Il dibattito sul Ponte sullo Stretto di Messina è “surreale” perché prescinde dalla realtà e supportato dell’enfasi della comunicazione politica che crea aspettative ed illusioni e non da corrette analisi sul rapporto costi benefici
Questa potrebbe essere la sintesi dell’affollato convegno (trasmesso anche in diretta Facebook) svoltosi ieri pomeriggio a Villa San Giovanni e organizzato dalle associazioni Greenpeace
WWF e dal Comitato No Ponte di Capo Peloro
Oltre 4 ore di riflessioni serrate divise in due sessioni: la prima di carattere giuridico e tecnico
presidente del Centro Studi WWF e animata dagli interventi di Giorgio Berardi Consigliere Nazionale LIPU
Docente ingegneria dei trasporti Università Mediterranea
Docente Economia politica Università Mediterranea
La seconda più di carattere politico coordinata dalla Sindaca di Villa San Giovanni Giusy Caminiti e che ha visto la presenza del Sindaco di Reggio Calabria Giuseppe Falcomatà
del Segretario Nazionale FILT CGIL Amedeo D’Alessio
dell’antropologo Giovanni Cordova in rappresentanza del Movimento No Ponte
oltre che del deputato di Alleanza Verdi Sinistra e co-portavoce di Europa Verde Angelo Bonelli
degli Eurodeputati Annalisa Corrado del PD e Pasquale Tridico del Movimento 5 Stelle
della condivisione dei valori identitari del territorio
del benessere che deve essere garantito innanzi tutto da servizi funzionali e necessari alla vita quotidiana sono stati diversamente trattati da tutti i partecipanti, soprattutto in relazione all’enorme costo del Ponte rispetto le infinite carenze che costituiscono il vero divario tra questi territori ed altri del Paese
il Sindaco Falcomatà ha evidenziato come la destinazione al Ponte dei fondi di coesione mini pesantemente la possibilità di colmare questo gap
Riprendendo alcuni elementi di riflessione illustrati dalle Associazioni e dai tecnici intervenuti nella prima sessione dell’incontro
è stato evidenziato come né gli elaborati progettuali del Ponte né la nuova delibera del Governo che dichiara il Ponte necessario per motivi imperativi di rilevante interesse pubblico analizzano correttamente il mercato del lavoro locale rendendo così impossibile ogni credibile stima delle reali prospettive occupazionali
Documenti alla mano il Governo è stato smentito sul fatto che non esistano alternative possibili alla scelta progettuale che si sta facendo: in particolare più relatori hanno ricordato le conclusioni a cui era arrivato il gruppo di lavoro del Governo Draghi che sostenne la possibilità di un ponte a più campate con un tracciato più lungo ma più prossimo a Messina
Più relatori hanno poi evidenziato come i numeri a sostegno del Ponte siano frutto di scelte discutibili se non dannose
come quella dell’abolizione del sistema dei traghetti ed aliscafi
È stato ricordato che questo settore assorbe attualmente circa 1.400 lavoratori
oltre alla manutenzione delle navi che occupa circa altri 700 lavoratori oltre agli addetti ai servizi per una stima complessiva di 2.200 persone che sarebbe quasi impossibile riconvertire in caso di soppressione del traghettamento
A fronte di questo dato reale le promesse occupazionali del Ponte si basano su considerazioni “surreali” come quella per cui il principale deterrente attuale sarebbe l’insularità della Sicilia ed è stato a tale proposito ricordato che la Calabria
ha un PIL inferiore alla Sicilia ed ha il peggiore indice welfare d’Italia
Il tema del PIL è stato poi trattato anche in relazione ad altri due argomenti con cui sono state contestate le cifre riportate nel recente atto del Governo sulla necessità imperativa di costruire il Ponte
Nelle analisi prodotte manca una riflessione sui fenomeni sociali legati alla criminalità ed all’illegalità che sono la causa vera del condizionamento economico dei territori siciliani e calabresi
Sempre nelle analisi non ci sono considerazioni sul rapporto debito pubblico e PIL e quindi si prevede la realizzazione del Ponte interamente a carico delle risorse pubbliche senza alcuna certezza economico finanziaria
Il dato certo è che quando il Governo Monti nel 2012 ha fermato l’opera il debito pubblico secondo EUROSTAT era del 127% mentre oggi è salto al 135,3%
Il convegno nella prima sessione tecnica aveva illustrato tutte le questioni ambientali e strutturali non risolte al di là di ogni dichiarazione tranquillizzante dei proponenti
a dimostrazione di ciò sono state illustrate le prescrizioni della Commissione VIA – VAS che sono molto di più di una mera richiesta di integrazione progettuale e dimostrano una carenza di analisi tale da giustificare più ricorsi al TAR per l’irragionevolezza del parere positivo rilasciato
Il convegno è servito anche per fare il punto sul contenzioso che si è aperto con l’Unione Europea a seguito dei reclami presentati dalle Associazioni Ambientaliste
Sono state analizzate le prossime tappe ed è stato ricordato che se la procedura in corso relativa alla dichiarazione di motivi imperativi di rilevante interesse pubblico è stata obbligatoriamente avviata perché la Commissione VIA-VAS ha attestato la certezza degli impatti ambientali e pertanto la necessità di procedere in deroga rispetto ai vincoli di tutela presenti sulle aree dello Stretto
Ma gli argomenti a sostegno di tale dichiarazione sono talmente discutibili che il Governo ha dovuto accampare motivi in ordine alla sicurezza militare (mai avanzati prima e mai sollevati dalla NATO rispetto al Ponte) proprio per trovare un argomento di esclusiva competenza su cui l’Unione Europea non avrebbe titolo per intervenire
la proceduta avviata necessita di supportare tale dichiarazione dalla dimostrazione dell’assenza di alternative (ed è stato dimostrato che non è così) e comunque da interventi di compensazione ambientale che non si sa come potranno essere definiti
visto che su prescrizione della Commissione sono stati disposti studi di almeno un anno su specie ed habitat prioritari
Dopo le polemiche sull'ultima riunione in forma secretata
il 6 maggio l'organismo consiliare in forma pubblica ospiterà tecnici della SdM
Torna ad essere aperta alla partecipazione del pubblico la commisione territorio del comune di Villa San Giovanni
convocata per martedì 6 maggio con all'ordine del giorno un tema di rilevanza collettiva come l’analisi delle attività legate al progetto del ponte sullo Stretto
La commissione era stata al centro di una polemica dopo che l'ultima riunione
era stata convocata dal presidente Pietro Idone in forma secretata
Una decisione contestata in modo bipartisan sia dal coordinamento cittadino di Fratelli d'Italia e dal circolo villese del Pd
Il segretario dem Enzo Musolino sottolinea: "C'è stato effettivamente un maldestro tentativo da noi subito denunciato in modo formale sia allo stesso Idone che alla presidente del consiglio comunale
La riunione a porte chiuse è stata una violazione dello statuto e del regolamento di gestione d'aula del Comune di Villa"
Alla commissione del 6 maggio il circolo Pd ci sarà: "Parteciperemo anche se non potremo fare osservazioni
facoltà che avranno soltanto i consiglieri e i tecnici della società Stretto di Messina invitati dalla sindaca Caminiti
Crediamo che questa la giusta forma di pubblicità per le commissioni e siamo soddisfatti che dopo quell'irricevibile iniziativa del presidente Idone si sia rientrati nell'alveo del regolamento".
La seduta si svolgerà il 6 maggio alle ore 17 nel palazzo municipale
All’ordine del giorno ci sono approfondimenti sui principali aspetti tecnici del progetto del ponte sullo Stretto: in particolare
piano di cantierizzazione, piano di sicurezza, monitoraggio ambientale, approvvigionamento idrico del cantiere, opere preliminari oggetto di prescrizione e interferenze sul territorio comunale
"La commissione territorio è pubblica - dice ancora Enzo Musolino - e noi ci saremo
Avremo tutti l'occasione di ascoltare cosa ci diranno i tecnici della Stretto di Messina
La loro politica già la conosciamo e ha detto una cosa precisa
Su questo ponte sono pronti a sacrificare ambiente
Tocca a noi villesi decidere cosa diventare: il capro espiatorio o una comunità consapevole e attiva nella tutela del proprio futuro".
il circolo Pd di Villa San Giovanni organizzerà un incontro pubblico per presentare gli esiti del dibattito e informare sullo stato del progetto della grande opera e gli scenari futuri
Villa San Giovanni in Tuscia – La statua di Papa Francesco
Villa san Giovanni in Tuscia – Riceviamo e pubblichiamo – “Chiamatemi Francesco”
La statua di papa Bergoglio protagonista di Tuscia in fiore a Villa San Giovanni in Tuscia.
