduto al tavolo lo staff di Rita: «Siamo tutti amici stretti Così appare finalmente la regina dei social: felpa bianca griffata Prada Capelli neri drittissimi e ciglia extra illuminate da due brillantini In mano la bacchetta con cui dirige le masse: il suo Iphone dal quale la scorsa settimana ha lanciato l’invasione a Roccaraso E poi chissà voglio andare anche a “Vinicoli” Si sente responsabile di quello che è accaduto a Roccaraso Ho solo fatto vedere che mi stavo divertendo È giusto che la gente possa godersi un po’ di relax anche con 20-30 euro Perché a Roccaraso ci possono andare anche quelli che non sono ricchi E comunque noi spendiamo quando andiamo là Il sindaco ha fatto bene a limitare le corse Quindi si deve organizzare anche la Protezione civile Il sindaco si deve preparare questa volta» «Da piccola sono sempre andata con mio padre a Roccaraso Ma non abbiamo la casa: ogni anno affittavamo e andavamo in famiglia Con le sorelle di mio padre e i fratelli di mamma E così ogni anno torno sempre a Roccaraso» molti la candidano come ministro del Turismo Sono pronta a diventare ministra del turismo Sono pronta a essere la ministra Rita (e canta Poroppopò) un presente esplosivo sui social da quando ha pubblicato il suo primo video su Tiktok dove ad oggi è seguita da oltre un milione e 700mila follower oggi Rita ha tre figli maschi: Francesco Pio De Crescenzo è stata coinvolta nell’inchiesta sul clan Pallonetto di Santa Lucia finendo in carcere con l’accusa di traffico di stupefacenti «Il mio passato lo ricordo e non mi fa soffrire Non lo rimpiango nemmeno: è grazie al mio passato che sono chi sono oggi Se arrivo lì poi devono ricoverare a tutti quanti «Mi chiamano per cantare i miei album agli eventi: secondo voi non mi vogliono vedere in televisione?» Da regina di TikTok a star del piccolo schermo «Ho cominciato facendo un Tiktok e poi non si è capito niente più (imita i gesti del primo video E ha anche un nuovo appartamento: vive in una casa lussuosa «Ci metto i miei soldi per fare i contenuti Vado a fare la spesa e faccio delle ricette per tenere compagnia alle persone che sono in difficoltà La gente commenta i video e parla male di quello che mangiamo Prendiamo le cose buone e le cose cattive» E poi i tanti che mi amano fanno la guerra nei commenti con quelli che mi insultano Una volta a settimana facevo l’incontro con i fan: non si poteva camminare per il traffico che c’era E ora senza di me la via è vuota: un mortorio» Ora mi vado a preparare perché ho una serata a Foggia verrò il 14 marzo per una serata a Villamagna Ci divertiremo assai e canteremo tutte le mie canzoni degli album» si giocherà mercoledì 7 maggio allo stadio Adriatico con inizio alle ore 20 All’undici di Baldini sarà sufficiente un pareggio al 90′ per accedere da testa di serie alla fase nazionale I giocatori cantano e ballano con i tifosi Conferenza stampa di presentazione a Roma per il rientro del numero uno al mondo La Chiesa San Giovanni Battista di Vado Ligure Dopo aver fatto tappa nella zona pastorale dell’Oltreletimbro a Savona la visita pastorale di monsignor Calogero Marino alla diocesi di Savona-Noli “Prendi il largo confidando” si sposta ora nella Vicaria di Vado Ligure che comprende le zone pastorali Vado Ligure-Bergeggi e Zinola-Quiliano La visita avrà inizio giovedì 6 marzo nella Chiesa San Giovanni Battista a Vado Ligure con i vespri alle ore 17:30 e la messa presieduta dal vescovo alle 18 Alle 19 incontrerà il Consiglio Pastorale della zona e alle 21 i catechisti Venerdì 7 marzo alle 15:30 monsignor Marino visiterà il Centro Vada Sabatia e alle 16:30 vi presiederà la funzione eucaristica Sabato 8 marzo alle 17 monsignor Marino incontrerà l’ACR Con la partecipazione dell’ANPI alle 17:30 in via Cesare Battisti benedirà il cippo commemorativo del parroco don Nicolò Peluffo e alle ore 18 nella chiesa parrocchiale presiederà la funzione religiosa Domenica 9 marzo il vescovo “dirà messa” alle 9 a Segno e alle 10 a Sant’Ermete A seguire incontrerà i bambini della prima comunione e della cresima Martedì 11 marzo alle 16 il vescovo Marino incontrerà il centro di ascolto e la Società di San Vincenzo de’ Paoli di Vado Ligure Ancora a Vado Ligure mercoledì 12 marzo il presule incontrerà alle 15:30 l’Unisabazia alle 16:30 il Consiglio per gli Affari Economici la Giunta comunale e i lavoratori e dirigenti della Exxon Mobil Nello stesso giorno dalle 17 farà visita ai malati a Bergeggi nella cui Parrocchia San Martino Vescovo giovedì 13 marzo alle 21 terrà una lectio divina Venerdì 14 marzo alle 9:30 in San Giovanni Battista ascolterà le persone che avranno desiderio di incontrarlo e alle 21 a Segno presiederà la Via Crucis Le messe del fine settimana sono in programma sabato 15 marzo alle 17 nella Valle di Vado alle 11 in San Giovanni Battista a Vado Ligure Alle 15 a Segno ci sarà la “festa del perdono” con le confessioni per i bambini della prima comunione Mercoledì 19 marzo il vescovo Calogero Marino sarà nella Parrocchia Santo Spirito e Immacolata Concezione dove alle 18:30 leggerà e commenterà il brano di Luca 5,1-11 e alle 19:30 ci sarà la cena condivisa Venerdì 21 marzo alle 21 monsignor Marino incontrerà i catechisti A Quiliano officerà la liturgia eucaristica sabato 22 marzo alle 18:30 nella Chiesa Santissimo Salvatore e domenica 23 marzo alle 16:30 nella Chiesa Santi Sebastiano e Rocco Lunedì 24 marzo dalle 16 alle 19 a Valleggia si terranno i colloqui personali invece alle 21 il vescovo incontrerà i Consigli Pastorale e per gli Affari Economici di Quiliano Martedì 25 marzo alle 21 sarà la volta degli Affari Economici di Zinola dove mercoledì 26 marzo dalle 16 alle 19 ci sarà il momento di ascolto e alle 21 l’incontro con il gruppo pastorale Venerdì 28 marzo dalle 17 alle 19 monsignor Marino sarà a Quiliano per il momento d’ascolto Sempre qui si svolgerà l’incontro di zona “A colloquio con il Vescovo” con i giovani dalla seconda superiore in sù: alle 19 la cena condivisa e a seguire l’incontro con domande Per l’occasione il presule scriverà una lettera indirizzata ai giovani Sabato 29 marzo dalle 10:30 alle 16 sono in programma una camminata e la preghiera a San Pietro in Carpignano il pranzo alla Società Cattolica San Giuseppe di Valleggia e i giochi per i piccoli nel campo sportivo L’Eucaristia sarà celebrata lo stesso giorno alle 18 a Zinola e domenica 30 marzo alle 9 a Montagna e alle 11 a Quiliano TAG: vicaria vado ligure | visita pastorale vescovo | Il Comune di Vado Ligure ha avviato un progetto di marketing territoriale rivolto allo sviluppo dell’offerta outdoor realtà consolidata nel settore del turismo attivo e sostenibile L’iniziativa nasce da uno studio approfondito del territorio e delle sue potenzialità infrastrutture e la posizione strategica rispetto al centro cittadino e alle principali vie di comunicazione L’obiettivo è costruire un’offerta integrata e accessibile Il focus principale del progetto è l’esperienza outdoor intesa come un insieme di attività che permettano di esplorare il territorio in modo semplice e ben organizzato L’idea è quella di creare un sistema che sia accogliente ben segnalato e dotato di servizi adeguati consolidando ciò che già esiste e sviluppando nuove opportunità Importante anche l’interazione con il tessuto economico e sociale locale che rappresenta un elemento chiave per un approccio inclusivo e competitivo Tra le azioni previste ci sono interventi mirati alle famiglie e ai bambini In programma anche nuovi percorsi per mountain bike oltre a itinerari culturali che uniscono storia Il coinvolgimento delle associazioni e delle attività del territorio sarà centrale insieme alla collaborazione con strutture ricettive e società di mutuo soccorso Un’attenzione particolare sarà dedicata alla segnaletica e alla manutenzione del patrimonio sentieristico e stradale con l’obiettivo di garantire sicurezza e qualità dell’esperienza outdoor Il sindaco Fabio Gilardi sottolinea l’importanza di questo approccio: “L’outdoor può essere uno strumento fondamentale di inclusione e di educazione – anche ambientale – per i nostri giovani È un modo per combattere il disagio e incentivarli a vivere in modo sano facendo sport all’aria aperta” Il progetto è pensato per svilupparsi nel medio e lungo termine sostenuto da un piano di comunicazione integrato e da strumenti digitali tra cui una piattaforma turistica interattiva accessibile anche da mobile L’inclusione sociale e il coinvolgimento delle nuove generazioni sono tra le priorità insieme alla creazione e al recupero di sentieri e mulattiere che colleghino il centro cittadino ai territori circostanti Fondamentale sarà anche la collaborazione con il tessuto commerciale locale per il lavoro svolto: “Ha seguito i vari confronti con il Consorzio per dare forma concreta alle proposte e ora sta lavorando per realizzare i vari obiettivi” L’idea di valorizzare l’offerta outdoor ha preso forma già nel 2022 quando Vado Ligure ha ospitato una tappa della UCI World Marathon Cup competizione internazionale di mountain bike il territorio è stato protagonista di iniziative e appuntamenti di rilievo la 10 di Vado e la “Sensa Sprescia” che hanno contribuito a consolidare l’immagine di una destinazione attiva e accessibile Nuovi eventi sono già in programma per il prossimo autunno Vado Ligure punta a diventare un punto di accesso strategico alla Finale Outdoor Region ma come parte di un sistema territoriale integrato Il Comune sottolinea che la storica vocazione industriale e commerciale della città può convivere con il turismo outdoor con l’obiettivo di costruire un futuro più attrattivo” Municipio VI Ufficio stampa - Press Room Affidata al RTI GIUGGIA COSTRUZIONI S.r.l. e FINCOSIT S.r.l. la