CASTELFRANCO - Proseguono le indagini per chiarire dinamica e responsabilità dell’omicidio avvenuto nella notte tra sabato e domenica
nel parcheggio della discoteca “Playa loca”
UDINE - Nella notte tra domenica 4 e lunedì 5 maggio
un conducente di 84 anni ha percorso per circa 17 chilometri contromano sull’autostrada A28
avrebbe perso il controllo del veicolo su cui viaggiava insieme alla moglie
L’auto è uscita di strada finendo la..
Audrey Backeberg aveva solo 20 anni quando
scomparve dalla piccola città di Reedsburg
MOTTA DI LIVENZA - Domenica 4 maggio si è svolta la terza edizione della Gravel “La Motha”
evento organizzato dallo Zero5 Bike Team di Motta di Livenza
che ha visto la partecipazione di circa 360..
commenti |
che ci parlerà del suo libro "Fumana"
VENEZIA - Ci sono persone che ogni giorno si svegliano e
prima ancora di pensare a sé stesse
si occupano di qualcun altro: un genitore anziano
(Adnkronos/Labitalia) - Da domani martedì 6 a venerdì 9 maggio l’Università Lum ospiterà la XXIII edizione della European week: convegni
(Adnkronos) - Se l’innovazione è uno strumento chiave per il progresso
la sostenibilità è l’obiettivo da raggiungere
04/05/2025 10:25 | Redazione OT |
OggiTreviso | Quotidiano on line iscritto al n
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Dopo le prime cinque allontanatasi martedì ora nel monastero cistercense rimangono solo in 16
La vicenda del commissariamento del monastero nasce dalla gestione considerata troppo moderna della badessa brasiliana che ha indispettito alcune consorelle
specie dopo il lancio delle 5000 bottiglie di Prosecco Docg delle monache
per coprire gli alti costi della grande struttura che opera però anche a fini sociali
che permetteva di portare i sandali anche senza le calze
gioco e crescita per i bambini che risiedono nel territorio
saranno scandite da attività calibrate per ogni fascia d’età e gestite da uno staff selezionato di animatori ed educatori
L’amministrazione Comunale di Vittorio Veneto presenta ufficialmente il nuovo progetto ludico-ricreativo comunale per l’estate 2025
curato dalla Società Cooperativa Sociale Mondo Delfino
Il progetto è: “Summer Labs”
i centri estivi dedicati a bambini e ragazzi delle scuole dell’infanzia e primarie di Vittorio Veneto
Abbandonando la tradizionale impostazione a tema unico
i Summer Labs propongono un’esperienza educativa e ludica che cambia ogni settimana
momenti dedicati allo svolgimento dei compiti estivi e riflessioni su sostenibilità ambientale
Non mancheranno iniziative speciali come giochi d’acqua
mercatini del baratto di libri e giochi non più utilizzati e laboratori-gioco in collaborazione con AVIS Vittorio Veneto
I centri estivi si svolgeranno dal 9 giugno al 1° agosto per le scuole primarie e dal 30 giugno al 22 agosto per le scuole dell’infanzia
saranno scandite da attività calibrate per ogni fascia d’età e gestite da uno staff selezionato di animatori ed educatori
possono essere anche più di una stanchezza stagionale
05/05/2025 16:05 | Roberto Silvestrin |
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Sono stata destituita senza una causa concreta
La posizione di suor Aline Pereira è coerente e chiarissima
E dà forse la misura di una vicenda che travalica i confini della mera bega interna tra consorelle
Laureata in economia, con idee progressiste, suor Aline ha aperto il monastero al lavoro
alle attività nell'ambito della viticoltura e dell'erboristeria oltre che nella produzione di aloe e di creme lenitive
Oltre ad un orto curato da una cooperativ ain cui operano ragazzi con disabilità e all'aiuto ad emarginati e bisognosi
Le porte del Convento di San Gervasio e Protasio
tutta contemporanea che pare partire una divisione che più che per atti concreti si nutre di malumori
Che il clima sia arroventato si evince da un messaggio inviato tramite whatsapp da frate Mauro Giuseppe Lepori
abate capo dell'ordine cistercense cui fa capo il monastero dei Santi Gervasio e Protasio «Carissime consorelle
sì l'ex abbadessa si scatena credendo di riguadagnare potere e vanagloria con la menzogna e la manipolazione mediatica» spiega il Gazzettino
Tra coloro che hanno abbandonato il convento anche suor Maria Paola Dal Zotto
che ha spiegato sempre al Gazzettino come «con il commissariamento sia stato inaugurato un trattamento da Medioevo
clima di calunnie e accuse infondate a suor Aline che invece è persona serissima e scrupolosa e negli ultimi anni era diventata il punto di riferimento per la comunità»
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Quando le abbiamo conosciute non potevamo adottarle»
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ServizioServizioContenuto basato su fatti, osservati e verificati dal reporter in modo diretto o riportati da fonti verificate e attendibili.Scopri di piùLa frattura
La rottura sarebbe nata da una lettera inviata al Papa da alcune religiose
con accuse di maltrattamenti contro madre Aline
una decina di consorelle hanno deciso di lasciare la comunità
ora rifugiatasi in un luogo non reso pubblico
Al posto di madre Aline è stata nominata una nuova abbadessa
incaricata dal Dicastero per la Vita Consacrata
Ma la vicenda è tutt’altro che chiusa: le religiose fuoriuscite starebbero valutando un’azione legale
anche se non è chiaro contro chi e per quali motivi precisi
Notizie e approfondimenti sugli avvenimenti politici
App disponibile su:Google Play App store
01 Savekin Ilya Technosylva Maglia Rower Bembibre 03:41:49
02 Baseggio Matteo SC Padovani Polo Cherry Bank + 51
04 Pidhainyi Andrii Ukraine Cycling Team + 51
05 Santamaria Riccardo Ciclistica Rostese + 57
06 Skorniakov Grigorii Technosylva Maglia Rower Bembibre + 01:03
07 Guzzo Federico SC Padovani Polo Cherry Bank + 01:03
08 Chyzhykov Heorhii Ukraine Cycling Team + 01:03
09 Zurlo Matteo SC Padovani Polo Cherry Bank + 01:03
La società vittoriese ha realizzato diverse installazioni in allumino e tessuto
che ha permesso all’azienda di collaborare con designer e creativi di fama internazionale come Philippe Starck
Grandi collaborazioni internazionali per ABS Group
azienda vittoriese specializzata nella stampa su tessuto in ambito allestitivo: ha recentemente partecipato al Salone del Mobile di Milano nell’ambito di INTERNI Cre-Action
la grande mostra-evento ideata e organizzata dalla rivista INTERNI in occasione del Fuorisalone 2025
ABS Group ha realizzato diverse installazioni in allumino e tessuto
che ha permesso all’azienda di collaborare con designer e creativi di fama internazionale come Philippe Starck
Presso l’Orto Botanico di Brera è stata realizzata “War Flags”
che oscillava tra realtà e distopia
attraverso la quale Philippe Starck (con Babinet & Co) ha denunciato radicalmente le forze e le violenze in atto nel nuovo ordine mondiale emergente
esortando il pubblico a sviluppare una consapevolezza collettiva
ABS Group ha realizzato due serie di dieci bandiere
che riproducevano i simboli della “Hate Unlimited Korporation”
un’azienda fittizia dedicata alla promozione dell’odio globale
sono state stampate in sublimazione su tessuto Spinnaker e installate presso l’Orto Botanico di Brera
I simboli rappresentati sulle Hate Flags sono stati riprodotti anche su 10 braccialetti in tessuto di 10 x 30 cm
applicati su altrettanti pali disposti lungo i viali dell’Orto.
Firmata da Marco Balich e realizzata da Balich Wonder Studio con il supporto di Pasquale Bruni
l’installazione “It Means Peace” ha trasformato un luogo di passaggio – lo Strettone che storicamente collega l’Orto di Brera con via Fiori Oscuri – in una riflessione
Il visitatore era invitato ad intraprendere un viaggio simbolico attraverso un percorso articolato in tre spazi
all’interno dei quali diverse installazioni ed elementi sonori evocavano la guerra e
Per questo progetto ABS Group ha prodotto tre strutture di circa 2 x 2,5 m
utilizzando i profili beMatrix rivestiti con tessuti stampati in sublimazione
Con lo stesso sistema ha realizzato inoltre una quarta struttura di circa 3 x 2,5 m
anch’essa rivestita in tessuto e arricchita dall’applicazione di un fiore bianco in forex con una fessura per inserire dei bigliettini con i messaggi di pace.