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Il dibattito sul Ponte sullo Stretto di Messina è “surreale” perché prescinde dalla realtà e supportato dell’enfasi della comunicazione politica che crea aspettative ed illusioni e non da corrette analisi sul rapporto costi benefici
Questa potrebbe essere la sintesi dell’affollato convegno (trasmesso anche in diretta Facebook) svoltosi a Villa San Giovanni e organizzato dalle associazioni Greenpeace, Legambiente, LIPU, WWF e dal Comitato No Ponte di Capo Peloro
presidente del Centro Studi WWF e animata dagli interventi di Giorgio Berardi Consigliere Nazionale LIPU, Domenico Gattuso
Docente ingegneria dei trasporti Università Mediterranea, Domenico Marino
Docente Economia politica Università Mediterranea, Aurora Notarianni
La seconda più di carattere politico coordinata dalla Sindaca di Villa San Giovanni Giusy Caminiti e che ha visto la presenza del Sindaco di Reggio Calabria Giuseppe Falcomatà
del Sindaco di Campo Calbro Sandro Repaci
del Segretario Nazionale FILT CGIL Amedeo D’Alessio
dell’antropologo Giovanni Cordova in rappresentanza del Movimento No Ponte
oltre che del deputato di Alleanza Verdi Sinistra e co-portavoce di Europa Verde Angelo Bonelli
degli Eurodeputati Annalisa Corrado del PD e Pasquale Tridico del Movimento 5 Stelle
I temi del rispetto delle comunità locali
del benessere che deve essere garantito innanzi tutto da servizi funzionali e necessari alla vita quotidiana sono stati diversamente trattati da tutti i partecipanti, soprattutto in relazione all’enorme costo del Ponte rispetto le infinite carenze che costituiscono il vero divario tra questi territori ed altri del Paese
il Sindaco Falcomatà ha evidenziato come la destinazione al Ponte dei fondi di coesione mini pesantemente la possibilità di colmare questo gap
Riprendendo alcuni elementi di riflessione illustrati dalle Associazioni e dai tecnici intervenuti nella prima sessione dell’incontro
è stato evidenziato come né gli elaborati progettuali del Ponte né la nuova delibera del Governo che dichiara il Ponte necessario per motivi imperativi di rilevante interesse pubblico analizzano correttamente il mercato del lavoro locale rendendo così impossibile ogni credibile stima delle reali prospettive occupazionali
Documenti alla mano il Governo è stato smentito sul fatto che non esistano alternative possibili alla scelta progettuale che si sta facendo: in particolare più relatori hanno ricordato le conclusioni a cui era arrivato il gruppo di lavoro del Governo Draghi che sostenne la possibilità di un ponte a più campate con un tracciato più lungo ma più prossimo a Messina
Più relatori hanno poi evidenziato come i numeri a sostegno del Ponte siano frutto di scelte discutibili se non dannose
come quella dell’abolizione del sistema dei traghetti ed aliscafi
È stato ricordato che questo settore assorbe attualmente circa 1.400 lavoratori
A fronte di questo dato reale le promesse occupazionali del Ponte si basano su considerazioni “surreali” come quella per cui il principale deterrente attuale sarebbe l’insularità della Sicilia ed è stato a tale proposito ricordato che la Calabria
certamente connessa al ‘Continente’
ha un PIL inferiore alla Sicilia ed ha il peggiore indice welfare d’Italia
Il tema del PIL è stato poi trattato anche in relazione ad altri due argomenti con cui sono state contestate le cifre riportate nel recente atto del Governo sulla necessità imperativa di costruire il Ponte
Nelle analisi prodotte manca una riflessione sui fenomeni sociali legati alla criminalità ed all’illegalità che sono la causa vera del condizionamento economico dei territori siciliani e calabresi
Il dato certo è che quando il Governo Monti nel 2012 ha fermato l’opera il debito pubblico secondo EUROSTAT era del 127% mentre oggi è salto al 135,3%
Il convegno nella prima sessione tecnica aveva illustrato tutte le questioni ambientali e strutturali non risolte al di là di ogni dichiarazione tranquillizzante dei proponenti
a dimostrazione di ciò sono state illustrate le prescrizioni della Commissione VIA – VAS che sono molto di più di una mera richiesta di integrazione progettuale e dimostrano una carenza di analisi tale da giustificare più ricorsi al TAR per l’irragionevolezza del parere positivo rilasciato
Il convegno è servito anche per fare il punto sul contenzioso che si è aperto con l’Unione Europea a seguito dei reclami presentati dalle Associazioni Ambientaliste
Sono state analizzate le prossime tappe ed è stato ricordato che se la procedura in corso relativa alla dichiarazione di motivi imperativi di rilevante interesse pubblico è stata obbligatoriamente avviata perché la Commissione VIA-VAS ha attestato la certezza degli impatti ambientali e pertanto la necessità di procedere in deroga rispetto ai vincoli di tutela presenti sulle aree dello Stretto
Ma gli argomenti a sostegno di tale dichiarazione sono talmente discutibili che il Governo ha dovuto accampare motivi in ordine alla sicurezza militare (mai avanzati prima e mai sollevati dalla NATO rispetto al Ponte) proprio per trovare un argomento di esclusiva competenza su cui l’Unione Europea non avrebbe titolo per intervenire
la proceduta avviata necessita di supportare tale dichiarazione dalla dimostrazione dell’assenza di alternative (ed è stato dimostrato che non è così) e comunque da interventi di compensazione ambientale che non si sa come potranno essere definiti
visto che su prescrizione della Commissione sono stati disposti studi di almeno un anno su specie e habitat prioritari
“Diamo il massimo per raggiungere la salvezza”: Roberto D’Aversa presenta Empoli-Lazio
Denunciata una donna di Marineo e indagati i parenti per riciclaggio… Palermo – I Finanzieri del Comando Provinciale Palermo hanno denunciato alla Procura della Repubblica di Termini Imerese una donna di Marineo (PA) per i […]
VILLA SAN GIOVANNI IN TUSCIA – Migliaia di visitatori da tutta Italia hanno scoperto il piccolo Borgo di Villa San Giovanni in Tuscia
esaltato dalla creatività di una comunità unita dalla voglia di fare e la gioia di vivere
attività creative per i bambini: pittura emozionale
hanno creato un cocktail unico per la Felicità di tutti
La chiusura della manifestazione è prevista per oggi
mentre il prossimo appuntamento è a Bassano in Teverina tra il 10 e l’11 maggio
Migliaia di visitatori da tutto Italia hanno scoperto il piccolo borgo di Villa San Giovanni in Tuscia
in occasione dell’inaugurazione della quarta edizione di Tuscia in Fiore
le fantastiche statue di Francesco Gregori
lo spettacolo della compagnia Flamenca di Laura Stella
ha mostrato leadership e determinazione nell’accogliere e vincere la sfida
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Un momento di formazione e di dialogo tra gli amministratori locali di quegli anni e gli studenti
Il 12 aprile 2005 il Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi
facendo seguito a una delibera del consiglio comunale
ha conferito al comune di Villa San Giovanni il titolo di Città formalmente richiesto
L'amministrazione comunale di Villa ha deciso di celebrare questa ricorrenza in modo diverso
"In occasione dei 20 anni da tale riconoscimento
si è deciso di celebrare tale ricorrenza con un momento di formazione e di dialogo tra gli amministratori locali di quegli anni e gli studenti
presso l’Istituto Nostro -Repaci dagli studenti e dai ragazzi del progetto di strumento musicale dell’IC Giovanni XXIII
coordinati dai professori Carmelo Candido e Raffaella Santoro
che sui flauti e le chitarre hanno eseguito l’Inno di Mameli e un breve
A seguire il video storico realizzato per questa cerimonia dall’architetto Cinzia Basile: "1791: da Fossa a Villa San Giovanni" ha narrato la nascita della Città raccontandola nel ruolo e nella posizione strategica assunta nella storia e fino ai nostri giorni
Il benvenuto è stato della presidente del consiglio comunale Caterina Trecroci
che ha sottolineato come l’evento si inserisca in un percorso avviato con le istituzioni scolastiche già con la Festa dell’Autonomia
teso a far riappropriare cittadini e studenti della storia della Città di Villa San Giovanni
A seguire il saluto della professoressa Scopelliti che a nome del liceo ospitante ha espresso un caloroso augurio alla Città: di piena consapevolezza dell’ impegno e della responsabilità assunta dall’essere “polis”
comunità orientata sui bisogni del cittadino
hanno ripercorso il solenne momento in cui il consiglio comunale nel 2005 accolse il decreto del presidente della Repubblica
Non fu il peso demografico a motivare il decreto
ma la naturale e strategica vocazione trasportistica della città che oggi vuole e deve diventare vocazione turistica su scala internazionale
Il sindaco ha infine dato lettura del messaggio inviato da Rocco Cassone
A seguire gli interventi del consigliere di Città metropolitana Giuseppe Giordano
presidente del consiglio comunale nel 2005 e del professore Giovanni Cordova
Ciascuno degli ospiti con le sue riflessioni ha delineato il significato dell’essere Città e Istituzione in un habitat democratico e di partecipazione
in cui ci si riconosce cittadini accomunati da storia
con particolare attenzione alle categorie più fragili come ha ben spiegato agli studenti Toto’ Calabrò soffermandosi sul significato delle parole “Comune” e “Città”
Una tensione inarrestabile nella conquista dei diritti
il “diritto ai diritti” che un’Istituzione sacra
così ha continuato il professore Giovanni Cordova
Infine gli interventi del già sindaco Giancarlo Melito (vice sindaco nel 2005) e del giovane presidente del consiglio comunale dei ragazzi Giuseppe Germanó: dal ragazzo l’augurio di speranza per il futuro
ogni cosa avrà il suo tempo di realizzazione se accompagnato da visione e impegno"
deputato di Alleanza Verdi e Sinistra e co-portavoce di Europa Verde
sarà presente nel pomeriggio di oggi a Villa San Giovanni per partecipare al convegno “Una questione di buon senso
Il Ponte sullo Stretto di Messina tra un interesse nazionale presunto
impatti ambientali certi e conti che non tornano”
si svolgerà alle ore 17 presso l’Auditorium dell’Istituto Giovanni Trecroci e affronterà criticità ambientali
Bonelli interverrà nella sessione politica
sottolineando come l’opera sia “insostenibile” e denunciando lo spreco di 15 miliardi di euro a danno dei fondi per il Sud e per il trasporto pubblico
Il convegno sarà suddiviso in due sessioni
sarà introdotta e moderata da Gaetano Benedetto
e vedrà la partecipazione di Giorgio Berardi
docente ingegneria dei trasporti Università Mediterranea
docente economia politica Università Mediterranea
e vedrà gli interventi di Angelo Bonelli
deputato AVS e Co-Portavoce di Europa Verde
docente antropologia Università Federico II e componente del Movimento No Ponte Calabria
La struttura riaprirà nei locali di via Belluccio giovedì 10 aprile
assessora alla sanità del municipio villese
"Con grande gioia e orgoglio comunichiamo alla città e a tutti gli utenti che
come preannunciato il 21 marzo da questa Amministrazione
il consultorio familiare ritornerà nei locali di via Belluccio ufficialmente a partire da domani"
assessora alla sanità della Città di Villa San Giovanni
a fronte della necessità di ultimare il trasloco del poliambulatorio nella sede di via Belluccio
si è lavorato con i responsabili dell’Asp per trovare la soluzione più opportuna ad ospitare i servizi consultoriali esaminando fattori strutturali e di carattere tecnico legati alla necessità di garantire un luogo sicuro e confortevole facilmente fruibile a donne
riequilibrando la suddivisione delle stanze di via Belluccio
sono state prontamente rese disponibili all’Asp quelle in uso al Comune per garantire la continuità del servizio in un presidio già noto agli utenti del Consultorio e dopo un intervento di manutenzione da parte dell’Asp i locali sono finalmente pronti per accogliere nuovamente il consultorio familiare
Avevamo annunciato che si trattava di un disagio momentaneo a cui si stava lavorando per trovare soluzioni definitive
pertanto siamo certi che i cittadini non saranno sorpresi nel vedere mantenuta non una promessa ma un impegno assunto con la città
evidentemente con il solo scopo di dare cattive notizie alla città
diffonde fake news che ingenerano allarmismo e malcontento di ordine pubblico
ci appelliamo affinché possa ritrovare la strada per onorare la causa di cui dovrebbe farsi carico: la tutela
"Si continuerà a lavorare fino alla fine del mandato con responsabilità
impegno e competenza per garantire ai cittadini un agevole accesso alle cure
condizione insita nel diritto inalienabile alla salute costituzionalmente sancito
nessuna famiglia - continua l'assessora - può essere trascurata o lasciata indietro
questa città è fatta di persone e intendiamo riconoscere l’importanza di ognuno di loro
vogliamo che la comunità intera sappia quanto conta per noi ogni suo membro
dando dignità anche ai problemi che ognuno può vivere e tutelando il luogo sicuro per eccellenza
dove professionisti competenti ed empatici lavorano per garantire il benessere psico-fisico del paziente
Questo luogo è il consultorio e per la Città riaverlo equivale a custodire un tesoro"
questo progetto rappresenta una grande opportunità per il territorio villese
che avrà finalmente accesso a servizi di assistenza territoriale attivi 24 ore su 24