progettazione esecutiva e l’esecuzione dei lavori relativi alla nuova viabilità comunale in fregio al centro commerciale “Molo 8.44” e alle aree S16 (P.708) Il progetto, che rientra nel Programma ordinario degli interventi, prevede il potenziamento dell’infrastruttura urbana adiacente al “Molo 8.44” per migliorare la viabilità e bypassare il passaggio a livello il cui importo di aggiudicazione ammonta a 13.252.481 euro (importo complessivo del finanziamento  20.000.000 euro) è volto a disegnare un nuovo tracciato stradale che supererà il raccordo ferroviario per poi reinnestarsi in via Trieste in prossimità del nuovo Port Gate I lavori avranno inizio a dicembre 2021 e la loro conclusione è prevista nell’estate del 2023 Per approfondire, visita la scheda di progetto > Il progetto - dal valore complessivo di 1 milione e 93 mila euro - prevede la realizzazione di 2 isolotti di massi soffolti La costruzione del fabbricato con i servizi igienici mentre la realizzazione dell’edificio che ospiterà il bar e gli al.. Nel suo intervento il Presidente Signorini ha analizzato le principali caratteristiche e potenzialità dello storico Hennebique Visita il sito www.portsofgenoa.com per approfondimenti sull’Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Occidentale Iscriviti alla Newsletter per ricevere periodicamente (massimo 2 volte alla settimana) le ultime notizie gli aggiornamenti e gli eventi promossi dai Ports of Genoa NEWSLETTER lo stupefacente arrivava dal Centro America Savona – La Guardia di finanza insieme all’agenzia delle dogane ha sequestrato 116 kg di cocaina per un valore di 7 milioni di euro I 102 panetti di droga era nascosti all’interno di un container proveniente dal Centro America che trasportava caffè La scoperta è avvenuta nell’ interporto di Vado Ligure infatti dopo essere sbarcato a Genova il container era stato trasportato nello scalo savonese dove è avvenuto il rinvenimento della droga Le indagini stanno proseguendo per capire la destinazione di questo significativo quantitativo di cocaina L’operazione era nata dopo aver analizzato nel dettaglio la rotta della nave che trasportava il container inizialmente imbarcato in Nicaragua ma stazionato per diverso tempo in porti del Messico e dell’Ecuador the municipal administration has announced the commencement of design procedures for three significant projects: the revitalization of Parco dei Griffi the major renovation of the Centro Anziani Marinella building and the transformation of the square in front of Piazza Cialet in Porto Vado Mayor Fabio Gilardi emphasized that these initiatives aim to “enhance the quality of life for residents and rejuvenate key areas of our community.” Parco dei Griffi will undergo a complete transformation becoming a modern and welcoming place for all ages featuring new play areas and revitalized green spaces The Marinella Senior Centre is set to undergo extensive maintenance impacting both its interior and exterior is to “make the facility more efficient and comfortable,” enhancing the spaces dedicated to social activities for seniors the redevelopment of the square in front of Piazza Cialet in Porto Vado aims to bolster urban integration and landscape aesthetics while also addressing water management issues to improve the area’s functionality and appearance These projects are described by Gilardi as “a tangible step towards fulfilling the commitments made to the citizens.” Anche quest’anno l’estate è caratterizzata da un ricco calendario di eventi estivi gratuiti e promossi dal Comune di Vado Ligure Tantissimi appuntamenti in cartellone per il mese di Luglio con l’ormai consolidata collaborazione con l’Orchestra Sinfonica Savona con il circolo Raindogs House di Savona e l’Associazione Musicale A che da molti anni curano l’organizzazione di diverse serate musicali offrendo un ampio e variegato repertorio con divertenti serate dedicate ai più piccini e le ormai tradizionali Rassegne nella splendida cornice del Giardino di Villa Groppallo con i Martedì culturali e i Mercoledì in Villa Immancabile la continua attenzione al sociale con l’organizzazione e sponsorizzazione di appuntamenti musicali i cui proventi saranno devoluti ad associazioni di volontariato e benefiche Un viaggio per favorire l’inclusione sociale e scoprire un nuovo pezzo di mondo 13 giovani ospiti con disabilità psicologica del centro Korian “Il Gabbiano” di Vado Ligure hanno preso parte a una crociera Il viaggio si è svoltodal 19 al 22 ottobre e ha visto protagonisti alcuni ospiti – di età compresa tra i 19 e i 23 anni – del centro convenzionato per persone con disabilità cognitive tappe a Barcellona e Marsiglia e rientro al porto di partenza per i 13 giovanissimi con disabilità psicologica I partecipanti sono stati accompagnati da cinque operatori del centro del gruppo Korian: una coordinatrice Un lavoro di équipe che nasce dalla trentennale esperienza nella cura delle disabilità cognitive de Il Gabbiano che ad oggi ospita una tipologia di pazienti estremamente diversificata nei suoi 98 posti letto pensate per creare contesti omogenei e riabilitativi finalizzati ai diversi bisogni dei pazienti “La crociera che si è conclusa pochi giorni fa è motivo di grande orgoglio per tutta la struttura – spiega Simone Simonetti Direttore Gestionale del centro Korian “Il Gabbiano”– Un grande ringraziamento a Costa Crociere per la disponibilità e alla squadra di operatori e operatrici che ha preso parte a questa avventura: senza il loro affiatamento e le competenze che hanno messo in campo sacrificando anche il proprio tempo libero non sarebbe stato possibile realizzare tutto questo” i 13 ospiti hanno preso parte alle classiche ‘attività da crociera’ come la cena di gala e gli spettacoli teatrali sperimentando anche alcune novità per loro ‘insolite’ come la visita a città storiche del calibro di Barcellona e Marsiglia e quello che per molti è stato il primo viaggio in taxi in un clima di serenità e inclusione che ha messo i partecipanti a proprio agio e favorito la socializzazione vero obiettivo dell’attività proposta e ideata dagli stessi operatori del centro Korian “Quando abbiamo proposto questa iniziativa sapevamo che l’organizzazione e lo svolgimento della crociera avrebbero richiesto grandi energie ma la serenità e l’entusiasmo dei partecipanti ci hanno ripagato di ogni sforzo – raccontaLaura Bertolaso Coordinatrice del centro Korian “Il Gabbiano”– Tengo a sottolineare che questi quattro giorni non sono stati semplicemente un ‘viaggio’ ma hanno permesso agli ospiti di fare esperienze nuove e di socializzare con altre persone: grazie a questa esperienza hanno scoperto un ‘pezzo’ di mondo che porteranno con sé nel loro percorso di crescita personale” Un ingente carico di sostanza stupefacente è stato intercettato grazie ad una azione congiunta del personale della Guardia di Finanza di Savona e dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli all’interno di un container proveniente dal Centro America sono stati sequestrati n 102 panetti di cocaina per un peso complessivo al lordo del confezionamento, pari a circa 116 kg che avrebbe fruttato introiti stimati in circa 7 milioni di euro L’importante risultato è frutto di una approfondita e scrupolosa analisi condotta nelle ultime settimane dal personale delle Fiamme Gialle savonesi e dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli tesa a contrastare i traffici illeciti gravitanti sul porto di Vado Ligure con particolare riferimento al commercio internazionale di sostanze stupefacenti Le indagini si sono soffermate sulle spedizioni di alimenti provenienti da Paesi del Centro e Sud America considerati “a rischio” nei quali maggiormente prolifera il fenomeno della produzione ai fini di esportazione di sostanza stupefacente del tipo cocaina trasbordato più volte ha stazionato per diverso tempo in porti del Messico e dell’Ecuador anche sulla base di pregresse recenti esperienze operative che vi fosse l’elevata probabilità di un inserimento al suo interno di sostanza stupefacente occultata tra i sacchi di caffè oggetto della spedizione dichiarata sbarcato a Genova da una nave oceanica e successivamente trasportato a Vado Ligure (SV) in un’area dell’interporto è stato sottoposto ad una accurata ispezione che ha portato al rinvenimento del carico di stupefacente Sono in corso approfondimenti atti ad individuare i destinatari della ingente partita di droga I risultati della costante attività di contrasto al traffico di sostanze stupefacenti ottenuti dalle Fiamme Gialle e dal personale dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli confermano che il bacino portuale Savona-Vado Ligure è considerato fra le porte d’accesso privilegiate per l’introduzione della droga nel territorio nazionale La stretta collaborazione tra la Guardia di Finanza e l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli in attuazione del recente Protocollo d’Intesa siglato fra i vertici delle rispettive Istituzioni continua a generare importanti risultati nell’ambito del contrasto ai traffici illeciti a tutela della legalità Savona – Ikea ha deciso di trasferire volumi di merci dal camion alla ferrovia nella tratta tra il porto di Barcellona e Tarragona in collaborazione con AP Möller Maersk. Prima dell’inizio del progetto il percorso dal porto di Barcellona al magazzino di distribuzione dell’azienda svedese a Valls (Tarragona) era effettuato interamente su camion. Al momento il servizio consiste in un treno giornaliero anche se Maersk ha sottolineato che ci sono stati dei picchi “in cui siamo arrivati ​​a 10 treni settimanali” il treno trasporta le merci dal porto di Barcellona al terminal di Tarragona Mercaderies separati da circa 100 chilometri. Maersk