Molti i bimbi in tenera età che hanno compiuto il percorso in modo davvero ammirevole
Purtroppo le previsioni meteo veramente pessime (e forse esagerate)
ha subito delle modifiche per consentire il rientro per le ore 14
presunto orario d’inizio della criticità meteorologica
Tutto questo comunque non ha impedito al gruppo di svolgere la maggior parte del percorso in compagnia di Luca Perrone
che ha curato la parte storica e raccontato la vita
intorno al Sacro Monte e al monte Tre Croci
Quando ancora le “bande” di ragazzini imperversavano sui territori compiendo le loro adolescenziali bravate
Roberto Fantoni invece si è occupato di illustrare al gruppo gli aspetti più scientifici di questo percorso
in grado di riservare sempre nuovi interessi e spunti di riflessione
Non ultimo quello sulla “cartiera nel villaggio fantasma del Mulinaccio”
con una piccola variazione dal tracciato originale
Oppure particolari interessanti concernenti i tetti della frazione Gerbidi o le Carbonaie nelle faggete di Caprello
A Norberto Julini invece il compito di raccontare la storia e gli aneddoti relativi alla bella chiesa di Sant’Anna in Verzimo
proprio a Verzimo offerto dagli amici Terrieri della frazione con lo “Chef” Papi (al secolo Eugenio Rotta)
non ha potuto avere luogo per l’ottimizzazione dei tempi e per i motivi meteo già evidenziati
Lungo il percorso sono stati illustrati anche alcuni dei diversi aneddoti che gravitano intorno a questa particolare montagna e che la rendono
ancora più magica e interessante di quel che non si pensi
a tutti coloro che hanno collaborato con il Grim alla buona riuscita di questa bella e interessante passeggiata
In particolare ringraziamo la maestra Francesca Pedretti
che si occupa del collegamento tra il Grim e la Commissione Scuola Famiglia
Al termine dell’escursione qualche goccia d’acqua
ma per fortuna nulla di che e comunque dopo il buon pranzo al sacco consumato su di uno splendido pascolo
visitata poco prima dell’arrivo al punto di partenza
è stata proprio la chiesetta dedicata alla Madonna della Neve (ex proprietà casa Fuselli)
In questa occasione abbiamo rammentato il presunto miracolo che ne ha dato l’origine
Ovvero l’incredibile fioritura invernale di magnifiche rose e soprattutto la frase di Padre Eugenio Manni
tratta dai suoi Campanili della Valsesia vol1
quando scriveva: “Vi passo anch’io da questa strada della Madonna donatrice di nivei fiori; e anch’io ne chiedo
più che glaciali…” Grande sacerdote e bello spunto di riflessione
valido anche per questi nostri tempi altrettanto glaciali
battuti dai peggiori e gelidi venti di guerra
Nei progetti si svela il volto dell’edificio che si sta realizzando al parco della Consolata
Grazie a un “cappotto vegetale” la nuova palestra di Varallo sarà una struttura perfettamente integrata con il parco
E’ questo il risultato finale dei lavori in corso del polo sportivo-polifunzionale che sta nascendo in quello che per i residenti è lo storico parco della Consolata
Un polmone verde sorto ai tempi dello Splendid park Hotel
il grande stabilimento idroterapico e climatico che fu eretto alla fine dell’Ottocento
frequentato dalle elite nobiliari e alto borghesi di tutta Europa
Alle spalle del complesso che ora ospita l’istituto alberghiero
la scuola Barolo degli artigiani del legno e le scuole medie
tra le storiche palazzine che facevano parte dello stabilimento
sta dunque sorgendo il futuro polo sportivo
Un polo che sarà Palacarlavèe durante i festeggiamenti del carnevale
molto lineare che non convince per niente i varallesi
che sui social hanno criticato duramente il progetto
Un importante investimento della Provincia di Vercelli di oltre 2 milioni di euro che il presidente Davide Gilardino ha difeso durante il consiglio comunale dell’altra settimana
Il gruppo di minoranza “Varallo oggi per il futuro” aveva infatti presentato un’interrogazione alla Provincia
il sindaco Pietro Bondetti e il vice Eraldo Botta
hanno ribadito che «sono state seguite scrupolosamente le indicazioni fornite dalla Soprintendenza e dalla Commissione Ambientale
Le pareti esterne e il tetto saranno coperte dalla vegetazione rendendo la presenza dell’immobile meno impattante sul paesaggio circostante»
Dunque nessun “ecomostro” o creazioni simili
Non resta che attendere il risultato finale
«Le immagini elaborate al computer della palestra rendono l’idea di come sarà finita – sottolinea Bondetti -
Aspettiamo dunque che sia completata prima di criticare»
Intanto il cantiere prosegue: «E’ in fase di realizzazione il pavimento e a breve arriveranno gli infissi
Siamo molto contenti di come stanno procedendo i lavori appaltati alla ditta Bertini Costruzioni srl di Varallo»
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Alle ore 17:00 si è fermata la funivia storica di Varallo che porta al Sacro Monte
si è trattato di un'esercitazione congiunta alla quale hanno partecipato i Vigili del Fuoco di Varallo
la Guardia di Finanza e il personale del Soccorso Alpino
Al breve briefing sulle caratteristiche e funzionamento dell'impianto da parte dei gestori di Monterosa Ski
con il blocco della cabina e l'evacuazione degli occupanti
La giornata formativa è valsa al miglioramento del lavoro congiunto tra gli enti presenti al fine di un soccorso sempre più rapido ed efficente nel caso si presenti un'emergenza reale
Domenica 4 maggio 6 tappe per un Chilometro Enogastronomico a Varallo Pombia
cammina tra le vie di Varallo Pombia e lasciati conquistare dai sapori del territorio
dai vini selezionati e dalla musica dal vivo
I Dughi hanno assegnato il goliardico premio al personaggio più rompiscatole: ma anche pieno di idee
Marcello Stomboli eletto “resga” dell’anno a Varallo
È Marcello Stomboli la “Resga” 2025, premio assegnato dal comitato dei Dughi di Varallo Vecchio
Nel fine settimana è stata infatti celebrata l’ormai tradizionale “Giornata della Resga”
nel corso della quale viene premiata la persona che nel corso dell’anno si è distinta come la più rompiscatole e puntigliosa fino allo sfinimento
Quest’anno i cittadini di Varallo che hanno deciso di votare per la Resga hanno decretato che a meritarla fosse proprio Marcello Stomboli
che ha ricevuto ben 160 voti soprattutto da parte dei suoi amici che come lui si ritrovano al “Cortiletto Cafè”
La premiazione si è tenuta in una piazza Racchetti gremita di tutti coloro che erano curiosi di conoscere il nome della nuova “Resga”: «Quest’anno – ha spiegato il comitato – il premio non viene assegnato alla persona più noiosa ma a colui che
trascina e coinvolge sempre chi lo conosce affinché queste si realizzino e vengano portate a compimento nel miglior modo possibile»
Una tradizione ormai consolidata all’interno del gruppo dei Dughi che spezza il periodo della Quaresima portando ancora lo spirito del carnevale
Quest’anno il carretto allegorico era ispirato ai boscaioli della valle che con una vasta tipologia di seghe lavora sui tronchi degli alberi
A idearlo e trainarlo sono stati i componenti più giovani del gruppo dei Dughi che dimostrano di impegnarsi sempre attivamente e con passione alle attività del comitato
proprio uno dei componenti più giovani Mattia Valle
Al suo interno si sono commentate le discussioni riguardanti la costruzione della nuova palestra che diventerà anche “Palacarlavé” di Varallo
«Questa volta – hanno scritto in dialetto varallese i Dughi – si può dire che prima di protestare sarebbe meglio aspettare che la costruzione sia finita e poi si potrà resgare»
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In piazza Vittorio Emanuele dalle ore 10.30 alle 14.00 saranno esposti tanti splendidi esemplari della “Rossa” più iconica del mondo automobilistico
Un’occasione speciale per vivere da vicino il fascino intramontabile del Cavallino Rampante
che in questi giorni sarà in zona per altri appuntamenti
così i tanti appassionati e curiosi di auto sportive di lusso
Domenica 11 maggio alle ore 15 l’appuntamento è dunque con FROLIK… MANI IN PASTA
Insieme con la mascotte del Museo Calderini
i nostri artisti in erba si cimenteranno nell’antica arte della scultura… e anche questa volta ne vedremo delle belle
L’attività è dedicata ai bambini dai 5 ai 10 anni e la partecipazione è gratuita
L’evento è inoltre inserito nella programmazione nazionale dell’undicesima edizione dei KID PASS DAYS 2025 (per informazioni: https://www.kidpassdays.it/)
Prenotazione obbligatoria (info@palazzodeimusei.it; 0163.51424)
Il Comune intende rilanciare lo storico locale
Varallo affitta a costo zero l’ex Pittu Cappal per riaprire la locanda a Sabbia
Si cerca un gestore per riaprire la locanda di Sabbia, frazione di Varallo
presieduta da Davide Morganti – fa sapere il pro sindaco della frazione Eraldo Botta -
abbiamo concordato che sarà presto avviata un’indagine di mercato per individuare interessati alla gestione dell’immobile già “Pittu Cupal”»
La struttura sarà concessa in comodato d’uso gratuito chiedendo al gestore almeno l’apertura del bar
anche con riguardo ai serramenti a seguito di recente ristrutturazione
L’edificio è composto da cantina e due celle frigo funzionanti al piano interrato
Al piano terra si trovano un locale di circa 90 metri quadri da destinare a bar-ristorante
«ma con cucina professionale e bancone da montare»
Presenti inoltre un montavivande che collega il piano terra al locale del piano primo
un servoscala che collega il piano primo con il piano terra e una veranda esterna coperta di circa 30 metri quadri
Al primo piano un altro salone di circa 70 metri quadri riscaldato da un termo camino a legna
2 bagni per gli ospiti e uno per il personale
Sulla volontà del Comune di ridare vita all’immobile interviene Carlo Stragiotti
già sindaco di Sabbia prima della fusione con Varallo
«Esprimo grande soddisfazione per l’attenzione finalmente prestata alla riapertura dell’ex locanda Pittu Cupal dopo anni di oblio in cui questo luogo
dolosamente dimenticato dall’amministrazione cittadina
purtroppo anche per una forma di ostruzionismo volta a intralciare il lavoro dell’ex pro sindaco
«Non posso non sottolineare come questa rinnovata attenzione arrivi dopo la partecipazione del nostro carnevale sabbiese con la mascherata al Bal d’la Lüm dal titolo “Sabbia e i doni del Pittu Cupal all’asilo nido”
un evento che ha saputo sensibilizzare il Comune su un tema sentito da tutta la popolazione
È la dimostrazione di come la tradizione e la cultura popolare possano avere un ruolo concreto nel richiamare l’attenzione su questioni fondamentali per il nostro territorio senza dover ogni volta fare sterili polemich»
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Probabilmente si è trattato di una crisi di panico nel punto più a strapiombo
Due persone bloccate sulla Falconera a Varallo: salvate dal Soccorso alpino
Salvati due escursionisti che si sono trovati in difficoltà lungo la ferrata Falconera tra Varallo e Civiasco
