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10-10-2024 / Giorno per giorno
è il tema dell'iniziativa in programma per quattro fine settimana dal venerdì al pranzo della domenica dall'11 ottobre al 3 novembre 2024 (11-13 ottobre
25-27 ottobre e 1-3 novembre 2024) organizzata dalla Contrada di Santa Maria in Vado nella sede di via Cammello 13/15 a Ferrara
All'incontro con i giornalisti sono intervenuti l'Assessore al Palio del Comune di Ferrara; il presidente della Contrada Santa Maria in Vado Giovanni Bellini
il presidente della Fondazione Palio di Ferrara Nicola Borsetti
LA SCHEDA a cura degli organizzatori - L'Osteria dell'Unicorno
dopo un anno di pausa dedicato alla ristrutturazione della propria sede
torna con la proposta che ha riscosso grande successo negli ultimi anni: "Cappellacci in Centro"
Con questa iniziativa della Contrada di Santa Maria in Vado
vogliamo celebrare il piatto tipico ferrarese che potrà essere gustato
con i condimenti più classici e qualche proposta accattivante della nostra cucina
Il tutto nella splendida cornice di Casa di Stella dè Tolomei
più bella che mai dopo il lungo lavoro di rinnovo e ristrutturazione della sede della Contrada
nel centro storico di Ferrara.Completamente gestita dai volontari della contrada
col patrocinio del Comune di Ferrara e della Fondazione Palio città di Ferrara
Cappellacci in Centro sarà a disposizione della cittadinanza per quattro fine settimana nelle seguenti date: 11-12-13
Oltre alle ormai classiche serate del venerdì e sabato sera
in questa edizione si aggiunge il pranzo della domenica
per dare ad ancora più persone la possibilità di partecipare a questa iniziativa
cui sempre più persone si sono affezionate negli anni
La Contrada ringrazia per il sostegno tutti gli sponsor che hanno voluto contribuire alla realizzazione di questo evento: Ottica Bonora
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l’amministrazione comunale ha annunciato l’avvio delle procedure di progettazione per tre importanti interventi: la riqualificazione del Parco dei Griffi
la manutenzione straordinaria dell’edificio del Centro Anziani Marinella e la trasformazione della piazza antistante Piazza Cialet a Porto Vado
Il sindaco Fabio Gilardi ha sottolineato che tali interventi mirano a “migliorare la qualità della vita dei cittadini e a riqualificare aree cruciali della nostra comunità”
Il Parco dei Griffi vedrà una trasformazione totale
rendendolo un luogo moderno e accogliente per tutte le età
con nuove aree gioco e spazi verdi rigenerati
si prevede una manutenzione straordinaria che interesserà sia l’interno che l’esterno dell’edificio
è “rendere la struttura più efficiente
migliorando gli spazi dedicati alle attività sociali per gli anziani
la riqualificazione della piazza antistante Piazza Cialet a Porto Vado è progettata per migliorare l’integrazione urbana e l’aspetto paesaggistico
affrontando anche criticità legate alla gestione delle acque per migliorare la funzionalità e il decoro dell’area
Questi interventi sono descritti da Gilardi come “un passo concreto verso la realizzazione degli impegni presi con i cittadini”
vi aspetta un pomeriggio di festa e divertimento nel centro di Vado Ligure
sbandieratori e gruppi mascherati animeranno le vie di Vado Ligure in un coinvolgente corteo che culminerà con la tradizionale rottura delle pentolacce
Ore 14.30 – Ritrovo in via Gramsci (presso il Panificio Antonelli)Ore 15 – Partenza del Corteo dei Gruppi Mascherati
Ospiti speciali:Maschere storiche provenienti da varie località liguriSbandieratori di Castell’Alfero (AT)Sosta presso il Centro Nautico Vadese per accogliere BacicciaRipresa del corteo fino all’AncoraTappa ai Giardini a Mare per l’esibizione delle maschereRitorno in piazza Cavour e Via Gramsci per la tradizionale rottura delle pentolacce
Evento a cura dei Commercianti di via Gramsci e realizzato in collaborazione con AMI e E Mascue dâ Ligûria
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impianti e beni intangibili e accompagnamento dei processi di riorganizzazione e ristrutturazione aziendale "Covid19 – Adeguamento processi produttivi delle PMI"
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Il Ministero dell’Ambiente ha approvato il progetto definitivo per la realizzazione del nuovo casello autostradale di Bossarino e delle opere di collegamento alla piattaforma multipurpose di Vado Ligure con esito positivo e prescrizioni della Valutazione di Impatto ambientale
Un ok che arriva dopo tre anni e mezzo di attesa, considerando che Autostrada dei Fiori aveva avanzato l’istanza per l’avvio del procedimento nel giugno del 2021
con la presentazione del progetto definitivo
recepite le prescrizioni del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici
Nel corso della procedura Autofiori ha fornito tutte le integrazioni richieste
in particolare in relazione allo Studio di impatto ambientale e al Piano di utilizzo delle terre e rocce da scavo
L’opera riceverà un finanziamento di 72.720.000 euro a coprire interamente i costi di realizzazione
«Si tratta di un traguardo storico», commenta l’assessore alle Infrastrutture di Regione Liguria
«tenuto conto che del nuovo svincolo si parla da quindici anni
con l’aggiornamento dell’accordo di programma tra Regione
la concessionaria si è impegnata a realizzare il nuovo casello
previa approvazione del progetto che oggi è finalmente arrivata
il nostro impegno sarà massimo perché quest’opera strategica venga realizzata con l’apertura dei cantieri nel più breve tempo possibile»
l’elemento di connessione tra l’autostrada e una serie di infrastrutture quali le aree industriali
il bacino portuale e la strada di scorrimento per Savona
senza alcuna modifica alla viabilità esistente
La realizzazione di quest’opera migliorerà in modo significativo la fluidità del traffico pesante e l’impatto ambientale dell’attuale rete stradale
riducendo in maniera significativa i flussi veicolari e quindi eventuali criticità di percorrenza soprattutto sulla strada intercomunale di scorrimento da e per il casello di Savona
Giampedrone ha aggiunto inoltre che «l’esito positivo della complessa procedura di Via è un’ottima notizia anche e soprattutto per lo scalo portuale di Vado con la nuova piattaforma Maersk
per la quale il casello costituisce un’indispensabile opera di mitigazione dell’impatto ambientale»
Autostrade, in Liguria aumentano i pedaggi, tutte le novità
La Redazione di LiguriaDay è formata da persone di ogni dove
e diversa provenienza culturale e professionale
Un gruppo eterogeneo e colorato di professionisti che
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Dentro la casa della tiktoker tra marmo e oro: «Non prendo soldi dalle agenzie»
Ma oggi non ci sarà: «Senza di me niente invasione»
ma ci sarà una sorpresa tra qualche giorno
Ecco l’annuncio che fa “tremare” mezza Italia: la tiktoker 45enne Rita De Crescenzo rivela la sua prossima tappa seduta nella sua cucina davanti a due giornalisti del Centro arrivati dall’Abruzzo per scoprire chi si nasconde dietro il suo profilo da un milione e 700mila follower
Domenica 26 gennaio De Crescenzo è stata capace di “influenzare” oltre 20mila persone e indirizzarle verso Roccaraso con pochi secondi di video
Ora lancia una nuova sfida all’Abruzzo: Ovindoli
LADY TIKTOK IN PRIMA PAGINA Da quasi una settimana giornalisti delle testate nazionali entrano ed escono da un appartamento dove l’oro e il marmo la fanno da padrone
E il Centro è il primo giornale abruzzese a intervistarla
«Siete i primi giornalisti che arrivano dall’Abruzzo
dice lady TikTok mentre sfoglia le pagine del giornale
Quindici minuti a piedi dalla stazione centrale di Napoli
Ai lati i cassonetti dei rifiuti strabordanti
Dal citofono risponde la voce di un uomo: «Pronto
ci facciamo strada tra le mura ingiallite seguendo la voce che ci ha aperto il portone
Segnale che stiamo lasciando alle spalle l’atmosfera popolare che ci ha accolto
Ed ecco il lungo corridoio d’ingresso di marmo bianco e oro
Sarà Rita a dirvi quando e dove fare le riprese»
dice Franco che ci stringe la mano e ci porta nella sala con la tv maxischermo accesa sui programmi in diretta che discutono del boom dei turisti a Roccaraso
Allungato sul divano il marito Salvatore con la tuta nera
Proprio quella dove De Crescenzo immortala gran parte dei suoi filmati virali
Seduto al tavolo lo staff di Rita: «Siamo tutti amici stretti
Così appare finalmente la regina dei social: felpa bianca griffata Prada
Capelli neri drittissimi e ciglia extra illuminate da due brillantini
In mano la bacchetta con cui dirige le masse: il suo Iphone dal quale la scorsa settimana ha lanciato l’invasione a Roccaraso
E poi chissà voglio andare anche a “Vinicoli”
Si sente responsabile di quello che è accaduto a Roccaraso
Ho solo fatto vedere che mi stavo divertendo
È giusto che la gente possa godersi un po’ di relax anche con 20-30 euro
Perché a Roccaraso ci possono andare anche quelli che non sono ricchi
E comunque noi spendiamo quando andiamo là
Il sindaco ha fatto bene a limitare le corse
Quindi si deve organizzare anche la Protezione civile
Il sindaco si deve preparare questa volta»
«Da piccola sono sempre andata con mio padre a Roccaraso
Ma non abbiamo la casa: ogni anno affittavamo e andavamo in famiglia
Con le sorelle di mio padre e i fratelli di mamma
E così ogni anno torno sempre a Roccaraso»
molti la candidano come ministro del Turismo
Sono pronta a diventare ministra del turismo
Sono pronta a essere la ministra Rita (e canta Poroppopò)
un presente esplosivo sui social da quando
ha pubblicato il suo primo video su Tiktok
dove ad oggi è seguita da oltre un milione e 700mila follower
oggi Rita ha tre figli maschi: Francesco Pio
De Crescenzo è stata coinvolta nell’inchiesta sul clan Pallonetto di Santa Lucia
finendo in carcere con l’accusa di traffico di stupefacenti
«Il mio passato lo ricordo e non mi fa soffrire
Non lo rimpiango nemmeno: è grazie al mio passato che sono chi sono oggi
Se arrivo lì poi devono ricoverare a tutti quanti
«Mi chiamano per cantare i miei album agli eventi: secondo voi non mi vogliono vedere in televisione?»