lavori che trasformeranno il Poliambulatorio di Villa San Giovanni in una Casa della comunità hub stanno per prendere il via
grazie ai finanziamenti del Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr)
Questo progetto rappresenta una grande opportunità per il territorio villese
che avrà finalmente accesso a servizi di assistenza territoriale attivi 24 ore su 24
L'annuncio arriva direttamente dalla sindaca Giusi Caminiti
che sottolinea l'importanza della trasformazione in corso
che inevitabilmente comporterà dei disagi legati alla ristrutturazione
l'amministrazione sta lavorando intensamente per garantire la continuità dei servizi sanitari
compresa la ricollocazione temporanea dei servizi del Poliambulatorio
"Siamo impegnati a mantenere tutti i servizi a Villa San Giovanni
nell’attesa della conclusione dei lavori per la Casa della Comunità
che diventerà un punto di riferimento per circa 40.000-50.000 abitanti"
Il nuovo modello di medicina di prossimità
che mira a soddisfare le esigenze della popolazione locale
sono stati già avviati numerosi incontri
prima informali e successivamente ufficiali
la commissaria straordinaria dottoressa Lucia Di Furia
e il coordinatore distrettuale Ernesto Giordano
si è svolto un incontro convocato dalla garante regionale della salute
a cui ha partecipato anche l'assessora alla sanità Maria Grazia Melito
I sopralluoghi sono stati effettuati per identificare gli spazi più adatti a ospitare
L’amministrazione comunale assicura che non vi sarà alcuna riduzione dei servizi offerti alla cittadinanza
e anzi si prevede l'introduzione di nuovi servizi
seppur temporaneamente trasferito a Gallico per motivi logistici
continuerà a garantire il suo prezioso supporto alle famiglie
con un'attenzione particolare alla salute delle donne
"Il Consultorio è un servizio fondamentale per il benessere della comunità
abbiamo collaborato attivamente con il presidio di via Belluccio
portando avanti iniziative di sensibilizzazione e di informazione sulla salute femminile
come campagne di screening sul papilloma-virus"
alcune voci allarmistiche hanno cominciato a circolare riguardo alla chiusura del consultorio
smentisce categoricamente queste affermazioni e ribadisce che
il consultorio familiare sarà ricollocato a Villa San Giovanni non appena completata la fase di trasloco
che ha visto coinvolti il coordinatore distrettuale e il direttore del coordinamento dei consultori
ha confermato che i servizi consultoriali torneranno a Villa dopo circa una settimana di trasferimento temporaneo a Gallico
durante l'incontro con la Garante regionale della salute
l’assessora Melito ha ribadito l'importanza di mantenere il consultorio sul territorio di Villa
sottolineando anche la disponibilità della città ad avviare le Aggregazioni funzionali territoriali (Aft) per garantire un’assistenza sanitaria continua
che affiancherà la guardia medica già attiva
L’assessora ha anche sollevato la questione dei servizi veterinari
"In merito ai servizi veterinari - ha detto l’assessore - abbiamo rappresentato alla dottoressa Di Furia anche oggi all’incontro promosso dalla Stanganelli
la necessità di mantenere ogni singolo servizio sul territorio
In particolare i servizi veterinari offrono risposta a un bacino di utenza che abbraccia numerosi comuni da Villa San Giovanni a Sinopoli
l’utenza è spesso di età avanzata
si tratta di allevatori che quotidianamente con sacrificio lottano per tenere in piedi la filiera agroalimentare in una società sempre più modernizzata e meno attenta ai bisogni delle realtà produttive locali
allevatori che hanno attraversato un percorso di crescita professionale grazie all’affiancamento con medici veterinari competenti e formati in materia di malattie infettive e sanità animale nonché in ispezione degli alimenti di origine animale
garantendo la sicurezza degli alimenti di cui ci nutriamo quotidianamente
L’ultima pandemia di Covid ci ha insegnato il ruolo della prevenzione
l’importanza delle buone prassi igieniche
riconoscendo nella salute animale un ruolo chiave nel mantenimento della salute pubblica
pertanto ci auguriamo che le interlocuzioni con la direzione generale dell’Asp RC consentano il ricollocamento degli uffici nella nostra città
E’ stato chiesto inoltre alla dotteressa Di Furia di attivare le dimissioni protette per i soggetti fragili
Lavorare costantemente per il benessere e la salute dei cittadini - ha concluso l'assessora Melito - è nostra prerogativa e metteremo in campo ogni azione lecita per garantirne la fruizione in modo equo ed efficiente"
condotta dagli agenti della squadra amministrativa del commissariato di polizia
è scaturita a seguito di un’attività di prevenzione e repressione del gioco illegale
realizzata in collaborazione con l’Agenzia delle dogane e dei monopoli
Un uomo è stato denunciato dalla polizia di Stato per frode informatica e violazioni delle normative relative alla sorveglianza dei locali pubblici
condotta dagli agenti della squadra amministrativa del commissariato di polizia di Villa San Giovanni
è scaturita a seguito di un’attività di prevenzione e repressione del gioco illegale
realizzata in collaborazione con l’Agenzia delle dogane e dei monopoli (ADM)
ha cercato di eludere i controlli delle autorità con l’installazione di sofisticati dispositivi
Questi accorgimenti avevano lo scopo di rendere più difficili le ispezioni da parte degli organi preposti
impedendo il rilevamento immediato delle irregolarità
Le indagini hanno rivelato un ulteriore grave illecito: le slot machine presenti all’interno dell’esercizio sono risultate contraffatte
non conformi ai requisiti di sicurezza e qualità stabiliti dalla normativa
Un'ulteriore prova di come l'uomo stesse tentando di aggirare le leggi a tutela dei consumatori e della legalità nel settore del gioco
che ha portato alla chiusura immediata della sala giochi
ha anche visto il sequestro delle apparecchiature irregolari
Oltre alla denuncia per frode e violazioni amministrative
il titolare è stato colpito da sanzioni per oltre un milione di euro
Dura presa di posizione del gruppo consiliare di Forza Italia
Un'amministrazione comunale sempre più distante dai bisogni reali della città
incapace di dare risposte concrete e ancorata a proclami privi di riscontro
È questa la dura accusa mossa dai consiglieri comunali del gruppo di Forza Italia – Marco Santoro
Stefania Calderone e Domenico De Marco – che in una nota stampa lanciano un appello affinché Villa San Giovanni ritrovi una guida capace di affrontare con serietà e competenza le criticità del territorio
che continuerebbe – a loro dire – a sollevare “preoccupazioni infondate”
eludendo le questioni urgenti che condizionano la vita quotidiana dei cittadini
A fronte di una visione amministrativa più volte annunciata
la realtà – denunciano – racconta un quadro desolante fatto di promesse non mantenute
Tra le criticità segnalate spiccano le scuole chiuse per lavori mai completati
che costringono studenti e famiglie a soluzioni provvisorie e disagi logistici
con le squadre locali costrette a “emigrare” altrove per allenamenti e partite
I parchi pubblici versano in condizioni di degrado
compromettendo sicurezza e fruibilità per i bambini
è lo stallo della riqualificazione della via marina
A questo si aggiunge la chiusura definitiva dell’asilo Genova-Firenze
La gestione economica del Cmune viene definita “fallimentare”
Il bilancio sarebbe in profonda difficoltà
ma nonostante ciò – accusano i consiglieri – Sindaca
Presidente del Consiglio e Assessori continuano a percepire le proprie indennità
disattendendo le promesse fatte in fase di dissesto
con mancanze d’acqua anche nei mesi invernali e contatori non leggibili che generano bollette errate; strade dissestate
biblioteca bloccata in un ex mattatoio: l’elenco delle problematiche è lungo e
rappresenta il simbolo di una gestione che ha perso il contatto con la realtà cittadina
Simbolo dell’inconcludenza amministrativa sarebbe l’ascensore comunale
“emblema di un’amministrazione basata sulle parole più che sui fatti”
Il degrado si estenderebbe anche ai cimiteri comunali
privi di nuovi loculi e in stato di abbandono
Persino la gestione dei tributi comunali presenta falle gravi
con l’annullamento degli avvisi TASI e IMU degli anni precedenti a causa di errori evidenti
Una delle critiche più accese riguarda l’assenza di politiche per valorizzare il patrimonio immobiliare comunale
nonostante le precise indicazioni ministeriali
sono stati trovati 37.000 euro per un ricorso contro la valutazione VIA-VAS del Ponte sullo Stretto
che avrebbe potuto finanziare servizi essenziali
“La Sindaca ha trasformato la comunicazione istituzionale in un monologo sul Ponte – affermano i consiglieri – dimenticando le emergenze quotidiane della città
quel progetto potrebbe rappresentare una grande opportunità per Villa”
Forza Italia boccia senza appello la maggioranza: Nessun risultato concreto
Nessun miglioramento della qualità della vita
restituendo a Villa San Giovanni una visione ambiziosa ma concreta
e non solo come semplice punto di passaggio verso la Sicilia
Meritano servizi dignitosi e un’amministrazione all’altezza del compito
La nave scuola della Marina Militare italiana è ormeggiata da stamattina a Reggio Calabria
Ministro PA a Reggio per tappa imbarcazione più bella del mondo
Approvati i criteri per bandi e manifestazioni d’interesse 2025
Interrogatorio di garanzia per l'omicida 64enne
La campagna di prevenzione cardiovascolare nello sport
Visita medica gratuita per gli sportivi reggini
formazione e supporto per rafforzare i piccoli Comuni
Le scritte hanno compromesso il decoro di uno spazio frequentato da tante persone oltre ad essere stato adottato dai gruppi scout
Incontro informativo per aspiranti autonomi e Partite Iva
L'ufficio è stato allestito a palazzo San Giovanni
La presentazione e l'inaugurazione si terranno al Cedir a Reggio Calabria
L'intervento della vicesindaca villese con delega alla legalità
Il primo ufficio di prossimità nel distretto di Reggio Calabria
in attuazione del protocollo d’intesa siglato tra il Tribunale di Reggio Calabria
il Comune di Villa San Giovanni e la Regione nel dicembre 2021
sarà aperto nel Comune di Villa San Giovanni
L'inaugurazione è fissata alle ore 11 di mercoledì 12 febbraio presso l’aula della biblioteca Lilia Gaeta del tribunale
grazie all’organizzazione del presidente d.ssa Maria Grazia Lisa Arena
"Un'iniziativa pensata - afferma Ada Pavone
con delega alla legalità - per offrire ai cittadini un punto di riferimento vicino
accessibile e facilmente fruibile per una serie di servizi dedicati ai cittadini che ne hanno necessità; in particolare l’ufficio di prossimità offrirà - anche grazie alle tecnologie del Pct e alle banche dati del ministero della giustizia - i seguenti servizi: orientamento ed informazione sugli istituti di protezione giuridica (tutele
amministrazioni di sostegno); distribuzione della modulistica vigente presso gli uffici giudiziari; supporto per predisporre il ricorso
la raccolta e la verifica degli allegati in tema di amministrazione di sostegno; ricezione e deposito presso la cancelleria del tribunale di ricorsi anche mediante strumenti informatici.
E ancora, aiuto agli amministratori di sostegno a compilare i rendiconti periodici di amministrazione di sostegno e tutele; raccolta e deposito presso la cancelleria del tribunale anche mediante strumenti informatici; aiuto agli amministratori di sostegno a compilare gli atti di straordinaria amministrazione
secondo la modulistica del Tribunale; raccolta e deposito presso la cancelleria del Tribunale anche mediante strumenti informatici; consulenza sugli istituti di protezione giuridica per casi complessi: tale consulenza è fornita
L’ufficio è già stato allestito presso palazzo San Giovanni a piano terra e sarà aperto
nei giorni di martedì e giovedì dalle ore alle ore 15 alle 17
Lo scopo di questo spazio dedicato è quello di semplificare e velocizzare l'accesso ai servizi pubblici - rafforzando il legame tra l'amministrazione e la comunità - garantendo un'assistenza diretta e personalizzata per soddisfare le esigenze dei cittadini senza necessità di recarsi presso il tribunale di Reggio Calabria
tentando di rendere le procedure più semplici
rispondendo con maggiore efficienza alle esigenze del territorio; si tenta di fare un passo verso una maggiore digitalizzazione dei servizi
con la possibilità di accedere a pratiche online direttamente dalle casa comunale
grazie alla presenza di postazioni informatiche e supporto tecnico da parte di personale qualificato
Il tentativo - continua la vicesindaca - è di soddisfare sia l’esigenza del tribunale
che vede decongestionata la propria attività attraverso la mediazione con il territorio e la riduzione della distanza anche fisica tra cittadino e ufficio giudiziario
che godrà di più servizi sul territorio e di una interlocuzione forte e continuativa con il giudice tutelare per conoscerne orientamenti e prassi
Vi sarà una vera e propria delocalizzazione del punto di accesso alla giustizia
con riduzione di accessi alle cancellerie e nel contempo si creerà un contatto con il cittadino
affinché possa ricevere risposte professionali; pensiamo soprattutto alle fasce più deboli che avranno grande sostegno da questa realtà insistente sul territorio comunale
Invitiamo tutti i cittadini a visitare il nuovo ufficio e ad usufruire dei servizi offerti
per una città sempre più vicina ed a misura di comunità".