sono intervenuti sul posto alcuni operatori del Soccorso alpino e speleologico piemontese
Una squadra a terra ha raggiunto le due persone bloccate sulla ferrata
poi le ha messe in sicurezza e infine trasferite a valle
prediligere camminate in prati e che siano in pianura,ormai sono tutti pseudoscalatori
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Anche in alta Valsesia numerosi tratti chiusi nelle ultime ore: ecco l’elenco
Chiusi passerella e il ponte tra Grignasco e Serravalle
Chiusa la passerella tra Serravalle e Grignasco
e chiuso pure il ponte che collega i due paesi nella zona più a sud
Il nubifragio che sta imperversando in Valsesia sta provocando seri danni alla viabilità
ma gli enti gestori hanno prefertito evitare qualsiasi rischio nelle strutture più esposrte alla piena del Sesia
che ormai si sta avviando verso la soglia di pericolo
Se in bassa valle il problema al momento sono i ponti, in montagna si temono smottamenti e frane che vedano a investire la carreggiata. E quindi la Provincia di Vercelli “per criticità idrogeologica conseguente alle massicce precipitazioni” ha chiuso la strada 105 tra Locarno e Doccio
e in serata queste altre: la 78 da Varallo al confine con la Provincia del Vco (Civiasco); le provinciali 9
124 e 81 della Val Sermenza; tutta la 299 da Baragiolo (Varallo) ad Alagna; la 82 “Quare-Rassa”
Intanto il Centro meteo Piemonte avvisa che «inizia la fase più acuta e critica del maltempo con la risalita dal Golfo ligure di piogge particolarmente intense che tenderanno poi a concentrarsi nelle prossime ore a ridosso dei settori montuosi
dove verranno ulteriormente esaltate dall’orografia alpina e potranno assumere anche carattere di nubifragio
Intanto da inizio peggioramento si segnalano già cumulate prossime ai 300 millimetri sull’Alto Piemonte e tra 150-230 millimetri nelle valli tra Alto Canavese e Lanzo»
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Ad aprile ripartono i viaggi a bordo del treno storico a vapore sulla Novara-Varallo
La prima corsa dell'anno è infatti in programma domenica 13 aprile
Un vero e proprio viaggio nel tempo lungo la ferrovia della Valsesia trainato da locomotiva a vapore organizzato da Fondazione Fs Italiane
Città di Varallo e Regione Piemonte
parte del progetto "Binari Senza Tempo"
attraverso i 54 km della linea ferroviaria Novara-Varallo
si raggiunge la città di Varallo Sesia
dominata dall'imponente complesso architettonico del Sacro Monte
la ferrovia che si inserisce armoniosamente nel territorio con il procedere dei chilometri si trasforma da pianeggiante a collinare a montana
racchiusa tra le vette delle Alpi Pennine e conosciuta anche come "valle più verde d'Italia"
Durante la prenotazione del treno sarà possibile scegliere se farsi accompagnare dalle guide turistiche alla scoperta della città di Varallo con due percorsi: Sacro Monte (Patrimonio Unesco) e Chiesa di Santa Maria delle Grazie (con la "Parete Gaudenziana"); passeggiata tra le antiche contrade con le botteghe di prodotti tipici
con possibilità a fine percorso di visitare Palazzo dei Musei
Per informazioni e prenotazioni contattare il Museo Ferroviario Valsesiano: 338.92.52.791; info@museoferroviariovalsesiano.it
In data odierna 17/04/2025 intorno alle ore 18:00 una squadra dei Vigili del Fuoco del distaccamento di Varallo interveniva in frazione Crevola per l’incendio di una canna fumaria
Arrivata sul posto la squadra dei vigili del fuoco provvedeva all’estinzione dell’ incendio e alla messa in sicurezza della stessa
Questa mattina sarà inaugurata una mostra fotografica in biblioteca
Il gruppo alpini di Varallo festeggia i 100 anni dalla fondazione
le iniziative per celebrare il secolo di fondazione del gruppo alpini di Varallo
Alle 11 verrà inaugurata in biblioteca la mostra fotografica che sarà visitabile fino a domenica 27 aprile
Il titolo della rassegna è “J’Alpin e Varal” e «vuole rappresentare la coesione e l’amicizia tra alpini e patronesse
amici degli alpini – fa sapere il gruppo Ana -
Riteniamo che sia proprio questa amicizia e coesione che ci ha permesso il restauro e la custodia della chiesa di Santa Barbara al Cucco»
La storia degli alpini di Varallo inizia il 6 agosto 1925, esattamente tre anni dopo la fondazione della Sezione Valsesiana
«Il gruppo – ricorda l’alpino e storico Aldo Lanfranchini – venne costituito dagli alpini della “15-18” ritornati a baita
In quell’occasione venne anche inaugurato il gagliardetto che fu offerto dalla prima madrina del gruppo
sono passati cento anni dalla fondazione e molta acqua è passata sotto i ponti del Sesia e del Mastallone e gli alpini varallesi si sono sempre resi protagonisti nel servire il proprio paese
sia partecipando e organizzando manifestazioni
dando il proprio contributo come aiuto alla popolazione quando le calamità naturali hanno colpito Varallo ma soprattutto diventando un punto di riferimento per tutti»
Tanti i ricordi che riaffiorano: «Vogliamo ricordare il primo presidente che ha guidato il gruppo
Cesare Lana – prosegue Lanfranchini – che ha dovuto assolvere l’impegnativo compito dell’organizzazione e della logistica del gruppo
Renzo Gugliermino ed arriviamo all’attuale capogruppo
l’inossidabile Ferruccio Guaschino che per anni aveva svolto il compito di segretario»
«Da sempre il gruppo è stato propositivo nell’organizzare feste e partecipare ad eventi locali
Vogliamo ricordare i raduni annuali e le feste campestri nelle località di Cucco
Casavei e Gerbidi e per ultimo presso la sede sezionale
Un’altra attività ormai facente parte della tradizione varallese è la castagnata che si tiene in piazza Vittorio Emanuele II dal 1961
da un’idea dell’allora responsabile del gruppo Dante Tosi
Il ricavato della castagnata viene devoluto in beneficenza alle associazioni locali che abbisognano di aiuto
Ancora un ricordo relativo al Caminone che fu ideato dall’indimenticabile Franco Francione
Questa annuale iniziativa viene proposta anche presso Casa Serena e le scuole elementari cittadine
Questa è la sintetica storia del nostro gruppo»
al cineteatro di Sottoriva la compagnia teatrale dell’Ana Valsesiana presenterà la commedia “Desiderio di Adunata” (ingresso libero)
Il clou dei festeggiamenti è in programma per domenica 27 aprile quando la campana degli alpini al Monumento dei caduti rintoccherà festosamente (la campana fu donata dal gruppo di Varallo nel 1975)
Il programma della giornata prevede: alle 9.30 ritrovo in piazza Vittorio Emanuele II per un benvenuto con rinfresco
alle 10.15 sfilata per le vie della città sino al monumento ai Caduti
accompagnata dalla Banda musicale di Varallo
Alle 11 messa nella collegiata di San Gaudenzio e per finire
Per chi volesse partecipare al pranzo prenotare al 339.8517703 entro domani
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Doppia presidenza italiana con Giandomenico Varallo e Antonio Fiore nelle Commissioni della Federazione Internazionale di Scherma per il quadriennio 2025-2028
A seguito del Congresso FIE dello scorso novembre svoltosi a Tashkent
nella giornata di ieri Giandomenico Varallo è stato confermato Presidente della Commissione SEMI e Antonio Fiore è stato rieletto alla guida della Commissione Medica che aveva già presieduto in passato
Un risultato di grande prestigio per figure d’esperienza e professionalità riconosciute da anni nel panorama mondiale
ha vissuto la sua terza Olimpiade al timone della SEMI
tra Nazionale azzurra e Presidenza della Commissione dei Medici FIE
quella in Francia è stata l’ottava partecipazione ai Giochi
A entrambi gli eletti vanno le congratulazioni
del Consiglio e di tutta la scherma italiana
Federazione Italiana Scherma© Tutti i diritti sono riservati
Tutto il materiale è pubblicato gratuitamente
Il nostro unico obiettivo è di valorizzare il biellese
Tutti possono aderire al progetto e collaborare
Il punto vendita si insedierà al piano terra del complesso residenziale San Marco
Grande magazzino cinese in arrivo a Varallo: è il primo nel suo genere
Un grande magazzino aprirà i battenti per la prima volta a Varallo e per la prima volta sarà un negozio cinese
Lo spazio scelto per il nuovo store è l’ampia area commerciale al piano terra del complesso residenziale “San Marco”
Ad annunciare la prossima apertura dello spazio commerciale è il sindaco Pietro Bondetti: «Stanno chiedendo al Comune tutte le autorizzazione per l’apertura – spiega il primo cittadino – che dovrebbe avvenire nel periodo di Pasqua o al più tardi entro maggio
Crediamo sia una buona cosa per la nostra città avere anche un negozio di questo genere dove si trova un po’ di tutto
Più attività commerciali ci sono e meglio è»
Il nuovo magazzino occuperà dunque l’ampia area al pianoterra del complesso residenziale
affacciandosi direttamente su via Brigate Garibaldi
andandosi così ad aggiungere agli altri negozi e uffici già presenti nelle palazzine sorte qualche anno fa nel cosiddetto “Quartiere San Marco”
il complesso residenziale nato sull’area dell’ex manifattura Grober per iniziativa della società “Varallo Real Estate”
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senza latte e senza uova: “I gusti saranno diversi da quelli cui siete abituati
ha spiegato le qualità delle erbe di campo e delle verdure utilizzate: “La Silene bisogna coglierla solo quando è ancora tenera
infatti sono proprio i getti primaverili e le foglie principali che vengono consumati in insalata
perché hanno un gradevole sapore agretto che stimola la digestione
Più frequentemente però la pianta viene cotta ma anche in questo caso deve essere sempre molto tenera
Le cipolle contengono composti solforati molto utili all’organismo
hanno un bulbo come organo di riserva: se le cipolle germogliano
questo non vale per le patate perché i germogli contengono una sostanza velenosa: la Solanina
Per l’ortica utilizzare le cinque foglie apicali
le più tenere: l’ortica è la verdura più ricca di ferro
ma è anche una pianta tintoria utilizzata per tingere lana o cotone e in alcuni cultivar è anche una pianta da fibra con caratteristiche a mezzo tra la lana e il cotone: veniva utilizzata per le divise dell’esercito napoleonico”
come ha spiegato la professoressa Eleonora Gioria
indicano sostanze diverse con proprietà differenti: “Blu-viola
verde e bianco compongono una tavolozza salutare
ha sottolineato che noi consumiamo tanti Omega 6
L’ultimo incontro del corso si svolgerà lunedì 5 maggio e sarà preceduto
per riconoscere e raccogliere le piante alimurgiche (piante spontanee commestibili)
Un tempo si diceva: “I vac par erbi”
oggi fa più fine dire: “Faccio foraging” per indicare un modo innovativo di cucinare
recuperando le tradizioni del passato e le materie prime selvatiche del territorio
Nell’escursione saranno mostrati alcuni alberi della foresta primordiale padana
che prosperava nelle zone umide e al tempo dei Romani era inattraversabile: “Due piante caratteristiche sono il carpino e la rovere