Da regina di TikTok a star del piccolo schermo
«Ho cominciato facendo un Tiktok e poi non si è capito niente più (imita i gesti del primo video
E ha anche un nuovo appartamento: vive in una casa lussuosa
«Ci metto i miei soldi per fare i contenuti
Vado a fare la spesa e faccio delle ricette per tenere compagnia alle persone che sono in difficoltà
La gente commenta i video e parla male di quello che mangiamo
Prendiamo le cose buone e le cose cattive»
E poi i tanti che mi amano fanno la guerra nei commenti con quelli che mi insultano
Una volta a settimana facevo l’incontro con i fan: non si poteva camminare per il traffico che c’era
E ora senza di me la via è vuota: un mortorio»
Ora mi vado a preparare perché ho una serata a Foggia
verrò il 14 marzo per una serata a Villamagna
Ci divertiremo assai e canteremo tutte le mie canzoni degli album»
si giocherà mercoledì 7 maggio allo stadio Adriatico con inizio alle ore 20
All’undici di Baldini sarà sufficiente un pareggio al 90′ per accedere da testa di serie alla fase nazionale
I giocatori cantano e ballano con i tifosi
Conferenza stampa di presentazione a Roma per il rientro del numero uno al mondo
La Chiesa San Giovanni Battista di Vado Ligure
Dopo aver fatto tappa nella zona pastorale dell’Oltreletimbro a Savona la visita pastorale di monsignor Calogero Marino alla diocesi di Savona-Noli “Prendi il largo
confidando” si sposta ora nella Vicaria di Vado Ligure
che comprende le zone pastorali Vado Ligure-Bergeggi e Zinola-Quiliano
La visita avrà inizio giovedì 6 marzo nella Chiesa San Giovanni Battista a Vado Ligure con i vespri alle ore 17:30 e la messa presieduta dal vescovo alle 18
Alle 19 incontrerà il Consiglio Pastorale della zona e alle 21 i catechisti
Venerdì 7 marzo alle 15:30 monsignor Marino visiterà il Centro Vada Sabatia e alle 16:30 vi presiederà la funzione eucaristica
Sabato 8 marzo alle 17 monsignor Marino incontrerà l’ACR
Con la partecipazione dell’ANPI alle 17:30 in via Cesare Battisti benedirà il cippo commemorativo del parroco don Nicolò Peluffo
e alle ore 18 nella chiesa parrocchiale presiederà la funzione religiosa
Domenica 9 marzo il vescovo “dirà messa” alle 9 a Segno e alle 10 a Sant’Ermete
A seguire incontrerà i bambini della prima comunione e della cresima
Martedì 11 marzo alle 16 il vescovo Marino incontrerà il centro di ascolto e la Società di San Vincenzo de’ Paoli di Vado Ligure
Ancora a Vado Ligure mercoledì 12 marzo il presule incontrerà alle 15:30 l’Unisabazia
alle 16:30 il Consiglio per gli Affari Economici
la Giunta comunale e i lavoratori e dirigenti della Exxon Mobil
Nello stesso giorno dalle 17 farà visita ai malati a Bergeggi
nella cui Parrocchia San Martino Vescovo giovedì 13 marzo alle 21 terrà una lectio divina
Venerdì 14 marzo alle 9:30 in San Giovanni Battista ascolterà le persone che avranno desiderio di incontrarlo e alle 21 a Segno presiederà la Via Crucis
Le messe del fine settimana sono in programma sabato 15 marzo alle 17 nella Valle di Vado
alle 11 in San Giovanni Battista a Vado Ligure
Alle 15 a Segno ci sarà la “festa del perdono” con le confessioni per i bambini della prima comunione
Mercoledì 19 marzo il vescovo Calogero Marino sarà nella Parrocchia Santo Spirito e Immacolata Concezione
dove alle 18:30 leggerà e commenterà il brano di Luca 5,1-11 e alle 19:30 ci sarà la cena condivisa
Venerdì 21 marzo alle 21 monsignor Marino incontrerà i catechisti
A Quiliano officerà la liturgia eucaristica sabato 22 marzo alle 18:30 nella Chiesa Santissimo Salvatore
e domenica 23 marzo alle 16:30 nella Chiesa Santi Sebastiano e Rocco
Lunedì 24 marzo dalle 16 alle 19 a Valleggia si terranno i colloqui personali
invece alle 21 il vescovo incontrerà i Consigli Pastorale e per gli Affari Economici di Quiliano
Martedì 25 marzo alle 21 sarà la volta degli Affari Economici di Zinola
dove mercoledì 26 marzo dalle 16 alle 19 ci sarà il momento di ascolto e alle 21 l’incontro con il gruppo pastorale
Venerdì 28 marzo dalle 17 alle 19 monsignor Marino sarà a Quiliano per il momento d’ascolto
Sempre qui si svolgerà l’incontro di zona “A colloquio con il Vescovo” con i giovani dalla seconda superiore in sù: alle 19 la cena condivisa e a seguire l’incontro con domande
Per l’occasione il presule scriverà una lettera indirizzata ai giovani
Sabato 29 marzo dalle 10:30 alle 16 sono in programma una camminata e la preghiera a San Pietro in Carpignano
il pranzo alla Società Cattolica San Giuseppe di Valleggia e i giochi per i piccoli nel campo sportivo
L’Eucaristia sarà celebrata lo stesso giorno alle 18 a Zinola e domenica 30 marzo alle 9 a Montagna e alle 11 a Quiliano
TAG: vicaria vado ligure | visita pastorale vescovo |
Il Comune di Vado Ligure ha avviato un progetto di marketing territoriale rivolto allo sviluppo dell’offerta outdoor
realtà consolidata nel settore del turismo attivo e sostenibile
L’iniziativa nasce da uno studio approfondito del territorio e delle sue potenzialità
infrastrutture e la posizione strategica rispetto al centro cittadino e alle principali vie di comunicazione
L’obiettivo è costruire un’offerta integrata e accessibile
Il focus principale del progetto è l’esperienza outdoor
intesa come un insieme di attività che permettano di esplorare il territorio in modo semplice e ben organizzato
L’idea è quella di creare un sistema che sia accogliente
ben segnalato e dotato di servizi adeguati
consolidando ciò che già esiste e sviluppando nuove opportunità
Importante anche l’interazione con il tessuto economico e sociale locale
che rappresenta un elemento chiave per un approccio inclusivo e competitivo
Tra le azioni previste ci sono interventi mirati alle famiglie e ai bambini
In programma anche nuovi percorsi per mountain bike
oltre a itinerari culturali che uniscono storia
Il coinvolgimento delle associazioni e delle attività del territorio sarà centrale
insieme alla collaborazione con strutture ricettive e società di mutuo soccorso
Un’attenzione particolare sarà dedicata alla segnaletica e alla manutenzione del patrimonio sentieristico e stradale
con l’obiettivo di garantire sicurezza e qualità dell’esperienza outdoor
Il sindaco Fabio Gilardi sottolinea l’importanza di questo approccio: “L’outdoor
può essere uno strumento fondamentale di inclusione e di educazione – anche ambientale – per i nostri giovani
È un modo per combattere il disagio e incentivarli a vivere in modo sano
facendo sport all’aria aperta”
Il progetto è pensato per svilupparsi nel medio e lungo termine
sostenuto da un piano di comunicazione integrato e da strumenti digitali
tra cui una piattaforma turistica interattiva accessibile anche da mobile
L’inclusione sociale e il coinvolgimento delle nuove generazioni sono tra le priorità
insieme alla creazione e al recupero di sentieri e mulattiere che colleghino il centro cittadino ai territori circostanti
Fondamentale sarà anche la collaborazione con il tessuto commerciale locale
per il lavoro svolto: “Ha seguito i vari confronti con il Consorzio per dare forma concreta alle proposte e ora sta lavorando per realizzare i vari obiettivi”
L’idea di valorizzare l’offerta outdoor ha preso forma già nel 2022
quando Vado Ligure ha ospitato una tappa della UCI World Marathon Cup
competizione internazionale di mountain bike
il territorio è stato protagonista di iniziative e appuntamenti di rilievo
la 10 di Vado e la “Sensa Sprescia”
che hanno contribuito a consolidare l’immagine di una destinazione attiva e accessibile
Nuovi eventi sono già in programma per il prossimo autunno
Vado Ligure punta a diventare un punto di accesso strategico alla Finale Outdoor Region
ma come parte di un sistema territoriale integrato
Il Comune sottolinea che la storica vocazione industriale e commerciale della città può convivere con il turismo outdoor
con l’obiettivo di costruire un futuro più attrattivo”
Municipio VI
Affidata al RTI GIUGGIA COSTRUZIONI S.r.l. e FINCOSIT S.r.l. la progettazione esecutiva e l’esecuzione dei lavori relativi alla nuova viabilità comunale in fregio al centro commerciale “Molo 8.44” e alle aree S16 (P.708)
Il progetto, che rientra nel Programma ordinario degli interventi, prevede il potenziamento dell’infrastruttura urbana adiacente al “Molo 8.44” per migliorare la viabilità e bypassare il passaggio a livello
il cui importo di aggiudicazione ammonta a 13.252.481 euro (importo complessivo del finanziamento 20.000.000 euro)
è volto a disegnare un nuovo tracciato stradale che supererà il raccordo ferroviario per poi reinnestarsi in via Trieste in prossimità del nuovo Port Gate
I lavori avranno inizio a dicembre 2021 e la loro conclusione è prevista nell’estate del 2023
Per approfondire, visita la scheda di progetto >
Il progetto - dal valore complessivo di 1 milione e 93 mila euro - prevede la realizzazione di 2 isolotti di massi soffolti
La costruzione del fabbricato con i servizi igienici
mentre la realizzazione dell’edificio che ospiterà il bar e gli al..
Nel suo intervento il Presidente Signorini ha analizzato le principali caratteristiche e potenzialità dello storico Hennebique
Visita il sito www.portsofgenoa.com per approfondimenti sull’Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Occidentale
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lo stupefacente arrivava dal Centro America
Savona – La Guardia di finanza insieme all’agenzia delle dogane ha sequestrato 116 kg di cocaina per un valore di 7 milioni di euro
I 102 panetti di droga era nascosti all’interno di un container proveniente dal Centro America che trasportava caffè
La scoperta è avvenuta nell’ interporto di Vado Ligure
infatti dopo essere sbarcato a Genova il container era stato trasportato nello scalo savonese dove è avvenuto il rinvenimento della droga
Le indagini stanno proseguendo per capire la destinazione di questo significativo quantitativo di cocaina
L’operazione era nata dopo aver analizzato nel dettaglio la rotta della nave che trasportava il container inizialmente imbarcato in Nicaragua ma stazionato per diverso tempo in porti del Messico e dell’Ecuador
the municipal administration has announced the commencement of design procedures for three significant projects: the revitalization of Parco dei Griffi
the major renovation of the Centro Anziani Marinella building
and the transformation of the square in front of Piazza Cialet in Porto Vado
Mayor Fabio Gilardi emphasized that these initiatives aim to “enhance the quality of life for residents and rejuvenate key areas of our community.” Parco dei Griffi will undergo a complete transformation
becoming a modern and welcoming place for all ages
featuring new play areas and revitalized green spaces
The Marinella Senior Centre is set to undergo extensive maintenance impacting both its interior and exterior
is to “make the facility more efficient
and comfortable,” enhancing the spaces dedicated to social activities for seniors
the redevelopment of the square in front of Piazza Cialet in Porto Vado aims to bolster urban integration and landscape aesthetics
while also addressing water management issues to improve the area’s functionality and appearance
These projects are described by Gilardi as “a tangible step towards fulfilling the commitments made to the citizens.”
