l'amicizia speciale tra Antonino Spinalbese e Brigitta Boccoli e una dolce sorpresa per Laura Maddaloni
ma tanto io non devo giocare né con la Juventus né con il Bologna
perché è stata giocata veramente con tanta adrenalina
tanto coraggio e tanto spirito di sacrificio per portare a casa la vittoria
la Fiorentina è una grande squadra con giocatori che hanno una tecnica che ti mette in difficoltà
perché volevamo andarle a pressare alti e non ci siamo riusciti
perché sennò sprechiamo energie e non riusciamo a cavarne un ragno dal buco.
Per cui è stato importante aver fatto gol alla fine del primo tempo e così abbiamo potuto gestire nel miglior modo possibile - oserei dire - le risorse umane dei miei giocatori".
nel senso che l'undici iniziale era lo stesso del Meazza
e non era semplice gestire questo risultato.
nel studiarla e sono stati veramente bravi
abbiamo sofferto ma non abbiamo mai mollato e queste sono le partite che più mi piacciono".
Io voglio capire come sei riuscito a entrare nella testa di un giocatore come Soulé
facendo fargli fare il quinto: sul cross arriva e difende bene
C'è del lavoro dietro e il merito penso che sia il tuo
perché sei riuscito a convincere un ragazzo
perché ha sofferto molto la prima parte di stagione
Adesso io gli ho dato fiducia e lui è quell'uomo in più che non ti aspetti
ad aiutare Celik quando c'era Neres che lo puntava
conosci sempre meglio i tuoi giocatori e il ragazzo sta facendo veramente dei sacrifici enormi
perché poi quando ti punta sa quello che deve fare".
Sei proprio bravo tu o siamo stati irrispettosi noi delle volte nei confronti dei tuoi giocatori?
"Dico che l'allenatore da solo non può fare nulla: ci vogliono buoni giocatori
Io ho avuto la fortuna di prendere questa squadra in un momento in cui loro avevano bisogno di una scialuppa di salvataggio
di qualcosa che li tirasse fuori dalle sabbie mobili
Mi hanno ascoltato come si fa con un padre
perché io gli ho sempre parlato con il cuore in mano
dicendo quello che io volevo da loro.
adesso chi non ha giocato sicuramente sarà arrabbiato
ma i miei collaboratori dicono che è uno spettacolo vederli allenarsi
Spingono al massimo perché vogliono un posto in squadra e questo a me fa enormemente piacere"
L'1-0 sono tre punti e vale lo stesso nel calcio
"Io dico che il calcio è bello proprio perché ci sono più idee
ci sono allenatori che la pensano in una maniera diversa e tutto questo rende lo spettacolo del calcio molto intrigante
Poi bisogna saperlo leggere durante le partite
devi sapere quello che ti possono dare i tuoi giocatori
come puoi mettere in difficoltà la squadra avversaria o come puoi fare tu a non metterla nelle migliori condizioni per farti gol
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A venticinque anni dal debutto sul mercato
Light Blue di Dolce&Gabbana si rinnova con una campagna che celebra l’heritage mediterraneo della fragranza
A fare da sfondo al profumo iconico del marchio di Domenico Dolce e Stefano Gabbana sono
simbolo della bellezza italiana mentre a interpretare il nuovo racconto visivo sono due volti d’eccezione, l’attore britannico Theo James e la top model italiana Vittoria Ceretti
interpreti di una storia d’amore che incarna lo spirito della dolce vita
Il concept creativo rimane fedele alla cifra estetica del marchio
diretto da Gordon Von Steiner, si sviluppa a bordo di un gommone total white sospeso tra il blu intenso del Mediterraneo e il cielo terso
evocando le immagini storiche della campagna
L’iniziativa si inserisce all’interno di un più ampio piano strategico di rafforzamento del business beauty
interamente prodotto in Italia, come frutto di una scelta strategica di valorizzazione della filiera tricolore
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02:55 Mosca si prepara alle celebrazioni del 9 maggioTelegiornale 04.05.2025
A Mosca sono in corso i preparativi per la grande parata del 9 maggio
che celebra gli 80 anni della vittoria sovietica sulla Germania nazista
All’evento prenderanno parte numerosi leader mondiali
Ospite d’onore: il presidente cinese Xi Jinping
Per l’occasione Vladimir Putin ha proposto una tregua di 3 giorni nella guerra con l’Ucraina
Un’idea che il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha respinto
Per analizzare le intenzioni di Putin dopo l’accordo sulle terre rare tra Stati Uniti e Ucraina
i colleghi del Telegiornale hanno contattato Rosalba Castelletti
Putin non sembra parlare di pace e parrebbe pronto a rinunciare al rapporto speciale con Trump pur di andare avanti con la guerra in Ucraina
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MondoPutin annuncia un’altra tregua limitata in UcrainaIl leader russo dichiara una pausa nelle ostilità tra l’8 e l’11 maggio
in occasione delle celebrazioni per la vittoria nella Seconda guerra mondiale - Kiev e i suoi alleati non credono alla volontà di pace di Mosca
SvizzeraUBS paga 511 milioni alla giustizia USA per Credit SuisseAccordo con il Dipartimento di Giustizia statunitense
per una vicenda risalente al 2014 - Le indagini erano state avviate prima dell’acquisizione del gruppo bancario
MondoAttacco su vasta scala contro gli HouthiRaid aerei israeliani sullo Yemen in coordinamento con gli USA: distrutto il porto di Hodeida in mano ai ribelli
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dopo il missile che ha preso di mira lo scalo israeliano
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L’AfD fa ricorsoIl partito tedesco ha avviato un’azione legale contro la decisione dei servizi di intelligence interni di classificarlo ufficialmente come potenzialmente pericoloso per l’ordine democratico
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sulla probabilità che la Chiesa cattolica guardi ad est per il successore di Bergoglio
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Il capodelegazione di FdI al Parlamento europeo spiega perché la netta affermazione di Aur al primo turno «rappresenta il riscatto della Romania democratica»
dopo lo «scempio» dell'annullamento delle precedenti elezioni
Così il capodelegazione di FdI al Parlamento europeo
ha commentato la vittoria al primo turno delle elezioni rumene dei conservatori di Aur
il suo straordinario risultato al primo turno e una sua eventuale vittoria
rappresentano il riscatto della Romania democratica e una speranza per un intero popolo stufo di un establishment che ha fallito»
per il quale una vittoria di Simion anche al secondo turno rappresenterebbe «innanzitutto il ripristino della sovranità democratica del popolo rumeno
che è stata violata con l’annullamento del primo turno delle presidenziali lo scorso dicembre»
Fidanza ha spiegato che «ho seguito il percorso di Simion e quello di Aur fin dall’inizio
favorendo il loro approdo nella famiglia dei conservatori
Ci accomunano l’amore per le nostre Nazioni
l’attenzione all’economia reale e la difesa dalla chiara collocazione occidentale
nonostante le fake news propalate dalla sinistra europea contro Simion»
«E poi Aur è da anni il partito più votato nella numerosissima comunità rumena residente in Italia e molti di loro amano Giorgia Meloni»
ha chiarito ancora l’europarlamentare di FdI
A proposito del nuovo «vento di destra» che sta riportando le destre europee alla guida dei rispettivi Paesi
Fidanza ha spiegato che è l’affermazione del «realismo contro l’ideologia»
«È questa la partita in Europa e in tutto l’Occidente»
sottolineando che «se vogliamo salvare millenni di storia dal declino culturale ed economico bisogna ripartire da qui
dall’orgoglio per quello che rappresentiamo e che vogliamo difendere»
Lo sguardo si è poi allargato ai casi Le Pen in Francia e AfD in Germania
«Abbiamo differenze con il Rassemblement national e a maggior ragione con Afd – ha precisato l’eurodeputato – ma nessun sincero democratico può augurarsi di vincere le elezioni per cancellazione dell’avversario
e auspichiamo che il modello del centrodestra italiano faccia scuola a tutta Europa»
Fidanza si augura «che Merz non voglia dare seguito a questa follia e risponda alla crescita di Afd orientando più a destra le politiche del suo governo
a partire dall’immigrazione e dal green»
Per Fidanza «quando cresce una destra considerata radicale è perché il centrodestra tradizionale non ha fatto bene il proprio mestiere»
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bocciati i conservatori: "Essere filo-Trump è stato un autogol"
Esattamente come in Canada pochi giorni fa
secondo un'inesorabile tradizione che punisce i governanti uscenti (ma i sondaggi stavolta erano meno categorici in merito)
in Australia l'opposizione conservatrice avrebbe dovuto far piazza pulita dei laburisti al governo: ma l'ansia e l'irritazione generati dai dazi imposti dal presidente americano sulle merci australiane dirette negli Stati Uniti hanno fatto cambiare idea a moltissimi elettori
è diventato il primo premier da vent'anni a questa parte a vedersi confermato alla guida del suo Paese
mentre il suo sfidante Peter Dutton ha incontrato lo stesso destino del leader conservatore canadese Pierre Poilievre: non solo ha perduto le elezioni da favorito
ma ha subito l'umiliazione di non essere nemmeno rieletto in Parlamento
dopo 24 anni di vittorie consecutive nel suo seggio di Dickson nel Queensland
Le dimensioni della vittoria dei laburisti sono schiaccianti
A conteggi ancora da ultimare hanno ottenuto 86 seggi e quindi un'ampia maggioranza assoluta (fissata a 76)
mentre la coalizione conservatrice a guida liberale si è fermata a 35
Si sono rivelati decisivi i voti per Albanese delle grandi aree urbane: Sydney
oltre che della capitale Canberra e della Tasmania
Dutton ha fatto un impeccabile discorso di concessione della vittoria al suo avversario
si è scusato con i propri sostenitori e ha promesso «un'approfondita indagine» sulle cause della disastrosa sconfitta
ma il suo stesso futuro personale come guida del fronte conservatore appare ora a rischio
L'esponente ed ex ministro laburista Bill Shorten ha spiegato con chiarezza come il cosiddetto «effetto Trump alla rovescia»
con il fattore insicurezza determinato dalle mosse della nuova amministrazione americana
si sia rivelato determinante nella scelta elettorale di molti: «Numerosi australiani ha detto al quotidiano britannico The Guardian - vivono con disagio le politiche del presidente Trump
e così in tanti hanno fatto una scelta di continuità e di certezze che è andata anche al di là dell'adesione convinta al programma laburista
Questa è stata una delle elezioni in cui il peso delle questioni internazionali si è fatto sentire di più
È un fatto che certe prese di posizione in stile trumpiano fatte da diversi esponenti liberali si sono rivelate controproducenti
Naturalmente anche altri importanti fattori
come le preoccupazioni per il costo della vita e per i cambiamenti climatici molto sentiti in Australia hanno guidato le scelte degli elettori
Ma il caso australiano conferma in modo chiaro che un paradossale effetto Trump a favore della sinistra si stia manifestando
anche se i sondaggi in America indicano un calo secco della popolarità del presidente
CARRARESE: (3-4-2-1): Fiorillo; Illanes, Guarino, Fontanarosa; Zanon (66’ Bouah), Zuelli (66’ Milanese), Schiavi (86’ Melegoni), Cicconi; Torregrossa (23’ Ravaglia), Cherubini; Finotto (86’ Shpendi). A disp. Mazzi, Oliana, Coppolaro, Capezzi, Belloni, Cerri, Manzari. All. Calabro.
