Il consiglio di frazione di Villalunga si è riunito giovedì sera nella sala parrocchiale. Durante l’assemblea pubblica è stato presentato il nuovo consiglio presieduto da Annamaria Togni affiancata dal vicepresidente Andrea Barozzi. Erano presenti, oltre ai cittadini, il sindaco Giuseppe Daviddi, il vicesindaco Valeria Amarossi, gli assessori Marco Cassinadri e Domenico Vacondio. Molti i temi discussi tra cui le problematiche della viabilità sulla sp51 e il percorso avviato per il recupero dell’area ex scuole elementari per il quale il Comune ha illustrato la documentazione per intercettare i fondi del Pnrr e procedere ai lavori di riqualificazione. Per le opere di urbanizzazione si è parlato dell’asfaltatura e corretto ripristino della sede stradale al termine degli interventi di messa a dimora della fibra ottica. Si è affrontata la questione della futura chiusura del ponte di Veggia: è emersa la preoccupazione dei cittadini per le modalità e tempistiche dei lavori. Daviddi ha ancora rimarcato le varie richieste che la sua amministrazione ha inviato al Comune capofila di Sassuolo per il contenimento dei disagi. Sindaco, assessori e consiglieri hanno poi stigmatizzato la rimozione, compiuta a più riprese da parte di ignoti, dei volantini dalle bacheche pubbliche dell’avviso del consiglio di frazione. Robin Srl Società soggetta a direzione e coordinamento di Monrif Una prima targhetta è stata posta lunedì 8 gennaio al Circolo “Libera Età” di Villalunga la seconda oggi sabato 20 gennaio su un’abitazione privata antistante al luogo in cui un tempo sorgeva il Rifugio Antiaereo CASALGRANDE (Reggio Emilia) – Sono state poste a Veggia e a Villalunga due targhette commemorative per onorare le vittime civili dei bombardamenti alleati durante la Seconda Guerra Mondiale proposta da Marco Capriglio e Giulio Verrecchia presidente dell’Associazione Studi Militari Emilia Romagna APS in collaborazione con il fotografo Ivan Ferrari ha fatto seguito alla ricerca da loro effettuata sul Rifugio Antiaereo di Veggia presentata lo scorso novembre a Villalunga La prima targhetta è stata posta lunedì 8 gennaio proprio all’interno del Circolo “Libera Età” di Villalunga tragicamente scomparsi durante il bombardamento avvenuto il 12 ottobre 1944 dei feriti e degli sfollati a causa dei bombardamenti è stata posata sabato 20 gennaio su un’abitazione privata A Veggia persero la vita Castagnetti Alcrevio Mazzacane Giuseppe e Rosini Francesco il 14 febbraio 1944 e Roversi Guido e Sillingardi Pietro il 28 agosto 1944 Veggia fu teatro di bombardamenti a causa del ponte all’epoca (e tutt’ora) importante via di comunicazione che collega la provincia reggiana a quella modenese Questo era stato fortemente voluto e costruito autonomamente dalla popolazione per cercare riparo dai “Pippo” i bombardieri alleati che seminavano terrore ogni notte “Per noi è un grandissimo onore poter ricordare quello che è accaduto nel 1944 – commentano Capriglio e Verrecchia – Veggia e Villalunga due piccoli paesi non importanti dal punto di vista bellico hanno sofferto tantissimo a causa dei bombardamenti Ringraziamo il Circolo di Villalunga e il signor Mauro Bassinghi che ci hanno dato la possibilità di ospitare le targhe commemorative” “Sicuramente in primavera – continuano – replicheremo la serata di presentazione Aspettiamo calorosamente tutti gli interessati e chiunque abbia una testimonianza Usiamo i cookie per fornirti la miglior esperienza d'uso e navigazione sul nostro sito web Puoi trovare altre informazioni riguardo a quali cookie usiamo sul sito o disabilitarli nelle impostazioni Questo sito web utilizza i cookie in modo da poterti offrire la migliore esperienza utente possibile Le informazioni sui cookie sono memorizzate nel tuo browser e svolgono funzioni come riconoscerti quando torni sul nostro sito web e aiutare il nostro team a capire quali sezioni del sito ritieni più interessanti e utili I cookie strettamente necessari dovrebbero essere