Anche quest’anno l’estate è caratterizzata da un ricco calendario di eventi estivi
gratuiti e promossi dal Comune di Vado Ligure
Tantissimi appuntamenti in cartellone per il mese di Luglio
con l’ormai consolidata collaborazione con l’Orchestra Sinfonica Savona
con il circolo Raindogs House di Savona e l’Associazione Musicale A
che da molti anni curano l’organizzazione di diverse serate musicali offrendo un ampio e variegato repertorio
con divertenti serate dedicate ai più piccini
e le ormai tradizionali Rassegne nella splendida cornice del Giardino di Villa Groppallo
con i Martedì culturali e i Mercoledì in Villa
Immancabile la continua attenzione al sociale con l’organizzazione e sponsorizzazione di appuntamenti musicali i cui proventi saranno devoluti ad associazioni di volontariato e benefiche
Un viaggio per favorire l’inclusione sociale e scoprire un nuovo pezzo di mondo
13 giovani ospiti con disabilità psicologica del centro Korian “Il Gabbiano” di Vado Ligure hanno preso parte a una crociera
Il viaggio si è svoltodal 19 al 22 ottobre e ha visto protagonisti alcuni ospiti – di età compresa tra i 19 e i 23 anni – del centro convenzionato per persone con disabilità cognitive
tappe a Barcellona e Marsiglia e rientro al porto di partenza per i 13 giovanissimi con disabilità psicologica
I partecipanti sono stati accompagnati da cinque operatori del centro del gruppo Korian: una coordinatrice
Un lavoro di équipe che nasce dalla trentennale esperienza nella cura delle disabilità cognitive de Il Gabbiano
che ad oggi ospita una tipologia di pazienti estremamente diversificata nei suoi 98 posti letto
pensate per creare contesti omogenei e riabilitativi finalizzati ai diversi bisogni dei pazienti
“La crociera che si è conclusa pochi giorni fa è motivo di grande orgoglio per tutta la struttura – spiega Simone Simonetti
Direttore Gestionale del centro Korian “Il Gabbiano”–
Un grande ringraziamento a Costa Crociere per la disponibilità e alla squadra di operatori e operatrici che ha preso parte a questa avventura: senza il loro affiatamento e le competenze che hanno messo in campo
sacrificando anche il proprio tempo libero
non sarebbe stato possibile realizzare tutto questo”
i 13 ospiti hanno preso parte alle classiche ‘attività da crociera’ come la cena di gala e gli spettacoli teatrali
sperimentando anche alcune novità per loro ‘insolite’
come la visita a città storiche del calibro di Barcellona e Marsiglia e quello che per molti è stato il primo viaggio in taxi
in un clima di serenità e inclusione che ha messo i partecipanti a proprio agio e favorito la socializzazione
vero obiettivo dell’attività proposta e ideata dagli stessi operatori del centro Korian
“Quando abbiamo proposto questa iniziativa sapevamo che l’organizzazione e lo svolgimento della crociera avrebbero richiesto grandi energie
ma la serenità e l’entusiasmo dei partecipanti ci hanno ripagato di ogni sforzo – raccontaLaura Bertolaso
Coordinatrice del centro Korian “Il Gabbiano”–
Tengo a sottolineare che questi quattro giorni non sono stati semplicemente un ‘viaggio’
ma hanno permesso agli ospiti di fare esperienze nuove e di socializzare con altre persone: grazie a questa esperienza
hanno scoperto un ‘pezzo’ di mondo che porteranno con sé nel loro percorso di crescita personale”
Un ingente carico di sostanza stupefacente è stato intercettato
grazie ad una azione congiunta del personale della Guardia di Finanza di Savona e dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli
all’interno di un container proveniente dal Centro America sono stati sequestrati n
102 panetti di cocaina per un peso complessivo
al lordo del confezionamento, pari a circa 116 kg che
avrebbe fruttato introiti stimati in circa 7 milioni di euro
L’importante risultato è frutto di una approfondita e scrupolosa analisi condotta nelle ultime settimane dal personale delle Fiamme Gialle savonesi e dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli tesa a contrastare i traffici illeciti gravitanti sul porto di Vado Ligure
con particolare riferimento al commercio internazionale di sostanze stupefacenti
Le indagini si sono soffermate sulle spedizioni di alimenti provenienti da Paesi del Centro e Sud America considerati “a rischio”
nei quali maggiormente prolifera il fenomeno della produzione ai fini di esportazione di sostanza stupefacente del tipo cocaina
trasbordato più volte ha stazionato per diverso tempo in porti del Messico e dell’Ecuador
anche sulla base di pregresse recenti esperienze operative
che vi fosse l’elevata probabilità di un inserimento al suo interno di sostanza stupefacente occultata tra i sacchi di caffè oggetto della spedizione dichiarata
sbarcato a Genova da una nave oceanica e successivamente trasportato a Vado Ligure (SV) in un’area dell’interporto
è stato sottoposto ad una accurata ispezione che ha portato al rinvenimento del carico di stupefacente
Sono in corso approfondimenti atti ad individuare i destinatari della ingente partita di droga
I risultati della costante attività di contrasto al traffico di sostanze stupefacenti
ottenuti dalle Fiamme Gialle e dal personale dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli confermano che il bacino portuale Savona-Vado Ligure
è considerato fra le porte d’accesso privilegiate per l’introduzione della droga nel territorio nazionale
La stretta collaborazione tra la Guardia di Finanza e l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli
in attuazione del recente Protocollo d’Intesa siglato fra i vertici delle rispettive Istituzioni continua a generare importanti risultati nell’ambito del contrasto ai traffici illeciti a tutela della legalità
Savona – Ikea ha deciso di trasferire volumi di merci dal camion alla ferrovia nella tratta tra il porto di Barcellona e Tarragona in collaborazione con AP Möller Maersk. Prima dell’inizio del progetto
il percorso dal porto di Barcellona al magazzino di distribuzione dell’azienda svedese a Valls (Tarragona)
era effettuato interamente su camion. Al momento il servizio consiste in un treno giornaliero
anche se Maersk ha sottolineato che ci sono stati dei picchi “in cui siamo arrivati a 10 treni settimanali”
il treno trasporta le merci dal porto di Barcellona al terminal di Tarragona Mercaderies
separati da circa 100 chilometri. Maersk ha specificato che l’ultimo tratto di trasporto
dal terminal al centro di distribuzione Ikea di Valls
è ancora affidato al camion. Con questa operazione
Ikea Supply Chain Operations “sta riducendo il suo effetto serra nei suoi trasporti a lunga distanza in Spagna di circa 700 tonnellate all’anno”
ha indicato il gruppo danese. Questa soluzione personalizzata per le operazioni della filiera Ikea in Spagna è stata replicata in Italia
spostando circa 2.000 container da 40 piedi da camion a rotaia per il flusso di trasporto dal terminal APM Terminals di Vado Ligure al centro di distribuzione Ikea di Piacenza
ma sono assai lenti ed ovviamente disturbano per i rumori
e disturbano per la chiusura dei passaggi a livello che inducono lunghe attese ai veicoli e persone
In centro a Vado Ligure si sta mettendo in opera
un progetto per eliminare il passaggio a livello della linea ferroviaria che connette il porto di PortoVado
Questo per facilitare il transito treni a scapito della città
Il progetto sta causando molti malumori in quanto crea una linea di divisione importante in centro città
con la necessità di realizzare un sottopasso pedonale molto lungo e con l’interruzione di via Sabazia
La parte a monte di via Sabazia sarà deviata verso via Galileo Ferraris
mentre quella a mare non troverà prosecuzione come in passato
Ho pensato alla possibilità di un nuovo accesso ferroviario a porto Vado per Maersk e Reefer Terminal ed ho fatto un progetto di massima per una connessione ferroviaria in galleria per Porto Vado
che eliminerebbe tutta la linea attuale da Parco Doria-Legino a Vado
ed eliminando tutti i problemi urbani sia a Zinola (passaggio a livello) che in centro Vado
Questa realizzazione libererebbe molte aree “urbane”
sia linea di corsa ferrovia che vecchia stazione Vado Ligure
Nella serata di sabato una frana ha provocato il crollo di un edificio nel centro abitato di Vado nel comune di Monzuno
La frana ha parzialmente invaso la carreggiata della strada provinciale n
325 "Val di Setta" al km 9,850 che è stata totalmente chiusa al transito fino alla serata di domenica
quando la strada provinciale è stata riaperta.Il Servizio manutenzione strade della Provincia è intervenuto nelle fasi immediatamente successive al crollo già nella nottata di sabato 15
per disporre le necessarie deviazioni della circolazione stradale
Nella mattina di domenica 16 il Servizio era presente sui luoghi con il dirigente e i tecnici di area e con l'intera squadra dei cantonieri di Monzuno
Sono stati seguiti così i lavori di rimozione delle macerie
sgombrando parte della carreggiata stradale
Sono state disposte inoltre delle barriere new-jersey di cemento a protezione della porzione di carreggiata liberata
A cura della redazione di “Bologna Metropolitana”direttore responsabile Davide BergaminiRegistrazione Tribunale di Bologna n
Il master plan sul versante di Vado Centro
Aperta nei tempi previsti la nuova viabilità cittadina a Vado
realizzato tra la via Aurelia e la galleria Carrara
migliora la circolazione urbana rendendo al contempo più agile l'accesso al Port Gate di Vado Gateway
Inaugurata oggi la nuova strada urbana antistante il centro commerciale Molo 8.44 che
sostituendo il vecchio tracciato di via Trieste
attraverso il nuovo viadotto connette direttamente la zona della Galleria Carrara con la via Aurelia
si è potuta collegare la viabilità cittadina con l'area artigianale di via alla Costa
sia per il porto che per la città: agevolare l'accesso dei mezzi pesanti diretti ai terminal logistico portuali e snellire il traffico urbano riqualificando
porzioni di aree limitrofe sottoutilizzate e in parziale stato di abbandono
tutti gli spazi disponibili sottostanti il nuovo viadotto e la relativa rampa
nonché ulteriori aree di intersezione dei tracciati stradali
sono stati utilizzati per realizzare aiuole verdi e circa 120 parcheggi che verranno messi a disposizione della cittadinanza
appaltati alla RTI Fincosit e Giuggia Costruzioni per un valore complessivo di 20 milioni di euro e avviati nel dicembre del 2021
con l'infissione di circa 250 micropali lunghi 20 metri e delle colonne in cemento armato che sostengono gli oltre 100 metri di sviluppo dell'impalcato metallico del nuovo viadotto
la progettazione dell'impalcato è stata complessa a causa della geometria del tracciato che presenta due svolte opposte e pendenze variabili per superare la sottostante ferrovia
ogni punto del viadotto ha una curvatura diversa
quindi ogni appoggio ha un orientamento particolare
e tutte le porzioni di travi presentano diverse misure
I conci della struttura metallica sono stati assemblati e saldati in officina
Le tempistiche di esecuzione di ciascuna fase di cantiere sono state studiate per minimizzare il disagio alla circolazione del traffico
L'inaugurazione odierna della nuova viabilità cittadina
alla presenza del commissario straordinario dell'AdSP del Mar Ligure Occidentale Paolo Piacenza e delle massime autorità del territorio di Savona-Vado Ligure
consente il raggiungimento di diversi obiettivi quali una più efficiente separazione del traffico pesante diretto in porto e nelle aree industriali da quello urbano
un miglioramento delle caratteristiche funzionali del tracciato e dell'illuminazione
l'eliminazione di un passaggio a livello creando un collegamento in quota per i veicoli e per i pedoni e il recupero di spazi funzionali adibiti a parcheggi pubblici e aree verdi
Le lavorazioni sono state avviate a fine 2021 con la demolizione di alcuni capannoni industriali per ..