MODENA (3-4-2-1): Gagno, Magnino, Zaro, Vulikic; Di Pardo (68’ Idrissi), Gerli, Santoro (68’ Defrel), Cotali (59’ Duca); Kamate (84’ Oliva), Bozhanaj (59’ Caso); Gliozzi. A disp. Bagheria, Seculin, Botteghin, Beyuku, Cauz, Pergreffi, Ponsi. All. Mandelli.
Arbitro: Perri di Roma 1; assistenti Fontani di Siena ed Arace di Lugo di Romagna; quarto uomo Cappai di Cagliari; Var Giua; Avar Sacchi.
Marcatori: 42’ Schiavi (C), 63’ Gliozzi (M), 89’ Illanes (C).
Note: spettatori 4194 per un incasso di 51.529 euro; espulsi al 19’ Fiorillo, al 93’ Oliva; angoli 0-6; ammoniti Cotali, Santoro, Cicconi, Kamate, Illanes; recupero 5’ e 6’.
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le presidenziali segnalano il disastro della coalizione che finora ha governato il paese
Non a caso il premier ha subito consegnato le sue dimissioni
Non è tanto la fine del primo turno delle elezioni presidenziali romene
quanto l’implosione di un sistema: le elezioni che si sono svolte domenica in Romania attestano i perdenti ancor più che i vincitori
Le dimissioni annunciate questo lunedì dal primo ministro Marcel Ciolacu sono l’ennesima conferma della frana politica in corso
se si considera il posizionamento strategico della Romania
ha costruito sapientemente la propria ascesa e ha utilizzato l’esclusione di Georgescu come trampolino per il gran salto finale
si è candidato a portarne avanti il percorso (e a raccoglierne i voti) quando il sodale è rimasto escluso dalla corsa
si era sganciato da etichette di partito – usando solo la giacca di sindaco di Bucarest – prima di correre per la presidenza e superare il venti per cento
In realtà Usr aveva comunque preferito Dan a Elena Lasconi
che nel primo turno del 2024 era arrivata seconda ma stavolta ha fatto flop
Tuttavia il disastro politico più fragoroso riguarda i partiti che finora hanno condiviso la coalizione di governo: i socialdemocratici (Psd) di Ciolacu
dai quali Victor Ponta si è sganciato per candidarsi lui; il Pnl (orientato a destra e membro del Ppe) e l’Udmr (partito magiaro di orientamento orbaniano)
il trio di partiti si era alleato anche per le presidenziali
sotto il nome – piuttosto controverso – di Crin Antonescu
Anche il fallimento elettorale porta il suo nome: «Il perimetro della coalizione avrebbe dovuto essere almeno al trenta per cento
«i successi di Georgescu e Simion trovano una spiegazione più profonda nella cattiva qualità del sistema democratico post 1989»
il lasso di tempo «che il sistema avrebbe potuto quantomeno utilizzare per dare nuovo slancio a una governance democratica è stato invece sprecato»
restituendo l’immagine di «una crisi che forse è irreversibile»
Il fatto che Ciolacu abbia annunciato le proprie dimissioni da premier attesta l’implosione in corso
mentre Simion scalpita e allarga le sue ambizioni dalla presidenza alla possibilità di un controllo anche sul governo
deciderà insieme ai partiti che potranno creare una maggioranza in parlamento chi governerà e chi sarà primo ministro»
in Romania il presidente ha un ruolo non solo formale
Nella visione di Simion – che ammicca alla Russia nel voler fermare gli aiuti a Kiev e ostenta vicinanza a Donald Trump – la Romania «diventa un grande esperimento geopolitico tra est e ovest
dove quello filoautocratico diventa il linguaggio comune tra Mosca e Washington»
Diretto da Alessandro Cassigoli e Casey Kauffman
Vittoria è stato presentato nella sezione Orizzonti Extra della ottantunesima Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia.
Il film racconta la storia di Jasmine (interpretata da una ispiratissima Marilena Amato)
una donna quarantenne che ha avuto dalla vita tutto quello che poteva desiderare: un marito (l’ottimo Gennaro Scarica) con cui ha un solido rapporto
tre adorati figli maschi e il suo amato salone di parrucchiera sul corso principale di Torre Annunziata
comune vesuviano della provincia di Napoli
Jasmine è tormentata da un sogno ricorrente: una bambina piccola e bionda le va incontro
si getta tra le sue braccia e proprio in quell’istante la donna prova un senso di completezza
il benessere dei figli e la sua stessa stabilità emotiva
intraprende un complicato e lungo percorso di adozione internazionale.
Vittoria è un intenso viaggio fra la complessità delle dinamiche familiari e dei desideri apparentemente irrazionali della psiche umana
una storia di amore e caparbia ostinazione interpretata dalle stesse persone che l’hanno realmente vissuta
Vittoria è il secondo film di finzione di Alessandro Cassigoli e Casey Kauffman
è stato presentato in concorso alle Giornate degli autori
nell’ambito della 78esima Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia
dove ha ricevuto il premio Europa Cinemas Label e il premio BNL Miglior Sceneggiatura
L’industria di porte e finestre è un settore che gode di ottima salute e che
Costruire momenti di pausa concretamente rigenerativi
allestendo con attenzione spazi di autentico relax di qualità
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Dall’economia al clima e al ruolo dell’UE nel mondo
questo talkshow fa luce sugli affari europei e sulle questioni che hanno un impatto sulla nostra vita quitidiana di europei
Sintonizzatevi per capire i lati positivi e negativi della polica europea
Conversazioni con i protagonisti del business
L'acqua in Europa è sempre più minacciata
la siccità e le inondazioni hanno un impatto sull'acqua potabile
Unitevi a noi per un viaggio in Europa: scopriremo perché la protezione degli ecosistemi è importante
come le nostre acque reflue possono essere gestite meglio e quali sono le migliori soluzioni idriche
una serie di spiegazioni animate e un dibattito: scoprite perché l'acqua è importante
A tu per tu con gli studiosi in prima linea nella lotta al cambiamento climatico per capire cosa succede al nostro pianeta: quali nuove strategie dovremo adottare
L’Ucraina non può garantire la sicurezza dei funzionari stranieri che intendono partecipare alla parata russa del Giorno della Vittoria a Mosca, prevista per venerdì. Lo ha dichiarato il presidente ucraino Volodymyr Zelensky
"La nostra posizione è molto semplice per tutti i Paesi che si recheranno in Russia il 9 maggio: non possiamo essere ritenuti responsabili di ciò che accade sul territorio della Federazione Russa"
"Sono loro i responsabili della vostra sicurezza
perché non sappiamo cosa potrebbe fare la Russia in quelle date"
La dichiarazione ha alimentato tensioni diplomatiche con la Slovacchia, il cui primo ministro filorusso, Robert Fico
ha criticato l’avvertimento del presidente ucraino
"Rifiuto tali minacce per motivi di sicurezza"
"Rispetto pienamente il fatto che la sicurezza dei partecipanti sia una questione interna della Federazione Russa
Ma se il signor Zelensky crede che le sue dichiarazioni impediranno alle delegazioni straniere di partecipare
Non è ancora chiaro se Fico parteciperà effettivamente alla parata
Dopo aver annullato alcune apparizioni pubbliche
tra cui gli eventi ufficiali del Primo Maggio
si ipotizza che possa rinunciare anche al viaggio a Mosca
si è ammalato durante una visita negli Stati Uniti la scorsa settimana
interrotto il viaggio ed è rientrato a Belgrado
Fico e Vučić erano gli unici leader europei ad aver annunciato la loro partecipazione alla parata
una scelta che ha attirato dure critiche da parte dell’Unione Europea
ha avvertito Vučić che la sua presenza a Mosca sarebbe in contrasto con i criteri di adesione all’Ue e potrebbe compromettere il processo di integrazione della Serbia
il più importante tra gli ospiti attesi resta il presidente cinese Xi Jinping
Il Cremlino ha annunciato domenica che Xi sarà in visita ufficiale in Russia dal 7 al 10 maggio per partecipare alle celebrazioni dell’80esimo anniversario della sconfitta della Germania nazista
La scorsa settimana Vladimir Putin ha proposto un cessate il fuoco di tre giorni dalla mezzanotte dell'8 maggio alla mezzanotte dell'11 maggio
definendola una "rappresentazione teatrale" volta a migliorare l’immagine internazionale della Russia e creare un clima favorevole alle celebrazioni
Zelensky ha affermato che si tratta di una manovra propagandistica e ha ribadito il sostegno dell’Ucraina a una proposta statunitense per un cessate il fuoco di 30 giorni
sottolineando come le tregue temporanee proposte da Mosca siano state spesso disattese
quattro droni sono stati intercettati nei cieli sopra Mosca mentre si avvicinavano alla città
secondo quanto riferito dal sindaco Sergei Sobyanin su Telegram
Non è la prima volta che Mosca viene presa di mira
la capitale russa ha subito il più massiccio attacco con droni finora registrato
Zelensky ha dichiarato che i droni ucraini ora possono raggiungere un raggio operativo di 3mila km
e vengono impiegati per colpire in profondità il territorio russo
mirando a infrastrutture militari strategiche come campi d'aviazione
la Russia ha cancellato la parata della Vittoria a Sebastopoli
