Palermo festeggia con la danza. La scuola "Progetto danza" è stata accreditata per aver prodotto numerosi talenti, che hanno poi raggiunto successi a livello internazionale primi ballerini, e si è fatta apprezzare per la sua capacità di individuare e coltivare giovani talenti nel campo della danza. Offre una varietà di corsi di danza, tra cui danza classica, moderna, e contemporanea. La "Progetto danza" è presente sul territorio da quasi 20 anni la scuola nel mondo pre-professionale della danza e oggi possiamo dire di essere diventata, grazie ad un intenso lavoro svolto insieme a insegnanti altamente qualificati, una realtà ad oggi di altissimo e primissimo livello dove la direttrice Luana Ragolia, con la sorella Angela e il coreografo Fabio Basile, ha formato ballerini che hanno avuto accesso con scuole professionali , accademie e compagnie. 21/01/200810 aprile 2025 • 19:00Campanella agisce in nome e per conto della famiglia mafiosa di Villabate Si interessa di ogni provvedimento relativo alla programmazione edilizia Insomma controlla per i Mandalà ogni determinazione che possa in qualche modo coinvolgere gli affari della cosca Su Domani prosegue il Blog mafie, da un’idea di Attilio Bolzoni e curato insieme a Francesco Trotta. Potete seguirlo a questa pagina approfondito con un nuovo contenuto al giorno in collaborazione con l’associazione Cosa vostra Per una ventina di giorni pubblichiamo ampi stralci della sentenza in rito abbreviato dell’inchiesta Gotha del 2006 quando a Palermo finiscono in carcere vecchi boss e nuove leve due mesi dopo l’arresto di Provenzano Bernardo Le ammissioni di fronte ai magistrati di Palermo non lasciano dubbi Nel momento in cui diventa consulente in materia di sviluppo locale del sindaco Carandino Campanella agisce in nome e per conto della famiglia mafiosa di Villabate Il culmine di questa attività Campanella lo raggiunge con il progetto di costruzione dell’ipermercato Auchan a Villabate con tanto di cinema multisala e centinaia di negozi Racconta di essere stato il “regista” di una operazione che avrebbe portato alla famiglia mafiosa locale non solo tanto denaro ma anche enorme prestigio e potere quei posti di lavoro che al sud scarseggiano sempre È Campanella a selezionare il candidato sindaco alle elezioni comunali del 2001 e a calibrarne il programma elettorale in funzione di un intreccio di scambi nascosti finalizzati alla realizzazione dell’obiettivo È Campanella a presentare Carandino all’imprenditore Paolo Marussig ispiratore del progetto e socio forte della Asset una azienda romana che vuole costruire a Villabate Campanella mette il Marussig in condizione di proporsi per scrivere un contributo programmatico specializzato da aggiungere all’iniziale programma elettorale del Carandino E’ ancora Campanella ad illustrare l’ambizioso progetto edile al presidente della regione Cuffaro Il consulente del sindaco non può trascurare neppure i minimi dettagli di un business che si aggira sui 200 milioni di euro e che coinvolge proprietari di terreni che insistono sull’area in cui dovrà nascere l’ipermercato Campanella deve trovare il sistema per far passare la variante allo strumento urbanistico per trasformare la destinazione d’uso dell’area interessata grandi nomi del settore finanziario e bancario della regione cooptati in qualità di consulenti-garanti La pressione intimidatoria della cosca di Mandalà è integrata dalla corruzione Il compito di gestire il versamento della tangente è assegnato al consulente del sindaco Nelle sue confessioni Campanella ricorda: «per adempiere alla volontà di Mandalà Nicola dovevo concordare con Marussig la questione della tangente per l’approvazione del Piano che il Mandalà mi aveva richiesto in 300 milioni di vecchie lire Tale tangente fu concordata da me e Marussig alla presenza dell’ing Di Noto all’aereoporto di Fiumicino durante il transito di un viaggio che effettuammo io Messina Tiziana e mia moglie alla volta delle Seychelles viaggio di piacere che fu interamente pagato dal Mandalà In quel luogo chiesi a Marussig la sua disponibilità a versare la somma di 300 milioni di lire 100 alla approvazione del piano e 200 al decreto definitivo che sarebbero servite ad approvvigionare il sistema comunale funzionari e consiglieri comunali compresi Il Marussig mi disse che era molto fuori con il budget pertanto mi chiese di poter ridurre la tangente a 200 milioni e mi chiese di poter effettuare il pagamento estero su estero in modo da poter rendere l’operazione il meno visibile possibile» Ci vogliono competenze tecniche e appoggi politici per garantire alla cosca di Mandalà un ruolo da protagonista principale nell’intermediazione immobiliare nella conquista di spazi propri all’interno del centro commerciale da gestire direttamente con soggetti mafiosi o da affidare a cartelli commerciali a cui imporre il pizzo fin dall’insediamento delle singole attività Francesco Campanella fa tutto questo per i vantaggi che di tanto in tanto gli accorda Nicola Mandalà Ma Campanella percepisce pure un compenso di 4.500,00 euro mensili dalla amministrazione comunale di Villabate che ovviamente attinge dai fondi della collettività E sempre dai fondi provenienti dai contribuenti si ricaverà anche la copertura per tutte le manovre corruttive del caso ma attraverso una lievitazione dei prezzi pubblici dell’operazione Azioni di comunicazione e sensibilizzazione del territorio per consentire la riparazione di una perdita attivatasi nell’adduttore Nuovo Scillato a partire dalle ore 18.00 di domenica 9 febbraio a sospendere le consegne idropotabili ai Comuni di Bagheria Ficarazzi e al distretto Bandita-Favara-Galletti di Palermo Scarica la nuova applicazione per la gestione smart della tua utenza idrica E-Mail: info@amapspa.it Email Certificata: amapspa@legalmail.it Email Certificata: clienti.amapspa@pec.it Codice Fiscale e Partita Iva: 04797200823 Marzo è il mese del Santo Patrono di Villabate San Giuseppe e della sua tradizionale Festa con il Bastone la Processione e i minestroni nelle varie parrocchie Grazie alla Confraternita "San Giuseppe Lavoratore" e alla grande devozione dei "batioti" (villabatesi) questa festa tradizionale centenaria ancora riesce a sopravvivere La mattina del 18 marzo vengono sparati colpi di mortaretti in modo che tutti i villabatesi sentano che stanno per cominciare i festeggiamenti in onore