sono state assemblate nei mesi precedenti nell'area di cantiere e
Attualmente le attività si concentrano nell'area adiacente alla ferrovia dove il cantiere è attivo su due fronti: lato ovest si s..
Procedono secondo cronoprogramma le lavorazioni di riassetto e potenziamento dell’infrastruttura urbana adiacente al centro commerciale “Molo 8.44”
La prossima fase di cantiere prevede la parziale modifica della viabilità di accesso al varco portuale di Vado Ligure
inizieranno le attività propedeutiche allo spostamento
della corsia di Via Trieste in prossimità del port gate attraverso il posizionamento di barriere New Jersey
Lunedì 3 ottobre sarà attivata le nuova viabilità provvisoria allo scopo di permettere l’allargamento del cantiere e l’inizio delle lavorazioni
Il progetto permetterà di potenziare l’infrastruttura urbana adiacente al “Molo 8.44” grazie a un nuovo collegamento a carreggiate più ampie tra galleria Carrara
via alla Costa e la via Aurelia e meditante la costruzione di un nuovo viadotto per superare la linea ferroviaria
migliorando così la separazione della viabilità cittadina dal traffico merci e rendendo più fluida la circolazione dei mezzi pesanti diretti in porto
Clicca qui per scaricare la mappa (pdf)
Le vasche sono impermeabilizzate da una geo-membrana di polietilene ad alta densità HDPE spessa 2 millimetri e protette da geo-tessuto coperto da uno stra..
Venti milioni l’investimento previsto dall’Autorità di Sistema Portuale per garantire una migliore viabilità a un’area della città su cui insiston..
Da più di trent’anni sono un vero e proprio punto di riferimento per il settore alberghiero e della ristorazione grazie all’attività di vendita all’ingrosso di attrezzature e forniture per bar
arredi e tutto quello che può servire a chi gestisce un locale o una struttura ricettiva
Simona e Luca Meroni – titolari dell’omonimo Gruppo che gestisce il Centro Forniture Alberghiere di Vado Ligure – hanno intrapreso una nuova sfida: creare un polo di alta formazione per professionisti di cucina
“L’idea della Meroni Academy è partita dall’esigenza di accontentare sempre di più i nostri clienti: molti di loro ci hanno spiegato di aver incontrato
delle difficoltà nel reperire figure professionali con un adeguato livello di preparazione da inserire nei propri staff
anche per la mancanza di corsi organizzati in Liguria
Così abbiamo pensato di creare un’accademia che aiutasse i ragazzi
che vogliono intraprendere una carriera in questo settore
a migliorare le proprie conoscenze e capacità per essere più competitivi nel momento dell’ingresso nel mondo del lavoro” spiega Alberto Meroni
Il “food & drinks lab” creato dalla famiglia Meroni ha sede in via Trieste 6 a Vado Ligure
sopra al punto vendita del Centro Forniture Alberghiere
dove sono state allestite tre moderne aule didattiche dotate di tutte le attrezzature e macchinari di ultima generazione
ambizioso e a lungo termine: aspiriamo a diventare un polo di formazione di riferimento per il nord-ovest
Per questo abbiamo già avviato delle collaborazioni con docenti di alto livello che cureranno la crescita dei nostri allievi con l’obiettivo di formare veri professionisti dei diversi settori
Oltre ad aver selezionato con cura gli insegnanti che seguiranno i nostri corsi
abbiamo fatto grande attenzione anche alle materie prime che saranno utilizzate durante le lezioni: saranno utilizzati solo prodotti italiani di prima qualità
grazie a solide partnership con importanti marchi del settore poiché uno dei nostri obiettivi è anche quello di promuovere i prodotti del territorio” precisano dalla Meroni Academy
I corsi proposti dal centro di formazione vadese non sono pensati soltanto per chi ha già alle spalle un percorso formativo e desidera accrescere il proprio talento per farne una professione: “La nostra proposta è stata suddivisa in quattro livelli: basico
Questo per consentire anche ai non ‘addetti ai lavori’
a chi quindi non ha esperienza specifica o
di partecipare a delle lezioni che possano fornire la base adeguata per approfondire la conoscenza della materia prescelta
Negli ultimi due mesi abbiamo già organizzato corsi con Maestri famosi a livello nazionale come: Fabio Tacchella
Tra i corsi in programma c’è quello dedicato alla pizza con il maestro Mattia Masala in programma il 5 e 6 dicembre
Grazie a due giornate di corso (circa 14 ore di lezione) si potranno apprendere le regole basilari per preparare una buona pizza classica
Salute Il governo Draghi aveva stanziato 340 milioni di euro ma tutto è fermo
La città teme di perdere soldi e posti di lavoro
Doveva essere la risposta scientifica dell’Italia contro i nuovi virus
SalvaRegalaLinkCondividiScaricaSalute Il governo Draghi aveva stanziato 340 milioni di euro ma tutto è fermo
Andrea CapocciDoveva essere a Siena il pilastro della risposta scientifica dell’Italia contro il rischio di una nuova pandemia
Secondo il nuovo piano antipandemico 2025-2029
«la Fondazione Biotecnopolo di Siena con la sua articolazione Centro Nazionale Antipandemico ha il compito di sviluppare contromisure mediche quali vaccini
per contribuire alla preparazione per eventuali emergenze pandemiche»
cinque anni dopo l’inizio della crisi Covid-19 e quattro dopo il maxi-stanziamento di 340 milioni di euro per la sua realizzazione
dove lo European regions research and innovation network ha scelto il centro di Siena per coordinare lo European anti-pandemic network a cui partecipano Francia
destinando alla Toscana ben 33 milioni di euro
GLI ULTIMI quattro anni del biotecnopolo sono serviti a scriverne e riscriverne lo statuto e a rivederne la dotazione finanziaria
deciso dal governo guidato da Mario Draghi
è stato ridotto del 40% da quello di Giorgia Meloni
In questo periodo ci si è accorti dell’esistenza del Centro soprattutto per le proteste del direttore scientifico del biotecnopolo di Siena
il settantatreenne vaccinologo Rino Rappuoli
che un anno fa aveva minacciato: «Se non parte il centro antipandemie vado via»
scopritore di vaccini e anticorpi monoclonali
a Siena è un’istituzione importante quasi come il Palio e il Monte dei Paschi
Qui si è laureato e per trent’anni ha diretto il polo di ricerca vaccinale fondato da Sclavo e poi comprato dalle multinazionali Chiron
Dal 2018 coordina il laboratorio sugli anticorpi monoclonali del consorzio Toscana life science
dal 2020 insegna alla locale università e dall’anno successivo
dirige il biotecnopolo che dovrebbe dare vita al Centro nazionale antipandemico
Il centro finalmente ha bandito i concorsi per le prime assunzioni
come «senior scientist» è stato scelto David Markovitz
settantunenne professore dell’università del Michigan e unico candidato
ma i requisiti di partecipazione alla selezione richiedevano un’età «non superiore a quella prevista dalle norme vigenti per il collocamento a riposo» e un permesso di soggiorno valido
Per gestire le risorse umane è stata scelta Maria Giulia Spriano
innovazione e ricerca educativa lavorava nello staff del presidente Flaminio Galli e non all’ufficio del personale
anche se il bando richiedeva un’esperienza «di almeno tre anni» in quel settore
Per la posizione di «senior advisor per lo Sviluppo clinico e affari regolatori» è stato nominato Audino Podda
co-inventore di un brevetto su un vaccino anti-influenzale insieme a Rappuoli
che pure in questo caso era tra i valutatori
anche Mallia e Podda erano gli unici candidati iscritti
Vengono dai laboratori senesi di Gsk e Toscana life science – che Rappuoli conosce bene – anche otto dei primi dieci tecnici di laboratorio assunti
un po’ troppo per una Fondazione che nel suo documento programmatico «si impegna a creare un ambiente di lavoro internazionale e ad assumere i migliori candidati indipendentemente dal loro luogo di residenza»
ADESSO il timore è che il ritardo accumulato sia irrecuperabile
entro un anno il centro di Siena dovrà entrare nel «Network per la sorveglianza e gestione clinica
la sintesi delle evidenze e l’elaborazione delle indicazioni» insieme ad altri centri di ricerca nazionali e università
Benché non sia finanziato dal Pnrr ma dal Fondo nazionale complementaread a esso collegato
il centro potrebbe perdere un’altra parte dei fondi se alla scadenza del 2026 non avrà fatto tutti i compiti
Per questo l’opposizione alla giunta di centrodestra in Consiglio comunale è in allarme
Da settembre 2023 a oggi le interrogazioni presentate sono state ben sei
firmata da tutti i gruppi di minoranza risale a gennaio e chiede di fare chiarezza
«C’erano ingenti risorse stanziate dal nostro Stato
già cancellate in parte dal governo di destra e che rischiamo di perdere
scade nel 2026» ha detto il consigliere dem Alessandro Masi.«E intanto non si vede crescere il progetto
né le persone occupate dalle sue attività e lavori»
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Gli articoli dall'Archivio per approfondire questo argomento
Rimini, 8 settembre 2023 – "Mollo tutto, è arrivato il momento di andare in pensione". Se ne va un altro pezzo storico del commercio di Marina Centro. Il gioielliere Giuseppe Marchini e la moglie hanno deciso di dire basta. "Ho iniziato a lavorare 55 anni fa, ero un ragazzino di appena 17 anni. Dire che di strada ne ho fatta tanta, è arrivato il momento di smettere".