Il governatore insediato da Mosca ha citato "motivi di sicurezza"
dopo che un drone marino ucraino ha distrutto un caccia russo Su-30 vicino al porto di Novorossijsk venerdì scorso
L’intelligence militare ucraina ha descritto l’episodio come "un’operazione senza precedenti"
la prima in cui un drone marino ha abbattuto un jet
È il terzo anno consecutivo che Sebastopoli non ospita la parata
poco dopo l’inizio dell’invasione su larga scala dell’Ucraina
il Giorno della Vittoria non è solo una celebrazione storica: sotto la guida di Putin
è diventato un momento chiave per l’affermazione della potenza militare russa e un pilastro della propaganda nazionale
il governo russo ha intensificato l’uso della retorica della Seconda Guerra Mondiale per giustificare le proprie azioni
Slogan come "Possiamo farlo di nuovo" sono stati adottati dai soldati russi in Ucraina
e il nastro nero e arancione di San Giorgio è diventato uno degli emblemi principali dell’invasione
Mosca ha anche adottato un linguaggio solenne per denominare la guerra: l’invasione è ufficialmente definita "operazione militare speciale"
ricalcando il modo in cui la Seconda Guerra Mondiale è chiamata in Russia
Putin ha spesso dichiarato che "il popolo sovietico ha combattuto da solo" contro il nazismo
Quando ha lanciato l’invasione dell’Ucraina
ha giustificato l’azione con la necessità di "denazificare" il Paese e combattere il "fascismo"
In Russia questa forma di celebrazione e retorica ha dato origine al termine pobedobesie
un termine che si può tradurre come "vittoriamania"
usata per descrivere la glorificazione del Giorno della Vittoria
Nel 2023 l’Ucraina ha formalmente preso le distanze dalle commemorazioni sovietiche: Zelensky ha firmato una legge che sposta la celebrazione della fine della Seconda Guerra Mondiale all’8 maggio
in linea con la maggior parte dei Paesi europei
Vittoria Assicurazioni ha rinnovato il sostegno al Premio Bancarella
uno dei riconoscimenti letterari più prestigiosi e longevi in Italia
e ha presentato il premio speciale “Vittoria della Lettura” che coinvolgerà direttamente i figli dei dipendenti della compagnia di età compresa tra i 9 e i 13 anni in qualità di giuria
Obiettivo dell’iniziativa è educare alla lettura i più piccoli
“In Vittoria crediamo fermamente in questa iniziativa perché siamo convinti che la lettura non sia solo un arricchimento culturale
in grado di custodire ciò che siamo e di guidarci verso ciò che possiamo diventare – ha dichiarato Matteo Campaner
Amministratore Delegato di Vittoria Assicurazioni – Uno strumento di continua crescita cognitiva ed emotiva attraverso il quale immaginare
La statuetta che verrà conferita al vincitore avrà le sembianze di Futura
tutte le quattro sezioni in cui si articola il Premio Bancarella: Premio Bancarellino (dedicato alla narrativa per ragazzi); Premio Bancarella (sezione storica dell’iniziativa
che ogni anno riconosce lo scritto più apprezzato dal pubblico); Premio Bancarella Sport (dedicato alle opere che raccontano il valore e le sfide dello sport) e Premio Bancarella della Cucina (celebra la tradizione gastronomica)
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Un viaggio emozionante tra passato e futuro
in cui la musica racconta il percorso di crescita di giovani artisti avviati alla professione: questa la promessa del Concerto di primavera in programma al Teatro Vittoria di Torino mercoledì 7 maggio alle 20 (ingresso libero) fortemente voluto dalla Fondazione CRT e dalla Fondazione Accademia di Musica
A esibirsi insieme sul palco sarà infatti l’Orchestra da Camera Accademia formata da sedici allievi fra i più meritevoli dei corsi di alta formazione della Fondazione Accademia di Musica con la partecipazione straordinaria di ex borsisti dei Talenti Musicali della Fondazione CRT
saranno il simbolo del percorso di crescita e di accompagnamento concreto verso la carriera che costituisce l’impegno di entrambe le istituzioni
Primo violino di spalla dell’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai e docente presso l’Accademia stessa
sarà per l’occasione nella doppia veste di Primo violino e Maestro concertatore
In programma ci sono il Divertimento K 136 in re maggiore di Wolfgang Amadeus Mozart e la Serenata per archi op
22 in mi maggiore di Antonìn Dvořák
Il video della vittoria di Michele agli Internazionali d’Italia
Vale come un Major ed ha un field stellare
Benvenuto al Campionato Internazionale d’Italia Maschile a Royal Park
120 stelle da tutta Europa per 4 giorni di golf purissimo su un campo tecnico
pronti a mettere in campo fioriture di nuovi swing in una primavera che continua a fare scherzi anche davanti a tutti i compagni della Nazionale ed i Coach
ci consiglia di seguire questi nomi italiani tra il field internazionale
3 moschettieri a difendere il tricolore con un gioco all’attacco
Dopo la 15 la lotta per il titolo è tra Michele Ferrero e Filippo Ponzano che giocano in un mix perfetto tra tensione e fairplay
fanno divertire sapendo che il tutto si chiuderà alla 18
nelle seconde recupere con sapienza qualche teeshot fuori linea
Non cede il passo all’emozione controllando respiro e pensieri
anche dopo un po’ di ironia per un approccio da autoscontri al Luna Park
è Michele Ferrero il nuovo campione Internazionale
il Torinese vince in Piemonte un trofeo che tutti vorremmo a casa
un final round che mette sempre tutto in discussione
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La famiglia reale britannica ha preso parte alla parata militare che apre quattro giorni di celebrazioni per l'80 anniversario della vittoria nella Seconda Guerra Mondiale
svoltasi da Parliament Square a Buckingham Palace
Re Carlo ha salutato le truppe accanto alla Regina Camilla
Domenica indimenticabile per i ragazzi del Pepo Team Cremonese For Special
che nell’intervallo di Cremonese-Sassuolo hanno ricevuto l’ovazione di tutto lo stadio “Zini” per la vittoria del campionato regionale FIGC di calcio a 7 Paralimpico e Sperimentale di primo livello
conquistando così l’accesso alla fase nazionale in programma i prossimi 24 e 25 maggio a Tirrenia presso il Centro di Preparazione Olimpica
frutto del percorso di stretta collaborazione che lega dal 2018 la Cremonese e il Pepo Team nel nome dello sport e dell’impatto sociale che può avere nella vita di tutti i giorni
“Tutta la Cremonese fa i complimenti al Pepo Team per il grande risultato sportivo raggiunto – ha dichiarato il direttore generale Paolo Armenia nella conferenza di presentazione dell’evento che si è tenuta nella sala stampa dello “Zini” -
Come società teniamo particolarmente a questo rapporto
soprattutto per il bellissimo lavoro che viene fatto nei confronti dei ragazzi
Siamo felici di poter festeggiare insieme a loro la vittoria del campionato regionale
ma il primo vero grazie va all’attività sociale che caratterizza questo progetto”
la divisione dedicata ai ragazzi con disabilità cognitivo-relazionali
Entrambe le parti ci hanno creduto sin dall’inizio e questo ci ha permesso di saldare la nostra visione dei valori: oggi il torneo si sviluppa in tutta Italia
La vittoria di quest’anno è merito di una squadra assemblata nel corso di anni con grande passione
giunto superando società dal grande blasone
Il nostro gruppo è giovanissimo e multietnico
una macchina perfetta a livello sportivo e sociale
composto da ragazzi che si vogliono bene e parlano la stessa lingua
Come ha giustamente spiegato il direttore Armenia
al di là del risultato sportivo il nostro obiettivo è dedicarsi ai più fragili per dare loro occasione di riscatto”
il tecnico del Pepo Team Francesco Camozzi è entrato nel dettaglio del successo dei grigiorossi: “Il nostro è un titolo rincorso da anni
al quale spesso siamo arrivati molto vicini senza successo
Esserci riusciti da imbattuti è una grandissima soddisfazione
frutto dell’allenamento e dell’impegno dei ragazzi che ogni sabato mattina si sono allenati per raggiungere questo obiettivo
Portare a casa il trofeo nazionale nelle fasi finali a Tirrenia non è semplice
ma sicuramente ce la giocheremo orgogliosi di vestire i colori della Cremonese”
ogni goccia di sudore e ogni dolore si trasformano in una vittoria personale
gli abbracci e i gesti di solidarietà dimostrano che la corsa va ben oltre la competizione
è un’esperienza umana condivisa che unisce le persone attraverso la condivisione di emozioni autentiche e profonde
Per tutti le emozioni diventano un mix di gioia
sollievo e persino un pizzico di malinconia
specialmente se la gara rappresentava un obiettivo non solo per te ma anche per la tua SQUADRA.…quando la corsa è amore e passione!!
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Un evento SPORTIVO conclusosi con un l’eccezionale ed esaltante VITTORIA per la società ASD FREE RUNNERS IS..
Un pomeriggio di festa e sport in paese dove si è disputata la terza edizione del trofeo Podistico "Corri tra i..