L’installazione “I Feel Cool”
realizzata presso l’Università Statale di Milano
è stata pensata come un’esperienza sensoriale che ridefinisce il concetto di comfort climatico
Ideata per presentare il prototipo della stufa EIKO 365 by MCZ che ha la duplice funzione di riscaldare e raffrescare l’ambiente
era costituita da una struttura di circa 5 x 3 x 3 m realizzata con 20 frame beMatrix
rivestiti in policarbonato sulla cui superficie è stata applicata una pellicola dicroica
L’uso di questi materiali creava un effetto cangiante a seconda dell’angolo di osservazione
La parte interna era composta da un pannello di composito di alluminio a specchio illuminato da un celino formato da 4 lightbox a luce calda
05/05/2025 15:18 | Redazione |
02/05/2025 07:47 | Carlo De Bastiani |
a presiedere il Monastero dopo la mia destituzione
Il vero problema è il motivo per cui il Dicastero ha arbitrariamente disposto il mio allontanamento
senza fornire alcuna motivazione ufficiale o denuncia canonica»
Suor Aline ha obbedito a tale disposizione per dimostrare che non ha mai avuto intenzione di provocare divisioni nella comunità
Ma non mi allontanerò mai dalla mia fede in Dio né dalla mia devozione alla Chiesa»
L'ex badessa conferma che questo sarà il suo ultimo intervento pubblico: da ora in avanti parleranno gli avvocati e i consulenti che la assistono
l’aggressività dimostrata non dal Dicastero
che non può più esercitare potere durante la sede vacante (secondo la Costituzione Apostolica Universi Dominici Gregis
ma dalla comunicazione dell'Ordine Cistercense
perché ha divulgato falsità e affermazioni diffamatorie
secondo cui l’“ex-badessa si scatena per riconquistare potere e vanagloria con la menzogna e la manipolazione mediatica”
Tali parole confermano la volontà denigratoria nei confronti della mia persona - sottolinea Pereira - desidero anche chiarire che le sorelle sono rimaste per volontà propria
per età avanzata o impossibilità oggettiva a difendersi
e non certo per adesione consapevole alla linea imposta
tutte hanno smentito qualsiasi forma di manipolazione da parte mia»
La nota di madre Aline puntualizza anche quanto avvenuto negli anni precedenti. «Non è vero che il Monastero fu commissariato con Decreto del 12 gennaio 2023, poiché nessun decreto fu notificato in quella data, né fu presentato un ricorso da parte mia. Fu solo disposta una Ispezione da parte del Vaticano
conclusa con l’esito che “tutto era a posto”
apparentemente con il solo scopo di destabilizzare la comunità
I documenti relativi a tali visite e alle dichiarazioni delle sorelle sono stati secretati dal Dicastero
e alle dirette interessate è stato negato l’accesso
privandole così del diritto fondamentale alla difesa»
Aline nega anche di aver riunito le fuoriuscite in un luogo segreto
e non ho “riunito” nessuno: non ho una casa dove ospitare nessuna
accoglierò tutte le sorelle con amore e con la grazia del Signore»
l'ex badessa del Convento di San Giacomo di Veglia
pur non nascondendo il «profondo rammarico per le parole utilizzate dall’Ordine che non rendono onore alla sacralità dell’Ordine
né alla consacrazione e alla vita apostolica delle sue membri» desidera ringraziare a tutte le centinaia di persone e messaggi di vicinanza
«Questa è la bellezza dell'essere Chiesa
di essere popolo di Dio; è proprio nella sofferenza che Gesù si fa vicino nelle persone di buona volontà e questo mi dà la forza e gioia interiore di andare avanti»
Dopo il caso scoppiato nei giorni scorsi al convento di San Giacomo di Veglia
suor Aline Pereira Ghammachi passa al contrattacco contestando il motivo per cui il Dicastero ha arbitrariamente disposto il suo allontanamento
le suore di clausura fuggite dal monastero dei Santi Gervasio e Protasio a San Giacomo di Veglia (Vittorio Veneto)
Dopo il caos scoppiato nei giorni scorsi l'ex badessa
ha deciso però di non restare in silenzio e passare al contrattacco
Come riportato da "Il Gazzettino di Treviso"
secondo la ricostruzione dei vertici cistercensi
il Dicastero per gli istituti di vita consacrata aveva disposto già dal 12 gennaio 2023 il commissariamento pontificio del monastero
poi sospeso e annullato «accogliendo il ricorso dell'abbadessa»
affidata a persone non appartenenti all'Ordine cistercense
sono però state confermati i problemi riscontrati nella prima ispezione e il monastero è stato nuovamente commissariato
«Il 29 aprile 2025 tre monache professe solenni
una professa semplice e un novizia hanno abbandonato il monastero seguendo suor Pereira e la sua fedelissima suor Maria Paola Dal Zotto
Madre Pereira avrebbe già impugnato il decreto che l'ha allontanata dal monastero davanti all'organismo del Vaticano
La religiosa non contesterebbe tanto la nomina di madre Driscoll quanto il motivo per cui il Dicastero ha disposto il suo allontanamento
Madre Aline ha poi difeso le monache coinvolte nelle ispezioni così come quelle che scappate dal monastero di San Giacomo di Veglia dopo il suo allonatanamento
Ora madre Aline è intenzionata a difendersi tramite vie legali dalle accuse mosse nei suoi confronti
Sabato 10 maggio al The Westin Excelsior Hotel in via Vittorio Veneto
A ROMA I GRANDI BIANCHI ITALIANI DA INVECCHIAMENTO CON BEREBIANCO 2025
racconta il meglio della produzione bianchista nazionale con 60 aziende presenti e 160 etichette in degustazione
Un segmento in crescita ma ancora lontano da quelle che dovrebbero essere le giuste valutazioni in termini commerciali
la manifestazione dedicata al mondo dei vini bianchi italiani importanti
quelli che amano riposare in bottiglia a lungo per poi proporsi al loro meglio
al The Westin Excelsior Hotel di via Veneto a Roma
sfileranno i vini di cantine provenienti dai territori più vocati del Paese
per una grande vetrina di 60 aziende e oltre 160 vini in degustazione che racconteranno le diverse identità che vanno a comporre un quadro enologico multicolore
dei riconoscimenti nazionali e internazionali dei tanti vini presenti alla manifestazione
l’Italia non è considerata nel mondo come un riferimento per il vino bianco di fascia alta
Permane tuttora l’idea di un Paese che propone Bianchi semplici
da consumare già nella primavera successiva alla vendemmia
le nostre terre da vino più vocate esprimono straordinari prodotti che amano affinare in vetro e che riescono a emozionare dopo cinque
“Oggi che il vino bianco nel mondo conquista posizioni di mercato sempre più ampie
visto anche il calo dei consumi sul fronte dei Rossi – afferma Francesco D’Agostino
Direttore di Cucina & Vini – l’Italia non può trascurare la possibilità di modificare il proprio posizionamento per non perdere delle opportunità importantissime
I grandi Bianchi italiani da invecchiamento esistono e sono buonissimi
Berebianco nasce proprio per ribadire questo sano orgoglio nazionale
propedeutico per un’affermazione internazionale
raccontano altro – continua D’Agostino – perché il prezzo medio per un litro di vino bianco all’esportazione era di 1,71 euro nel 2012 e nel 2024 ha raggiunto 3,19 euro
Sembra una crescita straordinaria in realtà si tratta di poca cosa se consideriamo che lo scorso anno il prezzo medio al litro di tutto il vino esportato era di 3,7 euro
con lo spumante che ha raggiunto 4,29 euro
Dati che inequivocabilmente posizionano il vino bianco al livello più basso della nostra proposta
(i dati esposti sono il frutto delle nostre elaborazioni di dati Istat)
che appena alla sua terza edizione già si colloca tra quelli più attesi dagli appassionati
cinque masterclass dedicate a grandi annate
in cui vivere emozioni che scolpiscano nel bagaglio culturale dei presenti la consapevolezza di quanto siano vocate le nostre terre e i nostri produttori
Ospite d’eccezione di Berebianco 2025 sarà il Sannio Consorzio Tutela Vini con una masterclass di dieci etichette dedicata alla capacità di invecchiamento della Falanghina del Sannio e un banco di assaggio consortile per la degustazione libera
Ovviamente non mancherà l’abbinamento con il cibo: quest’anno infatti, a curare l’offerta gastronomica di Berebianco, ci sarà Supplì Bros che proporrà il supplì, lo street food romano per eccellenza, sia nella sua versione classica che in tante golose rivisitazioni.SCARICA IL COMUNICATO E LE IMMAGINI
ore 12.00 – Sannio Falanghina in Verticale
Mustilli Vigna Segreta Falanghina del Sannio Doc 2022
Nifo Sarrapochiello Alenta Falanghina del Sannio Doc 2022
Fontanavecchia Libero Falanghina del Sannio Doc Vendemmia Tardiva 2020
Aia dei Colombi Vigna Suprema Falanghina del Sannio Doc 2019
Terre Stregate Cara Cara Falanghina del Sannio Igt 2019
Cantine Tora Kissos Falanghina del Sannio Doc 2018
Castelle Kydonia Falanghina del Sannio Doc 2018
Falluto Narè Falanghina Del Sannio Doc 2018
Rossovermiglio Falanghina del Sannio Doc 2018
La Guardiense I Mille Falanghina del Sannio Doc 2016
Casa Setaro Contradae 61.37 Vesuvio Doc 2020 Campania
Livon Braide Alte Venezia Giulia Igt 2019 Friuli Venezia Giulia
Le Crêtes Neige d’Or Valle d’Aosta Doc 2018 Valle d’Aosta
Parusso Rovella Langhe Bianco Doc 2016 Piemonte
Abbazia Novacella Alto Adige Valle Isarco Sylvaner Doc 2012 Alto Adige
Roccolo Grassi Broia Soave Doc 2014 Veneto
Fontana Candida Luna Mater Frascati Superiore Riserva Docg Lazio
Federico Curtaz Kudos Etna Bianco Superiore Doc 2018 Sicilia
Colterenzio Lafòa Alto Adige Sauvignon Doc 2016 Alto Adige
Primosic Klin Collio Bianco 2015 Friuli Venezia Giulia
Antonelli San Marco Trebium Trebbiano Spoletino Doc 2014 Umbria
Cominium Frusinate Maturano Igt 2019 Lazio
Umani Ronchi Plenio Castelli di Jesi Verdicchio Classico Riserva 2016 Marche
Vini Alois Caulino Campania Igt 2011 Campania
Monti Cecubi Vinum Caecubum Lazio Igt 2008 Lazio
Villa Matilde Vigna Caracci Falerno del Massico Dop 2008 Campania
Villa Bucci Castelli Di Jesi Verdicchio Riserva Docg 2005 Marche
Poggio Le Volpi Barcaccia Lazio Bombino Igp 2022 Lazio
Citra Vini Laus Vitae Trebbiano d’Abruzzo Doc 2021 Abruzzo
Zuani Collio Bianco Riserva Doc 2017 Friuli Venezia Giulia