Mancherà anche ai clienti fedeli nel tempo. "Alcuni, quando gli ho detto che chiudo sono scoppiati a piangere, non me l’aspettavo". Marina centro perde una gioielleria, ma gli spazi non rimarranno vuoti a lungo. E’ già in arrivo un’altra attività, meno ‘preziosa’.
Robin Srl Società soggetta a direzione e coordinamento di Monrif
Dove sei: Homepage > Lista notizie > "Cappellacci in Centro"
riparte l'Osteria dell'Unicorno nella prestigiosa cornice di Casa di Stella de' Tolomei
30-09-2021 / Giorno per giorno
Si è svolta giovedì 30 settembre 2021 nella sala degli Arazzi del Comune di Ferrara
la conferenza stampa di presentazione dell'evento culinario "Cappellacci in Centro"
organizzato dalla Contrada di Santa Maria in Vado
nella sede di via Cammello 13-15.Si tratta della quinta edizione dell'Osteria dell'Unicorno organizzata a Casa di Stella de' Tolomei e per il secondo anno sarà incentrata sui cappellacci
offrendo anche altre prelibatezze.L'evento durerà per tutti i fine settimana del mese di ottobre (nelle date del 1 e 2
Alla conferenza stampa di presentazione dell'iniziativa sono intervenuti il vicesindaco e assessore al Palio Nicola Lodi che ha ringraziato gli organizzatori per l'importante appuntamento proposto
il presidente della Contrada Santa Maria in Vado Giovanni Bellini che ha illustrato tutti i dettagli e le modalità operative
il presidente Ente Palio di Ferrara Nicola Borsetti
che ha sottolineato la grande vitalità delle contrade nonostante il momento estremamente difficile determinato dalla pandemia
All'incontro hanno partecipato anche rappresentanti delle organizzazioni partner come Avis Ferrara
Strade Consulting e Ascom Confcommercio Ferrara.
371.3353224 e pagina Facebook della Contrada
ricerche senza esito del 48enne scomparso venerdì a bordo della sua auto
Accertamenti anche su una vettura a fuoco a Giulianova
Restano senza esito le ricerche di Martino Caldarelli
il 48enne di Isola del Gran Sasso di cui si sono perse le tracce da venerdì pomeriggio quando alla guida della sua Panda è partito dall’abitazione di San Pietro
dicendo alla mamma che sarebbe andato in palestra a Val Vomano
Ma quel giorno in palestra non si è visto e una delle ultime tracce del suo telefono cellulare lo porta in val Vibrata dove l’apparecchio ha agganciato una cella
sono in corso accertamenti anche su una Fiat Panda bruciata in via Bompadre a Giulianova
I primi rilievi fatti dai carabinieri escluderebbero che si tratti della macchina di Caldarelli sia per alcuni numeri della targa (gran parte è andata bruciata) sia per il colore: quella del 48enne è rossa
Sabato mattina i familiari hanno presentato denuncia e da allora sono scattate le ricerche dei carabinieri su tutto il territorio provinciale ed è probabile che già nella giornata di domani scatteranno anche quelle con elicotteri e droni
vive con la mamma a cui è molto legato dopo che dieci anni fa è venuto a mancare il papà
In paese lo descrivono con una grande passione per la musica: fino a qualche tempo fa
Venerdì pomeriggio è uscito dalla sua abitazione intorno alle 14.30 ed è salito sulla sua Panda rossa targata DA041FE dicendo che andava in palestra a Val Vomano
All’ora di cena non è tornato e i tentativi di contattarlo al telefono si sono rivelati vani
dopo aver atteso invano il rientro per tutta la notte
i familiari si sono presentati dai carabinieri per presentare denuncia
sarebbe stata una banda pugliese che imperversa nella zona portando via auto e altri mezzi
I carabinieri di Giulianova hanno identificato tre persone che viaggiavano su biciclette elettriche modificate
I trasgressori sono stati sanzionati con una multa di 6 mila euro e i mezzi sono stati confiscati
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della nave rigassificatrice Golar Tundra a Vado Ligure è stata accolta da proteste e critiche non sempre basate sui fatti
Ecco un debunking delle principali false accuse mosse a Snam
L’installazione della Golar Tundra era stata molto contestata dal Comune di Piombino che
a dispetto delle evidenze contenute nelle relazioni tecniche e negli studi prodotti da Snam e validati dagli enti competenti
ha sempre confermato la propria contrarietà
la notizia del trasferimento del rigassificatore a Vado Ligure è stata accolta da manifestazioni di protesta
con argomentazioni spesso non sostenute dai fatti
In ragione della situazione creatasi con il conflitto in Ucraina
che ha aggravato una crisi energetica ancora in corso
l’incremento della capacità complessiva di rigassificazione italiana è stato considerato strategicamente rilevante ai fini della sicurezza energetica nazionale
Per rendere l’Italia maggiormente indipendente dalle forniture di gas dalla Russia
si è deciso di diversificare gli approvvigionamenti di gas e l’acquisto di nuovi rigassificatori
è stato richiesto dal governo di Mario Draghi con il preciso obiettivo di aumentare la flessibilità del sistema energetico nazionale
mettendo il paese nelle condizioni di poter ricevere – via nave anziché via gasdotto – maggiori quantitativi di gas naturale liquefatto; quantitativi che
potranno raggiungere i 20 miliardi di metri cubi all’anno
si importano ancora 40 miliardi metri cubi di gas russo (erano 160 miliardi prima dell’invasione dell’Ucraina) e in Italia
malgrado tutti gli sforzi fatti finora per la diversificazione
segno che un’ulteriore unità di rigassificazione – capace di esprimere una tale quantità senza riceverla da Mosca o comunque da gasdotto – è quantomai importante e opportuna
la nave ha una capacità di stoccaggio di circa 170.000 metri cubi di gas naturale liquefatto e una capacità di rigassificazione continua di 5 miliardi di metri cubi l’anno
È dotata di quattro serbatoi di stoccaggio di GNL
L’impianto di rigassificazione è posto a prua
mentre le sistemazioni per gli alloggi dell’equipaggio
per la sala di controllo centralizzata e per i macchinari di servizio si trovano a poppa
Vado Ligure soddisfa i tre criteri principali di identificazione del sito resi noti da Snam:
il sito di Vado Ligure è stato identificato come il più adeguato per le sue potenzialità marittime e logistiche
rispondendo al contempo alla necessità di trovare un posizionamento alternativo alla nave rigassificatrice
la cui permanenza presso la banchina est del porto di Piombino durerà tre anni
anche in questo caso c’era la necessità di individuare un sito quanto più prossimo ai principali centri produttivi e di consumo d’Italia
che – come noto – sono situati al Nord
Avvalendosi di questa struttura – cui concorrono anche Autorità portuale
Vigili del fuoco e Capitaneria di porto – sarà proprio il presidente della Regione (che è anche commissario straordinario al rigassificatore) a rilasciare il permesso definitivo di installare la nuova unità di rigassificazione
concludendo così un percorso autorizzativo che durerà al massimo duecento giorni
analizzerà tutta la progettazione e rilascerà quindi l’autorizzazione finale
a differenza di quanto accaduto per Piombino
in questo caso la procedura autorizzativa prevede anche la Valutazione d’impatto ambientale (VIA)
la quale – come ricordato dallo stesso commissario Giovanni Toti – sarà a carico del ministero dell’Ambiente
gli enti e soggetti terzi coinvolti nell’iter autorizzativo e chiamati ad esprimersi per il progetto di Vado Ligure sono cinquantanove
alla struttura commissariale e ai tecnici del RINA
Snam ha programmato (e in parte già svolto) una serie di incontri con i Comuni interessati dal progetto
con l’obiettivo di presentare la natura di quest’ultimo in relazione alle varie aree interessate
Snam dichiara di restare a disposizione per approfondire tematiche che dovessero eventualmente emergere
Snam sta valutando tutte le migliori soluzioni per minimizzarne gli impatti
tenendo conto non soltanto dei fattori ingegneristici ma anche del territorio
delle attività locali e dell’abitato
non esistono precedenti di esplosioni legati alle attività di navi rigassificatrici o di navi metaniere
è una eventualità resa estremamente remota dal fatto che il GNL è molto leggero e quindi – a differenza di altri gas come il GPL
o gas di petrolio liquefatti – si disperde rapidamente in atmosfera e non dà luogo a rischi di questo tipo
L’industria del GNL è una filiera consolidata a livello globale
stoccato e rigassificato in tutto il mondo almeno dalla metà del secolo scorso
Gli eventi incidentali che si ricordano hanno in gran parte interessato terminali di liquefazione
un paragone con una bomba atomica è del tutto irricevibile e implausibile
perché fondato non soltanto su calcoli errati ma anche su premesse logicamente inconsistenti
Il paragone assume cioè – in modo del tutto erroneo e del tutto inverosimile – che il contenuto energetico (ovvero il potere calorifico) del metano possa essere moltiplicato per “l’intero” volume di GNL presente nella FSRU
Un incidente come un’esplosione non può fisicamente coinvolgere nello stesso momento tutto il quantitativo di GNL
sia perché il Gnl tende a disperdersi a contatto con l’atmosfera sia perché il gas liquido è contenuto non in un unico grande serbatoio bensì in quattro serbatoi indipendenti protetti da doppia camera di sicurezza
dotati di numerosi altri dispositivi e sistemi di sicurezza preventivi e protettivi
L’analisi di rischio condotta nel Rapporto di Sicurezza allegato all’Istanza (analisi obbligatoria per le norme in vigore)
tenendo in considerazione i sistemi di sicurezza installati e il quantitativo di gas naturale che effettivamente potrebbe essere coinvolto in un’ipotetica esplosione di gas naturale
ha valutato che – anche nello scenario peggiore che sia possibile immaginare – il raggio di impatto di una tale esplosione non supererebbe i 400 metri
il contenuto energetico di tali esplosioni non è nemmeno lontanamente paragonabile a quello di un ordigno nucleare
La nave è in grado di operare anche in condizioni meteorologiche marine estreme
sono state effettuate simulazioni con la società CETENA di Genova (azienda di riferimento in Italia sui temi della manovrabilità e della sicurezza in mare) che non hanno evidenziato criticità
Sia nella fase di costruzione e di allestimento che in quella
sono attese ricadute occupazionali e più in generale impatti positivi sull’economia locale
che verranno quantificati meglio a ridosso dell’entrata in esercizio
rimanendo ventidue anni al largo delle coste liguri
costituirà un motivo di indotto socio-economico costante nell’arco del tempo per un ampio bacino territoriale
A titolo indicativo si può considerare che
nei soli primi mesi la ricaduta economica positiva per il territorio ha superato i 10 milioni di euro