Registrazione Presso Tribunale di Isernia N
Confermando ancora una volta il suo feeling speciale con l’Abruzzo
Alessio Magagnotti (Autozai Contri) si è tolto la soddisfazione di conquistare la quarta e ultima tappa del Giro d’Abruzzo Juniores
a pochi giorni dal trionfo ottenuto a Guardia Vomano di Notaresco
Questo successo rappresenta il quarto nell’arco di un anno di tutto il Giro
considerando anche le vittorie a Cepagatti e Notaresco nell’edizione 2024
plurimedagliato azzurro su pista tra europei e mondiali
chiudendo in bellezza una gara combattuta fino all’ultimo colpo di pedale
La maglia azzurra di leader della classifica generale è rimasta in casa Aspiratori Otelli con la consacrazione finale di Francesco Baruzzi
Il Giro d’Abruzzo Juniores 2025 è stato un successo targato Vomano Bike e Parmegiani Management che hanno curato l’organizzazione della manifestazione in sicurezza e con attenzione ai dettagli
era quello di far crescere questa corsa a tappe sia in quantità che in qualità
richiamando le migliori realtà della categoria juniores a livello nazionale ed internazionale
Un valore aggiunto è stato rappresentato dalla presenza di Dino Salvoldi
commissario tecnico della nazionale italiana
per visionare alcuni atleti “azzurrabili” in vista dell’imminente Corsa della Pace in Repubblica Ceca
a conferma dell’importanza crescente di questa competizione per il secondo anno di fila che ha visto la partecipazione di tre squadre (su 33) di matrice abruzzese: la Vini Fantini-Tralfo
la Mario De Cecco-Logistica Ambientale e il Team Belvedere
La quarta e ultima tappa a Sant’Egidio alla Vibrata si è svolta su un percorso di 101,2 chilometri
Il tracciato prevedeva un circuito iniziale di 8,5 chilometri da ripetere otto volte con transito ad Ancarano
seguito da un giro finale caratterizzato di 33,2 chilometri che portava i corridori verso Civitella del Tronto
Dopo essere passati per l’ultima volta ad Ancarano
i corridori sono tornati a Sant’Egidio alla Vibrata per contendersi la vittoria sul traguardo posto a corso Adriatico
Dopo una prima ora di gara filata via a 45 km/h di media
Giacomo Rosato (Team F.lli Giorgi) ha scatenato la bagarre sull’ascesa verso Civitella del Tronto
andandosi a conquistare il gran premio della montagna a quota 543 metri di altitudine dinanzi il Santuario Santa Maria dei Lumi
i migliori – ridotti ormai a una cinquantina di unità – hanno affrontato lo strappo di Ancarano
preda di Daniele Forlin (Nordest Villadose Angelo Gomme) che ha consolidato la sua leadership di miglior scalatore
Le emozioni si sono poi concentrate sulla volata: la ruota più veloce è stata quella di Magagnotti che ha preceduto nettamente Giacomo Dentelli (GB Team Pool Cantù) e Vincenzo Carosi (Work Service Coratti)
la conduzione è stata affidata allo speaker di tutto il Giro
che ha animato la cerimonia con entusiasmo e professionalità
hanno presenziato alcuni familiari più stretti di tre pilastri del ciclismo locale: Albino Di Matteo
hanno contribuito a scrivere pagine indelebili della storia del ciclismo a Sant’Egidio alla Vibrata
I protagonisti della giornata sono stati accolti dagli elogi e dai complimenti di una rappresentanza di personalità che hanno sottolineato l’importanza dell’evento
spiccavano Annunzio Amatucci (sindaco di Sant’Egidio alla Vibrata)
Luigi Nardinocchi (presidente del comitato provinciale FCI Teramo e referente del comitato di tappa locale)
Gabriele Di Meco (vice presidente regionale FCI Abruzzo)
Marta Bastianelli (collaboratrice tecnica della nazionale italiana femminile e madrina del Giro)
Maurizia Corradetti (componente della commissione nazionale giovanile della Federciclismo)
Celso Spera (direttore Banca del Piceno Credito Cooperativo) e Nino Lucidi (titolare del Bar Roma)
Risultati completi della quarta tappa a questo link CICLISMO – Ficr – Giro D’Abruzzo Juniores 2025
ORDINE D’ARRIVO 4°ED ULTIMA TAPPA SANT’EGIDIO ALLA VIBRATA
1º Alessio Magagnotti (Autozai Contri) 101,2 km in 2.19’36” media 43,496 km/h 2º Giacomo Dentelli (GB Team Pool Cantù) 3º Vincenzo Carosi (Work Service Coratti) 4º Alessandro Battistoni (Fior di Grano Tris Stampi) 5º Ilya Slesarenko (Blr
Veleka Team) 6º Daniele Longoni (Salus Ciclistica Seregno De Rosa) 7º Nicola Padovan (Gottardo Giochi Caneva) 8º Francesco Baruzzi (Aspiratori Otelli Alchem CWC) 9º Lorenzo Crespi (Bustese Olonia) 10º Andrea Cobalchini (Gottardo Giochi Caneva) 11º Sacha Salomone (CPS Professional Team) 12º Filippo Grigolini (Borgo Molino Vigna Fiorita) 13º Matteo Turconi (Bustese Olonia) 14º Nicholas Vinnie Manion (Aus
Work Service Coratti) 15º Samuele Uguccioni (Fior di Grano Tris Stampi)
1º Francesco Baruzzi (Aspiratori Otelli Alchem CWC) 9.35’57” 2º Alessio Magagnotti (Autozai Contri) a 2” 3º Matteo Turconi (Bustese Olonia) 4º Giacomo Dentelli (GB Team Pool Cantù) 5º Vincenzo Carosi (Work Service Coratti) 6º Filippo Grigolini (Borgo Molino Vigna Fiorita) 7º Ilya Slesarenko (Blr
Veleka Team) 8º Niccolò Iacchi (Lucchini Energy-Team Franco Ballerini) 9º Lorenzo Campagnolo (Borgo Molino Vigna Fiorita) 10º Mattia Proietti Gagliardoni (Lucchini Energy-Team Franco Ballerini) 11º Andrea Cobalchini (Gottardo Giochi Caneva) 12º Giacomo Rosato (Team F.lli Giorgi) 13º Oscar Carminati (SC Cene) 14º Federico Gargiulo (CPS Professional Team) 15º Nicholas Vinnie Manion (Aus
Work Service Coratti) a 3” 16º Nicola Padovan (Gottardo Giochi Caneva) a 8” 17º Pietro Solavaggione (Team F.lli Giorgi) 18º Thomas Doghetti (GB Team Pool Cantù) 19º Lorenzo Basso (Team F.lli Giorgi) 20º Nicolò Missaglia (Bustese Olonia)
Azzurra classifica generale a tempo: Francesco Baruzzi (Aspiratori Otelli Alchem CWC)
Rossa classifica individuale a punti: Alessio Magagnotti (Autozai Contri)
Verde gran premi della montagna: Daniele Forlin (Nordest Villadose Angelo Gomme)
Bianca giovani (nati nel 2008): Vincenzo Carosi (Work Service Coratti)
Recapiti Uffici Federali
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per visionare alcuni atleti "azzurrabili" in vista dell’imminente Corsa della Pace in Repubblica Ceca
Risultati completi della quarta tappa a questo link CICLISMO - Ficr - Giro D'Abruzzo Juniores 2025
I tweet ufficiali della Federazione Ciclistica Italiana
CDM PARACICLISMO – Italia al via con quattro medaglie
Da maggio l’Autodromo Nazionale Monza spalanca le porte ai ciclisti
A partire dal mese di maggio l’Autodromo Nazionale Monza spalancherà le porte ai ciclisti ..
Incontro a Milano tra FCI e Federazione rumena
Il presidente della FCI Cordiano Dagnoni oggi a Milano ha incontrato il suo omologo rumeno Cătălin Sprînceană
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L’attesa è terminata: Verona si prepara ad accogliere uno degli eventi più importanti del panorama internazionale ..
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Giro d'Abruzzo Juniores - Magagnotti bis, vittoria finale di Baruzzi
Confermando ancora una volta il suo feeling speciale con l’Abruzzo,…
Restrizioni all'accesso a Internet da telefono mobile
Sono i segnali che accompagnano la preparazione a Mosca della tradizionale parata militare per il Giorno della Vittoria
che il 9 maggio celebrerà l'80esimo anniversario della sconfitta del nazismo da parte dell'Armata Rossa
Nonostante sia coinvolta da oltre tre anni in una guerra dall'esito incerto in Ucraina
la Russia celebrerà in modo trionfale: sulla Piazza Rossa
sono attesi diversi leader internazionali sostenitori di un nuovo ordine multipolare alternativo a quello a traino occidentale
Il 9 maggio sotto Putin è diventata la festa laica più importante dell'anno e in cui la Russia mostra la sua potenza militare e la sua influenza geopolitica
Una ventina di leader provenienti da quattro continenti hanno confermato la loro presenza nella Piazza Rossa
dove l'ospite più atteso sarà il presidente cinese Xi Jinping
I vent'anni che separano il 60 e l'80 anniversario della Vittoria dimostrano il cambiamento avvenuto nella diplomazia del Cremlino dal 2005
quando Putin presenziò alla parata insieme al presidente degli Stati Uniti George W
L'annessione della Crimea nel 2014 e l'invasione su vasta scala dell'Ucraina nel 2022 hanno cambiato alleanze ed equilibri
accentuando internamente il culto delle vittorie militari
i soldati ucraini sono come i nazisti e 'l'operazione militare speciale è nobile quanto la Grande Guerra Patriottica che permise all'Armata Rossa di arrivare a Berlino
Non solo: chi sostiene la resistenza ucraina all'aggressione è da considerarsi 'filo-nazista'
con il presidente Donald Trump più incline al dialogo con Mosca
ha spostato la narrazione del Cremlino sui nemici da combattere: dall'Occidente collettivo guidato dagli Usa all'Europa che si ostina a non abbandonare Kiev e che per questo viene descritta come 'terra dell'eurofascismo'
«Saremo lieti di vedere qui tutti coloro che desiderano celebrare con noi questa grande data
Questo è particolarmente importante ora che il nazismo ha nuovamente messo radici in Europa»
sono attesi nella Piazza Rossa i leader dei Paesi che la Russia definisce "amici": la presenza latinoamericana sarà significativa con i presidenti del Venezuela
Ci saranno poi il vietnamita To Lam e il palestinese Mahmoud Abbas
oltre all'onnipresente alleato bielorusso Aleksandr Lukashenko
Dall'Europa sono attesi solo il primo ministro slovacco
ma nel fine settimana ha avuto un malore ed è al momento ricoverato a Belgrado
«In Europa non vediamo una volontà unanime di sradicare immediatamente» il nazismo
doveva essere presente ma ha annullato la visita sullo sfondo della crisi di sicurezza con il Pakistan
Mosca vede nella guerra in Ucraina il primo passo verso l'affermazione di nuove sfere di influenza
un'aspirazione incoraggiata dagli Usa di Trump e dal loro antagonismo verso l'Europa
Sono iniziate le celebrazioni per gli ottant'anni dalla vittoria della seconda Guerra Mondiale in Gran Bretagna. Da William a Kate, passando per re Carlo e la regina Camilla, sono stati moltissimi i membri della famiglia reale (e non solo) presenti oggi pomeriggio a Westminster.