ha specificato che l’ultimo tratto di trasporto dal terminal al centro di distribuzione Ikea di Valls è ancora affidato al camion. Con questa operazione Ikea Supply Chain Operations “sta riducendo il suo effetto serra nei suoi trasporti a lunga distanza in Spagna di circa 700 tonnellate all’anno” ha indicato il gruppo danese. Questa soluzione personalizzata per le operazioni della filiera Ikea in Spagna è stata replicata in Italia spostando circa 2.000 container da 40 piedi da camion a rotaia per il flusso di trasporto dal terminal APM Terminals di Vado Ligure al centro di distribuzione Ikea di Piacenza ma sono assai lenti ed ovviamente disturbano per i rumori e disturbano per la chiusura dei passaggi a livello che inducono lunghe attese ai veicoli e persone In centro a Vado Ligure si sta mettendo in opera un progetto per eliminare il passaggio a livello della linea ferroviaria che connette il porto di PortoVado Questo per facilitare il transito treni a scapito della città Il progetto sta causando molti malumori in quanto crea una linea di divisione importante in centro città con la necessità di realizzare un sottopasso pedonale molto lungo e con l’interruzione di via Sabazia La parte a monte di via Sabazia sarà deviata verso via Galileo Ferraris mentre quella a mare non troverà prosecuzione come in passato Ho pensato alla possibilità di un nuovo accesso ferroviario a porto Vado per Maersk e Reefer Terminal ed ho fatto un progetto di massima per una connessione ferroviaria in galleria per Porto Vado che eliminerebbe tutta la linea attuale da Parco Doria-Legino a Vado ed eliminando tutti i problemi urbani sia a Zinola (passaggio a livello)  che in centro Vado Questa realizzazione libererebbe molte aree “urbane” sia linea di corsa ferrovia che vecchia stazione Vado Ligure Nella serata di sabato una frana ha provocato il crollo di un edificio nel centro abitato di Vado nel comune di Monzuno La frana ha parzialmente invaso la carreggiata della strada provinciale n 325 "Val di Setta" al km 9,850 che è stata totalmente chiusa al transito fino alla serata di domenica quando la strada provinciale è stata riaperta.Il Servizio manutenzione strade della Provincia è intervenuto nelle fasi immediatamente successive al crollo già nella nottata di sabato 15 per disporre le necessarie deviazioni della circolazione stradale Nella mattina di domenica 16 il Servizio era presente sui luoghi con il dirigente e i tecnici di area e con l'intera squadra dei cantonieri di Monzuno Sono stati seguiti così i lavori di rimozione delle macerie sgombrando parte della carreggiata stradale Sono state disposte inoltre delle barriere new-jersey di cemento a protezione della porzione di carreggiata liberata A cura della redazione di “Bologna Metropolitana”direttore responsabile Davide BergaminiRegistrazione Tribunale di Bologna n Il master plan sul versante di Vado Centro Aperta nei tempi previsti la nuova viabilità cittadina a Vado realizzato tra la via Aurelia e la galleria Carrara migliora la circolazione urbana rendendo al contempo più agile l'accesso al Port Gate di Vado Gateway Inaugurata oggi la nuova strada urbana antistante il centro commerciale Molo 8.44 che sostituendo il vecchio tracciato di via Trieste attraverso il nuovo viadotto connette direttamente la zona della Galleria Carrara con la via Aurelia si è potuta collegare la viabilità cittadina con l'area artigianale di via alla Costa sia per il porto che per la città: agevolare l'accesso dei mezzi pesanti diretti ai terminal logistico portuali e snellire il traffico urbano riqualificando porzioni di aree limitrofe sottoutilizzate e in parziale stato di abbandono tutti gli spazi disponibili sottostanti il nuovo viadotto e la relativa rampa nonché ulteriori aree di intersezione dei tracciati stradali sono stati utilizzati per realizzare aiuole verdi e circa 120 parcheggi che verranno messi a disposizione della cittadinanza appaltati alla RTI Fincosit e Giuggia Costruzioni per un valore complessivo di 20 milioni di euro e avviati nel dicembre del 2021 con l'infissione di circa 250 micropali lunghi 20 metri e delle colonne in cemento armato che sostengono gli oltre 100 metri di sviluppo dell'impalcato metallico del nuovo viadotto la progettazione dell'impalcato è stata complessa a causa della geometria del tracciato che presenta due svolte opposte e pendenze variabili per superare la sottostante ferrovia ogni punto del viadotto ha una curvatura diversa quindi ogni appoggio ha un orientamento particolare e tutte le porzioni di travi presentano diverse misure I conci della struttura metallica sono stati assemblati e saldati in officina Le tempistiche di esecuzione di ciascuna fase di cantiere sono state studiate per minimizzare il disagio alla circolazione del traffico L'inaugurazione odierna della nuova viabilità cittadina alla presenza del commissario straordinario dell'AdSP del Mar Ligure Occidentale Paolo Piacenza e delle massime autorità del territorio di Savona-Vado Ligure consente il raggiungimento di diversi obiettivi quali una più efficiente separazione del traffico pesante diretto in porto e nelle aree industriali da quello urbano un miglioramento delle caratteristiche funzionali del tracciato e dell'illuminazione l'eliminazione di un passaggio a livello creando un collegamento in quota per i veicoli e per i pedoni e il recupero di spazi funzionali adibiti a parcheggi pubblici e aree verdi Le lavorazioni sono state avviate a fine 2021 con la demolizione di alcuni capannoni industriali per .. sono state assemblate nei mesi precedenti nell'area di cantiere e Attualmente le attività si concentrano nell'area adiacente alla ferrovia dove il cantiere è attivo su due fronti: lato ovest si s.. Procedono secondo cronoprogramma le lavorazioni di riassetto e potenziamento dell’infrastruttura urbana adiacente al centro commerciale “Molo 8.44” La prossima fase di cantiere prevede la parziale modifica della viabilità di accesso al varco portuale di Vado Ligure inizieranno le attività propedeutiche allo spostamento della corsia di Via Trieste in prossimità del port gate attraverso il posizionamento di barriere New Jersey Lunedì 3 ottobre sarà attivata le nuova viabilità provvisoria allo scopo di permettere l’allargamento del cantiere e l’inizio delle lavorazioni Il progetto permetterà di potenziare l’infrastruttura urbana adiacente al “Molo 8.44” grazie a un nuovo collegamento a carreggiate più ampie tra galleria Carrara via alla Costa e la via Aurelia e meditante la costruzione di un nuovo viadotto per superare la linea ferroviaria migliorando così la separazione della viabilità cittadina dal traffico merci e rendendo più fluida la circolazione dei mezzi pesanti diretti in porto Clicca qui per scaricare la mappa (pdf) Le vasche sono impermeabilizzate da una geo-membrana di polietilene ad alta densità HDPE spessa 2 millimetri e protette da geo-tessuto coperto da uno stra.. Venti milioni l’investimento previsto dall’Autorità di Sistema Portuale per garantire una migliore viabilità a un’area della città su cui insiston.. Da più di trent’anni sono un vero e proprio punto di riferimento per il settore alberghiero e della ristorazione grazie all’attività di vendita all’ingrosso di attrezzature e forniture per bar arredi e tutto quello che può servire a chi gestisce un locale o una struttura ricettiva Simona e Luca Meroni – titolari dell’omonimo Gruppo che gestisce il Centro Forniture Alberghiere di Vado Ligure – hanno intrapreso una nuova sfida: creare un polo di alta formazione per professionisti di cucina “L’idea della Meroni Academy è partita dall’esigenza di accontentare sempre di più i nostri clienti: molti di loro ci hanno spiegato di aver incontrato delle difficoltà nel reperire figure professionali con un adeguato livello di preparazione da inserire nei propri staff anche per la mancanza di corsi organizzati in Liguria Così abbiamo pensato di creare un’accademia che aiutasse i ragazzi che vogliono intraprendere una carriera in questo settore a migliorare le proprie conoscenze e capacità per essere più competitivi nel momento dell’ingresso nel mondo del lavoro” spiega Alberto Meroni Il “food & drinks lab” creato dalla famiglia Meroni ha sede in via Trieste 6 a Vado Ligure sopra al punto vendita del Centro Forniture Alberghiere dove sono state allestite tre moderne aule didattiche dotate di tutte le attrezzature e macchinari di ultima generazione ambizioso e a lungo termine: aspiriamo a diventare un polo di formazione di riferimento per il nord-ovest Per questo abbiamo già avviato delle collaborazioni con docenti di alto livello che cureranno la crescita dei nostri allievi con l’obiettivo di formare veri professionisti dei diversi settori Oltre ad aver selezionato con cura gli insegnanti che seguiranno i nostri corsi abbiamo fatto grande attenzione anche alle materie prime che saranno utilizzate durante le lezioni: saranno utilizzati solo prodotti italiani di prima qualità grazie a solide partnership con importanti marchi del settore poiché uno dei nostri obiettivi è anche quello di promuovere i prodotti del territorio” precisano dalla Meroni Academy I corsi proposti dal centro di formazione vadese non sono pensati soltanto per chi ha già alle spalle un percorso formativo e desidera accrescere il proprio talento per farne una professione: “La nostra proposta è stata suddivisa in quattro livelli: basico Questo per consentire anche ai non ‘addetti ai lavori’ a chi quindi non ha esperienza specifica o di partecipare a delle lezioni che possano fornire la base adeguata per approfondire la conoscenza della materia prescelta Negli ultimi due mesi abbiamo già organizzato corsi con Maestri famosi a livello