Tenuta Roveglia Limne Lugana 2012 Doc Lombardia
Lungarotti Vigna Il Pino Bianco di Torgiano Doc 2012 Umbria
Vietti Derthona Boscogrosso Colli Tortonesi Timorasso Doc 2022 Piemonte
Cantina di Venosa D’Avalos di Gesualdo Basilicata Greco Igp 2021 Basilicata
Vini Franchetti/Passopisciaro Contrada PC Terre Siciliane Igt 2021 Sicilia
Casale del Giglio Radix Lazio Bellone Igp 2019 Lazio
Tenuta Tavignano Misco Vintage Collection Castelli di Jesi Classico Riserva Docg 2017 Marche
Sabato 10 maggio The Westin Excelsior Hotel Via Veneto 125 00187 Roma Ingresso dalle ore 14.30 alle 22.30 Costo biglietto: € 20 (include calice e sacca porta calice) Biglietto ridotto per i sommelier: € 15 (include calice e sacca porta calice
Il ridotto sommelier è acquistabile il giorno dell’evento presso la biglietteria in loco mostrando la tessera associativa) Costo di ogni masterclass: € 15 (l’acquisto della masterclass va abbinato al costo del biglietto d’ingresso)
Costo ridotto masterclass per i sommelier: € 10,00
Lista aggiornata delle aziende presenti all’evento su www.cucinaevini.it/berebianco-2025
Biglietteria: www.shop.cucinaevini.it/berebianco-2025-biglietteria/
Per info e prenotazioni Tel. 0698872584 info@cucinaevini.it eventi@cucinaevini.it
REDAZIONE CUCINA & VINI – Via Francesco Algarotti
18 00137 ROMA – TEL.: 06 98872584 – DAMAR 2010 s.r.l.—
Il Terronian Magazine è una delle iniziative dell’Associazione Terronian lanciate con l’apertura del 2014
E’ un magazine online dedicato a tutto ciò che succede a Sud e che dal Sud parte verso il resto del mondo
Il rogo si sarebbe verificato intorno alle 23,30 di ieri 30 aprile nella zona industriale di Vittorio Veneto coinvolgendo un magazzino che all'interno conteneva una grande quantità di cartone
Un grande incendio è scoppiato nella notte di ieri
all’interno di un’azienda di via Piemonte
A bruciare sarebbe stata una il deposito della Cartonfer
all’interno della quale era stoccato del cartone
Erano passate da poco 23.30 quando alcuni residenti hanno notato del fumo alzarsi dalla struttura: immediato l’intervento dei Vigili del Fuoco
arrivati dai distaccamenti di Vittorio Veneto e Conegliano e dal comando provinciale di Treviso
Le operazioni di spegnimento si sono concluse ma i pompieri sono tutt’ora al lavoro per smassare circa 150 tonnellate di cartone contenute nel deposito
Sul posto anche i Carabinieri della compagnia di Vittorio Veneto
Una volta terminate le operazioni di spegnimento e di messa in sicurezza della struttura
avranno il compito di capire le cause del rogo che fortunatamente non ha coinvolto nessuna persona
La nube di fumo che si è alzata in cielo è stata avvistata anche dai comuni limitrofi
con molti residenti che si sono precipitati nella zona industriale per capire che cosa stesse succedendo
Cinque monache di clausura da mercoledì sono in fuga dal convento dei Santi Gervasio e Protasio a San Giacomo di Veglia
si sono presentate dai carabinieri per evitare di «esser riportate indietro»
sono rifugiate in un alloggio gentilmente offerto da un’associazione di volontariato «in una località segreta del Coneglianese»
proprio dal commissariamento del convento stesso
Nel 2023 fu cacciata la badessa Aline Pereira Ghammachi
fece rumore nella Chiesa per essere diventata la più giovane reggente di un convento italiano
Dopo una visita apostolica — spiega la nota vaticana che indicò il commissariamento del convento — avendo verificato la permanenza di alcune situazioni di criticità relative al servizio dell’autorità e ai rapporti interni
è stata disposta la nomina di una commissaria pontificia e di due consigliere»
furono messe madre superiora Martha Driscoll
richiamata dall’Indonesia e già a capo del convento romano delle Acque Salvie
prelevata dall’abbazia di Cortona e la psicologa Donatella Forlani
«Dal loro arrivo — denuncia una delle suore scappate — il clima è diventato insopportabile
Sono due anni che ci sottopongono a forti pressioni morali e psicologiche
hanno distrutto una pace durata mezzo secolo»
Al commissariamento si arrivò per via di una lettere di quattro suore contro madre Aline
Ed è proprio la questione di “clausura” che fece saltare la mosca al naso nel convento
Perché con madre Aline la struttura divenne produttrice di ottimo prosecco da rilanciare nei mercati locali
Per Papa Francesco le accuse erano infondate
Ma comunque ci fu un azzeramento: quattro accusatrici della badessa furono trasferite in altri conventi e l’ex vescovo Corrado Pizziol
che aveva aperto un centro convegni sotto idea anche di madre Aline
E ora si cerca di arginare la ribellione del convento
Si cerca di impedire che le monache fuggite riescano ad ottenere
la dispensa dai voti e il permesso di rompere per sempre la clausura
«Le consorelle anziane – aveva confidato la giovane badessa cacciata – non ci perdonano le foto dentro il monastero
un’interpretazione comprensiva delle uscite individuali
la voglia di finanziarci con i prodotti del nostro lavoro»
ma soprattutto vino sponsorizzato e prodotto dalla struttura
in silenzio causa improvvisi «esercizi spirituali» vogliono un limite all’ora et labora
Sul convento dei Santi Gervasio e Protasio regnerà il silenzio
(in copertina il Presidente del Veneto Luca Zaia quando visitò San Giacomo di Vegli
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mi permetto di scriverLe con il massimo rispetto
possa farLe sorridere come un buon film di Totò
Vorrei portare alla Sua attenzione una piccola
come un quadro di Picasso in un negozio di porcellane
non passa inosservata: la cartellonistica che vieta il transito delle auto attraverso le traverse laterali verso l’area pedonale di via Vittorio Veneto. Una mancanza che rende tutto un po’ più complicato e
anche divertente: i dissuasori spesso vengono aggirati come se fossero ostacoli di un gioco di società
e questa lacuna rende impossibile sanzionare i trasgressori secondo il codice della strada.
non posso fare a meno di pensare che questa assenza sia un po’ come il “Mago di Oz”: dietro il sipario
ma il cartello mancante rende il percorso un po’ come un viaggio nel paese delle meraviglie
Sarebbe davvero un piacere vedere presto qualche segnale che ci ricordi che
e non trasformare le traverse in piste di Formula 1 improvvisate.
l’area pedonale di via Vittorio Veneto sembra essere diventata il nuovo “mercato delle pulci”
con lo scarico delle merci che avviene in modo selvaggio
come se fosse una scena tratta da un film di Fellini
dove il caos e la creatività si mescolano senza regole.
Ma non è tutto: manca anche un adeguato arredo urbano che possa abbellire questa zona
rendendola più accogliente e meno simile a un set di periferia
Basta pensare a città come Firenze o Bologna
che hanno saputo valorizzare le vie principali con panchine
creando atmosfere che invitano a passeggiare e a godersi il contesto.
Confido che questa mia segnalazione possa essere presa con il sorriso e
affinché tutti possano godere di un’area pedonale più sicura e
RingraziandoLa per l’attenzione e confidando in una futura rinascita di via Vittorio Veneto
Le porgo i miei più cordiali saluti.
Autorizzazione Tribunale di Crotone n.46 del 22/12/2017Direttore Responsabile: Francesco Biafora
15/04/2025 15:16 | Roberto Silvestrin |
sarebbe rinchiuso da diversi giorni in totale isolamento e senza adeguate cure
suscitando l’allarme dei residenti della zona
L'associazione LNDC: «Bisogna intervenire con urgenza»
Allarme in questi giorni a Vittorio Veneto per le condizioni di salute di un simil cocker/setter di circa 11 anni che
si troverebbe rinchiuso in uno stato incompatibile con il suo benessere psicofisico
I latrati disperati del cane hanno richiamato l’attenzione dei residenti della zona che hanno documentato le condizioni del malcapitato animale con video e foto che mostrano quanto il cane sia deperito e sofferente
Chiuso in uno spazio angusto e inaccessibile anche al personale veterinario intervenuto su richiesta dei carabinieri forestali
il cane non sarebbe stato sottoposto a controlli sanitari nonostante le sue evidenti condizioni critiche, segnalate ripetutamente dai vicini
Il caso si inserisce in una situazione preoccupante e ripetuta: già a febbraio lo stesso cane era stato trovato in stato di abbandono e recuperato dalle autorità
Dalle ricostruzioni dei testimoni emerge un quadro di trascuratezza cronica
assenza di socializzazione e detenzione in ambienti del tutto inadeguati
L'associazione LNDC Animal Protection ha chiesto l’intervento dei carabinieri forestali e dei servizi veterinari dell’Ulss 2
affinché venga verificato lo stato di salute del cane e accertata l’esistenza di eventuali reati di maltrattamento o detenzione incompatibile
nonostante siano passati già alcuni giorni
l’associazione non ha avuto alcun riscontro in tal senso
È stato inoltre chiesto di acquisire copia dei verbali dei sopralluoghi effettuati in data 7 febbraio e 12 aprile 2025 e degli eventuali referti clinici
«Siamo di fronte a un caso gravissimo che non può essere ignorato o archiviato con superficialità e torniamo a chiedere alle istituzioni di attivarsi con urgenza - conclude Piera Rosati, presidente di Lndc Animal Protection -
cure e dignità e per questo ci rivolgiamo anche alla Procura per accertare le responsabilità di tutte le figure coinvolte in questa vicenda
chiedendo che il cane venga sequestrato e affidato a noi
LNDC Animal Protection continuerà a seguire da vicino questa vicenda
pronta ad agire in tutte le sedi opportune per garantire la tutela dell’animale»
Gli incontri saranno guidati da una figura facilitante e qualificata e si svolgeranno il mercoledì mattina dalle 9:30 alle 11:30 in diversi luoghi della città: presso il Marco Polo Sporting Center nei giorni 30 aprile, 14 maggio e 11 giugno; presso il Caffè Commercio nei giorni 16 luglio, 17 settembre e 15 ottobre; nella libreria Il Treno di Bogotà, in collaborazione con Pasticceria Torinese, nei giorni 12 novembre e 13 dicembre.