Se l'8 maggio del 1945 una giovane principessa Elisabetta si unì al padre Giorgio VI e a Winston Churchill al balcone di Buckingham Palace per celebrare la fine del conflitto, oggi è stato Re Carlo a ricordare quel giorno, dando il via ai festeggiamenti e onorando la memoria dei caduti.
Spazio poi per l’elogio alla fantastica cornice che il Benelli ha allestito per questo storico evento: "Il pubblico, proprio come nei playout dello scorso anno, ci ha spinto al gol in extremis. La coreografia è stata fantastica. Per un certo verso il merito di questo pareggio è anche il loro. Siamo orgogliosi di aver regalato una gioia immensa a tifo e dirigenza ma non ci vogliamo fermare".
Soddisfatto di come i suoi ragazzi hanno interpretato la gara è anche il mister del Pontedera Menichini: "Avremmo voluto continuare a divertirci per qualche altra partita. Sono orgoglioso della prestazione dei miei ragazzi. Il percorso resta positivo. La salvezza era l’obiettivo principale ma noi siamo riusciti anche ad agguantare i playoff. Purtroppo queste partite vengono decise da singoli episodi".
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SAMB (4-3-3): Semprini 6,5; Zoboletti 6 (23’ st Orlandi 6), Zini 7 (1’ st Candellori 6), Gennari 6, Bouah 6; Lulli 6 (33’ st Fabbrini sv), Paolini 6 (1’ st Toure 6), Tataranni 6; Kerjota6, Moretti 6 (18’ st D’Eramo 6), Battista 6. A disp. Coccia, Eusepi, Guadalupi, Chiatante. All. Palladini 6
CIVITANOVESE (4-4-2): Petrucci 6; Franco 6, Diop 6,5, Passalacqua 6 (8’ st Padovani 6), Rossetti 6; Buonavoglia 5 (8’ st Milani 6), Visciano 6 (34’ st D’Innocenzo 6), Domizi 6 (8’ st Capece 6), Foglia 7; Brunet 6, Bevilacqua 6 (18’ st Vilka 6,5). A disp. Raccichini, Cosignani, Macarof, Pompili. All. Bugiardini 6
Reti: 42’ pt Zini, 38’st Vilka, 40’ st Foglia. (Assistenti Annoni-Cucchiar)
Note – Spettatori 10.051. Ammoniti Orlandi (S), Petrucci (C), Valentin (C). Angoli 7-5 per la Civitanovese. Rec. 1’ pt, 5’ st
diciannove risultati utili consecutivi: è un momento di gioia per le prospettive
che questa squadra e questo allenatore ci stanno regalando
Il commento è ovviamente in linea con lo stato d’animo fin quando… fin quando non succede qualcosa di terribilmente Romanista e allo stesso tempo estremamente toccante
Un occhio allo schermo che fino a pochi attimi prima ci ha raccontato le gesta di Svilar
il gol di rapina di Dovbyk e sprofondiamo nella malinconia
quasi si schernisse di qualcosa di cui non ha colpe
quel terrore e quella sensazione di smarrimento negli interminabili minuti in cui tutto era sospeso tra la terra ed il cielo
è qualcosa che è rimasto sottopelle a ogni tifoso giallorosso
per non parlare di chi sta allo stadio a raccontare la partita
scende un velo di tristezza che ben presto si trasforma in commozione
per non “inquinare” un momento che è solo e unicamente tra lui e i suoi tifosi
maglia che in molti allo stadio si levano di dosso e innalzano a vessillo per celebrarlo
nell’aver minato ancora di più la classifica verso l’alto
c’è il tributo a chi probabilmente non se ne sarebbe mai andato e che non ha mai nascosto di non aver mai avuto voglia di andarsene
Eppure in quel pianto di un ragazzo sfortunato
non c’è gioia e non c’è riconoscenza
Va a stringere le mani di chi lo sta celebrando e incoraggiando con cori e striscioni
Spero ci scuserà se non abbiamo avuto l’abilità di raccontare quello che stava accadendo con la dovuta lucidità
sorriderà pensando che anche la nostra era la voce rotta di chi
prima di essere speaker è soprattutto tifoso
figlie di quella percezione di profondo dolore che prova un ragazzo a cui la natura ha negato di fare quello che ama in maniera così viscerale
Vincenzo ci fa segno dall’altra parte del vetro che è momento di andare in pausa: per fortuna
perché non saremmo durati altri 30 secondi
ci riprendiamo e respiriamo un po’ caro Edo: speriamo che anche tu
I legnanesi infilano la seconda vittoria consecutiva e risalgono la classifica
LEGNANO – Rotonda vittoria del LegnanoBaseball
che nella quarta giornata del campionato di Serie C ha battuto sul diamante del “Peppino Colombo” i Genova Rookies per 29-1 al settimo inning per manifesta superiorità
che chiudevano la prima frazione di gioco sull’8-0 per poi dilagare nel sesto
ha fatto vedere notevoli miglioramenti in fase di attacco
pur restando ancora qualche leggera sbavatura in difesa sulla quale lavorare per migliorare ulteriormente la qualità
Buoni dunque i segnali che emergono da questa seconda vittoria stagionale
che ha anche dato la possibilità di dare spazio a diversi elementi delle giovanili
Da segnalare la buona prestazione di Monticelli
Ora la classifica vede al comando i Bovisio Buffaloes
seguiti da Porta Mortara Novara e Saronno con 0.750 punti
mentre Legnano sale al quarto posto a quota 0.500
Il prossimo turno i ragazzi di Coach Sampaolo ospiteranno i Vikings Malnate
usciti sconfitto per 10-5 dal proprio campi ad opera degli Athletics Novara
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: Munari (2’ st Elezaj Orion ), Madonna (43’ st Garbattini), Fabbri, Gambini, Imbriola, Vecchio (8’ st Morganti), Costanzi (35’ st Dovhanyk), Baldini, Braconi, Carano (23’ st Cotugno), Nanapere. Panchina: Marzuolo, Miotto, Caprari, Ausili. All. Giuliodori.
FERMANA: Perri (32’ st Venteresini), Cocino, Romizi, Etchesoyen (16’ st Mavrommatis), Bianchimano, Sardo (16’ st De Silvestro), Valsecchi, Brandao, Pinzi (35’ st Ricci), Carosi (16’ st Dragomir), Karkalis. Panchina: Tafa, Diouane, Busato, Perez. All. Savini.
Una vittoria per concludere un campionato da applausi. La neopromossa Castelfidardo si congeda con i tre punti nella stagione del ritorno in D.
Una domenica spensierata e di festa per i fidardensi che avevano già staccato il biglietto salvezza una settimana prima con il poker vincente di reti siglate ad Ancona. Ieri è bastato invece un gol, del solito Nanapere, nel secondo tempo, per liquidare la pratica Fermana. I canarini hanno chiuso con un ko una stagione da mani nei capelli, con la retrocessione in Eccellenza chiudendo anche all’ultimo posto nel girone F di D.
Clima di festa al Mancini per Fabbri e compagni. Poche occasioni nel primo tempo in una partita che conta poco per la classifica sia per i biancoverdi che per i gialloblu. Ci provano capitan Fabbri e Braconi, con quest’ultimo che fa partire un tiro centrale che non impensierisce Perri. La Fermana si fa vedere al 44’, con Valsecchi che da buona posizione mette una palla pericolosa in area di rigore, il più lesto è Vecchio che devia in angolo.
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Da che mondo è mondo, estate fa rima con amore. A venticinque anni dal debutto, le fragranze Dolce&Gabbana Light Blue tornano a far sognare l’estate con una nuova narrazione
la top model italiana Vittoria Ceretti e l’attore inglese Theo James
scelti per incarnare l’energia magnetica e sensuale del Mediterraneo
Vittoria Ceretti
top italiana dalla bellezza eterea e contemporanea (oltre che fidanzata di Leonardo DiCaprio)
sono i protagonisti della nuova campagna di Light Blue by Dolce&Gabbana
Prendendo il testimone dalla top Bianca Balti e dal supermodel David Gandy
che hanno reso lo spot e gli scatti a bordo del gommone bianco un’iconografia cult della storia delle campagne fragranze
Il nuovo amore italiano firmato Dolce&Gabbana: Light Blue ha due nuovi volti
Dal 2001 a oggi, Light Blue è molto più di una fragranza: è ormai ufficialmente parte delle categorie icone olfattive. Le sue armi segrete sono una freschezza marina che fa subito estate in barca, oltre a una sensualità solare che accede il gioco della seduzione.
La nuova campagna di Dolce&Gabbana celebra i 25 anni di questo profumo bestseller restando fedele alla sua anima, con un nuovo linguaggio visivo che torna a parlare di amori nati sotto il sole estivo. I più belli in assoluto.
La Vjs Velletri vince uno scontro diretto casalingo importantissimo e rilancia le proprie ambizioni di salvezza a tre giornate dalla fine del campionato. I tre punti contro il Sabaudia hanno un peso specifico enorme per i ragazzi di De Celis, che salgono a quota 36 lunghezze e hanno ora la missione di fare più punti possibile per provare a evitare i play out.