del santo Patrono dopo la processione e la messa con la miracolosa immagine del quadro di San Giuseppe viene preparato e allestito dalla Confraternita San Giuseppe Lavoratore il Bastone di San Giuseppe munito nella parte bassa di un manico per sollevarlo ed essere trasportato a spalla che non appartengono necessariamente alla confraternita ma appartengono a gente che per tradizione si tramandano questo compito da padre in figlio Il grande bastone viene riempito da un’abbondante quantità di frutta di tutti i tipi da svariati esemplari di fiori e da banconote offerte dai devoti è posto l' altarino con l'immagine del Santo Intorno alle ore 12.00 vengono benedetti dal Parroco lauto pranzo organizzato a casa di uno dei confrati o da un'attività commerciale locale che sono inseriti in una lista di prenotazioni lunga diversi anni dove vengono offerti a tutti i concittadini piatti tipici siciliani: salsiccia pasta con le sarde e le tradizionali sfince di San Giuseppe (frittelle di origine palermitana ripiene di crema di ricotta e ricoperte di gocce di cioccolato e canditi) Subito dopo pranzo i portatori si avviano per le strade di Villabate dalla banda musicale e dal corteo popolare per far conoscere il tradizionale Bastone e dove tutti possono fare offerte da affiggere al bastone e nell' occasione affidare le proprie preghiere a San Giuseppe o ringraziarlo per le grazie ricevute In tutto il paese sono allestiti banchetti e piccole tavolate dove i più devoti e tradizionalisti offrono sfince e dolci ai portatori i portatori portano il bastone presso la Chiesa Sant'Agata Per cena le caritas e le comunità parrocchiali preparano il tradizionale Minestrone di San Giuseppe minestrone con diversi tipi di pasta e ricco di tantissime verdure e ortaggi che viene offerto a tutti i devoti davanti le chiese del territorio (Chiesa Sant'Agata Giorno 19 marzo prima della Santa Messa pomeridiana all'entrata della Chiesa vengono distribuiti a tutti i fedeli i panuzzi di San Giuseppe viene portato in processione per le vie della cittadina insieme al Bastone una statua di legno pregiato realizzata dal Bagnasco La processione è molto partecipata e sono presenti oltre alla Confraternita San Giuseppe Lavoratore le autorità civili e militari e gran parte della popolazione La sera del 19 Marzo a Pomara (borgata tra Villabate e Palermo) in Piazza Marconi davanti la Chiesa Sant'Agatone Papa viene distribuito il minestrone dall'associazione Pomara 2001 e viene organizzata una salsicciata dal comitato San Giuseppe della borgata Insomma la Festa di San Giuseppe é da sempre nell'animo e nella storia della comunità villabatese e grazie alla Confraternita San Giuseppe Lavoratore é forse ancora l'unica Tradizione che rimane "Viva" nella cittadina alle porte di Palermo per consentire la riparazione di una perdita attivatasi nell’adduttore Nuovo Scillato nel territorio del Comune di Palermo a partire dalle ore 06.00 di sabato 22 febbraio 2025 a sospendere le consegne idropotabili ai Comuni di Villabate Ficarazzi e al distretto Bandita-Favara-Galletti della Città di Palermo Possibili e comunque momentanei disagi potrebbero verificarsi anche alla frazione di Portella di Mare (Comune di Misilmeri) Tenuto conto dell’attuale scenario di crisi idrica severa non risulta possibile ricorrere a prelievi da fonti idriche alternative I lavori sono stati avviati già dalle prime ore del mattino di domani si protrarranno fino alla tarda serata della stessa giornata A lavori ultimati si procederà con il progressivo riempimento della condotta al riequilibrio delle pressioni nell’adduttore e al ripristino dei sistemi di approvvigionamento idrico ai serbatoi comunali La normalizzazione delle condizioni di erogazione idrica nelle reti di distribuzione avverrà nelle successive 24 ore – 48 ore A seguito della riattivazione dell’acquedotto si potranno verificare fenomeni transitori consistenti in lievi incrementi delle torbidità delle acque distribuite in rete che tenderanno comunque a normalizzarsi rapidamente Ogni ulteriore aggiornamento sarà disponibile sul sito www.amapspa.it ovvero telefonando al numero 091.279111 (risponditore automatico) o al numero verde 800-915333 (esclusivamente da telefono fisso) La decisione del tribunale del Riesame per Giuseppe Romeo di Villabate Secondo la Procura si sarebbe occupato di ritirare i soldi del pizzo da un negoziante nel 2013 ma l'ordinanza di custodia cautelare è stata annullata e i giudici hanno disposto la scarcerazione nell'ambito del maxiblitz antimafia dei carabinieri con cui sono state arrestate in tutto 180 persone con l'accusa di aver raccolto i soldi di un'estorsione ai danni di un commerciante di Villabate nel 2013 è però tornato libero su disposizione del tribunale del Riesame rappresentata dall'avvocato Rosanna Vella Romeo - ormai 12 anni fa - avrebbe recuperato 500 euro al mese dal negoziante a titolo di messa a posto che poi avrebbe consegnato al boss Salvatore Lauricella e successivamente a Francesco Terranova che poi ha deciso di collaborare con la giustizia I giudici hanno però deciso di annullare integralmente l'ordinanza di custodia cautelare a suo carico Non si conoscono ancora le motivazioni del provvedimento Sono due gli autotrasportatori rimasti feriti a causa dell'impatto che si è verificato lungo la carreggiata in direzione Catania Sul posto il personale dell'Anas e gli agenti della polizia stradale Si scontrano due mezzi pesanti e l'autostrada si riempie di frutta e verdura Un incidente si è verificato questa mattina nella carreggiata in direzione Catania dell'A19 uno dei quali trasportava un carico di prodotti ortofrutticoli che dopo l'impatto ha invaso la strada Il personale dell'Anas intervenuto ha già in buona parte liberato la strada Dopo lo scontro sono intervenuti gli operai dell'Anas e gli agenti della polizia stradale che hanno effettuato i rilievi e gestito la viabilità per fare defluire le lunghe code che si sono create in pochi minuti sono stati soccorsi dal personale del 118 e portati in ospedale per accertamenti: uno è stato portato al Civico mentre l'altro avvenuto nella notte all'altezza di Villabate sono rimaste coinvolte la Fiat Panda della giovane vittima e la Ford Fiesta guidata da un altro automobilista che ha riportato conseguenze più lievi è morto la scorsa notte a causa di un incidente avvenuto sullo scorrimento veloce