L’iniziativa è organizzata in collaborazione con l’Istituto Padre Pio di Tarzo e il Coordinamento delle Associazioni di Volontariato Sinistra Piave ODV di Vittorio Veneto.
Chi desidera partecipare ed avere maggiori informazioni può contattare la referente del progetto, dott.ssa Teresa Tona, al numero 348 8466008.
Alla base dell'allontanamento non ci sarebbe atti di rilevanza penale ma un clima di forte pressione psicologica
La Diocesi di Vittorio Veneto conferma il commissariamento dell'Istituto e l'uscita delle cinque religiose senza entrare nel merito di una vicenda di competenza dell'ordine religioso di appartenenza
È destinata a far discutere la vicenda di cinque suore cistercensi del convento di San Giacomo di Veglia di Vittorio Veneto, in provincia di Treviso. Un luogo conosciuto come roccaforte di fede ma anche di concretezza: le suore infatti sono produttrici di un celebre e apprezzato Prosecco Docg
pur non entrando nella vicenda (perché non competente)
informa delle decisioni assunte dal Dicastero sulle «situazioni di criticità riscontrate nella vita della Comunità»
«In riferimento al Monastero dei Santi Gervasio e Protasio delle monache Cistercensi in San Giacomo di Veglia
che è stato oggetto di una recente visita apostolica - afferma la nota del Dicastero - avendo verificato la permanenza di alcune situazioni di criticità nella vita della Comunità
relative al servizio dell'autorità e ai rapporti interni
è stata disposta la nomina di una Commissaria Pontificia e di due Consigliere»
Sulla decisione interviene con una nota lo stesso Ordine cistercense, (cui appartiene giurisdizionalmente il monastero trevigiano) spiegando che, in conseguenza del commissariamento, «la madre Martha Driscoll, Abbadessa emerita di Gedono (Indonesia) e finora superiora del Monastero alle Acque Salvie (Tre Fontane) in Roma
ha assunto tutte le competenze che la normativa particolare dell'Istituto e quella universale della Chiesa attribuiscono alla Madre Abbadessa
Sono state inoltre nominate sue assistenti madre Luciana Pellegatta
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le monache cistercensi del convento dei Santi Gervasio e Protasio di San Giacomo di Veglia
Gestiscono gli orti con persone con disabilità e offrono ascolto a chi è in difficoltà e alle donne vittime di violenza
finché qualcosa non si è incrinato
È notizia di cronaca la fuga di cinque suore di clausura da questo convento
Avrebbero subito pressioni psicologiche fino a decidere di presentarsi dai carabinieri di Belluno
per informarli di essersi allontanate volontariamente
così da non far scattare le ricerche
Avevano anche chiesto al loro Dicastero la dispensa dai voti e il permesso di rompere la clausura
Tutto è iniziato con una lettera che altre quattro suore
hanno inviato a Papa Francesco ben due anni fa
Lettera che è poi stata inviata al Dicastero
La giovane abbadessa che reggeva il convento
veniva accusata di comportamenti prevaricatori: «autoritarismo
Accuse poi archiviate come «calunnie» dalle conseguenti visite ispettive
Pure seguirono 8 «visite canoniche» (cioè disposte dall’Ordine)
che imputarono a suor Aline «atteggiamenti manipolatori» e «incapacità decisionale»
Finché lo scorso venerdì santo l’abate generale della Congregazione di San Bernardo in Italia
secondo la quale «le suore sono state plagiate»
a “normalizzare” il convento è arrivata madre Martha Driscoll
Questo ha fatto precipitare la situazione e indotto alla fuga la cinque suore ribelli
Il Presidente del Veneto Luca Zaia in visita al convento di suore di clausura cistercensi il Prosecco docg
che ha scelto la restaurazione dell’anziana madre Driscoll
Sabato 3 e domenica 4 maggio i Cds allievi del Veneto a Vittorio Veneto con tanti risultati di livello
Benedetta Dambruoso 11.96 (-1,5) sui 100 e 24.10 sui 200
Kalidjatou Bance (2009) 55.54 sui 400: era il primo giro di pista per la ex cadetta da 39.21 sui 300
3,60 per Sofia Gorgosalice nell’asta
Cds Allievi Lombardia: risultati e streaming seconda giornata
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teatro e mostre in diversi luoghi della città
L’amministrazione comunale di Vittorio Veneto ha presentato lunedì scorso
28 aprile, alla stampa la prima edizione di Works
il festival dedicato al tema del lavoro promosso dalla Città di Vittorio Veneto che si terrà dal 6 all’11 maggio 2025 in diversi luoghi della città
all’Aula Civica del Museo della Battaglia
dalle aule magne delle scuole fino al multisale Verdi e al teatro Da Ponte
Works è un evento multidisciplinare
aperto a diverse materie scientifico-sociali e con numerose espressioni artistiche
fino alla fotografia: il sottotitolo della prima edizione è Fondati sul Lavoro
con un esplicito riferimento all’articolo 1 della nostra Costituzione
Il programma prevede numerose occasioni di incontro
tra il 6 e l’11 maggio, tutti a ingresso gratuito
i film e gli spettacoli teatrali: si consiglia la prenotazione tramite il sito www.worksfestival.it
con un’anteprima culturale: alle ore 10.30 verrà inaugurata la mostra fotografica “Mondo Fabbrica” a cura di Arcangelo Piai
che sarà visitabile gratuitamente presso la Torre dell’Orologio di Serravalle fino all’11 maggio
ideata da Metalmont – main sponsor del festival- rappresenta un viaggio visivo nel mondo dell’industria e del lavoro attraverso le fotografie di Arcangelo Piai
Un’esplorazione che intreccia dimensione umana e tecnica della produzione industriale
i gesti e le architetture che compongono questo universo produttivo
Durante l'evento verrà presentata la monografia Work37
un volume che raccoglie immagini e riflessioni sul mondo della fabbrica
offrendo una chiave di lettura approfondita della mostra
Mondo Fabbrica vuole essere più di una mostra: un’occasione per raccontare il legame tra industria
attraverso la forza espressiva della fotografia
“Mondo Fabbrica” sarà aperta domenica 4
domenica 11 e domenica 18 maggio dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 18; giovedì 8 e 15
venerdì 9 e 16 maggio dalle 14 alle 17.30; sabato 10 e 17 maggio dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 18
Martedì 6 maggio, alle ore 20.30
iniziano i primi incontri dedicati al tema del lavoro: presso l’Aula Civica del Museo della Battaglia
Anna Marson dello IUAV di Venezia tratterà il tema “Come il lavoro ha trasformato Vittorio Veneto e prospettive per l’oggi”
Vittorio Veneto è un caso esemplare di quel Veneto pedemontano i cui caratteri rurali sono da secoli strettamente intrecciati alle attività manifatturiere
sviluppatesi anche grazie all’abbondante disponibilità d’acqua e all’energia da questa prodotta
strettamente intrecciata allo scambio di merci
legate all’evoluzione delle forme di produzione
ne costituiscono una testimonianza rilevante: dagli opifici proto-industriali
Queste permanenze e trasformazioni saranno oggetto di riflessione per concorrere a delineare gli scenari della produzione e del lavoro su questo territorio
il Museo del Baco da Seta ospiterà l’incontro “Chi sono le filatrici oggi?” a cura di Elisa Bellato - antropologa e museologa
docente all’Accademia delle Belle Arti di Venezia - e Tania Toffanin - sociologa del lavoro del CNR
Le due studiose si confrontano sul lavoro femminile per interrogarsi sulle radici culturali delle disuguaglianze e sulla loro persistenza nel presente
ci accompagna in un viaggio nella quotidianità delle filande tra Ottocento e Novecento
Il lavoro femminile nella produzione della seta viene letto come un “fatto sociale totale”
logiche economiche e relazioni familiari in un contesto rurale in profondo cambiamento
Chi erano le giovani donne che varcavano la soglia delle filande
quali condizioni di vita e quale valore aveva per loro quel salario
In un’epoca segnata dall’autoconsumo e dalla dipendenza familiare
il lavoro retribuito costituiva un cambiamento di status e
Un racconto fatto anche di resistenza silenziosa
e di memorie che ancora oggi parlano di speranza
sociologa del lavoro e ricercatrice del CNR
proporrà una rilettura del mercato del lavoro in un’ottica di genere
analizzando i percorsi di segregazione occupazionale e i divari di genere in prospettiva diacronica
alle ore 10.00 presso l’aula magna della scuola secondaria di primo grado Lorenzo Da Ponte
si terrà un incontro dedicato agli studenti
dal titolo “La prima cosa fu l’odore del ferro” a cura di Sonia Maria Luce Possentini
Sonia Maria Luce Possentini ha lavorato per qualche anno in una fonderia
un luogo che «si nutre di ferro e di corpi»
in cui l’odore del ferro è mescolato talmente tanto con l’aria che subito diventa respiro
Sonia racconta in prima persona quella esperienza
e la nostra meraviglia è di scoprirla anche sensibile scrittrice
In un posto dove il ferro ti rimane attaccato al corpo come un tatuaggio
«scintille di ferro come stelle dentro la polvere»
con una scrittura poetica e con immagini tra pittura e graphic novel
e trasforma quei momenti in uno straordinario racconto
due ore di macchina andata e ritorno nei larghi orizzonti emiliani
Confindustria Veneto Est parlerà agli studenti e studentesse delle scuole secondarie di secondo grado con un incontro dal titolo “Prepararsi al lavoro: competenze e opportunità” presso Palafenderl
I nuovi lavori sono definiti ibridi perché sono caratterizzati da un mix di competenze e di capacità di interazione e integrazione con diversi contesti professionali
Per lavorare in ambienti complessi e in continuo cambiamento
è necessario possedere competenze tecniche/professionali specifiche di un determinato profilo
competenze digitali e competenze trasversali
Poiché il mondo del lavoro evolve rapidamente
per affrontarne le sfide attuali e future è quindi fondamentale prepararsi e acquisire anche competenze trasversali: collaborazione