Per i rossoneri una boccata d’ossigeno importante, in attesa del prossimo turno che li vedrà impegnati in quel di Ardea contro una compagine che all’andata fu battuta 1 a 0 ma che nel girone di ritorno ha avuto un ruolino di marcia da record portandosi dalla zona play out al quinto posto. Non sarà una passeggiata, ma la Vjs è chiamata a dare il massimo anche in trasferta.
VJS VELLETRI Nied, F. Ilardi (19’st Seccafien), Moretti (42’st Schiavon), Gallo, Costanzo, Fe. Ilardi (32’st Francescotti), Marchi, Frasca (15’st Cafarotti), Capparella (25’st Bala), Mingarelli, Carlino PANCHINA La Rosa, L. Durante, G. Durante, Salaj. ALLENATORE De Celis.
SABAUDIA Micci, Ventura, De Rita, Berti (21’st Improta), Possamai (7’st Cavalieri), Dalla Nora, Marangon (38’st Palluzzi), Percopo, Palmacci (21’st Trulli), Bordignon, Maiero (1’st Di Marco) PANCHINA Marchiotto, Antonetti, Massafra. ALLENATORE Chieffallo.
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Bucarelli, oltre alla vittoria, soddisfatto della prestazione? "Sì, era una partita che andava affrontata in questo modo e siamo stati bravi a tenere il controllo per tutti i 40’. Ma adesso dobbiamo resettare e pensare alla Fortitudo, altrimenti diventa tutto inutile: invece vogliamo andare là e giocare una partita con l’elmetto, pronti per vincerla".
A Forlì ha vestito bene i panni del direttore d’orchestra... "Grazie, ma poi se i musicisti non eseguono serve a poco, quindi divido il merito con i miei compagni".
La vittoria di Verona vi ha restituito fiducia? "Credo di sì, anche se abbiamo sbagliato tanti tiri aperti, ma erano costruiti bene: abbiamo rivisto quelle situazioni al video e ci siamo detti che dovevamo insistere e stavolta sono andati dentro. Il basket è così: se lo schema è cucito bene sulla squadra non possiamo farci influenzare da un tiro che va dentro o no".
Mai avuto timore? "No, anche se a un certo punto, Torino ha segnato dei gran canestri e si è riavvicinata, io dal campo non ho mai avuto la sensazione che potessero agganciarci, mi sono sempre sentito abbastanza in controllo".
La sfida di Bologna come la vedi? "Questi sono i momenti più belli della stagione. Se un giocatore ha paura di queste partite, ha sbagliato lavoro".
Al termine di una sfida intensa e carica di emozione
il FC Vittoria conquista l’accesso alla finale playoff del campionato di Eccellenza
in virtù del miglior piazzamento in classifica
consente ai biancorossi di continuare a sognare
Importante sopralluogo presso la chiesa di San Martino a Modica da parte dell’onorevole Ignazio Abbate...
Un risultato storico per Red Rock Ragusa: all’ultima tappa del Campionato Regionale di arrampicata..
Sono oltre cinquanta i giovani velisti attesi per questo fine settimana a Caucana per partecipare alla terza..
I consiglieri comunali Luigi Bellassai e Gaetano Scollo hanno presentato un’interrogazione consiliare..
Il Direttore editoriale e autore degli articoli Cesare Pluchino dichiara di non essere iscritto all Ordine dei Giornalisti
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Il giovane atleta cileno del DMT Racing Team by Marconi dopo tre giorni dal successo alla GF Le Vie di Francesco aggiunge un altro prestigioso trionfo al suo curriculum.
Con quasi 200 arrivati fra i due percorsi agonistici, la 17esima edizione della Marathon Monte Calvo ha dimostrato anche quest’anno di essere una delle prove di mountain bike più amate non solo del Lazio, considerando le tante presenze anche da fuori regione. Ad Amaseno la prova ha portato avanti il cammino del circuito New Marathon Lazio, ma soprattutto ha dimostrato che nel movimento italiano c’è da fare i conti con un nuovo grande talento.
Nel percorso PtP di 37 km per 1.200 metri il successo è andato a Giovanni Pensiero (Fans Bike) che in 1h53’13” ha prevalso per 1’08” su Federico Rosato (Happy Bike), terza piazza per Michele De Santis (Ciociaria Bike) a 1’57”. A Emanuela Frattaroli (Race Mountain Gm Sport Folcarelli) la prova femminile in 2h46’50” con 36’27” su Aurora Santucci (Ciociaria Bike).
La gara, allestita dal Firefox Team dell’infaticabile Augusto Rotondi aveva il supporto del Comune di Amaseno e del Parco Naturale dei Monti Ausoni e Lago di Fondi. Un grazie speciale a tutti i volontari impegnati sul percorso e nella gestione dei servizi che hanno contribuito a rendere questa domenica indimenticabile.
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La modella italiana è diventata volto della iconica fragranza Light Blue di Dolce & Gabbana
Ricordate quando davanti a quello scenario mediterraneo c’erano Bianca Balti e David Gandy
Gli anni passano ma i Faraglioni di Capri sono sempre là
Così come le fragranze Light Blue di Dolce & Gabbana
Che scelgono sempre volti memorabili per essere rappresentati
Dopo le indimenticabili campagne con la coppia Bianca Balti e David Gandy
ci si appresta a vivere una nuova estate italiana davanti ai Faraglioni
le nuove immagini evocative che sono impresse nell’immaginario collettivo di ogni generazione
tra le creazioni più amate della profumeria internazionale di sempre
La brezza estiva porta in superficie nuove emozioni
La campagna che vede protagonisti la top model italiana Vittoria Ceretti (fidanzata di Leonardo Di Caprio?) e l’attore britannico Theo James
Due nuovi protagonisti sono pronti a evocare l’atmosfera da sogno e il sogno italiano che il racconto visivo di Light Blue da sempre celebra
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la parata per gli 80 anni dalla vittoria della II Guerra mondiale
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Politica per la qualità
La squadra di Vincenzo Rondinelli si impone in tre set
E sabato al PalAntenore si chiude la stagione con Ravenna
L’ultima trasferata della stagione della Banca Annia Padova Women vede una bella vittoria di Masiero e compagne sul campo delle giovani pantere del Cortina Express Imoco
facendo la differenza in battuta (dieci ace di squadra
Una prestazione di squadra per la Banca Annia
che limita gli errori (15 contro i 26 delle padrone di casa)
Gli scorer individuali confermano la coralità della partita
undici di Wabersich e dieci di Pasa.
arriva subito il break della Banca Annia che si porta sull’11-4 con Wabersich
La squadra ospite consolida il vantaggio (muro di Comotti per il 17-8) e arriva sul 22-9 (Pasa)
L’errore di casa chiude il set 25-13 per la Banca Annia
Dopo il cambio di campo è l’Imoco ha partire meglio (7-5)
ma Volpin pareggia immediatamente a quota otto
con le padrone di casa che provano a portarsi avanti (17-14)
Un muro di Volpin e un attacco di Comotti valgono il pareggio (17-17)
Dainese nel finale con due punti consecutivi propizia l’allungo decisivo (22-18) con Wabersich che chiude il 25-22
Ancora una partenza decisa della Banca Annia apre il terzo set (8-2 su ace di Marcuzzi)
poi ancora la battuta consente alle padovne di allungare (due ace di Volpin e 14-6 Banca Annia)
Nel finale l’Imoco porva a rientrarre,
ma Wabersich ferma la rimnonta (19-12) e a chiudere la partita è la veloce di Volpin (25-18)
«Una bella prova – conferma Rondinelli – A onro del vero loro hanno tenuto a riposo qualche giocatrice
ma noi siamo state concentrate e sempre in partita
Abbiamo battuto bene e sbagliato poco e anche chi è entrata nel corso della partita ha fatto il suo
Si sono affacciati dal balcone di Buckingham Palace per assistere al passaggio delle Frecce Rosse
i principi William e Kate e i loro figli si sono affacciati dal balcone di Buckingham Palace per assistere al passaggio delle Frecce Rosse nell'80esimo anniversario del Giorno della Vittoria in Europa
lungo il Mall e sulle vie che conducono alla residenza ufficiale del sovrano
una folla enorme si è radunata per assistere alla celebrazione
dopo aver preso parte alla parata militare
hanno preso posto alcuni cadetti e veterani dell'esercito
sui palchi vip dove poco prima sedeva assieme a loro la famiglia reale prima di entrare nel Palazzo per assistere al sorvolo
hanno sfrecciato nei cieli di Londra anche due bombardieri Lancaster
un aereo da pattugliamento marittimo Poseidon e l'enorme C-17 Globemaster III
la banda ha intonato l'inno nazionale
mentre i reali sono stati fotografati con le teste rivolte verso il cielo per osservare il passaggio degli aerei
Il sorvolo è stato completato in 5 spettacolari minuti sopra il centro della capitale inglese
ma per realizzare lo spettacolo è stato necessario radunare velivoli provenienti dalle basi della Raf sparse in tutto il Paese
Ha il sapore di epica sportiva l’impresa del Famila Basket Schio di domenica
in gara2 di serie finale scudetto 2024/2025
conclusa sul 86-79 per le arancioni di casa ma dopo un tempo supplementare e grazie a un’impennata di furore nel quarto tempo che ha permesso di acciuffare l’overtime
contro una Reyer Venezia più solida rispetto al primo atto
comunque equilibrato anche nella sfida d’apertura di venerdì scorso
Andata in archivio con il punteggio di 72-62 sempre per Schio
che quindi ora “fa i borsoni” per le due trasferte brevi in Laguna al PalaTaliercio dopo le due casalinghe al PalaRomare
sui canali social Famila Schio le indicazioni per il pullman gratuito in partenza
Una rimonta palpitante delle orange che rincorrono per 25 minuti le avversarie
bravissime a ricacciare indietro ogni tentativo di rientro con Berkani su tutte ma non solo
Una partita che sembrava persa viene recuperata sul traino della capitana Giorgia Sottana primis
Vince Il famila di patron Cestaro e coach Diakaioulakos che stavolta non bisticciano a bordopista
dopo un tempo supplementare e si porta 2-0 nella serie con la possibilità di giocarsi ora tre match point
due su campo esterno e uno eventuale in Altovicentino
Primo mattone scudetto per il Famila Schio, grazie a un gran finale (di finale!)