il progetto Golar Tundra ha ottenuto l’autorizzazione integrata ambientale rilasciata dal ministero dell’Ambiente
al quale – come ricordato dal commissario straordinario per il rigassificatore
Giovanni Toti – spetterà anche la Valutazione d’impatto ambientale: un provvedimento che sarà dunque preso a livello nazionale
e questo perché il processo di rigassificazione non utilizza agenti chimici
non consta di alcun processo chimico e non altera chimicamente alcuna sostanza
Non sussistono dunque motivi per allarmi di natura ambientale
con una minima frazione di ipoclorito di sodio
aggiunta a tale acqua per evitare il proliferare di alghe nei circuiti idraulici della nave
L’ipoclorito di sodio è un sale pentaidrato usato nelle soluzioni acquose per scopi di pulizia; la sua concentrazione
non supera il limite di legge di 0,2 mg/litro (ovvero 0,2 parti di ipoclorito di sodio ogni milione di parti d’acqua)
Il processo di rigassificazione è dunque sicuro sia per le persone per l’ambiente: nelle acque del livornese
dove da anni è in esercizio il terminale di rigassificazione galleggiante off-shore OLT LNG
il monitoraggio dell’ambiente continua a fornire riscontri rassicuranti
testimoniano che i cambiamenti osservati nell’area dell’impianto rientrano nella normale variabilità ambientale e non si registrano impatti significativi su qualità di acqua
Tutte le opere in progetto si realizzeranno al di fuori del Sito Rete Natura Fondali Noli-Bergeggi
rispetto al quale tali opere sono a debita distanza
e l’intera sealine interessata dagli interventi infrastrutturali non intercetta nessun habitat di interesse comunitario
Non è nemmeno vero che l’area di ormeggio sia estesa: tale area – detta Area Charlie
dalla profondità compresa fra 60 e 280 metri – si estende infatti per meno di 1 chilometro quadrato
saranno proprio per questo effettuate specifiche indagini in sito per individuare le biocenosi e le zone più idonee in cui installare il sistema di ancore
così da minimizzare o evitare le interferenze
Stesso discorso può essere fatto per la condotta sottomarina che
giacerà sotto il fondale marino con una copertura di circa un metro
L’acqua di mare usata per lo scambio termico necessario a portare il gas naturale liquefatto allo stato gassoso
oltre a non venire in contatto diretto con il gas stesso
viene restituita all’ambiente a una temperatura che può essere al massimo inferiore di circa 7 gradi centigradi a quella del mare
gli studi elaborati dall’Università di Genova (parte integrante delle analisi ambientali allegate all’Istanza autorizzativa) evidenziano come i livelli di temperatura inferiore dell’acqua siano circoscritti a un ambito ristretto
senza danneggiare le attività agro-ittiche locali
ritorna peraltro alla temperatura originaria già a 20 metri dalla nave stessa
e anche per questo non danneggia le attività ittiche e l’ecosistema marino
I monitoraggi ambientali sono previsti e saranno parte
di un Piano di Monitoraggio Ambientale (PMA) dedicato specificamente al progetto
che sarà approvato dalle autorità ambientali competenti in ambito regionale e nazionale
Tra le componenti ambientali marine che saranno monitorate
nonché della torbidità e del rumore sottomarino in fase di costruzione
Anche in questo caso non mancano i precedenti
Nelle acque di Piombino (dove opera oggi la Golar Tundra)
così come in quelle antistanti Livorno (relative al rigassificatore di OLT LNG)
il monitoraggio viene effettuato da un ente terzo
il Centro Interuniversitario di Biologia Marina ed Ecologia Applicata di Livorno (CIBM)
che possiede una esperienza decennale nel monitoraggio dell’ambiente marino interessato da questi impianti e dalle relative condotte sottomarine
i risultati emersi dai monitoraggi testimoniano che i cambiamenti osservati nell’area dell’impianto rientrano nella normale variabilità ambientale e non si registrano impatti significativi su qualità delle acque
Per l’attraversamento della linea di costa
Snam ha previsto la realizzazione di un microtunnel sotterraneo che consentirà di minimizzare gli impatti
senza intaccare il litorale e senza inficiare la sua praticabilità
supererà il tratto di costa in modalità trenchless
questi dovranno rispondere a tutti i parametri previsti di limitazione dell’impatto visivo
verrà attuato un piano di mitigazione ambientale con interventi di rimboschimento e ulteriori opere paesaggistiche di ripristino della vegetazione lungo la rete (che Snam peraltro effettua ogniqualvolta procede alla posa di condotte o ad altri interventi sul terreno)
l’impatto visivo dalla costa sarà molto limitato e di fatto inferiore alla soglia di rilevanza
La nave è ormeggiata ad alcuni chilometri di distanza dalla costa
e per questo le attività legate al litorale e alla vocazione turistica della costa non risentiranno della fase di esercizio del rigassificatore e non ne saranno intralciate
stazionerà nella stessa posizione dove ad oggi ormeggiano le petroliere che alimentano la Sarpom
senza occupare aree aggiuntive al largo della costa
e quindi senza variazioni sostanziali rispetto all’assetto esistente
sono le medesime delle navi da crociera ormeggiate regolarmente nel porto di Savona
Il passaggio della condotta a terra non richiede un ingombro particolarmente significativo
Il tutto si ridurrà a un’area di occupazione temporanea (area di passaggio) durante i lavori di costruzione pari a 24 metri e
a una “area di rispetto” coincidente con il vincolo preordinato all’esproprio pari a 40 metri (20 metri per parte)
Per quanto riguarda la stazione di regolazione e le condutture
Snam ha sottolineato come tali infrastrutture non rientrino fra gli impianti a rischio rilevante
a parte la superficie occupata dall’impianto
l’impatto delle servitù del tratto di condotta fino a Cairo sarà notevolmente ridotto
perché tale condotta si sovrapporrà a quella del metanodotto attualmente esistente (che verrà rimosso)
Sempre per quanto riguarda il tratto di condotta su terra, infine, non si segnala alcuna interferenza diretta con i siti della rete Natura 2000
nel raggio di tre chilometri dalle aree di intervento non sono presenti aree importanti per l’avifauna ai sensi della Direttiva 79/409/CEE “Uccelli”
né zone umide di importanza internazionale ai sensi della Convenzione di Ramsar
Con riferimento alla famiglia del bambino affetto da disabilità e al paventato sfratto della stessa
per le aree che dovranno ospitare la stazione di regolazione a Quiliano
Snam e la struttura commissariale stanno valutando un ventaglio di opzioni
Non solo: nella scelta di tali aree si terrà conto di tutti i fattori
non solo quelli strettamente ingegneristici
Verranno pertanto valutate anche questioni di opportunità e di coesistenza degli impianti con il territorio
Snam non si sottrae a questo onere ed opera nel solco di quanto previsto dalla legge (n
230/2004): il Gruppo di San Donato Milanese
provvederà a compensare i territori in una misura che si determinerà in considerazione del valore degli investimenti sostenuti dalla stessa Snam sul territorio
Potrebbero esservi anche altre tipologie di compensazioni e ristori
ma si tratta di aspetti legati alla trattativa tra Regione
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Leggi il numero completo del quadrimestrale di Start Magazine Marzo – Giugno2025
Start Magazine è il magazine online dedicato all'innovazione ed alla crescita
Start Magazine vuole parlare di crescita e sviluppo dopo anni spesi a parlare di crisi
e vuole farlo partendo da una delle parole chiave più importanti: l'innovazione
Fanno parte del nostro network editoriale:
Tanti appuntamenti per gli appassionati a gennaio
Ora però il nuovo codice della strada in vigore da dicembre, tanto temuto dagli amanti del vino e del buon bere, ha emanato criteri più stringenti per istituire queste aree che saranno emanata solo in presenza di particolari condizioni che giustifichino la riduzione del limite di velocità, come la vicinanza a scuole, ospedali o altre strutture sensibili. Viene anche limitata l’installazione di autovelox nelle zone urbane con limiti inferiori ai 50 km/h, comprese dunque le Zone 30.
visibilmente impallidito dopo la violenta scossa di questa mattina
c’è lo stupore e lo spavento di tanti cittadini delle Marche
Nel video si può vedere il conduttore alzarsi dalla sedia annunciando la scossa, sparire dall’inquadratura per alcuni secondi per poi tornare alla conduzione: “È stata una scossa veramente forte”. Il giornalista a questo punto si alza spaventato
Poi si sente dire: “Io vado via”
La trasmissione viene interrotta per qualche istante
Arriva quindi l’annuncio della regia: “Dopo quanto avvenuto sospendiamo la rassegna stampa
le scuole restano chiuse due giorni per fare tutte le verifiche”
capo della protezione civile di Fano (Pesaro Urbino)
una delle città più vicine all’epicentro delle scosse di terremoto avvertite stamane dalla popolazione
Le verifiche interessano tutti gli edifici scolastici
ma “soprattutto quelli più datati – aggiunge -
sembra che non ci sia nulla di particolare
ma prima di far rientrare i ragazzi il Comune manderà anche i suoi tecnici”
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Un distributore automatico più che particolare ha fatto capolino da ieri al centro commerciale Molo 8.44 di Vado Ligure.
WineMat24 è un distributore automatico refrigerato di vino capace di vendere 24 ore su 24 bottiglie di diverse etichette diverse e altri prodotti da bere e da gustare.
A Vado è sbarcata la seconda in Italia, prodotta dalla Daint di Vicenza e sviluppata dagli imprenditori Filippo Motta e Lorenzo Bigagli che hanno allestito il primo prototipo a Prato per poi passare al centro commerciale vadese grazie all'acquisto dell'enoteca "Casa del Vino" di Savona e della direzione del Molo.
"La chiamano la boutique del 21° secolo, cioè avere i prodotti in una maniera più smart, c'è una selezione di vini come in negozio ma con prezzi più contenuti. Il servizio sarà dalle 7 del mattino fino alle 24.00 e funziona con il codice fiscale. Metteremo anche una selezione di cioccolato e di prodotti tipici" spiega Roberta Mazza dell'enoteca "Casa del Vino" di Savona.
"Sono molto orgoglioso e soddisfatto che la Casa del Vino di Savona abbia deciso di posizionare questo distributore automatico nel nostro centro commerciale e ci abbia permesso di far parte di questa start up. Il progetto è interessante, è un'opportunità e un valore aggiunto per i nostri clienti, aspettiamo tutti per un brindisi davanti al distributore di vino al Molo 8.44" continua l'amministratore delegato del Molo 8.44 Giovanni Mascherin.