Oggi possediamo ancora un raro esempio di foresta planiziale: il Bosco della Partecipanza di Trino
che ha oltre settecentocinquant’anni”
IL PROSSIMO E ULTIMO INCONTRO SARA’ LUNEDI’ 5 MAGGIO
Rivelato il volto della maschera femminile
Anna Curri è la Cecca 2025 del carnevale di Varallo
Svelato il volto e il nome della Cecca 2025: si tratta da Anna Curri, che è stata presentata nella serata di ieri, sabato 12 gennaio, al tradizionale ballo ospitato quest’anno nella palestra comunale “Italo Grassi” di via D’Adda. Era presente tutto il Comitato al gran completo
oltre a rappresentanti di gruppi mascherati da tutta la Valsesia e non solo
festa e tradizioni culminata intorno alla mezzanotte con lo scoprimento del volto della nuova regina
da quest’anno interpretato da Simone Berardi
«E’ un onore e un piacere per me essere qui questa sera – ha detto la nuova Cecca -
ci vediamo ai prossimi appuntamenti del nostro carnevale»
è invece in programma la tradizionale cerimonia della consegna delle chiavi della città alle due maschere
Partenza della sfilata dal parco d’Adda alle 14.30
Durante la consegne delle chiavi sarà anche annunciato il vincitore del consueto concorso TotoCecca
una sfida per i varallesi a indovinare il nome della Cecca in base a una serie di indizi rivelati dal Comitato carnevale
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avvenuto il 10 giugno 1025 con il famoso diploma pergamenaceo del re di Germania Corrado II (che cita il “ponte de Varade” e la “Roccam Huberti de Valle Sesedana” cioè il castello di Roccapietra)
tra il 7 giugno e il 27 luglio in mostra a Palazzo dei Musei
in quello che sarà il culmine delle celebrazioni dello storico anniversario
della Medaglia del Presidente della Repubblica
Enti e Associazioni – rappresenta un’occasione preziosa per lo sviluppo di una maggiore coesione sociale attorno alla propria identità e alle proprie origini
per la promozione e la valorizzazione dello straordinario patrimonio storico-artistico-culturale locale
per la crescita nella conoscenza della storia locale e nel legame con la Città da parte degli studenti
per l’aumento dell’offerta turistica e lo sviluppo di eventi di intrattenimento con relativi risvolti benefici sul piano economico e occupazionale
La Medaglia del Presidente della Repubblica sarà esposta a Palazzo dei Musei tra il 7 giugno e il 27 luglio nella mostra dedicata alla pergamena del Millennio; in data 10 giugno sarà trasferita presso la Biblioteca Civica “Farinone-Centa” in occasione dell’inaugurazione della mostra bibliografica dedicata al Millennio e del successivo Annullo filatelico con Poste Italiane
Come già avvenuto il 25 aprile 2016
in occasione del 71° anniversario della Liberazione
saremmo molto felici di poter accogliere nuovamente tra noi il Presidente della Repubblica: questa volta in occasione del Millennio della nostra meravigliosa Città
Domenica scirsa circa 400 persone sono arrivate in visita alla città sotto il Sacro Monte
Il treno storico per Varallo fa subito il tutto esaurito
Domenica scorsa circa 400 persone sono arrivate in visita alla città sotto il Sacro Monte
Subito 400 persone al primo viaggio del treno storico “Novara-Varallo”
«E’ un progetto che continua a piacere»
conferma il sindaco Pietro Bondetti che nella mattinata di domenica 13 aprile ha ricevuto i viaggiatori con la fascia tricolore in stazione
Arrivano soprattutto dalla Lombardia i turisti che prendono parte ai viaggi senza tempo. Tra l’altro, in questo 2025 il programma di viaggi con locomotive e vagoni d’epoca taglia il traguardo dei dieci anni
visto che la prima edizione risale al 2015
«Ogni anno c’è sempre un timore – riprende Bondetti – perché sono dieci anni che vengono proposti questi viaggi
ma siamo felici di vedere sempre il tutto esaurito
Il viaggio sul treno storico è emozionante e poi una meta come Varallo con tutte le sue peculiarità sicuramente attira i turisti»
L’associazione Museo Ferroviario Valsesiano e il Comune di Varallo hanno reso noto il calendario 2025 con il programma dei viaggi del treno storico sulla tratta Novara-Varallo
Da ricordare che i treni storico rientrano le progetto della Fondazione Fs Italiane “Binari senza tempo”
portato avanti con il Museo ferroviario della Valsesia e l’amministrazione comunale di Varallo
«Ho ricevuto i partecipanti al viaggio senza tempo – spiega il sindaco Bondetti – e in molti hanno fatto i complimenti alla nostra città e alla stazione
Tante le persone che hanno chiesto il motivo per cui non abbiamo più una linea ferroviaria continua
Ma noi continuiamo a insistere con la Regione»
«Anche in città sono molti i cittadini che continuano a chiedere di attivare la linea per andare a lavorare o studiare
Sarebbe davvero un investimento importante anche per far crescere il turismo a Varallo e in Valsesia
E spero che la Regione Piemonte si impegni a rimettere in servizio i treni del trasporto pubblico locale
sempre più necessari per lo sviluppo della valle»
A questo proposito è stato presentato un piano ad Arenaways che prevede 12 doppie corse quotidiane
Il treno in passato è fallito perché le prime corse del mattino partivano da Novara
Bellissima esperienza tra storia e cultura
Solletica lo spirito d’avventura senza stressare e aiuta a sperimentare un po’ di passato… guardando al futuro
E Varallo è ricca di bellezze tutte da ammirare
patrimonio UNESCO e centro di profonda spiritualità
grazie di aver ripreso il progetto della vera linea ferroviaria E’un servizio x i cittadini della valle e darebbe un nuovo impulso al turismo Quando ho preso casa in Valsesia (da Milano) la linea c’era ed è stato un incentivo
Ora pochi amici possono raggiungermi.Toglierlo è stata una scelta vergognosa e contro i veri interessi dei valsesiani e di chi ama questa splendida valle che ha bisogno di vivere
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Gli operatori del soccorso hanno simulato il blocco delle cabine a metà corsa
Emergenza sulla funivia per il Sacro Monte: ma è un’esercitazione
Prove di emergenza alla storica funivia che collega Varallo al Sacro Monte
alle 17 le cabine si sono fermate a metà corsa
Nessuna disfunzione e nessuna emergenza: si è trattato di un’esercitazione congiunta alla quale hanno partecipato i vigili del fuoco di Varallo
la guardia di finanza e il personale del Soccorso alpino
Al breve briefing sulle caratteristiche e funzionamento dell’impianto da parte dei gestori di Monterosa Ski
con il blocco della cabina e l’evacuazione degli occupanti
La giornata formativa è servita per migliorare e perfezionare il lavoro congiunto tra gli enti presenti al fine di un soccorso sempre più rapido ed efficente nel caso sidovesse davvero presentare un’emergenza reale e si dovessero evacuare delle persone dalle cabine
Dopo gli eventi del Mottarone e del monte Faito
C’è solo d’augurarsi che ci siano controlli costanti uniti alla manutenzione degli impianti
che rendano non necessario operazioni di soccorso
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Nel cuore della Valsesia, Varallo sta preparando uno straordinario programma di eventi
che accompagneranno cittadini e visitatori in un viaggio attraverso la storia
per proseguire il 17 maggio con il Concerto Parade del coro “Varade”
La celebrazione entrerà nel vivo con la presentazione dei progetti didattici delle scuole cittadine il 24 maggio
seguita da uno spettacolo di teatro-canzone di Daniele Conserva dal titolo Reiss...
previsto per il 31 maggio al Teatro Civico
il Palazzo dei Musei ospiterà la Mostra della Pergamena del 1025 (dal 7 giugno al 27 luglio)
uno degli eventi centrali delle celebrazioni che verrà inaugurata con l’inno “Millenium” a cura del maestro Dario Colombo e con la canzone “Son solo mille anni” scritta da Daniele Conserva
Un’altra mostra bibliografica sarà allestita presso la Biblioteca Civica
con inaugurazione e annullo filatelico speciale il 10 giugno
Non mancherà la musica sacra con la Missa Papae Marcelli
in programma il 6 giugno nella suggestiva Basilica del Sacro Monte
mentre il mese di ottobre vedrà la città animarsi con la Corsa dei 1000 metri il 4 ottobre e la spettacolare Rievocazione storica Osti della Malora il 5 ottobre
il Banchetto Medievale previsto per il 5 dicembre presso l’Istituto Alberghiero
Infine, da aprile ad ottobre, il centro storico e il Sacro Monte saranno teatro di Visite guidate organizzate in collaborazione con guide escursionistiche abilitate
per scoprire i luoghi più suggestivi della città
Non perdere dunque questa fantastica occasione per immergersi nelle radici di Varallo
riscoprendone la bellezza e la memoria attraverso eventi che uniscono cultura
Per ulteriori dettagli e aggiornamenti al programma
Per informazioni e prenotazioni scrivere all’indirizzo: info@invalsesia.it
mantenendo la formula vincente che l’ha resa una delle manifestazioni più amate e seguite della regione
L’Alpàa continua a vivere grazie all’impegno del Comitato Alpàa
lavora per garantire la realizzazione della manifestazione
diverse realtà hanno contribuito alla sua organizzazione e oggi il Comitato porta avanti questa tradizione
mantenendone vivo lo spirito e l’importanza per il territorio
affrontano con responsabilità tutte le sfide legate a un evento di questa portata
dalla sicurezza alla gestione logistica ed economica
con l’obiettivo di offrire un’esperienza sempre di alto livello
L’obiettivo di Alpàa rimane quello di portare vitalità economica e sociale alla città e alle attività commerciali
creando opportunità per tutti coloro che vi partecipano
sponsor e sostenitori a farsi avanti per collaborare con noi alla realizzazione dell’evento
L’appello si estende anche agli enti e alle associazioni della valle affinché possano sfruttare al massimo il potenziale di questa manifestazione volano per la valorizzazione dell’intero territorio
Alpàa 2025 manterrà saldi tutti gli aspetti che il pubblico ha sempre apprezzato: i grandi concerti gratuiti in Piazza Vittorio Emanuele II
l’enogastronomia con le specialità del territorio
Un’attenzione particolare sarà rivolta all’area delle Pro Loco
che verrà ulteriormente migliorata per offrire uno spazio ancora più fruibile per le associazioni del territorio e valorizzare le eccellenze locali
Stiamo lavorando per rendere Alpàa sempre più sostenibile dal punto di vista ecologico
adottando soluzioni innovative per ridurre l’impatto ambientale della manifestazione
È nostra intenzione impegnarci per favorire un’inclusione sempre maggiore
coinvolgendo tutte le realtà del territorio e promuovendo iniziative che valorizzino la partecipazione di tutti
Ogni suggerimento è prezioso e chiunque voglia contribuire con idee
aiuto o collaborazione sarà il benvenuto
resa possibile grazie al lavoro dei volontari e al supporto della comunità
che saliranno sul palco dell’Alpàa in questa edizione??