La vicesindaca Pavone: "Grazie ai fondi della Regione Calabria si è permesso alla città di riappropriarsi di un bene che era divenuto negli ultimi anni luogo di degrado"
si è concluso venerdì l'iter per l'acquisto dell'hotel Plaza
La struttura verrà destinata alla stazione e alla compagnia dei carabinieri di Villa San Giovanni
"Grazie ai fondi della Regione Calabria - afferma Ada Pavone
vicesindaca di Villa San Giovanni con delega alla legalità - si è permesso alla città di riappropriarsi di un bene che era divenuto negli ultimi anni luogo di degrado: restituire alla città un immobile che nel passato ha rappresentato un fiore all'occhiello per la comunità (il famoso Piccolo Hotel dell’ing
rappresenta una vittoria di questa amministrazione
La soddisfazione nasce anche dalla circostanza che Villa San Giovanni aveva perso
con la chiusura del comando della Polizia stradale
un simbolo di sicurezza per la città
soprattutto in un punto strategico quale è la zona della stazione ferroviaria e a pochi metri dal porto
Il lavoro in sinergia con il comando provinciale dei carabinieri e la Regione Calabria ha consentito che questo sogno divenisse realtà
Un sogno perché nel momento storico di grave difficoltà economica che vive la città
la possibilità di acquisire un bene di tale importanza al patrimonio indisponibile dell'ente ha ancora più valore
Il lavoro che le forze dell'ordine quotidianamente svolgono in città rappresenta una garanzia per la comunità tutta"
Per la vicesindaca Pavone "questa città ha bisogno di sentirsi tutelata e sicura e sapere che un presidio di legalità alberghi all'interno di un bene pubblico deve riempire di orgoglio i cittadini villesi
Non a caso uno dei primi atti compiuti da questa amministrazione è stato quello di riacquisire al patrimonio indisponibile dell'ente l'ex Caserma della Guardia di finanza a Cannitello per rimetterla a disposizione della comunità
Riteniamo che i luoghi che hanno fatto la storia di Villa San Giovanni debbano tornare a vivere per restituire dignità e prestigio alla città
Le linee programmatiche approvate da questa amministrazione comunale sono tutte permeate dal concetto di legalità e questo atto sposa completamente gli obiettivi in esse prefissati
affinché tutta l'attività amministrativa resti improntata alla legalità ed alla trasparenza".
La denuncia dei Consiglieri di opposizione del Comune di Reggio Calabria
Lo affermano la sindaca Caminiti e Rizzuto
assessore ai lavori pubblici: "L’autorizzazione della Metrocity sarà attiva per il tempo necessario ai lavori che interesseranno l’immobile che ospita la scuola secondaria di primo grado di Cannitello"
i bambini della scuola primaria di Pezzo torneranno in classe
dopo giornate di incontri continui con i genitori
ma anche tra tutte le istituzioni coinvolte
grazie soprattutto alla sensibilità e alla prontezza della Città metropolitana"
sindaca di Villa San Giovanni e Albino Rizzuto
insieme alla dirigente scolastica Ottanà abbiamo visitato l’immobile di via Garibaldi in uso all’Istituto superiore Nostro Repaci: alla presenza dei dirigenti di Città metropolitana si è preso atto della disponibilità della dirigente Spezzano ad ospitare in via momentanea e transitoria le cinque classi della primaria
L’autorizzazione di Città metropolitana - continuano Caminiti e Rizzuto - sarà attiva per il tempo necessario ai lavori che interesseranno l’immobile che ospita la scuola secondaria di primo grado di Cannitello
Non è il primo intervento che quest’amministrazione si trova a dover realizzare per impermeabilizzare il tetto di Cannitello: si era già intervenuti nel 2022 e nel 2024 con interventi parziali e tampone quale
in attesa di poter reperire i finanziamenti necessari all’adeguamento e ristrutturazione dell’intero immobile
Finanziamenti che il Comune di Villa San Giovanni aveva ottenuto nel lontano 2014
ma di cui la città non ha beneficiato per i complessivi 3 milioni di euro stanziati per le scuole
per cui abbiamo ereditato nel 2022 plessi in pessime condizioni di manutenzione e conservazione
abbiamo effettuato un sopralluogo con i tecnici nell’immobile di Cannitello: una parte della struttura presenta infiltrazioni piovane; l’altra parte è idonea a ricevere le classi
La strumentalizzazione in atto degli ex amministratori di centrodestra e di alcuni degli attuali consiglieri comunali di Forza Italia non rispetta le famiglie e genera allarme rispetto alle condizioni di sicurezza e di salute dei nostri bambini
Comprendiamo la preoccupazione dei genitori
ma assicuriamo che essa possa essere superata
che dirci disponibili a spiegare nuovamente quali siano le reali condizioni dell’edilizia scolastica cittadina
Ci auguriamo che il tema (che vede tante sensibilità sui social) porti cittadini
ad essere presenti all’incontro di cui a breve daremo luogo
Riteniamo che le amministrazioni si giudichino per le azioni che mettono in campo: quest’amministrazione comunale sta facendo il possibile e l’impossibile per risolvere problemi atavici
inadempienze e ritardi di cui questa città sta pagando e continuerà a pagare per anni un alto prezzo
"Abbiamo garantito ai villesi - conclude la nota degli amministratori - un impegno serio e solo la verità: chi tenta di modificare la storia di questa città dal 2009 in poi lo sta facendo solo per ragioni non di interesse comune
né per i falsi e immotivati attacchi che stiamo ricevendo
la nostra seria volontà di cambiare la rotta amministrando in maniera concreta
parlando ai cittadini con la verità
rimanendo credibili e dignitosi in tutte le scelte
Come sempre noi ci mettiamo la faccia sperando che gli altri facciano lo stesso: le famiglie hanno bisogno di serenità per fare le scelte giuste nell’interesse esclusivo dei loro figli e tocca a tutti noi (politici ed amministratori) fare in modo che la abbiano"
la paralisi registrata nei giorni scorsi lungo Viale Italia e Piazza Stazione
Il direttivo villese di Fratelli d’Italia accende i riflettori su una delle problematiche più sentite dalla cittadinanza: la viabilità cittadina
il partito ha raccolto e rilanciato le numerose segnalazioni provenienti da iscritti
denunciando una situazione ormai divenuta insostenibile
soprattutto in prossimità delle festività e nei punti nevralgici della città
“Il cambio ai vertici del comando della polizia municipale non ha prodotto i risultati attesi – si legge nella nota – e nessuna strategia efficace sembra essere stata messa in campo per migliorare l’ordine urbano e la gestione del traffico”
Le zone maggiormente colpite dal caos viario
secondo quanto riportato dal gruppo politico
Aree costantemente congestionate dal traffico pendolare e dai flussi turistici
aggravati dalla presenza di vettori bus privati e pubblici
che operano in assenza di un vero coordinamento del traffico
dove cittadini e pendolari si sono ritrovati letteralmente "abbandonati a sé stessi" per fronteggiare ingorghi e disagi senza alcun intervento tempestivo da parte delle autorità preposte
Tra le soluzioni proposte dal partito spicca l’introduzione del disco orario in alcune delle zone più trafficate
come misura temporanea ma concreta per regolamentare la sosta e favorire una rotazione dei veicoli
anche a tutela delle attività commerciali locali e dei residenti
Preoccupazione anche per la questione parcheggio di Via Mazzini: il nuovo progetto dell’area sembrerebbe prevedere appena 90 posti auto
contro i circa 200 originariamente ipotizzati
rappresenterebbe un’occasione mancata per la regolamentazione della sosta nel centro cittadino”
L’appello del direttivo è rivolto tanto all’amministrazione quanto all’intero consiglio comunale: “Serve una programmazione seria e tempestiva
che includa il Piano Urbano del Traffico e un efficace Piano Parcheggi
strumenti ormai imprescindibili per rispondere ai bisogni di una città soffocata da un numero crescente di pendolari giornalieri”
viene chiesto un focus particolare su Piazza Stazione
snodo fondamentale per i collegamenti con la Sicilia
dove il passaggio di mezzi leggeri e pesanti rende urgente una pianificazione della viabilità mirata e funzionale
“Continueremo – concludono da Fratelli d’Italia – a monitorare e segnalare le criticità
ponendo al centro dell’azione politica le reali esigenze dei cittadini
affinché Villa San Giovanni possa finalmente guardare ad un futuro più vivibile e ordinato”
Perché l’Europa ha il tasso di fertilità più basso?
Attacchi deepfake per raggiare utenti e aziende
il Dipartimento Infrastrutture e Lavori pubblici della Regione Calabria ha finanziato al Comune di Villa San Giovanni (RC) lo studio specialistico sugli aspetti morfo-dinamici e sui fenomeni di erosione costiera”
A comunicarlo è l’assessore ai Lavori pubblici della Regione Calabria
“Il provvedimento nasce da una collaborazione istituzionale con il Comune di Villa San Giovanni e la Città Metropolitana di Reggio Calabria – spiega l’assessore – sviluppatasi nel corso di riunioni tecniche tenute anche presso la Prefettura di Reggio Calabria alla presenza di tutti i soggetti coinvolti al fine di superare le criticità riscontrate nel tratto di litorale in esame
soggetto da tempo ad un forte fenomeno di erosione costiera
Lo studio si propone di seguire una valutazione altamente specialistica dei fenomeni morfo-dinamici e dei processi erosivi in atto
tramite il rilievo e la modellazione matematica del litorale interessato in considerazione delle evidenti complessità di questa situazione che necessita di approfondimenti specialistici su più sub-unità
al fine di indirizzare le progettazioni verso una efficace soluzione delle problematiche che interessano quell’area
che – conclude l’assessore Caracciolo – testimonia l’impegno del governo regionale guidato dal presidente Occhiuto ad affrontare in modo incisivo le criticità che interessano da tempo un tratto di costa tra i più suggestivi del territorio calabrese”
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Diventerà Casa della Comunità hub che consentirà di fruire di servizi di assistenza territoriale h24
"Stanno per iniziare i lavori che vedranno il Poliambulatorio di Villa San Giovanni in via Zanotti Bianco compiere la metamorfosi in Casa della Comunità hub
condizione che consentirà al territorio villese di fruire di servizi di assistenza territoriale h24
il gruppo consiliare “Città in Movimento" di Villa San Giovanni
"In questo momento di rivoluzione edilizia indubbiamente si andrà incontro ai disagi legati alla fase di realizzazione dell’opera
come la necessità di ricollocare i servizi del Poliambulatorio: quest’Amministrazione lavora da settimane per far sì che rimangano tutti i servizi a Villa San Giovanni
nell’attesa di vedere completata la Casa della Comunità che sarà un punto di riferimento per un bacino di utenza di circa 40/50mila abitanti
consentendo di realizzare a pieno un modello di medicina di prossimità
la commissaria straordinaria Dott.ssa Lucia Di Furia e il coordinatore distrettuale dott
Ernesto Giordano; successivamente anche ufficiali in occasione di un incontro convocato oggi dalla garante regionale della Salute al quale ha presenziato l’Assessora alla Sanità Maria Grazia Melito; i sopralluoghi per ispezionare i locali più idonei ad ospitare in questa fase di ritrutturazione del poliambulatorio tutti i servizi già presenti e implementarlo con ulteriori branche specialistiche prima ancora che sia pronta la Casa della Comunità" - è quanto dichiarato
l’Amministrazione non rinuncia a nessun servizio presente sul territorio
Il Consultorio familiare è stato solo temporaneamente spostato a Gallico per motivi logistici
“Nessun presidio sanitario - spiega Maria Grazia Melito - ha maggiore valenza sociale dei consultori
i neonati nella fase di avvio all’allattamento
Un bene così prezioso va tutelato e valorizzato e questo è stato il lavoro svolto da quest’Amministrazione
che dall’inizio del mandato elettorale ha realizzato iniziative in collaborazione con il presidio di via Belluccio
promuovendo l’informazione e la sensibilizzazione sulla salute della donna e avviando campagne di screening sul papilloma-virus
implementando quelle già in atto nel consultorio"