all'altezza di Villabate Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco Secondo una prima ricostruzione Costa stava percorrendo la statale 121 quando la sua Ford Panda si è scontrata con la Fiat Fiesta guidata da un altro automobilista I primi a raggiungere il luogo dell'incidente sono stati i vigili del fuoco che hanno estratto i due conducenti dalle lamiere accartocciate I carabinieri del Nucleo radiomobile e della Compagnia di Misilmeri hanno effettuato i rilievi per cercare di chiarire la dinamica e accertare le responsabilità dei due automobilisti di cui non si conoscono le generalità è stato accompagnato al pronto soccorso mentre la salma del giovane Costa è stata portata nella camera mortuaria del Policlinico in attesa di disposizioni da parte della Procura I funerali del giovane saranno celebrati sabato 8 febbraio Articolo aggiornato alle 11 del 7 febbraio 2025 // inseriti dettagli sulla celebrazione del funerale Gaetano Di Chiara: “Dissesto inevitabile vista l’incidenza sula spesa correnti dei fondi da raccontare per la copertura dei servizi sociali e dei costi per il trattamento dei rifiuti” Si è riunito ieri sera il Consiglio comunale in seduta pubblica per esprimersi su due importanti punti all' ordine del giorno: approvazione rendiconto 2023 e dichiarazione dissesto finanziario I consiglieri componenti del Consiglio Comunale presenti quasi al completo (una sola defezione) sono stati chiamati per la prima volta nella storia di Villabate a esprimersi sulle proposte iscritte I consiglieri hanno preso atto della grave situazione economico-finanziaria dell'Ente approvando responsabilmente il rendiconto 2023 propedeutico alla consequenziale dichiarazione di dissesto finanziario che cristallizza dunque il fallimento del Comune di Villabate ormai amministrato negli ultimi quattro anni dal Sindaco Di Chiara La successiva votazione sul dissesto del Comune ha sancito non soltanto il fallimento finanziario del comune ma anche quello politico della compagine a sostegno del sindaco e senza un assessore al bilancio da due anni Siamo rammaricati e nutriamo preoccupazione per il futuro del nostro paese ormai sprofondato in un abisso dal quale difficilmente potrà riemergere continua a sostenere di non avere alcuna responsabilità per aver provocato questa drammatica situazione avendo agito (a suo avviso) con la coscienza del "buon padre di famiglia" "Il dissesto dichiarato dal Consiglio - afferma il primo cittadino - era ormai inevitabile non per l'incapacità di far fronte alle obbligazioni assunte ma per l'impossibilità vista l'incidenza sulla spesa corrente dei fondi da accantonare per legge di assicurare la copertura a carico del bilancio dei servizi sociali e dei costi per la Rsu I numeri non davano altro indirizzo se non quello del dissesto tant'è vero che è stato votato da 14 consiglieri sui 15 presenti basta ricordare le note dei revisori dei conti chiedevano all'Amministrazione di allora di dichiarare il dissesto (ricordo che io sono stato eletto nell'ottobre del 2020) chiedevano di dare subito seguito alle richieste dei revisori dichiarando il dissesto" "Ovviamente - continua il sindaco - rivendico di avere tentato ma la situazione che ho trovato non era delle più felici Proprio per tentare di evitare il dissesto pagando solo le spese obbligatorie per legge (contratti in essere servizi obbligatori e sentenze dei tribunali) Abbiamo esitato regolamenti in favore dei cittadini per facilitare la rateizzazione ed il pagamento dei tributi sapendo della crisi economica e sociale che attraversa la nostra cittadina ci siamo 'scontrati' con l'aumento dei prezzi dell'energia con l'aumento dei costi a tonnellata (raddoppiati) dei rifiuti in discarica e delle spese sul sociale che sono addirittura quintuplicate" Poi conclude: "Il ragioniere generale del Comune nella sua relazione di richiesta di dissesto oltre a riportare tutte le criticità e gli interventi effettuati afferma che 'Il dissesso non è ascrivibile agli amministratori' Quindi non capisco le critiche di alcuni consiglieri con dichiarazioni che sfiorano il ridicolo o il comico nei settori che hanno inciso di più nei costi e quindi nel dissesto vale a dire servizio di raccolta rifiuti e servizi sociali" Lo fanno sapere dagli uffici dell'Anas attraverso una nota La riduzione della carreggiata è prevista fino al 13 dicembre A partire da lunedì - 18 novembre - e fino al 13 dicembre 2024 verrà "parzializzata" la carreggiata in direzione Palermo (ovvero ridotta) Ci troviamo esattamente nel tratto dell'autostrada compreso tra Bagheria e Villabate Le limitazioni scatteranno "attraverso la chiusura delle corsie di emergenza e marcia in tratti saltuari non superiori a 500 metri" Lo fanno sapere dagli uffici dell'Anas attraverso una nota Con l'accusa di tentato furto in concorso i carabinieri hanno preso un 22enne già noto alle forze dell’ordine Con l'accusa di tentato furto in concorso i carabinieri hanno arrestato a Villabate un 22enne già noto alle forze dell’ordine i militari hanno notato il danneggiamento di parte della rete metallica che delimita l’area privata di Rfi bloccando un 22enne e un 17enne mentre erano intenti a tagliare e in parte spellare cavi di rame erano riusciti a sistemare sul cassone di una motoape 200 chili di cavi di rame Mezzo e arnesi da scasso sono stati sequestrati mentre la refurtiva è stata riconsegnata a personale delle ferrovie italiane Per il 17enne è scattata la denuncia in stato di libertà I 9 consiglieri ostili al primo cittadino hanno i numeri per far slittare la discussione dell'atto cosa che faranno stasera (14 febbraio) dopo l'apertura della seduta: ma per defenestrare Gaetano Di Chiara servono almeno 10 voti A Villabate l'opposizione in Consiglio comunale chiederà il rinvio della seduta di stasera (14 febbraio) che tra i punti all'ordine del giorno ha anche la mozione di sfiducia presentata al sindaco Gaetano Di Chiara Il motivo? È San Valentino e "una giornata particolare come quella del 14 febbraio con il Consiglio convocato in un orario serale (20.15) e con altri eventi nazionali in programma (come il Festival di Sanremo non consentirebbe la partecipazione dei cittadini che invece auspichiamo siano numerosi in Aula o in diretta streaming" Sono 9 su 16 i consiglieri che hanno promosso e firmato la mozione di sfiducia al sindaco Gaetano Di Chiara: si tratta di Giovanni Pitarresi Giuseppina Cottone e Maria Luisa Di Chiara L'opposizione ha i numeri per chiedere il rinvio della mozione di sfiducia cosa che farà stasera dopo l'apertura della seduta.  "Riteniamo sia stato irrispettoso nei confronti della cittadinanza convocare il Consiglio comunale sulla mozione di sfiducia tra l'altro inserendola al terzo punto all’ordine del giorno in data e orari poco favorevoli alla partecipazione dei villabatesi saremo allo stesso modo in Aula per proporre il rinvio della data del Consiglio sulla mozione di sfiducia cercando di condividerla con tutti i gruppi e i consiglieri comunali” La sfiducia al sindaco per andare a segno dovrebbe essere votata da almeno 10 consiglieri (i due terzi dell'Aula) il primo cittadino non ha più la maggioranza e i consiglieri rimasti a lui vicini sono in numero risicato Riuscirà Di Chiara ad evitare la sfiducia "Se questi consiglieri hanno così a cuore il Comune - afferma il sindaco di Villabate - vengano in Aula Tra l'altro all'ordine del giorno ci sono altri due punti importanti per la vita dell'ente come il piano triennale delle opere pubbliche e la destinazione d'uso dei beni abusivi acquisiti al patrimonio del Comune. È ridicolo chiedere un rinvio della seduta per San Valentino e Sanremo Il Consiglio non è stato convocato né a Pasqua né a Natale e ci sono degli atti prioritari da affrontare" Questo sito utilizza cookie di profilazione Se accedi a un qualunque elemento sottostante questo banner acconsenti all’uso dei cookie Sfoglia il giornale Questa sera a Lo stato delle Cose ci sarà un esclusivo collegamento da Palermo dove il comune ha concesso una sala per la presentazione di un libro scritto dallo storico capo mafia di Villabate condannato per associazione mafiosa e mai pentito Ripercorriamo la vita di Antonino Mandalà Un post condiviso da Lo stato delle cose (@lostatodellecoserai) è considerato il boss di Villabate e membro di Cosa Nostra negli ultimi giorni ha presentato il suo libro in una sala del comune a Palermo episodio del quale si occuperà Lo stato delle Cose questa sera Nasce a Villabate il 25 Marzo 1939 e si laurea in legge. Nel 1979 diventa socio della società di brokeraggio assicurativo Sicilia Brokers si impegna anche come attivista per la Democrazia Cristiana contribuendo a raccogliere voti dai capimafia Il duo Paola & Chiara: dal successo alla scoperta shock: "Abbiamo condiviso lo stesso fidanzato per quattro mesi" fonda il primo club di Forza Italia a Villabate e in particolare per i mandamenti di Caccamo e Villabate riesce a ottenere la costruzione di un residence universitario a Catania e un supermercato Auchan con multisala Warner Bros a Villabate Mandalà viene arrestato per associazione mafiosa insieme al deputato Gaspare Giudice viene rilasciato per scadenza dei termini e riprende i suoi progetti interrotti dall'arresto viene nuovamente arrestato durante l'operazione "Grande Mandamento" che porta all'arresto di 82 fiancheggiatori del latitante Bernardo Provenzano Il pentito Stefano Lo Verso riferisce ai magistrati dei legami tra Mandalà e l'ex ministro Saverio Romano mentre Francesco Campanella accusa Renato Schifani di aver favorito Mandalà nella modifica del piano regolatore di Villabate Alessandro Borghi e la prima volta con la droga. L'attore si racconta da Alessandro Cattelan a Supernova Mandalà viene condannato in primo grado a otto anni di reclusione per i fatti del 1998 la Corte d'appello di Palermo conferma la condanna a otto anni ma è liberato per scadenza dei termini di custodia cautelare.  *Iscrivendoti alla newsletter dichiari di aver letto e accettato le nostre Privacy Policy | Perugia (PG) - Via Pievaiola 166/F6 P.IVA 11948101008 - Codice Fiscale: 11948101008 In manette un uomo e una donna fermati dalla guardia di finanza per un controllo Il loro nervosismo ha convinto i militari a richiedere l'intervento dell'unità cinofila che ha individuato uno scomparto segreto: dentro c'erano 21 panetti da 1,3 chili ciascuno Si trovavano sulla stessa auto ma hanno fornito versioni diverse sulla destinazione ma entrambi avrebbero provato a nascondere il vero motivo del viaggio La guardia di finanza ha arrestato un uomo e una donna (dei quali non sono stati forniti i nomi ndr) accusati del reato di traffico di stupefacenti dopo essere stati fermati a Villabate con 28 chili di hashish nascosti in un doppiofondo Il controllo è stato effettuato lo scorso 19 settembre da una pattuglia del Nucleo di polizia economico-finanziaria ricostruiscono le "fiamme gialle" l'uomo e la donna si sono mostrati "particolarmente agitati" e non sono riusciti a convincere i militari sulla reale ragione della loro presenza in quel punto e a quell'ora della sera Il loro atteggiamento ha insospettito quindi i finanzieri che hanno chiesto il supporto del cane antidroga del Gruppo pronto impiego che ha iniziato ad abbaiare all'indirizzo del bagagliaio Un'accurata ispezione ha consentito di individuare un doppiofondo dietro cui erano nascosti ventuno involucri del peso di circa 1,3 chili per un totale di 28 chili di hashish "Qualora immesso sul mercato - spiegano dal Comando provinciale - lo stupefacente avrebbe fruttato al dettaglio ricavi per circa 300 euro I corrieri sono stati condotti nel carcere Pagliarelli" L'arresto è stato convalidato dal gip che ha disposto gli arresti domiciliari per uno degli indagati "L'attività  concludono - testimonia l'impegno profuso nel contrasto al traffico di sostanze stupefacenti primaria fonte di finanziamento per la criminalità organizzata" Pasquale Sergio Tranchida ha perso la vita dopo essere finito contro il guard rail all'altezza dell'Ikea di Afragola. Il mezzo era diretto verso il Nord Italia Tragedia sull'A1, l'autostrada che collega Milano a Napoli, a pochi passi dall'Ikea di Afragola. Un uomo, Pasquale Sergio Tranchida, camionista di Marsala, ha perso la vita lo scorso fine settimana dopo essere finito contro il guard rail. Un impatto terrificante: per l'uomo non c'è stato niente da fare. Nonostante i soccorsi è infatti morto sul colpo. Il camion trasportava i prodotti della Siciliana Ovini, una ditta specializzata nel commercio di carni macellate con sede a Villabate. Indagini sulle cause dell'incidente avvenuto forse per un malore o per un colpo di sonno, ma ogni ipotesi è ancora al vaglio degli inquirenti. Il mezzo era diretto verso il Nord