riletti alla luce delle importanti novità emerse nel corso dei lavori
Al termine di quell’incontro Cecilia Castiglioni aveva ricordato che: “Nella Cappella XXVIII
sono in corso i restauri dei paramenti esterni che stanno riservando alcune belle sorprese”
con la presentazione ufficiale dei restauri dei parati esterni della Cappella di Cristo al Tribunale di Erode
ha dato il via ai lavori e ha portato il saluto della Presidente Francesca Giordano
poi è intervenuta Beatrice Bentivoglio-Ravasio
Soprintendente Archeologia belle arti e paesaggio per le province di Biella
che ha sottolineato il lavoro condotto di concerto tra tutela e gestione
ringraziando la ditta appaltatrice Tecnireco s.r.l
di Spoleto e tutte le maestranze del cantiere che hanno contribuito all’ottimo risultato raggiunto
ha parlato dell’importante finanziamento ministeriale di 350.000 €
che è stato utilizzato per il restauro della “scatola architettonica”
premessa indispensabile per poi procedere al restauro della volta: “E’ stato un cantiere complesso che ha dato grandi soddisfazioni con quel colore ritrovato che ha davvero stupito tutti”
è un palazzo civico che prospetta su una piazza aulica: “Il restauro è il risultato di un lavoro corale in continuità con i precedenti cantieri che hanno interessato il complesso
Martino Bassi accolse l’eredità dell’Alessi creando una piazza urbana
in ossequio alle norme controriformistiche
su progetto di Giovanni d’Enrico e Bartolomeo Ravelli
all’interno rivela la perfetta compenetrazione tra apparato scultoreo e pittorico
creando un effetto tridimensionale di illusione prospettica per coinvolgere maggiormente il devoto”
ha parlato del cantiere seicentesco della cappella
in cui fu modificato il progetto originale dei fratelli D’Enrico: rispondendo alle richieste del vescovo Volpi
Nell’Ottocento la cappella subì diversi interventi di intonacatura
furono sostituite le due colonne del pronao e rifatte le coperture con sopraelevazione
Gabriella Burlazzi ha spiegato l’importanza della progettazione
che si conforma ad un protocollo di modalità operative ormai consolidato: dalla documentazione fotografica del bene
alla ricerca della documentazione bibliografica ed iconografica
per analizzare criticamente tutte le informazioni raccolte
ma che trova sempre riscontro nel confronto con tutti i colleghi coinvolti nel progetto
Dopo il rilievo dell’immobile e la restituzione grafica a computer
realizzata accedendo anche al piano della loggetta superiore
Negli anni Ottanta il tetto della cappella era stato impermeabilizzato con una guaina bituminosa e dopo cinque anni erano state sostituite tutte le travature di legno antico e rifatta la copertura con beole non di provenienza locale
Tra il 1999 e 2000 era stata fatta una verifica statica seguita nel 2009 da un intervento di manutenzione straordinaria sugli intonaci esterni
Tra il 2018 e il 2020 era stato completato il restauro interno
“Il progetto è stato molto approfondito e il lavoro è stato molto coerente con il progetto presentato” ha concluso l’architetto Burlazzi
rappresentante della Ditta che ha eseguito i lavori ha parlato di: “Un cantiere importantissimo e bellissimo
con un progetto a monte molto dettagliato e quindi come ditta esecutrice non ci sono stati problemi
Il restauro dell’intero impianto architettonico ha richiesto un cantiere durato da maggio a dicembre
si trattava di un intervento su una “scatola contenitore” che racchiudeva al suo interno narrazioni
pregiati esempi di architetture e contenitore di opere d’arte
quindi il restauro aveva lo scopo di migliorare l’aspetto ma soprattutto quello di garantire la conservazione di quello che c’era all’interno”
Il degrado degli intonaci era dovuto alle correnti fredde e umide dell’esposizione sulla vallata del Mastallone e il lato ovest manifestava il Flos Tectorii noto anche come degrado differenziale dell’intonaco conformato a rosetta o fiore di intonaco
che compromette la compattezza stessa dell’intonaco
Sono stati ritrovati graffiti e atti vandalici antichi
che sono stati molto interessanti perché documentano antiche frequentazioni
L’intervento più significativo è stato il consolidamento dell’arco centrale
Il problema più grosso è stato la tinteggiatura della cappella
saggi stratigrafici: si è presa la coraggiosa decisione di riproporre la cromia arancione
Ci si augura che questo sia il primo degli interventi di restauro sulle parti esterne
funzionario della Soprintendenza ha ringraziato il gruppo di operatori: Marina Fagioli
Mauro Camosso e Lucia Grava e sottolineato che la cappella è un esempio di come potrebbe essere la piazza dei Tribunali una volta conclusa: “Questo intervento è stato davvero esemplare per la meticolosità e la cura con le quali è stato eseguito: come se il manufatto architettonico fosse stato un’opera d’arte
Ogni scelta è stata condivisa tra tutte le figure professionali legate alla conservazione di un manufatto: fondamentali la ricerca dei documenti fatta da Massimiliano Caldera
mentre Elena De Filippis ha mostrato dipinti in cui erano rappresentate immagini con questi colori”
Al termine degli interventi dalla Casina D’Adda pubblico e relatori si sono spostati nella Piazza dei Tribunali
per ammirare il restauro della Cappella che ha restituito il senso aulico originario
ricreando il fascino di un ambiente davvero unico
Il Comune ha presentato il suo progetto ai vertici del gruppo italiano
Una linea con 12 corse quotidiane: Varallo spera in Arenaways per la ferrovia
Dodici coppie di treni tra Varallo e Novara per far decollare finalmente la linea ferroviaria chiusa undici anni fa. E’ l’idea su cui da tempo sta lavorando l’amministrazione comunale di Varallo cercando anche un partner privato
«A Varallo abbiamo incontrato il presidente di Arenaways Giuseppe Arena
gli abbiamo fatto vedere la stazione ferroviaria e gli abbiamo consegnato una proposta di riapertura della linea – anticipa il sindaco di Varallo Pietro Bondetti -
Ci ha confermato che sono interessati alla gestione e che hanno già disponibili i materiali rotabili da impegnare sulla linea
come quelli che hanno in servizio sulla linea Cuneo-Saluzzo
e approfondiranno la proposta che gli abbiamo consegnato»
Già un anno fa si era parlato di un interessamento da parte del gruppo Arenaways alla gestione della tratta Novara-Varallo
E non è la prima volta che la società tenta lo sbarco in regione
Anni fa si era interessata delle linee ferroviarie biellesi
progetto che però non andò alla fine in porto
Intanto i primi risultati di Arenaways in Piemonte si vedono
A metà gennaio c’è stato il viaggio inaugurale per la linea ferroviaria Cuneo-Saluzzo-Savigliano
Ma la novità è che il progetto presentato all’Agenzia Piemontese per la Mobilità
oltre ad ampliare le frequenze e creare servizi aggiuntivi come i treni turistici
propone la riapertura di altre linee come Santhià-Arona
La Valsesia in questi mesi ha seguito da vicino l’evolversi del progetto di Arenaways in Piemonte
E l’amministrazione comunale di Varallo non si è fatta trovare impreparata
«Avevamo già effettuato uno studio- commenta il sindaco Bondetti -
Il ritorno del treno è importante non solo per Varallo
un miglioramento per i servizi di trasporto ma anche un importante collegamento turistico»
Varallo ha già le idee chiare: «Il programma di gestione prevederebbe 12 partenze da Varallo e 12 partenze da Novara giornaliere
per garantire un servizio all’altezza delle aspettative
Ringraziamo Arenaways per la disponibilità mostrata e ci auguriamo che presto si possa definire la posizione della Regione Piemonte che permetterebbe la riapertura della linea in tempi relativamente brevi
linea sospesa dalla Regione stessa dal 2014»
Va ricordato che la Novara-Varallo è una linea al momento turistica (sono otto le corse programmate quest’anno dal treno storico) dove tra l’altro si stanno facendo importanti lavori di potenziamento in vista di una riapertura
ma garantite una corsa in corriera la domenica in mattinata direzione Vercelli o Novara e fatela finita
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Momento critico per il gruppo parrocchiale che sostiene decine di famiglie in città e in valle
l’allarme della Caritas: tante richieste di aiuto
Il centro di ascolto Caritas Varallo al momento si trova in difficoltà a reperire fondi sufficienti per coprire tutte le richieste
Si tratta di un gruppo che sostiene decine di famiglie in città e in valle
E lancia dunque un appello per chiedere una mano ai cittadini
I fondi occorrenti per l’attività giungono al centro in piccola parte dalla Caritas diocesana con la suddivisione dell’8×1000
dalla partecipazione a bandi di carattere sociale
ma molto importanti sono anche le singole donazioni
«In questo 2025 la situazione economica del nostro centro d’ascolto è particolarmente difficile: possiamo disporre di 5.500 euro dall’8 per mille diocesano e di due modeste donazioni per supportare un caso particolarmente delicato
ed è perciò impossibile sovvenire alle necessità di aiuti degli utenti
Facciamo pertanto appello alla generosità della popolazione varallese e valsesiana in genere
desidera prendersi a cuore con un piccolo gesto filantropico chi si trova nel bisogno
Anche una piccola goccia può portare speranza e serenità laddove c’è tanto buio
Chi volesse sostenere la Caritas di Varallo può contattare il 377.3428449
Da ricordare che fanno riferimento alla Caritas varallese anche la parrocchia di Quarona
dove viene assistita tra l’altro una famiglia siriana fatta arrivare in Valsesia attraverso un Corridoio umanitario
E pure le parrocchie dell’Alta Valsesia in collaborazione col parroco di Scopello quale punto di riferimento
dove i nuclei sostenuti economicamente sono 26
«Più di 4mila euro sono stati spesi per il pagamento di spese legate all’abitazione
come affitti e bollette – riferisce il Centro -
mille euro per aiutare a risolvere problemi di salute (farmaci
Nel campo dell’istruzione e dell’educazione
in collaborazione con l’associazione “Fuoriclasse”
assistenza settimanale nei compiti e nello studio in genere svolta all’oratorio»
in collaborazione con il progetto “Quaderno sospeso”
si contribuisce a sostenere le spese per i libri di testo e il materiale scolastico acquistati nella locale cartoleria da famiglie che da sole non riuscirebbero a garantire il diritto allo studio ai loro figli
E queste sono solo alcune delle voci relative all’attività assistenziale
questa è la politica della destra che distrugge le persone a basso reddito,senza pensare alla realtà dei costi in aumentò da affitti
alimenti e tutti i generi di prima necessità
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Il primo atto ufficiale risale al 10 giugno 1025
Varallo prepara la festa dei mille anni: nel 2025 eventi in tutto il territorio
La città è infatti entrata ufficialmente nella storia grazie a una pergamena del 10 giugno 1025 consistente in una concessione di terre da parte del re di Germania e futuro imperatore Corrado II al vescovo di Novara Pietro III
Un atto nel quale si fa menzione del “ponte de Varade” e della “Rocham Uberti de Valle Sesedana”
Ora l’amministrazione comunale organizza per la serata di mercoledì 20 novembre la presentazione ufficiale del calendario di eventi che caratterizzerà il 2025
Appuntamento al Centro Congressi di Palazzo d’Adda
«Questa importante ricorrenza – spiegano dal Comune – non riguarda solo Varallo ma anche Alagna Valsesia in quanto pure l’“alpe de Otro” è citata nel medesimo atto del 1025
nonché l’intera Valsesia e le aree limitrofe
E rappresenta un’occasione preziosa per lo sviluppo di una maggiore coesione sociale attorno alla propria identità e alle proprie origini
per la crescita nella conoscenza della storia locale e nel legame con la città da parte degli studenti
per l’aumento dell’offerta turistica e lo sviluppo di eventi di intrattenimento con relativi risvolti benefici sul piano economico e occupazionale
L’Amministrazione comunale ha pertanto l’intenzione di promuovere l’anniversario con una molteplicità di iniziative ed eventi in stretto coordinamento con il Comune di Alagna Valsesia
le scuole del territorio e con la fondamentale collaborazione di tante altre persone
enti e aziende presenti sul territorio varallese e non solo
Sono attualmente in attesa di conferma le avviate richieste di patrocinio-sostegno a Ministero del turismo
Unione montana Valsesia e Archivio di Stato di Novara
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Se ne va un personaggio molto concosciuto in tutta la Valsesia
tipografo e factotum con l’orgoglio indipendentista
attento ai fatti di attualità come alle vicende storiche
A suo tempo era anche stato uno degli esponenti del Miv
E’ un giorno di lutto a Varallo in buona parte della Valsesia per la scomparsa di Francesco Sargentini
L’uomo da qualche tempo stava combattento contro una malattia
ed era già anche stato operato: alla fine il male ha purtroppo avuto la meglio
Era un uomo che amava la propria terra: e non a caso
entrò orgogliosamente a far parte del Movimenti indipendentista locale
Tra le varie iniziative portate avanti dal gruppo
fece molto scalpore nel 2014 la proposta di boicottare le corse del pullman per difendere la ferrovia Novara-Varallo
«Non si ottiene la libertà mendicandola – si leggeva sul volantino diffuso in quella occasione e firmato anche da Sargentini -
La libertà si consegue rischiando e lottando per essa
Questa non è solo una battaglia per mantenere ciò che è nostro
ma e una battaglia per mantenere la nostra dignità di valsesiani»
Ma anche per la sanità si era battuto in più occasioni
E’ in programma per sabato alle 14.30 una cerimonia di saluto al cimitero di Varallo: dopo di che
il corpo di Francesco sarà accompagnato al tempio crematorio
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Circolazione ferroviaria rallentata su tutta la linea Novara-Arona
Tragedia sui binari della linea Novara-Arona
giovedì 20 febbraio, poco fuori dalla stazione di Varallo Pombia
dove un uomo di 38 è stato travolto e ucciso dal treno regionale 11528 che era partito alle 18.23 da Novara e sarebbe dovuto arrivare ad Arona alle 19.12.