duole constatare come ancora una volta la salute dei cittadini venga utilizzata come strumento per ingenerare allarmismo
diffondendo notizie che non hanno valenza ufficiale
Mentre si grida alla chiusura del consultorio
l’Amministrazione lavora da settimane per trovare soluzioni
locali per ridistribuire sul territorio cittadino tutti i servizi già presenti nonché per ottenerne nuovi
L’ultimo sopralluogo di quest’Amministrazione si è svolto oggi con il coordinatore distrettuale e il direttore del coordinamento dei Consultori dott
con i quali abbiamo ispezionato svariati locali comunali per individuare i più idonei alla collocazione del consultorio per il periodo in cui via Belluccio ospiterà le branche specialistiche del ristrutturando Poliambulatorio
A fine trasloco (circa una settimana lavorativa)
il coordinatore distrettuale ci ha garantito che i servizi consultoriali
temporaneamente trasferiti su Gallico per motivi logistici
saranno immediatamente ricollocati a Villa”
Nel corso dell’incontro convocato per oggi dalla Garante regionale della Salute
indirizzato ai sindaci dei comuni della città metropolitana presso il Consiglio Regionale della Calabria alla presenza della dott.ssa Lucia Di Furia
l’Assessora Melito ha rappresentato la necessità di mantenere sul territorio di Villa il consultorio familiare e la disponibilità di Villa per avviare le Aggregazioni Funzionali Territoriali (AFT) che spettano al territorio per garantire
“In merito ai Servizi Veterinari - continua l’assessore - abbiamo rappresentato alla dottoressa Di Furia anche oggi all’incontro promosso dalla Prof.ssa Stanganelli
la necessità di mantenere ogni singolo servizio sul territorio
si tratta di allevatori che quotidianamente con sacrificio lottano per tenere in piedi la filiera agroalimentare in una società sempre più modernizzata e meno attenta ai bisogni delle realtà produttive locali
allevatori che hanno attraversato un percorso di crescita professionale grazie all’affiancamento con medici veterinari competenti e formati in materia di malattie infettive e sanità animale nonché in ispezione degli alimenti di origine animale
L’ultima pandemia di COVID ci ha insegnato il ruolo della prevenzione
pertanto ci auguriamo che le interlocuzioni con la Direzione generale dell’ASP RC consentano il ricollocamento degli uffici nella nostra città
E’ stato chiesto inoltre alla Dott.ssa Di Furia di attivare le dimissioni protette per i soggetti fragili
Lavorare costantemente per il benessere e la salute dei cittadini è nostra prerogativa e metteremo in campo ogni azione lecita per garantirne la fruizione in modo equo ed efficiente” - conclude l'assessore
Immediato l'intervento dei vigili del fuoco per liberarlo dall'insidioso ostacolo e riprendere la sua marcia
Fortunatamente non si sono registrati feriti
dove un furgone è rimasto incastrato sotto l'insegna di un esercizio commerciale
bloccando la circolazione e attirando l'attenzione di numerosi passanti
Sul posto è intervenuta tempestivamente la squadra dei vigili del fuoco di Villa San Giovanni
coordinata dal capo reparto Giovanni Milana. I pompieri
hanno subito valutato la stabilità della struttura per evitare ulteriori danni e garantire la sicurezza dell'area
è stata rimossa dalla sua base divelta
permettendo così al furgone di liberarsi dall'insidioso ostacolo e riprendere la sua marcia. Fortunatamente non si sono registrati feriti
Il coordinamento di categoria contesta il recente decreto con cui la sindaca ha assunto un funzionario esterno
Arriva la reazione del coordinamento delle polizie locali Cisl Fp Calabria alla notizia
appresa dall’albo pretorio del Comune di Villa San Giovanni
della nomina di comandante della polizia locale disposta nuovamente dalla sindaca Giusy Caminiti
appartenente alla polizia metropolitana"
Il decreto sindacale 3 del 27 gennaio 2025 ha nominato comandante Maurizio Marino
L'organizzazione sindacale in una nota firmata dal coordinatore regionale
Giuseppe Falcone, rileva quanto segue: "Data l’insistenza della sindaca nel non volere rispettare le norme contrattuali e di legge
di nominare un funzionario di polizia locale esterno nonostante all’interno della propria amministrazione vi sia già una figura altamente qualificata che per ben 23 anni e forse più
ha guidato il corpo della polizia locale di Villa San Giovanni".
"molto apprezzata dai suoi collaboratori e
dalla cittadinanza"; una già comandante che "ha svolto egregiamente il proprio lavoro anche durante situazione emergenziali con l’esiguo personale a disposizione
basti pensare alla gestione del grande evento internazionale del G7 tenutosi a Villa San Giovanni
nonché alla situazione che ogni anno si verifica durante il periodo estivo
il grande afflusso di veicoli e persone che
Si potrebbe dire molto di più sulle capacità della comandante Canale
ma si lasciano queste riflessioni ai cittadini di Villa San Giovanni"
Nel decreto sindacale si sottolinea che la nomina è stata frutto di "una attenta valutazione della dotazione organica e delle figure professionali in servizio"
Dichiara Falcone: "Viene da sorridere
perché se realmente fosse stata effettuata questa attenta valutazione
forse si sarebbe accorto che all’interno della sua amministrazione vi è già una figura qualificata
vincitrice di concorso per comandante della polizia locale; pensiamo che tutti siano curiosi di sapere come questa valutazione sia stata fatta
visto che ha lasciato il comune che la sindaca amministra
soprattutto in un periodo molto impegnativo per i servizi di polizia
cioè durante le festività natalizie e in occasione di un evento nazionale
che ha riguardato anche Villa San Giovanni
essendo il comune di Reggio Calabria e di Villa San Giovanni territorialmente contigui"
Il coordinamento Cisl Fp Calabria contesta fortemente la scelta di nominare comandante "una figura esterna
priva di esperienza di comando fino a prova contraria"; si contesta inoltre
rispetto alla scelta precedente (già denunciata dall'organizzazione sindacale)
"l’istituto del comando anziché dello scavalco in eccedenza
che forse dovrebbe essere quantomeno oggetto di una informazione sindacale e probabilmente soggetto al parere della Cosfel (Commissione Stabilità Finanziaria Enti Locali)
trattandosi comunque di una forma di assunzione
anche se nel decreto si cita l’articolo 1 comma 557 della legge 311/2004
Si chiede Falcone: "È stata stipulata la convenzione tra i due enti
Che tipo di rapporto contrattuale è stato stipulato realmente tra il Comune e il funzionario
Troppe domande e una gestione delle procedure poco chiara e trasparente"
I cittadini di Villa San Giovanni e lo scrivente coordinamento
nonché la comandante Donatella Canale
perché la dottoressa Canale è stata trasferita e le è stato tolto il comando? La sindaca
non ha mai realmente motivato il trasferimento
Una espressione del genere è altamente offensiva nei confronti della lavoratrice"
"forse la dottoressa Canale ha saputo fare realmente il comandante e
nel pieno rispetto del principio della separazione dei poteri
tra politica (che detta gli indirizzi) e la dirigenza (che esegue con autonomia organizzativa gli indirizzi)
ci sarà stato un corto circuito. Ci sarà stato forse un 'no' di troppo da parte sua?" Falcona precisa che "questo è un pensiero personale
conoscendo bene le dinamiche che governano i rapporti tra politica e dirigenza o responsabili di area con funzioni dirigenziali
Invece di scegliere "formule strane" per nominare un nuovo comandante
la sindaca "si sarebbe potuta impegnare di più nel trovare risorse economiche per rimpinguare la già scarsa dotazione organica
cioè più agenti di polizia locale
come la dottoressa Canale aveva richiesto nel passato
Il problema di fondo è che il comune necessità di più forza lavoro
La Cisl Fp Calabria ribadisce la richiesta dell’immediata revoca di quanto fatto ad oggi e il reintegro di Donatella Canale quale comandante della polizia locale
"Per una volta - conclude Falcone - si chiede alla sindaca
nell’interesse della cittadinanza che amministra
di fare un atto di umiltà e ripensare che forse qualche problema di valutazione o qualche problema giuridico
e restituire dignità al corpo di polizia Locale e alla dottoressa Canale
verrà tutelata in tutte le sedi delle autorità competenti"
Il Consigliere Comunale evidenzia la maldestra esecuzione dei lavori causando spreco di risorse pubbliche
Forza Italia attacca la Sindaca: “La città merita di più delle sue parole”
“Il Ponte sullo Stretto rappresenta l’unica
vera opportunità di rinascita per Villa San Giovanni
ma l’amministrazione comunale continua a restare alla finestra
incapace di cogliere il valore epocale di questa infrastruttura”
È quanto afferma il Capogruppo consiliare di Forza Italia
in una nota ufficiale che intende richiamare l’attenzione dell’opinione pubblica e delle istituzioni sulla necessità di affrontare con lucidità e visione il futuro della città
Mentre la Sindaca alimenta “confusione e timori tra i cittadini con affermazioni infondate”
“Villa San Giovanni rischia di perdere l’unica concreta possibilità per diventare una città moderna
vivibile e degna del suo ruolo strategico nel Mezzogiorno”
che arriva in un momento chiave per l’iter dell’opera
Il Consiglio dei Ministri ha recentemente approvato l’attestazione dei motivi imperativi di rilevante interesse pubblico (Iropi)
riconoscendo il Ponte come “opera strategica per il Paese”
“consentirà di completare le comunicazioni previste alla Commissione Europea per la Valutazione di Incidenza Ambientale
il Cipess (Comitato Interministeriale per la Programmazione Economica e lo Sviluppo Sostenibile) sarà chiamato ad approvare il progetto definitivo e il piano economico-finanziario
“Entro giugno 2025 – evidenzia il Capogruppo forzista – ci si aspetta il via ai lavori e alla progettazione esecutiva”
Ma è sul piano politico e amministrativo locale che Forza Italia affonda il colpo
“Il Ponte sullo Stretto non è soltanto un’opera ingegneristica di portata mondiale – dichiara Santoro – ma una leva storica per trasformare Villa San Giovanni: nuove infrastrutture
crescita occupazionale e rigenerazione urbana
Una visione che la giunta attuale sembra ignorare
trincerandosi dietro posizioni ambigue e un immobilismo che dura da troppo tempo”
“Il paradosso – continua Santoro – è che proprio il Ponte potrebbe offrire le risposte concrete che i cittadini attendono da anni: servizi moderni
Ma per cogliere questa sfida servono amministratori consapevoli
Non è più il tempo delle paure o delle scelte di comodo”
Forza Italia si dice pronta a sostenere ogni iniziativa utile per garantire un futuro migliore a Villa San Giovanni: “Il Ponte è un’opportunità reale e tangibile
Ma senza una visione politica forte e chiara
I cittadini meritano di più delle parole vuote: meritano una città che guardi al futuro”
Il tribunale ha accolto il ricorso presentato dalle due istituzioni ma il giudice rinvia tutto a data da destinarsi
Ma per l'ad della Stretto di Messina è "infondata la notizia sull'ammissibilità"
dell'azione inibitoria presentata dai 104 cittadini
sarà il Tar ad esprimersi sul progetto
Questa volta a ricorrere sono il Comune di Villa San Giovanni e la Città Metropolitana di Reggio Calabria
Il nodo riguarda la valutazione d'impatto ambientale che ha ricevuto il parere positivo della Commissione tecnico-scientifica che non avrebbe preso in considerazione i pareri delle due istituzioni
I giudici del Tribunale Amministrativo hanno considerato ammissibile il ricorso che punta il dito anche contro il verbale che ha concluso la Conferenza dei servizi
ha dichiarato la sindaca di Villa San Giovanni
Nel corso dell'udienza - come confermato dal legale delle due amministrazioni
l'avvocato Daniele Granara - è emersa la necessità di impugnare
il provvedimento del Direttore Generale della Direzione Generale per lo sviluppo del territorio e i progetti internazionali-Dipartimento per le infrastrutture e le reti di trasporto del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti del 23 dicembre scorso dichiarativo della conclusione della Conferenza di servizi istruttoria indetta
nonché i verbali della stessa conferenza.