nazionale come: Fabio Tacchella Tra i corsi in programma c’è quello dedicato alla pizza con il maestro Mattia Masala in programma il 5 e 6 dicembre Grazie a due giornate di corso (circa 14 ore di lezione) si potranno apprendere le regole basilari per preparare una buona pizza classica Salute Il governo Draghi aveva stanziato 340 milioni di euro ma tutto è fermo La città teme di perdere soldi e posti di lavoro Doveva essere la risposta scientifica dell’Italia contro i nuovi virus SalvaRegalaLinkCondividiScaricaSalute Il governo Draghi aveva stanziato 340 milioni di euro ma tutto è fermo Andrea CapocciDoveva essere a Siena il pilastro della risposta scientifica dell’Italia contro il rischio di una nuova pandemia Secondo il nuovo piano antipandemico 2025-2029 «la Fondazione Biotecnopolo di Siena con la sua articolazione Centro Nazionale Antipandemico ha il compito di sviluppare contromisure mediche quali vaccini per contribuire alla preparazione per eventuali emergenze pandemiche» cinque anni dopo l’inizio della crisi Covid-19 e quattro dopo il maxi-stanziamento di 340 milioni di euro per la sua realizzazione dove lo European regions research and innovation network ha scelto il centro di Siena per coordinare lo European anti-pandemic network a cui partecipano Francia destinando alla Toscana ben 33 milioni di euro GLI ULTIMI quattro anni del biotecnopolo sono serviti a scriverne e riscriverne lo statuto e a rivederne la dotazione finanziaria deciso dal governo guidato da Mario Draghi è stato ridotto del 40% da quello di Giorgia Meloni In questo periodo ci si è accorti dell’esistenza del Centro soprattutto per le proteste del direttore scientifico del biotecnopolo di Siena il settantatreenne vaccinologo Rino Rappuoli che un anno fa aveva minacciato: «Se non parte il centro antipandemie vado via» scopritore di vaccini e anticorpi monoclonali a Siena è un’istituzione importante quasi come il Palio e il Monte dei Paschi Qui si è laureato e per trent’anni ha diretto il polo di ricerca vaccinale fondato da Sclavo e poi comprato dalle multinazionali Chiron Dal 2018 coordina il laboratorio sugli anticorpi monoclonali del consorzio Toscana life science dal 2020 insegna alla locale università e dall’anno successivo dirige il biotecnopolo che dovrebbe dare vita al Centro nazionale antipandemico Il centro finalmente ha bandito i concorsi per le prime assunzioni come «senior scientist» è stato scelto David Markovitz settantunenne professore dell’università del Michigan e unico candidato ma i requisiti di partecipazione alla selezione richiedevano un’età «non superiore a quella prevista dalle norme vigenti per il collocamento a riposo» e un permesso di soggiorno valido Per gestire le risorse umane è stata scelta Maria Giulia Spriano innovazione e ricerca educativa lavorava nello staff del presidente Flaminio Galli e non all’ufficio del personale anche se il bando richiedeva un’esperienza «di almeno tre anni» in quel settore Per la posizione di «senior advisor per lo Sviluppo clinico e affari regolatori» è stato nominato Audino Podda co-inventore di un brevetto su un vaccino anti-influenzale insieme a Rappuoli che pure in questo caso era tra i valutatori anche Mallia e Podda erano gli unici candidati iscritti Vengono dai laboratori senesi di Gsk e Toscana life science – che Rappuoli conosce bene – anche otto dei primi dieci tecnici di laboratorio assunti un po’ troppo per una Fondazione che nel suo documento programmatico «si impegna a creare un ambiente di lavoro internazionale e ad assumere i migliori candidati indipendentemente dal loro luogo di residenza» ADESSO il timore è che il ritardo accumulato sia irrecuperabile entro un anno il centro di Siena dovrà entrare nel «Network per la sorveglianza e gestione clinica la sintesi delle evidenze e l’elaborazione delle indicazioni» insieme ad altri centri di ricerca nazionali e università Benché non sia finanziato dal Pnrr ma dal Fondo nazionale complementaread a esso collegato il centro potrebbe perdere un’altra parte dei fondi se alla scadenza del 2026 non avrà fatto tutti i compiti Per questo l’opposizione alla giunta di centrodestra in Consiglio comunale è in allarme Da settembre 2023 a oggi le interrogazioni presentate sono state ben sei firmata da tutti i gruppi di minoranza risale a gennaio e chiede di fare chiarezza «C’erano ingenti risorse stanziate dal nostro Stato già cancellate in parte dal governo di destra e che rischiamo di perdere scade nel 2026» ha detto il consigliere dem Alessandro Masi.«E intanto non si vede crescere il progetto né le persone occupate dalle sue attività e lavori» Regala questo articolo Gli articoli dall'Archivio per approfondire questo argomento Rimini, 8 settembre 2023 – "Mollo tutto, è arrivato il momento di andare in pensione". Se ne va un altro pezzo storico del commercio di Marina Centro. Il gioielliere Giuseppe Marchini e la moglie hanno deciso di dire basta. "Ho iniziato a lavorare 55 anni fa, ero un ragazzino di appena 17 anni. Dire che di strada ne ho fatta tanta, è arrivato il momento di smettere". Mancherà anche ai clienti fedeli nel tempo. "Alcuni, quando gli ho detto che chiudo sono scoppiati a piangere, non me l’aspettavo". Marina centro perde una gioielleria, ma gli spazi non rimarranno vuoti a lungo. E’ già in arrivo un’altra attività, meno ‘preziosa’. Robin Srl Società soggetta a direzione e coordinamento di Monrif Dove sei: Homepage > Lista notizie > "Cappellacci in Centro" riparte l'Osteria dell'Unicorno nella prestigiosa cornice di Casa di Stella de' Tolomei 30-09-2021 / Giorno per giorno Si è svolta giovedì 30 settembre 2021 nella sala degli Arazzi del Comune di Ferrara la conferenza stampa di presentazione dell'evento culinario "Cappellacci in Centro" organizzato dalla Contrada di Santa Maria in Vado nella sede di via Cammello 13-15.Si tratta della quinta edizione dell'Osteria dell'Unicorno organizzata a Casa di Stella de' Tolomei e per il secondo anno sarà incentrata sui cappellacci offrendo anche altre prelibatezze.L'evento durerà per tutti i fine settimana del mese di ottobre (nelle date del 1 e 2 Alla conferenza stampa di presentazione dell'iniziativa sono intervenuti il vicesindaco e assessore al Palio Nicola Lodi che ha ringraziato gli organizzatori per l'importante appuntamento proposto il presidente della Contrada Santa Maria in Vado Giovanni Bellini che ha illustrato tutti i dettagli e le modalità operative il presidente Ente Palio di Ferrara Nicola Borsetti che ha sottolineato la grande vitalità delle contrade nonostante il momento estremamente difficile determinato dalla pandemia All'incontro hanno partecipato anche rappresentanti delle organizzazioni partner come Avis Ferrara Strade Consulting e Ascom Confcommercio Ferrara.  371.3353224 e pagina Facebook della Contrada ricerche senza esito del 48enne scomparso venerdì a bordo della sua auto Accertamenti anche su una vettura a fuoco a Giulianova Restano senza esito le ricerche di Martino Caldarelli il 48enne di Isola del Gran Sasso di cui si sono perse le tracce da venerdì pomeriggio quando alla guida della sua Panda è partito dall’abitazione di San Pietro dicendo alla mamma che sarebbe andato in palestra a Val Vomano Ma quel giorno in palestra non si è visto e una delle ultime tracce del suo telefono cellulare lo porta in val Vibrata dove l’apparecchio ha agganciato una cella sono in corso accertamenti anche su una Fiat Panda bruciata in via Bompadre a Giulianova I primi rilievi fatti dai carabinieri escluderebbero che si tratti della macchina di Caldarelli sia per alcuni numeri della targa (gran parte è andata bruciata) sia per il colore: quella del 48enne è rossa Sabato mattina i familiari hanno presentato denuncia e da allora sono scattate le ricerche dei carabinieri su tutto il territorio provinciale ed è probabile che già nella giornata di domani scatteranno anche quelle con elicotteri e droni vive con la mamma a cui è molto legato dopo che dieci anni fa è venuto a mancare il papà In paese lo descrivono con una grande passione per la musica: fino a qualche tempo fa Venerdì pomeriggio è uscito dalla sua abitazione intorno alle 14.30 ed è salito sulla sua Panda rossa targata DA041FE dicendo che andava in palestra a Val Vomano All’ora di cena non è tornato e i tentativi di contattarlo al telefono si sono rivelati vani dopo aver atteso invano il rientro per tutta la notte i familiari si sono presentati dai carabinieri per presentare denuncia sarebbe stata una banda pugliese che imperversa nella zona portando via auto e altri mezzi I carabinieri di Giulianova hanno identificato tre persone che viaggiavano su biciclette elettriche modificate I trasgressori sono stati sanzionati con una multa di 6 mila euro e i mezzi sono stati confiscati Cookie policy Podcast FOCUS Newsletter della nave rigassificatrice Golar Tundra a Vado Ligure è stata accolta da proteste e critiche non sempre basate sui fatti Ecco un debunking delle principali false accuse mosse a Snam L’installazione della Golar Tundra era stata molto contestata dal Comune di Piombino che a dispetto delle evidenze contenute nelle relazioni tecniche e negli studi prodotti da Snam e validati dagli enti competenti ha sempre confermato la propria contrarietà la notizia del trasferimento del rigassificatore a Vado Ligure è stata accolta da manifestazioni di protesta con argomentazioni spesso non sostenute dai fatti In ragione della situazione creatasi con il conflitto in Ucraina che ha aggravato una crisi energetica ancora in corso l’incremento della capacità complessiva di rigassificazione italiana è stato considerato strategicamente rilevante ai fini della sicurezza energetica nazionale Per rendere l’Italia maggiormente indipendente dalle