sempre attivati per poter salvare le tue preferenze per le impostazioni dei cookie non saremo in grado di salvare le tue preferenze Ciò significa che ogni volta che visiti questo sito web dovrai abilitare o disabilitare nuovamente i cookie Questo sito web utilizza Google Analytics per raccogliere informazioni anonime come il numero dei visitatori del sito e le pagine più popolari. Usiamo inoltre cookie di Google AdSense per migliorare la pubblicità offerta, per saperne di più Mantenere questo cookie abilitato ci aiuta a migliorare il nostro sito web Attiva i cookie strettamente necessari così da poter salvare le tue preferenze Ulteriori informazioni sulla nostra Cookie Policy “Questa mattina assieme ai rappresentati di Fer e Trenitalia ho partecipato al viaggio inaugurale del nuovo servizio dei treni elettrici sulla linea Sassuolo – Reggio Emilia L’avvio del servizio ferroviario con treni rinnovati e motrici elettriche è un grande risultato perchè finalmente i nostri ragazzi potranno usufruire di mezzi più comodi e moderni e potranno anche portare la bicicletta al seguito per gli spostamenti a destinazione; ma soprattutto le motrici elettriche daranno un contributo a ridurre il carico ambientale già alto per il nostro territorio Un risultato frutto di un lungo lavoro di confronto per poter arrivare finalmente a questo risultato atteso e in precedenza mai realizzato ma di una prima tappa verso l’obiettivo che deve essere quello di una piena sostenibilità ambientale del trasporto passeggeri occorre strutturare il servizio perchè questa linea possa davvero diventare una metropolitana di superficie e candidarsi realmente come sostituto per gli spostamenti verso scuola e lavoro nelle due direttrici Sassuolo e Reggio Emilia Restano sul tavolo almeno due problemi ancora da risolvere le corse passeggeri non sono tutte eseguite con treno ma parte significativa del servizio con l’autobus Si è data grande enfasi all’elettrificazione di una ferrovia che però lavora di fatto a metà perché l’altra metà del servizio lo fanno gli autobus ancora parlare di piena sostenibilità del servizio di trasporto passeggeri c’è il tema del miglioramento degli orari delle corse: oggi la linea serve sia il trasporto persone che il trasporto merci e buona parte della giornata è destinata allo spostamento di beni e prodotti confliggendo con la necessità di ampliare la proposta di servizio alle persone Lo scalo è un’importante realtà del nostro territorio e è auspicabile che sempre più merci possano passare dalla gomma alla rotaia E’ necessario però pianificare sia un aggiornamento delle motrici merci che oggi utilizzano ancora il diesel che una via alternativa di collegamento dello scalo di Dinazzano con lo scalo di Marzaglia che renderebbe la linea Reggio Sassuolo sgombra dal trasporto merci e utilizzabile solo per i passeggeri In questi giorni si è molto parlato di viabilità e relative infrastrutture la chiusura per lavori del ponte di Veggia richiede interventi preventivi di potenziamento dell’altro ponte Villalunga – Sassuolo con un raddoppio della carreggiata e un adeguamento della viabilità in funzione di una migliore scorrevolezza di quello che oggi è il collo di bottiglia della pedemontana Si è inoltre ventilata l’ipotesi della costruzione di un terzo ponte sul Secchia per alleggerire ulteriormente il carico anche in funzione di un migliore collegamento con il nuovo casello autostradale di Sassuolo Questa sarebbe una grande opportunità per progettare anche un eventuale attraversamento ferroviario che possa prevedere un tratto ferrato affianco all’autostrada per collegare lo scalo di Dinazzano con quello Marzaglia Un’opera che potrebbe facilmente integrarsi con il progetto autostradale che permetterebbe da un lato allo scalo di implementare la portata delle merci e dall’altro di ‘liberare’ la tratta attuale per moltiplicare le corse passeggeri creando un vero e proprio servizio di metropolitana urbana che porterebbe grandi