Italia vandali in azione in una scuola: danneggiate le auleRedazionedomenica 13 Ottobre 2024Immagine di ArchivioVandali in azione in una scuola dell’infanzia nel Palermitano Alcuni giovani sono entrati nell’istituto Raggio di Sole a Villabate in via Calatafimi danneggiando una finestra e hanno messo a soqquadro alcune aule del plesso Poi hanno anche urinato in alcuni muri nella zona del corridoio Sono intervenuti i carabinieri che indagano per risalire agli autori del danneggiamento Ecco le prime reazioni raccolte da ilSicilia.it a Palazzo Comitini Luca Sbardella è l’ospite della puntata numero 322 di Bar Sicilia Il coordinatore di Fratelli d’Italia in Sicilia commenta il post elezioni Provinciali del 27 aprile La 63^ puntata de La Buona Salute è dedicata all’oncologia ortopedica Abbiamo visitato l’Ospedale Giglio di Cefalù Vi abbiamo accompagnato tra le stanze di 19 splendidi Castelli di Sicilia alla scoperta delle bellezze dei territori siciliani Un viaggio indimenticabile attraverso la storia l’enogastronomia e l’economia locale raccontata dai protagonisti di queste realtà straordinarie 9 – 90141 – Palermo – 091335557P.IVA: 06334930820Mercurio Comunicazione Società Cooperativa a r.l è iscritta al Registro degli Operatori di Comunicazione al numero 26988 Sito gestito da La Digitale srlinfo@ladigitale.it prima di Natale hanno distrutto una parte di piazza della Regione a Villabate ma hanno recintato la seconda piazzetta così non permettendo a nessun cittadino di usufruirne E aggiungo come già noto da molti cittadini villabatesi che abbiamo circa il 60% di strade distrutte E allora dico: se da anni non si è fatto nulla per sistemare il manto delle altre strade per queste piazze quanto dobbiamo aspettare?  E' successo a Villabate. I due, di 50 e 23 anni, sono accusati di tentato omicidio e porto abusivo di arma da sparo. Sei i proiettili esplosi, due dei quali finiti all'interno dell'appartamento ma fortunatamente senza gravi conseguenze Avrebbero cercato di vendicare "l'onore" di una ventenne, per loro rispettivamente figlia e sorella, rimasta incinta prima della fine della relazione con il suo ormai ex. I carabinieri hanno arrestato a Villabate un uomo di 50 anni e il suo primogenito di 23 con l’accusa di tentato omicidio aggravato dalla premeditazione, detenzione e porto illegale di arma comune da sparo. I due infatti, come ricostruito dagli investigatori, a gennaio scorso avrebbero aperto il fuoco contro l’abitazione di un ventenne che non avrebbe avuto intenzione di tenere il nascituro. La vicenda infatti affonda le radici nella relazione amorosa finita male tra un ragazzo di 20 anni e la sua ormai ex fidanzata rimasta incinta alla fine dello scorso anno. A scatenare la rabbia dei due indagati, ora rinchiusi nel carcere Pagliarelli, il mancato riconoscimento del bambino da parte del giovane Così padre e figlio, secondo quanto accertato dai militari della Compagnia di Misilmeri, avrebbero organizzato una spedizione punitiva raggiungendo casa sua ed esplodendo almeno 6 colpi di arma da fuoco contro l’appartamento: due sono finiti all’interno senza fortunatamente ferire nessuno. faida familiare finisce in tentato omicidio: arrestati padre e figlioRedazionemercoledì 30 Ottobre 2024I Carabinieri di Misilmeri (PA) hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere per tentato omicidio aggravato dalla premeditazione e detenzione e porto illegale in luogo pubblico di arma da fuoco in base a quanto ricostruito dai Carabinieri risale allo scorso gennaio ed ha i contorni di una faida familiare che avrebbe raggiunto il suo apice a causa della fine di una relazione amorosa tra un 20enne villabatese con la figlia e sorella degli arrestati Sarebbe stata la gravidanza ad innescare la reazione dei due uomini che accecati dall’idea di vendicare l’onorabilità della giovane avrebbero organizzato una spedizione punitiva recandosi presso l’abitazione del 20enne avrebbero sparato almeno sei colpi di arma da fuoco verso lo stesso quattro dei quali penetravano all’interno dell’abitazione I due sono stati condotti alla casa circondariale di Palermo “Lorusso-Pagliarelli” Lo fanno sapere dagli uffici dell'Anas: "I cantieri sono stati avviati in questi mesi per consentirne la conclusione prima dell’inizio della stagione estiva" Sono partiti i lavori di adeguamento delle barriere di sicurezza dell'autostrada Palermo-Catania fra gli svincoli di Bagheria e Villabate Lo fanno sapere dagli uffici dell'Anas.  "Sul tratto autostradale si possono registrare code e rallentamenti dovuti all'avvio dei cantieri - dicono dall'azienda - l’importanza della messa a norma delle barriere di sicurezza che per Anas resta un obiettivo prioritario di lavorazioni indifferibili della durata di pochi mesi che puntano a rendere ancor più sicura e più scorrevole l’autostrada con notevoli benefici per l’utenza" I vigili del fuoco sono intervenuti per spegnere il rogo divampato all'interno del punto vendita di corso Vittorio Emanuele Ancora da fare la conta dei danni causati dalle alte temperature ai prodotti e agli arredi Sul posto anche le pattuglie dei carabinieri Fiamme in un supermercato della provincia I vigili del fuoco sono intervenuti per spegnere un principio d’incendio divampato all’interno del punto vendita della catena Decò di corso Vittorio Emanuele Sul posto anche le pattuglie dei carabinieri che hanno avviato le indagini per chiarire le cause del rogo Secondo una prima ricostruzione l’incendio sarebbe stato provocato da un cortocircuito Dal quadro elettrico sarebbero partite le prime scintille e le fiamme In pochi minuti i locali del supermercato sono stati invasi dal fumo Ancora da quantificare i danni causati dalle alte temperature sia ai prodotti in esposizione che agli arredi L'attentato - pianificato per eliminare Giovanni Di Peri presunto boss del paese - costò la vita a Pietro Cannizzaro Poche ore dopo avvenne la strage di Ciaculli Non si tratterebbe però di un gesto volontario ma di un incidente Distrutta a Villabate la lapide in memoria di due vittime di un'autobomba mafiosa sostenuta da un palo in corso Vittorio Emanuele ricorda due "onesti cittadini" dilaniati da una Giulietta imbottita di tritolo destinata a Giovanni Di Peri Il loro attentato è collegato alla strage di Ciaculli del 30 giugno 1963 con altri sette morti. Poche ore dopo un'altra Giulietta esplose nella contrada