In merito al ricorso al Tar presentato dalle amministrazioni comunali di Reggio Calabria e Villa San Giovanni
l’Amministratore delegato della Stretto di Messina
ha dichiarato che la notizia sulla ammissibilità del ricorso è infondata
“La ricostruzione fornita dei fatti - ha dichiarato Ciucci - non è assolutamente coerente con lo svolgimento dell’udienza
l’avvocato incaricato dalle due amministrazioni ha rinunciato alla fase cautelare da lui stesso richiesta
con conseguente cancellazione dal ruolo della causa disposta dal Presidente della sezione
È quindi falso che il TAR abbia “dichiarato ammissibile l’impugnazione del parere della commissione Via Vas” e non abbia accolto l’istanza del Ministero delle Infrastrutture e di Stretto di Messina”
“Ciò che è avvenuto processualmente - ha continuato Ciucci - è la rinuncia alla fase cautelare del giudizio da parte dei ricorrenti
che comporterà la fissazione di una nuova udienza di merito da parte del Tribunale Amministrativo”
“Nessuna istanza del MIT e della società è stata respinta - ha concluso Ciucci -
al contrario la rinuncia alla fase cautelare da parte dei ricorrenti conferma la correttezza dell’eccezione sollevata dal MIT e dalla società circa l’assenza dei presupposti di urgenza per la richiesta di sospensione del parere VIA”
Doglioni ha incontrato sindaca e rappresentanti della giunta raccogliendo le loro istanze legate agli studi propedeutici al progetto
Ore intense di approfondimento su tutte le tematiche riguardanti il progetto del ponte sullo Stretto e sopralluoghi nei siti interessati hanno impegnato questa mattina a Villa San Giovanni la giunta con la sindaca Giusy Caminiti e la maggioranza consiliare insieme al professore Carlo Doglioni
al vertice dell’istituzione scientifica italiana
L'amministrazione di Villa aveva già contattato Doglioni per chiedere una collaborazione istituzionale
così come è stato chiesto il 30 gennaio scorso al presidente della società Stretto di Messina
di affidare all’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia tutti gli studi che dovranno essere condotti
"Studi - si afferma in una nota della maggioranza - che chiediamo siano tutti condotti adesso e non posticipati alla progettazione esecutiva
di tutela del territorio e dell’ambiente che abbiamo sempre espresso dal deposito a marzo 2023 del progetto aggiornato presso i ministeri"
Il presidente Ingv ha dedicato a Villa San Giovanni quasi quattro ore di confronto serrato e altamente istituzionale; un dialogo a tratti molto tecnico ma condotto dal professore con la semplicità di un insegnante con i propri alunni
Le necessità di approfondimenti scientifici che il Comune chiede da 2 anni e che hanno anche trovato accoglimento nel parere della commissione Via/Vas (che ne ha chiesto ottemperanze prima della presentazione del progetto esecutivo) sono state condivise dal presidente Doglioni
a cui sono state esposte le nostre preoccupazioni sulla faglia di Cannitello
sulla fragilità idrogeologica del territorio
Doglioni ha ascoltato anche le preoccupazioni sulla città divisa in due
sulla mancanza di progettazione di cantiere
di progettazione definitiva della risoluzione delle interferenze
sull’improcrastinabilità del monitoraggio ambientale
Il presidente ha quindi accolto la richiesta di una collaborazione istituzionale con la città di Villa San Giovanni e di un incontro con la commissione consiliare territorio allargata ai consiglieri e ai tecnici nominati dal sindaco
al termine dell'incontro la giunta ha deliberato la proposta di collaborazione da formalizzare all’istituto
"Rivolgiamo il nostro grazie - si conclude la nota - al presidente Doglioni per l’attenzione data alla città di Villa San Giovanni e per aver voluto ascoltare le nostre preoccupazioni
rendendoci edotti di studi e posizioni scientifiche".
Il coordinamento comunale del partito si dice costretto a "rivolgersi alla prefetta Vaccaro
per il modus operandi della giunta Caminiti che convoca commissioni e consigli comunali senza il giusto supporto documentale da parte degli uffici e dei pareri prescritti per legge"
È scontro duro tra maggioranza e opposizione in Comune a Villa San Giovanni
Ancora una volta il coordinamento comunale di Forza Italia attacca la sindaca Caminiti sull'amministrazione e sul modus operandi
ai consiglieri di minoranza e a tutti coloro che sostengono la nostra attività di controllo della "disamministrazione" Caminiti rappresenta un grave colpo alla democrazia e alle forme associative
che non può lasciarci inermi", - afferma in una nota il coordinamento comunale di FI
assieme all’intero gruppo consiliare
intendiamo dire basta a questo modo di fare
Intendiamo dire basta all’arroganza politico-amministrativa che questa squadra di governo
attuano tutti i giorni attraverso commissioni e consigli comunali convocati senza il giusto supporto documentale da parte degli uffici e dei pareri prescritti per legge
Siamo stati costretti in passato ad autosospenderci dalle Commissioni e se questo modus operandi continuerà in modo indisturbato da parte dell’Amministrazione comunale in carica
Appaino assolutamente pretestuosi gli attacchi che il sindaco rivolge ai nostri consiglieri che
impossibilitati a svolgere il proprio ruolo in seno alle commissioni
vengono tacciati di mancata partecipazione ai lavori delle stesse
quando tutto ciò è determinato da una mancanza di trasparenza amministrativa
da un mancato coinvolgimento nei processi di formazione dei singoli provvedimenti delle commissioni stesse che vengono portati "al tavolo dei lavori" solo all’ultimo momento e per chiederne una votazione o un contributo in termini di idee senza preventivamente arricchire il dibattito attraverso attività preliminari e conoscitive delle decisioni da assumere"
"Alla maggioranza che addirittura ci ricorda momenti storici in città rispetto ad assetti politici passati che sono stati premonitori di realtà politiche nazionali
ricordiamo - prosegue il coordinamento - con altrettanta enfasi che da sempre
in qualsiasi amministrazione di qualsiasi colore politico
vi è sempre stato il coinvolgimento della minoranza consiliare e dei partiti nelle fasi decisionali delle grandi opere o dei grandi avvenimenti politici amministrativi che hanno segnato il futuro della nostra città
In tal senso l’approvazione delle misure relative all’istituzione dell’ecopass
l’approvazione unanime del progetto di riqualificazione del lungomare cittadino hanno rappresentato esempi lampanti di coinvolgimento partitico
politico e amministrativo tra forze di maggioranza
in questi casi il centro destra cittadino e di minoranza che hanno segnato pagine importanti della nostra città
così come l’approvazione dell’accordo di programma ove a governare era il centro sinistra cittadino che
grazie al supporto delle rappresentanti politiche di centro desta governative
si è risusciti a ripristinare finanziamenti fondamentali per il territorio
Tutto ciò sembra oramai un qualcosa di lontano
Una visione distorta della politica da parte del sindaco in particolare e del suo gruppo di maggioranza
con il sindaco Caminiti che a giorni alterni apre al dialogo con i partiti
come avvenuto in occasione del suo intervento all’inaugurazione di una nuova sede politica a Villa San Giovanni
per poi solo dopo 24 ore scatenarsi contro quegli stessi partiti e verso i loro massimi rappresentanti
In tale contesto la città viene colpita
nelle sue massime rappresentazioni associative
quali i partiti anche di diversa estrazione politica che
per la sola “colpa” di non condividere i disastri amministrativi in atto della giunta Caminiti vengono colpevolizzati e ne viene offesa la loro stessa esistenza in vita
Sino a quando tutto ciò sarà consentito
Siano a quando quest’amministrazione frutto di un momento di difficoltà dei partiti stessi e loro stessi figli
parenti e affini di esponenti politici che da sempre hanno dato vita e pensiero alle attività dei partiti
continuerà con simil arroganza a offendere cittadini
istituzioni partitiche e associazionistiche che non condividono il loro operato
Anche la semplice partecipazione ad un momento di protesta civile delle famiglie
confuse e in totale disagio a causa degli sballottamenti scolastici derivanti dagli sciagurati provvedimenti amministrativi della giunta Caminiti
viene vista dal gruppo consiliare Città in movimento come un pretesto per demonizzare i partiti
o forse i singoli componenti che li rappresentano
rei a loro dire di aver amministrato in passato e quindi non meritevoli di possibilità di esporre le proprie idee"
"Preso atto di tale metodo assolutamente anticostituzionale che intende portare avanti l’amministrazione Caminiti con il suo gruppo di maggioranza
esprimiamo massimo e totale dissenso a tale stato di cose - conclude il coorinamento di Forza Italia - nell’auspicio che tutte le forze politiche cittadine
nell’avvertire questo stato di "disagio istituzionale" dicano basta a tutto ciò
perché non è oltremodo consentito offendere le garanzie costituzionali che vedono nei partiti e nei suoi massimi rappresentanti una forma di tutela delle istanze dei cittadini
elettori e amministrati di qualsiasi comunità
tutto ciò sembra non più possibile
Ma riportando un tema tanto usato da sindaco e gruppo Città in movimento
è arrivato il momento di dire "insieme si può" evitare tutto ciò"
per offrire un punto di riferimento vicino
accessibile e facilmente fruibile per una serie di servizi
È arrivato il giorno della prima apertura al pubblico dell’ufficio di prossimità di Villa San Giovanni
il primo nel distretto di Reggio Calabria che si attiva in attuazione del protocollo d’intesa siglato tra il Tribunale di Reggio Calabria
il Comune di Villa San Giovanni e la regione Calabria nel dicembre 2021
Inaugurato mercoledì 12 febbraio presso l’aula della biblioteca Lilia Gaeta del Tribunale di Reggio Calabria
grazie alla presidente del tribunale di Reggio Calabria Arena
dalle 15 di martedì 18 febbraio sarà a disposizione dei cittadini
"In particolare l’ufficio di prossimità
anche grazie alle tecnologie del Pct e alle banche dati del ministero della Giustizia
vicesindaca della Città di Villa San Giovanni con delega alla legalità - permetterà orientamento ed informazione sugli istituti di protezione giuridica (tutele
la raccolta e la verifica degli allegati in tema di amministrazione di sostegno; ricezione e deposito presso la cancelleria del Tribunale di ricorsi anche mediante strumenti informatici; aiuto agli amministratori di sostegno a compilare i rendiconti periodici di amministrazione di sostegno e tutele
raccolta e deposito presso la cancelleria del tribunale anche mediante strumenti informatici; aiuto agli amministratori di sostegno a compilare gli atti di straordinaria amministrazione
secondo la modulistica del Tribunale; raccolta e deposito presso la cancelleria del Tribunale anche mediante strumenti informatici; consulenza sugli istituti di protezione giuridica per casi complessi (da parte di assistenti sociali
L’ufficio è allestito presso palazzo San Giovanni a piano terra e sarà aperto
nei giorni di martedì e giovedì dalle 15 alle 17
al fine "di semplificare e velocizzare l'accesso ai servizi pubblici
rafforzando il legame tra l'amministrazione e la comunità
garantendo un'assistenza diretta e personalizzata per soddisfare le esigenze dei cittadini senza necessità di recarsi presso il tribunale
rispondendo con maggiore efficienza alle esigenze del territorio
Serve - conclude Pavone - una maggiore digitalizzazione dei servizi
con la possibilità di accedere a pratiche online direttamente dal Comune
Il tentativo è di soddisfare sia l’esigenza del Tribunale (che speriamo possa vedere decongestionata la propria attività) sia della comunità
È un servizio soprattutto alle fasce più deboli di tutto l’Ambito 14
che avranno grande sostegno da questa realtà
seguiti dalle figure professionali che già supportano le famiglie e rendono i servizi delle politiche sociali
per una Città sempre più vicina ed a misura di comunità".