Non sono chiare le cause della tragedia: sul posto
sono presenti le forze dell'ordine che stanno effettuando tutti i rilievi per capire la dinamica della vicenda. Nel frattempo il traffico ferroviario sulla linea è stato temporaneamente interrotto per permettere le indagini.
Il noto immobile (da tempo dismesso) è ora in mano a un gruppo di privati: sarà venduto e demolito
A Varallo si abbatte l’ex Motel Agip per un nuovo centro commerciale
Sulle ceneri del Motel Agip sorgerà un’area commerciale
E’ questo l’obiettivo a cui sta lavorando da qualche mese il gruppo di privati proprietario della struttura che sorge all’uscita nord di Varallo
che dalla metà alla fine del secolo scorso rappresentava un punto di riferimento alberghiero per l’intera valle
Ora l’idea è di demolire completamente quell’immobile ormai in disuso da decenni e costruire al suo posto un grande negozio specializzato principalmente nel settore di prodotti per la casa
«Ho già avuto degli incontri con i proprietari della struttura e i possibili acquirenti – conferma il sindaco Pietro Bondetti -
c’è un grande progetto di riqualificazione di quell’area
Hanno già dato incarico a un professionista per redigere una variante al piano regolatore
per trasformare quella superficie attualmente ad uso alberghiero ad uso commerciale
Dopo di che tale richiesta passerà al voto del consiglio provinciale
la variante al piano regolare andrà in porto e l’area diventerà commerciale e dunque si potrà procedere con la realizzazione del nuovo centro legato alla grande distribuzione che sorgerà su un unico livello»
Il marchio che arriverà sarà italiano: «La società che intende acquistare l’area non è asiatica – prosegue il primo cittadino – e abbiamo richiesto che non vengano venduti generi alimentari visto che a Varallo sono già presenti alcuni supermercati»
L’operazione se andrà in porto darà un volto nuovo a tutta quell’ampia superficie (immobile e parcheggi annessi) su cui sorge l’ex Motel Agip sempre più fatiscente
«Sicuramente quella zona ne guadagnerà sotto il profilo urbanistico – dichiara Bondetti -
finalmente verrà eliminata una delle brutture di Varallo: questa sorge all’ingresso nord della città
ovvero ciò che resta dell’ex manifattura Grober
Non sono certo due bei biglietti da visita per i turisti o comunque per chi arriva nella nostra città
E’ da anni che come amministrazione chiediamo ai proprietari di trovare una soluzione e finalmente per l’ex Motel Agip forse si è arrivati a una svolta»
Conclusa l’epoca dell’attività alberghiera, nel tempo si ipotizzarono diverse soluzione di riutilizzo dell’ex Motel Agip ma i costi a sei zeri per acquistare la struttura frenarono ogni progetto
«Quando ero assessore in Provincia a Vercelli – ricorda Bondetti – proposi di acquisire l’immobile e di adibirlo a uso scolastico: una struttura ricettiva gestita dal nostro istituto alberghiero dove gli allievi potessero fare apprendistato
Poi si insediò una nuova amministrazione provinciale e il progetto si arenò»
Un’ipotesi più recente è stata quella di utilizzare l’area per la nuova palestra di Varallo: «La nostra amministrazione negli ultimi anni ha valutato di comprare l’ex Motel Agip per realizzare il nuovo polo sportivo polivalente – riferisce il sindaco -
ma non si è fatto nulla perché non si è riusciti a raggiungere un accordo sui costi di compravendita»
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nel cuore della Valsesia in provincia di Vercelli
sorge uno dei luoghi più straordinari d’Italia
Arroccato su uno sperone roccioso a 600 metri di altitudine
Composto da 44 cappelle e oltre 800 statue in terracotta e legno policromo
rappresenta una delle più significative testimonianze di arte sacra in Europa
Ideato alla fine del XV secolo dal frate francescano Bernardo Caimi
il Sacro Monte fu concepito per offrire ai pellegrini l’esperienza dei luoghi sacri di Gerusalemme senza dover affrontare il pericoloso viaggio verso la Terra Santa
disposte lungo un percorso che si snoda tra viottoli e piazze immerse nella natura
La combinazione di sculture e affreschi crea un effetto teatrale straordinario
Uno degli artisti più importanti che ha contribuito alla realizzazione del complesso è Gaudenzio Ferrari
pittore e scultore del Rinascimento piemontese
La sua opera più celebre è la Cappella della Crocifissione
che raffigura la scena del calvario con una potenza drammatica straordinaria
oltre ottanta statue a grandezza naturale si mescolano con affreschi vibranti di colore e pathos
creando un’impressione di movimento e vita che ancora oggi lascia senza fiato
Varallo merita di essere scoperta per la sua ricchezza storica e culturale
Il cuore della città è Piazza Vittorio Emanuele II
su cui si affacciano eleganti palazzi e caffè storici
Da non perdere la Collegiata di San Gaudenzio
con la sua facciata barocca e gli interni impreziositi da opere d’arte
che custodisce una preziosa collezione di dipinti e sculture del Rinascimento
tra cui opere di Gaudenzio Ferrari e Tanzio da Varallo
offre una vista spettacolare sul Sacro Monte e sulle montagne circostanti
Gli appassionati di trekking e mountain bike possono esplorare i sentieri del Parco Naturale Alta Valsesia
che si estende fino alle pendici del Monte Rosa
ci si riversa nelle vicine località sciistiche di Alagna Valsesia e Mera con piste di ogni livello
mentre in estate le rapide del Sesia attirano gli amanti del rafting e del kayak
la funivia di Pianalunga regala panorami spettacolari sulle vette alpine e sui ghiacciai del Monte Rosa
Un viaggio a Varallo non può dirsi completo senza assaporare la cucina tipica valsesiana
che riflette la semplicità e l’autenticità di una tradizione gastronomica legata ai prodotti del territorio
I piatti della Valsesia raccontano storie di montagna
con ricette tramandate di generazione in generazione
Protagonista indiscussa è la polenta concia
un risotto rustico a base di salumi e verdure
tipico del vercellese ma diffuso anche nelle aree montane della valle
conditi con una generosa dose di formaggio fuso e la miaccia
sottile cialda croccante cotta su piastre di ferro e servita sia in versione dolce che salata
sono perfetti da accompagnare con pane di segale e un bicchiere di Nebbiolo delle Alpi
un vino robusto e aromatico prodotto nei vigneti della zona
i miasce – cialde croccanti di farina di mais – e la torta di pane
Varallo è facilmente raggiungibile sia in auto che con i mezzi pubblici
si percorre l’autostrada A4 in direzione Milano
per poi proseguire lungo la strada statale SS299 della Valsesia fino a destinazione
Il viaggio dura circa un’ora e mezza e attraversa paesaggi via via più suggestivi
è prevista la riapertura della storica ferrovia della Valsesia che collega Novara a Varallo Sesia
Da Torino esistono tuttavia collegamenti in autobus per Varallo
il Sacro Monte è raggiungibile sia a piedi
attraverso una piacevole salita immersa nel verde
sia con una comoda funivia che parte dal centro di Varallo e regala una vista impareggiabile sulla città e sulle montagne circostanti
rappresenta un’occasione preziosa per lo sviluppo di una maggiore coesione sociale attorno alla propria identità e alle proprie origini
aperta dall’inno “Millennium” a cura di Dario Colombo e dalla canzone “Son solo mille anni” di Conserva
a seguire Annullo filatelico con Poste Italiane
Presentazione dei lavori realizzati dalle Scuole cittadine
Spettacolo tra la narrazione e il teatro-canzone
ore 21.00 – Basilica del Sacro Monte
A 500 anni dalla nascita di Giovanni Pier Luigi da Palestrina (1525-1594)
A cura di Triacamusicale nell’ambito del Festival internazionale di musica antica “Gaudete!”
Sacro Monte di Varallo
A cura del gruppo “Osti della malora” (vedi articolo di una passata edizione)
ore 20.00 – Istituto Alberghiero “G
Visite guidate a cura di InValsesia con Monica
Scritte contro il degrado della manifattura
Muri imbrattati da scritte ingiuriose contro sindaco e amministrazione comunale
mani ignote hanno imbrattato i pannelli che delimitano l’area ex Grober
con frasi pesanti e offese personali contro sindaco e amministrazione
Ciò che resta della storica manifattura varallese
un tempo fiore all’occhiello dell’industria valsesiana
è sotto gli occhi di tutti: capannoni e strutture fatiscenti proprio all’ingresso sud della città
Non certo un bel biglietto da visita per Varallo costretta ad accogliere visitatori e turisti con una struttura in quello stato
Ma neppure per gli stessi cittadini è piacevole avere sotto gli occhi un’area abbandonata e sempre più in degrado
Ed è quanto qualcuno ha voluto rimarcare con le frasi scritte probabilmente nella notte tra giovedì e venerdì
quando la città dormiva: “Comune vergogna!”
“Siamo stufi di questa indecenza tollerata dal Comune”
scritte a lettere cubitali con la vernice spray nera
che mettono in evidenza il malcontento sulla presenza in città di una struttura degradata e sull’immobilità
dell’amministrazione comunale di fronte a tutto ciò
«E’ una situazione che da tempo noi per primi riteniamo inaccettabile – sottolinea il sindaco Bondetti -
Sono anni che sollecitiamo la proprietà affinché proceda alla demolizione di quanto resta dell’ex Grober ma finora nulla è stato fatto»
Il sindaco Pietro Bondetti ha sporto denuncia contro ignoti per il deplorevole gesto
«E abbiamo anche chiesto immediatamente un incontro con la “Varallo Real Estate”
la società proprietaria del complesso per cercare
di trovare una soluzione quanto prima e fermare questo degrado
Invito comunque chiunque abbia qualcosa da reclamare o segnalare a venirmi a parlare personalmente
Le porte del mio ufficio sono sempre aperte al confronto e al dialogo»
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VARALLO (VC) – Nella mattinata di oggi
si è svolta una cerimonia dedicata alla memoria del Maresciallo Maggiore Arturo Vescia e del carabiniere Giuseppe Marchiando
caduti nell’adempimento del proprio dovere
durante una perquisizione nella città valsesiana
nel corso della quale veniva recuperata refurtiva di ingente valore
venivano colpiti alle spalle con arma da fuoco
riuscivano a disarmare e bloccare l’aggressore
insignito di Medaglia d’Argento al Valor Militare “alla memoria” e il carabiniere Giuseppe Marchiando
insignito di Medaglia di Bronzo al Valor Militare “alla memoria”
per tutti i militari della zona e non solo
costituiscono un fulgido esempio di dedizione al dovere spinta fino all’estremo sacrificio della vita
La loro memoria è stata onorata con l’intitolazione del piazzale dove è stata posizionata una stele commemorativa
La loro determinazione e il loro sacrificio
rappresentano un esempio di valore suggellato dall’intitolazione odierna e un indelebile traccia di quelle virtù militari che debbono ispirare il comportamento dei Carabinieri di oggi
nonostante le avverse condizioni metereologiche
hanno preso parte insieme ai familiari delle vittime
(Associazione Nazionale Carabinieri) Marcello Bergamini
gonfaloni ed una rappresentanza della Polizia di Stato
+39 349 7882219
redazione@vercellinotizie.it
Domenica 4 maggio a Varallo Pombia arriva il "Chilometro Enogastronomico"
la camminata tra le vie del paese alla scoperta dei sapori e dei prodotti locali
per un viaggio di gusto in sei tappe: dall'entrèe al dolce
sarà presente per i partecipanti anche un cocktail bar e la musica dal vivo degli Only Troubles
L'evento è organizzato dalla Pro Loco
mentre per i bambini tra i 6 e i 12 anni il costo è di 10 euro
Per informazioni e prenotazioni (entro il 30 aprile): 3299217834 (Alfio) e 3289366145 (Davide) oppure la mail provarallopombia@gmail.com
Scintilena
Una luce nel buio - Notiziario di speleologia e del sottosuolo
un percorso formativo che integra lezioni teoriche e esercitazioni pratiche per acquisire competenze nella progressione in grotta
organizzato sotto l’egida della Scuola Nazionale di Speleologia del C.A.I.