palermitana di Ciaculli uccidendo sette tra artificieri I due episodi rientrano nello stesso piano criminale ordito nell'ambito della prima guerra di mafia La distruzione della lapide sembrava l'ultima intimidazione di una lunga serie tra cui l'incendio della palestra di una scuola In poche ore però sarebbe emerso il reale retroscena dietro l'accaduto avrebbe colpito la targa in marmo facendola cadere e distruggendola L'uomo stesso avrebbe avvisato i carabinieri e si sarebbe subito proposto per ripararla a sue spese Torna dopo 5 anni "La passiata alla casa di Frà Luigi" Una bellissima escursione che parte da Villabate salendo per il sentiero del boschetto dei 7 pini fino ad arrivare alla Casa di Frà Luigi casetta rurale in cima alla Montagna Grande Da lí sarà possibile ammirare un panorama mozzafiato e la bellezza che ci circonda Insomma uno sguardo nuovo su Villabate e oltre L'appuntamento è alle 6.30 di sabato 5 ottobre 2024 alle spalle dei calcetti Madonia in via Falcone Borsellino Si consiglia di indossare scarpe da trekking abbigliamento comodo e uno zainetto con borraccia.  Giuseppe Irsuti entra nella Giunta comunale di Villabate guidata dal sindaco Gaetano Di Chiara. Non sono state ancora rese note le deleghe che saranno assegnate all'ex assessore ed ex candidato sindaco.  Subito dopo la nomina il segretario regionale di Forza Italia ha espresso al neo assessore "le più vive congratulazioni per il suo ingresso in Giunta a Villabate Sono certo che Irsuti porterà la sua competenza la sua dedizione e la sua passione al servizio della comunità locale" "L’esperienza e l’impegno di Irsuti rappresentano un valore aggiunto per l’amministrazione comunale Sono fiducioso che darà un contributo determinante nel lavoro amministrativo volto a dare risposte concrete ai cittadini e ai loro bisogni affrontando con responsabilità e determinazione le sfide del territorio" "Forza Italia conferma il proprio impegno al fianco delle amministrazioni locali per promuovere politiche che mettano al centro il benessere dei cittadini e lo sviluppo delle comunità Il ruolo di Giuseppe Irsuti nella Giunta di Villabate è un ulteriore passo in questa direzione" ribadendo il pieno sostegno di Forza Italia al neo assessore e all’intera amministrazione comunale di Villabate Azzurra News Un acceso confronto politico si sta consumando in queste ultime settimane su Facebook” tra il Sindaco Gaetano Di Chiara e i consiglieri d’opposizione Con un tweet sui social il primo cittadino di Villabate parlando degli interventi di posa dell’asfalto di molte strade del paese ha puntato nuovamente il dito verso l’opposizione “Il lavoro di una Amministrazione non si basa su dei proclama ma su atti reali.” Afferma il Sindaco che aggiunge:” … questo intervento promosso dal Consigliere Marco Cenci è il classico esempio di collaborazione istituzionale nell’interesse della nostra Comunità a differenza di altri che votano contro qualsiasi opera fregandosene degli interessi della Comunità per favorire il proprio orticello elettorale.” Alle parole del primo cittadino rispondono i consiglieri di opposizione Antonino Retaggio Giusy Cottonee Maria Luisa Di Chiara.“Avvertiamo la necessità di fare chiarezza in merito ad alcune sconclusionate e farneticanti affermazioni dal nostro Primo Cittadino in uno dei suoi ultimi post Non può infatti corrispondere alla realtà ed è anzi priva di ogni qualsivoglia fondamento l’affermazione in cui si attacca le opposizioni che “… votano contro qualsiasi opera” È di tutta evidenza e quindi sono fatti e non opinioni che il Sindaco da oltre tre anni non ha più la maggioranza in Consiglio Comunale Dovrebbe quindi risultare abbastanza comprensibile capire che molte delle opere pubbliche finanziate ed appena iniziate come quelle del PNRR (quindi Piazza della Regione e le altre piazzette e il rifacimento delle strade sono state votate dal Consiglio Comunale ed in particolare dai gruppi di opposizione Da quando il sindaco è stato abbandonato dai suoi consiglieri e le continue sedute deserte ne sono una prova propositiva e responsabile si è assunta negli ultimi anni l’impegno di supplire al fallimento politico del sindaco Di Chiara e della sua ex maggioranza Altra dimostrazione a quanto da noi sostenuto è stata l’ultima variazione di bilancio approvata dai nove consiglieri di opposizione lo scorso 9 dicembre che ha consentito di deliberare il via libera a: costruzione di nuovi loculi manutenzione per l’illuminazione pubblica fondi per centri estivi e diurni in favore dei minori fondi arretrati 2019 ai dipendenti comunali potenziamento videosorveglianza sul territorio comunale e tanto altro quando tutto questo per il bene della cittadinanza era in discussione risultavano presenti in aula e hanno votato solo due consiglieri rimasti fedeli al sindaco che tra l’altro sono anche i due assessori È arrivato quindi il momento di dire basta alle sterili polemiche ed alle pretestuose speculazioni di basso profilo I numeri e la realtà sono purtroppo inconfutabili ed incontrovertibili e rendono giustizia soprattutto nei confronti di chi è palesemente in difficoltà Siamo perfettamente consapevoli che la presentazione della mozione di sfiducia ha scatenato la bulimia social-comunicativa del sindaco che in modo raffazzonato e confusionario cerca goffamente e disperatamente di risollevare un indice di gradimento popolare ormai ridotto ai minimi termini I gruppi di opposizione hanno sempre perseguito l’interesse collettivo e così continueranno a fare sino a quando ci sarà da difendere l’interesse della nostra amata Villabate e non certamente per favorire “… l’orticello elettorale” del sindaco Azzurra News Iscrizione AGCOM 11/10/2013 n° Iscrizione R.O.C Un anziano di 77 anni è rimasto ferito a seguito di un incidente intorno alle ore 12 mentre il conducente della Skoda non ha traumi Lo scontro è avvenuto nei pressi del curvone per Villabate I primi ad intervenire sono stati due soccorritori in servizio ambulanza della STS di Bagheria che si trovavano casualmente a transitare sul luogo dell’incidente poco dopo l’accaduto Questi hanno prestato i primi soccorsi all’anziano in attesa dell’arrivo dei sanitari del 118 Sul posto sono giunti anche i Vigili del Fuoco e una pattuglia della Polizia Stradale per gestire la situazione e procedere con le operazioni di messa in sicurezza L’incidente ha causato