L’incontro offrirà a Studenti e Studentesse una esperienza coinvolgente e stimolante per riflettere sul proprio futuro attraverso un format interattivo: un gioco-quiz per esplorare in modo dinamico il valore delle soft skills e il loro impatto nel lavoro; una occasione per conoscere Aziende del territorio
le opportunità professionali a loro disposizione e le competenze che ricercano
Una esperienza istruttiva e divertente per orientarsi ad un futuro formativo e lavorativo responsabile e ricco di opportunità
gli studenti assisteranno all’incontro dal titolo “A cosa serve il sindacato?” con Alberto Irone
segretario provinciale FILCAMS-CGIL e Francesco Orrù
Una breve lezione (NON paternalista) sui diritti delle lavoratrici e dei lavoratori
Cosa significa e come partecipare davvero alle scelte che ci riguardano in materia di lavoro
Come nasce e come si esercita la tutela dei lavoratori e delle lavoratrici
Che cosa sono i diritti dei lavoratori e perché esistono
Conoscerli è il primo passo per difenderli
e la partecipazione è la chiave per costruire un futuro più giusto per tutti
l’aula magna della Biblioteca Civica ospiterà l’incontro “Professione pensionato” con Jones De Luca
in collaborazione con Università per la Formazione Continua “Ippolito Pinto”
Nella vita di ogni individuo ci sono momenti in cui c’è una riorganizzazione del proprio modo di essere e del proprio modo di stare con gli altri
Questi momenti sono ad esempio la riorganizzazione della fine della prima infanzia
con il cambiamento rispetto alla considerazione e al rapporto con i genitori
la rivoluzione dell’adolescenza con l’emergere più deciso di un sé autonomo
con l’assunzione della responsabilità di un altro essere umano e ultimo la chiusura della propria attività lavorativa con la ridefinizione del proprio ruolo nel mondo
Quando la fase lavorativa arriva alla sua conclusione una rete di relazioni e riconoscimenti dipendenti dall’ambiente di lavoro viene a mancare
rischia di trovare una risposta solo nel passato
So chi ero e cosa facevo… Come ritrovare sé stessi quando si cambia e quando quelli che ci riconoscevano e sapevano “chi siamo” sono rimasti in un luogo
come quello del lavoro da cui siamo partiti
La riorganizzazione dopo il periodo lavorativo si dice dipenda dalla capacità di accettare il cambiamento e le perdite
ma le risorse da mobilitare per una fase della vita così particolare
possono avere caratteristiche tra le più varie
anche per la mente è più facile
Cosa abbiamo bisogno di avere in valigia per questo pezzo di strada
Dopo che avremo pregato i minori di anni 50 di uscire dalla sala
tenteremo di rispondere a queste domande difficili
sociologa e docente universitaria tratterà il tema “Lavorare
Cosa chiediamo dal lavoro” presso la Sala Alpini di Nove
il lavoro è tornato al centro del dibattito pubblico
In una fase storica segnata dalla delocalizzazione di interi settori produttivi
in primo luogo l’automotive e la moda
e dallo smantellamento dei servizi di welfare
i luoghi di lavoro sono segnati in modo sempre più evidente dall'insoddisfazione
Se da un lato questo ha aumentato le dimissioni volontarie
dall’altro ha acuito una tendenza viscerale
Cosa significa lavorare oggi e cosa bisognerebbe cambiare nel lavoro contemporaneo
spazio alla musica con il concerto gratuito del collettivo musicale Lastanzadigreta
che si esibirà nello spettacolo “Canzoni d’amore e di contributi” che constata come – negli anni del precariato e del lavoro interinale – la più grande prova d’amore sia pagare i contributi per il proprio compagno o la propria compagna di vita
Si può raccontare in musica la vita quotidiana dei lavoratori e delle lavoratrici – dunque
di tutti noi – senza ricadere nei cliché della vecchia canzone politica
Si può parlare d’amore parlando di lavoro
È questo il filo conduttore dello spettacolo Canzoni d’amore e di contributi
composti dal gruppo torinese o ripescati dal repertorio di altri
Un flusso di parole e musica che passa dal Calvino di «Canzone triste» (tratto dal racconto «L’avventura di due sposi») alle macchine inutili di Bruno Munari
dall’apocalittico Luciano Bianciardi de La vita agra al Lucio Dalla di «L’auto targata TO»
come coscienza di un tempo trascorso più che mai presente
le voci ritrovate dei lavoratori e delle lavoratrici del passato
ripescate da vecchi dischi e nastri magnetici
composti da Lastanzadigreta per i dischi Creature selvagge (Targa Tenco 2017) e Macchine inutili
Sabato 10 maggio è caratterizzata da un ricco cartellone di proposte
in due luoghi che vedranno alternarsi illustri relatori su grandi temi
alle 9.30 si terrà il confronto sul tema “Economie di Comunità” con Denis Cagnin
responsabile del settore produzione e servizi Legacoop Veneto; Massimo Ciacchi
presidente Cooperativa Terra Fertile; Stefano Zanette
presidente Cantina Vittorio Veneto-Conegliano-Casarsa e consigliere Confcooperative Belluno Treviso
in collaborazione con Legacoop e Confcooperative Belluno Treviso
presidente della Cooperativa Terra Fertile
interverrà sul tema delle Economie di Comunità
modelli economici fondati sulla cooperazione
la condivisione e il rafforzamento dei legami tra i membri della Comunità
Si tratta di economie orientate al benessere collettivo
capaci di generare valore sociale e promuovere relazioni solidali
mettendo al centro la persona e il territorio
Nel suo intervento verranno approfondite le caratteristiche principali di queste economie: dalla sostenibilità – economica
sociale e ambientale – alla promozione dello sviluppo locale
attraverso il sostegno alle produzioni e ai consumi legati al territorio
Si parlerà anche di inclusione sociale e lavorativa per le fasce più fragili della popolazione e del ruolo centrale del mutualismo
che si realizza nel lavoro di rete tra persone e organizzazioni
Un esempio concreto è il Tavolo sull’Abitare promosso dal Comune di Vittorio Veneto
Sindacati e rappresentanti della Rete sul Welfare di Comunità Vittoriese
In questo contesto si inserisce il concetto di “neo-mutualismo” elaborato da Flaviano Zandonai
mutuo sostegno e mutuo beneficio: tre dimensioni che favoriscono la coesione sociale e l’inclusione delle diversità
Saranno infine presentate alcune esperienze significative di nuove Economie di Comunità
le Reti di Impresa e i Gruppi di Acquisto di prodotti locali
che in Veneto si è accreditato come vero e proprio strumento efficace di politica industriale e
che da un lato stimola la partecipazione dei lavoratori e dall’altro contribuisce a salvaguardare pezzi significativi di economia
Si tratta di un modello che si è evoluto nel corso del tempo
conservando precisi tratti distintivi e punti di forza che ne hanno fatto un’eccellenza: la codificazione di un percorso nelle sue complesse tappe (anche burocratiche e procedurali)
la costruzione della rete dei partner a sostegno dei lavoratori e della start-up cooperativa (in primis i sindacati
infine la sperimentazione sul campo dell’efficacia e della validità dello strumento come risposta alla crisi in chiave imprenditoriale
capace cioè di spingersi oltre l’uso tradizionale degli ammortizzatori sociali
Il percorso parte da un’attenta analisi della fattibilità e della sostenibilità economica dell’intera operazione (compresa la definizione delle competenze necessarie e la valutazione della tenuta dei mercati di riferimento)
poi l’elaborazione di un piano strategico di riconversione in cooperativa e la costruzione del rapporto con gli strumenti finanziari cooperativi e con le banche
infine la predisposizione del business plan e l’avvio dell’impresa cooperativa
rappresenta una soluzione efficace per affrontare il problema del mancato passaggio generazionale nelle imprese
Questo modello consente ai lavoratori di acquisire e gestire l’azienda quando il titolare non trova successori interni o esterni adeguati
presidente della Cantina Vittorio Veneto-Conegliano-Casarsa e Consigliere di Confcooperative Belluno Treviso
che non è solo un sistema economico
ma una visione di sviluppo che mette al centro le persone
Le cooperative dell’agroalimentare non si limitano unicamente a produrre
creano opportunità e garantiscono continuità economica per le aziende socie e le loro famiglie
preservando un sapere che si tramanda da generazioni
le cooperative del comparto agroalimentare rappresentano 1,39 miliardi di fatturato
quasi 12 mila soci conferitori e 1.500 addetti
In un mercato sempre più competitivo
fare rete e rafforzarsi come sistema è fondamentale per dare stabilità alla filiera
valorizzare il territorio e mantenere alta la qualità dei prodotti
La cooperazione consente di coniugare dimensione ed efficienza senza perdere autenticità
di durare nel tempo e di generare valore per le generazioni future
permettendo ai viticoltori di affrontare le sfide con strumenti adeguati e prospettive di crescita sostenibile
presidente Associazione Nomadi Digitali e Ivana Pais
professoressa ordinaria di sociologia economica
Università Cattolica del Sacro Cuore
tratteranno il tema del “Nomadismo digitale e piattaforme del lavoro: nuove opportunità”
Il nomadismo digitale e il lavoro da remoto non sono semplici tendenze
ma opportunità straordinarie per ridare vita ai territori dimenticati delle aree rurali e interne d’Italia
Durante l’intervento di Alberto Mattei
Presidente dell’Associazione Italiana Nomadi Digitali
esploreremo come questi nuovi stili di vita e di lavoro possano trasformare luoghi marginalizzati in vivaci comunità di innovatori
sostenibili e perfettamente integrati con il territorio e le comunità locali
Un’occasione per riscoprire luoghi autentici e contribuire alla loro rinascita
le piattaforme digitali dedicate al mondo del lavoro hanno assunto un ruolo centrale