forniture di gas dalla Russia si è deciso di diversificare gli approvvigionamenti di gas e l’acquisto di nuovi rigassificatori è stato richiesto dal governo di Mario Draghi con il preciso obiettivo di aumentare la flessibilità del sistema energetico nazionale mettendo il paese nelle condizioni di poter ricevere – via nave anziché via gasdotto – maggiori quantitativi di gas naturale liquefatto; quantitativi che potranno raggiungere i 20 miliardi di metri cubi all’anno si importano ancora 40 miliardi metri cubi di gas russo (erano 160 miliardi prima dell’invasione dell’Ucraina) e in Italia malgrado tutti gli sforzi fatti finora per la diversificazione segno che un’ulteriore unità di rigassificazione – capace di esprimere una tale quantità senza riceverla da Mosca o comunque da gasdotto – è quantomai importante e opportuna la nave ha una capacità di stoccaggio di circa 170.000 metri cubi di gas naturale liquefatto e una capacità di rigassificazione continua di 5 miliardi di metri cubi l’anno È dotata di quattro serbatoi di stoccaggio di GNL L’impianto di rigassificazione è posto a prua mentre le sistemazioni per gli alloggi dell’equipaggio per la sala di controllo centralizzata e per i macchinari di servizio si trovano a poppa Vado Ligure soddisfa i tre criteri principali di identificazione del sito resi noti da Snam: il sito di Vado Ligure è stato identificato come il più adeguato per le sue potenzialità marittime e logistiche rispondendo al contempo alla necessità di trovare un posizionamento alternativo alla nave rigassificatrice la cui permanenza presso la banchina est del porto di Piombino durerà tre anni anche in questo caso c’era la necessità di individuare un sito quanto più prossimo ai principali centri produttivi e di consumo d’Italia che – come noto – sono situati al Nord Avvalendosi di questa struttura – cui concorrono anche Autorità portuale Vigili del fuoco e Capitaneria di porto – sarà proprio il presidente della Regione (che è anche commissario straordinario al rigassificatore) a rilasciare il permesso definitivo di installare la nuova unità di rigassificazione concludendo così un percorso autorizzativo che durerà al massimo duecento giorni analizzerà tutta la progettazione e rilascerà quindi l’autorizzazione finale a differenza di quanto accaduto per Piombino in questo caso la procedura autorizzativa prevede anche la Valutazione d’impatto ambientale (VIA) la quale – come ricordato dallo stesso commissario Giovanni Toti – sarà a carico del ministero dell’Ambiente gli enti e soggetti terzi coinvolti nell’iter autorizzativo e chiamati ad esprimersi per il progetto di Vado Ligure sono cinquantanove alla struttura commissariale e ai tecnici del RINA Snam ha programmato (e in parte già svolto) una serie di incontri con i Comuni interessati dal progetto con l’obiettivo di presentare la natura di quest’ultimo in relazione alle varie aree interessate Snam dichiara di restare a disposizione per approfondire tematiche che dovessero eventualmente emergere Snam sta valutando tutte le migliori soluzioni per minimizzarne gli impatti tenendo conto non soltanto dei fattori ingegneristici ma anche del territorio delle attività locali e dell’abitato non esistono precedenti di esplosioni legati alle attività di navi rigassificatrici o di navi metaniere è una eventualità resa estremamente remota dal fatto che il GNL è molto leggero e quindi – a differenza di altri gas come il GPL o gas di petrolio liquefatti – si disperde rapidamente in atmosfera e non dà luogo a rischi di questo tipo L’industria del GNL è una filiera consolidata a livello globale stoccato e rigassificato in tutto il mondo almeno dalla metà del secolo scorso Gli eventi incidentali che si ricordano hanno in gran parte interessato terminali di liquefazione un paragone con una bomba atomica è del tutto irricevibile e implausibile perché fondato non soltanto su calcoli errati ma anche su premesse logicamente inconsistenti Il paragone assume cioè – in modo del tutto erroneo e del tutto inverosimile – che il contenuto energetico (ovvero il potere calorifico) del metano possa essere moltiplicato per “l’intero” volume di GNL presente nella FSRU Un incidente come un’esplosione non può fisicamente coinvolgere nello stesso momento tutto il quantitativo di GNL sia perché il Gnl tende a disperdersi a contatto con l’atmosfera sia perché il gas liquido è contenuto non in un unico grande serbatoio bensì in quattro serbatoi indipendenti protetti da doppia camera di sicurezza dotati di numerosi altri dispositivi e sistemi di sicurezza preventivi e protettivi L’analisi di rischio condotta nel Rapporto di Sicurezza allegato all’Istanza (analisi obbligatoria per le norme in vigore) tenendo in considerazione i sistemi di sicurezza installati e il quantitativo di gas naturale che effettivamente potrebbe essere coinvolto in un’ipotetica esplosione di gas naturale ha valutato che – anche nello scenario peggiore che sia possibile immaginare – il raggio di impatto di una tale esplosione non supererebbe i 400 metri il contenuto energetico di tali esplosioni non è nemmeno lontanamente paragonabile a quello di un ordigno nucleare La nave è in grado di operare anche in condizioni meteorologiche marine estreme sono state effettuate simulazioni con la società CETENA di Genova (azienda di riferimento in Italia sui temi della manovrabilità e della sicurezza in mare) che non hanno evidenziato criticità Sia nella fase di costruzione e di allestimento che in quella sono attese ricadute occupazionali e più in generale impatti positivi sull’economia locale che verranno quantificati meglio a ridosso dell’entrata in esercizio rimanendo ventidue anni al largo delle coste liguri costituirà un motivo di indotto socio-economico costante nell’arco del tempo per un ampio bacino territoriale A titolo indicativo si può considerare che nei soli primi mesi la ricaduta economica positiva per il territorio ha superato i 10 milioni di euro il progetto Golar Tundra ha ottenuto l’autorizzazione integrata ambientale rilasciata dal ministero dell’Ambiente al quale – come ricordato dal commissario straordinario per il rigassificatore Giovanni Toti – spetterà anche la Valutazione d’impatto ambientale: un provvedimento che sarà dunque preso a livello nazionale e questo perché il processo di rigassificazione non utilizza agenti chimici non consta di alcun processo chimico e non altera chimicamente alcuna sostanza Non sussistono dunque motivi per allarmi di natura ambientale con una minima frazione di ipoclorito di sodio aggiunta a tale acqua per evitare il proliferare di alghe nei circuiti idraulici della nave L’ipoclorito di sodio è un sale pentaidrato usato nelle soluzioni acquose per scopi di pulizia; la sua concentrazione non supera il limite di legge di 0,2 mg/litro (ovvero 0,2 parti di ipoclorito di sodio ogni milione di parti d’acqua) Il processo di rigassificazione è dunque sicuro sia per le persone per l’ambiente: nelle acque del livornese dove da anni è in esercizio il terminale di rigassificazione galleggiante off-shore OLT LNG il monitoraggio dell’ambiente continua a fornire riscontri rassicuranti testimoniano che i cambiamenti osservati nell’area dell’impianto rientrano nella normale variabilità ambientale e non si registrano impatti significativi su qualità di acqua Tutte le opere in progetto si realizzeranno al di fuori del Sito Rete Natura Fondali Noli-Bergeggi rispetto al quale tali opere sono a debita distanza e l’intera sealine interessata dagli interventi infrastrutturali non intercetta nessun habitat di interesse comunitario Non è nemmeno vero che l’area di ormeggio sia estesa: tale area – detta Area Charlie dalla profondità compresa fra 60 e 280 metri – si estende infatti per meno di 1 chilometro quadrato saranno proprio per questo effettuate specifiche indagini in sito per individuare le biocenosi e le zone più idonee in cui installare il sistema di ancore così da minimizzare o evitare le interferenze Stesso discorso può essere fatto per la condotta sottomarina che giacerà sotto il fondale marino con una copertura di circa un metro L’acqua di mare usata per lo scambio termico necessario a portare il gas naturale liquefatto allo stato gassoso oltre a non venire in contatto diretto con il gas stesso viene restituita all’ambiente a una temperatura che può essere al massimo inferiore di circa 7 gradi centigradi a quella del mare gli studi elaborati dall’Università di Genova (parte integrante delle analisi ambientali allegate all’Istanza autorizzativa) evidenziano come i livelli di temperatura inferiore dell’acqua siano circoscritti a un ambito ristretto senza danneggiare le attività agro-ittiche locali ritorna peraltro alla temperatura originaria già a 20 metri dalla nave stessa e anche per questo non danneggia le attività ittiche e l’ecosistema marino I monitoraggi ambientali sono previsti e saranno parte di un Piano di Monitoraggio Ambientale (PMA) dedicato specificamente al progetto che sarà approvato dalle autorità ambientali competenti in ambito regionale e nazionale Tra le componenti ambientali marine che saranno monitorate nonché della torbidità e del rumore sottomarino in fase di costruzione Anche in questo caso non mancano i precedenti Nelle acque di Piombino (dove opera oggi la Golar Tundra) così come in quelle antistanti Livorno (relative al rigassificatore di OLT LNG) il monitoraggio viene effettuato da un ente terzo il Centro Interuniversitario di Biologia Marina ed Ecologia Applicata di Livorno (CIBM) che possiede una esperienza decennale nel monitoraggio dell’ambiente marino interessato da questi impianti e dalle relative condotte sottomarine i risultati emersi dai monitoraggi testimoniano che i