notevoli disagi e lunghe code ©2012-2025 La Voce Di Bagheria | Associazione Culturale Accademia C.F Lunedì 3 marzo a Villa Laura a Villabate si festeggerà Il Carnevale dei Bambini 2025 L'evento è organizzato dall'Associazione Solidarietà Cristiana e dalla Compagnia Teatrale Gli Amici dell'arte Intrattenimento musicale con giochi di prestigio a cura della Fly Animation mentre la merenda sarà offerta da Parisi Catering Il sindaco Gaetano Di Chiara ha fatto un mini rimpasto confermando il vice e due componenti del governo cittadino. Rimodulata la distribuzione delle deleghe Sostituito un assessore al Comune di Villabate. Il sindaco Gaetano Di Chiara nei giorni scorsi ha varato un mini rimpasto della Giunta con l’ingresso di Rosa Maria Salamanca che subentra ad Anna Maria Brusa, ormai in rotta con il primo cittadino, che aveva le deleghe al lavoro, alla famiglia e alla solidarietà. Il neo assessore, 43 anni, ha aderito a Fratelli d’Italia e alle scorse amministrative ha sostenuto il candidato Giuseppe Irsuti. L’ingresso di Salamanca ha comportato anche una redistribuzione delle deleghe da parte del sindaco Di Chiara che, con due atti datati 9 agosto, ha confermato vicesindaco Gaspare Centorbi insieme agli assessori Vincenzo Napoli e Giusy Pitarresi. Centorbi avrà le deleghe su trasporto urbano, viabilità, sport, spettacolo, turismo e tradizioni, politiche per la terza età, alloggi popolari, solidarietà sociali e politiche per le periferie. Vincenzo Napoli si occuperà di servizi a rete, patrimonio, ville e giardini, urbanistica, polizia municipale e toponomastica. L’assessore Pitarresi avrà le deleghe per lavori pubblici, edilizia scolastica, cultura, fondi europei, pubblica istruzione e Pnrr. A Salamanca vanno infine le deleghe alla Protezione civile, alle pari opportunità, alle politiche giovanili e ai rapporti con il Consiglio comunale. L'istituto diventa modello per vari ambiti come: la pratica digitale, la pratica di eSafety, gli approcci innovativi e creativi alla pedagogia, la promozione dello sviluppo professionale continuo dello staff, la promozione delle pratiche di apprendimento collaborativo con gli studenti Questo ambito riconoscimento colloca a pieno titolo l’I.C. VILLABATE I tra le Scuole eTwinning quale eccellente esempio e punto di riferimento e modello per la comunità locale e per le altre scuole per quanto concerne: la pratica digitale, la pratica di eSafety, gli approcci innovativi e creativi alla pedagogia, la promozione dello sviluppo professionale continuo dello staff, la promozione delle pratiche di apprendimento collaborativo con gli studenti. Antonella Schimmentiinsegnante Ic Villabate Il Mediterraneo 24 è una testata giornalistica registrata presso il Tribunale di Palermo (n.4 del 2021) Editore:Il Mediterraneo Scarl - impresa sociale ETS La soc. coop. Il Mediterraneo arl è iscritta al Registro degli Operatori di Comunicazione (ROC) con il numero 38858 Per fornire le migliori esperienze, noi e i nostri partner utilizziamo tecnologie come i cookie per memorizzare e/o accedere alle informazioni del dispositivo. 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Incidente mortale sulla Palermo-Agrigento. Un ragazzo di diciannove anni, Francesco Costa, 19 anni, è morto in uno scontro frontale avvenuto nella notte all’altezza dello svincolo di Villabate. ©2012-2025 La Voce Di Bagheria | Associazione Culturale Accademia C.F. 90014420823Tutti i diritti riservati arrestato un uomo di cinquantaquattro anni a Villabate (PA)Redazionevenerdì 28 Marzo 2025I carabinieri della stazione di Villabate (Palermo) hanno arrestato in flagranza di reato un uomo di 54 anni atti persecutori e minaccia aggravata nei confronti della ex moglie La donna nel settembre 2022 aveva interrotto la relazione coniugale e aveva formalizzato una querela per denunciare i continui maltrattamenti subiti in ambito familiare minacciandola e seguendola e la scorsa notte ha bucato le ruote della macchina della sue ex la donna è scesa in strada insieme all’attuale compagno All’arrivo dei carabinieri il 54enne ha tentato la fuga prima di arrendersi Il gip ha convalidato l’arresto e disposto il divieto di dimora nel comune di Villabate e di avvicinamento alla persona offesa e ai luoghi dalla stessa frequentati con l’applicazione del braccialetto elettronico Questa macchina è abbandonata da tantissimo tempo in via De Gasperi a Villabate Hanno preso il via i lavori nei pressi dello svincolo autostradale di Bagheria per l’adeguamento delle barriere di sicurezza Non sono mancate le code e i rallentamenti.Le opere interessano l’autostrada compresa tra gli svincoli di Bagheria e Villabate che va dal chilometro 5,950 al chilometro 5,480 La conclusione delle opere è prevista per martedì 15 aprile Quindi si prevedono due mesi e mezzo di traffico intenso Inevitabili i problemi ai veicoli: molti residenti spostandosi sia da Bagheria che da Villabate Ieri si è registrato traffico intenso sia nelle prime ore della giornata ma anche nel pomeriggio fin dalle 14,00.I lavori hanno provocato delle conseguenze anche al traffico viario nel centro della città di Bagheria visto che in molti hanno deciso di raggiungere Palermo attraversando le vie Filippo Buttitta e Città di Palermo che sono rimaste congestionate.Durante le interruzioni sono state applicate delle limitazioni al transito: il limite massimo di velocità sarà di 60 chilometri orari ci sarà il divieto di sorpasso delle vetture e la parzializzazione della carreggiata mediante la chiusura delle corsie di emergenza e di marcia Per questi lavori l’investimento complessivo è di circa 4,6 milioni di euro.Da alcuni giorni sono in corso altri lavori sull’autostrada A19 Palermo-Catania nel tratto che va da Palermo a Termini Imerese.All’interno della galleria artificiale è in corso il risanamento corticale delle parti d’opera costituenti la galleria Per questi lavori c’è stato un investimento complessivo di 2,5 milioni di euro nei tratti tra il chilometro 9,450 ed il chilometro 10,000 sono in corso alcuni interventi di ammodernamento delle barriere di sicurezza di entrambi i viadotti: sia lungo la carreggiata in direzione Catania sia lungo la carreggiata in direzione Palermo Per questi lavori l’investimento complessivo è stato di circa 4,9 milioni di euro Gli interventi si inseriscono nell’ambito del più ampio piano di ammodernamento e di messa in