Linkedin Autobrennero: nuovo centro di controllo a VipitenoCon una delibera approvata ai primi di settembre dalla provincia autonoma di Bolzano
la società Autostrada del Brennero ha avuto mandato di realizzare al più presto uno spazio coperto ad alta tecnologia dove poter effettuare i controlli tecnici sui camion in transito
L’area individuata per l’apposito sito è a Vipiteno
a ridosso dell’autoporto della Sadobre […]
Con una delibera approvata ai primi di settembre dalla provincia autonoma di Bolzano
a ridosso dell’autoporto della Sadobre oltre che della barriera sull’A 22
Il progetto prevede di poter deviare verso il centro di controllo i mezzi in transito in entrambe le direzioni senza che debbano uscire fisicamente dall’autostrada
Per garantire la massima sicurezza agli operatori
i veicoli da controllare saranno individuati tramite telecamere nel tratto a monte e a valle di Vipiteno e poi indirizzati al piazzale della Kontrollstation tramite semafori luminosi
al centro di controllo sarà affiancata anche una stazione veterinaria per la verifica delle condizioni di salute degli eventuali animali trasportati sui camion
Il presidente della Provincia di Bolzano, Arno Kompatscher, ha promesso che il nuovo centro di verifiche di Vipiteno lavorerà in modo coordinato con le altre strutture simili già presenti sul versante austriaco nell’area di Innsbruck, così da evitare inutili doppioni di controlli.
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Le due strade che collegano il popoloso quartiere Cavoni al centro di Frosinone stanno per essere riaperte al traffico
La probabile riapertura di Via del Casone e di Via Vado del tufo spacca la città e le associazione di Frosinone. Fiab vorrebbe che via del Casone
strada attualmente privata e chiusa al traffico che collega i Cavoni alla Villa Comunale
restasse chiusa mentre alcuni comitati dei Cavoni vorrebbero riaprirla al traffico
La nota a firma dei Cittadini residenti del quartiere Cavoni; Frosinone Bella e Brutta (Blog)
Comitato Insieme per Cavoni e Asd Polisportiva Oro Fantasy:
"La Piastra Cavoni nasce e viene realizzata con lo scopo di collegare il popoloso quartiere al centro vitale di via Aldo Moro/De Matthaeis
È stato necessario un notevole impegno finanziario da parte delle Amministrazioni Comunali che si sono succedute
anche per la costruzione di un ponte di metallo sul torrente Rio di via Casone
Da quando è stata realizzata la Piastra e le rotatorie di Viale Volsci (già Via Monti Lepini)
l’intenso traffico produce quotidianamente caotiche code che prima
contribuendo all’intenso inquinamento da polveri sottili
per le quali questa città è in vetta alle classifiche nazionali
Hanno contribuito ai continui intasamenti per intenso traffico
la chiusura della parallela via Vado del Tufo (si auspica in una prossima riapertura) e la transitabilità di via CASONE - verso via A
Moro che era prevista da progetto e che tutto sommato
sarebbero state due valide valvole di sfogo per alleggerire e decongestionare traffico ed inquinamento sia sulla Monti Lepini che alla rotatoria Brunella ed in via Marco Tullio Cicerone
ma soprattutto nella stretta via Giuseppe De Matthaeis
poiché stanno realizzando una nuova mega costruzione
ove si prevede la gettata di migliaia di tonnellate di cemento
nell'area attigua alle Terme Romane, area archeologica che sarebbe da riscoprire e valorizzare
In via Casone ci sono solo terreni privati
non comunali per realizzare un parco e la strada già esistente avrebbe bisogno solo di una sistemazione con opportuna segnaletica ed il completamento della pista ciclabile esistente che parte da Cavoni e si interrompe oltre la piastra; dovrebbe essere prolungata fino a via A
Moro come da progetto che risulta in planimetria ed utilizzata anche come percorso pedonale
Tale preziosa strada attraversa il ponticello agibile
il consigliere comunale Anselmo Pizzutelli
che il collaudo a suo tempo risultò positivo
come ponte stradale di II categoria e quindi transitabile
risulta che sia già stato verificato ed approvato dai preposti del Comune
Frosinone è una città senza strade
Per passeggiare o fare attività salutari
c'è l'adiacente Villa Comunale
Semmai riuscissero ad acquisire l’area della pista di pattinaggio di proprietà D'Itri
si potrebbe realizzare un piccolo parco naturale alberato
anche per omogeneizzare tutta un'area che ha bisogno di essere razionalizzata anche in previsione dei mostri di cemento in arrivo"
a fine ottobre abbasserà la serranda Stefano Peplis
uno dei due edicolanti della Galleria XXV Aprile
che conosce la crisi dei quotidiani cartacei ma che secondo alcuni non sarebbe davvero "in estinzione"
"Io non sono d'accordo su chi parla di crisi delle edicole - ci spiega Peplis - se effettivamente i quotidiani stanno avendo un brusco calo di vendite
al contrario le riviste settimanali ed i mensili sono in esponenziale aumento
così come le raccolte di carte da gioco per ragazzi e di figurine dei calciatori
Un edicolante che lavora mattina e pomeriggio riesce tranquillamente a far saltar fuori un bello stipendio."
Quando avevo 55 anni l'azienda è andata in crisi e ho dovuto reinventarmi
ora però sono stanco e vorrei godermi la trnquillità della pensione
io il 31 ottobre chiuderò in ogni caso
L'attività è ben avviata e quindi mi piacerebbe che l'acquistasse qualcuno
Il prezzo d'acquisto è naturalmente riservato
ma il proprietario assicura: "L'ho pagata una cifra spropositata
ma ora non avrebbe senso rivendere a quelle cifre
In attesa di scoprire se qualcuno accetterà la sfida di proseguire il lavoro intrapreso da Stefano Peplis
è bene ricordare che questa edicola è l'unica in città a tenere anche i giornali esteri
Ecco che anche il cliente più esigente può trovare (fino al 31 ottobre
se non subentra nessuno) Dal New York Times a Le Monde passando per Charlie Hebdo e per i magazine internazionali
In una decina d'anni sono diverse le chiusure registrate sotto l'ombra del Torrazzo
Ultima in ordine cronologico quella di via Navaroli
che si aggiunge all’edicola sotto i portici della Camera di Commercio in via Baldesio
all’edicola di fronte alla chiesa di Sant’Agata
a quella nei pressi del Torrione di via Ghinaglia
all’edicola di piazza Migliavacca al quartiere Cascinetto
E ancora quella di Piazza Risorgimento (Porta Milano)
E' sparita recentemente anche l'edicola al Cremona 2 di Gadesco Pieve Delmona
fenomeno che nei centri commerciali è sempre più diffuso
complice sopratutto la concorrenza dei supermercati che sempre più frequentemente installano una zona giornali "fai da te" all'interno del proprio punto vendita.
Basterebbe poco ,cmq teniamole aperte qualcuna ehhh
Resta l'altra dall'altro lato della galleria
Una piccola postilla: in piazza Duomo c'è la bella edicola storica trasformata in un multispaccio all'aperto con tanto di furgone indebitamente parcheggiato ad imbruttire uno degli angoli più suggestivi della città
Un poco di moral suasion col proprietario non guasterebbe
Se poi si volesse trasferire in altro luogo meno d'impatto visivo ..
L'edicola potrebbe essere utilizzata per altri scopi
Cremonasera.it è una testata di proprietà di SILLA DATA srl
Ora Reefer Terminal punta anche ai flussi in uscita
riduzione dell’impatto e comunità: così rispondiamo alle sfide globali»
Pubblicato da vent’anni con cadenza triennale
il documento riassume le azioni in ambito economico
In vetrina alla kermesse le linee Fresh Food e Food Service
L’azienda presenta il Manifesto di Sostenibilità promosso dal gruppo ILPA
innovazione di prodotto e formazione al centro del Bilancio ESG 2024
Appuntamento in una delle capitali estrattive più importanti
Parri: «Avremo anche una mostra su Federico da Montefeltro»
Dall’8 al 23 ottobre torna la 59esima edizione della Mostra Nazionale del Tartufo Bianco Pregiato delle Marche
il secondo evento legato al tartufo per anzianità in Italia
preceduto solo dalla Fiera piemontese di Alba
Il rapporto tra Sant’Angelo in Vado e il Tuber Magnatum Pico
si perde nella tradizione: ancora oggi la città è considerata la “capitale estrattiva” del tartufo
i calanchi e i fossi che circondano Sant’Angelo in Vado rappresentano l’habitat ideale per il tartufo
«Sant’Angelo in Vado è una città intrisa di storia
natura e bellezza – ha detto il presidente della Provincia di Pesaro e Urbino Giuseppe Paolini – se aggiungiamo anche l’aroma di tartufo capite quanto sia bella e importante questa manifestazione
anche una domus romana e una mostra su Federico da Montefeltro danno a Sant’Angelo una caratura artistica di eccellenza
nei piatti tipici che questo evento esalta e regala a tutti i visitatori»
«Finalmente la Mostra Nazionale del Tartufo torna al completo in tutti i suoi aspetti – spiega il sindaco Stefano Parri – dopo i due anni di pandemia si torna a piazze affollate
senso di comunità e bellezza dello stare insieme
Quest’evento esalta Sant’Angelo in Vado e quel tartufo che è indice di un ambiente intatto ma non ci dimentichiamo i Comuni marchigiani colpiti dall’alluvione e stiamo pensando a iniziative congiunte con Pergola e Cantiano»
«Proponiamo un programma ricco – ha dettagliato il vicesindaco Massimo Guerra – con delle novità e dei graditi ritorni: dall’inaugurazione sabato 8 con la vertical dance sulla facciata del municipio
fino all’apertura al pubblico di una nuova stanza della Domus del Mito e ai grandi classici come il Motoraduno del Tartufo
Continueremo con l’assegnazione di un Tartufo d’Oro ogni weekend e con una proposta musicale diffusa nella giornate di Mostra»
IL PROGRAMMASi parte l’8 e 9 ottobre con un sabato dedicato all’ambiente con flash mob e un convegno sui temi della sostenibilità
mentre la domenica spazio all’arte con la terza edizione di TartufArte
rassegna artistica con pittori che creeranno “in diretta” le loro opere nel centro storico di Sant’Angelo in Vado
Ci sarà spazio anche per la 30esima edizione del raduno di auto d’epoca “Le Strade del Tartufo” che porterà in città alcune tra le auto più belle mai progettate
Il fine settimana del 15 e 16 ottobre invece è dedicato ai motori: il 44esimo Motoraduno internazionale del Tartufo porta a Sant’Angelo in Vado centauri da tutta Europa
Il 22 e 23 ottobre si celebra invece il rapporto tra l’uomo e il cane con due grandi eventi tra tradizione e innovazione: il primo è la 48esima Gara di Cerca al Tartufo Nazionale in box che assegna il Trofeo Perrotta
Cani da tartufo provenienti da tutta Italia si sfidano in questa gara storica che premia velocità
fiuto ma anche il rapporto tra animale e tartufaio
La domenica pomeriggio sarà invece la prima gara per cani da tartufo “da macchia”
organizzata dall’Associazione Tartufai Vadesi
a indire un nuovo concorso per la cerca al naturale
Ogni domenica sarà l’occasione per consegnare il Tartufo d’Oro
enti o associazioni che si sono distinti nel proprio campo d’azione tra cucina
Il 30 ottobre invece il nuovo format dell’evento mette in vetrina la Fiera merceologica dei Tartufai
un evento che segue naturalmente la Mostra Nazionale perché ricorda i tempi in cui i tartufai
scendevano in paese per acquistare provviste per l’inverno
Da non perdere la mostra “Federico e il Ducato di Urbino” che si inserisce nel filone delle celebrazioni federiciane per i seicento anni della nascita del Duca
all’interno della chiesa di Santa Caterina della Bastarde
si indagherà il rapporto di Federico con il suo ducato anche attraverso i suoi dialoghi con due vadesi eccellenti: il beato Girolamo Ranuzzi
e il suo capitano d’arme Matteo Grifoni
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Da Tollo all’Aek, Gianluca Colonnello a 360°: vivo alla grande, ma l’Italia mi manca
Il Napoli sempre più capolista guida la classifica, seguito dall'Inter e dall'Atalanta. Subito dietro, è bagarre Champions, con ben 4 squadre in soli 2 punti. In zona salvezza, il Venezia ottiene un ottimo punto e accorcia sul Lecce quartultimo
Il 2-2 di Penne vale la promozione. I giocatori cantano e ballano con i tifosi. Tonelli: abbiamo dato tutto
La gara Pescara-Pianese, valevole per i play off, si giocherà mercoledì 7 maggio allo stadio Adriatico con inizio alle ore 20. All’undici di Baldini sarà sufficiente un pareggio al 90′ per accedere da testa di serie alla fase nazionale
Internazionali d’Italia di tennis. Conferenza stampa di presentazione a Roma per il rientro del numero uno al mondo
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Interista a Sergio Scalpelli, direttore del Centro Brera associazione culturale, nonché grande tifoso interista
Sergio Scalpelli, è direttore del Centro Brera associazione culturale fondata nel 1973.