cambiamenti osservati nell’area dell’impianto rientrano nella normale variabilità ambientale e non si registrano impatti significativi su qualità delle acque Per l’attraversamento della linea di costa Snam ha previsto la realizzazione di un microtunnel sotterraneo che consentirà di minimizzare gli impatti senza intaccare il litorale e senza inficiare la sua praticabilità supererà il tratto di costa in modalità trenchless questi dovranno rispondere a tutti i parametri previsti di limitazione dell’impatto visivo verrà attuato un piano di mitigazione ambientale con interventi di rimboschimento e ulteriori opere paesaggistiche di ripristino della vegetazione lungo la rete (che Snam peraltro effettua ogniqualvolta procede alla posa di condotte o ad altri interventi sul terreno) l’impatto visivo dalla costa sarà molto limitato e di fatto inferiore alla soglia di rilevanza La nave è ormeggiata ad alcuni chilometri di distanza dalla costa e per questo le attività legate al litorale e alla vocazione turistica della costa non risentiranno della fase di esercizio del rigassificatore e non ne saranno intralciate stazionerà nella stessa posizione dove ad oggi ormeggiano le petroliere che alimentano la Sarpom senza occupare aree aggiuntive al largo della costa e quindi senza variazioni sostanziali rispetto all’assetto esistente sono le medesime delle navi da crociera ormeggiate regolarmente nel porto di Savona Il passaggio della condotta a terra non richiede un ingombro particolarmente significativo Il tutto si ridurrà a un’area di occupazione temporanea (area di passaggio) durante i lavori di costruzione pari a 24 metri e a una “area di rispetto” coincidente con il vincolo preordinato all’esproprio pari a 40 metri (20 metri per parte) Per quanto riguarda la stazione di regolazione e le condutture Snam ha sottolineato come tali infrastrutture non rientrino fra gli impianti a rischio rilevante a parte la superficie occupata dall’impianto l’impatto delle servitù del tratto di condotta fino a Cairo sarà notevolmente ridotto perché tale condotta si sovrapporrà a quella del metanodotto attualmente esistente (che verrà rimosso) Sempre per quanto riguarda il tratto di condotta su terra, infine, non si segnala alcuna interferenza diretta con i siti della rete Natura 2000 nel raggio di tre chilometri dalle aree di intervento non sono presenti aree importanti per l’avifauna ai sensi della Direttiva 79/409/CEE “Uccelli” né zone umide di importanza internazionale ai sensi della Convenzione di Ramsar Con riferimento alla famiglia del bambino affetto da disabilità e al paventato sfratto della stessa per le aree che dovranno ospitare la stazione di regolazione a Quiliano Snam e la struttura commissariale stanno valutando un ventaglio di opzioni Non solo: nella scelta di tali aree si terrà conto di tutti i fattori non solo quelli strettamente ingegneristici Verranno pertanto valutate anche questioni di opportunità e di coesistenza degli impianti con il territorio Snam non si sottrae a questo onere ed opera nel solco di quanto previsto dalla legge (n 230/2004): il Gruppo di San Donato Milanese provvederà a compensare i territori in una misura che si determinerà in considerazione del valore degli investimenti sostenuti dalla stessa Snam sul territorio Potrebbero esservi anche altre tipologie di compensazioni e ristori ma si tratta di aspetti legati alla trattativa tra Regione Nasce in Texas il nuovo comune di Starbase che qualcuno ha già ribattezzato Musk city … Non solo Ops di Mediobanca su Banca Generali Ecco i capitoli di spesa pubblica che Trump intende tagliare e quali quelli che intende … Al grido di “Vogliamo film americani” il presidente Usa Trump annuncia dazi del 100% sui … Leggi il numero completo del quadrimestrale di Start Magazine Marzo – Giugno2025 Start Magazine è il magazine online dedicato all'innovazione ed alla crescita Start Magazine vuole parlare di crescita e sviluppo dopo anni spesi a parlare di crisi e vuole farlo partendo da una delle parole chiave più importanti: l'innovazione Fanno parte del nostro network editoriale: Tanti appuntamenti per gli appassionati a gennaio Ora però il nuovo codice della strada in vigore da dicembre, tanto temuto dagli amanti del vino e del buon bere, ha emanato criteri più stringenti per istituire queste aree che saranno emanata solo in presenza di particolari condizioni che giustifichino la riduzione del limite di velocità, come la vicinanza a scuole, ospedali o altre strutture sensibili. Viene anche limitata l’installazione di autovelox nelle zone urbane con limiti inferiori ai 50 km/h, comprese dunque le Zone 30. visibilmente impallidito dopo la violenta scossa di questa mattina c’è lo stupore e lo spavento di tanti cittadini delle Marche Nel video si può vedere il conduttore alzarsi dalla sedia annunciando la scossa, sparire dall’inquadratura per alcuni secondi per poi tornare alla conduzione: “È stata una scossa veramente forte”.  Il giornalista a questo punto si alza spaventato Poi si sente dire: “Io vado via” La trasmissione viene interrotta per qualche istante Arriva quindi l’annuncio della regia: “Dopo quanto avvenuto sospendiamo la rassegna stampa le scuole restano chiuse due giorni per fare tutte le verifiche” capo della protezione civile di Fano (Pesaro Urbino) una delle città più vicine all’epicentro delle scosse di terremoto avvertite stamane dalla popolazione Le verifiche interessano tutti gli edifici scolastici ma “soprattutto quelli più datati – aggiunge - sembra che non ci sia nulla di particolare ma prima di far rientrare i ragazzi il Comune manderà anche i suoi tecnici” Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati * Salva il mio nome, email e sito web in questo browser per la prossima volta che commento. Ogni mattina nella tua email le notizie più importati selezionate dal direttore. Un distributore automatico più che particolare ha fatto capolino da ieri al centro commerciale Molo 8.44 di Vado Ligure. WineMat24 è un distributore automatico refrigerato di vino capace di vendere 24 ore su 24 bottiglie di diverse etichette diverse e altri prodotti da bere e da gustare. A Vado è sbarcata la seconda in Italia, prodotta dalla Daint di Vicenza e sviluppata dagli imprenditori Filippo Motta e Lorenzo Bigagli che hanno allestito il primo prototipo a Prato per poi passare al centro commerciale vadese grazie all'acquisto dell'enoteca "Casa del Vino" di Savona e della direzione del Molo. "La chiamano la boutique del 21° secolo, cioè avere i prodotti in una maniera più smart, c'è una selezione di vini come in negozio ma con prezzi più contenuti. Il servizio sarà dalle 7 del mattino fino alle 24.00 e funziona con il codice fiscale. Metteremo anche una selezione di cioccolato e di prodotti tipici" spiega Roberta Mazza dell'enoteca "Casa del Vino" di Savona. "Sono molto orgoglioso e soddisfatto che la Casa del Vino di Savona abbia deciso di posizionare questo distributore automatico nel nostro centro commerciale e ci abbia permesso di far parte di questa start up. Il progetto è interessante, è un'opportunità e un valore aggiunto per i nostri clienti, aspettiamo tutti per un brindisi davanti al distributore di vino al Molo 8.44" continua l'amministratore delegato del Molo 8.44 Giovanni Mascherin. Linkedin Autobrennero: nuovo centro di controllo a VipitenoCon una delibera approvata ai primi di settembre dalla provincia autonoma di Bolzano la società Autostrada del Brennero ha avuto mandato di realizzare al più presto uno spazio coperto ad alta tecnologia dove poter effettuare i controlli tecnici sui camion in transito L’area individuata per l’apposito sito è a Vipiteno a ridosso dell’autoporto della Sadobre […] Con una delibera approvata ai primi di settembre dalla provincia autonoma di Bolzano a ridosso dell’autoporto della Sadobre oltre che della barriera sull’A 22 Il progetto prevede di poter deviare verso il centro di controllo i mezzi in transito in entrambe le direzioni senza che debbano uscire fisicamente dall’autostrada Per garantire la massima sicurezza agli operatori i veicoli da controllare saranno individuati tramite telecamere nel tratto a monte e a valle di Vipiteno e poi indirizzati al piazzale della Kontrollstation tramite semafori luminosi al centro di controllo sarà affiancata anche una stazione veterinaria per la verifica delle condizioni di salute degli eventuali animali trasportati sui camion Il presidente della Provincia di Bolzano, Arno Kompatscher, ha promesso che il nuovo centro di verifiche di Vipiteno lavorerà in modo coordinato con le altre strutture simili già presenti sul versante austriaco nell’area di Innsbruck, così da evitare inutili doppioni di controlli. Linkedin © Copyright 2012 - 2025 | Vado e Torno Edizioni | Tutti i diritti riservati | P.I Le due strade che collegano il popoloso quartiere Cavoni al centro di Frosinone stanno per essere riaperte al traffico La probabile riapertura di Via del Casone e di Via Vado del tufo spacca la città e le associazione di Frosinone. Fiab vorrebbe che via del Casone strada attualmente privata e chiusa al traffico che collega i Cavoni alla Villa Comunale restasse chiusa mentre alcuni comitati dei Cavoni vorrebbero riaprirla al traffico La nota a firma dei Cittadini residenti del quartiere Cavoni; Frosinone Bella e Brutta (Blog) Comitato Insieme per Cavoni e Asd Polisportiva Oro Fantasy: "La Piastra Cavoni nasce e viene realizzata con lo scopo di collegare il popoloso quartiere al centro vitale di via Aldo Moro/De Matthaeis È stato necessario un notevole impegno finanziario da parte delle Amministrazioni Comunali che si sono succedute anche per la costruzione di un ponte di metallo sul torrente Rio di via Casone Da quando è stata