benefici ai pendolari per lavoro o studio dei comuni collegati Occorre avere visione e progettare un futuro più sostenibile per i nostri territori migliorando la qualità di vita delle persone” Come al solito le magagne vengono liquidate con un " tutto già chiarito" Ricordo che qualche tempo fa proprio i vertici Valori universali che dovrebbero essere riconosciuti da ogni ideologia e religione secondo quanto stabilito dalla Dichiarazione Universale dei Diritti Umani probabilmente non lo hanno PERCEPITO (Luca Vecchi docet) .css-jca7la{margin:0;font-family:ITCFranklinGothicStd-Book,Franklin_Gothic_Book,PoynterOldstyleDisplay-SemiBold,PoynterOldstyleDisplay-NarSemiBd,PoynterOldstyleDisplay-NarRoman,PoynterOldstyleDisplay-NarBold,Utopia-Regular;font-weight:400;font-size:1rem;line-height:1.5;font-family:PoynterOldstyleDisplay-NarRoman;text-transform:capitalize;font-family:Franklin_Gothic_Book;font-weight:700;}cronaca Nel comune di Casalgrande oggi si svolgeranno le elezioni per il rinnovo dei consigli di frazione nel territorio del comune di Casalgrande. Le urne saranno aperte dalle 8 alle 18. I seggi elettorali, formati da un presidente e uno scrutatore, saranno così suddivisi: per il consiglio di Boglioni e Casalgrande Alto alla sala espositiva in piazza Ruffilli; per il consiglio di Dinazzano alla sala civica della cooperativa La Bugnina in via Falcone; per Sant’Antonino, Veggia e Villalunga alla palestra della scuola primaria statale di Sant’Antonino; per Salvaterra e S. Donnino alla sala civica del parco del Liofante. Possono votare per l’elezione del consiglio di frazione tutti i cittadini che hanno compiuto il 18esimo anno di età alla data fissata per l’elezione e che sono residenti nella frazione al 13esimo giorno antecedente la data stessa. Il voto sarà espresso su apposita scheda contenente l’indicazione dei candidati in ordine alfabetico con apposizione di una croce nella casella a fianco del nominativo prescelto. I candidati che si presenteranno sono 52. È stato pubblicato il World Air Quality Report relativo alla qualità dell’aria nelle nostre città il report ha tenuto conto delle concentrazioni di particelle PM2.5 altamente inquinanti e pericolose per la nostra salute poiché connesse ad un aumentato rischio di malattie come asma Il nostro Paese si colloca al 67° posto della classifica con Milano menzionata come prima nella classifica delle grandi città italiane più inquinate (al 18° posto della classifica mondiale) Ma vediamo nel dettaglio quali sono – al momento – le dieci città più inquinate d’Italia (la classifica tiene conto dell’inquinamento rilevato in tempo reale): C’è da sottolineare che il livello di inquinamento di Vimodrone in Bangladesh (considerato il Paese più inquinato al mondo per il 2021): nel comune lombardo le concentrazioni medie di PM2.5 sono oltre 13 volte più alte dei limiti raccomandati dall’Organizzazione Mondiale della Sanità Come si può vedere dal confronto fra le due città il paese lombardo è in questo momento più inquinato della capitale del Bangladesh (@World Air Quality Report) QUI è possibile leggere le informazioni generali riguardanti tutti i Paesi e le città coinvolti nello studio Fonte: World Air Quality Report Questa sera, alle 20.30 al circolo ‘Libera Età’ al Parco Secchia di Villalunga, sarà presentata la storia del rifugio antiaereo di Veggia. La struttura, oggi non più esistente, ha protetto gli abitanti della frazione dai bombardamenti dei cosiddetti ‘Pippo’ alleati durante la seconda guerra mondiale. La serata è a cura di Giulio Verrecchia (presidente dell’Associazione Studi Militari Emilia Romagna) e di Marco Capriglio. "È la storia di tutti noi, dei nostri nonni e case – dicono i relatori dell’incontro –. Finalmente sarà possibile raccontarla attraverso le fotografie dell’archivio di Ivan Ferrari e le testimonianze dirette di chi ha partecipato alla costruzione. Sono piccoli pezzi di vita che, messi insieme, contribuiscono alla storia di una comunità".