«Uno degli argomenti più importanti dell'anno...»
«Vado con mio figlio che ha 17 anni. È nato il 16 maggio, giorno in cui abbiamo sventrato il Milan. Alle 5 (oggi ndr) siamo a Malpensa, arriviamo alle 11.30, un po' in giro, poi stadio, partita. Alle 4.30 abbiamo il volo di ritorno».
«Avevo pensato di sfruttare l'occasione per un long week end e far vedere Istanbul a mio figlio. Ma diciamo che l'aspetto culturale è rimandato. Facciamo i tifosi».
«Va in curva. Sono molto orgoglioso... perché a suo tempo gli dissi puoi anche non occuparti di calcio ma non devi avere tre difetti».
«Il primo essere della Juve. Il secondo tifare per il Milan. Il terzo diventare uno di quelli che non amano il calcio e pensano che quelli che lo amano siano degli imbecilli, quelle ubbìe di certa sinistra, del cosiddetto ceto medio riflessivo che passa la vita col ditino puntato».
E se lo dice lei... alla fine suo figlio ha scelto l'Inter.
«Persino in anni brutti, in cui vinceva sempre la Juve e l'Inter languiva a metà classifica».
«Dalla prima volta che ho messo piede allo stadio. Era credo l'autunno del '67. Un mio vicino di casa mi portò a vedere il derby. Finì 1-1 per un gol del Milan che non c'era. Lì decisi che sarei stato interista».
Manuela Arcuri verso il Grande Fratello Vip 2018
Mancano più di due mesi alla nuova edizione del Gf versione celebrities – dovrebbe iniziare il 24 settembre – ma la macchina organizzativa è già al..
Mancano più di due mesi alla nuova edizione del Gf versione celebrities – dovrebbe iniziare il 24 settembre – ma la macchina organizzativa è già al lavoro
Sicuramente alla guida del reality di Canale 5 tornerà Ilary Blasi affiancata da Alfonso Signorini
Secondo il settimanale Spy l’attrice Manuela Arcuri varcherà la famosa porta rossa
motivato dal fatto nella Casa avrebbe sentito troppo la mancanza del figlio Mattia di 5 anni
la 41enne ex modella avrebbe accettato di partecipare al reality ma vorrebbe gareggiare insieme al fratello maggiore Sergio
raccogliendo l’eredità di un altro tandem familiare che l'anno scorso è stato protagonista: Cecilia e JeremiasRodriguez
Dialogano con l’autrice Giulia Di Giampaolo e Mara Motta
È un silenzio quasi surreale quello che aleggia attorno al centro sportivo di Onore
ma il grande cancello spalancato mi accompagna dritta al suo interno
Mi distraggono alcune margherite che già spuntano nel piccolo appezzamento di prato alla mia sinistra ma poi ad attirare la mia attenzione è uno striscione colorato appeso da qualche giorno: “Grazie Vinci & Co
sento la voce squillante di Vincenzo che arriva dalla sala del ristorante
dopo 27 anni la mia avventura finisce qui”
un po’ di nostalgia la sento nelle sue parole
proprio dove il fiume Serio va a finire nell’Adda”
“Studiavo e sono finito in Valcanale a fare la stagione invernale
Ho lavorato per sei o sette anni sugli impianti di sci
poi mi sono sposato e con mia moglie ho preso la pizzeria ‘La Freccia’ di Clusone
poi ho venduto e mi sono spostato al Bar Costa d’Oro a Rovetta per altri sette anni
Nel frattempo avevo rilevato ancora una quota de ‘La Freccia’ da Cesare
con cui ho iniziato anche l’attività qui a Onore”
È stato amore a prima vista: “A Onore forse ci ero stato un paio di volte… un giorno Cesare mi ha parlato di questo posto
quando l’ho visto non ci è voluto molto per convincermi
Abbiamo partecipato al bando e l’abbiamo vinto”
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Vado Ligure - La notizia del risveglio dal coma di alcuni pazientinell’arco di un certo periodo di tempo ha destato molto clamore
la struttura riabilitativa gestita dalla Codess
«La notizia ha avuto una notevole eco – spiegano i responsabili del complesso diretto da Cristina Grazzini con il direttore sanitario Roberto Apprato -
però desideriamo offrire una riflessione sull’operato che quotidianamente viene svolto nel nostro centro
l’alto livello di specializzazione e di sensibilità del personale che vi opera consente di prendere in carico pazienti in condizione di stato vegetativo e di minima coscienza
provenienti da unità di riabilitazione ad alta specialità
clinicamente stabilizzati e di soddisfarne non solo i bisogni sanitari e assistenziali ma anche
L’obiettivo principale è creare un progetto di cura personalizzato che tenga conto della situazione clinica dell’ospite
delle sue possibilità di recupero e coinvolgendo nell’equipe i familiari»
Per ogni paziente viene studiato un percorso personalizzato poiché
come ha spiegato il dottor Brunello Brunetto
direttore della struttura complessa di Anestesia e Rianimazione degli ospedali di Savona e Cairo
è impossibile definire degli standard uguali per tutti
«La presa in carico dell’ospite – spiegano i medici del “Centro Vada Sabatia” - è volta a costruire un programma individualizzato
continuamente monitorata e verificata col rigore professionale di tutta l’equipe
non sembra in grado di rispondere ad alcuno stimolo»
Un’imbarazzante inchiesta sui rifiuti
è stata chiusa dalla Procura della Repubblica di Savona
La famiglia Fotia gestisce da anni il centro di raccolta rifiuti di San Genesio
La società che ha l’appalto riceve un’interdittiva antimafia
Il Comune dovrebbe provvedere a farla sloggiare in tempi brevi
E come non bastasse si favorisce la ditta colpita di presentarsi e vincere un nuova gara
Numerose le intercettazioni a Pietro Fotia con Alessandro Veronese capo dell’ufficio tecnico comunale (ora indagato)
Tra i messaggi di Fotia uno risulta inviato sul cellulare della sindaca Giuliano a ridosso della gara
“Scusa il disturbo avrei bisogno di parlarti del centro riciclo
Il Pm Luca Traversa chiede conto a Monica Giuliano di quella ‘confidenza’
Interrogata come teste risponde: “Non ricordo il messaggio
Mi da del tu perché mi conosce di vista da vent’anni
Il mio numero di cellulare ce l’hanno tutti e non avevo rapporti diretti con lui
Sono quasi sicura di non avergli risposto”
Il Taxi Sharing è una valida alternativa al trasporto pubblico e al mezzo privato: ottimizza il carico delle auto in giro e offre un servizio, buono, anche per i turisti
Idee, storie, persone che muovono la Sicilia
La sfida di Campobasso torna dopo oltre 30 anni: l'ultima volta nel 1988
Intanto l’allenatore biancazzurro ha rilasciato un’importante dichiarazione
il Pescara è di scena oggi sul terreno del Campobasso
Baldini chiedi ai suoi un pronto riscatto dopo l'inopinata sconfitta casalinga con il Legnago per presentarsi in vetta poi al big match con la Ternana
Lo stesso allenatore biancazzurro in conferenza stampa ha annunciato la formazione: Plizzari; Staver
Quindi Baldini lascia Merola in panchina e si affida a Bentivegna e Ferrarsi
L'allenatore ha parlato anche del futuro della squadra in tema di mercato: "Sono convinto che il parco attaccanti stia bene così"
"Se non porto il Pescara in B vado via a fine stagione"
nel settore ospiti dello allo stadio molisano saranno presenti 655 tifosi pescaresi
Da domenica prossima scattano i playoff: il Teramo ospiterà il Chieti in semifinale
soprattutto nell’interesse delle future generazioni
In base a questi due principi vanno quindi affrontate –secondo noi- tutte le problematiche relative all’ampliamento della Centrale di Vado
Comune che già sopporta un notevolissimo impatto ambientale
Risulta allora evidente che esiste una soglia minima di tutela ambientale che non può essere assolutamente varcata
riteniamo che il livello di inquinamento debba essere assolutamente ridotto in misura significativa
coniugandolo con lo sviluppo tanto auspicato da alcuni settori provinciali e non solo
ma integralmente sostituiti con altri a tecnologia avanzata ed alimentati a metano;
- tutti i controlli necessari dovrebbero essere gestiti direttamente dal pubblico con l’intervento di esperti terzi di chiara fama;
- garanzie reali dovrebbero essere fornite da “Tirreno Power” riguardo il mantenimento nel tempo dei livelli occupazionali
La proposta avanzata ci sembra concili la necessità di un incremento della produzione
e quindi degli introiti della “Tirreno Power” anche di fronte ai maggiori costi di impianto
con la tutela irrinunciabile di un ambiente che negli anni è stato sottoposto a fortissimi impatti negativi nella pressoché totale assenza sia di seri controlli pubblici che della dovuta attenzione
Giancarlo Garassino – Gruppo Consiliare Udc – Provincia di Savona