rappresenta un percorso di formazione dedicato a chi desidera avvicinarsi al mondo ipogeo
Il corso si rivolge a speleologi principianti e offre una panoramica completa delle tecniche di progressione in grotta
ponendo l’accento sia sugli aspetti tecnici che su quelli culturali legati all’esplorazione sotterranea
La manifestazione si svolgerà in un arco temporale che va dal 13 marzo al 12 aprile 2025
destinata a fornire informazioni preliminari
è prevista per mercoledì 19 febbraio 2025 alle ore 21 presso la sede del CAI Varallo
Il corso è concepito per garantire un apprendimento graduale e sistematico delle tecniche di progressione in ambienti ipogei di facile-media difficoltà
si affronteranno tematiche che spaziano dalla mitigazione del rischio alla conoscenza dell’equipaggiamento necessario
passando per approfondimenti sulla geologia
l’idrologia e l’ecologia dell’ambiente sotterraneo
offriranno ai partecipanti la possibilità di mettere in pratica le nozioni apprese in palestra e in grotta
con esercitazioni che spaziano dalla progressione su corda alle tecniche di emergenza
i partecipanti acquisiranno le competenze indispensabili per affrontare in sicurezza percorsi speleologici di livello base
ricevendo un attestato di partecipazione che potrà essere utile per accedere ai Corsi Nazionali di specializzazione tecnica e culturale organizzati dalla S.N.S
Il percorso formativo si articola in una serie di incontri
che si svolgeranno presso la sede del CAI Varallo e in ambienti di simulazione e in grotta
• 13 marzo – Prima serata teorica: L’incontro
che si terrà presso il CAI Varallo alle ore 21
prevede un’esposizione iniziale incentrata sulla mitigazione del rischio e sulla stipula del patto di corresponsabilità
Verrà inoltre illustrato il corretto utilizzo dell’equipaggiamento e dei materiali necessari all’attività speleologica
• 15 marzo – Prima esercitazione pratica (palestra): La sessione si concentrerà sulle tecniche di progressione su corda
offrendo un primo approccio pratico all’uso delle attrezzature specifiche
• 16 marzo – Seconda esercitazione pratica (palestra): In questa sessione
verranno approfondite le tecniche di progressione e le procedure di emergenza
fornendo agli allievi una formazione tecnica di base
• 20 marzo – Seconda serata teorica: L’incontro di giovedì alle ore 21 prevede una trattazione della sicurezza
con particolare attenzione alle procedure da seguire in situazioni critiche
• 22/23 marzo – Terza esercitazione pratica (in grotta): L’attività pratica si svolgerà in una cavità semplice
con l’obiettivo di applicare le tecniche apprese in un contesto reale
• 27 marzo – Terza serata teorica: La sessione prevede un approfondimento su tematiche geologiche e sul fenomeno del carsismo
elementi fondamentali per comprendere la formazione e l’evoluzione delle cavità sotterranee
• 29/30 marzo – Quarta esercitazione pratica (in grotta): Gli allievi saranno coinvolti in esercitazioni che riguardano tecniche di progressione in cavità complesse
favorendo l’acquisizione di abilità più avanzate
• 3 aprile – Quarta serata teorica: L’incontro sarà dedicato all’idrologia e alla meteorologia ipogea
con un’analisi approfondita dei fattori climatici e idrici che influenzano l’ambiente sotterraneo
• 5/6 aprile – Quinta e sesta esercitazione pratica (in grotta): Durante questi incontri
si affronteranno le tecniche di progressione in ambienti misti
combinando elementi pratici e teorici per una formazione completa
• 10 aprile – Quinta serata teorica: L’attenzione sarà rivolta all’ecologia dell’ambiente sotterraneo
con un focus sulla documentazione delle caratteristiche biologiche e ambientali delle grotte
• 12 aprile – Sesta lezione teorica e conclusione: L’ultimo incontro
che inizierà alle ore 10 presso il CAI Varallo
prevede la trattazione della documentazione dell’ambiente sotterraneo
seguito da un pranzo/grigliata e dalla consegna degli attestati di partecipazione
Il programma potrà subire variazioni in base al numero dei partecipanti
al loro apprendimento e alle condizioni meteorologiche
con le grotte selezionate che verranno comunicate durante la serata teorica
Il corso è aperto sia ai soci del CAI che ai non soci
Per i partecipanti minorenni è necessaria l’autorizzazione firmata da chi esercita la potestà genitoriale
Non è richiesta alcuna preparazione specifica in ambito speleologico
se non una discreta agilità fisica e una buona condizione psico-fisica attestata da un certificato medico per attività sportiva non agonistica
Le iscrizioni devono essere effettuate entro il 7 marzo 2025 presso la sede del CAI Varallo
disponibile durante gli orari d’ufficio e il venerdì dalle ore 21 alle 23
è possibile inviare un bonifico di 150,00 euro (190,00 euro per i non soci) presso la Biverbanca
a favore del Gruppo Speleologico CAI Varallo
utilizzando la causale “24° Corso di Speleologia 2025” (codice IBAN: IT1000609044900000001000248)
È necessario inviare una copia informatica del versamento
allegata a una copia della domanda di iscrizione
alla tessera CAI e al certificato medico alla Direzione del corso
Per i non soci è richiesta anche una foto formato tessera da presentare alla segreteria del CAI
Si accetteranno esclusivamente i primi otto iscritti e
prima di procedere al versamento della quota di partecipazione
è consigliato contattare telefonicamente la Direzione
Il contributo versato copre la quota di assicurazione
L’attività speleologica comporta rischi intrinseci e l’organizzazione del corso ha predisposto tutte le misure precauzionali per operare in condizioni di ragionevole sicurezza
gli allievi saranno istruiti a seguire scrupolosamente le norme impartite dalla Direzione
che si riserva il diritto di escludere i partecipanti non conformi alle disposizioni
La formazione prevede la stipula di un patto di corresponsabilità e l’adozione di specifiche procedure per la mitigazione del rischio
elementi fondamentali per garantire la sicurezza in ambienti potenzialmente pericolosi
Le sessioni teoriche includeranno una dettagliata analisi delle tecniche di esposizione e dei sistemi di gestione del rischio
elementi imprescindibili per una corretta progressione in grotta
La conoscenza approfondita dei materiali e dell’equipaggiamento
unita all’esperienza pratica acquisita durante le esercitazioni
consentirà agli allievi di operare in ambienti ipogei con consapevolezza e cautela
La speleologia si configura come un’attività che integra diversi ambiti del sapere
Lo speleologo esploratore si dedica alla scoperta e alla mappatura delle cavità naturali
mentre il ruolo dello speleologo scienziato è incentrato sull’analisi strutturale ed ambientale degli ambienti sotterranei
definita anche “geografia del mondo sotterraneo”
prevede la documentazione accurata delle caratteristiche morfologiche e dei processi naturali che interessano le grotte
gli allievi avranno modo di approfondire il concetto di carsismo e di comprendere le dinamiche che regolano l’evoluzione delle cavità
Le lezioni teoriche offriranno un quadro scientifico dettagliato
mentre le esercitazioni pratiche consentiranno di applicare le conoscenze in contesti reali
che spaziano dall’apprendimento delle tecniche di base alla comprensione delle dinamiche ambientali e geologiche
Il Gruppo Speleologico CAI Varallo si distingue per l’impegno nella divulgazione e nella promozione della cultura speleologica
Fondato con l’obiettivo di diffondere la conoscenza dell’ambiente sotterraneo
il gruppo organizza serate divulgative che comprendono proiezioni e successivi incontri in grotta
accessibili a un pubblico ampio e diversificato
Le attività del gruppo si estendono alla ricerca e alla documentazione in diverse regioni italiane
con particolare attenzione alla salvaguardia delle cavità naturali
che in molti casi hanno subito processi di deturpamento
I ricercatori e i responsabili del gruppo lavorano in sinergia con altre realtà speleologiche regionali
promuovendo scambi di conoscenze e collaborazioni su progetti di interesse scientifico e culturale
La partecipazione al corso d’introduzione consente ai nuovi aderenti di inserirsi gradualmente nelle attività del gruppo
affiancando stage interni mirati all’avanzamento tecnico e culturale
La divulgazione attraverso articoli pubblicati su notiziari
quotidiani locali e riviste specializzate testimonia l’impegno costante per una maggiore conoscenza e fruizione consapevole degli ambienti sotterranei
La presentazione del corso si terrà il 19 febbraio 2025 alle ore 21 presso la sede del CAI Varallo
Gli interessati sono invitati a contattare la Direzione per ottenere ulteriori dettagli prima di procedere con l’iscrizione
I riferimenti per le comunicazioni sono i seguenti:
Pagina Facebook: Gruppo Speleologico CAI Varallo
Gli interessati devono effettuare l’iscrizione entro il 7 marzo 2025
tra cui la presentazione della documentazione richiesta e il versamento della quota di partecipazione
La procedura prevede la necessità di contattare preventivamente la Direzione
considerata la limitata disponibilità di otto posti per il corso
Il 24° Corso di Speleologia si configura come un percorso formativo strutturato che integra approfondimenti teorici e esercitazioni pratiche per la progressione in grotta
offre l’opportunità di acquisire competenze fondamentali per affrontare percorsi in ambienti ipogei in condizioni controllate
spazia dalla conoscenza delle tecniche di sicurezza all’approfondimento delle dinamiche ambientali
garantendo una visione globale e scientifica della disciplina
che prevede il contributo di ricercatori e responsabili del Gruppo Speleologico CAI Varallo
pone l’accento su una formazione equilibrata e rigorosa
in grado di preparare gli allievi ad affrontare in sicurezza le sfide della progressione in grotta
L’attenzione posta sulle misure di sicurezza e sul rispetto delle norme operative rende il corso un momento formativo importante per chi intende approfondire la conoscenza del mondo ipogeo e partecipare attivamente alla ricerca e alla documentazione dell’ambiente sotterraneo
La struttura del corso e il dettaglio del programma consentono di seguire un percorso didattico completo
che parte dall’introduzione alle tecniche di base fino ad arrivare a una comprensione approfondita degli aspetti geologici
La formazione è ulteriormente valorizzata dalla possibilità di ottenere un attestato di partecipazione
utile per l’accesso a successivi corsi di specializzazione a livello nazionale
Il contributo offerto dal Gruppo Speleologico CAI Varallo
che da anni si impegna nella diffusione della cultura speleologica e nella tutela delle cavità naturali
si traduce in un percorso formativo che unisce rigore scientifico e attenzione alla sicurezza
La struttura organizzativa e la qualità dei contenuti presentati garantiscono agli allievi un’esperienza educativa completa
in grado di coniugare la pratica operativa con un’analisi approfondita degli aspetti ambientali e tecnici legati alla speleologia
il 24° Corso di Speleologia rappresenta un’importante iniziativa formativa per coloro che desiderano intraprendere un percorso di crescita nell’ambito della ricerca ipogea
La combinazione di lezioni teoriche e esercitazioni pratiche offre una base solida per l’apprendimento delle tecniche di progressione in grotta
contribuendo a formare speleologi consapevoli e preparati
la rigorosa attenzione alle misure di sicurezza e il supporto di un gruppo esperto rendono questo percorso formativo un valido strumento per la diffusione della conoscenza e per la tutela degli ambienti sotterranei