Il commento del gruppo consiliare villese: "Questa iniziativa non solo migliorerà l’accesso alla giustizia
ma darà anche nuovo slancio alla nostra città
rafforzandone il ruolo centrale nel territorio"
"Siamo fieri ed orgogliosi che l'ufficio di prossimità sia finalmente diventato una realtà
Si concretizza così un'iniziativa che come amministrazione avevamo sostenuto con entusiasmo fin dall'inizio
abbiamo sempre seguito con attenzione ogni fase del percorso e avevamo già condiviso la gioia per l’attivazione di un servizio che richiamerà a Villa San Giovanni tutti i possibili utenti dell’area dello Stretto"
Così il gruppo consiliare di Forza Italia Villa San Giovanni
Stefania Calderone e Domenico De Marco rivolge "un ringraziamento all'onorevole Giusy Princi che
nella qualità di vicepresidente della giunta regionale della Calabria
aveva sbloccato l’iter permettendo di portare avanti questo importante progetto
avviato nel 2019 grazie a un finanziamento Pon del ministero della Giustizia
ma è stato sbloccato grazie all'intervento dell’allora vicepresidente della Regione Calabria
Princi aveva annunciato lo stanziamento di oltre 1,5 milioni di euro per la realizzazione del piano
coinvolgendo i tribunali competenti del territorio
L'importante ufficio di prossimità garantirà ai cittadini un punto di riferimento per tutte le pratiche di volontaria giurisdizione
evitando loro la necessità di recarsi nei capoluoghi"
Il mezzo che trasportava il novellame è stato pizzicato dai militari della Guardia costiera durante un controllo a Villa San Giovanni
Maxi sequestro di "nannata" a Villa San Giovanni
dopo un normale controllo effettuato a un autoveicolo in transito nel Comune villese
i militari della Guardia costiera insieme ai poliziotti della stradale di Reggio Calabria
hanno rinvenuto un ingente quantitativo di prodotto ittico
debitamente occultato all’interno dello stesso
a cui è stata contestata anche la guida senza patente
è stato sequestrato l’intero carico di pesce trasportato ed elevata una sanzione amministrativa pari a 25 mila euro
privo di qualsiasi forma di tracciabilità e trasportato in condizioni igieniche precarie
è stato giudicato non idoneo al consumo umano dal dirigente medico veterinario competente del servizio dell'Asp 5
pertanto è stata disposta la distruzione dello stesso attraverso ditta specializzata
detta anche neonata è una pratica che distrugge la fauna marina del Mediterraneo e dunque della nostra regione
Per questo motivo un regolamento europeo (1967/2006) fa divieto di pesca
di trasferimento e di vendita del novellame
dettata dalla necessità di salvaguardare il futuro del Mare Nostrum attraverso uno sfruttamento sostenibile delle risorse della pesca nel Mediterraneo
Nonostante i divieti e le pesanti sanzioni
afferma la Guardia costiera "continuano intenti in questa brutta pratica anche e soprattutto per le richieste continue che provengono dal mercato
L’attività repressiva continuerà con il monitoraggio di tutte le fasi della filiera della pesca
dalla cattura del prodotto con l’ausilio dei mezzi navali e aerei
fino ad arrivare al trasporto e la commercializzazione del prodotto ittico"
Il Partito locale sostiene le ragioni delle famiglie sulle criticità del servizio idrico
"Ce lo hanno chiesto i cittadini e opereremo come abbiamo fatto con la questione tributi e con i problemi delle scuole
Apriamo il nostro Circolo agli utenti e a chi ci potrà informare sulla situazione delle famiglie coinvolte"
Ad affermarlo in una nota stampa Enzo Musolino
segretario cittadino Circolo PD di Villa San Giovanni
"Tratteremo del servizio 'idrico' a Villa San Giovanni e lo faremo a tutto tondo: chiusure notturne
sostituzione dei contatori - sottolinea Musolino -
E' necessario uscire dalla sterile contrapposizione tra chi ci rappresenta la questione 'acqua' come non problematica e chi lamenta le criticità solo negli ultimi due anni"
"Abbiamo un obiettivo: raccogliere testimonianze
precisare i problemi dei singoli quartieri.Anche questo è il compito di un Circolo
di un Partito con una sede aperta e viva: servire il Territorio
prospettare strade percorribili agli Amministratori pro tempore
pretendere la verità" - asserisce il segretario cittadino
per ascoltarli sulla carenza o meno di acqua nelle loro case
sulla gestione di questo essenziale servizio pubblico
sul futuro della nostra Comunità" - conclude
Salta il cda per l'approvazione del protocollo
ma la sindaca replica alle accuse del senatore Germanà
che ha presentato interrogazione a Bernini
Oggi il cda dell'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (poi non riunitosi per mancanza del numero legale) avrebbe dovuto la proposta di un accordo tra Ingv e Comune di Villa San Giovanni per la promozione di nuovi studi sul territorio anche attraverso la ricerca di finanziamenti per progetti congiunti
Una collaborazione avviata in seguito alla visita del presidente Carlo Doglioni a Villa
dove ha incontrato la sindaca Giusy Caminiti: una visita che ha suscitato polemiche e scontro politico con l'opposizione villese di Forza Italia perché collegata al Ponte sullo Stretto
Per questo il senatore della Lega Nino Germanà ha chiesto spiegazioni a Doglioni
che domani terminerà il suo incarico, e presentato un’interrogazione alla ministra dell’università e della ricerca Anna Maria Bernini
che intende "chiarire noi i termini della questione al senatore Germanà
che senza aver letto esprime giudizi preconcetti ed ideologici sull’approvando accordo istituzionale tra la Città di Villa San Giovanni e l’Ignv delegittimando il ruolo delle istituzioni tutte e formulando accuse gravi"
Scrive la sindaca: "Se si 'scomoda' un ministro della Repubblica su una questione inesistente
si genera la preoccupazione verso una inaccettabile deriva istituzionale: Germanà
al pari dei consiglieri comunali villesi di FI, esprime il suo giudizio su un accordo che non conosce e in cui la parola ponte non viene neppure citata"
Entrando nel merito delle questioni sollevate dal senatore Germanà
continua Caminiti: "Quello che l’esecutivo di Villa ha deliberato di proporre all’Ingv è un accordo ex legge 241/1990 per formazione e informazione del cittadino
per la promozione di nuovi studi sul territorio anche attraverso la ricerca di finanziamenti per progetti congiunti
come fatto peraltro da molti altri comuni italiani
Il cda dell’istituto valuterà la nostra richiesta e deciderà se accettarla
Tutto assolutamente ordinario se non fosse che noi siamo la Città del ponte e guai a dire e agire a tutela del territorio"
La sindaca precisa ancora: "L’amministrazione comunale di Villa San Giovanni mai ha portato avanti iniziative ideologiche ma solo richieste di approfondimenti scientifici e motivazioni tecniche rispetto al progetto definitivo aggiornato
che non dà garanzia alcuna; mai si è espressa sull’opera ma sempre sul progetto come da proprie competenze; mai ha generato allarmismi e preoccupazioni
prodigandosi sempre a una narrazione fondata e veritiera"
Lo stesso Germanà ha fatto sapere che il cda previsto oggi e con all'ordine del giorno anche un punto su questo accordo
puntualizzando che domani Doglioni cesserà dalla sua carica
Dall'amministrazione villese si era già spiegato che il protocollo, se successivamente approvato
"verrà portato avanti dal successore del presidente Doglioni: Ingv è istituzione e noi la rispettiamo come tale nella sua massima espressione. Al senatore Germanà - aggiunge Giusy Caminiti - vorremmo invece ricordare come le ragioni di urgenza all’accordo siano in nuce: questioni di protezione civile e tutela di un territorio fragilissimo"
Diversamente che per il decreto ponte e per il decreto infrastrutture
sottolinea: “Motivi che possano giustificare una urgente approvazione quelli non ne hanno avuti
eppure sono stati approvati come decreti legge
con il solo obiettivo di accelerare un’opera che merita evidentemente ancora studi e approfondimenti"
Sull'interrogazione presentata dal senatore della Lega
conclude Caminiti: "Siamo certi che la risposta della ministra Bernini non sarà sull’opportunità dell’accordo (non rientrando questa valutazione nelle competenze della stessa) ma piuttosto sulla correttezza dell’azione di Ingv e della città di Villa San Giovanni
E la risposta non piacerà a Germanà
come del resto non è piaciuta quella del ministro dell’ambiente".
L'Associazione dei consumatori conferma le indiscrezioni in merito alla chiusura dei presidi sanitari
"Ringraziamo l'amministrazione comunale che ci ha fornito una notizia storica e appresa da tempo dagli organi di stampa nazionali
un progetto nazionale che trova la sua genesi nei fondi PNRR che I'Europa ha messo a disposizione e che comunque in larga parte dovremo restituire
Lo afferma in una nota stampa il Presidente Provinciale Codacons di Reggio Calabria
"E la ringraziamo anche per avere dato notizia che le nostre preoccupazioni non erano infondate relativamente ai presidi sanitari riferiti al Consultorio Familiare ed alla Medicina Veterinaria che sono stati realmente chiusi" - dichiara il legale
"In realtà le uniche notizie che abbiamo appreso dalla nota stampa diffusa dall'amministrazione a giuda Caminiti
è che dopo la nostra comunicazione la stessa si e attivata ed ha incontrato il direttore del coordinamento ASP
dai numerosi riscontri che la medesima amministrazione riferisce
che il Governo di città sarebbe stato perfettamente a conoscenza dello smantellamento,lento e progressivo dei servizi sanitari" - è la constatazione del Presidente provinciale Codacons
"Ed infatti è proprio questo il senso dell'allarme lanciato dal CODACONS: una gestione acquiescente di decisioni che vengono calate dall'alto - aggiunge -
senza che l'amministrazione comunale comprenda il senso estremo di disagio di una Comunità che viene tenuta all'oscuro di decisioni che vengono assunte nelle segrete stanze di poteri che sfuggono al controllo pubblico"
"La censura - oggi confermata dalla stessa amministrazione - è che nessuno si e degnato di comunicare alla città
tant'è che gli utenti che si sono recati al Consultorio (i servizi veterinari sono spariti da tempo) venendo rimandati indietro senza che fosse data loro la pur minima spiegazione" - commenta l'avv
ll trasferimento dei due presidi e definitivo e non serve provare a indorare la pillola
cercando di nascondere l'ennesimo fallimento che agli occhi di tutti ma
questa volta riguarda servizi sanitari essenziali per la Comunità ma che al riparo da occhi indiscreti vengono negoziati
mentre in pubblico ci si straccia le vesti" - puntualizza il rappresentante Codacons
"La città e la Comunità Calabrese non - prosegue - hanno bisogno di essere rassicurate sull'ovvio e conosciamo benissimo quali siano i piani regionali in relazione agli investimenti del PNRR
con I'inevitabile chiusura degli Uffici ASP di via Zanotti ed il loro temporaneo trasferimento in via Belluccio"
"La nostra denuncia - infine conclude - era su quei servizi che vengono trasferiti in altro luogo e che non torneranno
nel silenzio di un'amministrazione in altre faccende affaccendata che non trova il tempo,o preferisce non trovarlo
di difendere i cittadini che I'hanno delegata"
Ormai sono tre anni che lo diciamo a tutti
anche agli amministratori villesi che abbiamo contribuito ad eleggere:
La Commissione Territorio – organo del Consiglio – e’ essenziale per la Città
non solo in tema “Ponte” ma anche per tutte le Infrastrutture
per il “progetto” della Villa del futuro.
Abbiamo chiesto a gran voce di sottrarre le sorti – non solo di Villa ma anche di Reggio e di Messina – dal rapporto esclusivo tra “Padroni del Vapore” e Sindaci
ponendo proprio la Commissione Territorio e
a chiedere massima pubblicità ai lavori di Commissione
ben oltre la semplice pubblicazione della date delle sedute sull’albo pretorio
ai Partiti, per participare agli incontri previsti
con il Presidente dell’Istituto Nazionale di Geofisica Vulcanologia o con i Tecnici della Stretto di Messina Spa
in questo contesto in cui emerge chiara la necessita’ di massima trasparenza
Accade che in relazione ad un Project Financing
ad una procedura quindi di affidamento di un contratto “pubblico”
nel contesto di una possibile procedura di evidenza “pubblica”
viene convocata a sorpresa una seduta di Commissione Territorio “non pubblica”
Un evidente eufemismo per non dire “segreta”.