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La L84 Torino non riesce nell’impresa di trovare la quarta vittoria consecutiva: c’è troppa Came Treviso al Pala Cicogna
Così i verdeneri restano a -3 dal quarto posto
Ora la squadra di mister Paniccia guarda ai prossimi impegni
il più immediato quello casalingo contro i Campioni d’Italia della Meta Catania
La L84 batte Napoli con una prova superba
Dopo pochi secondi è sempre Sacon a rendersi pericoloso
Al 4′ nuovamente Sacon fa partire il destro
Tuttavia è Del Gaudio a battere poi Pasculli: Came avanti al 9′
Pochi secondi dopo sempre Del Gaudio spara
ma i verdeneri sbagliano in costruzione: Japa deposita in rete il raddoppio.
ma il doppio rimpallo termina sulla traversa.
A 30″ dalla sirena occasionissima per Rescia
ma il pallone sibila a centimetri dal palo
Finisce così la prima frazione: Came avanti 2-0.
Il secondo tempo si apre con tutt’altra musica: Tuli calcia e trova la rete del 2-1 dopo 30″
Così al 3′ la L84 fa 2-2: Cuzzolino dentro per Rescia
con la connessione albiceleste che pareggia i conti
Tuttavia dopo un minuto i padroni di casa tornano avanti: errore in costruzione, Japa lotta e segna da terra il 3-2.
Infatti Rescia è caparbio a battagliare sotto porta
trovando la doppietta ed il 3-3 a 9′ dalla sirena
Eppure la Cem è in stato di grazia: Japa al volo fa tripletta e soprattutto 4-3 dopo un minuto.
Dopo 30″ Pasculli vince ancora la sfida personale con Sacon
Nel finale Paniccia si gioca la carta del portiere di movimento
ma sia Tuli che Coco si infrangono sui legni
A 15″ dalla sirena c’è una chance per Rescia
Suona la sirena e la Came tiene i tre punti a Treviso.
Queste le parole di mister Paniccia nel post gara: “Purtroppo abbiamo sbagliato molto
dove solitamente siamo molto più equilibrati
Dopo un periodo di ottimi risultati ci può stare una partita no
Abbiamo subito la possibilità di poter reagire
La partita con il Catania è di quelle difficili
ma noi nelle situazioni così abbiamo dimostrato sempre di tirare fuori il massimo”
La L84 Torino torna subito in campo martedì 6 maggio: alle 15 si gioca contro la Meta Catania al Pala L84 di Brandizzo
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Un gol che vale la salvezza: Federico Aspri mette la firma sulla rete più pesante della stagione della Vivace Grottaferrata
La vittoria sulla RVM Palestrina regala agli uomini di Gioacchini il traguardo stagionale e
l'interruzione di un digiuno che andava avanti da ben sette partite
Periodo non facile per una squadra che piano piano ha visto avvicinarsi alle proprie spalle le rivali ma che
può festeggiare: "Tutte le nostre avversarie dirette hanno guadagnato punti in queste giornate
quindi sapevamo che la nostra classifica rischiava di complicarsi
arrivata in una sfida molto più complicata di quelle che non abbiamo portato a casa nelle settimane scorse
Abbiamo giocato da gruppo: questo è stato il nostro punto di forza
Soprattutto dopo essere rimasti in dieci abbiamo tirato fuori quel qualcosa in più che era indispensabile per portare a casa i tre punti che ci servivano
ora l'obiettivo è raggiunto ma non abbiamo intenzione di tirare i remi in barca in questo finale di stagione"
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Si chiude con una prestigiosa vittoria la stagione del Progresso di Davide Marchini. Al ‘Clara Weisz’, la formazione rossoblù è stata capace di battere in rimonta il Ravenna, corazzata del girone e che, già certa del secondo posto, si sta preparando agli spareggi playoff. La band di Marchini è riuscita a congedarsi dal proprio pubblico con un successo che, visto il blasone dell’avversaria, resterà per sempre scolpito nella storia della società rossoblù.
Il primo turno delle elezioni presidenziali in Romania è stato vinto dal leader del partito Alleanza per l’Unificazione dei Romeni
Simion si batte per la sospensione degli aiuti all’Ucraina e l’annessione della Moldavia alla Romania ed è stato dichiarato persona indesiderata dal regime di Kiev
e in precedenza aveva promesso di nominarlo primo ministro se avesse vinto
La prossima fase di votazione avrà luogo il 18 maggio
Le elezioni in Romania dunque hanno visto l’affermazione di partiti nazionalisti
un risultato che ha suscitato reazioni contrastanti in Europa
sottolineando la loro “volontà di difendere l’identità nazionale e i valori tradizionali”
Salvini ha criticato l’Unione Europea per quella che ha definito “un’ingerenza negli affari interni della Romania”
accusando Bruxelles di voler imporre un modello culturale uniforme e di non rispettare le specificità dei singoli Stati membri
Il leader della Lega ha inoltre elogiato i partiti nazionalisti rumeni per la loro “attenzione alle esigenze del popolo” e per la loro “opposizione all’immigrazione di massa”
Le dichiarazioni di Salvini hanno generato un acceso dibattito in Italia e in Europa
I suoi sostenitori hanno apprezzato il suo coraggio nel difendere la sovranità nazionale e nel criticare le politiche europee
hanno espresso preoccupazione per il suo sostegno a partiti considerati estremisti e per il suo linguaggio anti-europeo
La vittoria dei nazionalisti in Romania e le reazioni di Salvini evidenziano le crescenti tensioni tra le forze sovraniste e le istituzioni europee
Un confronto che potrebbe segnare il futuro dell’Unione Europea
il vincitore di novembre disarcionato dalla Corte Costituzionale senza reali appigli legali ma su mandato della UE
Home » Vittoria
ponte a Cammarana: i soliti attacchi sconclusionati e senza senso
Andrea La Rosa in prossimità del ponte di Cammarana
Vittoria – Il ponte a Cammarana come strumento di attrazione turistica e utile per percorsi di viabilità che non creino disagi alla circolazione stradale di Scoglitti
La pensa in questi termini il segretario cittadino di Forza Italia
facendo finta di non capire – sottolinea La Rosa – ha voluto proseguire nella propria sconclusionata azione di critica a prescindere senza poi portare alcun risultato concreto al territorio
non parla delle lacune che vive la frazione
Se guardiamo solo i numeri relativi alle presenze
ma purtroppo non possiamo affermare la stessa cosa per l’organizzazione
dovuti ai molti comportamenti censurabili di certi individui
“Infatti – prosegue La Rosa – giungono lamentele di alcuni cittadini che
segnalano: auto e scooter che scorrazzano tra la gente
approfittando dell’assenza di un minimo controllo delle forze di polizia
regole non rispettate e quindi segnali vari d’inciviltà”
“Invece di aprire dialoghi e trovare ragionevolmente obiettivi e soluzioni
invece di organizzare confronti e coinvolgere anche le organizzazioni di categoria – prosegue La Rosa – la linea è sempre la stessa
Il segretario forzista continua sostenendo che “il centrodestra è l’unico che ha dimostrato impegno e seguito l’andamento di un iter
l’unico che ha una visione di sviluppo e territorio
La sola visione che invece possiede Aiello è quella di non perdere il potere e la poltrona che ormai
vista l’avanzata età che non lo porta ad essere lucido
Perché non ha spiegato come ha sostenuto l’economia
creeranno disagi alle attività in piazza e non solo
In ogni caso siamo dispiaciuti di questa situazione e di come le cose stiano procedendo
Solo calunnie e provocazioni: a che servono
a una serie di sperperi in seno all’ente locale e a una gestione della cosa pubblica fatta in malo modo
utilizzi il suo buon rapporto con l’ente Provincia per ricercare le risposte che il territorio attende oppure dopo la elezione della neopresidente Schembari è cambiato qualcosa?”
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Arezzo, 5 maggio 2025 – Arezzo corsara a Cuneo, ritorno alla vittoria in casa della Libertà. Superato il record di punti in Serie B
L'ACF Arezzo è in trasferta a Cuneo, ospite della Freedom. Un solo punto divide le due squadre, con le amaranto a 35 punti, inseguite dalle piemontesi a 34. Una vittoria permetterebbe alle ragazze di Ilaria Leoni di stabilire un nuovo record di punti in Serie B, superando i 36 della scorsa stagione.
Libertà: Nucera, Maffei, Brscic, Imperiale (Bison 45'), Macagno (Coda 55'), Dicataldo, Cuciniello, Pasquali, Fracaros, Zanni, Aime (Franco 45')
A disposizione: Korenciova, Morini, Marenco, Borello, Giuliano, Dranco, Coda, Bison, Harvey
ACF Arezzo: Bartalini, Licco, Corazzi, Barsali (Lunghi 72', Balducci 81'), Bruni, Taddei (Carcassi 57'), Prinzivalli, Lorieri, Toomey, Fortunati (Zito 72'), Razzolini (Fracas 57')
A disposizione: Pieri, Carcassi, Lunghi, Zito, Balducci, Torres, Nasoni Emma, Fracas, Martino
Marcatrici: Corazzi (33'), Lorieri (44'), Pasquali 45')
Ammoniti: Cuciniello (28'), Licco (90'+3)
6' Prima occasione per l'Arezzo. Barsali dalla bandierina del corner mette una palla dentro buona per la testa di Razzolini che indirizza in porta. Nucera ci arriva, ma non trattiene. Il pallone diventa buono per Lorieri che prova a metterla in mezzo per Bruni, ma ci arriva prima la difesa della Libertà.