Con un programma articolato e una struttura organizzativa ben definita
il corso si propone di rispondere alle esigenze di una formazione che unisce aspetti tecnici e culturali
permettendo ai partecipanti di acquisire competenze indispensabili per una progressione sicura ed efficace nelle grotte
La presenza di docenti esperti e l’integrazione di conoscenze scientifiche rappresentano elementi chiave per il successo di questa iniziativa
che mira a consolidare una cultura speleologica basata sulla conoscenza
L’evento si inserisce in un contesto di attività promosse dal Gruppo Speleologico CAI Varallo
il quale da anni lavora per diffondere la cultura ipogea e per promuovere iniziative che favoriscano la documentazione e la tutela delle cavità naturali
il corso si configura come un momento di formazione strutturato e scientifico
orientato alla crescita tecnica e culturale dei partecipanti
nel rispetto delle norme di sicurezza e della responsabilità richiesta dall’attività speleologica
Con oltre otto incontri dedicati alla teoria e alla pratica
il 24° Corso di Speleologia offre una panoramica completa e approfondita del mondo sotterraneo
garantendo agli allievi l’acquisizione di competenze tecniche e una maggiore consapevolezza dei rischi e delle opportunità legate all’esplorazione ipogea
come un percorso formativo di rilievo per tutti coloro che intendono approfondire la disciplina speleologica in un ambiente strutturato e scientifico
Sabato nasce il “piazzale Arturo Vescia e Giuseppe Marchiando” lungo viale Cesare Battisti
Varallo ricorda il sacrificio di due giovani carabinieri
alle 10.30 un corteo partirà da piazza Vittorio Emanuele II in cenbtro a Varallo per giungere in viale Cesare Battisti
su iniziativa dell’Associazione nazionale carabinieri in congedo sezione di Varallo e del suo presidente Donato Angelillo
si ricorderà il sacrificio dei due giovani militari dell’Arma
che persero la vita in servizio nel lontano 7 febbraio 1942
dove anni addietro vi era un distributore di benzina
Per l’evento saranno presenti autorità civili e militari attive e in congedo
Così la città ricorda il maresciallo Arturo Vescia e il carabiniere Giuseppe Marchiando
Un lungo paragrafo che illustra dettagliatamente questo fatto di cronaca nera valsesiana sarà contenuto nell’ultimo libro di Ferruccio Baravelli in uscita tra novembre e dicembre 2025
di cui possiamo anticipare qualche passaggio
cleptomane per eccellenza e benestante “tombeur de femme”
nel 1942 tra le tante cose rubò un paio di scarpe rosse da regalare a una sua spasimante
il calzolaio derubato si accorse del furto e vide le scarpe ai piedi dell’avvenente signorina e denunciò il fatto alla stazione dei Carabinieri di Varallo
«Nonostante fossero stati entrambe colpiti
riuscì a rispondere al fuoco ferendo il Biondini
che non esitò a farsi anche scudo dei propri genitori
ma che fu comunque colpito a una gamba e disarmato dal maresciallo Vescia»
«Il maresciallo Vescia spirò tre giorni dopo il fattaccio a 37 anni lasciando la moglie e tre bimbi in tenera età di cui
Il carabiniere Marchiando spirò invece nove giorni dopo il ferimento
il 16 febbraio e dopo atroci sofferenze prima di avere compiuto i suoi vent’anni»
«Mentre il Biondini rimase leggermente “offeso” alla gamba sinistra a seguito delle ferite
Inizialmente al Biondini comminarono l’ergastolo
ma tra condoni e indulti fece non più di 20 anni di galera
tornò anche a delinquere e nuovamente ad essere arrestato dopo avere aggredito una donna in piazza Vittorio a Varallo per questioni personali»
«Nuovamente rimesso in libertà ed economicamente benestante
concludeva la sua vita miseramente investito da un’auto davanti al Bar Commercio
nell’angolo dove oggi c’è l’Istituto San Paolo di Torino
L’incidente è avvenuto proprio per la sua mania di sfidare sempre tutto e tutti
forse anche il motivo di fondo che alimentava la sua delinquenza»
ma voleva attraversare di corsa quella strada sfidandola per l’ennesima volta
peraltro senza considerare la debilitante offesa alla gamba sinistra: il Biondini all’ultimo istante attraversò mentre l’auto invece accelerò e quello fu l’ultimo rischio che corse nella sua vita
Erano i primi giorni (8 o 9) del mese di agosto
Ora riposa nella tomba di famiglia al cimitero di Varallo»
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Archiviata con eccellenti riscontri la sezione lirica è ora la volta di quella per violino e orchestra del 40° Concorso Internazionale Valsesia Musica 2024 le cui selezioni online si sono concluse lo scorso 31 Ottobre
Tra i 41 violinisti iscritti in rappresentanza di Cina
USA ed Uzbekistan (con un incremento complessivo in termini di partecipazione del 30% rispetto all’edizione dello scorso anno) la giuria internazionale ha selezionato i migliori 12 per le fasi in presenza
i tedeschi Esther Frey, Michael Nodel e Felicitas Schiffner
l’armeno (di passaporto russo) Areg Navasardyan e la statunitense di origine coreana Helen Hyun
La prova eliminatoria si terrà con l’ausilio dei pianisti Camilla Marone Bianco e Georgi Trendafiloff Sabato 23 Novembre a partire dalle 14:30 mentre Domenica
24 alle ore 20:30 avrà luogo la finale che si avvarrà
dell’orchestra “Antonio Vivaldi” diretta dal m° Ernesto Colombo
La serata del 24 Novembre sarà altresì occasione unica per ammirare le esibizioni dei vincitori del 25° Concorso Internazionale Valsesia Musica juniores le cui prove online si sono concluse la scorsa settimana
La giuria presieduta dal direttore artistico m° Vincenzo Balzani ha decretato vincitori delle borse di studio tra i pianisti i lombardi Margherita Rordorf di 14 anni e Riccardo Bresciani di 10 anni mentre tra gli archi ha sbaragliato il campo il quindicenne violinista turco Deniz Yakin
Un ulteriore riconoscimento istituito dal Rotary Club Valsesia e destinato al più giovane e promettente talento italiano espresso dal concorso è stato diviso tra il pianista Riccardo Bresciani e il violoncellista milanese di 9 anni Riccardo Laganà
Altri primi premi sono stati assegnati al pianista cinese Hao Jun Sun (8 anni)
alla violoncellista fiorentina Myriam Urbini (18 anni) e ai violinisti Arianna Giabarella (torinese di 8 anni), Giovanni Viola (vogherese di 13 anni), Olimpia Pelletier (livornese di 13 anni), Annalisa Bisceglia (bolzanina di 15 anni), Valeria Esposito (senese di 16 anni), Rozalia Bryła (polacca di 15 anni) e Tabea Schwarzenberg (tedesca di 20 anni)
Ricordiamo infine quanto sia importante, in tempi così difficili, sostenere l’associazione: è infatti sempre possibile aderire agli “Amici di Valsesia Musica” contattando il sodalizio al numero 347.8317568 (anche whatsapp) o scrivendo a info@valsesiamusica.com
TEATRO CIVICO – VARALLO
40° Concorso Internazionale Valsesia Musica 2024
Sabato 23 Novembre – 14:30/18:00
con l’orchestra “Antonio Vivaldi”
Associazione Culturale Valsesia Musica
Corso Roma, 35
13019 Varallo (VC)
info@valsesiamusica.com
www.valsesiamusica.com
con la coordinazione di Unione Montana dei Comuni della Valsesia
Il progetto è stato curato da Gabi Scardi
specializzata in arte pubblica e docente universitaria: 🎤“L’idea di fondo era quella di creare una rete di residenze artistiche stabili nei comuni interessati
allo scopo di realizzare un laboratorio di ricerca multidisciplinare incentrato sulle pratiche artistiche contemporanee legate all’ambiente montano
ambientali e sociali che si sono instaurati tra residenti
villeggianti e stranieri nell’ambiente montano hanno costituito un momento di riflessione attorno ad un luogo di antica e tradizionale residenza alpina che ora
a causa dei fenomeni dello spopolamento sempre più massiccio e dell’invecchiamento della popolazione
tende purtroppo ad essere considerato marginale”
Durante la prima fase del progetto Sonia Arienta ha raccolto attraverso il dialogo con la popolazione a “telecamere spente” ed in tutta riservatezza
una serie di dati come la percezione del territorio abitato
le analogie e le differenze tra i vari comuni
elaborando poi il materiale in un primo gruppo di installazioni
mentre la terza prevedeva la raccolta di storie significative per il territorio
Tra il pubblico erano presenti amministratori e delegati dei Comuni interessati dal progetto: il percorso espositivo costituisce la restituzione del lavoro effettuato da Sonia Arienta:🎤 “Quel che la Valle racconta di sé attraverso un filtro: gli animali
I racconti raccolti si sono trasformati nello specchio per riconoscersi
nei disegni che si affacciano in vari punti del percorso espositivo”
🎤“Il lavoro di Sonia Arienta ci consente di riscoprire e tutelare un patrimonio culturale fondamentale per la nostra valle – ha spiegato l’Assessore alla Cultura dell’Unione Montana
Attilio Ferla – creando un vero e proprio affresco di sensazioni
che ci pongono in relazione con il nostro territorio e con il sentire della nostra gente
La dottoressa Arienta offre una visione romantica e conservativa delle nostre tradizioni
Invito tutti a visitare questa bella esposizione
lasciandosi trasportare dai propri ricordi e dalle emozioni”
allestita negli spazi della ex chiesa di San Carlo
si sviluppa su tre sale: 🎤“Nella prima si trovano storie dedicate ad alberi
inserite in un contesto installativo affidato a disegni a china attorno al concetto di “Radici” – spiega l’autrice – con al centro la Casa della storia che racchiude antichi attrezzi agricoli”
Nella seconda sala si cammina sulle tracce di un ungulato
con una grande installazione: “L’archivio delle storie” in cui convivono idee diverse di montagna custodite in cassettini estraibili
La forza delle oltre trecento storie raccolte è la brevità: confluiranno in un libro che sarà donato ai paesi che hanno accolto il progetto triennale
Al centro del locale un’installazione a pavimento: composta da cerchi concentrici di fogli di carta bianca
azzurro chiaro e azzurro scuro riportano le parole raccolte dagli abitanti a proposito del concetto di Fiume
A questa pozza d’acqua si abbeverano cinque volpi fantastiche
realizzate come sculture morbide di velluto grigio”
🎤Gabi Scardi precisa: “Le storie di incontri fuggevoli e inaspettati con animali selvatici
di rapporti quotidiani con gli animali domestici
o a oggetti familiari creati da un insieme di voci
percepire il rapporto con la natura e l’ambiente degli abitanti dell’Alta Valsesia
dallo spazio di una riga a una breve pagina – offrono un affresco collettivo che stimola la riflessione sul rapporto di ciascuno con gli altri esseri viventi e con oggetti
abitudini dei quali si sta per perdere la memoria
Questo insieme di storie è un modo di riflettere sul concetto di “radici”
al territorio e come dimensione di connessioni sotterranee
La donna lavorava all’ospedale di Borgosesia
c’è anche quello del suo dirigente all’Asl
La Valsesia saluta l’infermiera Noemi: funerale a Varallo
Si ccelebra nel pomeriggio di oggi, venerdì 4 aprile, alla Collegiata di Varallo, il funerale di Noemi Cattaneo, l’infermiera dell’ospedale di Borgosesia morta lo scorso fine settimana
La donna non aveva ancora compiuto i 62 anni
Le esequie saranno celebrate alle 14.30: dopo la cerimonia il feretro sarà accompagnato al tempio crematorio
Intanto in questi giorni sono stati centinaia i messaggi apparsi sui post a ricordo della donna
«Una persona bellissima… buon viaggio e riposa in pace»
sentite condoglianze a tutti I suoi familiari»
«Ciao Noemi un sorriso sempre per tutti e una gentilezza unica»
La donna era molto conosciuta in tutto l’ambiente ospedaliero
Al “Santi Pietro e Paolo” faceva parte da parecchi anni del Sisp