facilitando l’incontro tra domanda e offerta e regolando nuove modalità di impiego in diversi settori
Se inizialmente si sono diffuse nel food delivery e nel trasporto passeggeri
oggi stanno trasformando anche ambiti come la cura alla persona e i servizi sanitari online
Professoressa ordinaria di Sociologia economica all’Università Cattolica del Sacro Cuore
analizzerà il funzionamento di queste piattaforme
con particolare attenzione a quelle che operano nella ricerca e gestione di baby sitter
assistenti familiari e collaboratori domestici
così come nei servizi medici e di psicoterapia online
L’obiettivo sarà comprendere il loro impatto sulle condizioni lavorative
sulle dinamiche del mercato e sull’accesso ai servizi da parte degli utenti
Un incontro per esplorare come il digitale possa ridefinire il futuro dell’occupazione e contribuire alla rigenerazione dei territori
ricercatrice nel dipartimento di scienze politiche
Università di Pisa e Gabriela Julio Medel
affronteranno il tema “I conflitti locali
La transizione ecologica e la trasformazione digitale stanno ridefinendo il mondo del lavoro
spesso più in funzione delle logiche di mercato che delle reali necessità collettive
Questo incontro esplorerà le tensioni tra sostenibilità
digitalizzazione e diritti dei lavoratori attraverso due prospettive complementari
Ricercatrice presso il Dipartimento di Scienze Politiche dell’Università di Pisa
analizzerà il conflitto tra ambiente e lavoro nell’era della crisi climatica
Se la transizione ecologica è stata presentata come una via d’uscita dalla dipendenza dalle fonti fossili
le attuali politiche climatiche stanno generando nuovi contrasti sociali – dalle proteste dei trattori ai Gilet Jaune
fino alle lotte operaie come quella del Collettivo di Fabbrica GKN
Questo intervento rifletterà sul ruolo del lavoro e sulla sua funzione sociale
mettendo in dialogo l’eredità dell’ecologia operaia nata negli anni ’70 con le mobilitazioni contemporanee
L’obiettivo è evidenziare la dimensione di classe nella crisi climatica e discutere come una transizione ecologica possa nascere dal basso
rispondendo ai bisogni della collettività senza ricadere sulle spalle dei lavoratori
Assegnista di ricerca presso l’Università di Padova
approfondirà il caso della filiera dell’automotive
un settore in crisi strutturale sotto la spinta dell’elettrificazione e della digitalizzazione
Il bando UE ai veicoli a combustione interna
le tensioni geopolitiche e la concorrenza cinese stanno accelerando una crisi di sovrapproduzione che colpisce duramente produttori e fornitori
Questo intervento sosterrà che la cosiddetta transizione "verde" dell’industria automobilistica non sia una risposta alla crisi climatica
ma piuttosto una strategia per ripristinare i profitti
verrà introdotto il concetto di labour fix per descrivere come le imprese riorganizzano e segmentano la forza lavoro per adattarsi alle trasformazioni del settore
Attraverso una ricerca qualitativa condotta in Italia e Polonia
verranno illustrate le diverse risposte di lavoratori e sindacati
che spaziano dalla resistenza collettiva e dagli scioperi all’accettazione della precarizzazione e al turnover individuale
grande attesa per lo spettacolo “Ho sempre fatto così
La Salute e sicurezza come non l’avete mai vista né sentita” dei Papu
in collaborazione con ANMIL Vittorio Veneto
applicando le tecniche della Commedia alla Salute e Sicurezza sul Lavoro
situazioni verosimili ad altre surreali e momenti didattici a scene dissacranti
senza mai risultare superficiali né offensivi
divertente ed efficace per contribuire alla maturazione di una reale cultura della Sicurezza da parte degli auditori
presso l’Aula Civica del Museo della Battaglia
si susseguiranno diversi incontri per tutta la giornata
con l’incontro tema “Welfare e lavoro autonomo” di Alessandro Conte
in collaborazione con Confartigianato Vittorio Veneto e CNA Vittorio Veneto
Seguirà poi alle ore 11.30 l’incontro sul tema “Intelligenza Artificiale e prospettive occupazionali” con Valter Fraccaro
Le previsioni catastrofiste riguardo l’impatto occupazionale dell’AI sono sbagliate
come lo sono state per ogni altra innovazione
Il vero problema riguarda il concetto di dignità della persona
che ha a che fare con il rapporto tra scienza ed economia
richiamando la politica a un ruolo fondamentale di equilibrio tra queste due forze - un ruolo che
sembra essere ignorato dai politici attuali
con la scomparsa delle attività di fabbricazione
quali potrebbero essere le nuove modalità sociali legate alla remunerazione del lavoro
professore ordinario in economia all’Università di Padova
in collaborazione con Ascom Confcommercio Vittorio Veneto
affronterà il tema “Microimprese familiari e il futuro del lavoro”
Segue alle ore 17.00 l’incontro dal titolo “Grandi appalti
professore ordinario di sociologia economica dell’Università di Padova
La forte espansione del sistema degli appalti a livello globale ha conseguenze significative su diverse dimensioni: le tipologie di contratti
la rappresentanza sindacale e la composizione della manodopera
A partire da alcuni casi studio italiani ed europei
la relazione di Devi Sacchetto sottolinea come il sistema degli appalti costituisca lo strumento principale dei processi di riorganizzazione produttiva con ripercussioni sull’intensificazione del lavoro
sulle relazioni lavorative nonché sull’applicazione di nuove modalità di controllo
Queste conseguenze sono spesso favorite dall’indebolimento delle condizioni contrattuali e occupazionali nonché dal diradamento dei processi di solidarietà e della rappresentanza collettiva
Francesco Maino – avvocato immigrazionista e scrittore – porta uno sguardo giuridico e umano su lavoro e diritti
raccontando la sua esperienza tra permessi di soggiorno
L’intenso programma di sabato 10 maggio si chiude al Multisala Verdi
con la proiezione del film “Palazzina LAF” (regia di Michele Riondino
a margine del film interviene Nicola Quondamatteo
assegnista di ricerca in sociologia dell’Università di Padova
nuovo denso calendario in diverse location
Presso l’Aula Civica del Museo della Battaglia
alle ore 9.30, “Storia e analisi del concetto di lavoro: alcuni spunti e qualche considerazione” con Luigi Perissinotto
professore emerito di filosofia del linguaggio
L’incontro propone una riflessione sul concetto di lavoro attraverso tre temi chiave
senza alcuna pretesa di esaustività
ma con l’obiettivo di offrire spunti di analisi e approfondimento
Si partirà da una panoramica sulle principali tappe della riflessione filosofica sul lavoro
ripercorrendone l’evoluzione dall’antichità fino all’età contemporanea
si esamineranno le diverse interpretazioni del rapporto tra lavoro manuale e attività intellettuale
analizzando come questo dualismo sia stato inteso e valutato nel corso della storia
verranno esplorate le molteplici e spesso contrastanti concezioni del legame tra lavoro ed esistenza umana
a partire dal pensiero di Hegel e delle correnti filosofiche successive
Segue alle ore 11.00 “Lavorare la terra fra sfruttamento ed agroecologia” con Martina Lo Cascio
sociologa presso l’Università di Palermo
sociologa presso l’Università di Padova
attivisti in un contesto che è quello dell’agro-alimentare italiano caratterizzato negli ultimi trent’anni visto delle trasformazioni radicali che ci hanno chiamato in causa in quanto consumatrici
Nella nostra presentazione concentreremo l’attenzione dapprima su un piano generale sulle filiere agricole e dunque ruolo del supermercato; poi guarderemo alle forme di intermediazione del lavoro nel nord e nel sud Italia e in particolare al ruolo e alla rappresentazione del ‘caporale’ e delle cooperative o soggetti terzi; e infine ci soffermeremo sulle forme di abitare migrante (ghetti
ma anche campi e centri di accoglienza) e sulla funzione che questi hanno nel ridurre i costi del lavoro migrante in agricoltura
connettendo produzione e riproduzione sociale
Le nostre conclusioni puntano a fornire una lente con cui guardare a questo settore e alle sue rappresentazioni per offrire infine degli spunti sulle possibilità di iniziativa individuale e collettiva a partire dal metodo dell’agroecologia e dell'orizzonte politico dell’autodeterminazione alimentare
Il programma all’Aula Civica del Museo della Battaglia prosegue nel pomeriggio
con l’incontro “Credito e sviluppo locale” con Alberto Lanzavecchia
in collaborazione con Banca Prealpi Sanbiagio
La globalizzazione della produzione e degli scambi ha reso ignoti i luoghi di produzione e di provenienza delle materie prime di ciò che acquistiamo quotidianamente
Da conoscenza alla responsabilità: che fare
non è possibile conseguire contemporaneamente sviluppo economico e sostenibilità ambientale e sociale
Alle ore 17.00, “La parola alla politica”
coordinatore provinciale di Fratelli d’Italia e vicesindaco di Montebelluna; Cesare Damiano
Presidente dell’Associazione Lavoro&Welfare
ex Ministro del Lavoro e della Previdenza Sociale
consigliere regionale Lega per Salvini Premier; Luigi d’Agrò
coordinatrice provinciale Sinistra Italiana
spazio al tema “Pianeta NEET (giovani ed esclusione)” con Jones De Luca
Nell’affacciarsi alla vita “attiva” e nell’assumersi la responsabilità e il compito di avere a che fare con “il mondo” e quindi con il lavoro e con il formare una coppia stabile
il giovane adulto deve ridefinire se stesso in rapporto agli altri e alla sua personale visione del mondo
ma anche in rapporto a come si sente “visto“ e vivo e al posto che pensa di poter prendere in quello stesso mondo
Alcuni giovani sentono che lo sguardo degli altri non è né accogliete né incoraggiate
ma mortificante ( fa morire) né a parere loro il mondo sembra riservargli un posto “abitabile“ e vivo dove possano essere riconosciuti nelle loro nuove competenze