realizzata la Piastra e le rotatorie di Viale Volsci (già Via Monti Lepini) l’intenso traffico produce quotidianamente caotiche code che prima contribuendo all’intenso inquinamento da polveri sottili per le quali questa città è in vetta alle classifiche nazionali Hanno contribuito ai continui intasamenti per intenso traffico la chiusura della parallela via Vado del Tufo (si auspica in una prossima riapertura) e la transitabilità di via CASONE - verso via A Moro che era prevista da progetto e che tutto sommato sarebbero state due valide valvole di sfogo per alleggerire e decongestionare traffico ed inquinamento sia sulla Monti Lepini che alla rotatoria Brunella ed in via Marco Tullio Cicerone ma soprattutto nella stretta via Giuseppe De Matthaeis poiché stanno realizzando una nuova mega costruzione ove si prevede la gettata di migliaia di tonnellate di cemento nell'area attigua alle Terme Romane, area archeologica che sarebbe da riscoprire e valorizzare In via Casone ci sono solo terreni privati non comunali per realizzare un parco e la strada già esistente avrebbe bisogno solo di una sistemazione con opportuna segnaletica ed il completamento della pista ciclabile esistente che parte da Cavoni e si interrompe oltre la piastra; dovrebbe essere prolungata fino a via A Moro come da progetto che risulta in planimetria ed utilizzata anche come percorso pedonale Tale preziosa strada attraversa il ponticello agibile il consigliere comunale Anselmo Pizzutelli che il collaudo a suo tempo risultò positivo come ponte stradale di II categoria e quindi transitabile risulta che sia già stato verificato ed approvato dai preposti del Comune Frosinone è una città senza strade Per passeggiare o fare attività salutari c'è l'adiacente Villa Comunale Semmai riuscissero ad acquisire l’area della pista di pattinaggio di proprietà D'Itri si potrebbe realizzare un piccolo parco naturale alberato anche per omogeneizzare tutta un'area che ha bisogno di essere razionalizzata anche in previsione dei mostri di cemento in arrivo" a fine ottobre abbasserà la serranda Stefano Peplis uno dei due edicolanti della Galleria XXV Aprile che conosce la crisi dei quotidiani cartacei ma che secondo alcuni non sarebbe davvero "in estinzione" "Io non sono d'accordo su chi parla di crisi delle edicole - ci spiega Peplis - se effettivamente i quotidiani stanno avendo un brusco calo di vendite al contrario le riviste settimanali ed i mensili sono in esponenziale aumento così come le raccolte di carte da gioco per ragazzi e di figurine dei calciatori Un edicolante che lavora mattina e pomeriggio riesce tranquillamente a far saltar fuori un bello stipendio."  Quando avevo 55 anni l'azienda è andata in crisi e ho dovuto reinventarmi ora però sono stanco e vorrei godermi la trnquillità della pensione io il 31 ottobre chiuderò in ogni caso L'attività è ben avviata e quindi mi piacerebbe che l'acquistasse qualcuno Il prezzo d'acquisto è naturalmente riservato ma il proprietario assicura: "L'ho pagata una cifra spropositata ma ora non avrebbe senso rivendere a quelle cifre In attesa di scoprire se qualcuno accetterà la sfida di proseguire il lavoro intrapreso da Stefano Peplis è bene ricordare che questa edicola è l'unica in città a tenere anche i giornali esteri Ecco che anche il cliente più esigente può trovare (fino al 31 ottobre se non subentra nessuno) Dal New York Times a Le Monde passando per Charlie Hebdo e per i magazine internazionali In una decina d'anni sono diverse le chiusure registrate sotto l'ombra del Torrazzo Ultima in ordine cronologico quella di via Navaroli che si aggiunge all’edicola sotto i portici della Camera di Commercio in via Baldesio all’edicola di fronte alla chiesa di Sant’Agata a quella nei pressi del Torrione di via Ghinaglia all’edicola di piazza Migliavacca al quartiere Cascinetto E ancora quella di Piazza Risorgimento (Porta Milano) E' sparita recentemente anche l'edicola al Cremona 2 di Gadesco Pieve Delmona fenomeno che nei centri commerciali è sempre più diffuso complice sopratutto la concorrenza dei supermercati che sempre più frequentemente installano una zona giornali "fai da te" all'interno del proprio punto vendita.  Basterebbe poco ,cmq teniamole aperte qualcuna ehhh Resta l'altra dall'altro lato della galleria Una piccola postilla: in piazza Duomo c'è la bella edicola storica trasformata in un multispaccio all'aperto con tanto di furgone indebitamente parcheggiato ad imbruttire uno degli angoli più suggestivi della città Un poco di moral suasion col proprietario non guasterebbe Se poi si volesse trasferire in altro luogo meno d'impatto visivo .. L'edicola potrebbe essere utilizzata per altri scopi Cremonasera.it è una testata di proprietà di SILLA DATA srl Ora Reefer Terminal punta anche ai flussi in uscita riduzione dell’impatto e comunità: così rispondiamo alle sfide globali» Pubblicato da vent’anni con cadenza triennale il documento riassume le azioni in ambito economico In vetrina alla kermesse le linee Fresh Food e Food Service L’azienda presenta il Manifesto di Sostenibilità promosso dal gruppo ILPA innovazione di prodotto e formazione al centro del Bilancio ESG 2024 Appuntamento in una delle capitali estrattive più importanti Parri: «Avremo anche una mostra su Federico da Montefeltro» Dall’8 al 23 ottobre torna la 59esima edizione della Mostra Nazionale del Tartufo Bianco Pregiato delle Marche il secondo evento legato al tartufo per anzianità in Italia preceduto solo dalla Fiera piemontese di Alba Il rapporto tra Sant’Angelo in Vado e il Tuber Magnatum Pico si perde nella tradizione: ancora oggi la città è considerata la “capitale estrattiva” del tartufo i calanchi e i fossi che circondano Sant’Angelo in Vado rappresentano l’habitat ideale per il tartufo «Sant’Angelo in Vado è una città intrisa di storia natura e bellezza – ha detto il presidente della Provincia di Pesaro e Urbino Giuseppe Paolini – se aggiungiamo anche l’aroma di tartufo capite quanto sia bella e importante questa manifestazione anche una domus romana e una mostra su Federico da Montefeltro danno a Sant’Angelo una caratura artistica di eccellenza nei piatti tipici che questo evento esalta e regala a tutti i visitatori» «Finalmente la Mostra Nazionale del Tartufo torna al completo in tutti i suoi aspetti – spiega il sindaco Stefano Parri – dopo i due anni di pandemia si torna a piazze affollate senso di comunità e bellezza dello stare insieme Quest’evento esalta Sant’Angelo in Vado e quel tartufo che è indice di un ambiente intatto ma non ci dimentichiamo i Comuni marchigiani colpiti dall’alluvione e stiamo pensando a iniziative congiunte con Pergola e Cantiano» «Proponiamo un programma ricco – ha dettagliato il vicesindaco Massimo Guerra – con delle novità e dei graditi ritorni: dall’inaugurazione sabato 8 con la vertical dance sulla facciata del municipio fino all’apertura al pubblico di una nuova stanza della Domus del Mito e ai grandi classici come il Motoraduno del Tartufo Continueremo con l’assegnazione di un Tartufo d’Oro ogni weekend e con una proposta musicale diffusa nella giornate di Mostra» IL PROGRAMMASi parte l’8 e 9 ottobre con un sabato dedicato all’ambiente con flash mob e un convegno sui temi della sostenibilità mentre la domenica spazio all’arte con la terza edizione di TartufArte rassegna artistica con pittori che creeranno “in diretta” le loro opere nel centro storico di Sant’Angelo in Vado Ci sarà spazio anche per la 30esima edizione del raduno di auto d’epoca “Le Strade del Tartufo” che porterà in città alcune tra le auto più belle mai progettate Il fine settimana del 15 e 16 ottobre invece è dedicato ai motori: il 44esimo Motoraduno internazionale del Tartufo porta a Sant’Angelo in Vado centauri da tutta Europa Il 22 e 23 ottobre si celebra invece il rapporto tra l’uomo e il cane con due grandi eventi tra tradizione e innovazione: il primo è la 48esima Gara di Cerca al Tartufo Nazionale in box che assegna il Trofeo Perrotta Cani da tartufo provenienti da tutta Italia si sfidano in questa gara storica che premia velocità fiuto ma anche il rapporto tra animale e tartufaio La domenica pomeriggio sarà invece la prima gara per cani da tartufo “da macchia” organizzata dall’Associazione Tartufai Vadesi a indire un nuovo concorso per la cerca al naturale Ogni domenica sarà l’occasione per consegnare il Tartufo d’Oro enti o associazioni che si sono distinti nel proprio campo d’azione tra cucina Il 30 ottobre invece il nuovo format dell’evento mette in vetrina la Fiera merceologica dei Tartufai un evento che segue naturalmente la Mostra Nazionale perché ricorda i tempi in cui i tartufai scendevano in paese per acquistare provviste per l’inverno Da non perdere la mostra “Federico e il Ducato di Urbino” che si inserisce nel filone delle celebrazioni federiciane per i seicento anni della nascita del Duca all’interno della chiesa di Santa Caterina della Bastarde si indagherà il rapporto di Federico con il suo ducato anche attraverso i suoi dialoghi con due vadesi eccellenti: il beato Girolamo Ranuzzi e il suo capitano d’arme Matteo Grifoni × (adsbygoogle=window.adsbygoogle||[]).push({});©2019 Optima Comunicazione srl | Tutti i diritti sono riservati Editore: Optima srl Sede legale: Viale Papa Giovanni XXIII 131906 Registrazione Tribunale di Ancona N 01/17 - 91/2017 RCC Direttore Responsabile: Simona Santoni Privacy Policy | Cookie Policy | Aggiorna le preferenze sui cookie redazione@centropagina.itTel. 0731 200735 Optima srl - Tel. 0731 207713 www.optimacomunicazione.it info@optimacomunicazione.it Per fornire le migliori esperienze, noi e i nostri partner utilizziamo tecnologie come i cookie per memorizzare e/o accedere alle informazioni del dispositivo. 