13' L'Arezzo continua a farsi vedere in avanti. Corazzi supera la difesa delle padrone di casa con un passaggio alto. Prinzivalli entra in area rincorrendo il pallone e tira di prima verso la porta. Nucera para.
17' La Freedom prova a rendersi pericolosa con Pasquali che entra in area. La numero 23 delle piemontesi mette una palla in area. Fortunati spazzare in calcio d'angolo.
19' Lorieri conquista un calcio di punizione da una posizione interessante. A batterlo ci va Corazzi, che la mette in area. Taddei ci arriva di testa. La palla si spegne di poco al lato del palo.
27' Dopo aver combattuto a lungo sulla fascia destra, Fortunati guadagna un calcio vicino al lato corto dell'area di rigore. A batter va Lorieri. Il pallone è buono per l'83 che però non colpisce nel migliore dei modi e la sfera di gioco rimane lì. La difesa della Libertà riesce a spazzare.
29' Cuciniello si fa rubare la palla da Lorieri e cercando di rimediare atterra la numero 33 al limite dell'area. Corazzi va a battere la punizione e cerca direttamente la porta. Palla alta sopra la traversa.
33’ GOL AREZZO. Corazzi va a battere l’ennesimo calcio di punizione. La numero 8 mette la palla nell’area di rigore. Bruni sembra arrivarci, ma non tocca il pallone. La sfera di gioco raggiunge comunque il fondo della rete per il vantaggio amaranto.
36’ La Freedom cerca il pari. Pasquali entra nell’area dell’Arezzo e va al tiro che però viene deviato da Corazzi.
43’ L’Arezzo ha l’occasione per il raddoppio. Fortunati mette un cross in area dalla fascia destra. Razzolini ci arriva di testa, ma Nucera blocca tra i guantoni.
44’ GOL AREZZO. Licco entra in area con il pallone. Non ha spazi per andare al tiro e cerca di liberarsi. Appena ha uno spiraglio tenta il tiro che sembra essere troppo largo. Sul pallone ci si avventa Lorieri che manda in rete.
45’ Gol Freedom. Le padrone di casa accorciano le distanze con Pasquali. Bartalini tiene il pallone tra i piedi e viene anticipata dalla numero 23 della Freedom che a porta vuota appoggia in rete.
45’+2 L’Arezzo prova a riallungare. Corazzi va a battere l’ennesima punizione e cerca la rete. Il pallone si stampa sulla traversa e torna in campo.
46’ La Freedom si fa pericolosa in avvio di secondo tempo. Fortunati non riesce a tenere il pallone sulla linea di fondo e le viene rubato da Bison che poi la mette in mezzo per Pasquali. La numero 23 delle padrone di casa tenta la conclusione, ma la difesa amaranto respinge.
55’ Prima occasione per l’Arezzo in questa seconda frazione di gioco. Dal limite dell’area sinistro Prinzivalli va al tiro. La palla finisce sopra la traversa.
64’ La Freedom ha l’occasione del pareggio. Dagli schemi di un corner la palla arriva a Cuciniello che va alla conclusione. Brava Bartalini a respingere in tuffo.
65’ Brivido per l’Arezzo. La Freedom continua a spingere per il gol. Bartalini blocca la palla, ma le scivola dai guantoni e l’estremo difensore riesce a recuperarlo. Poi viene fischiato un fallo in attacco in favore delle amaranto.
66’ Ribaltamento di fronte per le citte di Ilaria Leoni. Carcassi mette un traversone dentro per Fracas che però non ci arriva e la sfera di gioco attraversa tutta l’area di rigore.
69’ Licco riceve una palla a scavalcare la difesa da Fracas. La numero 6 entra in area e riesce a superare Nucera con la palla tra i piedi. La centrocampista è libera di calciare, ma la palla finisce fuori.
71’ Freedom nuovamente vicina al pareggio. Bison mette il cross in area per una sua compagna che va in spaccata sul pallone. La sfera di gioco non si insacca e finisce fuori.
76’ Le padrone di casa conquistano una punizione da una posizione interessante. Sulla palla vanno sia Fracaros che Pasquali. Alla fine, va al tiro la numero 25 che cerca direttamente la porta. Pallone alto sulla traversa.
84’ Occasione Arezzo. Lorieri la mette al centro per Fracas che in piena libertà va alla conclusione. Nucera para.
90’ Occasione della Freedom. Sugli sviluppi di un corner la palla finisce tra i piedi di Dicataldo che indirizza la palla in porta con un tiro rasoterra. Brava Bruni a intercettare il pallone.
90’+1 Licco in solitaria va verso la porta di Nucera. Nell’1 contro 1 la numero 6 tenta la conclusione, ma l’estremo difensore riesce a respingere.
90’+1 Ancora Freedom, alla ricerca del pari con una delle ultime occasioni della partita. Zanni non trova lo specchio della porta e la palla finisce fuori.
L’Arezzo torna alla vittoria dopo un periodo no, grazie alle reti di Corazzi e Lorieri nel primo tempo. Superato il record di punti in Serie B per le amaranto.
PNRR - Next Generation Livorno - Sintesi e stato di avanzamento
Salvetti: “sono possibili percorsi di costruzione e resilienza
Livorno città civile dell'accoglienza"
COMUNICATO STAMPA DELLA COMUNITA'DI SANT'EGIDIO
Andrea Riccardi: “La vittoria postuma di FrancescoNon è né ingenuità né disfattisimo dire no alla presunta ineluttabilità della guerra"Un grande applauso dalle città del Mediterraneo al Papa scomparsoDiffuso un appello per la pace e per un futuro di speranza: ecco i sei punti decisivi
3 maggio 2025 - Dire no all'ineluttabilità della guerra non è un'ingenuità né una forma di disfattismo
La parola di Papa Francesco “è importante in un mondo dove c'è un regresso delle tensioni unitive”
che riunisce oggi e domani a Livorno i testimoni delle città del Mediterraneo su iniziativa della Comunità
“Il colloquio diplomatico – ha sottolineato Riccardi – ha bisogno di riservatezza”
“non dell'uso della violenza verbale” che si è vista poco tempo fa contro il presidente ucraino
Ma “l'incontro davanti alla bara di Francesco è stata la vittoria postuma del Papa morto”
Aveva ragione Papa Francesco: “Ogni guerra lascia il mondo peggiore di come lo ha trovato”
Quando la guerra è pensata come naturale allora essa si eternizza e imprigiona popoli interi
con una particolare preoccupazione di Riccardi per la Germania dove la formazione di destra estremista Afd rappresenta un quarto dell'elettorato.
Se la guerra è pensata come naturale allora non finisce e la guerra imprigiona i popoli
Dopo l'89 e la scomparsa progressiva dei testimoni della seconda guerra mondiale
“il cui racconto faveva parte della storia delle famiglie”
“si è logorato il senso drammatico della guerra”
E prevalsa “ l'immagine tecnologica della guerra pulita”
che è invece ancora più sporca e colpisce i civili
E' il terreno su cui si sviluppano fake news
La guerra dei russi in Ucraina doveva durare pochi giorni e si è visto cosa è successo.
insieme ai relatori intervenuti nella prima giornata di convegno
hanno attribuito un grande applauso alla memoria di Papa Francesco
e sottoscritto un appello per la pace che sarà diffuso a Livorno
I rappresentanti delle città del Mediterraneo hanno individuato sei punti sensibili e decisivi per il futuro di tutti e rivolto un appello per la pace
Come uomini e donne del Mediterraneo chiedono: l’avvio di trattative che possano portare a soluzioni giuste e durature
laddove c’è un conflitto; il rispetto per ogni individuo
affinché possa vivere nella libertà
nella dignità e nella sicurezza; l’impegno a promuovere il dialogo interculturale e interreligioso
per rafforzare i legami di fratellanza e di comprensione reciproca; l’attenzione e la cura per l’ambiente e per il mare
che ci lega tutti e che costituisce un bene comune da preservare; l’apertura di corridoi umanitari o comunque di vie legali di ingresso e la semplificazione delle procedure necessarie a chiedere asilo
a trovare rifugio dai conflitti e dalla persecuzione; la lotta all’analfabetismo
la promozione della scuola e dell’istruzione
che è premessa di libertà.L'appello è stato firmato da Khaled Rifai
di Barcellona; l'antropologa Anastasjia Piliavsky
storico e direttore del Museo del Mare e del Museo delle migrazioni di Genova; Darya Majidi
di origine iraniana e livornese di adozione; Vito Fiorino
l'artigiano di Lampedusa che ha tirato fuori dal legno delle barche dei naufragi
molte vite e la croce del Mediterraneo; Maria Quinto
dei 'Corridoi umanitari' che da Beirut hanno portato in Europa
migliaia di profughi dalle guerre odierne; Pietro Spirito
Per mero errore materiale erano inizialmente stati indicati tra i firmatari il sindaco di Livorno Luca Salvetti
i quali invece avevano partecipato al convegno per un indirizzo di saluto
Nel suo saluto iniziale il vescovo di Livorno Simone Giusti ha parlato di “Mediterraneo che continuerà ad essere cimitero a cielo aperto se non si innestano nuove pratiche politiche
con corridoi umanitari di cui Sant'Egidio è stata antesignana”
Da Giusti la proposta di un a Conferenza episcopale del Mediterraneo “anche per uno sguardo su chi parte e su chi sta arrivando
La speranza è liberazione dalla moderna schiavitù
è l'arrivo umano in una nuova terra promessa”.
Il Sindaco Luca Salvetti ha sottolineato come “sono possibili percorsi di costruzione e resilienza
Livorno in questi due anni lo ha dimostrato come città civile dell'accoglienza
con una risposta forte e di buon senso a chi ha sostituito il dialogo con la prevaricazione”
Comune di Livorno Piazza del Municipio 1 - 57100 - Livorno Codice Fiscale: 00104330493Partita IVA: 00104330493PEC: comune.livorno@postacert.toscana.it Centralino Unico: 0586.820111URP - Ufficio Relazioni con il Pubblico
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