Diventa preferibile ritirarsi dal contatto attivo e presente e mediare questo stesso contatto attraverso qualcosa di meno bruciate come uno sguardo di disapprovazione o di critica
Il mondo dei rapporti digitali offre una enorme possibilità di vivere senza dover essere a contatto con qualcosa che potrebbe essere lesivo della propria capacità di vedere se stessi come persone che vale la pena di conoscere e con cui vale la pena di lavorare
In questo mondo si possono costruire luoghi abitabili
posti di lavoro e di vita più o meno chiusi e vitali
Segue alle ore 11.30 “Working class tra letteratura
attivismo e serie tv” con Simona Baldanzi
Un incontro per raccontare il lavoro e le sue trasformazioni
ma anche la potenza delle narrazioni che restituiscono voce e dignità alla classe lavoratrice
ci racconterà di come ha iniziato a scrivere di lavoro
raccontando la sua condizione di figlia di operai
e delle difficoltà incontrate lungo il percorso
Condividerà la sua esperienza di autrice che ha fatto della scrittura un atto politico
e spiegherà cosa si intende per letteratura working class e perché oggi se ne parla sempre di più anche in Italia
Racconterà inoltre la nascita e il senso del Festival Working Class
che si tiene a Campi Bisenzio nell’ambito della convergenza culturale intorno alla lotta del Collettivo di Fabbrica ex GKN
in assemblea permanente da quasi quattro anni
ci porterà invece negli Stati Uniti
dove Tra il 2022 e il 2024 un’ondata di scioperi ha attraversato il paese
riuscendo a bucare la bolla d’attenzione dei media mainstream e portando all’attenzione del pubblico mondiale le lotte dei lavoratori e delle lavoratrici della grande distribuzione
dell’ospitalità e dell’industria televisiva e cinematografica
Quest’ultime mobilitazioni hanno cambiato la programmazione di show televisivi seguitissimi e inceppato l’apparentemente inarrestabile macchina produttiva delle piattaforme di streaming on line
Andando spesso oltre le intenzioni di autori e sceneggiatori
di esse resta traccia in una stagione ricca di serie tv che
soprattutto attraverso la lente del genere fantascientifico
hanno portato in primo piano il tema del lavoro
dello sfruttamento e del rapporto tra sfera privata e professionale attraverso prospettive complesse e inedite
alle ore 15.00 spazio al tema “Con la cultura si mangia
Il lavoro nel settore della cultura” a cura del Collettivo Mi Riconosci?; Stefano Scherini
Unione Nazionale Interpreti Teatro e Audiovisivo
Il mercato del lavoro nel settore culturale è oggi caratterizzato da una forte precarietà e povertà salariale
dovuta soprattutto all’esternalizzazione dei servizi pubblici - attraverso appalti e concessioni - e al proliferare di contratti sempre meno tutelanti e inadeguati rispetto al costo della vita
Il tasso di sindacalizzazione nel settore dei beni culturali è inoltre molto basso: l’organizzazione di lavoratrici e lavoratori è complessa a causa degli alti tassi di turnover e delle condizioni di ricattabilità in cui sono costrette le persone
con lo scopo di migliorare le condizioni di lavoro e riportare la dignità del lavoro culturale al centro del dibattito
A fronte di questi accadimenti l’Associazione si sta impegnando nella costruzione di uno sciopero generale del settore
conscia di intercettare il bisogno generalizzato di un cambio di rotta nella gestione delle politiche culturali italiane
l’attore vittoriese Daniel Santantonio metterà in scena il reading “Works” di Vitaliano Trevisan
Vitaliano Trevisan è stato uno degli autori più importanti della sua generazione
dedica tutta la sua vita artistica a raccontare il complicato rapporto tra Nordest e lavoro
ripercorre tutta la sua vita lavorativa dagli anni '70 fino ai 2000
In una regione in cui il lavoro viene visto come una religione
fra le contraddizioni del mondo della cultura e la sofferenza psichica: il percorso di deragliamenti di un ragazzo destinato a fare lo scrittore
Chiude il programma del festival lo spettacolo di teatro civile “Arbeit”
formatrice e direttrice artistica di eventi culturali
in collaborazione con Centro Teatrale Da Ponte
alle ore 20.30 presso il Teatro Comunale Da Ponte
“Arbeit” tratta il tema del lavoro: il lavoro dei giovani
La vita le ha dato poco e quel poco se l’è dovuto conquistare
Ha imparato subito che il lavoro fa l’uomo
Ha scoperto che la felicità non si compra e che va conservata con cura perché è fragile
Le è stata rubata questa felicità
Ma Nicoletta è una ragazza forte perché ha ancora l’incoscienza di rischiare
di difendere la dignità di essere uomini perché il lavoro
In scena sulla sedia di una sala d’aspetto di una clinica
la sua generosità nel darsi fino in fondo
il nostro che purtroppo ha ancora bisogno di eroi
Proseguono i lavori per l’attivazione del nuovo sistema di sosta regolamentata a pagamento a Paternò
che saranno oltre mille distribuiti in punti strategici della città
dovrebbero essere pienamente operativi entro maggio 2025
MARTEDI’ 06 MAGGIO 2025 si procederà alla tracciatura della segnaletica orizzontale in
Per consentire il corretto svolgimento delle operazioni
saranno in vigore divieti di sosta con rimozione forzata dalle dalle ore 01,00 alle 13,00 del mattino di MARTEDI’ 06 MAGGIO 2025
Si invitano i cittadini a non parcheggiare nei tratti interessati
L’amministrazione comunale sottolinea l’importanza della collaborazione di tutti i cittadini
affinché i lavori possano procedere senza intoppi
Attenzione: le attività di tracciatura proseguiranno nei giorni successivi
seguendo un calendario che sarà tempestivamente comunicato
Le tariffe per la sosta saranno le seguenti:
Sono inoltre previsti abbonamenti per chi utilizza frequentemente il servizio:
Il Comune di Paternò rassicura i cittadini che il servizio sarà attivato non appena saranno completate tutte le operazioni tecniche
garantendo un avvio ben organizzato e funzionale per migliorare la mobilità e la gestione della sosta in città
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16/04/2025 14:50 | Roberto Silvestrin |
AccediGiovani morti per niente
Badessa rimossa e monastero commissariatoÈ la strana vicenda accaduta a sito religioso di San Giacomo di Veglia di Vittorio Veneto (Treviso)
Il racconto di una religiosa al Gazzettino (confermato dai carabinieri)Suore in fuga dal convento di clausura
È la storia di cinque suore cistercensi del convento di San Giacomo di Veglia di Vittorio Veneto, in provincia di Treviso. Una vicenda ancora tutta da chiarire, ma destinata a fare scalpore. Si tratta di un monastero molto conosciuto all'esterno della comunità monastica: le monache di San Giacomo di Veglia sono apprezzate produttrici di bottiglie di Prosecco Docg, fatto con le uve delle vigne del convento.
Le radici della storia parrebbero affondare in una querelle nata già nel gennaio 2023, quando dal convento partì una lettera di quattro monache indirizzata al Papa, con accuse nei confronti della madre badessa. Accuse che, due prime visite ispettive, aveva archiviato come "calunnie".
La vicenda è uscita allo scoperto quando le cinque sorelle si sono presentate alla caserma dei carabinieri per avvisare della loro uscita dal convento. Volevano evitare che si creassero allarmi sulla loro improvvisa 'scomparsa', ma soprattutto avevano la necessità di “riparare in sicurezza” in un'altra località. E quindi hanno chiesto aiuto.
All’inizio sembrava una storia talmente strana da sembrare inventata, ma oggi la vicenda ha ha trovato conferme begli ambienti dell'Arma. Ma cosa è successo nel monastero?
A parlare – per ora solo con il Gazzettino – è stata la più giovane delle nache, raccontando di "tensioni insopportabili" e dell'arrivo di una Commissione ispettiva pontificia che ha portato all'allontanamento della badessa, madre Aline Pereira. Proprio il forzato addio della superiora avrebbe generato una “forte pressione psicologica” nei confronti delle cinque consorelle, legate alla badessa.
Pur nel riserbo dovuto alla vita conventuale, non risulterebbero però gravi ragioni sul piano penale o civile alla base del 'divorzio' del gruppo di suore da San Giacomo di Veglia. "Siamo dovute fuggire – ha raccontato la giovane monaca – perché il clima, da quando è arrivata la Commissione che ha allontanato suor Aline, è diventato insopportabile". Alcune di loro risiedevano nel monastero da 25 anni.
Avevano anche chiesto al loro Dicastero la dispensa dai voti e il permesso di rompere la clausura, ma hanno ottenuto un rifiuto. "Hanno distrutto una situazione di pace che durava da mezzo secolo, ci siamo sentite soffocate", ha raccontato ancora la giovane monaca al Gazzettino.
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02/05/2025 15:49 | Gianandrea Rorato |
02/05/2025 15:49 | Gianandrea Rorato |
15/04/2025 14:46 | Roberto Silvestrin |
01/05/2025 13:07 | Redazione OT |
02/05/2025 11:34 | Carlo De Bastiani |
30/04/2025 14:33 | Roberto Silvestrin |
Servizio temporaneo, avviato in collaborazione dell'Ulss 2, al secondo piano del Palazzo della Poste
L’Ulss 2 informa che gli interessati potranno anche scaricare i nuovi certificati, validi fino al 31.3.2026, dal sito www.sistemats.it, (per chi è in possesso di SPID e TS-CNS); oppure inviare una richiesta via mail, con copia del documento identificativo, al seguente indirizzo: esenzioni.reddito@aulss2.veneto.i. Sarà cura dell’azienda ULSS 2 verificare la presenza dell’esenzione ed inviarne il certificato all’indirizzo mail del richiedente.
L’Ulss 2 informa che verranno eseguiti dei controlli delle prestazioni fruite in regime di esenzione e, in caso di false dichiarazioni, procederà in base a quanto previsto dalla normativa vigente. Si ricorda inoltre che qualora i requisiti vengano meno è responsabilità dell’assistito l’utilizzo improprio del certificato.