Cosa c’e’ di segreto in una concessione
nel sapere chi abbia aderito al bando del Comune
se i termini e le forme richieste siano state rispettate
le rivolgiamo al Presidente Pietro Idone e le articoliamo meglio
“Le sedute del consiglio e delle commissioni sono pubbliche salvi i casi previsti dal regolamento [•••]”
il nostro Regolamento Comunale per il Funzionamento del Consiglio e delle Commissioni Consiliari
“Le sedute delle Commissioni sono pubbliche
ed i rappresentanti degli organi di informazione
Commissione in seduta segreta esclusivamente per la trattazione di argomenti che comportano apprezzamento del comportamento e della moralità di persone o
quando la pubblicità dell’adunanza possa arrecare grave nocumento agli interessi
quali di questi due motivi tassativi hanno giustificato i segreti sul Project Financing denominato “Villa cuore del Mediterraneo”
Di quali comportamenti e di quale moralità stiamo parlando?
Quale grave nocumento agli interessi del Comune può derivare da una seduta “pubblica” sulle fasi di un contratto “pubblico”
non serve proprio a sgombrare il campo da opacità
Noi conosciamo la buona fede del Presidente Idone ma qui e’ in gioco qualcosa di diverso:
si tratta della “Res Publica”, della Cosa Pubblica
e la vorremmo il più possibile permeabile al “Diritto alla Conoscenza”
“Sgomento e commozione per la morte della giovane mamma Martina Piserà e per il bambino che portava in grembo” – sono le parole del Sindaco di Reggio Calabria Giuseppe Falcomatà che aggiunge: “Saranno le autorità competenti
a conclusione dell’inchiesta aperta dalla Procura di Vibo Valentia
a chiarire se si tratta di un caso di malasanità […]
Si è concluso nella sede della Giunta regionale della Calabria il tavolo sul futuro dei Tirocinanti di inclusione sociale
All’incontro ha preso parte anche la Presidente dell’Anci Calabria
che ha ribadito l’urgenza di una soluzione strutturale per questi lavoratori
chiedendo un impegno diretto del governo nazionale
«La strada da percorrere – ha affermato […]
Far conoscere le opportunità offerte dai fondi pubblici ed aiutare disoccupati e inoccupati
È questa la doppia finalità perseguita dall’assessorato a Lavoro e Formazione che
nella biblioteca comunale di via XX Settembre
organizza un incontro informativo per illustrare tempi e […]
La maggioranza contesta l'assenza dei consiglieri di opposizione per discutere le proposte al piano di sviluppo
"Purtroppo non ci sorprende per niente l’assenza in commissione territorio dei consiglieri di minoranza: la mancanza di visione di città si concretizza nella loro ripetuta incapacità di entrare nel merito delle scelte amministrative
La commissione territorio lunedì 31 marzo era stata convocata esclusivamente per discutere le proposte della minoranza al piano di sviluppo per la città di Villa San Giovanni: quel piano di sviluppo di circa 25 milioni di euro che dovrà essere presentato entro il 7 aprile alla Presidenza del Consiglio dei Ministri e che cambierà - se finanziato - questa città"
il gruppo consiliare “Città in Movimento” di Villa San Giovanni
"Approvare un piano sviluppo vuol dire metterlo nel cassetto anche per finanziamenti futuri
quelli cui quest’amministrazione parteciperà a tappeto per come sono qui fatto
ha presentato la sua proposta di piano di sviluppo al consigliere comunale di minoranza presente (come di consueto registrando l’assenza di Filippo Lucisano) - è quanto precisato nella nota -
Abbiamo chiesto al consigliere De Marco di rendersi portavoce ai suoi colleghi di Forza Italia dell’opportunità unica che ha la città con questo piano di sviluppo di ridisegnare se stessa: se si vota insieme un piano strategico e quelle opere oggi sono immaginate nel piano di sviluppo di prossima approvazione
non ci sono questioni di metodo (ovviamente presentate dal de Marco in commissione) che possano giustificare la mancanza di proposta politica
Perché di questo si tratta: la mancanza di proposta politica dello sviluppo del territorio di un partito
la cui unica intenzione è quella di consegnare la città al cantiere ponte sullo Stretto
La necessità di andare oltre il ponte la comprendono 13.000 abitanti
ma non la minoranza di centro destra dentro e fuori consiglio
Non possiamo che prendere atto di questa assoluta indifferenza per il futuro della città che si costruisce non disquisendo sul metodo ma obiettando nel merito le scelte dell’amministrazione comunale" - continua
"Nel silenzio della proposta non pervenuta da parte dei consiglieri comunali di Forza Italia
il gruppo consiliare Città in Movimento presenterà la sua idea progettuale in un’ultima commissione territorio
chiamata a deliberare quel piano prima di approdare in consiglio comunale - conclude -
un’altra occasione per la minoranza consiliare di scrivere assieme a noi quel futuro di sviluppo turistico ed occupazionale che Villa si merita
cui però non sono i consiglieri azzurri in grado ad oggi di dare seguito approfondendo
progettando la Villa San Giovanni che tutti
L'appuntamento è per martedì 18 marzo presso la sede del Circolo Pd villese in via Nazionale
L'obiettivo è quello di raccogliere testimonianze sulla situazione delle famiglie coinvolte
Il circolo Partito democratico "T
come rende noto il segretario Enzo Musolino
perché: "Ce lo hanno chiesto i cittadini e opereremo come abbiamo fatto con la questione tributi e con i problemi delle scuole"
"Apriamo il nostro circolo agli utenti e a chi ci potrà informare sulla situazione delle famiglie coinvolte: tratteremo del servizio "idrico" a Villa San Giovanni e lo faremo a tutto tondo: chiusure notturne
È necessario uscire dalla sterile contrapposizione tra chi ci rappresenta la questione "acqua" come non problematica e chi lamenta le criticità solo negli ultimi due anni
Abbiamo un obiettivo: raccogliere testimonianze
precisare i problemi dei singoli quartieri
Anche questo è il compito di un circolo
di un partito con una sede aperta e viva: servire il Territorio
sul futuro della nostra comunità"
Le forze di minoranza accusano la sindaca Caminiti di non pianificare l’edilizia antisismica del territorio villese
Così in una nota stampa i Consiglieri comunali del gruppo di Forza Italia di Villa San Giovanni Marco Santoro
Il commento della sindaca di Villa San Giovanni
della giunta e del gruppo consiliare Città in movimento
Il Comune di Villa San Giovanni e la Città metropolitana di Reggio Calabria hanno notificato alla presidenza del Consiglio dei ministri e a tutti i ministrri interessati
alla controinteressata proponente il ricorso per chiedere al Tar Lazio l'annullamento del parere della Commissione Via del ministero dell'ambiente per vizi di legittimità ed eccesso di potere in ogni sua forma
sollevando dubbi di costituzionalità sulla decretazione d'urgenza del DL Ponte e del DL Infrastrutture
Cosi in una nota la sindaca di Villa San Giovanni
Giusy Caminiti, la giunta e il gruppo consiliare Città in movimento
che in una nota aggiungono: "Le due amministrazioni congiuntamente sin dall'avvio della procedura avevano chiesto ai due ministeri competenti (Mase e Mit) di sospendere la procedura in attesa di studi tecnici specifici
evidenziando le lacune progettuali tali da non rendere possibile un giudizio di merito dello stesso
evidenziando tra l'altro il rischio incompiuta legato alla cosiddetta "realizzazione per fasi costruttive progressive"
Una richiesta al Mit (14 e 31 maggio 2024) che continua ad essere valida
considerato che le Amministrazioni ad oggi non hanno alcuna conoscenza dell'incidenza diretta del progetto sul territorio comunale e metropolitano
I territori hanno il diritto di avere garanzie e certezze
hanno l'obbligo di tutelare ambiente e paesaggio e di difendere i diritti dei cittadini
hanno il diritto e il dovere di governare le fasi di cambiamento
Il parere della Commissione VIA pubblicato il 19.10.2024 - continua la sindaca - rileva la non ottemperanza delle prescrizioni poste nel 2003 al progetto preliminare e pone 62 prescrizioni all’attuale definitivo aggiornato che confermano tutte le eccezioni sollevate dalla Città ,etropolitana di Reggio Calabria nell'aprile scorso e dalla Città di Villa San Giovanni fino al 13 ottobre
soprattutto circa la carenza di studi di dettaglio specifici
progetto di cantierizzazione e progetti di risoluzione delle interferenze
Nel ribadire una posizione già espressa
non ideologicamente orientata ma protesa esclusivamente alla tutela del territorio e alla difesa dei diritti dei suoi abitanti (precipuamente quelli degli espropriandi)
le due amministrazioni hanno attentamente valutato dal punto di vista giuridico e tecnico il parere espresso dalla commissione Via Vas
addivenendo alla conclusione che lo stesso non dà garanzie
finendo per rinviare ogni valutazione di compatibilità ambientale di questo progetto ad un giudizio di ottemperanza previsto per la maggior parte delle prescrizioni “prima della presentazione della progettazione esecutiva”
Questa considerazione trova conferma nell'impugnato parere
dal momento che gli approfondimenti e le integrazioni documentali richieste nella procedura di Valutazione di impatto ambientale presuppongono l'esecuzione di analisi e indagini di campo
sia per il versante Sicilia che per il versante Calabria
che non sono mai state effettuate; l'esigenza “di svolgere nel modo più accurato ed approfondito le integrazioni richieste dalle Autorità competenti nell'ottica di dare piena ed effettiva promozione al valore ambiente” è rimasta solo un buon proposito ma nulla di più rispetto alla relazione di aggiornamento del progettista che non poggia su dati scientifici ulteriori"
Con specifico riferimento alla Città di Villa San Giovanni
si legge nella nota "è provata l’esistenza di una faglia attiva e capace denominata “Cannitello” sotto le fondazioni dei pilastri lato Calabria con prescrizione della “Commissione tecnica di verifica dell’impatto ambientale” di eseguire nuove indagini che pongono ulteriori perplessità sulla fattibilità dell’opera (normativamente la progettazione definitiva deve chiarire ogni aspetto di questo tipo in maniera certa)
studi specifici e di dettaglio ed approfondimenti preliminari completi su tutte le faglie attive e capaci presenti nell’ambito in oggetto
Idem rispetto al problema dell’erosione costiera
non valutata e carente di studi specifici; manca qualunque analisi delle previsioni dei documenti di pianificazione
in contrasto con la puntale prescrizione n.1 della Delibera Cipe del 2003 di approvazione del progetto preliminare in base alla quale il progetto definitivo dovrà essere sviluppato in modo che
si pervenga alla massima possibile compatibilità con le strategie ed i piani di sviluppo con i quali è destinato ad interagire
La mancata esecuzione della Vas trascura colpevolmente tale prescrizione
Il progetto definitivo aggiornato ed esitato dalla Commissione Via Vas
secondo la normativa vigente e il Dl.gvo 50
non assurge da alcun punto di vista (tecnico-progettuale
paesaggistico) a livello di progettazione definitiva
la mancata previsione di un monitoraggio continuo – prima
durante e dopo l’eventuale realizzazione del ponte - della qualità dell’aria
l'erosione costiera e la mancanza di interventi di ripascimento; la mancanza di regolamentazione e rigenerazione degli elementi identitari dell'area dello Stretto
Un'area che non deve essere snaturata dall’opera ponte
ambientale e culturale e gli enti rappresentativo dei territori non possono essere soggetti passivi di interventi che modificherebbero in maniera sostanziale e definitiva l’Area dello Stretto
Tutela del paesaggio quale valore costituzionale
paventato rischio di un’eterna incompiuta con ricadute nefaste inimmaginabili per la sopravvivenza dello stesso tessuto sociale metropolitano
sono le ragioni squisitamente politiche della decisione assunta
considerato che il parere espresso dalla Commissione Via Vas presenta profili di dubbia costituzionalità
vizi di violazione di legge ed eccesso di potere
tutelare gli interessi della città di Villa San Giovanni come comune su cui impatta completamente l’opera Ponte e gli interessi della Città metropolitana di Reggio Calabria e dell’Area dello Stretto
Sappiamo esserci larga convergenza amministrativa e politica sulla posizione espressa
soprattutto sappiamo esserci su ciò la convergenza delle nostre comunità che vogliono essere protagoniste di ogni decisione di sviluppo di questo territorio straordinario".