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In zona salvezza, il Venezia ottiene un ottimo punto e accorcia sul Lecce quartultimo Il 2-2 di Penne vale la promozione. I giocatori cantano e ballano con i tifosi. Tonelli: abbiamo dato tutto La gara Pescara-Pianese, valevole per i play off, si giocherà mercoledì 7 maggio allo stadio Adriatico con inizio alle ore 20. All’undici di Baldini sarà sufficiente un pareggio al 90′ per accedere da testa di serie alla fase nazionale Internazionali d’Italia di tennis. Conferenza stampa di presentazione a Roma per il rientro del numero uno al mondo Il Centro SpA, Largo Filomena Delli Castelli 10 - 65128 Pescara (PE) P.IVA 01270590687I diritti delle immagini e dei testo sono riservati. E' espressamente vietata la loro riproduzione con qualsiasi mezzo e l'adattamento totale o parziale. Salva il mio nome, email e sito web in questo browser per il mio prossimo commento. Gli aggiornamenti sulle ultime innovazioni e trend, per gestire la trasformazione culturale in azienda e identificare nuove opportunità di business Interista a Sergio Scalpelli, direttore del Centro Brera associazione culturale, nonché grande tifoso interista Sergio Scalpelli, è direttore del Centro Brera associazione culturale fondata nel 1973. «Uno degli argomenti più importanti dell'anno...» «Vado con mio figlio che ha 17 anni. È nato il 16 maggio, giorno in cui abbiamo sventrato il Milan. Alle 5 (oggi ndr) siamo a Malpensa, arriviamo alle 11.30, un po' in giro, poi stadio, partita. Alle 4.30 abbiamo il volo di ritorno». «Avevo pensato di sfruttare l'occasione per un long week end e far vedere Istanbul a mio figlio. Ma diciamo che l'aspetto culturale è rimandato. Facciamo i tifosi». «Va in curva. Sono molto orgoglioso... perché a suo tempo gli dissi puoi anche non occuparti di calcio ma non devi avere tre difetti». «Il primo essere della Juve. Il secondo tifare per il Milan. Il terzo diventare uno di quelli che non amano il calcio e pensano che quelli che lo amano siano degli imbecilli, quelle ubbìe di certa sinistra, del cosiddetto ceto medio riflessivo che passa la vita col ditino puntato». E se lo dice lei... alla fine suo figlio ha scelto l'Inter. «Persino in anni brutti, in cui vinceva sempre la Juve e l'Inter languiva a metà classifica». «Dalla prima volta che ho messo piede allo stadio. Era credo l'autunno del '67. Un mio vicino di casa mi portò a vedere il derby. Finì 1-1 per un gol del Milan che non c'era. Lì decisi che sarei stato interista». Manuela Arcuri verso il Grande Fratello Vip 2018 Mancano più di due mesi alla nuova edizione del Gf versione celebrities – dovrebbe iniziare il 24 settembre – ma la macchina organizzativa è già al.. Mancano più di due mesi alla nuova edizione del Gf versione celebrities – dovrebbe iniziare il 24 settembre – ma la macchina organizzativa è già al lavoro Sicuramente alla guida del reality di Canale 5 tornerà Ilary Blasi affiancata da Alfonso Signorini Secondo il settimanale Spy l’attrice Manuela Arcuri varcherà la famosa porta rossa motivato dal fatto nella Casa avrebbe sentito troppo la mancanza del figlio Mattia di 5 anni la 41enne ex modella avrebbe accettato di partecipare al reality ma vorrebbe gareggiare insieme al fratello maggiore Sergio raccogliendo l’eredità di un altro tandem familiare che l'anno scorso è stato protagonista: Cecilia e JeremiasRodriguez Dialogano con l’autrice Giulia Di Giampaolo e Mara Motta È un silenzio quasi surreale quello che aleggia attorno al centro sportivo di Onore ma il grande cancello spalancato mi accompagna dritta al suo interno Mi distraggono alcune margherite che già spuntano nel piccolo appezzamento di prato alla mia sinistra ma poi ad attirare la mia attenzione è uno striscione colorato appeso da qualche giorno: “Grazie Vinci & Co sento la voce squillante di Vincenzo che arriva dalla sala del ristorante dopo 27 anni la mia avventura finisce qui” un po’ di nostalgia la sento nelle sue parole proprio dove il fiume Serio va a finire nell’Adda” “Studiavo e sono finito in Valcanale a fare la stagione invernale Ho lavorato per sei o sette anni sugli impianti di sci poi mi sono sposato e con mia moglie ho preso la pizzeria ‘La Freccia’ di Clusone poi ho venduto e mi sono spostato al Bar Costa d’Oro a Rovetta per altri sette anni Nel frattempo avevo rilevato ancora una quota de ‘La Freccia’ da Cesare con cui ho iniziato anche l’attività qui a Onore” È stato amore a prima vista: “A Onore forse ci ero stato un paio di volte… un giorno Cesare mi ha parlato di questo posto quando l’ho visto non ci è voluto molto per convincermi Abbiamo partecipato al bando e l’abbiamo vinto” email e sito web in questo browser per la prossima volta che commento © Copyright Araberara - Editore Publidue s.a.s Iva 01833920166 Direttore responsabile: Piero Bonicelli Vado Ligure - La notizia del risveglio dal coma di alcuni pazientinell’arco di un certo periodo di tempo ha destato molto clamore la struttura riabilitativa gestita dalla Codess «La notizia ha avuto una notevole eco – spiegano i responsabili del complesso diretto da Cristina Grazzini con il direttore sanitario Roberto Apprato - però desideriamo offrire una riflessione sull’operato che quotidianamente viene svolto nel nostro centro l’alto livello di specializzazione e di sensibilità del personale che vi opera consente di prendere in carico pazienti in condizione di stato vegetativo e di minima coscienza provenienti da unità di riabilitazione ad alta specialità clinicamente stabilizzati e di soddisfarne non solo i bisogni sanitari e assistenziali ma anche L’obiettivo principale è creare un progetto di cura personalizzato che tenga conto della situazione clinica dell’ospite delle sue possibilità di recupero e coinvolgendo nell’equipe i familiari» Per ogni paziente viene studiato un percorso personalizzato poiché come ha spiegato il dottor Brunello Brunetto direttore della struttura complessa di Anestesia e Rianimazione degli ospedali di Savona e Cairo è impossibile definire degli standard uguali per tutti «La presa in carico dell’ospite – spiegano i medici del “Centro Vada Sabatia” - è volta a costruire un programma individualizzato continuamente monitorata e verificata col rigore professionale di tutta l’equipe non sembra in grado di rispondere ad alcuno stimolo» Un’imbarazzante inchiesta sui rifiuti è stata chiusa dalla Procura della Repubblica di Savona La famiglia Fotia gestisce da anni il centro di raccolta rifiuti di San Genesio La società che ha l’appalto riceve un’interdittiva antimafia Il Comune dovrebbe provvedere a farla sloggiare in tempi brevi E come non bastasse si favorisce la ditta colpita di presentarsi e vincere un nuova gara Numerose le intercettazioni a Pietro Fotia con Alessandro Veronese capo dell’ufficio tecnico comunale (ora indagato) Tra i messaggi di Fotia uno risulta inviato  sul cellulare della sindaca Giuliano a ridosso della gara “Scusa il disturbo avrei bisogno di parlarti del centro riciclo Il Pm Luca Traversa chiede conto a Monica Giuliano di quella ‘confidenza’ Interrogata come teste risponde: “Non ricordo il messaggio Mi da del tu perché mi conosce di vista da vent’anni Il mio numero di cellulare ce l’hanno tutti e non avevo rapporti diretti con lui Sono quasi sicura di non avergli risposto” Il Taxi Sharing è una valida alternativa al trasporto pubblico e al mezzo privato: ottimizza il carico delle auto in giro e offre un servizio, buono, anche per i turisti Idee, storie, persone che muovono la Sicilia La sfida di Campobasso torna dopo oltre 30 anni: l'ultima volta nel 1988 Intanto l’allenatore biancazzurro ha rilasciato un’importante dichiarazione il Pescara è di scena oggi sul terreno del Campobasso Baldini chiedi ai suoi un pronto riscatto dopo l'inopinata sconfitta casalinga con il Legnago per presentarsi in vetta poi al big match con la Ternana Lo stesso allenatore biancazzurro in conferenza stampa ha annunciato la formazione: Plizzari; Staver Quindi Baldini lascia Merola in panchina e si affida a Bentivegna e Ferrarsi L'allenatore ha parlato anche del futuro della squadra in tema di mercato: "Sono convinto che il parco attaccanti stia bene così" "Se non porto il Pescara in B vado via a fine stagione" nel settore ospiti dello allo stadio molisano saranno presenti 655 tifosi pescaresi Da domenica prossima scattano i playoff: il Teramo ospiterà il Chieti in semifinale soprattutto nell’interesse delle future generazioni In base a questi due principi vanno quindi affrontate –secondo noi- tutte le problematiche relative all’ampliamento della Centrale di Vado Comune che già sopporta un notevolissimo impatto ambientale Risulta allora evidente che esiste una soglia minima di tutela ambientale che non può essere assolutamente varcata riteniamo che il livello di inquinamento debba essere assolutamente ridotto in misura significativa coniugandolo con lo sviluppo tanto auspicato da alcuni settori provinciali e non solo ma integralmente sostituiti con altri a tecnologia avanzata ed alimentati a metano; - tutti i controlli necessari dovrebbero essere gestiti direttamente dal pubblico con l’intervento di esperti terzi di chiara fama; - garanzie reali dovrebbero essere fornite da “Tirreno Power” riguardo il mantenimento nel tempo dei livelli occupazionali La proposta avanzata ci sembra concili la necessità di un incremento della produzione e quindi degli introiti della “Tirreno Power” anche di fronte ai maggiori costi di impianto con la tutela irrinunciabile di un ambiente che negli anni è stato sottoposto a fortissimi impatti negativi nella pressoché totale assenza sia di seri controlli pubblici che della dovuta attenzione Giancarlo Garassino – Gruppo Consiliare Udc – Provincia di Savona