Per questo motivo, la campana di Lago - che si chiama "Giorgia" - è stata trasportata a Vittorio Veneto ed è stata issata sul campanile del Duomo di Ceneda: diventerà così la settima campana del concerto, dal momento che la torre campanaria della Cattedrale ha posto addirittura per 12 campane.
"A breve sarà anche elettrificato il sonello - continua don Mirco - che porta così a 8 le campane della torre di Ceneda. Ci sarebbe anche una nona campana, di fine '400, che però per ovvi motivi storici e di conservazione non può suonare".
"Questo concerto di campane - conclude don Mirco - accoglierà, al momento opportuno, la notizia dell'elezione del nuovo Pontefice".
Fondazione Dina Orsi - Settimanale L'Azione
tel. 0438 940249 Mail: [email protected]
2025 - FONDAZIONE DINA ORSI - Settimanale L'Azione
Il Mercatino Regionale Piemontese torna a Torino nel weekend del 26 e 27 aprile 2025, portando con sé il meglio delle tradizioni enogastronomiche del Piemonte. Questa fiera itinerante, che ogni settimana fa tappa in una città diversa del Nord Italia, ospita produttori selezionati che raccontano il territorio attraverso lavorazioni artigianali e saperi tramandati nel tempo.
In Piazza Vittorio Veneto, dalle 9.30 alle 19.30, il pubblico potrà esplorare un'ampia selezione di specialità piemontesi, alcune difficili da trovare altrove: miele e prodotti dell'alveare, grappe e liquori, salumi tipici, formaggi di capra, mucca e pecora, pasta fresca, conserve, nocciole tostate, frutta e verdura di stagione, e dolci come i celebri Krumiri di Casale Monferrato.
Gli espositori, riconoscibili nelle caratteristiche pagode dal tetto rosso, offrono un’esperienza autentica: il contatto diretto con chi produce, l’occasione per conoscere storie, tecniche e origini di ogni prodotto. Ogni assaggio è un viaggio nei luoghi e nei saperi che compongono l’identità gastronomica piemontese.
Dalle colline delle Langhe alle valli alpine, il mercatino rappresenta l’intero panorama agroalimentare della regione, con una proposta che valorizza qualità, origine e filiera corta. Un’opportunità concreta per sostenere le piccole imprese locali, riscoprire i sapori autentici del Piemonte e portare a casa un pezzo di cultura gastronomica viva.
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La nostra azienda nel corso del 2022 a fronte della domanda di agevolazione presentata in data 05/08/2020 a valere sull’Azione 3.1.1 "Covid19" del POR FESR 2014-2020 ha ricevuto il sostegno finanziario dell’Unione Europea per la realizzazione di un programma di investimenti in macchinari, impianti e beni intangibili e accompagnamento dei processi di riorganizzazione e ristrutturazione aziendale "Covid19 – Adeguamento processi produttivi delle PMI"
La Caritas diocesana di Vittorio Veneto si unisce al profondo dolore per la morte di papa Francesco. Eletto pontefice il 13 marzo 2013, in questi oltre 12 anni di ministero apostolico ha lasciato in tutti una profonda testimonianza di fede.
Alla Caritas, in occasione del 50° della sua fondazione in Italia, ha indicato la "via degli ultimi, la via del Vangelo, la via della creatività" per essere "Chiesa in uscita" e "ospedale da campo", per vincere la "globalizzazione dell'indifferenza" e la "cultura dello scarto", nell'azione di prossimità e cura verso ogni uomo e donna, soprattutto i più fragili.
Diversi dei suoi stimoli hanno anche concorso a dare corpo al nuovo Statuto della nostra Caritas diocesana, dando forma a quella "opzione preferenziale per i poveri" a lui così cara.
Caro papa Francesco, ti affidiamo nella preghiera al Signore, perché tu possa incontrare in Cielo il Volto della Misericordia - quello di Dio - al quale hai offerto la tua vita e il tuo ministero. La beata Vergine Maria ti accompagni all'incontro eterno con il Signore risorto!
tel. 0438 940249 Mail: [email protected]
Gli interventi richiesti consisteranno nella sostituzione degli infissi con sistemi a maggior efficienza
nella realizzazione di sistemi di schermatura solare
l'installazione di impianti a pompa di calore per la climatizzazione e la sostituzione dei corpi illuminanti
Il Comune di Vittorio Veneto ha iscritto ben 5 edifici pubblici al bando del Ministero dell'ambiente e della sicurezza energetica “Comuni per la Sostenibilità e l’Efficienza energetica - C.S.E
2025” relativo alla concessione di contributi a fondo perduto per la realizzazione di interventi di efficienza energetica anche tramite interventi per la produzione di energia rinnovabile negli edifici delle amministrazioni comunali
L’iniziativa sostiene infatti gli investimenti dei comuni su tutto il territorio nazionale con una dotazione finanziaria di € 232 milioni di euro a copertura del 100% dei costi ammissibili
il risparmio energetico e la riduzione dei consumi negli edifici pubblici
Da una attenta valutazione su quali interventi inserire nel bando
tenendo anche conto dei limiti posti dalle caratteristiche stesse richieste dal Ministero
sono state analizzate le spese di riscaldamento
la vetustà degli infissi e le tempistiche di realizzazione
Sono stati quindi presentati i progetti per gli uffici comunali di via Carducci e di Palazzo Medaglie d’Oro; per la scuola Elementare Pascoli in via Nannetti; per la scuola Media Da Ponte in via dello Stadio; per la Palestra Bortoluzzi
in base alle necessità degli stessi e dalla disponibilità economica
consisteranno in sostituzione degli infissi con sistemi a maggior efficienza; realizzazione di sistemi di schermatura solare; installazione di impianti a pompa di calore per la climatizzazione; attività sostituzione dei corpi illuminanti
assessore al patrimonio del Comune di Vittorio Veneto commenta così: «Le fonti energetiche rinnovabili e il risparmio energetico rappresentano la principale opportunità per il comune di ridurre i consumi di energia fossile
ridurre gli importi delle bollette energetiche
abbattere le emissioni inquinanti e contribuire al contrasto dei cambiamenti climatici: abbiamo quindi presentato i progetti per l’efficientamento di ben 5 edifici comunali
i cui interventi erano già stati analizzati e previsti
motivo per cui siamo riusciti in tempo record a partecipare al bando»
sindaco di Vittorio Veneto «tra gli obiettivi della nostra amministrazione c’è l’efficientamento degli immobili comunali al fine di ridurre i costi di gestione e di riduzione delle emissioni di CO2 nell'ambiente; altresì cerchiamo costantemente di monitorare bandi nazionali ed europei
ai quali partecipiamo prontamente grazie al personale dei nostri uffici»
Mercoledì 23 aprile i lavoratori incrociano le braccia, con il sostegno della Fiom Cgil
Mi sembra abbia colto nel segno ciò che, a pochi minuti dalla comunicazione della triste notizia, mi ha scritto una collega e amica teologa: «Le ultime parole: la benedizione dal balcone. La benedizione che aveva chiesto al popolo alla sua elezione, l'ha ridata al mondo».
Tra la benedizione ricevuta il 13 marzo 2013 e quella data il 20 aprile 2025 c’è un cammino di Chiesa nel corso del quale Papa Francesco, come i suoi predecessori ma con uno stile e con accenti nuovi, ci ha costantemente richiamato al Vangelo, scuola di misericordia e sorgente di speranza.
Ci ha ricordato che la gioia che è data a chi accoglie nella fede il Vangelo di Gesù Cristo non può essere tenuta per sé: va condivisa, impegnandosi a far sì che tanti e tante abbiano la possibilità di farne esperienza.
Anche se sembra poco intonato a un momento di tristezza come quello che stiamo vivendo, mi permetto di rievocare quello che più volte ho sentito dire da Papa Francesco alla fine degli incontri di lavoro per il Sinodo: «Mi raccomando, non perdete il buon umore!». Il “buon umore” a cui si riferiva non è certo quello della superficialità: è quello della fede, della certezza che la storia è affidata alle mani misericordiose di Dio e che, con lui, il nostro impegno nel bene non è mai vano.
Don Riccardo Battocchio, vescovo eletto di Vittorio Veneto
tel. 0438 940249 Mail: [email protected]
Per visualizzare i dettagli degli atti amministrativi, clicca qui
Progetti ammessi al finanziamento - aggiornamento marzo 2025
Comune di Monza Piazza Trento e Trieste - 20900 Monza Codice Fiscale: 02030880153 Partita IVA: 00728830969PEC: monza@pec.comune.monza.it Centralino Unico: 03923721
Dopo l'immediato sold out della tappa al molo Vittorio Veneto l'organizzazione ha deciso di aprire un altro slot per la prenotazione online del ticket senza cui non sarà possibile salire a bordo
L'iniziativa del Tour Mediterraneo Vespucci nasce da un'idea del ministro Guido Crosetto
sostenuta dal ministero alla Difesa e altri da dodici ministeri
per raccontare e condividere l’esperienza internazionale del "Tour Mondiale" che per venti mesi ha portato in trenta Paesi all'estero la cultura
la tecnologia e l'industria che fanno dell'Italia un Paese universalmente apprezzato
Il progetto è una produzione in partenariato pubblico-privato di Difesa Servizi spa e Ninetynine
CLASSIFICA e FOTO – Fonte: Fasoli Michele. Grazie
”1° Gran premio Città di Bovolone” gara valida come “Campionato Veneto Fci Master 2025”
nella tabella del programma provvisorio delle gare si..
Incontri di approfondimento sulla salute dei cittadini
Passeggiata in natura per famiglie con bambini
10034 Chivasso (TO) - 10034 - Chivasso Codice Fiscale: 82500150014 Partita IVA: 01739830014
PEC: protocollo@pec.comune.chivasso.to.it Centralino Unico: 01191151
(Adnkronos Salute) - In pazienti con broncopneumopatia cronica ostruttiva (Bpco)
la somministrazione mensile di mepolizumab ha dimostrato una riduzione clinicamente e statisticamente..
30/04/2025 07:57 | Redazione |
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