direttore del Sisp: «Noemi Cattaneo era una infermiera storica della sede Sisp di Borgosesia
E io arrivato a Vercelli nell’ottobre del 1997 la conobbi e da subito si era instaurato tra di noi un ottimo rapporto umano e di lavoro
Gli ambulatori di vaccinazione fatti insieme a Gattinara
Le tante riunioni del Sisp fatte a Gattinara a metà strada tra Vercelli e Borgosesia»
«I corsi di formazione a Torino – prosegue il dirigente -
I tanti momenti professionali trascorsi insieme non riusciranno mai a dimenticarne la dolcezza
la propensione al rapporto umano con i colleghi e con tutto il personale del Servizio e la sua battuta sempre pronta oltre alla sua professionalità e disponibilità al lavoro
Una brutta domenica per tutto il Sistema di igiene e sanità pubblica dell’Asl di Vercelli»
Anche la direzione strategica dell’Asl si unisce al cordoglio della famiglia in questo momento di lutto
Originaria di Varallo ma residente a Borgosesia
già in passato era stata costretta ad affrontare un tumore
tant’è che era poi entrata a far parte dell’associazione “Sorrisi in rosa”
che raduna numerose donne colpite dal cancro al seno
Noemi Cattaneo ha lasciato il marito Fabrizio
Ha lasciato il fratello Gino con Cristina e i nipoti Camilla con Vittoria e Chiara con Andrea
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Ha ricevuto la borsa di studio istituita in memoria dei cuochi della paniccia
La borgosesiana Camilla premiata dal Carnevale di Varallo
«Voglio diventare pasticcera, non ho alcun dubbio. Lo desidero fin da quando ero bambina». E’ il sogno di Camilla Panigada, studentessa di cucina dell’istituto Alberghiero “Pastore” di Varallo. Alla giovane, classe 2007 e residente a Borgosesia, è stata consegnata la borsa di studio del carnevale di Varallo intitolata alla memoria di tutti i cuochi della paniccia
per essere stata lo scorso anno l’allieva più meritevole del corso di cucina del terzo anno
Il premio ha colto di sorpresa Camilla Panigada
«Da un po’ di tempo in classe si parlava di questo premio – dice la futura pasticcera -
ma non sapevamo né se fosse stato confermato e nemmeno quando sarebbe stato assegnato
Una mattina sono stata chiamata per andare dal preside
Temevo si trattasse di qualche problema invece era una meravigliosa sorpresa
la conferma che sarei dovuta andare a ritirare la borsa di studio
la stessa emozione che ho provato quando sono salita sul palco del teatro Civico per ritirare il premio»
La borsa è stata assegnata a Camilla sia per i meriti scolastici che comportamentali: «Mi è sempre piaciuto andare a scuola e ho sempre studiato molto – racconta -
tanto che quando ho deciso di iscrivermi all’Alberghiero si è cercato di farmi cambiare idea perché ritenevano fossi portato per lo studio
Non ho seguito i consigli e ho fatto ciò che preferivo
e credo di aver fatto bene perchè la scuola che sto frequentando mi sta piacendo veramente e mi dà tante soddisfazioni»
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Il fascino dei treni d’epoca torna a fischiare tra le vallate del Piemonte
un’autentica locomotiva a vapore accompagnerà i viaggiatori lungo la storica linea ferroviaria Novara-Varallo
riproponendo il fascino del trasporto su rotaia com’era negli anni ‘50
terra di antiche tradizioni ferroviarie e paesaggi incantevoli
farà da cornice a questo itinerario che dal cuore della pianura porta fino alle montagne della Valsesia
in un crescendo di scenari suggestivi e atmosfere d’altri tempi
composto da una locomotiva a vapore e dalle iconiche carrozze Corbellini
ripercorrerà i 54 chilometri della Ferrovia della Valsesia
L’arrivo a Varallo Sesia aprirà le porte di una cittadina ricca di storia e cultura
dove i viaggiatori potranno visitare il centro storico
inserito nella lista del patrimonio mondiale dell’UNESCO
Un’opportunità per ammirare il connubio tra bellezze naturali e capolavori artistici in uno degli angoli più autentici della regione
Dopo una giornata tra arte e panorami montani
il ritorno è previsto nel tardo pomeriggio
con partenza da Varallo Sesia alle 17:00 e arrivo a Novara alle 18:55
Questo viaggio rappresenta un’occasione per riscoprire il Piemonte da una prospettiva unica
lasciandosi trasportare dal ritmo della locomotiva a vapore lungo una tratta che custodisce la memoria ferroviaria del territorio
Da non perdere: “Il Treno Storico a Vapore riparte da Torino con “Bon! Cultura e Tradizioni in Alto Tanaro 2025”“
Scrivici: Contatti – Pubblicità
teatro Civico agibile solo in parte: spostato il processo a Marcantonio
Amministrazione e tecnici al lavoro per capire le cause che hanno provocato il sollevamento in alcuni punti del nuovo pavimento in legno del teatro Civico di Varallo. A pochi mesi dal taglio del nastro dei lavori di riqualificazione energetica e di ristrutturazione dell’interno della struttura comunale
sotto il quale scorre il nuovo impianto di riscaldamento
In alcuni punti i listelli in legno si sollevano e si piegano
ditta fornitrice e impresa stanno cercando di risalire alle cause
«L’altra settimana abbiamo avuto un altro incontro – dichiara il sindaco Pietro Bondetti – per fare il punto della situazione
Il problema riguarda alcuni punti del pavimento e ovviamente occorre trovare una soluzione il prima possibile
Ma proprio per quanto riguarda l’agibilità
il teatro al momento è utilizzabile non al massimo della sua capienza
lo spettacolo conclusivo del carnevale varallino
che è stato portato in scena mercoledì sera e che sarà replicato oggi
non si tiene al teatro Civico (come inizialmente indicato sul programma) bensì al cineteatro Sottoriva
«Attualmente il teatro è agibile per 200 posti – spiega il sindaco -
per raggiungere la capienza massima di 280 stiamo aspettando il certificato di prevenzione incendi
Il Processo a Marcantonio generalmente richiama un pubblico numeroso e quindi si è deciso di spostarlo al cineteatro Sottoriva»
Il “Processo” verrà anche replicato a scopo benefico domenica 16 marzo
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Purtroppo nel 2016 la tragica morte di Buonanno impedì di completare il percorso
ma l’Amministrazione comunale ha continuato a crederci e si è ricandidata
ottenendo l’ambito riconoscimento”
Per la nostra Città sarà una vetrina nazionale ed internazionale importantissima
opportunità di cercare e reperire fondi in modo da valorizzare quello che già c’è e guardare oltre
perché l’idea è quella
estesa a tutta la Valsesia e al comprensorio del Monte Rosa
Il sogno alimentato da questo riconoscimento è quello di riuscire a costituire la Comunità dello Sport del Monte Rosa
Attualmente esistono la Comunità del Monte Bianco e la Comunità del Sestriere”
Varallo dunque si impegna in modo particolare a promuovere lo sport a 360 gradi
forte della vitalità del tessuto sportivo cittadino che conta un gran numero di Associazioni sportive e del lavoro svolto da tanti volontari che ogni giorno si impegnano nella promozione dello sport
ed a valorizzare la passione dimostrata da tutte le atlete e gli atleti della Città
il territorio e il turismo: continueremo a lavorare per mantenere alta l’attenzione su temi importanti quali l’attività fisica
l’inclusione e la salute della popolazione»
ha ringraziato il personale comunale che segue le Associazioni sportive
valorizzandone le specifiche peculiarità
coordinandone i programmi e dando visibilità agli atleti che hanno ottenuto importanti risultati:🎤 «Il 2025 sarà un anno intenso
ricco di eventi sportivi a cui si sta lavorando di concerto con tutte le Associazioni cittadine che
grazie a questa speciale opportunità
Anticipiamo alcuni eventi particolarmente innovativi e significativi: la Festa dello Sport
quest’anno si svolgerà domenica 29 giugno
sarà dedicata alla memoria di Gianluca Buonanno e porterà avanti con particolare forza il discorso dell’inclusione
con la partecipazione dei ragazzi dell’Asd Passeportout e di Ticinia Calcio Novara
composta da ipovedenti e non vedenti che affrontano queste sfide nello sport
Verranno proposti due “Week End del Benessere”: 17-18 maggio e 13-14 settembre
uso equilibrato dei cellulari e dei social
promozione del “buon vivere”: queste le proposte che caratterizzeranno i soggiorni valsesiani
per i quali si offrirà la possibilità di pernottare presso la struttura dei Padri Dottrinari
con possibilità di cucinare all’interno
mentre lo yoga sarà praticato all’interno degli eleganti spazi del Club Anni d’Argento (a maggio) e del Salone XXV Aprile grazie alla collaborazione all’Associazione culturale Fiorile e Messidoro (a settembre)
Nelle pagine social del Comune è stata creata una sessione legata allo sport
per dare maggiore visibilità alle attività organizzate: siamo orgogliosi di aver ottenuto questo importante riconoscimento e siamo certi che sarà una grande opportunità per sviluppare ancora di più il tessuto sportivo cittadino”
ha sottolineato che la Città possiede ben due Associazioni Sportive che aderiscono all’ANASCI
la federazione delle Associazioni Sportive Centenarie: il CAI e il Tiro a Segno
un’originale corsa di 1000 metri ad eliminazione
ponendosi come realtà di attrazione sul territorio”
borgo Bandiera Arancione del Touring Club Italiano
pronto ad accogliere grandi e piccini in una serie di appuntamenti straordinari
PATTINAGGIO SU GHIACCIO - IL PARCO DI BABBO NATALE - MERCATINI DI NATALE - CHRISTMAS JAZZ PARTY - TRENO STORICO A VAPORE - IL PRESEPE VIVENTE - LA BOHÈME (Opera al Teatro civico) - IL PANE DI NATALE - MOSTRA PRESEPI E OPERE D'ARTE - GIOVANNI PAOLO II (Opera al Sacro Monte) - CAPODANNO IN PIAZZA
…e tanti altri eventi per grandi e bambini
Scarica qui il programma
https://www.facebook.com/story.php/?story_fbid=738582734979245&id=100064825745172&_rdr
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eventi e aggiornamenti su offerte speciali
è scontro sulla nuova palestra a ridosso delle storiche palazzine
è un blocco di cemento sorto nel cuore dell’ex parco della Consolata
Una costruzione che non può non farsi notare a ridosso delle antiche palazzine che facevano parte dello Splendid Park Hotel
il grande stabilimento idroterapico che fu eretto alla fine dell’Ottocento e che ora è sede dell’istituto alberghiero
la nuova palestra che sta nascendo solleva perplessità tra numerosi cittadini
Sui social c’è chi la ha paragonata a un hangar per elicotteri
chi parla di scempio in quello che è uno dei polmoni verdi più belli di Varallo
L’opera non è comunale: è un importante investimento della Provincia di oltre 2 milioni di euro grazie ai fondi Pnrr
sarà interamente realizzata dall’ente vercellese entro il 2025
«Il Comune – ricorda il sindaco Pietro Bondetti – ha solamente messo a disposizione il terreno
Ma il sindaco difende comunque il progetto: «Ricordo che è stato approvato dalla commissione edilizia comunale
dalla commissione del paeseggio e dalla Soprintendenza – sottolinea Bondetti -
con tutta la vegetazione imposta dalla Soprintendenza sia sulla copertura che nei quattro prospetti
Ma ora anche il gruppo consigliare di minoranza “Varallo oggi per il futuro” si rivolge direttamente alla Provincia di Vercelli
Marco Ricotti e Mario Casaccia attraverso la richiesta di accesso ai documenti
vogliono vederci chiaro su un progetto che allo stato attuale genera molte perplessità
dalla documentazione fotografica alla “Relazione sui criteri ambientali minimi” e molto altro
Perché quello che preoccupa è proprio l’impatto della struttura nel contesto del parco secolare
specie quelle a posteriori quando una struttura è praticamente ultimata
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