sicurezza della A19 Palermo-Catania avviato da Anas di concerto con il Presidente della Regione Siciliana e commissario straordinario per la A19 Durante i lavori saranno garantiti tutti gli interventi necessari per limitare i disagi alla circolazione I cantieri sono stati avviati in questi mesi per consentirne la conclusione prima dell’inizio della stagione estiva "Dopo la seduta andata deserta per l'assenza dei consiglieri della coalizione a brandelli del sindaco Gaetano Di Chiara ieri sera la loro ricomparsa in Aula ha sortito una brutta e sgradita sorpresa per i contribuenti villabatesi E' stata infatti votata la proposta dell'amministrazione Di Chiara di aumentare di circa il 10% il costo in bolletta della Tari per gli anni 2024 e 2025 Alcuni gruppi di opposizione hanno deciso (concordemente agli altri rimasti) di uscire dall'Aula al momento della votazione al fine di evitare un ulteriore maggior danno alle già disastrate casse comunali che l'eventuale bocciatura della proposta avrebbe comportato In favore dell'aumento in bolletta della Tari hanno votato i consiglieri Gaspare Centorbi Voto assolutamente contrario hanno espresso i consiglieri Anna Brusa Fuori dall'Aula c'erano il presidente Giuseppe La Barbera e i consiglieri Rosanna Caruso Questo il commento dei consiglieri di opposizione presenti in Aula e fuori: "Non si può continuare a mettere le mani nelle tasche dei cittadini onesti a causa di una gestione fallimentare del servizio prodotta dall'amministrazione Di Chiara Il costo del servizio è arrivato ai livelli record di circa 4,4 milioni di euro a causa della continua raccolta del costoso indifferenziato e il paese continua ad essere sporco e pieno di cumuli di spazzatura maleodoranti ad ogni angolo di strada E' il momento di affrontarli i problemi evitando di continuare su questa linea fallimentare di aumenti a discapito di chi paga non prendere nessuna iniziativa sulle entrate comunali rappresentano una grave mancanza politica e amministrativa Il sindaco ha la colpa di non saperli e volerli affrontare i problemi perché è circondato da una classe dirigente impreparata Al paese serviva il coraggio di fare una operazione verità sui conti del Comune chiedendo la collaborazione di tutte le forze politiche e sociali del paese Lui ha scelto il quieto vivere del suo gruppo politico a discapito dei problemi del paese e della qualità della vita dei cittadini Non possiamo continuare ad accettare oltre al danno la beffa da parte di questo pseudo-sindaco secondo il quale l'unica stella polare sembra ormai l'aumento delle tasse ai cittadini I carabinieri indagano per ricostruire la dinamica dello schianto avvenuto in via Natta Sono ancora attesi i risultati degli esami tossicologici a cui il padre L'uomo era senza patente dal 2023 per "mancanza di requisiti morali" Pare che la bambina fosse seduta nel sedile davanti in braccio alla madre Se da una parte sono ancora attesi i risultati dei test tossicologici, che serviranno a chiarire se il padre della bambina morta a Villabate avesse bevuto o assunto droghe prima di mettersi al volante dall'altra emerge un altro dato rilevante: la patente gli era stata revocata nel 2013 per "mancanza di requisiti morali" e da allora non l'aveva più conseguita Adesso sia lui che la madre della bambina di 3 anni morta nell'incidente avvenuto nella notte tra sabato e domenica sono stati iscritti nel registro degli indagati con l’accusa di omicidio stradale sulla quale sono in corso gli accertamenti per escludere guasti o problemi meccanici è stata sequestrata mentre la salma della piccola è stata trasferita all’Istituto di medicina legale del Policlinico per l’autopsia Secondo quanto ricostruito sinora dai carabinieri madre e due bambini - stava tornando a casa dopo aver trascorso la serata fuori la macchina sulla quale viaggiavano i quattro è finita fuori strada in prossimità di una curva Uno schianto violentissimo che non ha lasciato scampo alla piccola che pare si trovasse in braccio alla madre Pressoché illesi i genitori e l'altro figlio Sul posto sono intervenuti i sanitari del 118 a bordo di due ambulanze ma per la bambina non c'è stato nulla da fare hanno raggiunto il Buccheri La Ferla dove l'uomo è stato accompagnato per essere sottoposto al prelievo del sangue I militari dell'Arma hanno avviato subito le indagini per ricostruire la dinamica ascoltando i genitori ed effettuando i rilievi nella curva dove si è verificata la tragedia Tanti gli interrogativi ai quali investigatori e Procura cercheranno di dare una risposta Il primo è quello relativo all'esame tossicologico che servirà a chiarire in quali condizioni fosse l'uomo al momento dell'impatto Un altro aspetto da chiarire riguarda i ruoli precisi: l'uomo era alla guida teneva la bimba in braccio invece di usare un seggiolino L'altro bambino, come previsto dal Codice della strada per i più piccoli con la cintura inserita e nell'apposita seduta? Un altro capitolo invece riguarda le condizioni dell'auto visto che tra le ipotesi attualmente non confermata da alcun riscontro c'è quella del guasto tecnico all'impianto frenante che non avrebbe permesso all'uomo di rallentare una volta arrivato in prossimità della curva L'ultimo tema riguarda sempre il quarantenne Da accertamenti eseguiti in diverse banche dati è emerso che l'uomo avesse conseguito la patente nel 2004 è stato sorpreso al volante di una Citrones Xsara senza assicurazione motivo per cui il mezzo era stato sequestrato e portato nel deposito di un custode giudiziario il titolo di guida gli era stato revocato per "assenza di requisiti morali" "Non può esistere consolazione - ha scritto su Facebook zia della vittima sorella del quarantenne -  per un dolore così profondo che ti attraversa il corpo e devasta l'anima una splendida principessa dai grandi occhi azzurri alla luce di tutte le tragedie che accadono mi chiedo perché a rimetterci siano sempre più spesso i buoni e gli innocenti Perché non vengono protetti dal nostro Dio Vivrai sempre nei nostri cuori angelo bello" conclude la donna che è anche consigliere comunale a Villabate Sulla tragedia è intervenuto anche il sindaco di Villabate Gaetano Di Chiara: "La comunità - dice - ha subito un duro colpo Siamo davvero rattristati ed è un momento particolare in questo momento piangiamo una bambina di 3 anni e dobbiamo stare vicino al fratellino e alla madre"